2. Sono le anomalie nell'espressione del linguaggio sia
orale che scritto la cui origine può essere
traumatica, genetica o patologica.
organici e funzionali della deglutizione
disturbi della fluenza
disturbi delle funzioni corticali
disturbi della motricità dell'apparato fono articolare
disturbi cognitivi
disturbi da lesioni sensoriali
disturbi linguistici misti
disturbi degli apprendimenti
disturbi della voce
3. Disodie: disturbi della voce cantata
Disfonie: alterazioni della voce parlata
I disturbi della voce riguardano la modificazione
dell’emissione vocale rispetto allo standard sia
oggettivo che soggettivo.
Tali disturbi sono di norma divisi in due principali
gruppi disfunzionali:
4. Tono: frequenze delle onde sonore costituenti il parlato
Timbro: corpo della voce caratteristico per ciascuno con
alterazione della struttura delle onde e l’inserzione di rumore
(inteso come onde anomale alle costituenti normali) fino alla
sostituzione completa della struttura di suono armonico
Volume: intensità sonora dell’emissione vocale, con
diminuzione o assenza di energia acustica
La disfonia è un’alterazione della struttura sonora
della voce parlata e può interessare singolarmente o
contemporaneamente uno o più elementi della
triade costituente l’emissione vocale:
Il venir meno di uno o più
componenti della triade
comporta il decadimento
progressivo di quella che è
la comunicazione orale e
l’accrescimento del disagio
del paziente affetto, in
relazione alla gravità del
disturbo.
5. Meccaniche
Da agenti esterni
Morfologiche
Comportamentali e da stile di vita
Patologiche
Le motivazioni principali dell’insorgenza di disfonie
sono:
6. per eccesso di pressione sonora prodotta
per modalità di produzione: ad esempio per eccessivo uso di
voce bisbigliata, o per finalità non fonatorie come tosse,
raschiamento di gola
per durata dell’emissione vocale, che rientra nella sfera
dell’abuso vocale in cui la fonazione è corretta ma
eccessivamente protratta nel tempo
Essenzialmente costituite dallo sforzo prodotto
nell’emissione vocale
7. fisico: polveri, aria eccessivamente secca ecc
chimico: gas ed agenti irritanti
acustico: rumore di fondo che determina un rapporto
segnale/rumore sfavorevole nella produzione vocale, quindi
indotto e relazionato allo sforzo emissivo
Essenzialmente costituite dall’inquinamento
ambientale a cui è stato esposto il paziente
8. mucose
muscolatura
costituenti della laringe
Essenzialmente costituite da alterazioni congenite
della struttura laringea e del tratto vocale
9. condotta di vita: fumo ed alcol
esigenze lavorative: attori, insegnanti
qualità e quantità delle attività motorie ecc
Essenzialmente costituite dall’insieme delle
abitudini scorrette che portano al disturbo
10. Sono quel vasto ventaglio di disturbi congeniti e
non che comportano l’insorgenza del disturbo.
Per alcune delle patologie piu gravi, i disturbi
disfonici sono solo uno scomodo compagno di
sventura, ma l’intervento riabilitativo ha grande
valore laddove consenta al paziente di
riappropriasi di quella grande fetta di umanità
costituita dal linguaggio parlato.
11. laringomalacia: causata da un ritardo evolutivo delle
cartilagini laringee, che presentano un elevato numero di
fibre elastiche ed una particolare lassità dei legamenti e del
connettivo.
Condromalacia: malattia degenerativa che colpisce, tra le
altre, la cartilagine laringea, come conseguenza di alterazioni
del suo metabolismo, di traumi o di sovraccarico.
diaframma laringeo: una membrana posta tra le corde vocali
nella parte anteriore
mancanza dell'epiglottide
ecc
14. Tumori della cavità orale, della laringe, della faringe
La maggior parte delle neoplasie ORL hanno come bersaglio:
◦ cavità orale: labbra, base del cavo orale, parte mobile della lingua,
gengive, guance, palato duro
◦ volta faringea superiore: tonsille palatine, velo pendulo o palato molle,
base della lingua
◦ faringe inferiore: regione intorno al laringe
◦ Laringe: corde vocali.
Molte di queste, a seconda della gravità, estensione e
tipologia, concorrono a determinare una condizione di
disfonia nel paziente
16. Diagnosi
◦ Proprio per questa varietà di cause scatenanti, è consigliabile arrivare alla
diagnosi grazie ad una serie di esami che vanno da un’accurata visita ORL
(laringoscopia), esami specialisticici quali ecografie, risonanze magnetiche
MC
Trattamento
◦ La terapia è strettamente correlata alla causa della malattia e può essere
medica, chirurgica, riabilitativa logopedica o una combinazione di questi
interventi