Integrated Register Allocation (IRA) performs register allocation by modeling it as a graph coloring problem. It uses a graph coloring algorithm based on Chaitin-Briggs to assign pseudo-registers to hardware registers. IRA performs register coalescing, live range splitting, and register assignment in an integrated way while traversing program regions from outer to inner. It aims to minimize register costs by updating costs between regions.
Presentation given at regional dialogue on the New Alliance for Food Security and Nutrition, Addis Ababa, June 2014.
http://www.future-agricultures.org/pastoralism/7984-pastoralism-in-ethiopia-new-briefings-and-paper
This document discusses debugging the ACPI subsystem in the Linux kernel. It provides an overview of the ACPI subsystem and components like ACPICA and the namespace. It describes how to enable ACPI debug logging via the acpi.debug_layer and acpi.debug_level kernel parameters. It also covers overriding ACPI definition blocks tables and tracing ACPI temperature as a debugging case study.
This presentation focuses on the role of Multi-Stakeholder Platforms (MSPs) and the importance of private sector engagement in CARE Ethiopia's GRAD program. MSPs are an innovative tool used by CARe to build relationships among all the stakeholders and develop and improve the program's interventions.
BKK16-503 Undefined Behavior and Compiler Optimizations – Why Your Program St...Linaro
Compilers such as GCC may use undefined behaviour in language specifications to generate efficient code (especially newer recent versions). The rules for undefined behaviour can be subtle and programming mistakes can lead to correctness and/or security issues. This presentation will examine issues resulting from undefined behavior in applications. It will also discuss the position of the relevant language standards and address what compilers can do to exploit the standard in order to generate optimized code. We will also look at tools that can help us in detecting undefined behaviours so that these correctness issues can be prevented.
The document describes the DWARF debugging format specification. It includes sections for debug_info, debug_abbrev, debug_line, debug_frame, and debug_aranges. The debug_info section contains compilation unit headers and debugging information entries. The debug_abbrev section contains abbreviation declarations that specify tags and attributes for debugging information entries. The debug_frame section contains Call Frame Information including CIE and FDE entries that describe how registers are saved and restored by procedures.
Integrated Register Allocation (IRA) performs register allocation by modeling it as a graph coloring problem. It uses a graph coloring algorithm based on Chaitin-Briggs to assign pseudo-registers to hardware registers. IRA performs register coalescing, live range splitting, and register assignment in an integrated way while traversing program regions from outer to inner. It aims to minimize register costs by updating costs between regions.
Presentation given at regional dialogue on the New Alliance for Food Security and Nutrition, Addis Ababa, June 2014.
http://www.future-agricultures.org/pastoralism/7984-pastoralism-in-ethiopia-new-briefings-and-paper
This document discusses debugging the ACPI subsystem in the Linux kernel. It provides an overview of the ACPI subsystem and components like ACPICA and the namespace. It describes how to enable ACPI debug logging via the acpi.debug_layer and acpi.debug_level kernel parameters. It also covers overriding ACPI definition blocks tables and tracing ACPI temperature as a debugging case study.
This presentation focuses on the role of Multi-Stakeholder Platforms (MSPs) and the importance of private sector engagement in CARE Ethiopia's GRAD program. MSPs are an innovative tool used by CARe to build relationships among all the stakeholders and develop and improve the program's interventions.
BKK16-503 Undefined Behavior and Compiler Optimizations – Why Your Program St...Linaro
Compilers such as GCC may use undefined behaviour in language specifications to generate efficient code (especially newer recent versions). The rules for undefined behaviour can be subtle and programming mistakes can lead to correctness and/or security issues. This presentation will examine issues resulting from undefined behavior in applications. It will also discuss the position of the relevant language standards and address what compilers can do to exploit the standard in order to generate optimized code. We will also look at tools that can help us in detecting undefined behaviours so that these correctness issues can be prevented.
The document describes the DWARF debugging format specification. It includes sections for debug_info, debug_abbrev, debug_line, debug_frame, and debug_aranges. The debug_info section contains compilation unit headers and debugging information entries. The debug_abbrev section contains abbreviation declarations that specify tags and attributes for debugging information entries. The debug_frame section contains Call Frame Information including CIE and FDE entries that describe how registers are saved and restored by procedures.
La Rosa Bianca, i ragazzi che si opposero a HitlerAntonio Tandoi
Un gruppo di ragazzi che fondò una "confraternita", che in meno di un anno distribuì enormi quantità di volantini antinazisti, allo scopo di risvegliare la resistenza tedesca.
Dante in veste di medico - La medicina nella Divina CommediaAntonio Tandoi
Dante Alighieri aveva frequentato L'arte dei medici e degli speziali per qualche anno: le sue conoscenze nella medicina si sono automaticamente riversate nelle sue terzine dell'Inferno, luogo in cui la sofferenza fisica lo fa da padrone.
La seconda guerra punica - Storia completaAntonio Tandoi
Raccolta completa e approfondita di ogni singolo momento avvenuto nella Seconda Guerra Punica, l'epica guerra in cui si sono scontrati due tra i più grandi geni militari della storia.
Riassunto dell'originale articolo in cui si introduce il flavour Westwood, che ha lo scopo di stimare a priori la banda da riservare alla trasmissione.
Riassunto dell'originale articolo che introduce il concetto di Page Ranking, l'algoritmo alla base dell'ordinamento dei risultati organici in una ricerca WEB.
La Rosa Bianca, i ragazzi che si opposero a HitlerAntonio Tandoi
Un gruppo di ragazzi che fondò una "confraternita", che in meno di un anno distribuì enormi quantità di volantini antinazisti, allo scopo di risvegliare la resistenza tedesca.
Dante in veste di medico - La medicina nella Divina CommediaAntonio Tandoi
Dante Alighieri aveva frequentato L'arte dei medici e degli speziali per qualche anno: le sue conoscenze nella medicina si sono automaticamente riversate nelle sue terzine dell'Inferno, luogo in cui la sofferenza fisica lo fa da padrone.
La seconda guerra punica - Storia completaAntonio Tandoi
Raccolta completa e approfondita di ogni singolo momento avvenuto nella Seconda Guerra Punica, l'epica guerra in cui si sono scontrati due tra i più grandi geni militari della storia.
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1. Cibi e personaggi storici: omonimie
1. POLLO ALLA MARENGO
Il piatto prende il nome dalla battaglia vinta da Napoleone a Marengo (15 giugno 1800).
Questa pietanza nacque proprio a Marengo, vicino Alessandria, per accontentare Napoleone
e i suoi soldati reduci dalla battaglia contro l’esercito austrico; si dice che il cuoco, lo svizzero
Dunand, si arrangiò per preparare la cena della vittoria con quanto era rimasto dopo tanti
giorni di campagna militare: pollo, gamberi di fiume, pomodori, uova e pochi aromi,
oltre alla razione di pane per i crostoni.
Il tutto cosparso con un po’di cognac. Il generale apprezzò a tal punto questo piatto che
ordinò a Dunand di cucinarlo sempre dopo ogni battaglia.
2. IL DRINK KIR
Il nome deriva da Felix Kir. Il drink, a base di vino bianco e liquore di ribes nero era
anche chiama Crème de Cassis. Il nome cambiò quando Felix Kir, sacerdote di Dijon,
rilanciò la bevanda fatta con prodotti locali, che serviva agli ospiti.
2. 3. IL CONTE DI SANDWICH
Il panino “sandwich” prende il nome da John Montagu, IV conte di Sandwich. Si
racconta che inventò il panino imbottito perché era un giocatore accanito: nelle partite a
carte si concedeva solo spuntini come carne di manzo tra due fette di pane: recenti studi,
tuttavia, hanno dimostrato che tale aneddoto fosse di fantasia.
Altra corrente di pensiero è quella che sostiene lo stacanovismo di Montagu: egli teneva
panini del genere sulla scrivania per non sprecare tempo mangiando. Il nome
italiano di “tramezzino”, invece, fu opera di D’Annunzio.
4. PESCA MELBA
Lo chef francese Auguste Escoffier creò l’omonimo dessert di mezze pesche e gelato alla
vaniglia in onore della cantante lirica australiana Nellie Melba (pseudonimo di Helen
Porter Mitchell, proveniente da Melbourne, da cui il nome): lo chef lavorava all’Hotel Savoy
di Londra a fine ‘800, nel periodo in cui il soprano si esibiva al Covent Garden Opera House.
Qualche anno dopo elaborò una nuova versione, aggiungendo la salsa di lamponi.
3. 5. ASPARAGI ALLA BISMARK
Il nome deriva da Otto von Bismark, una delle figure storiche più importanti della
Germania in quanto contribuì personalmente alla riunificazione del Paese: mercanti e
ristoratori, in segno di gratitudine, fecero uso di quel nome famoso in molti piatti
tedeschi.
Lo stesso Bismark era noto come buona forchetta e sembra sia arrivato a pesare 125kg.
6. I COLORI DEL CARPACCIO
Il carpaccio pare sia nato nel 1950 nel ristorante veneziano Harry’s Bar. Per una cliente, la
contessa Amalia Nani Mocenigo, alla quale il medico aveva vietato la carne cotta, il
proprietario del locale Giuseppe Cipriani preparò una composizione di sottili fette di
carne cruda di manzo disposte a ventaglio e servite con una salsa bianca a base
di maionese e senape.
La chiamò Carpaccio in onore dei quadri di Vittore Carpaccio, il pittore veneziano noto
per l’uso dei colori rosso e bianco, a quale, in quel periodo, era dedicata una mostra
(nell’immagine, “Il sogno di Sant’Orsola”).
4. 7. FILETTO DI CHATEUBRIAND
Il nome deriva dallo scrittore francese François René, visconte di Chateubriand. La
sua fama culinaria, secondo la tradizione, risale a una missione diplomatica in Inghilterra: il
suo cuoco preparò un tenero filetto in maniera che gli inglesi non conoscevano: à la
Chateaubriand, ovvero con burro e salsa bernese.
8. PIZZA MARGHERITA
Per onorare la prima regina d’Italia, Margherita di Savoia, il cuoco Raffaele Esposito,
della pizzeria Brandi di Napoli, creò una pizza in cui i condimenti rappresentavano i colori
della bandiera italiana.
Era il giugno del 1889 ma sembra che, in realtà, una pizza così venisse già cucinata nel 1830.
9. BLOODY MARY
Succo di pomodoro e vodka, questi i principali ingredienti del cocktail Bloody Mary, da
Maria la sanguinaria. Questa regina inglese ebbe un’infanzia difficile perché il padre,
Enrico VII, era molto crudele: aveva fatto decapitare 2 delle sue mogli. Anche lei, come
regina, regnò con violenza.
5. Dichiarò guerra alla Francia e in patria e mandò al rogo i protestanti, persecuzione che le
valse il suo soprannome.
A lei venne quindi dedicato questo cocktail, creato dall’attore George Jessel.
10.FILETTO DI WELLINGTON
Il nome deriva da Arthur Wellesley, primo duca di Wellington. Ci sono due versioni
che legano il nome di questo piatto di carne di manzo cotto in crosta al duca di
Wellington, eroe che vinse Napoleone a Waterloo.
La prima è che il duca ne fosse ghiotto e che perciò lo facesse sempre cucinare ai suoi cuochi.
La seconda è più curiosa: il cibo lo lasciava così indifferente che i suoi cuochi si licenziavano
perché non erano apprezzati. Questo piatto, quindi, si chiamerebbe così soltanto perché si
presenta come un lucido cilindro marrone simile agli stivali del generale chiamati,
appunto, stivali Wellington.
6. e lo raccolse in una grossa ciotola: lattuga, olio d’oliva, succo di limone, sale, pepe,
aglio, sala Worchestershire, parmigiano, pane tostato e tuorli d’uova.
Fu un successo.
Tratto da Focus 220 – Febbraio 2011