3. CENNI
STORICI
Il vuione e Cornelio Adro nella loro storia ricordano
che al tempo dell’abate Liuzzone (l’anno 999) , un
uomo di molto potere chiamato Riperto fece
edificare un castello senz’alcuna partecipazione
dell’abate, e lo chiamo D’ Alè. Il castello fu poi
distrutto, ma restandovi la contrada dove si
trovava questo che si chiama Breda D’Alè.
4. IDENTIFICAZIONE
TERRITORIALE
Il percorso inizia da via xxiv Maggio verso ovest, il ponte sulla seriola
Mone collega la strada che arriva fino alla cascina Breda D’Alè , distante
da pochi chilometri dal centro abitato di Milzanello, ma appartiene al
comune di Leno
5. DERIVAZIONE DEL
NOME
Il nome deriverebbe dal latino praedium,
mentre altri dicono derivi dal longobardo
braida: la parola braida significherebbe
appezzamento, terreno, bene immobile.
10. CARATTERISTICHE
ARCHITETTONICHE
La cascina è di notevoli dimensioni, è a corte chiusa con due ingressi in lato
sud e di servizio in lato nord.
Essenzialmente la struttura si presenta in ogni facciata interna con arcate.
Il fabbricato a monte è costituito da vecchie stalle con fienili superiori e
abitazioni negli angoli, portico aperto a mezzodì(sud) con undici arcate
sostenute da pilastri. In lato di mattina(est) le arcate sono sei con
abitazione e il lato di sera(nord) è occupato da rimesse con sette arcate e
abitazioni , infine il lato di mezzogiorno(sud) è formato da cinque arcate