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I DANEE E IL CŒUR IN MAN
Milano ricca e progredita con questa                               città ambrosiana unisce il nobile impegno                    intervistando la gente di Milano, ve ne dà
esposizione apre l’Italia all’Europa. Nei dieci                    nell’assistenza, non dimentica che il progresso              conto. L’intento nostro è di offrirvi, durante il
anni di Roma capitale, alla nostra città è                         materiale si salda con quello morale e civile                tempo della vostra visita all’Esposizione, che vi
spettato il compito di assurgere a capitale                        dell’intera popolazione. Di questa doppia natura             auguriamo utile e piacevole, anche l’occasione
economica del Regno. A questo primato, che                         e delle altre realtà, positive e non, che                    per capire meglio il senso del vivere
tanti ci ammirano e un po’ ci invidiano, la                        caratterizzano la città, la nostra redazione,                meneghino.
                                                                                                                                             Il gerente responsabile Paolo Ermano
Intervista al Senatore Giulio Belinzaghi Sindaco di Milano                   pag. 2            2. A futura memoria: statue e monumenti in città
          di MATTIA BARALDI                                                                           di EDOARDO PIZZETTI
1. L’ESPOSIZIONE NAZIONALE                                                   pag. 3            3. GRANDI progetti per le Cinque Giornate
      Aspettando l'Esposizione…                                                                   Intervista a Giuseppe Grandi
      L'Esposizione dell'Asino                                                                     di STEFANO ALTOBELLI
      Un’Esposizione architettonica                                                        6. IGIENE E SALUTE                                                          pag. 34
        di STEFANIA COLANGELO                                                                  1. Camillo Golgi: L’architetto del cervello
2. IL PROGRESSO AVANZA                                                       pag. 9                   di LUCA PAGANO
    1. L’industria è la poesia del lavoro                                                      2. Un buon sigaro? Sempre un nemico!
           di TOMMASO BOREATTI                                                                     di ANDREA MONTI
    2. La Milano Excelsior                                                                 7. LO SGUARDO LETTERARIO                                                    pag. 38
       Fiat Lux!                                                                               1. È morto Manzoni! Tutta l'Italia quel giorno pianse
           di GIANLUCA MELONI                                                                         di CHRISTIAN DE FELICE
    3. Signori, in carrozza!                                                                   2. Giovanni Verga: Milano è proprio bella!
       di STEFANIA COLELLA                                                                            di FEDERICO GERMANI
3. MILANO COL CUORE IN MANO                                                  pag. 17           3. Neera: le donne della grande città
    1. La città madre del bene                                                                    di STEFANIA COLANGELO
       Milano benefica e caritatevole                                                      8. MILANO IN CHIARO E SCURO                                                 pag. 42
           di EMANUELE DANESI                                                                  1. Indagine su Emma!
    2. L'amore che ricevi è uguale a quello che dai!                                                  di SAMUELE PERFETTI
       Carlo D’Adda ricorda Rosa Susani Carpi                                                  2. Milano nascosta e sconosciuta … città del vizio
           di LUCIO RICCA                                                                         Ma quali benefattori!
    3. Ritratto di una benefattrice: Faustina Foglieni Brocca                                      di ANDREA BORGHI
        di RAFFAELLA LETO e ARIANNA MARCHITELLI                                            9. SE SIETE A MILANO…                                                       pag. 46
4. INSERTO SPECIALE                                                          pag. 26          muoversi, informarsi e mangiare
      Ricordando Cristina di Belgioioso: patriota e benefattrice                               1. El brumista al torna a ca’ con el tramway
       di NICOLÒ AMATO                                                                            La SAO delle meraviglie… propone il tramway
5. MILANO SI FA BELLA                                                        pag. 28              Il cittadino ha sempre ragione!
    1. Una città nella città: la Galleria secondo Luigi Capuana                                       di RICCARDO BONSIGNORI
       Omaggio a Giuseppe Mengoni                                                              2. Al Corriere della Sera: fin dove vuoi arrivare?
       La Galleria Vittorio Emanuele II                                                               di PAOLO VERNA
       Il Castello non si tocca!                                                               3. Chi mangia e beve bene... pensa anche bene
           di MARTA LEGNANI e LISA TURATTI                                                            di TOMMASO BOREATTI
2                                                                 CICCIARÀ DE MILAN




                                                  ogni punto di vista:        Mi segua e poi giudichi. Nel pano-
                                                  dalle grandiose opere       rama italiano, non c’è città che,                    GOVE RN ARE UN A GRANDE CITTÀ
                                                  pubbliche, ai mezzi di      come Milano, sia in divenire e ab-
                                                                                                                          Al primo magistrato elettivo della città di Milano spettava di
                                                  trasporto, dalle indu-      bia un passo europeo. Arte, cultura,
                                                                                                                          diritto la suprema direzione della impresa nazionale per il cui
                                                  strie che nascono e fio-    tecnologia trovano qui una straor-
                                                                                                                          avvenimento i privati cittadini, con meravigliosa iniziativa,
                                                  riscono nella nostra cit-   dinaria situazione adatta e favore-
                                                                                                                          offersero quasi un milione di lire. Ma il Comitato potè dirsi
                                                  tà all’arte e alla cultu-   vole. Una nuova classe dirigente si
                                                                                                                          fortunato che quel magistrato fosse il senatore Giulio Belinzaghi,
                                                  ra, fino a… all’illumi-     sta facendo largo: la borghesia im-
                                                                                                                          dal pratico criterio, dalle pronte decisioni, dall’argutissimo
                                                  nazione elettrica.          prenditoriale, vero motore di que-
                                                                                                                          ingegno. Il suo titolo nobiliare non fa dimenticare a nessuno, e
                                                                              sto progresso. Dinamismo e men-
                                                  Bene! Allora, se per-                                                   tanto meno al Belinzaghi, che egli è nato da buoni e modesti
                                                                              talità aperta al cambiamento sono
                                                  mette, comincerei pro-                                                  borghesi in Milano, e cresciuto fra il popolo ambrosiano del quale
             Giulio Belinzaghi                                                le parole chiave. Vuole un altro e-
                                                  prio dalle opere pub-                                                   prese le virtù ed anche un pochino i difetti. Di buon’ora lasciò gli
    Presidente onorario dell’Esposizione                                      sempio concreto? Siamo tra le
                                                  bliche.                                                                 studi per gettarsi anima e corpo nel commercio bancario: seppe sì
                                                                              prime città a livello europeo ad a-
Incontro a Palazzo Marino il sin-                                                                                         bene destreggiarsi che divenne da molti anni, capo
                                       Innanzitutto, si ricorderà anche lei   dottare l’illuminazione elettrica
daco in carica Sen. Giulio Belin-                                                                                         dell’importante casa che porta il suo nome. Milano era stata
                                       la visita ufficiale del ‘75 dell’Im-   modello Edison, distaccandoci
zaghi per intervistarlo riguardo al-                                                                                      condotta all’orlo del fallimento da un’amministrazione comunale
                                       peratore Guglielmo; ecco abbiamo       sempre più dall’obsoleta illumina-
la situazione generale di Milano a                                                                                        incapace. Rovesciata quella giunta, tutti furono d’accordo nel
                                       demolito in una sola notte il Re-      zione a gas, ottenendo, oltre a tut-
pochi giorni dall’apertura del-                                                                                           portare i suffragi sul Belinzaghi, del quale erano note la prudenza
                                       becchino, che strozzava le prospet-    to, una notevole diminuzione dei
l’Esposizione Nazionale ai Giardi-                                                                                        amministrativa e lo spirito sagace, fecondo di risorse
                                       tive del Duomo e non ne permette-      fenomeni di criminalità nelle zone
ni Pubblici.                                                                                                              economiche. L’esito giustificò la scelta: si arrestò lo sperpero
                                       va una visione completa. Due anni      a rischio.
                                                                                                                          dell’erario municipale, si regolarono sulle rendite le spese, si fece
Stendiamo un bilancio di ben           dopo abbiamo inaugurato l’arco
                                                                              E come si concilia l’aspetto arti-          risorgere il credito ch’era stato violentemente scosso e la città
tredici anni di attività della sua     d'ingresso della Galleria che final-
                                                                              stico e culturale con questo note-          tornò a rifiorire nella sicurezza.
giunta.                                mente, dopo dodici anni di duro
                                                                              vole sviluppo tecnologico e indu-           Il Sindaco Belinzaghi passava intanto dalla Camera dei Deputati
                                       lavoro, è stata ultimata. Infine ag-
Sicuramente molto positivo. È il                                              striale?                                    a quella dei Senatori; su lui piovevano decorazioni di tutti i gradi
                                       giungerei, come opera di pubblica
consenso della gente che ci con-                                                                                          e di tutte le forme, e infine, nel 1875, anche il titolo di conte.
                                       utilità, anche il completamento del    Non creda al solito detto che Mila-
sente di governare.                                                                                                       Abbiamo detto che i suoi studi, specie i letterari, non sono
                                       carcere di San Vittore, modello nel    no pensa soltanto a fà dané. Nono-
                                                                                                                          profondi; ma egli non l’ha mai pretesa a dotto, anzi è il primo a
Che situazione avete riscontrato       suo genere.                            stante la forte crescita economica
                                                                                                                          burlarsi della sua scarsa dottrina. Ma ad onta di ciò, non si è mai
nel 1873 al momento del vostro E per quanto riguarda i mezzi di               della città, Milano dimostra di pos-
                                                                                                                          trovato impacciato in nessuna occasione per quanto solenne: e,
insediamento?                                                                 sedere un occhio di riguardo per la
                                      trasporto pubblici? In che modo                                                     ora il buon senso, ora un motto di spirito l’hanno sempre cavato
                                                                              cultura e l’arte. Da poche settima-
Non delle migliori. I lavori di si- ne avete migliorato l’efficienza?                                                     fuori da tutti gli impicci. Nei suoi discorsi pubblici tiene lo stile
                                                                              ne si è tenuto un evento ecceziona-
stemazione di Piazza del Duomo Compirà a breve cinque anni di vi-                                                         della conversazione privata: arguto, motteggiatore e leggermente
                                                                              le con la prima alla Scala del Ballo
iniziati dalla giunta precedente gra- ta l’ippovia che collega la nostra                                                  volterriano, sotto una veste di bonomia che è il passaporto
                                                                              Excelsior, esaltazione coreografica
vavano su un bilancio comunale città alla vicina Monza e alla                                                             manzoniano dello scetticismo. Il Sindaco Belinzaghi può vantarsi
                                                                              della neonata luce elettrica.
già negativo. Tuttavia riuscimmo a Brianza. Il Gamba de legn sbuffa                                                       di non aver mai fatto uno di quei sesquipedali discorsi ufficiali
risanare l’economia della città e ormai da due anni sulla Milano -            La gente però continua a do-                che fecero imbiancare anzitempo i capelli ad Enrico IV. E può
porre le basi per uno sviluppo che Saronno. Inoltre, abbiamo miglio-          mandarsi se questo progresso                vantarsi ancora di aver saputo tenersi in equilibrio fra i partiti
continua tuttora.                                                             comporti un maggiore benessere              estremi e governare lemme lemme, per quattordici anni, questi
                                      rato ulteriormente il già efficiente
                                                                              generale o invece sia solo per una          buoni figliuoli di milanesi che erano chiamati ingovernabili.
Oggi tutti parlano del progresso sistema di trasporti interno con             ristretta cerchia di fortunati?
che avanza, ma per Milano que- l’ippovia cittadina da Porta Vene-             Sarebbe inutile mentire, il pro-
                                      zia a Porta Tenaglia, con una corsa                                            Può fare qualche esempio?                mo a questo progetto con la colla-
sto che cosa significa?                                                       blema della povertà esiste a Mila-
                                      ogni sette minuti al costo di dieci                                                                                     borazione delle nostre grandi indu-
Progresso in ogni senso, giovanot- centesimi. E questo è solo un as-          no: una parte di abitanti vive in      Le porto tre esempi molto diversi.
                                                                                                                                                              strie: Pirelli, Breda, Elvetica, Can-
to, in ogni senso. Mi sembra anco- saggio dei miglioramenti che stan-         condizioni di profondo disagio         In vicolo Camminadella e in via
                                                                                                                                                              toni, Polenghi. Il 5 maggio, i nostri
ra di sentire l’odore di fieno, dei no caratterizzando Milano.                economico ed è nostra premura          San Carpoforo operano due di-
                                                                                                                                                              sovrani taglieranno il nastro
cavalli alla stanga dei brums, delle                                          garantire loro un efficiente sup-      spensari che somministrano medi-
                                                                                                                                                              d’inaugurazione e renderanno visi-
acque stagnanti del Naviglio. Ep- Senza malanimo, ma nelle sue pa-            porto. Insomma, come si dice, noi      cinali e visite gratuite ai poveri af-
                                                                                                                                                              tabile a chiunque le strepitose cre-
pure la città oggi si presenta in role c’è un po’ di legittima pre-           milanesi siamo anche quelli dal        fetti da morbo venereo. I Martinitt,
                                                                                                                                                              azioni dell’architetto Giovanni Ce-
maniera totalmente diversa, sotto sunzione meneghina, ne conviene?            coeur in man.                          invece, istituiti più di 300 anni fa,
                                                                                                                                                              ruti, che ha liberato la sua fantasia
                                                                                                                     garantiscono a chiunque ne abbia
                                                                                                                                                              all’insegna      del    modernismo:
                                                                                                                              bisogno un pasto caldo e
                                                                                                                                                              44.000 mila metri quadrati di edi-
                                                                                                                              un posto per dormire. In-
                                                                                                                                                              fici, padiglioni in legno, un enorme
                                                                                                                              fine non dobbiamo dimen-
                                                                                                                                                              tunnel di 260 metri in vetro e ac-
                                                                                                                              ticare la Congregazione di
                                                                                                                                                              ciaio e una ferrovia elettrica che
                                                                                                                              Carità che assiste tantis-
                                                                                                                                                              collega il tutto. Al centro, inoltre,
                                                                                                                              sime persone qui ed anche
                                                                                                                                                              si innalza una torre di 40 metri con
                                                                                                                              ad Abbiategrasso.
                                                                                                                                                              ascensore idraulico in cima alla
                                                                                                                              Infatti nel nostro giorna-      quale un pallone aerostatico frena-
                                                                                                                              le ce ne occuperemo am-         to consente di librarsi in volo.
                                                                                                                              piamente. Ma conclu-
                                                                                                                                                              Dunque un periodo fantastico
                                                                                                                              diamo con l’evento che
                                                                                                                                                              per Milano. Cosa vuole dire ai
                                                                                                                              dimostrerà, nei prossimi
                                                                                                                                                              tanti forestieri che arriveranno
                                                                                                                              mesi, se la superiorità
                                                                                                                                                              in città per visitare i padiglioni?
                                                                                                                              industriale e culturale di
                                                                                                                              cui questa città si vanta       Intanto un caloroso e sincero invito
                                                                                                                              è giustificata. Possiamo        a conoscere Milano; la città è pron-
                                                                                                                              quindi considerare l’im-        ta ad accogliervi per rendere la vo-
                                                                                                                              minente Esposizione Na-         stra permanenza piacevole e inte-
                                                                                                                              zionale il vero punto di        ressante. Vorrei invitare poi i mila-
                                                                                                                              svolta di una Milano che,       nesi a presenziare numerosi alla
                                                                                                                              prima nel Regno d’Italia,       cerimonia di apertura, perché è la
                                                                                                                              ambisce ora a misurarsi         popolazione che rende grande que-
                                                                                                                              con le altre importanti         sta città. Se l’Italia è un grande
                                                                                                                              città europee?                  carro, Milano ne è certamente le
                                                                                                                                                              ruote.
                                                                                                                              Senza la benché minima
                                                                                                                              ombra di dubbio! Sono                             Mattia Baraldi
                                                                                                                              oramai mesi che lavoria-
CICCIARÀ DE MILAN                                                                                                L’ESPOSIZIONE NAZIONALE                                                              3




Per saperne di più: curiosi dettagli sull’Esposizione industriale di Milano

Sono all’interno dell’ufficio del                                                                                                          Sì, sarà proprio utile          10 per i militari in uniforme. Per
vicepresidente del Comitato ese-                                                                                                           tutto questo spazio. Che        l’ingresso giornaliero si potrà pa-
cutivo per l’Esposizione indu-                                                                                                             cosa si potrà vedere e-         gare 1 lira nella prima settimana, a
striale Stefano Labus per fargli                                                                                                           sposto?                         parte il venerdì che si pagherà 2 li-
alcune domande sull’Esposizione                                                                                                            Allora l’elenco è lungo e       re.
internazionale, che verrà inaugu-                                                                                                          vado a memoria. Molti           Insomma non è proprio per le
rata il 5 maggio prossimo.                                                                                                                 banchetti comprendono le        tasche di tutti, ma certo porterà
Qui alla Camera di Commercio e                                                                                                             industrie estrattive, mec-      guadagni.
delle Arti di Milano regna la fre-                                                                                                         caniche, chimiche e affi-       Sì, ma a parte l’incasso noi, il Co-
nesia, dovuta agli ultimi prepara-                                                                                                         ni, le materie alimentari e     mune e la Provincia puntiamo su
tivi per questa attesa Esposizio-                                                                                                          preparate, la ceramica e        un guadagno che va oltre la Mo-
ne. I lavoratori sono inarrestabili                                                                                                        la vetraria, l’industria        stra. Deve diffondersi una cultura
e curano ogni dettaglio, è stata                                                                                                           della carta e affini, le arti   industriale in questo paese e Mila-
una fortuna essere stati ricevuti                                                                                                          grafiche, le industrie tes-     no ne sarà la protagonista.
proprio ora, in prossimità                                                                                                                 sili, le arti usuali, le arti
dell’apertura.                                        Stefano Labus                                        Luigi Maccia                                                    Spero di non avere intralciato la
                                                                                                Presidente effettivo dell’Esposizione      liberali, l’arte militare e
L’accoglienza non è certo di ce-               Vice-presidente del Comitato                                                                                                macchina organizzativa facendo-
                                                                                                                                           nautica,      l’educazione,
rimonia, una stretta di mano e i-                                                                                                                                          le perdere…
                                       dati sicuramente altri centri im-           mo pubblicato un regolamento fi-                        l’industria tecnica, la
nizio subito con le domande.           portanti.                                   nanziario e, grazie a una sottoscri- previdenza e beneficenza, l’agra-                  - M’interrompe subito - Non si
Signor Labus, la ringrazio per                                                     zione, abbiamo ottenuto in pochis- ria, l’orticultura e la floricoltura.                preoccupi, il fallimento non è con-
                                       Proprio in questa sede io e altri
avermi ricevuto in questi attimi                                                   simo tempo ben - sfogliando delle Per quanto riguarda le industrie ci                   cepito in questo progetto!
                                       miei colleghi, come l’attuale presi-
così concitati, siamo alla fase fi-    dente del Comitato Esecutivo Lui-           scartoffie per trovare i dati precisi saranno delle macchine con gli o-                 Bene, grazie per queste precise
nale.                                  gi Maccia, abbiamo proposto que-            - 797.400 lire. In seguito abbiamo perai che le azionano e poi ci sarà                  informazioni. Ognuno, lo so per
Beh, il momento non è dei miglio-      sta iniziativa. È stato durante la se-      avuto anche sussidi a fondo perdu- anche una mostra del bestiame.                       esperienza, la racconta come
ri… ma l’informazione è importan-      duta della Camera di Commercio e            to di 873.000 lire e circa della stes- Non va dimenticata l’Esposizione                 vuole, ma la sua opinione è deci-
te e questo è il suo lavoro, lo ri-    delle Arti del dicembre 1879, era il        sa cifra ammontano i sussidi stan- di belle arti, alla quale abbiamo                    samente convincente: ci si può
spetto. Anzi senza l’informazione      23, se ricordo bene; sono state su-         ziati da Comune, Provincia di Mi- destinato un palazzo a parte, com-                    fidare di un organizzatore! La
non è possibile sperare in una buo-    bito accolte.                               lano e dallo Stato.                            preso un ufficio per la vendita di       lascio alla fine del suo pranzo.
na riuscita di questa Esposizione.                                                 Si tratta di cifre ragguardevoli. queste opere.                                         Mi prometta ancora la sua di-
                                       Ma intendo nel pratico, quali so-
Lei è giovane, non mi giudichi                                                     Si è investito proprio tanto!                                                           sponibilità per dopo l’Esposizio-
                                       no state le prime mosse per la                                                             Ho sentito dire che ci saranno
scortese, non Le dispiace se mentre                                                                                                                                        ne. Mi piacerebbe sentirla per un
                                       realizzazione del progetto?                 Entra un uomo (che scoprirò esse- dei premi per gli espositori.
parliamo mangio un boccone? Sa,                                                                                                                                            bilancio finale della manifesta-
                                       Beve un sorso di vino e prosegue.           re un membro del Comitato) di- Sì, è ben informata signorina. I
è la mia pausa per il pranzo, non                                                                                                                                          zione.
                                                                                   cendo “Vicepresidente, può…” ma giurati consegneranno (si inter-
avrei certo potuto riceverla in ora-   Fu subito nominato il Consiglio                                                                                                     Certo, dopo l’Esposizione si potrà
                                                                                   appena capisce che il suo superio- rompe cercando i dati tra le sue
rio di lavoro.                         Esecutivo che poi emise un mani-                                                                                                    parlare con più calma, e, se mi
                                                                                   re è occupato fa un cenno con la carte) 20 diplomi d’onore, 80 me-
                                       festo per dare notizia di una mostra                                                                                                permette di rimediare alla poca
Si figuri, faccia, faccia pure!                                                    testa ed esce.                                 daglie d’oro, 500 medaglie d’ar-
                                       dei prodotti industriali nazionali,                                                                                                 cortesia di oggi, potremmo pranza-
Partiamo dall’inizio: perché è                                                     Quali zone di Milano sono state gento, 1000 medaglie in bronzo e
                                       sia agli industriali sia a tutti i citta-                                                                                           re insieme. Comunque, per tornare
stata scelta la città di Milano?                                                   adibite all’Esposizione?                       1400 menzioni onorevoli. Ci sa-
                                       dini italiani, per ottenere adesioni e                                                                                              alla mostra, vedrà Milano stupirà
Innanzi tutto perché questa città è    incoraggiamenti.                            Re Umberto ci ha accordato di oc- ranno poi medaglie e attestati di                     tutti!
il centro di una zona eminentemen-                                                 cupare i locali terreni della Real merito, mentre sono previsti premi
                                       Non avevo dubbi, una simile oc-                                                                                                     Esco dall’ufficio, è una bella gior-
te industriale e poi ci sono molte                                                 Villa col giardino annesso e, per speciali in denaro per la Mostra or-
                                       casione non la si può far scappa-                                                                                                   nata. Sì, Milano sarà senz’altro al-
possibilità di buona riuscita per un                                               gli uffici, l’appartamento unito ai ticola e per quella degli animali.
                                       re! Si sarà investito un enorme                                                                                                     l’altezza, lo spirito attivo ambro-
evento del genere, data l’ottima af-                                               palchetti regi del Teatro della Sca- Per la curiosità dei lettori avete
                                       capitale, come avete ottenuto i                                                                                                     siano, unito alla fiducia nel pro-
fluenza durante la Mostra di Mila-                                                 la. Poi il Consiglio Comunale ci ha già stabilito quanto costerà il bi-
                                       soldi?                                                                                                                              gresso, permetterà quel balzo che
no del 1871.                                                                       concesso i vecchi Giardini pubbli- glietto d’ingresso?
                                       Sì, i costi sono stati notevoli, anche                                                                                              il Signor Labus si augura per tutto
Sì certo, ero ancora una bambi-                                                    ci, del Salone, della Via Palestro, La tassa d’abbonamento d’ingres-
                                       se c’è la speranza di avere un bi-                                                                                                  il paese.
na, ma ricordo la città gremita di                                                 dei Boschetti, della Peschiera e so, per tutta la durata dell’Esposi-
                                       lancio in positivo al termine dei sei
gente. Com’è nata l’opportunità                                                    parte dello spazio fra questa e il zione, escluso il giorno dell’inau-
                                       mesi di Esposizione. Comunque a                                                                                                                 Stefania Colangelo
di un’esposizione simile proprio                                                   Bastione di Porta Venezia.                     gurazione, sarà di 20 lire, ridotta a
                                       febbraio dell’anno passato abbia-
qui a Milano? Si saranno candi-


                                       I NUMERI DELL’EVENTO
           200.000 i metri quadri dell’area che ospiterà l’Esposizione
                   (56.000 di questi, coperti da edifici appositamente eretti)
              2300 i metri perimetrali su cui si sviluppano i padiglioni della fiera
              8920 le domande presentate per esporre i propri prodotti industriali
                66 le classi in cui si divide la Mostra industriale
              1200 gli artisti italiani che hanno presentato domanda per esporre
              3400 le opere di belle arti che saranno esposte
           220.000 le lire che sono state destinate all’acquisto di quadri
         2.500.000 le lire per l’acquisto degli oggetti esposti nella sezione industrie
4     CICCIARÀ DE MILAN                                                                                        L’ESPOSIZIONE NAZIONALE




                                            I pareri somari del settimanale umoristico




È una redazione particolare quel-      ginale possibile… e poi si ricordi     Per prima cosa il Comitato non si      un’umiliazione per Milano e per        Si alza e rovista tra il fascio di
la del settimanale bestiale - umo-     che questa è pur sempre una stal-      è vergognato di emanare una riso-      l’Italia intera. Un’occasione di       carte sparse che ricoprono la sua
ristico - illustrato (come beffar-     la!                                    luzione antipatriottica, rifiutando    quelle che non tornano, sicura-        scrivania, prende alcuni fogli e
damente si proclama in coperti-        Appunto! Le assicuro che già il        apertamente e insultando le ri-        mente sprecata e non solo per il       con galanteria prosegue.
na) “L’Asino all’Esposizione del       titolo del vostro giornale è mol-      chieste di due città, ricordiamoce-    nostro giornale, Giri per le strade,   Perché non pensi che qui diamo
1881” che ha sede in via Tre Al-       to originale e curioso.                lo sempre, italiane come Trento e      entri nei caffè, parli sui tramway:    soltanto calci, se gradisce, le re-
berghi 17. I suoi giornalisti, sem-                                           Trieste. Questo spirito austriacan-    moltissimi milanesi si sentono in-     galo alcune vignette satiriche in
                                       Direi provocatorio. Asino è un
pre molto critici verso l’Esposi-                                             te e anti-risorgimentale ha irritato   dignati.                               anteprima per il suo articolo.
                                       termine abbastanza spinto, spesso
zione, si firmano “Asino” ai piedi                                            molte città italiane che si sono ri-   Alcuni redattori, che hanno se-
                                       un insulto, ma se è lui a dirsi tale                                                                                 La ringrazio molto Signor Lon-
di ogni articolo: un comodo                                                   fiutate di esporre alla Mostra mi-     guito lo sfogo del Longhi, si met-
                                       e a riconoscersi così, non lo puoi                                                                                   ghi. Accetto più che volentieri.
pseudonimo per spiazzare il letto-                                            lanese. Risultato: all’Esposizione     tono asininamente a battere gli
                                       più offendere…                                                                                                       Ora mi dispiace ma devo tornare
re. L’unico nome che appare è                                                 ci saranno più di 1500 espositori      zoccoli.
quello del gerente responsabile        Chimandolo come si chiama!             di Milano e solo 2500 di tutto il                                             al lavoro. Spero di esser stato e-
                                                                                                                     Il vostro giornale ospita una          sauriente!
Francesco Longhi. È proprio a          Appunto, deve rispondergli, starlo     resto d’Italia. Non è già questa
lui che ho deciso di fare qualche                                                                                    parte insolita. Mi riferisco alle
                                       a sentire. L’asino è considerato       una cosa ridicola?                                                            Lo è stato eccome! Diretto ed
                                                                                                                     vignette satiriche della terza
domanda, e comprendere il punto        un animale privo di intelligenza,      Beh, senz’altro fa riflettere. Ma                                             esplicito proprio come un ve-
                                                                                                                     pagina.
di vista di una redazione che, con     ebbene le assicuro che molti uo-       senta: nel vostro numero del 10                                               ro… asino!
le 10.000 copie distribuite ogni       mini sono più asineschi di un so-                                             Certo. Molti ritengono i disegni
                                                                              ottobre si parla di privazioni di                                             Ride divertito.
domenica, probabilmente rappre-        maro vero.                                                                    una parte superflua, un abbelli-
                                                                              attrattive. Dico bene?
senta un’ampia fetta di opinione                                                                                     mento, ma non è così. Li usiamo
                                       Cerchiamo allora di entrare nel        Sì. Giravano voci che la Società                                                         Stefania Colangelo
pubblica.                                                                                                            per esprimere le nostre idee, è un
                                       meraviglioso mondo dei ciuchi!         orchestrale della Scala aveva ri-      mezzo più immediato e sollazze-
                                              Cosa intende per asine-         chiesto al Comitato un’area per        vole per fare della vera satira. Ba-
                                              schi?                           erigervi un padiglione destinato ai    sta non cadere mai nel volgare.
                                              Asineschi sono quegli uo-       Concerti. Ebbene cosa ti fa il co-
                                              mini che dicono bugiardag-      mitato? Rifiuta la domanda
                                              gini, stupidaggini e com-       privando l’Esposizione di
                                              mettono atti privi di ragio-    una di quelle attrattive che
                                              ne.                             non furono certo secondarie
                                              Dal tono deduco che si sta      nella grande Esposizione
                                              riferendo a qualcuno.           mondiale di Parigi del 1878.
                                              Sbaglio?                        Fa una smorfia col viso e
                                              Non sbaglia affatto, qui non    proclama:
                                              amiamo i sottintesi, infatti    Non è forse questa una vera
                                              mi riferivo a quei saccento-    asineria?
                                              ni, quelle 15 teste quadre      Sicuramente ai nostri fu-
                                              che compongono il Comita-       turi visitatori piacerebbe
Arrivo nella sede del giornale,
                                       to dell’Esposizione.                   assistere a qualche concer-
l’ex Albergo Reale, e trovo una
decina di persone che stanno la-       Allora niente reticenze e ve-          to. Però, a parte alcune
vorando al prossimo numero che         niamo dunque al problema:              mancanze, deve ammettere
uscirà questa domenica. Il clima       perché ce l’avete con l’Esposi-        che la struttura che ospite-
è familiare e alle pareti sono af-     zione?                                 rà la Mostra è molto buo-
fisse alcune locandine con imma-       No, qui sbagliano coloro che ci        na.
gini satiriche che appaiono ine-       pensano nemici del progresso e…        Molto buona? Starà scher-
quivocabili: l’Esposizione Indu-       E un po’ non lo siete?                 zando spero!
striale tanto amata e attesa dai                                              Insomma anche qui l’Asi-
milanesi (e non) è criticata e         Ma no, mi permetta; Milano ha
                                       ottenuto questa Esposizione che        no raglia?
messa in ridicolo.
                                       poteva essere motivo di lustro,        Perché non si può non ra-
Cerco il Longhi e lo trovo intento     vanto e decoro, ma…                    gliare! Scusi, gentile signo-
a leggere gli scritti dei suoi “Asi-                                          rina, abbiamo visto tutti e
nelli”; la mia richiesta di intervi-   Tra dire e il fare…
                                                                              due la pianta dell’Esposizio-
sta è subito accolta.                  Esatto, se le cose continuano così,
                                                                              ne; prendiamo ad esempio
È importante per me e quelli della     questa mostra risulterà una solen-
                                                                              tutte le sue gallerie con gli
redazione raccontare il nostro         ne pagliacciata per la città intera.
                                                                              annessi e connessi. Addirit-
punto di vista e lo facciamo senza     A noi della redazione sta molto a
                                                                              tura uomini, definiti tecnici
nessuna remora e del tutto indi-       cuore Milano; è per questo che
                                                                              e non somari, ci hanno assi-
pendenti. Non possiamo mai ri-         l’Asino metaforicamente dà e da-
                                                                              curato che le gallerie sono
fiutare un’intervista se questa può    rà calci a tutti coloro che non im-
                                                                              tanto anguste e prive di luce
servire a dare nuovi spunti di ri-     pediranno che questa Esposizione
                                                                              che, per vederci un po’, bi-
flessione ai lettori.                  divenga anche in piccola parte
                                                                              sognerà accendere un lan-
                                       una cosa ridicola.
Mi scuso comunque, da quel                                                    ternino e portarselo dietro
che vedo, forse ho scelto il mo-       Perché dice proprio ridicola?          durante la visita.
mento meno appropriato.                Il tono fin qui un po’ divertito,      Ne deduco che per i suoi
Si figuri. Qui è sempre così, come     impertinente e scanzonato del          Asini questa Esposizione
dire, caotico. Noi vogliamo fare       mio interlocutore è improvvisa-        sarà un grande fiasco!
informazione satirica e la voglia-     mente diventato più serio. Dopo
                                                                              Può dirlo forte! Un grande                       UNA SATIRA CONTRO IL COMITATO
mo fare bene e nel modo più ori-       avermi offerto un cordiale ha
                                                                              fiasco, un buco nell’acqua,                 E IL SUO PRESIDENTE IL SINDACO DI MILANO
                                       continuato.
CICCIARÀ DE MILAN   L’ESPOSIZIONE NAZIONALE   5
6   CICCIARÀ DE MILAN   L’ESPOSIZIONE NAZIONALE
CICCIARÀ DE MILAN                                                                                            L’ESPOSIZIONE NAZIONALE                                                          7



                                                                COSTRUZIONI E ATTRATTIVE




                              Gli spazi e gli edifici dell’Esposizione industriale dalla bocca di un architetto

Incontro l’architetto Giovanni Ce-      Il comitato Esecutivo ha scelto di       sinuosi del giardino si vedranno
ruti, nato nel 1842 nella Bassa         dare ai giardini un’atmosfera gaia       diverse sorprese come il velocipe-
Valsesia e trasferitosi poi a Milano    e festosa con una particolare atten-     de sospeso, le fontane dai colori
per frequentare il Politecnico. È       zione ai dettagli.                       cangianti, studiate secondo i mo-
stato uno dei suoi primi studenti,                                               delli delle esposizioni straniere, la
                                        Intende che hanno pensato a una
infatti la sua laurea in Ingegneria                                              torre panoramica, l’ascensore i-
                                        soluzione più estetica che utile?
Civile è stata conseguita proprio 4                                              draulico, la rotonda, il pallone fre-
anni dopo l’apertura dell’Istituto      Dopo le diatribe del Comitato con        nato e molti altri.
Tecnico Superiore. Completati gli       chi voleva l’Esposizione nei pressi
                                                                                 Sembrano molto divertenti! Ma
studi, è stato subito ingaggiato per    del Castello e chi temeva che la
                                                                                 mi dica qualcosa in più su questo
la realizzazione di molte opere ar-     mostra avrebbe rovinato il paesag-
                                                                                 trenino.
chitettoniche come i lavori al          gio dei Giardini, la scelta si è spo-
                                        stata sulla possibilità di fornire va-   Prende un foglio con degli schizzi
Mausoleo dei Visconti di Modrone
                                        rie e particolari attrazioni, per ri-    che assomigliano a una pianta to-
e il restauro di alcuni antichi pa-
                                        chiamare molti visitatori di Milano      pografica.
lazzi nel milanese.
Vado nel suo ufficio dove, per for-     e forestieri.                            È una ferrovia elettrica che misura
tuna, mi riceve: l’appuntamento         Se così tante persone non erano          circa 400 m. di tracciato ed è di
era stato fissato un paio di mesi       d’accordo, come mai è stata alla         forma curvilinea. L’impianto è
prima!                                  fine scelta quest’area?                  composto da una normale locomo-
                                                                                 tiva elettrica, con vagoncini larghi
Buongiorno Ingegner Ceruti, o           Innanzi tutto perché è vicino alla
                                                                                 1,25 m., e da una macchina dina-
preferisce che la chiami architet-      Stazione ferroviaria centrale. Addi-
                                                                                 mo-elettrica fissa. Questa ferrovia
to?                                     rittura abbiamo fatto allestire ap-
                                                                                 sarà in attività durante le ore in cui
Buongiorno, dunque sarei ingegne-       positamente un binario ferroviario
                                                                                 funzioneranno anche le altre mac-
re, ma anche molto fiero del mio        che porta direttamente dalla sta-
                                                                                 chine e ogni corsa costerà 50 cen-
essere architetto, quindi mi chiami     zione ai Giardini, è servito per tra-
                                                                                 tesimi.
pure architetto.                        sportare i materiali da costruzione.
                                        Dopo le merci da esporre, sarà uti-      Ma chi ha sostenuto le spese per
Bene. Non le faccio perdere mol-                                                 tutto questo?
                                        lizzata dai visitatori che provengo-
to tempo perché immagino abbia
                                        no da fuori. Non dimentichiamoci         Le spese sono state a carico del-
un gran da fare con questa Espo-
                                        poi lo spazio molto ampio, che ci        l’assuntore, il signor Vidali, il qua-
sizione alle porte.
                                        ha permesso di costruire oltre           le però si è avvalso della forza mo-
Ha detto bene! Un gran da fare; e       35.000 mq. di tettoie, e l’abbon-        trice fornita dal Comitato, pagando
la parte più dura è stata la proget-    danza d’acqua nella zona, necessa-       un tanto all’ora per ogni cavallo di
tazione delle strutture.                ria in un luogo dove si prospetta        forza.
So già che lei è l’autore della fac-    l’arrivo di molte persone e il fun-      E cosa mi può dire invece del
ciata dell’Esposizione.                 zionamento di alcuni macchinari.         pallone frenato?                         tanto interessante è il fatto che i vi-   pi principali di questa esposizione!
Proprio così. Ho scelto uno stile       Inoltre i Giardini godono di zone                                                 sitatori potranno vedere non solo i       Ingegner Ceruti la ringrazio per
                                                                                 È stato fabbricato in un apposito        prodotti finiti e le macchine espo-
che sia il simbolo che rappresenti      appartate e pittoresche per il riposo                                                                                       queste informazioni e non le fac-
                                                                                 capannone in Foro Bonaparte, sot-        ste, ma pure le macchine in azione
le aspettative della città di Milano    e il ritrovo dei visitatori.                                                                                                cio perdere altro tempo. Le au-
                                                                                 to la direzione del francese Henri       per mostrare tutto il ciclo produtti-
durante e dopo questa Esposizione       Direi motivi più che validi. Ci          Baudet. Se tutto filerà liscio questo                                              guro una buona conclusione dei
internazionale. Ispirandomi ai mo-      saranno anche delle attrattive                                                    vo della merce. C’è anche un’area         lavori.
                                                                                 pallone salirà fino a 300 m. di al-      riservata All’Esposizione di car-
delli rinascimentali, ho voluto rife-   particolari, per richiamare il           tezza con 20 persone in navicella.                                                 Bene, mi raccomando provi le at-
rirmi al rinascere del gusto e del      pubblico meno competente?                                                         rozze prodotte a Milano e a Tori-
                                                                                 Sembra un po’ rischioso. Cos’è                                                     trattive dell’Esposizione quando la
bello.                                                                                                                    no.
                                        Ci può scommettere e sono delle          invece il velocipede sospeso?                                                      visiterà e poi mi faccia sapere…
Un ottimo biglietto da visita per       costruzioni davvero particolari e                                                 Sono molte iniziative interessanti
                                                                                 È stato realizzato, appositamente                                                  Grazie, non mancherò!
la Mostra. E com’è stata allestita      assolutamente divertenti. Infatti dal                                             che faranno accorrere sicura-
                                                                                 per l’Esposizione, da un milanese e      mente tanti stranieri!
l’area dei Giardini Pubblici?           trenino che percorrerà tutti i viali
                                                                                 consiste in una ruota che gira in un     Speriamo. Questo è uno degli sco-                     Stefania Colangelo
                                                                                 percorso ellittico di ferro, sollevata
                                                                                 dal suolo all’aria libera. Il mar-
                                                                                 chingegno si muove grazie a un
                                                                                 manubrio posto proprio nel mezzo
                                                                                 del sedile pendente dove potranno
                                                                                 accomodarsi anche due persone.
                                                                                 Molto ingegnoso. Ma torniamo
                                                                                 all’Esposizione vera e propria:
                                                                                 cosa potranno vedere i visitatori
                                                                                 della Mostra?
                                                                                 Beh una vasta area dell’Esposi-
                                                                                 zione sarà dedicata all’industria
                                                                                 tessile e una buona parte di esposi-
                                                                                 tori di questo ramo vengono pro-
                                                                                 prio dalla città di Milano. Altret-
8   CICCIARÀ DE MILAN                                                                       L’ESPOSIZIONE NAZIONALE




                                                La ferrovia nell’interno dell’Esposizione
I binari della ferrovia attraversano in lungo e in largo l’Esposizione. Escono le lucenti linee di ferro dalla Stazione Centrale; passano sulla strada di
circonvallazione, entrano in città per due punti, allato ai grigi casini della porta Venezia, e allacciano da due parti l’Esposizione. Un ramo entra subito
nel recinto e scende giù sino al Salone, davanti al padiglione della Birra Varesina; di qui volge a destra, attraversa le grandi gallerie centrali e si spinge
sotto l’ultima tettoja in costruzione. L’altro ramo passa arditamente sul Corso Venezia, con maraviglia dei dormigliosi cittadini che una bella mattina
di febbrajo furono svegliati dal fischio della locomotiva che passava sotto le loro finestre. Questo tronco entra nel recinto per diramarsi in quattro
nuove linee che distribuiscono nelle gallerie vicine i prodotti industriali. Per stabilire questa linea di raccordo fra la Stazione Centrale e l’interno
dell’Esposizione, si son prese intelligenze col Consiglio d’Amministrazione delle F.A.I., il quale ha assunto le spese, che non furono lievi,
compensandosi con quanto fa pagare agli espositori. La tariffa venne cosi fissata: dalla Stazione Centrale all’interno per ogni mezzo quintale £. 0,50, e
per ogni locomotiva 30 o 40 lire secondo il peso.
CICCIARÀ DE MILAN                                                                                                      IL PROGRESSO AVANZA                                                   9


                         MILANO È IL BARICENTRO INDUSTRIALE DEL REGNO 




L’esposizione è alle porte, ma per      stabilimento di Bellano e a render-  za: non è la grande industria e non        l’industria meccanica della co-          impianti dei Fratelli Nasoni. Nel
comprendere nel modo migliore la        lo col primo, che ora sfrutta l’ener-è la piccola; è l’industria dei picco-     struzione delle macchine, che in-        cioccolato, sebbene non raggiun-
situazione industriale nel milanese     gia idrica e il vapore, uno dei più  li proprietari che venuti in qualche       teressano anche tutte le altre.          gano in eccellenza quelle di Tori-
ci siamo rivolti a chi è direttamen-    produttivi in Italia.                prosperità, come me, non cessano           Non solo ne permette l’esistenza,        no, sono note le fabbriche Lom-
te coinvolto nel settore: Eugenio       Rispetto a quella estera, quindi,    di lavorare colle proprie mani, fa-        ma le alimenta, le corregge e le         bardi, col primato assoluto in Italia
Cantoni. Da poco dimessosi da di-       l’industria milanese è arretrata?    cendosi in egual tempo appunto             perfeziona, anche se sgraziata-          per le confetture, mentre la Borin-
rettore generale del cotonificio                                             gerenti, direttori tecnici, controllori    mente in Italia non occupa una po-       ger Mylius e C. sta sostenendo una
                                        A Milano non è raro il caso di ve-
Cantoni, attività avviata dal nonno                                          e contabili delle loro attività.           sizione privilegiata. In Milano è        dura lotta colle case anglo-svizzere
                                        dere, soprattutto nella piccola in-
Costanzo, che vanta un posto di                                              Benissimo, inizi dal suo settore, il       comunque rappresentata da nume-          dedite alla produzione di latte
                                        dustria, il padrone far da magazzi-
spicco in Italia ed ha vinto la me-                                          tessile che mi pare ben rappresen-         rose ditte come la Cerimedo e C.,        condensato. Le industrie di spiriti
                                        niere, da operaio, fin anco da inge-
daglia d’oro all’Esposizione di                                              tato in Lombardia e in particolare         proprietaria dello stabilimento al-      e liquori, prosperanti sotto i nomi
                                        gnere se occorre; la potenza dei
Parigi del 1869 con un sistema di                                            a Milano.                                  l’Elvetica, fornito di molti mezzi       di Sessa, Branca, Vittone, Visconti
                                        mezzi e la perfezione delle mac-
tintoria meccanico a ciclo conti-                                                                                       sia di fonderia sia di lavorazione,      e altri, ne fanno di tutte le specie
                                        chine accompagnate però spesso       Pensi che l’industria serica in
nuo.                                                                                                                    nel quale più di 450 operai costrui-     producendo in una sola fabbrica
                                        dallo squilibrio tra le spese genera-Lombardia conta circa 55000 ope-
Mi racconta…                                                                                                            scono turbine, motrici, caldaie e        anche 35000 ettolitri di alcool co-
                                        li e la produzione e dalla deficien- rai, di cui 36000 femmine, la metà
                                                                                                                        locomotive per tramvie; la loco-         mune ogni anno, andando in totale
Non è stato facile. L’industria per     za inevitabile di sorveglianza e di  di tutti gli operai impiegati nel set-
                                                                                                                        mozione ferroviaria, che spazia          quasi a un terzo di tutto lo spirito
la guerra era in crisi quando mio       economia si contrappongono a una     tore in tutta Italia; le maggiori ditte
                                                                                                                        da carrozze di lusso a quelle per        consumato dagli italiani.
padre Costanzo mi ha lasciato le        folla di ingegnosi espedienti, al    sono la Gaddum, la Lanzani e gli
redini dell’attività, che poteva già    massimo risparmio e alla cono-       opifici di Novara e Meina, con cui         omnibus, fino alle vetture mortua-       E sebbene sia un’industria a perio-
contare sullo stabilimento a Castel-    scenza dello stridore di ogni singo- ho avuto diversi rapporti, si occu-        rie, è nota per le attività del Sala,    di fissi nello spaccio, bisogna asso-
lanza con fusi semiautomatici. Sol-     lo macchinario; la medaglia d’oro    pano di trattatura e torcitura della       del Belloni, il Mainetti e molti al-     lutamente parlare del prodotto am-
tanto dopo i miei viaggi in Svizze-     che ho vinto a Parigi penso lo di-   seta. Nella tessitura spiccano tra         tri, che si dedicano anche a mac-        brosiano più classico, il milanesis-
ra, Germania e Inghilterra per co-      mostri.                              moltissimi, che a dire la verità u-        chinari diversi come la costruzione      simo panettone: si contano 400000
noscere i nuovi macchinari tecno-                                            sano pochi telai meccanici nono-           di macchine a vapore del Bosisio,        Kg. prodotto dall’industria e dai
                                        Nel milanese prevale allora la
logici, con un po’ di fortuna negli                                          stante producano più dei due terzi         nella cui industria lavorano 200         fornai e ben 200000 Kg. sono con-
                                        grande industria o la piccola?
affari, sono riuscito ad aprire lo                                           della seta in Italia, i Fratelli Ga-       operai, di caldaie, rinomato lo sta-     sumati durante le feste natalizie.
                                        È molto pronunciata una prevalen-                                               bilimento Suffert per la rapidità di     Pensi occorrono 850000 uova,
                                                                                                vazzi. Il cotone a
                                                                                                Milano, non po-         costruzione, e altri più piccoli, che    40000 Kg. di burro, altrettanto di
                                                                                                tendo       sfruttare   si dedicano soprattutto a macchina-      zucchero, 64000 di uva e 20800 di
                                                                                                l’energia     idrica,   ri per l’industria alimentare o tessi-   farina, e si esportano fin nelle A-
                                                                                                non conta molti         le. Anche le macchine da cucire          meriche remote.
                                                                                                opifici e nessuna       del Salmojraghi sono degne di ci-        Un successo mondiale quindi; co-
                                                                                                attività che richie-    tazione, la sua officina è la prima      sa mi può dire invece dell’indu-
                                                                                                da un ingente con-      in Italia per potenza e bontà di         stria che ha reso potente il così
                                                                                                sumo di forza, a        mezzi di cui dispone. C’è pure la        detto quarto potere dello Stato?
                                                                                                differenza per e-       ditta dei Fratelli Mutti per il rame,
                                                                                                                                                                 Nel settore della stampa va asso-
                                                                                                sempio di Torino.       che produce tubi e apparecchi di
                                                                                                                                                                 lutamente annoverato il Sonzogno
                                                                                                Fuori Milano inve-      distillazione e per confetture e la-
                                                                                                                                                                 che per IL SECOLO impiega ste-
                                                                                                ce, oltre alla mia      vorazione dei formaggi. Macchi e
                                                                                                                                                                 reotipi cilindrici, fusi, scalpellati,
                                                                                                ditta ci sono i Bor-    Uboldi si dedicano alla fabbrica-
                                                                                                                                                                 torniti, allestiti molto rapidamente
                                                                                                ghi a Varano, i         zione di chiodi, bullette e viti di
                                                                                                                                                                 e montati su macchine Marinoni da
                                                                                                Crespi a Concesa        ogni forma e infine Izar a prodotti
                                                                                                                                                                 20000 esemplari l’ora, richiedenti
                                                                                                D’Adda, Ponti a         più semplici, destinati all’econo-
                                                                                                                                                                 carta continua in rotoli che il Son-
                                                                                                Solbiate, Krumm a       mia domestica, come macinatori,
                                                                                                                                                                 zogno fabbrica nella sua cartiera di
                                                                                                Busto Arsizio e         posateria e borchie.
                                                                                                                                                                 Pella sul lago d’Orta. Sono noti il
                                                                                                molte altre, circa      Passiamo ora a un settore tanto          Treves, il Rebeschini, il Civelli, la
                                                                                                160, che sfruttano      necessario quanto gradito ai mi-         Tipografia sociale, il Faverio, il
                                                                                                4000 cavalli di for-    lanesi, quello alimentare.               Radaelli, il Ricordi e molti altri,
                        Veduta del Cotonificio Cantoni in Castellanza                           za e 16000 operai e     Anche qui, mi duole dirlo, si usano      anche se siamo lontani dalle tiratu-
    Nel 1820 Costanzo Cantoni avvia la ditta per la tessitura del cotone con telai a            godono della vici-      motori quanto mai primitivi e non        re favolose tanto dei libri che dei
    mano che si espande notevolmente coi nuovi opifici lungo l’Olona: a Legnano nel             nanza a Milano per      abbiamo molini da grano stabiliti        giornali stranieri, ma si cammina
    1829, con fusi semiautomatici, e a Castellanza, nel 1845, una filatura e una                la vendita. Lino,       in posizioni razionali; in questo        lesti e chissà che non si raggiunga-
    tessitura con macchinari semiautomatici e un reparto di candeggio. I primi anni             canapa e lana non       ramo dell’industria occorre una se-      no presto anche questi progressi ti-
    dell’Ottocento rappresentano un periodo di forte crisi per il Lombardo-Veneto               sono molto rappre-      ria e intelligente trasformazione,       pografici. Pure la litografia e i suoi
    coinvolto nella guerra d’Indipendenza, eppure è proprio allora che la ditta Cantoni         sentati, a differen-    che è già avvenuta in Europa, che        derivati hanno molti cultori in Mi-
    dimostra vivacità e intraprendenza. L’inusuale politica d’investimenti, attuata da          za delle ditte per      porterebbe guadagni a mugnai e           lano, troppi da citare, mentre tiene
    Eugenio, che sostituisce il padre nella direzione, lo porta a essere l’unico                tessuti elastici, co-   consumatori che, nonostante goda-        un posto distinto tra i fonditori di
    industriale italiano presente all’Esposizione Universale di Parigi nel 1855. Sempre         me i Fratelli Sassi     no di un pane ben fabbricato, lo         caratteri o tipi di stampa il Wil-
    a Parigi, nell’Esposizione del 1869, riceve una medaglia d’oro per il suo 3C162,            che producono cir-      devono pagare un prezzo favolo-          mant, il Geppert, il Baccigalluppi
    un sistema di tintoria meccanico a ciclo continuo. Nel 1872 la ditta si trasforma in        ca 2 Km di tessuto      so a causa dell’avversione dei mu-       che non hanno indietreggiato
    Società Anonima Cotonificio Cantoni, prima azienda cotoniera a diventare una                al giorno.              gnai milanesi a tutto ciò che sa di      nell’accogliere macchine e proces-
    società azionaria. Nel 1877, Eugenio si dimette da direttore ma, grazie a                   Passerei ora ad al-     nuovo. Le pilerie di riso sono me-       si nuovi che permettono di avere
    un’accorta politica, avrà sempre un’ampia maggioranza nelle assemblee azionarie.            tri settori, come       glio rappresentate, con i moderni        un buon prodotto a basso costo. Per

 
10        CICCIARÀ DE MILAN                                                                                                    IL PROGRESSO AVANZA

                                                                                                 grammi l’anno, di        Si può dire che tutte le industrie, le     commerciante e clientela, in gran
                                                                                                 cui 24000 saranno        scienze, le arti usuali sono tributa-      parte di sesso femminile; conve-
                                                                                                 destinati all’espor-     rie di questa materia per qualche          nienza dovuta al rapporto tra gran-
                                                                                                 tazione. Non vi ha       oggetto o apparecchio. La mecca-           di volumi di merci e basso prezzo
                                                                                                 dubbio che sotto         nica domanda a questa cinghie, tu-         unitario.
                                                                                                 l’intelligente guida     bi, valvole, guarnizioni, molle, pa-       Un sistema che da Milano s’è e-
                                                                                                 del Bohringer que-       racolpi; la chirurgia ritrae dagli         steso a tutt’Italia.
                                                                                                 sto stabilimento fi-     oggetti di gomma non lieve sussi-
                                                                                                                                                                     È stato un successo incredibile in
                                                                                                 nirà per rispondere      dio pei molteplici suoi apparati,
                                                                                                                                                                     tutto il Regno, i lavoranti in sei an-
                                                                                                 completamente al         come cateteri, tubi per flebo, ben-
                                                                                                                                                                     ni sono aumentati del 2000%, e si
                                                                                                 titolo che porta. Di     daggi o lacci emostatici; la chimi-
                                                                                                                                                                     dice che i signori Bocconi abbiano
                                                                                                 fabbriche dedicate a     ca, la fisica approfittano delle sin-
                                                                                                                                                                     preso questa Esposizione Indu-
                                                                                                 prodotti chimici ce      golari proprietà della gomma e del-
                                                                                                                                                                     striale nel suo vero senso; infatti
                                                                                                 ne sono tantissime e     la guttaperca per farle concorrere
                                                                                                                                                                     non stanno facendo lavorare ogget-
                                                                                                 alcune esportano in      nelle loro ricerche sperimentali e
                                                                                                                                                                     ti speciali per l’occasione, cercan-
                                                                                                 Austria, Svizzera,       nelle applicazioni telegrafiche; le
                                                                                                                                                                     do di mostrare ricercatezza di lavo-
                                                                                                 Spagna, fino in          arti usuali ne traggono vestiti im-
                                                                                                                                                                     ro e sfoggio di fantasia e valore,
                                                                                                 America del Sud e        permeabili, fili per tessuti elastici e
                                                                                                                                                                     ma preferiscono invece esporre ar-
                                                                                                 in Africa.               oggetti di viaggio e persino le sca-
                                                                                                                                                                     ticoli che rappresentino effettiva-
                                                                                                 Altre industrie da       tole dei fiammiferi vogliono il loro
                                                                                                                                                                     mente la produzione giornaliere e
                                                                                                 ricordare sono di        tantino di gomma. Il comfort gli
                                                                                                                                                                     reale del loro stabilimento.
                                                                                                 prodotti       farma-    chiede oggetti da viaggio, borse
                                                                                                                          per acqua, per tabacco, cuscini,           Barone Cantoni, mi stupisco della
                                                                                                 ceutici, colori e
                                                                                                                          lenzuoli ecc.                              sua competenza sull’intero mondo
                                                                                                 vernici;      candele
                                                                                                                                                                     industriale milanese; peraltro mi
                                                                                                 steariche, di cera;      Non conosco un’industria che pro-
                                                                                                                                                                     rallegro per la quantità di dati che
                                                                                                 le 40 fabbriche di       duca come questa tante varietà di
                                                                                                                                                                     mi ha fornito per il mio articolo.
                                                                                                 sapone e profume-        oggetti, tutti utili, tutti necessari. E
                                                                                                                                                                     Per completare il quadro le chie-
                                                                                                 rie in Lombardia,        si può esser certi che la Pirelli sarà
                                                                                                                                                                     derei di ricordarci qualche altro
                                                                                                 circa, tintorie, l’Or-   splendidamente            rappresentata
                                                                                                                                                                     settore minore ma ugualmente si-
la fabbricazione della carta Mi-          te produzione di buste, di qua-                        senigo produce in-       all’Esposizione Nazionale di Mila-
                                                                                                                                                                     gnificativo.
lano è ben rappresentata con una          derni calligrafici e di parati          chiostro…                               no.
delle fabbriche più importanti                                                                                                                                       Ve ne sono una vastità, ma mi pia-
                                          stampati a mano. Molte cartiere         Bene, bene la fermo solo per dirle      Un’altra novità che prende ispira-
d’Italia per quantità e qualità: allu-    collocano i loro stabilimenti in lo-                                                                                       cerebbe ricordare il Binda, che ol-
                                                                                  che fa piacere sapere che questo        zione da iniziative estere, sorti in
do alla ditta Binda che possiede                                                                                                                                     tre alla carta produce bottoni dan-
                                          calità dove possono trovare a mi-       settore supera addirittura la con-      Milano sei anni fa e ora presenti
due stabilimenti, uno alla Conca                                                                                                                                     do lavoro ad altri 600 operai ed e-
                                          glior mercato la grandissima forza      correnza estera. Esistono altri ca-     anche a Genova, Roma, Palermo,
Fallata sul Naviglio di Pavia,            motrice che occorre, ma il fulcro                                                                                          sportando in Europa i suoi prodot-
                                                                                  si unici in Milano, che rappresen-      Trieste e Torino, sono i Magazzini
l’altro a Vapiro. Si producono car-                                                                                                                                  ti, anche a Londra e Parigi; e poi
                                          del mercato rimane comunque la          tano l’industria d’Italia?              dei fratelli Bocconi, che rivolu-
te di lusso, sia per stampare sia per                                                                                                                                ricordiamo chi fabbrica laterizi e
                                          nostra città.                           Un nome su tutti è Pirelli.             zionano radicalmente il commercio
scrivere ed ha potuto così evitare                                                                                                                                   terre cotte; il Chiodini, che per
                                          È da poco nata, quasi dieci anni,       L’attività iniziata dall’ingegnere      di accessori, soprattutto di abbi-
l’effetto della crisi parziale che tut-                                                                                                                              primo ha introdotto tra noi
                                          la Società Lombarda dei prodotti        Pirelli nel 1872 con mezzi modesti      gliamento.
te le cartiere subiscono oggi a cau-                                                                                                                                 l’industria di siphons per acque di
                                          chimici, che futuro pensa può a-        e modeste apparenze, oggi è rap-        Si dicono magazzini ma in realtà           seltz e gazose; e il Franzi per vali-
sa del deprezzamento notevole del-        vere in una città come la nostra?       presentata da uno stabilimento di       sono molti diversi dalla solita bot-
le carte comuni. Continua infatti a                                                                                                                                  gie, portafogli e tutta quella mi-
                                          Senz’altro di prosperità assicurato     primo ordine; i primi quindici ope-     tega.                                      riade di oggetti in pelle che si
produrre carta da lettere, buste,                                                 rai sono diventati dugento, i 25 ca-
                                          nel nostro paese, è uno dei più                                                 Come saprà, ora la merce è esposta         ammirano nelle sue ricche vetrine;
cartoni di tutti i generi, carte colo-                                            valli di forza 140 e vi si fabbricano
                                          grandiosi stabilimenti di Milano,                                               al pubblico, anziché riposta in sca-       la fabbrica di turaccioli dell’ing.
rate, e recentemente ha pure instal-                                              tutti quegli svariatissimi oggetti di
                                          sviluppa 90 cavalli di forza in circa                                           tole, a scaffale aperto, da guardare       Prinetti, infine i settori dei ricami,
lato una macchina per la collatura                                                gomma elastica, derivante dal
                                          27000 mq rischiarati con luce elet-                                             e desiderare, con ingresso libero; i       degli strumenti musicali, dei bi-
alla gelatina, che gli permetterà di                                              caucciù, e di guttaperca che tro-
                                          trica ed è la prima fabbrica del                                                prezzi a loro volta esposti e fissati      gliardi. Aggiungo una parola sola
tagliare la strada anche a quel po’                                               vano una grandissima applicazione
                                          mondo! Produce principalmente                                                   una volta per tutte, evitando così la      su uno dei fattori necessari allo
di carta estera che ancora viene                                                  in tutti i rami dell’umana attività.
                                          chinino, almeno 30000 chilo-                                                    pratica della contrattazione tra           sviluppo della nostra Milano, ov-
importata in Italia. Esiste una for-
                                                                                                                                                                                vero l’insegnamento che
                                                                                                                                                                                vien dato nel nostro Isti-
                                                                                                                                                                                tuto Tecnico Superiore,
                                                                                                                                                                                in cui si laureano la mag-
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                                                                                                                                                                                da sola, l’industria mila-
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                                                                                                                                                                                   Boreatti Tommaso




 
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Cicciarà de Milan

  • 1. I DANEE E IL CŒUR IN MAN Milano ricca e progredita con questa città ambrosiana unisce il nobile impegno intervistando la gente di Milano, ve ne dà esposizione apre l’Italia all’Europa. Nei dieci nell’assistenza, non dimentica che il progresso conto. L’intento nostro è di offrirvi, durante il anni di Roma capitale, alla nostra città è materiale si salda con quello morale e civile tempo della vostra visita all’Esposizione, che vi spettato il compito di assurgere a capitale dell’intera popolazione. Di questa doppia natura auguriamo utile e piacevole, anche l’occasione economica del Regno. A questo primato, che e delle altre realtà, positive e non, che per capire meglio il senso del vivere tanti ci ammirano e un po’ ci invidiano, la caratterizzano la città, la nostra redazione, meneghino. Il gerente responsabile Paolo Ermano Intervista al Senatore Giulio Belinzaghi Sindaco di Milano pag. 2 2. A futura memoria: statue e monumenti in città di MATTIA BARALDI di EDOARDO PIZZETTI 1. L’ESPOSIZIONE NAZIONALE pag. 3 3. GRANDI progetti per le Cinque Giornate Aspettando l'Esposizione… Intervista a Giuseppe Grandi L'Esposizione dell'Asino di STEFANO ALTOBELLI Un’Esposizione architettonica 6. IGIENE E SALUTE pag. 34 di STEFANIA COLANGELO 1. Camillo Golgi: L’architetto del cervello 2. IL PROGRESSO AVANZA pag. 9 di LUCA PAGANO 1. L’industria è la poesia del lavoro 2. Un buon sigaro? Sempre un nemico! di TOMMASO BOREATTI di ANDREA MONTI 2. La Milano Excelsior 7. LO SGUARDO LETTERARIO pag. 38 Fiat Lux! 1. È morto Manzoni! Tutta l'Italia quel giorno pianse di GIANLUCA MELONI di CHRISTIAN DE FELICE 3. Signori, in carrozza! 2. Giovanni Verga: Milano è proprio bella! di STEFANIA COLELLA di FEDERICO GERMANI 3. MILANO COL CUORE IN MANO pag. 17 3. Neera: le donne della grande città 1. La città madre del bene di STEFANIA COLANGELO Milano benefica e caritatevole 8. MILANO IN CHIARO E SCURO pag. 42 di EMANUELE DANESI 1. Indagine su Emma! 2. L'amore che ricevi è uguale a quello che dai! di SAMUELE PERFETTI Carlo D’Adda ricorda Rosa Susani Carpi 2. Milano nascosta e sconosciuta … città del vizio di LUCIO RICCA Ma quali benefattori! 3. Ritratto di una benefattrice: Faustina Foglieni Brocca di ANDREA BORGHI di RAFFAELLA LETO e ARIANNA MARCHITELLI 9. SE SIETE A MILANO… pag. 46 4. INSERTO SPECIALE pag. 26 muoversi, informarsi e mangiare Ricordando Cristina di Belgioioso: patriota e benefattrice 1. El brumista al torna a ca’ con el tramway di NICOLÒ AMATO La SAO delle meraviglie… propone il tramway 5. MILANO SI FA BELLA pag. 28 Il cittadino ha sempre ragione! 1. Una città nella città: la Galleria secondo Luigi Capuana di RICCARDO BONSIGNORI Omaggio a Giuseppe Mengoni 2. Al Corriere della Sera: fin dove vuoi arrivare? La Galleria Vittorio Emanuele II di PAOLO VERNA Il Castello non si tocca! 3. Chi mangia e beve bene... pensa anche bene di MARTA LEGNANI e LISA TURATTI di TOMMASO BOREATTI
  • 2. 2 CICCIARÀ DE MILAN ogni punto di vista: Mi segua e poi giudichi. Nel pano- dalle grandiose opere rama italiano, non c’è città che, GOVE RN ARE UN A GRANDE CITTÀ pubbliche, ai mezzi di come Milano, sia in divenire e ab- Al primo magistrato elettivo della città di Milano spettava di trasporto, dalle indu- bia un passo europeo. Arte, cultura, diritto la suprema direzione della impresa nazionale per il cui strie che nascono e fio- tecnologia trovano qui una straor- avvenimento i privati cittadini, con meravigliosa iniziativa, riscono nella nostra cit- dinaria situazione adatta e favore- offersero quasi un milione di lire. Ma il Comitato potè dirsi tà all’arte e alla cultu- vole. Una nuova classe dirigente si fortunato che quel magistrato fosse il senatore Giulio Belinzaghi, ra, fino a… all’illumi- sta facendo largo: la borghesia im- dal pratico criterio, dalle pronte decisioni, dall’argutissimo nazione elettrica. prenditoriale, vero motore di que- ingegno. Il suo titolo nobiliare non fa dimenticare a nessuno, e sto progresso. Dinamismo e men- Bene! Allora, se per- tanto meno al Belinzaghi, che egli è nato da buoni e modesti talità aperta al cambiamento sono mette, comincerei pro- borghesi in Milano, e cresciuto fra il popolo ambrosiano del quale Giulio Belinzaghi le parole chiave. Vuole un altro e- prio dalle opere pub- prese le virtù ed anche un pochino i difetti. Di buon’ora lasciò gli Presidente onorario dell’Esposizione sempio concreto? Siamo tra le bliche. studi per gettarsi anima e corpo nel commercio bancario: seppe sì prime città a livello europeo ad a- Incontro a Palazzo Marino il sin- bene destreggiarsi che divenne da molti anni, capo Innanzitutto, si ricorderà anche lei dottare l’illuminazione elettrica daco in carica Sen. Giulio Belin- dell’importante casa che porta il suo nome. Milano era stata la visita ufficiale del ‘75 dell’Im- modello Edison, distaccandoci zaghi per intervistarlo riguardo al- condotta all’orlo del fallimento da un’amministrazione comunale peratore Guglielmo; ecco abbiamo sempre più dall’obsoleta illumina- la situazione generale di Milano a incapace. Rovesciata quella giunta, tutti furono d’accordo nel demolito in una sola notte il Re- zione a gas, ottenendo, oltre a tut- pochi giorni dall’apertura del- portare i suffragi sul Belinzaghi, del quale erano note la prudenza becchino, che strozzava le prospet- to, una notevole diminuzione dei l’Esposizione Nazionale ai Giardi- amministrativa e lo spirito sagace, fecondo di risorse tive del Duomo e non ne permette- fenomeni di criminalità nelle zone ni Pubblici. economiche. L’esito giustificò la scelta: si arrestò lo sperpero va una visione completa. Due anni a rischio. dell’erario municipale, si regolarono sulle rendite le spese, si fece Stendiamo un bilancio di ben dopo abbiamo inaugurato l’arco E come si concilia l’aspetto arti- risorgere il credito ch’era stato violentemente scosso e la città tredici anni di attività della sua d'ingresso della Galleria che final- stico e culturale con questo note- tornò a rifiorire nella sicurezza. giunta. mente, dopo dodici anni di duro vole sviluppo tecnologico e indu- Il Sindaco Belinzaghi passava intanto dalla Camera dei Deputati lavoro, è stata ultimata. Infine ag- Sicuramente molto positivo. È il striale? a quella dei Senatori; su lui piovevano decorazioni di tutti i gradi giungerei, come opera di pubblica consenso della gente che ci con- e di tutte le forme, e infine, nel 1875, anche il titolo di conte. utilità, anche il completamento del Non creda al solito detto che Mila- sente di governare. Abbiamo detto che i suoi studi, specie i letterari, non sono carcere di San Vittore, modello nel no pensa soltanto a fà dané. Nono- profondi; ma egli non l’ha mai pretesa a dotto, anzi è il primo a Che situazione avete riscontrato suo genere. stante la forte crescita economica burlarsi della sua scarsa dottrina. Ma ad onta di ciò, non si è mai nel 1873 al momento del vostro E per quanto riguarda i mezzi di della città, Milano dimostra di pos- trovato impacciato in nessuna occasione per quanto solenne: e, insediamento? sedere un occhio di riguardo per la trasporto pubblici? In che modo ora il buon senso, ora un motto di spirito l’hanno sempre cavato cultura e l’arte. Da poche settima- Non delle migliori. I lavori di si- ne avete migliorato l’efficienza? fuori da tutti gli impicci. Nei suoi discorsi pubblici tiene lo stile ne si è tenuto un evento ecceziona- stemazione di Piazza del Duomo Compirà a breve cinque anni di vi- della conversazione privata: arguto, motteggiatore e leggermente le con la prima alla Scala del Ballo iniziati dalla giunta precedente gra- ta l’ippovia che collega la nostra volterriano, sotto una veste di bonomia che è il passaporto Excelsior, esaltazione coreografica vavano su un bilancio comunale città alla vicina Monza e alla manzoniano dello scetticismo. Il Sindaco Belinzaghi può vantarsi della neonata luce elettrica. già negativo. Tuttavia riuscimmo a Brianza. Il Gamba de legn sbuffa di non aver mai fatto uno di quei sesquipedali discorsi ufficiali risanare l’economia della città e ormai da due anni sulla Milano - La gente però continua a do- che fecero imbiancare anzitempo i capelli ad Enrico IV. E può porre le basi per uno sviluppo che Saronno. Inoltre, abbiamo miglio- mandarsi se questo progresso vantarsi ancora di aver saputo tenersi in equilibrio fra i partiti continua tuttora. comporti un maggiore benessere estremi e governare lemme lemme, per quattordici anni, questi rato ulteriormente il già efficiente generale o invece sia solo per una buoni figliuoli di milanesi che erano chiamati ingovernabili. Oggi tutti parlano del progresso sistema di trasporti interno con ristretta cerchia di fortunati? che avanza, ma per Milano que- l’ippovia cittadina da Porta Vene- Sarebbe inutile mentire, il pro- zia a Porta Tenaglia, con una corsa Può fare qualche esempio? mo a questo progetto con la colla- sto che cosa significa? blema della povertà esiste a Mila- ogni sette minuti al costo di dieci borazione delle nostre grandi indu- Progresso in ogni senso, giovanot- centesimi. E questo è solo un as- no: una parte di abitanti vive in Le porto tre esempi molto diversi. strie: Pirelli, Breda, Elvetica, Can- to, in ogni senso. Mi sembra anco- saggio dei miglioramenti che stan- condizioni di profondo disagio In vicolo Camminadella e in via toni, Polenghi. Il 5 maggio, i nostri ra di sentire l’odore di fieno, dei no caratterizzando Milano. economico ed è nostra premura San Carpoforo operano due di- sovrani taglieranno il nastro cavalli alla stanga dei brums, delle garantire loro un efficiente sup- spensari che somministrano medi- d’inaugurazione e renderanno visi- acque stagnanti del Naviglio. Ep- Senza malanimo, ma nelle sue pa- porto. Insomma, come si dice, noi cinali e visite gratuite ai poveri af- tabile a chiunque le strepitose cre- pure la città oggi si presenta in role c’è un po’ di legittima pre- milanesi siamo anche quelli dal fetti da morbo venereo. I Martinitt, azioni dell’architetto Giovanni Ce- maniera totalmente diversa, sotto sunzione meneghina, ne conviene? coeur in man. invece, istituiti più di 300 anni fa, ruti, che ha liberato la sua fantasia garantiscono a chiunque ne abbia all’insegna del modernismo: bisogno un pasto caldo e 44.000 mila metri quadrati di edi- un posto per dormire. In- fici, padiglioni in legno, un enorme fine non dobbiamo dimen- tunnel di 260 metri in vetro e ac- ticare la Congregazione di ciaio e una ferrovia elettrica che Carità che assiste tantis- collega il tutto. Al centro, inoltre, sime persone qui ed anche si innalza una torre di 40 metri con ad Abbiategrasso. ascensore idraulico in cima alla Infatti nel nostro giorna- quale un pallone aerostatico frena- le ce ne occuperemo am- to consente di librarsi in volo. piamente. Ma conclu- Dunque un periodo fantastico diamo con l’evento che per Milano. Cosa vuole dire ai dimostrerà, nei prossimi tanti forestieri che arriveranno mesi, se la superiorità in città per visitare i padiglioni? industriale e culturale di cui questa città si vanta Intanto un caloroso e sincero invito è giustificata. Possiamo a conoscere Milano; la città è pron- quindi considerare l’im- ta ad accogliervi per rendere la vo- minente Esposizione Na- stra permanenza piacevole e inte- zionale il vero punto di ressante. Vorrei invitare poi i mila- svolta di una Milano che, nesi a presenziare numerosi alla prima nel Regno d’Italia, cerimonia di apertura, perché è la ambisce ora a misurarsi popolazione che rende grande que- con le altre importanti sta città. Se l’Italia è un grande città europee? carro, Milano ne è certamente le ruote. Senza la benché minima ombra di dubbio! Sono Mattia Baraldi oramai mesi che lavoria-
  • 3. CICCIARÀ DE MILAN L’ESPOSIZIONE NAZIONALE 3 Per saperne di più: curiosi dettagli sull’Esposizione industriale di Milano Sono all’interno dell’ufficio del Sì, sarà proprio utile 10 per i militari in uniforme. Per vicepresidente del Comitato ese- tutto questo spazio. Che l’ingresso giornaliero si potrà pa- cutivo per l’Esposizione indu- cosa si potrà vedere e- gare 1 lira nella prima settimana, a striale Stefano Labus per fargli sposto? parte il venerdì che si pagherà 2 li- alcune domande sull’Esposizione Allora l’elenco è lungo e re. internazionale, che verrà inaugu- vado a memoria. Molti Insomma non è proprio per le rata il 5 maggio prossimo. banchetti comprendono le tasche di tutti, ma certo porterà Qui alla Camera di Commercio e industrie estrattive, mec- guadagni. delle Arti di Milano regna la fre- caniche, chimiche e affi- Sì, ma a parte l’incasso noi, il Co- nesia, dovuta agli ultimi prepara- ni, le materie alimentari e mune e la Provincia puntiamo su tivi per questa attesa Esposizio- preparate, la ceramica e un guadagno che va oltre la Mo- ne. I lavoratori sono inarrestabili la vetraria, l’industria stra. Deve diffondersi una cultura e curano ogni dettaglio, è stata della carta e affini, le arti industriale in questo paese e Mila- una fortuna essere stati ricevuti grafiche, le industrie tes- no ne sarà la protagonista. proprio ora, in prossimità sili, le arti usuali, le arti dell’apertura. Stefano Labus Luigi Maccia Spero di non avere intralciato la Presidente effettivo dell’Esposizione liberali, l’arte militare e L’accoglienza non è certo di ce- Vice-presidente del Comitato macchina organizzativa facendo- nautica, l’educazione, rimonia, una stretta di mano e i- le perdere… dati sicuramente altri centri im- mo pubblicato un regolamento fi- l’industria tecnica, la nizio subito con le domande. portanti. nanziario e, grazie a una sottoscri- previdenza e beneficenza, l’agra- - M’interrompe subito - Non si Signor Labus, la ringrazio per zione, abbiamo ottenuto in pochis- ria, l’orticultura e la floricoltura. preoccupi, il fallimento non è con- Proprio in questa sede io e altri avermi ricevuto in questi attimi simo tempo ben - sfogliando delle Per quanto riguarda le industrie ci cepito in questo progetto! miei colleghi, come l’attuale presi- così concitati, siamo alla fase fi- dente del Comitato Esecutivo Lui- scartoffie per trovare i dati precisi saranno delle macchine con gli o- Bene, grazie per queste precise nale. gi Maccia, abbiamo proposto que- - 797.400 lire. In seguito abbiamo perai che le azionano e poi ci sarà informazioni. Ognuno, lo so per Beh, il momento non è dei miglio- sta iniziativa. È stato durante la se- avuto anche sussidi a fondo perdu- anche una mostra del bestiame. esperienza, la racconta come ri… ma l’informazione è importan- duta della Camera di Commercio e to di 873.000 lire e circa della stes- Non va dimenticata l’Esposizione vuole, ma la sua opinione è deci- te e questo è il suo lavoro, lo ri- delle Arti del dicembre 1879, era il sa cifra ammontano i sussidi stan- di belle arti, alla quale abbiamo samente convincente: ci si può spetto. Anzi senza l’informazione 23, se ricordo bene; sono state su- ziati da Comune, Provincia di Mi- destinato un palazzo a parte, com- fidare di un organizzatore! La non è possibile sperare in una buo- bito accolte. lano e dallo Stato. preso un ufficio per la vendita di lascio alla fine del suo pranzo. na riuscita di questa Esposizione. Si tratta di cifre ragguardevoli. queste opere. Mi prometta ancora la sua di- Ma intendo nel pratico, quali so- Lei è giovane, non mi giudichi Si è investito proprio tanto! sponibilità per dopo l’Esposizio- no state le prime mosse per la Ho sentito dire che ci saranno scortese, non Le dispiace se mentre ne. Mi piacerebbe sentirla per un realizzazione del progetto? Entra un uomo (che scoprirò esse- dei premi per gli espositori. parliamo mangio un boccone? Sa, bilancio finale della manifesta- Beve un sorso di vino e prosegue. re un membro del Comitato) di- Sì, è ben informata signorina. I è la mia pausa per il pranzo, non zione. cendo “Vicepresidente, può…” ma giurati consegneranno (si inter- avrei certo potuto riceverla in ora- Fu subito nominato il Consiglio Certo, dopo l’Esposizione si potrà appena capisce che il suo superio- rompe cercando i dati tra le sue rio di lavoro. Esecutivo che poi emise un mani- parlare con più calma, e, se mi re è occupato fa un cenno con la carte) 20 diplomi d’onore, 80 me- festo per dare notizia di una mostra permette di rimediare alla poca Si figuri, faccia, faccia pure! testa ed esce. daglie d’oro, 500 medaglie d’ar- dei prodotti industriali nazionali, cortesia di oggi, potremmo pranza- Partiamo dall’inizio: perché è Quali zone di Milano sono state gento, 1000 medaglie in bronzo e sia agli industriali sia a tutti i citta- re insieme. Comunque, per tornare stata scelta la città di Milano? adibite all’Esposizione? 1400 menzioni onorevoli. Ci sa- dini italiani, per ottenere adesioni e alla mostra, vedrà Milano stupirà Innanzi tutto perché questa città è incoraggiamenti. Re Umberto ci ha accordato di oc- ranno poi medaglie e attestati di tutti! il centro di una zona eminentemen- cupare i locali terreni della Real merito, mentre sono previsti premi Non avevo dubbi, una simile oc- Esco dall’ufficio, è una bella gior- te industriale e poi ci sono molte Villa col giardino annesso e, per speciali in denaro per la Mostra or- casione non la si può far scappa- nata. Sì, Milano sarà senz’altro al- possibilità di buona riuscita per un gli uffici, l’appartamento unito ai ticola e per quella degli animali. re! Si sarà investito un enorme l’altezza, lo spirito attivo ambro- evento del genere, data l’ottima af- palchetti regi del Teatro della Sca- Per la curiosità dei lettori avete capitale, come avete ottenuto i siano, unito alla fiducia nel pro- fluenza durante la Mostra di Mila- la. Poi il Consiglio Comunale ci ha già stabilito quanto costerà il bi- soldi? gresso, permetterà quel balzo che no del 1871. concesso i vecchi Giardini pubbli- glietto d’ingresso? Sì, i costi sono stati notevoli, anche il Signor Labus si augura per tutto Sì certo, ero ancora una bambi- ci, del Salone, della Via Palestro, La tassa d’abbonamento d’ingres- se c’è la speranza di avere un bi- il paese. na, ma ricordo la città gremita di dei Boschetti, della Peschiera e so, per tutta la durata dell’Esposi- lancio in positivo al termine dei sei gente. Com’è nata l’opportunità parte dello spazio fra questa e il zione, escluso il giorno dell’inau- mesi di Esposizione. Comunque a Stefania Colangelo di un’esposizione simile proprio Bastione di Porta Venezia. gurazione, sarà di 20 lire, ridotta a febbraio dell’anno passato abbia- qui a Milano? Si saranno candi- I NUMERI DELL’EVENTO 200.000 i metri quadri dell’area che ospiterà l’Esposizione (56.000 di questi, coperti da edifici appositamente eretti) 2300 i metri perimetrali su cui si sviluppano i padiglioni della fiera 8920 le domande presentate per esporre i propri prodotti industriali 66 le classi in cui si divide la Mostra industriale 1200 gli artisti italiani che hanno presentato domanda per esporre 3400 le opere di belle arti che saranno esposte 220.000 le lire che sono state destinate all’acquisto di quadri 2.500.000 le lire per l’acquisto degli oggetti esposti nella sezione industrie
  • 4. 4 CICCIARÀ DE MILAN L’ESPOSIZIONE NAZIONALE I pareri somari del settimanale umoristico È una redazione particolare quel- ginale possibile… e poi si ricordi Per prima cosa il Comitato non si un’umiliazione per Milano e per Si alza e rovista tra il fascio di la del settimanale bestiale - umo- che questa è pur sempre una stal- è vergognato di emanare una riso- l’Italia intera. Un’occasione di carte sparse che ricoprono la sua ristico - illustrato (come beffar- la! luzione antipatriottica, rifiutando quelle che non tornano, sicura- scrivania, prende alcuni fogli e damente si proclama in coperti- Appunto! Le assicuro che già il apertamente e insultando le ri- mente sprecata e non solo per il con galanteria prosegue. na) “L’Asino all’Esposizione del titolo del vostro giornale è mol- chieste di due città, ricordiamoce- nostro giornale, Giri per le strade, Perché non pensi che qui diamo 1881” che ha sede in via Tre Al- to originale e curioso. lo sempre, italiane come Trento e entri nei caffè, parli sui tramway: soltanto calci, se gradisce, le re- berghi 17. I suoi giornalisti, sem- Trieste. Questo spirito austriacan- moltissimi milanesi si sentono in- galo alcune vignette satiriche in Direi provocatorio. Asino è un pre molto critici verso l’Esposi- te e anti-risorgimentale ha irritato dignati. anteprima per il suo articolo. termine abbastanza spinto, spesso zione, si firmano “Asino” ai piedi molte città italiane che si sono ri- Alcuni redattori, che hanno se- un insulto, ma se è lui a dirsi tale La ringrazio molto Signor Lon- di ogni articolo: un comodo fiutate di esporre alla Mostra mi- guito lo sfogo del Longhi, si met- e a riconoscersi così, non lo puoi ghi. Accetto più che volentieri. pseudonimo per spiazzare il letto- lanese. Risultato: all’Esposizione tono asininamente a battere gli più offendere… Ora mi dispiace ma devo tornare re. L’unico nome che appare è ci saranno più di 1500 espositori zoccoli. quello del gerente responsabile Chimandolo come si chiama! di Milano e solo 2500 di tutto il al lavoro. Spero di esser stato e- Il vostro giornale ospita una sauriente! Francesco Longhi. È proprio a Appunto, deve rispondergli, starlo resto d’Italia. Non è già questa lui che ho deciso di fare qualche parte insolita. Mi riferisco alle a sentire. L’asino è considerato una cosa ridicola? Lo è stato eccome! Diretto ed vignette satiriche della terza domanda, e comprendere il punto un animale privo di intelligenza, Beh, senz’altro fa riflettere. Ma esplicito proprio come un ve- pagina. di vista di una redazione che, con ebbene le assicuro che molti uo- senta: nel vostro numero del 10 ro… asino! le 10.000 copie distribuite ogni mini sono più asineschi di un so- Certo. Molti ritengono i disegni ottobre si parla di privazioni di Ride divertito. domenica, probabilmente rappre- maro vero. una parte superflua, un abbelli- attrattive. Dico bene? senta un’ampia fetta di opinione mento, ma non è così. Li usiamo Cerchiamo allora di entrare nel Sì. Giravano voci che la Società Stefania Colangelo pubblica. per esprimere le nostre idee, è un meraviglioso mondo dei ciuchi! orchestrale della Scala aveva ri- mezzo più immediato e sollazze- Cosa intende per asine- chiesto al Comitato un’area per vole per fare della vera satira. Ba- schi? erigervi un padiglione destinato ai sta non cadere mai nel volgare. Asineschi sono quegli uo- Concerti. Ebbene cosa ti fa il co- mini che dicono bugiardag- mitato? Rifiuta la domanda gini, stupidaggini e com- privando l’Esposizione di mettono atti privi di ragio- una di quelle attrattive che ne. non furono certo secondarie Dal tono deduco che si sta nella grande Esposizione riferendo a qualcuno. mondiale di Parigi del 1878. Sbaglio? Fa una smorfia col viso e Non sbaglia affatto, qui non proclama: amiamo i sottintesi, infatti Non è forse questa una vera mi riferivo a quei saccento- asineria? ni, quelle 15 teste quadre Sicuramente ai nostri fu- che compongono il Comita- turi visitatori piacerebbe Arrivo nella sede del giornale, to dell’Esposizione. assistere a qualche concer- l’ex Albergo Reale, e trovo una decina di persone che stanno la- Allora niente reticenze e ve- to. Però, a parte alcune vorando al prossimo numero che niamo dunque al problema: mancanze, deve ammettere uscirà questa domenica. Il clima perché ce l’avete con l’Esposi- che la struttura che ospite- è familiare e alle pareti sono af- zione? rà la Mostra è molto buo- fisse alcune locandine con imma- No, qui sbagliano coloro che ci na. gini satiriche che appaiono ine- pensano nemici del progresso e… Molto buona? Starà scher- quivocabili: l’Esposizione Indu- E un po’ non lo siete? zando spero! striale tanto amata e attesa dai Insomma anche qui l’Asi- milanesi (e non) è criticata e Ma no, mi permetta; Milano ha ottenuto questa Esposizione che no raglia? messa in ridicolo. poteva essere motivo di lustro, Perché non si può non ra- Cerco il Longhi e lo trovo intento vanto e decoro, ma… gliare! Scusi, gentile signo- a leggere gli scritti dei suoi “Asi- rina, abbiamo visto tutti e nelli”; la mia richiesta di intervi- Tra dire e il fare… due la pianta dell’Esposizio- sta è subito accolta. Esatto, se le cose continuano così, ne; prendiamo ad esempio È importante per me e quelli della questa mostra risulterà una solen- tutte le sue gallerie con gli redazione raccontare il nostro ne pagliacciata per la città intera. annessi e connessi. Addirit- punto di vista e lo facciamo senza A noi della redazione sta molto a tura uomini, definiti tecnici nessuna remora e del tutto indi- cuore Milano; è per questo che e non somari, ci hanno assi- pendenti. Non possiamo mai ri- l’Asino metaforicamente dà e da- curato che le gallerie sono fiutare un’intervista se questa può rà calci a tutti coloro che non im- tanto anguste e prive di luce servire a dare nuovi spunti di ri- pediranno che questa Esposizione che, per vederci un po’, bi- flessione ai lettori. divenga anche in piccola parte sognerà accendere un lan- una cosa ridicola. Mi scuso comunque, da quel ternino e portarselo dietro che vedo, forse ho scelto il mo- Perché dice proprio ridicola? durante la visita. mento meno appropriato. Il tono fin qui un po’ divertito, Ne deduco che per i suoi Si figuri. Qui è sempre così, come impertinente e scanzonato del Asini questa Esposizione dire, caotico. Noi vogliamo fare mio interlocutore è improvvisa- sarà un grande fiasco! informazione satirica e la voglia- mente diventato più serio. Dopo Può dirlo forte! Un grande UNA SATIRA CONTRO IL COMITATO mo fare bene e nel modo più ori- avermi offerto un cordiale ha fiasco, un buco nell’acqua, E IL SUO PRESIDENTE IL SINDACO DI MILANO continuato.
  • 5. CICCIARÀ DE MILAN L’ESPOSIZIONE NAZIONALE 5
  • 6. 6 CICCIARÀ DE MILAN L’ESPOSIZIONE NAZIONALE
  • 7. CICCIARÀ DE MILAN L’ESPOSIZIONE NAZIONALE 7 COSTRUZIONI E ATTRATTIVE Gli spazi e gli edifici dell’Esposizione industriale dalla bocca di un architetto Incontro l’architetto Giovanni Ce- Il comitato Esecutivo ha scelto di sinuosi del giardino si vedranno ruti, nato nel 1842 nella Bassa dare ai giardini un’atmosfera gaia diverse sorprese come il velocipe- Valsesia e trasferitosi poi a Milano e festosa con una particolare atten- de sospeso, le fontane dai colori per frequentare il Politecnico. È zione ai dettagli. cangianti, studiate secondo i mo- stato uno dei suoi primi studenti, delli delle esposizioni straniere, la Intende che hanno pensato a una infatti la sua laurea in Ingegneria torre panoramica, l’ascensore i- soluzione più estetica che utile? Civile è stata conseguita proprio 4 draulico, la rotonda, il pallone fre- anni dopo l’apertura dell’Istituto Dopo le diatribe del Comitato con nato e molti altri. Tecnico Superiore. Completati gli chi voleva l’Esposizione nei pressi Sembrano molto divertenti! Ma studi, è stato subito ingaggiato per del Castello e chi temeva che la mi dica qualcosa in più su questo la realizzazione di molte opere ar- mostra avrebbe rovinato il paesag- trenino. chitettoniche come i lavori al gio dei Giardini, la scelta si è spo- stata sulla possibilità di fornire va- Prende un foglio con degli schizzi Mausoleo dei Visconti di Modrone rie e particolari attrazioni, per ri- che assomigliano a una pianta to- e il restauro di alcuni antichi pa- chiamare molti visitatori di Milano pografica. lazzi nel milanese. Vado nel suo ufficio dove, per for- e forestieri. È una ferrovia elettrica che misura tuna, mi riceve: l’appuntamento Se così tante persone non erano circa 400 m. di tracciato ed è di era stato fissato un paio di mesi d’accordo, come mai è stata alla forma curvilinea. L’impianto è prima! fine scelta quest’area? composto da una normale locomo- tiva elettrica, con vagoncini larghi Buongiorno Ingegner Ceruti, o Innanzi tutto perché è vicino alla 1,25 m., e da una macchina dina- preferisce che la chiami architet- Stazione ferroviaria centrale. Addi- mo-elettrica fissa. Questa ferrovia to? rittura abbiamo fatto allestire ap- sarà in attività durante le ore in cui Buongiorno, dunque sarei ingegne- positamente un binario ferroviario funzioneranno anche le altre mac- re, ma anche molto fiero del mio che porta direttamente dalla sta- chine e ogni corsa costerà 50 cen- essere architetto, quindi mi chiami zione ai Giardini, è servito per tra- tesimi. pure architetto. sportare i materiali da costruzione. Dopo le merci da esporre, sarà uti- Ma chi ha sostenuto le spese per Bene. Non le faccio perdere mol- tutto questo? lizzata dai visitatori che provengo- to tempo perché immagino abbia no da fuori. Non dimentichiamoci Le spese sono state a carico del- un gran da fare con questa Espo- poi lo spazio molto ampio, che ci l’assuntore, il signor Vidali, il qua- sizione alle porte. ha permesso di costruire oltre le però si è avvalso della forza mo- Ha detto bene! Un gran da fare; e 35.000 mq. di tettoie, e l’abbon- trice fornita dal Comitato, pagando la parte più dura è stata la proget- danza d’acqua nella zona, necessa- un tanto all’ora per ogni cavallo di tazione delle strutture. ria in un luogo dove si prospetta forza. So già che lei è l’autore della fac- l’arrivo di molte persone e il fun- E cosa mi può dire invece del ciata dell’Esposizione. zionamento di alcuni macchinari. pallone frenato? tanto interessante è il fatto che i vi- pi principali di questa esposizione! Proprio così. Ho scelto uno stile Inoltre i Giardini godono di zone sitatori potranno vedere non solo i Ingegner Ceruti la ringrazio per È stato fabbricato in un apposito prodotti finiti e le macchine espo- che sia il simbolo che rappresenti appartate e pittoresche per il riposo queste informazioni e non le fac- capannone in Foro Bonaparte, sot- ste, ma pure le macchine in azione le aspettative della città di Milano e il ritrovo dei visitatori. cio perdere altro tempo. Le au- to la direzione del francese Henri per mostrare tutto il ciclo produtti- durante e dopo questa Esposizione Direi motivi più che validi. Ci Baudet. Se tutto filerà liscio questo guro una buona conclusione dei internazionale. Ispirandomi ai mo- saranno anche delle attrattive vo della merce. C’è anche un’area lavori. pallone salirà fino a 300 m. di al- riservata All’Esposizione di car- delli rinascimentali, ho voluto rife- particolari, per richiamare il tezza con 20 persone in navicella. Bene, mi raccomando provi le at- rirmi al rinascere del gusto e del pubblico meno competente? rozze prodotte a Milano e a Tori- Sembra un po’ rischioso. Cos’è trattive dell’Esposizione quando la bello. no. Ci può scommettere e sono delle invece il velocipede sospeso? visiterà e poi mi faccia sapere… Un ottimo biglietto da visita per costruzioni davvero particolari e Sono molte iniziative interessanti È stato realizzato, appositamente Grazie, non mancherò! la Mostra. E com’è stata allestita assolutamente divertenti. Infatti dal che faranno accorrere sicura- per l’Esposizione, da un milanese e mente tanti stranieri! l’area dei Giardini Pubblici? trenino che percorrerà tutti i viali consiste in una ruota che gira in un Speriamo. Questo è uno degli sco- Stefania Colangelo percorso ellittico di ferro, sollevata dal suolo all’aria libera. Il mar- chingegno si muove grazie a un manubrio posto proprio nel mezzo del sedile pendente dove potranno accomodarsi anche due persone. Molto ingegnoso. Ma torniamo all’Esposizione vera e propria: cosa potranno vedere i visitatori della Mostra? Beh una vasta area dell’Esposi- zione sarà dedicata all’industria tessile e una buona parte di esposi- tori di questo ramo vengono pro- prio dalla città di Milano. Altret-
  • 8. 8 CICCIARÀ DE MILAN L’ESPOSIZIONE NAZIONALE La ferrovia nell’interno dell’Esposizione I binari della ferrovia attraversano in lungo e in largo l’Esposizione. Escono le lucenti linee di ferro dalla Stazione Centrale; passano sulla strada di circonvallazione, entrano in città per due punti, allato ai grigi casini della porta Venezia, e allacciano da due parti l’Esposizione. Un ramo entra subito nel recinto e scende giù sino al Salone, davanti al padiglione della Birra Varesina; di qui volge a destra, attraversa le grandi gallerie centrali e si spinge sotto l’ultima tettoja in costruzione. L’altro ramo passa arditamente sul Corso Venezia, con maraviglia dei dormigliosi cittadini che una bella mattina di febbrajo furono svegliati dal fischio della locomotiva che passava sotto le loro finestre. Questo tronco entra nel recinto per diramarsi in quattro nuove linee che distribuiscono nelle gallerie vicine i prodotti industriali. Per stabilire questa linea di raccordo fra la Stazione Centrale e l’interno dell’Esposizione, si son prese intelligenze col Consiglio d’Amministrazione delle F.A.I., il quale ha assunto le spese, che non furono lievi, compensandosi con quanto fa pagare agli espositori. La tariffa venne cosi fissata: dalla Stazione Centrale all’interno per ogni mezzo quintale £. 0,50, e per ogni locomotiva 30 o 40 lire secondo il peso.
  • 9. CICCIARÀ DE MILAN IL PROGRESSO AVANZA 9 MILANO È IL BARICENTRO INDUSTRIALE DEL REGNO  L’esposizione è alle porte, ma per stabilimento di Bellano e a render- za: non è la grande industria e non l’industria meccanica della co- impianti dei Fratelli Nasoni. Nel comprendere nel modo migliore la lo col primo, che ora sfrutta l’ener-è la piccola; è l’industria dei picco- struzione delle macchine, che in- cioccolato, sebbene non raggiun- situazione industriale nel milanese gia idrica e il vapore, uno dei più li proprietari che venuti in qualche teressano anche tutte le altre. gano in eccellenza quelle di Tori- ci siamo rivolti a chi è direttamen- produttivi in Italia. prosperità, come me, non cessano Non solo ne permette l’esistenza, no, sono note le fabbriche Lom- te coinvolto nel settore: Eugenio Rispetto a quella estera, quindi, di lavorare colle proprie mani, fa- ma le alimenta, le corregge e le bardi, col primato assoluto in Italia Cantoni. Da poco dimessosi da di- l’industria milanese è arretrata? cendosi in egual tempo appunto perfeziona, anche se sgraziata- per le confetture, mentre la Borin- rettore generale del cotonificio gerenti, direttori tecnici, controllori mente in Italia non occupa una po- ger Mylius e C. sta sostenendo una A Milano non è raro il caso di ve- Cantoni, attività avviata dal nonno e contabili delle loro attività. sizione privilegiata. In Milano è dura lotta colle case anglo-svizzere dere, soprattutto nella piccola in- Costanzo, che vanta un posto di Benissimo, inizi dal suo settore, il comunque rappresentata da nume- dedite alla produzione di latte dustria, il padrone far da magazzi- spicco in Italia ed ha vinto la me- tessile che mi pare ben rappresen- rose ditte come la Cerimedo e C., condensato. Le industrie di spiriti niere, da operaio, fin anco da inge- daglia d’oro all’Esposizione di tato in Lombardia e in particolare proprietaria dello stabilimento al- e liquori, prosperanti sotto i nomi gnere se occorre; la potenza dei Parigi del 1869 con un sistema di a Milano. l’Elvetica, fornito di molti mezzi di Sessa, Branca, Vittone, Visconti mezzi e la perfezione delle mac- tintoria meccanico a ciclo conti- sia di fonderia sia di lavorazione, e altri, ne fanno di tutte le specie chine accompagnate però spesso Pensi che l’industria serica in nuo. nel quale più di 450 operai costrui- producendo in una sola fabbrica dallo squilibrio tra le spese genera-Lombardia conta circa 55000 ope- Mi racconta… scono turbine, motrici, caldaie e anche 35000 ettolitri di alcool co- li e la produzione e dalla deficien- rai, di cui 36000 femmine, la metà locomotive per tramvie; la loco- mune ogni anno, andando in totale Non è stato facile. L’industria per za inevitabile di sorveglianza e di di tutti gli operai impiegati nel set- mozione ferroviaria, che spazia quasi a un terzo di tutto lo spirito la guerra era in crisi quando mio economia si contrappongono a una tore in tutta Italia; le maggiori ditte da carrozze di lusso a quelle per consumato dagli italiani. padre Costanzo mi ha lasciato le folla di ingegnosi espedienti, al sono la Gaddum, la Lanzani e gli redini dell’attività, che poteva già massimo risparmio e alla cono- opifici di Novara e Meina, con cui omnibus, fino alle vetture mortua- E sebbene sia un’industria a perio- contare sullo stabilimento a Castel- scenza dello stridore di ogni singo- ho avuto diversi rapporti, si occu- rie, è nota per le attività del Sala, di fissi nello spaccio, bisogna asso- lanza con fusi semiautomatici. Sol- lo macchinario; la medaglia d’oro pano di trattatura e torcitura della del Belloni, il Mainetti e molti al- lutamente parlare del prodotto am- tanto dopo i miei viaggi in Svizze- che ho vinto a Parigi penso lo di- seta. Nella tessitura spiccano tra tri, che si dedicano anche a mac- brosiano più classico, il milanesis- ra, Germania e Inghilterra per co- mostri. moltissimi, che a dire la verità u- chinari diversi come la costruzione simo panettone: si contano 400000 noscere i nuovi macchinari tecno- sano pochi telai meccanici nono- di macchine a vapore del Bosisio, Kg. prodotto dall’industria e dai Nel milanese prevale allora la logici, con un po’ di fortuna negli stante producano più dei due terzi nella cui industria lavorano 200 fornai e ben 200000 Kg. sono con- grande industria o la piccola? affari, sono riuscito ad aprire lo della seta in Italia, i Fratelli Ga- operai, di caldaie, rinomato lo sta- sumati durante le feste natalizie. È molto pronunciata una prevalen- bilimento Suffert per la rapidità di Pensi occorrono 850000 uova, vazzi. Il cotone a Milano, non po- costruzione, e altri più piccoli, che 40000 Kg. di burro, altrettanto di tendo sfruttare si dedicano soprattutto a macchina- zucchero, 64000 di uva e 20800 di l’energia idrica, ri per l’industria alimentare o tessi- farina, e si esportano fin nelle A- non conta molti le. Anche le macchine da cucire meriche remote. opifici e nessuna del Salmojraghi sono degne di ci- Un successo mondiale quindi; co- attività che richie- tazione, la sua officina è la prima sa mi può dire invece dell’indu- da un ingente con- in Italia per potenza e bontà di stria che ha reso potente il così sumo di forza, a mezzi di cui dispone. C’è pure la detto quarto potere dello Stato? differenza per e- ditta dei Fratelli Mutti per il rame, Nel settore della stampa va asso- sempio di Torino. che produce tubi e apparecchi di lutamente annoverato il Sonzogno Fuori Milano inve- distillazione e per confetture e la- che per IL SECOLO impiega ste- ce, oltre alla mia vorazione dei formaggi. Macchi e reotipi cilindrici, fusi, scalpellati, ditta ci sono i Bor- Uboldi si dedicano alla fabbrica- torniti, allestiti molto rapidamente ghi a Varano, i zione di chiodi, bullette e viti di e montati su macchine Marinoni da Crespi a Concesa ogni forma e infine Izar a prodotti 20000 esemplari l’ora, richiedenti D’Adda, Ponti a più semplici, destinati all’econo- carta continua in rotoli che il Son- Solbiate, Krumm a mia domestica, come macinatori, zogno fabbrica nella sua cartiera di Busto Arsizio e posateria e borchie. Pella sul lago d’Orta. Sono noti il molte altre, circa Passiamo ora a un settore tanto Treves, il Rebeschini, il Civelli, la 160, che sfruttano necessario quanto gradito ai mi- Tipografia sociale, il Faverio, il 4000 cavalli di for- lanesi, quello alimentare. Radaelli, il Ricordi e molti altri, Veduta del Cotonificio Cantoni in Castellanza za e 16000 operai e Anche qui, mi duole dirlo, si usano anche se siamo lontani dalle tiratu- Nel 1820 Costanzo Cantoni avvia la ditta per la tessitura del cotone con telai a godono della vici- motori quanto mai primitivi e non re favolose tanto dei libri che dei mano che si espande notevolmente coi nuovi opifici lungo l’Olona: a Legnano nel nanza a Milano per abbiamo molini da grano stabiliti giornali stranieri, ma si cammina 1829, con fusi semiautomatici, e a Castellanza, nel 1845, una filatura e una la vendita. Lino, in posizioni razionali; in questo lesti e chissà che non si raggiunga- tessitura con macchinari semiautomatici e un reparto di candeggio. I primi anni canapa e lana non ramo dell’industria occorre una se- no presto anche questi progressi ti- dell’Ottocento rappresentano un periodo di forte crisi per il Lombardo-Veneto sono molto rappre- ria e intelligente trasformazione, pografici. Pure la litografia e i suoi coinvolto nella guerra d’Indipendenza, eppure è proprio allora che la ditta Cantoni sentati, a differen- che è già avvenuta in Europa, che derivati hanno molti cultori in Mi- dimostra vivacità e intraprendenza. L’inusuale politica d’investimenti, attuata da za delle ditte per porterebbe guadagni a mugnai e lano, troppi da citare, mentre tiene Eugenio, che sostituisce il padre nella direzione, lo porta a essere l’unico tessuti elastici, co- consumatori che, nonostante goda- un posto distinto tra i fonditori di industriale italiano presente all’Esposizione Universale di Parigi nel 1855. Sempre me i Fratelli Sassi no di un pane ben fabbricato, lo caratteri o tipi di stampa il Wil- a Parigi, nell’Esposizione del 1869, riceve una medaglia d’oro per il suo 3C162, che producono cir- devono pagare un prezzo favolo- mant, il Geppert, il Baccigalluppi un sistema di tintoria meccanico a ciclo continuo. Nel 1872 la ditta si trasforma in ca 2 Km di tessuto so a causa dell’avversione dei mu- che non hanno indietreggiato Società Anonima Cotonificio Cantoni, prima azienda cotoniera a diventare una al giorno. gnai milanesi a tutto ciò che sa di nell’accogliere macchine e proces- società azionaria. Nel 1877, Eugenio si dimette da direttore ma, grazie a Passerei ora ad al- nuovo. Le pilerie di riso sono me- si nuovi che permettono di avere un’accorta politica, avrà sempre un’ampia maggioranza nelle assemblee azionarie. tri settori, come glio rappresentate, con i moderni un buon prodotto a basso costo. Per  
  • 10. 10 CICCIARÀ DE MILAN IL PROGRESSO AVANZA grammi l’anno, di Si può dire che tutte le industrie, le commerciante e clientela, in gran cui 24000 saranno scienze, le arti usuali sono tributa- parte di sesso femminile; conve- destinati all’espor- rie di questa materia per qualche nienza dovuta al rapporto tra gran- tazione. Non vi ha oggetto o apparecchio. La mecca- di volumi di merci e basso prezzo dubbio che sotto nica domanda a questa cinghie, tu- unitario. l’intelligente guida bi, valvole, guarnizioni, molle, pa- Un sistema che da Milano s’è e- del Bohringer que- racolpi; la chirurgia ritrae dagli steso a tutt’Italia. sto stabilimento fi- oggetti di gomma non lieve sussi- È stato un successo incredibile in nirà per rispondere dio pei molteplici suoi apparati, tutto il Regno, i lavoranti in sei an- completamente al come cateteri, tubi per flebo, ben- ni sono aumentati del 2000%, e si titolo che porta. Di daggi o lacci emostatici; la chimi- dice che i signori Bocconi abbiano fabbriche dedicate a ca, la fisica approfittano delle sin- preso questa Esposizione Indu- prodotti chimici ce golari proprietà della gomma e del- striale nel suo vero senso; infatti ne sono tantissime e la guttaperca per farle concorrere non stanno facendo lavorare ogget- alcune esportano in nelle loro ricerche sperimentali e ti speciali per l’occasione, cercan- Austria, Svizzera, nelle applicazioni telegrafiche; le do di mostrare ricercatezza di lavo- Spagna, fino in arti usuali ne traggono vestiti im- ro e sfoggio di fantasia e valore, America del Sud e permeabili, fili per tessuti elastici e ma preferiscono invece esporre ar- in Africa. oggetti di viaggio e persino le sca- ticoli che rappresentino effettiva- Altre industrie da tole dei fiammiferi vogliono il loro mente la produzione giornaliere e ricordare sono di tantino di gomma. Il comfort gli reale del loro stabilimento. prodotti farma- chiede oggetti da viaggio, borse per acqua, per tabacco, cuscini, Barone Cantoni, mi stupisco della ceutici, colori e lenzuoli ecc. sua competenza sull’intero mondo vernici; candele industriale milanese; peraltro mi steariche, di cera; Non conosco un’industria che pro- rallegro per la quantità di dati che le 40 fabbriche di duca come questa tante varietà di mi ha fornito per il mio articolo. sapone e profume- oggetti, tutti utili, tutti necessari. E Per completare il quadro le chie- rie in Lombardia, si può esser certi che la Pirelli sarà derei di ricordarci qualche altro circa, tintorie, l’Or- splendidamente rappresentata settore minore ma ugualmente si- la fabbricazione della carta Mi- te produzione di buste, di qua- senigo produce in- all’Esposizione Nazionale di Mila- gnificativo. lano è ben rappresentata con una derni calligrafici e di parati chiostro… no. delle fabbriche più importanti Ve ne sono una vastità, ma mi pia- stampati a mano. Molte cartiere Bene, bene la fermo solo per dirle Un’altra novità che prende ispira- d’Italia per quantità e qualità: allu- collocano i loro stabilimenti in lo- cerebbe ricordare il Binda, che ol- che fa piacere sapere che questo zione da iniziative estere, sorti in do alla ditta Binda che possiede tre alla carta produce bottoni dan- calità dove possono trovare a mi- settore supera addirittura la con- Milano sei anni fa e ora presenti due stabilimenti, uno alla Conca do lavoro ad altri 600 operai ed e- glior mercato la grandissima forza correnza estera. Esistono altri ca- anche a Genova, Roma, Palermo, Fallata sul Naviglio di Pavia, motrice che occorre, ma il fulcro sportando in Europa i suoi prodot- si unici in Milano, che rappresen- Trieste e Torino, sono i Magazzini l’altro a Vapiro. Si producono car- ti, anche a Londra e Parigi; e poi del mercato rimane comunque la tano l’industria d’Italia? dei fratelli Bocconi, che rivolu- te di lusso, sia per stampare sia per ricordiamo chi fabbrica laterizi e nostra città. Un nome su tutti è Pirelli. zionano radicalmente il commercio scrivere ed ha potuto così evitare terre cotte; il Chiodini, che per È da poco nata, quasi dieci anni, L’attività iniziata dall’ingegnere di accessori, soprattutto di abbi- l’effetto della crisi parziale che tut- primo ha introdotto tra noi la Società Lombarda dei prodotti Pirelli nel 1872 con mezzi modesti gliamento. te le cartiere subiscono oggi a cau- l’industria di siphons per acque di chimici, che futuro pensa può a- e modeste apparenze, oggi è rap- Si dicono magazzini ma in realtà seltz e gazose; e il Franzi per vali- sa del deprezzamento notevole del- vere in una città come la nostra? presentata da uno stabilimento di sono molti diversi dalla solita bot- le carte comuni. Continua infatti a gie, portafogli e tutta quella mi- Senz’altro di prosperità assicurato primo ordine; i primi quindici ope- tega. riade di oggetti in pelle che si produrre carta da lettere, buste, rai sono diventati dugento, i 25 ca- nel nostro paese, è uno dei più Come saprà, ora la merce è esposta ammirano nelle sue ricche vetrine; cartoni di tutti i generi, carte colo- valli di forza 140 e vi si fabbricano grandiosi stabilimenti di Milano, al pubblico, anziché riposta in sca- la fabbrica di turaccioli dell’ing. rate, e recentemente ha pure instal- tutti quegli svariatissimi oggetti di sviluppa 90 cavalli di forza in circa tole, a scaffale aperto, da guardare Prinetti, infine i settori dei ricami, lato una macchina per la collatura gomma elastica, derivante dal 27000 mq rischiarati con luce elet- e desiderare, con ingresso libero; i degli strumenti musicali, dei bi- alla gelatina, che gli permetterà di caucciù, e di guttaperca che tro- trica ed è la prima fabbrica del prezzi a loro volta esposti e fissati gliardi. Aggiungo una parola sola tagliare la strada anche a quel po’ vano una grandissima applicazione mondo! Produce principalmente una volta per tutte, evitando così la su uno dei fattori necessari allo di carta estera che ancora viene in tutti i rami dell’umana attività. chinino, almeno 30000 chilo- pratica della contrattazione tra sviluppo della nostra Milano, ov- importata in Italia. Esiste una for- vero l’insegnamento che vien dato nel nostro Isti- tuto Tecnico Superiore, in cui si laureano la mag- gior parte degli ingegneri che poi dirigeranno i molti Stabilimenti indu- striali della città. Mi sembra, dalle parole del mio interlocutore, di poter concludere che, già da sola, l’industria mila- nese per dinamismo, pro- gresso e varietà dei setto- ri coinvolti, meriterebbe un’esposizione tutta sua! Boreatti Tommaso