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                                                                 SEMINARIO DI STUDIO


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                                                         Presentazione dei volumi
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    Saluti
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    Introduce
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    Coordina
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    Conclude
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    Saranno presenti gli Autori
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Seminario di Studio
           Turismo Cultura Natura: “buone pratiche” di sviluppo sostenibile


                            Turismo 2.0 e piattaforme per l’analisi
                                e la gestione di flussi turistici
                                                                                                           di Elisa Bonacini
                                                                                           Università degli Studi di Catania
                                                                                                 CreativeCulTur S.r.L.
                                                                                               (e_bonacini@hotmail.com)


    A tutti è chiaro quale e quanto importante sia
il ruolo giocato dalle nuove tecnologie digitali
per la comunicazione e valorizzazione nell’am-
bito del turismo culturale e quanto ancora ine-
spresse siano le potenzialità turistico-culturali
della nostra regione.
    La competitività culturale apre orizzonti pre-
occupanti: i nostri diretti competitors, in Europa
e nel mondo, hanno fatto passi da gigante nella
promozione e valorizzazione culturale attraver-
so le nuove tecnologie e il Web. In questa compe-
tizione l’Italia, con una penetrazione di Internet
attestata poco sopra il 50% della popolazione, si
colloca tra i fanalini di coda rispetto agli altri pa-
esi (Figura 1). La situazione è tanto inquietante1
da far sollevare nel G8 di Parigi del maggio 2011
la questione ‘anomalia Italia’ e il rischio di quello
che è stato definito Terzo Mondo Digitale2 (Figura
2).
    Se l’Italia è nelle ultime posizioni in quasi tut-
te le classifiche al riguardo, la Sicilia è rimasta al
palo: la promozione e valorizzazione del patri-
monio culturale siciliano, come documentato da
una mia recente ricerca sulla visibilità del patri-
monio culturale on-line3, non passano dal Web.
    Pur trattandosi della piattaforma su cui cre-
scono in maniera esponenziale (soprattutto
all’estero) il consumo culturale e l’organizzazio-
ne di viaggi (i fenomeni del Tourism 2.0 e del Tra-
vel 2.0)4, finora è mancata un’unica strategia di
comunicazione e valorizzazione culturale regio-
nale avanzata che avrebbe, invece, delle ricadute
positive5.

1	 Ciò riguarda anche lo scarso contributo in P.I.L. europeo
   e mondiale e di produttività economica legata alla rete
   (McKinsey 2011, p. 15, exibit 4).
2	 Bonacini 2011b, pp. 7-10.
3	 Bonacini 2012.
4	 Turismo e cultura, non a caso, erano già nel 2008 defini-
   ti come “settori ad alta intensità di Internet” (Valentino
   2008, p. XLIX).
5	 “Per poter competere tra le varie destinazioni e le mol-
   teplici risorse culturali, fondamentale per il turismo è     Figura 1 (http://www.internetworldstats.com/top25.htm)

1
Turismo 2.0 e piattaforme per l’analisi e la gestione di flussi turistici di Elisa Bonacini

                                                                    più incisivi, nelle scelte, quei meccanismi di word
                                                                    of mouth 2.0 (ovvero passaparola 2.0)8, tipici delle
                                                                    piattaforme di social networking come Facebook e
                                                                    di social travel networking come TripAdvisor9.
                                                                       In termini di comunicazione culturale avan-
                                                                    zata, in Sicilia il progetto di un portale unico del
                                                                    patrimonio regionale, il portale MUSIVI (Mu-
                                                                    sei Siciliani Virtuali, all’interno del progetto
                                                                    SIMUCC - Sistema Informativo Museale per il
                                                                    Censimento e la Catalogazione; Figura 3), sem-
                                                                    bra essersi “salvato” dalla messa in liquidazione
                                                                    della Sicilia e-Servizi S.p.A., società partecipata
                                                                    della Regione che della comunicazione culturale
                                                                    remota avrebbe dovuto occuparsi10.
               Figura 2 (da Sacco 2011, slide 3)


   Un’adeguata visibilità sul Web costituisce,
oggi, un fattore fondamentale di marketing per
qualsiasi azienda. Fra le aziende, dobbiamo in-
cludere anche le istituzioni culturali che, per so-
pravvivere ed essere competitive, devono ormai
rivestire il ruolo di imprese culturali, soprattutto
quando vi sia un forte legame col territorio6.
   Il Web, infatti, è già diventato la maggiore
fonte d’informazione per il turismo, con un peso
sull’e-commerce italiano di quasi € 3,5 miliardi
di fatturato nel 2009: secondo The Boston Con-
sulting Group l’e-tourism è già il primo settore,
per giro d’affari, dell’intero e-commerce7. Vista la
tendenza in atto, i viaggi saranno sempre meno                                   Figura 3 (da Scuderi 2012, slide 9)
organizzati con pacchetti acquistati presso le
agenzie e si organizzeranno sempre di più in
modalità remota. L’utente remoto andrà sempre                       8	 Il word of mouth in versione digitale costituisce uno degli
più sostituendosi al tour operator, confezionan-                        elementi fondamentali, nel marketing 2.0, poiché aiuta a
                                                                        veicolare le opinioni degli utenti, ad indirizzare la loro
dosi su misura viaggi ed esperienze. E le mete                          domanda di beni, a condizionarne le decisioni d’acqui-
saranno scelte alla luce delle informazioni cultu-                      sto e, di conseguenza, a generare la reputazione di qual-
rali e turistiche che verranno rintracciate on-line,                    siasi prodotto o servizio. “Tra le forme di democratizza-
sia quelle direttamente fornite dagli operatori,                        zione delle informazioni, le strutture di social network
sia quelle indirette, ovvero quelle formulate post-                     […], mettendo in relazione gruppi di persone connesse
                                                                        tra loro da legami sociali […], hanno la capacità di ac-
travelling da altri utenti. Saranno infatti sempre                      crescere la ‘credibilità’ delle informazioni trasmesse e
                                                                        di rafforzare il tradizionale sistema del ‘passa parola’
   il ruolo del brand, ossia la comunicazione specifica del             che costituisce ancora un forte strumento di marketing
   prodotto che si vuole valorizzare e offrire; avere una               anche nel settore culturale. […]. Vista l’importanza cre-
   forte penetrazione dal punto di vista informativo e co-              scente di questi siti tra gli utenti di Internet, la stessa
   municativo, diventa un fattore critico di successo indi-             Commissione europea ha iniziato a considerarli strate-
   scutibile. […] Non è sufficiente possedere importanti                gici per lo sviluppo delle ICT nel Continente” (Valenti-
   risorse culturali, se alla base non vi è nessuno in grado            no 2008, pp. LIV-LV). V. anche www.inc.com/tech-blog/
   di costruire il prodotto e di spingere i flussi turistici ver-       word-of-mouth-20.html.
   so la piacevole fruizione di un determinato territorio”          9	 Sul rapporto fra TripAdvisor e la Sicilia come meta di
   (Pencarelli 2011, p. 13).                                            destinazione turistica v. Nasti 2011.
6	 Le istituzioni culturali, di conseguenza, devono impa-           10	 Il portale avrebbe dovuto essere “implementato in mo-
   rare a ‘ragionare’ in termini di strategie di marketing e            dalità multilingue, per la gestione omogenea dei conte-
   comunicazione culturale anche sul Web poiché “in una                 nuti culturali e delle prenotazioni e transazioni on-line,
   prospettiva di crescita funzionale […] allo sviluppo lo-             pensato anche per la fruizione mobile, con stazioni edi-
   cale, assume rilevanza strategica anche un approccio di              toriali periferiche per favorire localmente l’aggiorna-
   tipo multimediale”(Musumeci 2005, p. 186).                           mento delle informazioni. Articolo intitolato I BB.CC.
7	 The Boston Consulting Group 2011, p. 12 e p. 28 (seguito             siciliani nascosti sul web (Inchiesta, Qds del 04-04-2012,
   da informatica, elettronica di consumo, assicurazioni e              pp. 1 e 7); http://www.qds.it/9542-i-beni-culturali-sici-
   abbigliamento).                                                      liani-nascosti-sul-web.htm.

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Seminario di Studio Turismo Cultura Natura: “buone pratiche” di sviluppo sostenibile

    Tuttavia, ad essere onesti, anche questo è un                 competizione e appeal. Fra le cause, vi è anche
progetto, per quanto faraonico, è concettualmen-                  una generalizzata inadeguatezza nelle politiche
te sbagliato. Si dovrebbe smettere di ragionare in                di marketing e di valorizzazione che le istituzio-
termini di “proprietà” di un bene culturale: nes-                 ni e gli operatori culturali hanno finora persegui-
sun turista esprime una domanda culturale sulla                   to. Le istituzioni culturali devono ri-pensarsi e
base della proprietà di un bene, ch’essa sia re-                  farsi imprese culturali: si deve essere pronti a far
gionale, civica, ecclesiastica o privata. Un turista              arrivare l’informazione al potenziale turista nel
culturale esprime una domanda di cultura che è,                   minor tempo possibile, soprattutto sul Web. Non
piuttosto, denotata da una componente emozio-                     si può più ignorare che la domanda culturale,
nale ed esperenziale e legata al territorio.                      anche on-line, è diventata matura e qualificata e
    Quindi, non ha più senso ragionare - nel 2012                 s’aspetta qualità, modernità, velocità e leggibilità
- di un’offerta culturale disgregata in decine di                 di contenuti e informazioni15.
portali e siti che sfruttano il Web in maniera non                    Per far questo, sarebbe necessario abbracciare
integrata: l’offerta culturale on-line di un territo-             una strategia comune, orientata in modo inte-
rio dovrebbe essere unica11. I due Assessorati Re-                grato alla promozione, comunicazione e valo-
gionali coinvolti, quello al Turismo e quello dei                 rizzazione dell’offerta turistica e culturale; sa-
Beni Culturali e dell’Identità Siciliana - i centri               rebbe necessario avvalersi di figure competenti
amministrativi istituzionali titolati a offrire turi-             in web-cultural communication; sarebbe necessario
smo e cultura - dovrebbero comunque lavorare                      che le istituzioni fossero realmente consapevoli
fianco a fianco in modo corale e strategico, sfor-                dell’effettivo potenziale economico della cultu-
zandosi di analizzare l’evoluzione del turismo e                  ra16 e delle ulteriori potenzialità che l’applicazio-
del turismo culturale soprattutto12.                              ne delle nuove tecnologie potrebbe contribuire a
    L’utente remoto che decida di venire in Sici-                 creare anche economicamente in termini di valore
lia deve essere messo nelle condizioni di sapere                  aggiunto17.
il più velocemente possibile (e in qualche altra                      Insieme a un miglioramento nella comunica-
lingua che non sia il solo italiano) cosa offra nella             zione della propria offerta culturale e turistica,
sua interezza un territorio nel quale le attrattività             per un corretto indirizzamento delle politiche tu-
turistiche, culturali, enogastronomiche etc. sono                 ristiche e culturali, un’adeguata strategia di mar-
sparse, diffuse e, certamente, multiproprieta-                    keting deve puntare a una profonda conoscenza
rie13.                                                            della propria domanda e dei flussi turistici18 e a
    Nonostante un incremento di strutture ricet-                  una mirata modulazione e composizione, anche
tive del 52% nel periodo 2000-200914, la Sicilia                  linguistica, dell’offerta turistico-culturale19.
negli ultimi anni ha subito nel settore della frui-
zione culturale un inesorabile rosicchiamento di                  15	 L’informazione che non arriva è digitalmente inesist-
presenze e incassi: stiamo perdendo terreno in                        ente o morta; l’informazione da ricercare con pazienza
                                                                      è praticamente invisibile. L’informazione non deve solo
                                                                      essere researcheable, cioè ricercabile, ma anche readable,
11	 Come accade, ad esempio, nello splendido portale Lom-             cioè leggibile.
    bardia Beni Culturali, interrogabile anche per database       16	 Bonacini 2011b, pp. 1-2.
    (http://www.lombardiabeniculturali.it), in quello del         17	 “New technologies applied by a cultural organisation
    Piemonte (http://www.piemonteitalia.eu/) e dell’Emilia            may open up new ways in which both the economic
    Romagna (http://www.emiliaromagnaturismo.it/).                    and the cultural value yielded by the organisation can
12	 In Sicilia turismo e cultura continuano a essere offerti          be presented to the funding agencies and the public at
    sempre per mete principali (come fa il sito ufficiale             large. If such new technologies enable the development
    dell’Assessorato al Turismo, Sicilia per il Turista) o per        of new revenue streams, the added value of the tech-
    proprietà regionale (come fa e ancora vorrebbe fare               nologies might be seen in an improvement in the or-
    l’Assessorato per i Beni Culturali che si comporta come           ganisation’s financial sustainability. More importantly,
    un Assessorato dei Beni Culturali Regionali). Per una             the technological innovation might itself generate new
    valutazione sulla comunicazione di questi portali v. Bo-          forms of cultural value, providing wholly new cultural
    nacini 2012, pp. 117-127.                                         experiences to consumers” (Bakhshi - Throsby 2011, p.
13	 Un buon tentativo era stato realizzato, grazie a fondi            7).
    POR 2000-2006, col portale delle APT, Cultura Sicilia,        18	 La percentuale di stranieri maggiore proviene da Fran-
    implementato nel 2005, con oltre 600 schede su Luoghi             cia, Germania e Stati Uniti, ma aspettiamoci ulteriori
    e Cultura, distinti per province, comuni e tipologie.             incrementi dall’oriente e dalle aree di lingue ispaniche.
    L’immenso lavoro di creare un unico portale del tur-              Infatti, secondo i dati ISTAT, nel confronto fra il 2001 e
    ismo culturale siciliano (anche se solo in italiano) è già,       il 2009 si iniziava già a registrare un significativo incre-
    purtroppo, un relitto digitale, non essendo aggiornato            mento dei flussi da alcuni Paesi emergenti (Russia, Cina
    dal 2006 e con il 78% dei link presenti sulle schede non          e, ancora in misura minore, Brasile) in termini di arrivi e
    funzionanti. Per una valutazione sulla comunicazione              presenze (Quaderno del Turismo della Regione Sicilia 2011,
    di questo portale v. Bonacini 2012, pp. 127-139.                  p. 128).
14	 Datatur 2011, p. 21.                                          19	 “[…] la scelta di puntare sul turismo culturale richiede

3
Turismo 2.0 e piattaforme per l’analisi e la gestione di flussi turistici di Elisa Bonacini




                                Figura 4 (da Quaderno del Turismo della Regione Sicilia 2011, p. 145)


    A novembre 2011 sono stati presentati i dati di                    relax che per itinerari culturali22. Il problema da
una ricerca di marketing sull’attrattività turistica                   cui non riusciamo a venir fuori è, come si evince,
della Sicilia20; tra quelli più significativi, mi pre-                 la comunicazione della nostra offerta, soprattut-
me segnalare come la Sicilia sia tendenzialmente                       to all’estero: solo il 27% degli stranieri afferma di
percepita meglio dai turisti stranieri che dagli                       essere a conoscenza dell’offerta turistica sicilia-
italiani, soprattutto in termini di patrimonio cul-                    na23. Non stupisca, quindi, che la Sicilia, secon-
turale, accoglienza in genere ed offerta gastrono-                     do la ricerca condotta da PromuovItalia S.p.A.
mica21 e quale meta privilegiata sia per viaggi di                     (Figura 4) registri il peggior indice di domanda
                                                                       culturale (17,1) a confronto con le altre tre Regio-
    una attenta valutazione delle ‘reali’ aspettative cultur-
                                                                       ni Convergenza considerate (Campania, 109,0;
    ali dei potenziali turisti. Le scelte turistiche vincenti si       Puglia, 26,0; Calabria, 17,3) e rispetto alla media
    connotano sempre più come pacchetti dove è possibile               nazionale (83,0)24.
    unire differenti aspetti ed esperienze. […] puntare so-                Come sappiamo, l’analisi dei flussi turistici è
    lamente sulle città d’arte e sui luoghi ricchi di storia e         compito dell’Osservatorio Turistico della Regio-
    cultura per attirare i turisti stranieri potrebbe non es-
    sere, in assoluto, la scelta vincente. Comporre un’offerta         ne Siciliana che produce i dati relativi alla distri-
    turistica in grado di far leva su differenti aspetti del ter-      buzione dei flussi turistici distinti per provincia,
    ritorio, come la tranquillità, le tradizioni enogastrono-          per categoria e per provenienza, oltre quelli rela-
    miche ecc. potrebbe consentire di cogliere maggiori op-            tivi il monitoraggio della consistenza ricettiva.
    portunità. […] ad esempio, poiché gli inglesi associano                Esistono poi tutta una serie di strumenti utili,
    l’enogastronomia alla cultura in modo più che doppio
    rispetto a quello italiano, mentre dichiarano di preferire         tutti però riferiti al 2010 se non al 2009: a livello
    le città d’arte come meta per la vacanza ideale, in misura         regionale l’Annuario Statistico della Regione Sicilia
    inferiore al 40% circa, unendo in un pacchetto turistico           (giunto all’edizione del 2011 ma riferita al bien-
    entrambe le offerte è possibile estrarre il massimo delle          nio 2009/2010) e i Rapporti sul turismo in Sicilia
    potenzialità dall’intero settore culturale che assume
                                                                       (con i quali siamo fermi ai dati del 2009); a livello
    connotati, perimetri e caratteristiche differenti tra i vari
    Paesi” (Florens 2010, p. 180).                                     nazionale, il Rapporto sul Turismo a cadenza an-
20	 Attrattività Sicilia 2011. La ricerca è stata affidata alle so-    nuale (Ministero del Turismo), l’Annuario Stati-
    cietà IZI e Simulation Intelligence attraverso un proget-          stico in generale, le Statistiche sul turismo e le in-
    to cofinanziato dall’Unione Europea e dal FESR (Fondo
    Europeo di Sviluppo Regionale) ed è stata svolta con
    interviste face to face a turisti e potenziali turisti, italiani   22	 Attrattività Sicilia 2011, slide 23.
    e stranieri.                                                       23	 Attrattività Sicilia 2011, slide 24.	
21	 Attrattività Sicilia 2011, slide 22.                               24	 Quaderno del Turismo della Regione Sicilia 2011, p. 145.

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Seminario di Studio Turismo Cultura Natura: “buone pratiche” di sviluppo sostenibile

dagini multiscopo su Viaggi e vacanze degli italiani                               Turist@ è un applicativo già ampiamente arre-
(ISTAT). La citata ricerca di PromuovItalia S.p.A.                              trato: basti guardarne l’interfaccia grafica:
fa il punto della situazione ma su dati ISTAT ed
ENAC per il 2008/2009 e solo in qualche caso per
il 201025.
    Da qualche tempo è stato messo a disposizio-
ne delle strutture ricettive siciliane un applicati-
vo per la rilevazione e la gestione dei flussi turi-
stici, Turist@, che permette di registrare a livello
locale le informazioni sui movimenti dei clienti
(arrivi, partenze, distribuzione delle presenze,
nazionalità, tipologie ricettive, etc.), consenten-
                                                                                                                     Figura 5
do di generare un file sui movimenti inseriti da
re-inoltrare all’Osservatorio Regionale per la rac-
colta statistica dei dati. Il software, insieme al ma-                                                        Ma, al di là dell’aspet-
nuale d’uso, è scaricabile da apposita sezione del                                                        to estetico, è a livello
Dipartimento regionale del turismo, dello sport                                                           funzionale che Turist@
e dello spettacolo all’interno del portale della Re-                                                      appare inadeguato.
gione Siciliana26. Sempre da questa sezione sono                                                              Ecco quali sono le
scaricabili, in file di Excel, i dati relativi ai movi-                         problematiche più evidenti nell’utilizzo di que-
menti turistici in Sicilia e quelli sulla consistenza                           sto software che, ricordo, è lo strumento di cui ci
ricettiva27.                                                                    si avvale al momento a livello di raccolta statisti-
                                                                                ca regionale dei dati:
25	 h t t p : / / w w w . p r o m u o v i t a l i a . i t / s h o w P a g e .
    php?template=comunicazione_pr&id=3.                                            1.	 Non è multi-piattaforma: si installa solo su
26	 http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_                              Windows (non su Mac o su Linux)
    PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_TurismoS-
    portSpettacolo/PIR_Turismo/PIR_7338501.618136477.                              2.	 Non è una procedura web-based (ovvero è in
27	 Ovviamente tenendo conto, come ampiamente docu-                                    modalità off-line, non consentendo quindi il
    mentato in una ricerca dell’Istituto Regionale di Pro-                             monitoraggio in tempo reale sulle strutture
    grammazione Economica della Toscana (IRPET) sull’in-                               ricettive che inseriscono o meno i dati)
    cidenza economica del turismo sull’economia delle                              3.	 Ha una interfaccia non intuitiva
    regioni italiane del 2009 (ma riferito al 2006), come “una
    buona parte dei turisti che entrano in una regione non                         4.	 Prevede una complessa gestione nel cari-
    sono rilevabili o perché semplici escursionisti che non                            camento delle informazioni
    pernottano nelle strutture regionali oppure perché non                         5.	 Obbliga a una complessa procedura di mo-
    alloggiano in strutture per le quali viene rilevata la pre-                        difica di un dato
    senza (seconde case, parenti, alloggi non ufficiali ecc.)”.
                                                                                   6.	 E’ privo di un’interfaccia in grado di elen-
    Proprio questa ricerca ha evidenziato, nel caso della Si-
    cilia, un correttivo per il 2006 che porta il numero del-                          care le presenze attuali
    le presenze da quelle ufficialmente dichiarate di 14.575                       7.	 Obbliga a una complessa procedura di
    presenze effettive a 55.362 presenze effettive. Calcolan-                          estrazione dei dati che prevede la genera-
    do il peso economico di queste presenze, senza scendere                            zione di un file che deve essere inviato via
    in quelle potenziali, questi oltre 55.000 turisti hanno una
                                                                                       email agli indirizzi degli enti che raccolgo-
    spesa turistica media giornaliera di € 78, per un totale di
    € 4.332.000 in consumi turistici effettivi e una incidenza                         no localmente i dati statistici  e che, a loro
    sui consumi interni pari al 7,4% (che ha una potenzialità                          volta, devono trasmetterli all’Osservatorio
    inespressa pari a circa il doppio, essendo stato calcola-                          Regionale, affinché quest’ultimo li rielabo-
    to che avrebbe potuto arrivare al 12,9%). Tutto questo,                            ri
    tuttavia, ha avuto una incidenza complessiva sul P.I.L.
                                                                                   8.	 Si raccolgono solo informazioni sulla pro-
    regionale del 3,6%: questo significa che la nostra regio-
    ne ha una vocazione turistica potenzialmente inespressa                            venienza (nazionale - estero) e sulla durata
    enorme (Rosignoli 2009, pp. 10-13 e tabelle 7, 8 e 10).                            del soggiorno
    Secondo la Federalberghi, sulla base dell’elaborazio-                          9.	 Le informazioni statistiche non sono pro-
    ne dei dati forniti dalla Banca d’Italia, la spesa media                           dotte in tempo reale ma devono essere rie-
    giornaliera dei turisti nel periodo gennaio-ottobre del
                                                                                       laborate centralmente
    2010 è stata di € 67, con una contrazione del 9% rispetto
    allo stesso periodo dell’anno precedente (Datatur 2011,
    p. 39). Inoltre, la spesa dei turisti stranieri in Sicilia nel                  Nella Bozza per uno sviluppo turistico possibi-
    periodo 2006-2009 si è decisamente contratta (-21%) ed                      le intitolata La Sicilia per la Sicilia (presentata da
    il trend è apparso negativo anche nei primi sette mesi                      TravelnoStop a Palermo nel gennaio 2011) gli ope-
    del 2010 (-12,4%) rispetto allo stesso periodo del 2009
    (Quaderno del Turismo della Regione Sicilia 2011, p. 131).
                                                                                ratori del settore turistico-ricettivo evidenziava-

5
Turismo 2.0 e piattaforme per l’analisi e la gestione di flussi turistici di Elisa Bonacini

no, in generale, tutte le criticità dell’Osservatorio                 Cosa conosciamo veramente della fruizione
Regionale che avrebbe dovuto funzionare come                       culturale in Sicilia? Cosa conosciamo di questi
la cartina statistica di tornasole per la program-                 turisti se non la provenienza e il tempo di per-
mazione delle strategie turistico-culturali28.                     manenza nella nostra regione?
   Oltre i dati strettamente numerici fornitici                       Non è importante solo la quantità del tempo
dall’Osservatorio, sembra che l’Assessorato al                     trascorso in Sicilia ma la qualità di quel tempo.
Turismo non riesca ad andare. Da quei numeri                       Cosa cercavano in Sicilia quei turisti, quali emo-
(peraltro generalmente prodotti con un ritardo                     zioni o esperienze29? Viaggiavano da soli o in
di almeno sei mesi se non un anno dalla fine                       gruppo? Come hanno organizzato il loro viag-
dell’anno solare in analisi) non si riescono a co-                 gio? Dove hanno ricavato le notizie sulle località
gliere delle risposte fondamentali.                                che hanno visitato? E quelle informazioni si sono
   L’Assessorato dei Beni Culturali fornisce, dal                  rivelate adeguate? Che grado di apprezzamento
canto suo, come dati sulla fruizione culturale                     hanno manifestato delle loro visite?
in Sicilia, esclusivamente quelli relativi allo sbi-                  Ecco che, forse, anche il nostro sistema statisti-
gliettato e al fatturato dei soli musei e parchi re-               co di raccolta dei dati dovrebbe un po’ svecchiar-
gionali.                                                           si per essere veramente utile alla comprensione
                                                                   del fenomeno e dell’evoluzione del turismo cul-
                                                                   turale e dei flussi turistici ad esso correlati.
28	 “Il problema di fondo è che, in generale, la P.A. tende a
    prestare un’attenzione insufficiente alle attività di anali-      In questa sede, quindi, presenterò brevemente
    si del mercato e, di conseguenza, alla programmazione.         tre supporti innovativi, particolarmente friendly
    Tale criticità si avverte in modo particolare in quei set-
    tori, come il turismo, dove il marketing svolge una fun-
                                                                   e duttili nelle interfacce, modulabili e personaliz-
    zione strategica. In queste condizioni il settore dell’or-     zabili a seconda delle necessità, realizzati dalla
    ganizzazione turistica pubblica che presenta maggiori          Essetech S.r.L. di Agrigento di Tommaso Parisi.
    sofferenze è proprio l’Osservatorio. Cosa andrebbe fatto
    per rendere maggiormente efficace l’attività di un Os-             Il primo, che si candida a sostituire egregia-
    servatorio valorizzando, dove possibile, le occasioni di
    cooperazione tra pubblico e privato? Nell’immediato bi-        mente Turist@, è eFlowTourist, un applicativo per
    sognerebbe agire su due fronti: da un lato potenziare sul      la gestione e il monitoraggio delle presenze e dei
    fronte interno le capacità operative dell’Osservatorio, e      flussi turistici nelle strutture ricettive; gli altri
    dall’altro fare di questo ufficio un punto di riferimento      due, eFlowAccess ed eFlowFeedback, sono due ap-
    per il sistema turistico regionale, una fonte affidabile di    plicativi pensati per il monitoraggio degli accessi
    informazioni e opportunità strategiche. Nel primo caso
    (comunicazione interna alle P.A.) andrebbero resi più          e dei feedback nelle località turistiche e culturali.
    efficienti (attraverso procedure codificate) i canali inter-   Tutti e tre gli applicativi consentono il rapido in-
    ni di trasferimento delle informazioni tra i diversi uffici    serimento di dati e l’elaborazione in tempo reale
    del Dipartimento, compresi i Servizi turistici, per pote-      di informazioni statistiche, producendo grafici,
    re restituire un bagaglio di dati ‘ragionati’ che consen-
                                                                   istogrammi e tabelle, immediatamente verifica-
    ta alle stesse strutture di migliorare le performance (si
    pensi, per esempio, alle applicazioni attuabili nei settori    bili dagli amministratori e facilmente divulgabili.
    degli eventi o delle borse e fiere turistiche con l’analisi    Anche nel caso d’informazioni parziali, esse ali-
    dell’impatto degli investimenti, la scelta dei mercati, il     menteranno comunque le statistiche e i reports
    sostegno ai prodotti competitivi etc.). Per ciò che riguar-    di un dato aspetto delle analisi.
    da i rapporti con il sistema turistico regionale (comuni-
    cazione esterna alle P.A.):
    - dovrebbero essere stabilite (e rispettate) procedure            eFlowTourist (Figura 6)30 è un applicativo, in-
        condivise di acquisizione e trattamento dei dati sta-      teramente accessibile via web ma ottimizzato an-
        tistici, partendo dal presupposto che le informazioni      che per l’uso attraverso tablet e dispositivi mo-
        ed il know how rappresentano un patrimonio comu-
        ne a disposizione di tutti gli operatori del settore;      29	 Che cosa ricerchi un turista sul nostro territorio è stato
    - dovrebbero essere potenziate le reti informatiche e di           ben sottolineato dalla Bozza per uno sviluppo turistico
        comunicazione sul territorio, se del caso mediante             sostenibile intitolata La Sicilia per la Sicilia, presentata a
        la creazione di una banca-dati alla quale possono              gennaio 2011: “Il turista esige un trattamento equiparato
        accedere autonomamente sia le imprese che gli enti             alla sua spesa, ricerca svago e attrattive culturali, attrez-
        pubblici che operano nel settore turistico;                    zature sportive e legate al benessere, vuole un ambiente
    - dovrebbero essere create più occasioni operative di              rilassante e quieto, il contatto con una natura non in-
        partnership pubblico-privato, per esempio attraver-            quinata, un’informazione puntuale ed uno standard di
        so la costituzione di ‘Osservatori di prodotto’ o la           servizi complessivi di qualità, che non riguarda solo la
        realizzazione congiunta di ricerche;                           tradizionale classificazione in stelle, bensì riguarda tutta
    - dovrebbe essere realizzato un osservatorio prevision-            la filiera dell’offerta turistica praticabile e applicabile
        ale, in grado cioè non solo di elaborare i dati del pas-       per tutte le fasce e tutti i diversi segmenti di mercato”
        sato (e magari del presente) ma di calcolare previ-            (Piscopo 2011, p. 9).
        sioni attendibili per il futuro” (Piscopo 2011, p. 19).    30 http://www.eflow.it/tourist.html.

                                                                                                                                   6
Seminario di Studio Turismo Cultura Natura: “buone pratiche” di sviluppo sostenibile




Figura 6. eFlowTourist, applicativo per la gestione e il monitoraggio delle pre-
senze e dei flussi turistici nelle strutture ricettive.

bili, che consente alle strutture ricettive il rapido            più server, consentendo così l’accesso alla pro-
inserimento di dati e l’elaborazione in tempo rea-               cedura attraverso qualsiasi browser web senza
le di informazioni statistiche per il monitoraggio               l’installazione di alcun software sulle postazioni
dei flussi turistici. La procedura, centralizzata, è             utilizzate con l’applicativo.
gestita da un pannello di controllo grazie al qua-                   Queste soluzioni permettono una grande ela-
le è possibile verificare le credenziali delle varie             sticità nella manutenzione e nell’aggiornamento;
strutture ricettive, controllare ed esportare i dati             non è necessaria alcuna installazione particolare
ed effettuare le attività di manutenzione del si-                ma si possono utilizzare le strutture informati-
stema. Tutti i report sono riferiti ad aree del ter-             che già esistenti. I terminali per la raccolta delle
ritorio, a periodi, alla categoria delle strutture               informazioni statistiche sono collegati al sistema
ricettive ed in genere a tutti i parametri inseriti              centrale attraverso una connettività wireless, di-
nel questionario, in modo da potere ottenere in-                 sponibile o realizzata appositamente nelle aree
formazioni sugli andamenti e tendenze dei flussi                 d’interesse; in mancanza è possibile connetterli
turistici31 .                                                    via GSM/3G/etc. Le soluzioni hardware e le ca-
    eFlowAccess32 ed eFlowFeedback33 sono due ap-                ratteristiche dei due sistemi sono studiate su mi-
plicativi accessibili tramite tablet o iPad e sup-               sura per ciascuna installazione e per il corretto
portati da ogni piattaforma, installabili su uno o               utilizzo di tutti gli applicativi è prevista una bre-
                                                                 ve formazione del personale.
31 Le informazioni che è possibile inserire nella struttura          eFlowAccess (Figura 7) è strutturato come
    del questionario e gestire direttamente sono di svaria-      eFlowTourist ma pensato per il monitoraggio, su
    te tipologie e possono essere personalizzate: Durata del
    soggiorno; Data arrivo; Data partenza; Tipologia e nu-       tablet o iPad, degli accessi in località turistiche e
    mero componenti: individuale, famiglia, gruppo, altro        culturali, in modo da ricavare in tempo reale in-
    (in questo ambito è richiesto l’inserimento del nume-        formazioni di tipo statistico adatte a definire spe-
    ro dei componenti); Frequenza: prima visita (SI-NO);         cifiche strategie di marketing in merito a costi e
    Sesso: uomini, donne (con indicazione del numero per
                                                                 investimenti e all’aumento della visibilità e della
    ciascuna tipologia); Fascia età: studente, adulto, senior
    (con indicazione del numero per ciascuna fascia di età);     produttività della singola attività. L’inserimento
    Provenienza: stato (per gli italiani è indicata anche la     delle informazioni è curato dal personale di ac-
    regione; per gli USA sono indicati gli stati); Lingua (il    coglienza o di biglietteria, che attraverso l’inter-
    sistema propone automaticamente le lingue parlate nel-       faccia semplice e immediata dell’applicativo, po-
    la provenienza selezionata: ad es. mandarino, cantonese
                                                                 trà inserire le informazioni ponendo ai visitatori
    etc. in Cina); Eventuale motivazione del viaggio: vacan-
    za; studio; lavoro; altro; Origine della prenotazione: Go-   delle semplici domande (quesiti o variabili legate
    ogle Adwords, Tripadvisor, Expedia, Booking, Riviste e       alle scelte multiple, che possono essere persona-
    pubblicazioni, Diretta, Altro; etc...                        lizzabili a seconda le necessità34) realizzate in oc-
32 http://www.eflow.it/access.html.
33 http://www.eflow.it/feedback.html.                            34 Le informazioni che è possibile inserire nella struttura

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Turismo 2.0 e piattaforme per l’analisi e la gestione di flussi turistici di Elisa Bonacini




Figura 6. eFlowAccess, applicativo per la gestione e il monitoraggio delle pre-
senze e dei flussi turistici nelle strutture turistiche e culturali.


casione del normale approccio nelle operazioni                    re le corrette strategie relative al miglioramento
di accoglienza o per la vendita dei biglietti, senza              dello standard qualitativo nell’offerta di prodotti
necessariamente predisporre delle interviste vere                 e servizi. Anche in questo caso il sistema, perso-
e proprie che potrebbero indisporre l’utente.                     nalizzabile nella modulazione dei quesiti (anche
    Il terzo applicativo è eFlowFeedback (Figura                  a risposta multipla, a risposta secca e con una
8), un sistema di monitoraggio dei feedback nei                   scala valoriale35), permette di gestire le procedu-
circuiti culturali che, proprio in questi giorni,                 re d’inserimento e l’archiviazione delle informa-
è in fase di valutazione per la sperimentazione                   zioni per il monitoraggio dei feedback.
al Parco Archeologico della Valle dei Templi di                      L’inserimento delle informazioni può essere
Agrigento, al Museo Archeologico Regionale                        effettuato direttamente dai visitatori attraverso
“Paolo Orsi” di Siracusa e al Museo Diocesano                     dei totem predisposti nei circuiti di visita o di
di Catania.                                                       uscita dall’area, oppure può essere curato da ap-
    L’applicativo è stato appositamente pensato                   posito personale multilingua fornito di tablet in
per il monitoraggio dei feedback dei turisti, in                  modo da effettuare queste interviste in modali-
modo da ricavarne in tempo reale informazioni                     tà mobile e presente, in periodi prestabiliti, nelle
di tipo statistico adatte a definire specifiche stra-             aree di interesse.
tegie in merito ai processi organizzativi, ai costi                  In particolare attraverso il contributo stati-
e agli investimenti, ma soprattutto a individua-                  stico integrato delle due piattaforme eFlowAc-
                                                                  cess per il monitoraggio degli accessi in entrata
   del questionario e gestire direttamente sono di svaria-
                                                                  e eFlowFeedback per il monitoraggio dei feed-
   te tipologie e possono essere personalizzate: Durata del       back in uscita, ogni museo avrebbe la possibili-
   soggiorno; Data (indicando, mese, giorno della setti-          tà di usufruire di un vero e proprio osservatorio
   mana e fascia oraria); Frequenza: prima visita (SI-NO);        di monitoraggio interno e diretto sul proprio
   Tipologia: individuale, famiglia, gruppo, altro (in rela-      pubblico.
   zione alla scelta è richiesto l’inserimento del numero dei
   componenti); Fascia età: studente, adulto, senior (con in-
   dicazione del numero per ciascuna fascia di età); Sesso:       35 I quesiti che è possibile sottoporre sono svariati e legati
   uomini, donne (con indicazione del numero per ciascu-              alle peculiarità delle singole strutture: si può chiedere,
   na tipologia); Provenienza: stato (per gli italiani è indi-        ad esempio, di esprimere giudizi valoriali sugli stan-
   cata anche la regione; per gli USA sono indicati gli stati);       dard qualitativi dell’offerta culturale in genere o di va-
   Lingua (il sistema propone automaticamente le lingue               lutare gli elementi “accessori”, come l’organizzazione
   parlate nella provenienza selezionata: ad es. mandarino,           dei servizi, dell’accoglienza, della segnaletica interna
   cantonese etc. in Cina); Durata del soggiorno: transito,           e della pulizia. Si possono chiedere informazioni sulla
   soggiorno (weekend, settimana, oltre); Eventuale moti-             durata, sulla qualità e sul grado di soddisfazione della
   vazione del viaggio: vacanza; studio; lavoro; altro; Mez-          visita, ma anche sull’origine dell’informazione culturale
   zi di trasporto: auto propria, auto a noleggio, moto, bici,        (sito internet, media tradizionali, pubblicità, passaparo-
   bus, taxi, metro.                                                  la tradizionale, passaparola digitale etc.).

                                                                                                                              8
Seminario di Studio Turismo Cultura Natura: “buone pratiche” di sviluppo sostenibile




Figura 8. eFlowFeedback, applicativo per la gestione e il monitoraggio dei feedback nelle strutture ricettive, turistiche e
culturali.


    Una conoscenza diretta di tipo quanti-quali-              Bibliografia:
tativo di tali dati primari, infatti, è necessaria a
costituire la base di un qualunque sistema infor-
mativo di marketing (S.I.M.), fondamentale alla               Attrattività Sicilia, Ricerca di marketing sull’attrattività
pianificazione delle strategie e delle politiche cul-            turistica della Sicilia, a cura di IZI e Simulation In-
turali e alla segmentazione del proprio pubblico                 telligence, Palermo, 10 novembre 2011
in specifici target. Solo così facendo, si possono            Bain & Company, Il turismo culturale in Italia. Scenario
individuare le tipologie di utenza ed eventual-                  e potenzialità di sviluppo, Roma, 5 novembre 2009
                                                              Bakhshi, H. - Throsby, D., ‘New technologies in cul-
mente differenziare i servizi rivolti al consuma-
                                                                 tural institutions: theory, evidence and policy
tore (custumer care) al fine di potenziarne la sod-              implications’, in “International Journal of Cultural
disfazione finale nel consumo culturale (customer                policy”, 2011, pp. 1-18
satisfaction).                                                Battaglia, L. - Santagostino, M. R., ‘Il marketing espe-
    Ecco, quindi, tre strumenti fondamentali ed                  rienziale come strumento per lo sviluppo del mer-
assolutamente innovativi nel settore, attraverso                 cato della cultura’, in “9th International Congress
cui il nostro sistema statistico di raccolta dei dati            marketing Trends, Venice, January 21-23 2010”
potrebbe iniziare a svecchiarsi per essere vera-              Bonacini, E. (a), Nuove tecnologie per la fruizione e la va-
mente utile alla comprensione del fenomeno del                   lorizzazione del patrimonio culturale, Roma, 2011
turismo, della fruizione culturale e dei flussi tu-           Bonacini, E. (b), ‘Potenzialità economiche della cultura
ristici ad esso correlati.                                       e v@lorizzazione negata in Sicilia’, paper presenta-
                                                                 to a “Un’altra Siracusa – Primo Incontro: Il ‘valore’
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                                                                 academia.edu/ElisaBonacini/Papers/1082003/Po-
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   Promozione Turistica di Assisi, Roma, 2011                       del Dipartimento Beni culturali’, slides presenta-
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   28-30 gennaio 2011 (www.travelnostop.com/dl/                     P. - Valentino, P. A. (a cura di), Galassia Web. La
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Bonacini turismo 2.0 e piattaforme per l’analisi e la gestione di flussi turistici

  • 1.                   SEMINARIO DI STUDIO             Presentazione dei volumi        Saluti         Introduce     Coordina    Intervengono                         Conclude      Saranno presenti gli Autori 
  • 2. Seminario di Studio Turismo Cultura Natura: “buone pratiche” di sviluppo sostenibile Turismo 2.0 e piattaforme per l’analisi e la gestione di flussi turistici di Elisa Bonacini Università degli Studi di Catania CreativeCulTur S.r.L. (e_bonacini@hotmail.com) A tutti è chiaro quale e quanto importante sia il ruolo giocato dalle nuove tecnologie digitali per la comunicazione e valorizzazione nell’am- bito del turismo culturale e quanto ancora ine- spresse siano le potenzialità turistico-culturali della nostra regione. La competitività culturale apre orizzonti pre- occupanti: i nostri diretti competitors, in Europa e nel mondo, hanno fatto passi da gigante nella promozione e valorizzazione culturale attraver- so le nuove tecnologie e il Web. In questa compe- tizione l’Italia, con una penetrazione di Internet attestata poco sopra il 50% della popolazione, si colloca tra i fanalini di coda rispetto agli altri pa- esi (Figura 1). La situazione è tanto inquietante1 da far sollevare nel G8 di Parigi del maggio 2011 la questione ‘anomalia Italia’ e il rischio di quello che è stato definito Terzo Mondo Digitale2 (Figura 2). Se l’Italia è nelle ultime posizioni in quasi tut- te le classifiche al riguardo, la Sicilia è rimasta al palo: la promozione e valorizzazione del patri- monio culturale siciliano, come documentato da una mia recente ricerca sulla visibilità del patri- monio culturale on-line3, non passano dal Web. Pur trattandosi della piattaforma su cui cre- scono in maniera esponenziale (soprattutto all’estero) il consumo culturale e l’organizzazio- ne di viaggi (i fenomeni del Tourism 2.0 e del Tra- vel 2.0)4, finora è mancata un’unica strategia di comunicazione e valorizzazione culturale regio- nale avanzata che avrebbe, invece, delle ricadute positive5. 1 Ciò riguarda anche lo scarso contributo in P.I.L. europeo e mondiale e di produttività economica legata alla rete (McKinsey 2011, p. 15, exibit 4). 2 Bonacini 2011b, pp. 7-10. 3 Bonacini 2012. 4 Turismo e cultura, non a caso, erano già nel 2008 defini- ti come “settori ad alta intensità di Internet” (Valentino 2008, p. XLIX). 5 “Per poter competere tra le varie destinazioni e le mol- teplici risorse culturali, fondamentale per il turismo è Figura 1 (http://www.internetworldstats.com/top25.htm) 1
  • 3. Turismo 2.0 e piattaforme per l’analisi e la gestione di flussi turistici di Elisa Bonacini più incisivi, nelle scelte, quei meccanismi di word of mouth 2.0 (ovvero passaparola 2.0)8, tipici delle piattaforme di social networking come Facebook e di social travel networking come TripAdvisor9. In termini di comunicazione culturale avan- zata, in Sicilia il progetto di un portale unico del patrimonio regionale, il portale MUSIVI (Mu- sei Siciliani Virtuali, all’interno del progetto SIMUCC - Sistema Informativo Museale per il Censimento e la Catalogazione; Figura 3), sem- bra essersi “salvato” dalla messa in liquidazione della Sicilia e-Servizi S.p.A., società partecipata della Regione che della comunicazione culturale remota avrebbe dovuto occuparsi10. Figura 2 (da Sacco 2011, slide 3) Un’adeguata visibilità sul Web costituisce, oggi, un fattore fondamentale di marketing per qualsiasi azienda. Fra le aziende, dobbiamo in- cludere anche le istituzioni culturali che, per so- pravvivere ed essere competitive, devono ormai rivestire il ruolo di imprese culturali, soprattutto quando vi sia un forte legame col territorio6. Il Web, infatti, è già diventato la maggiore fonte d’informazione per il turismo, con un peso sull’e-commerce italiano di quasi € 3,5 miliardi di fatturato nel 2009: secondo The Boston Con- sulting Group l’e-tourism è già il primo settore, per giro d’affari, dell’intero e-commerce7. Vista la tendenza in atto, i viaggi saranno sempre meno Figura 3 (da Scuderi 2012, slide 9) organizzati con pacchetti acquistati presso le agenzie e si organizzeranno sempre di più in modalità remota. L’utente remoto andrà sempre 8 Il word of mouth in versione digitale costituisce uno degli più sostituendosi al tour operator, confezionan- elementi fondamentali, nel marketing 2.0, poiché aiuta a veicolare le opinioni degli utenti, ad indirizzare la loro dosi su misura viaggi ed esperienze. E le mete domanda di beni, a condizionarne le decisioni d’acqui- saranno scelte alla luce delle informazioni cultu- sto e, di conseguenza, a generare la reputazione di qual- rali e turistiche che verranno rintracciate on-line, siasi prodotto o servizio. “Tra le forme di democratizza- sia quelle direttamente fornite dagli operatori, zione delle informazioni, le strutture di social network sia quelle indirette, ovvero quelle formulate post- […], mettendo in relazione gruppi di persone connesse tra loro da legami sociali […], hanno la capacità di ac- travelling da altri utenti. Saranno infatti sempre crescere la ‘credibilità’ delle informazioni trasmesse e di rafforzare il tradizionale sistema del ‘passa parola’ il ruolo del brand, ossia la comunicazione specifica del che costituisce ancora un forte strumento di marketing prodotto che si vuole valorizzare e offrire; avere una anche nel settore culturale. […]. Vista l’importanza cre- forte penetrazione dal punto di vista informativo e co- scente di questi siti tra gli utenti di Internet, la stessa municativo, diventa un fattore critico di successo indi- Commissione europea ha iniziato a considerarli strate- scutibile. […] Non è sufficiente possedere importanti gici per lo sviluppo delle ICT nel Continente” (Valenti- risorse culturali, se alla base non vi è nessuno in grado no 2008, pp. LIV-LV). V. anche www.inc.com/tech-blog/ di costruire il prodotto e di spingere i flussi turistici ver- word-of-mouth-20.html. so la piacevole fruizione di un determinato territorio” 9 Sul rapporto fra TripAdvisor e la Sicilia come meta di (Pencarelli 2011, p. 13). destinazione turistica v. Nasti 2011. 6 Le istituzioni culturali, di conseguenza, devono impa- 10 Il portale avrebbe dovuto essere “implementato in mo- rare a ‘ragionare’ in termini di strategie di marketing e dalità multilingue, per la gestione omogenea dei conte- comunicazione culturale anche sul Web poiché “in una nuti culturali e delle prenotazioni e transazioni on-line, prospettiva di crescita funzionale […] allo sviluppo lo- pensato anche per la fruizione mobile, con stazioni edi- cale, assume rilevanza strategica anche un approccio di toriali periferiche per favorire localmente l’aggiorna- tipo multimediale”(Musumeci 2005, p. 186). mento delle informazioni. Articolo intitolato I BB.CC. 7 The Boston Consulting Group 2011, p. 12 e p. 28 (seguito siciliani nascosti sul web (Inchiesta, Qds del 04-04-2012, da informatica, elettronica di consumo, assicurazioni e pp. 1 e 7); http://www.qds.it/9542-i-beni-culturali-sici- abbigliamento). liani-nascosti-sul-web.htm. 2
  • 4. Seminario di Studio Turismo Cultura Natura: “buone pratiche” di sviluppo sostenibile Tuttavia, ad essere onesti, anche questo è un competizione e appeal. Fra le cause, vi è anche progetto, per quanto faraonico, è concettualmen- una generalizzata inadeguatezza nelle politiche te sbagliato. Si dovrebbe smettere di ragionare in di marketing e di valorizzazione che le istituzio- termini di “proprietà” di un bene culturale: nes- ni e gli operatori culturali hanno finora persegui- sun turista esprime una domanda culturale sulla to. Le istituzioni culturali devono ri-pensarsi e base della proprietà di un bene, ch’essa sia re- farsi imprese culturali: si deve essere pronti a far gionale, civica, ecclesiastica o privata. Un turista arrivare l’informazione al potenziale turista nel culturale esprime una domanda di cultura che è, minor tempo possibile, soprattutto sul Web. Non piuttosto, denotata da una componente emozio- si può più ignorare che la domanda culturale, nale ed esperenziale e legata al territorio. anche on-line, è diventata matura e qualificata e Quindi, non ha più senso ragionare - nel 2012 s’aspetta qualità, modernità, velocità e leggibilità - di un’offerta culturale disgregata in decine di di contenuti e informazioni15. portali e siti che sfruttano il Web in maniera non Per far questo, sarebbe necessario abbracciare integrata: l’offerta culturale on-line di un territo- una strategia comune, orientata in modo inte- rio dovrebbe essere unica11. I due Assessorati Re- grato alla promozione, comunicazione e valo- gionali coinvolti, quello al Turismo e quello dei rizzazione dell’offerta turistica e culturale; sa- Beni Culturali e dell’Identità Siciliana - i centri rebbe necessario avvalersi di figure competenti amministrativi istituzionali titolati a offrire turi- in web-cultural communication; sarebbe necessario smo e cultura - dovrebbero comunque lavorare che le istituzioni fossero realmente consapevoli fianco a fianco in modo corale e strategico, sfor- dell’effettivo potenziale economico della cultu- zandosi di analizzare l’evoluzione del turismo e ra16 e delle ulteriori potenzialità che l’applicazio- del turismo culturale soprattutto12. ne delle nuove tecnologie potrebbe contribuire a L’utente remoto che decida di venire in Sici- creare anche economicamente in termini di valore lia deve essere messo nelle condizioni di sapere aggiunto17. il più velocemente possibile (e in qualche altra Insieme a un miglioramento nella comunica- lingua che non sia il solo italiano) cosa offra nella zione della propria offerta culturale e turistica, sua interezza un territorio nel quale le attrattività per un corretto indirizzamento delle politiche tu- turistiche, culturali, enogastronomiche etc. sono ristiche e culturali, un’adeguata strategia di mar- sparse, diffuse e, certamente, multiproprieta- keting deve puntare a una profonda conoscenza rie13. della propria domanda e dei flussi turistici18 e a Nonostante un incremento di strutture ricet- una mirata modulazione e composizione, anche tive del 52% nel periodo 2000-200914, la Sicilia linguistica, dell’offerta turistico-culturale19. negli ultimi anni ha subito nel settore della frui- zione culturale un inesorabile rosicchiamento di 15 L’informazione che non arriva è digitalmente inesist- presenze e incassi: stiamo perdendo terreno in ente o morta; l’informazione da ricercare con pazienza è praticamente invisibile. L’informazione non deve solo essere researcheable, cioè ricercabile, ma anche readable, 11 Come accade, ad esempio, nello splendido portale Lom- cioè leggibile. bardia Beni Culturali, interrogabile anche per database 16 Bonacini 2011b, pp. 1-2. (http://www.lombardiabeniculturali.it), in quello del 17 “New technologies applied by a cultural organisation Piemonte (http://www.piemonteitalia.eu/) e dell’Emilia may open up new ways in which both the economic Romagna (http://www.emiliaromagnaturismo.it/). and the cultural value yielded by the organisation can 12 In Sicilia turismo e cultura continuano a essere offerti be presented to the funding agencies and the public at sempre per mete principali (come fa il sito ufficiale large. If such new technologies enable the development dell’Assessorato al Turismo, Sicilia per il Turista) o per of new revenue streams, the added value of the tech- proprietà regionale (come fa e ancora vorrebbe fare nologies might be seen in an improvement in the or- l’Assessorato per i Beni Culturali che si comporta come ganisation’s financial sustainability. More importantly, un Assessorato dei Beni Culturali Regionali). Per una the technological innovation might itself generate new valutazione sulla comunicazione di questi portali v. Bo- forms of cultural value, providing wholly new cultural nacini 2012, pp. 117-127. experiences to consumers” (Bakhshi - Throsby 2011, p. 13 Un buon tentativo era stato realizzato, grazie a fondi 7). POR 2000-2006, col portale delle APT, Cultura Sicilia, 18 La percentuale di stranieri maggiore proviene da Fran- implementato nel 2005, con oltre 600 schede su Luoghi cia, Germania e Stati Uniti, ma aspettiamoci ulteriori e Cultura, distinti per province, comuni e tipologie. incrementi dall’oriente e dalle aree di lingue ispaniche. L’immenso lavoro di creare un unico portale del tur- Infatti, secondo i dati ISTAT, nel confronto fra il 2001 e ismo culturale siciliano (anche se solo in italiano) è già, il 2009 si iniziava già a registrare un significativo incre- purtroppo, un relitto digitale, non essendo aggiornato mento dei flussi da alcuni Paesi emergenti (Russia, Cina dal 2006 e con il 78% dei link presenti sulle schede non e, ancora in misura minore, Brasile) in termini di arrivi e funzionanti. Per una valutazione sulla comunicazione presenze (Quaderno del Turismo della Regione Sicilia 2011, di questo portale v. Bonacini 2012, pp. 127-139. p. 128). 14 Datatur 2011, p. 21. 19 “[…] la scelta di puntare sul turismo culturale richiede 3
  • 5. Turismo 2.0 e piattaforme per l’analisi e la gestione di flussi turistici di Elisa Bonacini Figura 4 (da Quaderno del Turismo della Regione Sicilia 2011, p. 145) A novembre 2011 sono stati presentati i dati di relax che per itinerari culturali22. Il problema da una ricerca di marketing sull’attrattività turistica cui non riusciamo a venir fuori è, come si evince, della Sicilia20; tra quelli più significativi, mi pre- la comunicazione della nostra offerta, soprattut- me segnalare come la Sicilia sia tendenzialmente to all’estero: solo il 27% degli stranieri afferma di percepita meglio dai turisti stranieri che dagli essere a conoscenza dell’offerta turistica sicilia- italiani, soprattutto in termini di patrimonio cul- na23. Non stupisca, quindi, che la Sicilia, secon- turale, accoglienza in genere ed offerta gastrono- do la ricerca condotta da PromuovItalia S.p.A. mica21 e quale meta privilegiata sia per viaggi di (Figura 4) registri il peggior indice di domanda culturale (17,1) a confronto con le altre tre Regio- una attenta valutazione delle ‘reali’ aspettative cultur- ni Convergenza considerate (Campania, 109,0; ali dei potenziali turisti. Le scelte turistiche vincenti si Puglia, 26,0; Calabria, 17,3) e rispetto alla media connotano sempre più come pacchetti dove è possibile nazionale (83,0)24. unire differenti aspetti ed esperienze. […] puntare so- Come sappiamo, l’analisi dei flussi turistici è lamente sulle città d’arte e sui luoghi ricchi di storia e compito dell’Osservatorio Turistico della Regio- cultura per attirare i turisti stranieri potrebbe non es- sere, in assoluto, la scelta vincente. Comporre un’offerta ne Siciliana che produce i dati relativi alla distri- turistica in grado di far leva su differenti aspetti del ter- buzione dei flussi turistici distinti per provincia, ritorio, come la tranquillità, le tradizioni enogastrono- per categoria e per provenienza, oltre quelli rela- miche ecc. potrebbe consentire di cogliere maggiori op- tivi il monitoraggio della consistenza ricettiva. portunità. […] ad esempio, poiché gli inglesi associano Esistono poi tutta una serie di strumenti utili, l’enogastronomia alla cultura in modo più che doppio rispetto a quello italiano, mentre dichiarano di preferire tutti però riferiti al 2010 se non al 2009: a livello le città d’arte come meta per la vacanza ideale, in misura regionale l’Annuario Statistico della Regione Sicilia inferiore al 40% circa, unendo in un pacchetto turistico (giunto all’edizione del 2011 ma riferita al bien- entrambe le offerte è possibile estrarre il massimo delle nio 2009/2010) e i Rapporti sul turismo in Sicilia potenzialità dall’intero settore culturale che assume (con i quali siamo fermi ai dati del 2009); a livello connotati, perimetri e caratteristiche differenti tra i vari Paesi” (Florens 2010, p. 180). nazionale, il Rapporto sul Turismo a cadenza an- 20 Attrattività Sicilia 2011. La ricerca è stata affidata alle so- nuale (Ministero del Turismo), l’Annuario Stati- cietà IZI e Simulation Intelligence attraverso un proget- stico in generale, le Statistiche sul turismo e le in- to cofinanziato dall’Unione Europea e dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) ed è stata svolta con interviste face to face a turisti e potenziali turisti, italiani 22 Attrattività Sicilia 2011, slide 23. e stranieri. 23 Attrattività Sicilia 2011, slide 24. 21 Attrattività Sicilia 2011, slide 22. 24 Quaderno del Turismo della Regione Sicilia 2011, p. 145. 4
  • 6. Seminario di Studio Turismo Cultura Natura: “buone pratiche” di sviluppo sostenibile dagini multiscopo su Viaggi e vacanze degli italiani Turist@ è un applicativo già ampiamente arre- (ISTAT). La citata ricerca di PromuovItalia S.p.A. trato: basti guardarne l’interfaccia grafica: fa il punto della situazione ma su dati ISTAT ed ENAC per il 2008/2009 e solo in qualche caso per il 201025. Da qualche tempo è stato messo a disposizio- ne delle strutture ricettive siciliane un applicati- vo per la rilevazione e la gestione dei flussi turi- stici, Turist@, che permette di registrare a livello locale le informazioni sui movimenti dei clienti (arrivi, partenze, distribuzione delle presenze, nazionalità, tipologie ricettive, etc.), consenten- Figura 5 do di generare un file sui movimenti inseriti da re-inoltrare all’Osservatorio Regionale per la rac- colta statistica dei dati. Il software, insieme al ma- Ma, al di là dell’aspet- nuale d’uso, è scaricabile da apposita sezione del to estetico, è a livello Dipartimento regionale del turismo, dello sport funzionale che Turist@ e dello spettacolo all’interno del portale della Re- appare inadeguato. gione Siciliana26. Sempre da questa sezione sono Ecco quali sono le scaricabili, in file di Excel, i dati relativi ai movi- problematiche più evidenti nell’utilizzo di que- menti turistici in Sicilia e quelli sulla consistenza sto software che, ricordo, è lo strumento di cui ci ricettiva27. si avvale al momento a livello di raccolta statisti- ca regionale dei dati: 25 h t t p : / / w w w . p r o m u o v i t a l i a . i t / s h o w P a g e . php?template=comunicazione_pr&id=3. 1. Non è multi-piattaforma: si installa solo su 26 http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_ Windows (non su Mac o su Linux) PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_TurismoS- portSpettacolo/PIR_Turismo/PIR_7338501.618136477. 2. Non è una procedura web-based (ovvero è in 27 Ovviamente tenendo conto, come ampiamente docu- modalità off-line, non consentendo quindi il mentato in una ricerca dell’Istituto Regionale di Pro- monitoraggio in tempo reale sulle strutture grammazione Economica della Toscana (IRPET) sull’in- ricettive che inseriscono o meno i dati) cidenza economica del turismo sull’economia delle 3. Ha una interfaccia non intuitiva regioni italiane del 2009 (ma riferito al 2006), come “una buona parte dei turisti che entrano in una regione non 4. Prevede una complessa gestione nel cari- sono rilevabili o perché semplici escursionisti che non camento delle informazioni pernottano nelle strutture regionali oppure perché non 5. Obbliga a una complessa procedura di mo- alloggiano in strutture per le quali viene rilevata la pre- difica di un dato senza (seconde case, parenti, alloggi non ufficiali ecc.)”. 6. E’ privo di un’interfaccia in grado di elen- Proprio questa ricerca ha evidenziato, nel caso della Si- cilia, un correttivo per il 2006 che porta il numero del- care le presenze attuali le presenze da quelle ufficialmente dichiarate di 14.575 7. Obbliga a una complessa procedura di presenze effettive a 55.362 presenze effettive. Calcolan- estrazione dei dati che prevede la genera- do il peso economico di queste presenze, senza scendere zione di un file che deve essere inviato via in quelle potenziali, questi oltre 55.000 turisti hanno una email agli indirizzi degli enti che raccolgo- spesa turistica media giornaliera di € 78, per un totale di € 4.332.000 in consumi turistici effettivi e una incidenza no localmente i dati statistici  e che, a loro sui consumi interni pari al 7,4% (che ha una potenzialità volta, devono trasmetterli all’Osservatorio inespressa pari a circa il doppio, essendo stato calcola- Regionale, affinché quest’ultimo li rielabo- to che avrebbe potuto arrivare al 12,9%). Tutto questo, ri tuttavia, ha avuto una incidenza complessiva sul P.I.L. 8. Si raccolgono solo informazioni sulla pro- regionale del 3,6%: questo significa che la nostra regio- ne ha una vocazione turistica potenzialmente inespressa venienza (nazionale - estero) e sulla durata enorme (Rosignoli 2009, pp. 10-13 e tabelle 7, 8 e 10). del soggiorno Secondo la Federalberghi, sulla base dell’elaborazio- 9. Le informazioni statistiche non sono pro- ne dei dati forniti dalla Banca d’Italia, la spesa media dotte in tempo reale ma devono essere rie- giornaliera dei turisti nel periodo gennaio-ottobre del laborate centralmente 2010 è stata di € 67, con una contrazione del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Datatur 2011, p. 39). Inoltre, la spesa dei turisti stranieri in Sicilia nel Nella Bozza per uno sviluppo turistico possibi- periodo 2006-2009 si è decisamente contratta (-21%) ed le intitolata La Sicilia per la Sicilia (presentata da il trend è apparso negativo anche nei primi sette mesi TravelnoStop a Palermo nel gennaio 2011) gli ope- del 2010 (-12,4%) rispetto allo stesso periodo del 2009 (Quaderno del Turismo della Regione Sicilia 2011, p. 131). ratori del settore turistico-ricettivo evidenziava- 5
  • 7. Turismo 2.0 e piattaforme per l’analisi e la gestione di flussi turistici di Elisa Bonacini no, in generale, tutte le criticità dell’Osservatorio Cosa conosciamo veramente della fruizione Regionale che avrebbe dovuto funzionare come culturale in Sicilia? Cosa conosciamo di questi la cartina statistica di tornasole per la program- turisti se non la provenienza e il tempo di per- mazione delle strategie turistico-culturali28. manenza nella nostra regione? Oltre i dati strettamente numerici fornitici Non è importante solo la quantità del tempo dall’Osservatorio, sembra che l’Assessorato al trascorso in Sicilia ma la qualità di quel tempo. Turismo non riesca ad andare. Da quei numeri Cosa cercavano in Sicilia quei turisti, quali emo- (peraltro generalmente prodotti con un ritardo zioni o esperienze29? Viaggiavano da soli o in di almeno sei mesi se non un anno dalla fine gruppo? Come hanno organizzato il loro viag- dell’anno solare in analisi) non si riescono a co- gio? Dove hanno ricavato le notizie sulle località gliere delle risposte fondamentali. che hanno visitato? E quelle informazioni si sono L’Assessorato dei Beni Culturali fornisce, dal rivelate adeguate? Che grado di apprezzamento canto suo, come dati sulla fruizione culturale hanno manifestato delle loro visite? in Sicilia, esclusivamente quelli relativi allo sbi- Ecco che, forse, anche il nostro sistema statisti- gliettato e al fatturato dei soli musei e parchi re- co di raccolta dei dati dovrebbe un po’ svecchiar- gionali. si per essere veramente utile alla comprensione del fenomeno e dell’evoluzione del turismo cul- turale e dei flussi turistici ad esso correlati. 28 “Il problema di fondo è che, in generale, la P.A. tende a prestare un’attenzione insufficiente alle attività di anali- In questa sede, quindi, presenterò brevemente si del mercato e, di conseguenza, alla programmazione. tre supporti innovativi, particolarmente friendly Tale criticità si avverte in modo particolare in quei set- tori, come il turismo, dove il marketing svolge una fun- e duttili nelle interfacce, modulabili e personaliz- zione strategica. In queste condizioni il settore dell’or- zabili a seconda delle necessità, realizzati dalla ganizzazione turistica pubblica che presenta maggiori Essetech S.r.L. di Agrigento di Tommaso Parisi. sofferenze è proprio l’Osservatorio. Cosa andrebbe fatto per rendere maggiormente efficace l’attività di un Os- Il primo, che si candida a sostituire egregia- servatorio valorizzando, dove possibile, le occasioni di cooperazione tra pubblico e privato? Nell’immediato bi- mente Turist@, è eFlowTourist, un applicativo per sognerebbe agire su due fronti: da un lato potenziare sul la gestione e il monitoraggio delle presenze e dei fronte interno le capacità operative dell’Osservatorio, e flussi turistici nelle strutture ricettive; gli altri dall’altro fare di questo ufficio un punto di riferimento due, eFlowAccess ed eFlowFeedback, sono due ap- per il sistema turistico regionale, una fonte affidabile di plicativi pensati per il monitoraggio degli accessi informazioni e opportunità strategiche. Nel primo caso (comunicazione interna alle P.A.) andrebbero resi più e dei feedback nelle località turistiche e culturali. efficienti (attraverso procedure codificate) i canali inter- Tutti e tre gli applicativi consentono il rapido in- ni di trasferimento delle informazioni tra i diversi uffici serimento di dati e l’elaborazione in tempo reale del Dipartimento, compresi i Servizi turistici, per pote- di informazioni statistiche, producendo grafici, re restituire un bagaglio di dati ‘ragionati’ che consen- istogrammi e tabelle, immediatamente verifica- ta alle stesse strutture di migliorare le performance (si pensi, per esempio, alle applicazioni attuabili nei settori bili dagli amministratori e facilmente divulgabili. degli eventi o delle borse e fiere turistiche con l’analisi Anche nel caso d’informazioni parziali, esse ali- dell’impatto degli investimenti, la scelta dei mercati, il menteranno comunque le statistiche e i reports sostegno ai prodotti competitivi etc.). Per ciò che riguar- di un dato aspetto delle analisi. da i rapporti con il sistema turistico regionale (comuni- cazione esterna alle P.A.): - dovrebbero essere stabilite (e rispettate) procedure eFlowTourist (Figura 6)30 è un applicativo, in- condivise di acquisizione e trattamento dei dati sta- teramente accessibile via web ma ottimizzato an- tistici, partendo dal presupposto che le informazioni che per l’uso attraverso tablet e dispositivi mo- ed il know how rappresentano un patrimonio comu- ne a disposizione di tutti gli operatori del settore; 29 Che cosa ricerchi un turista sul nostro territorio è stato - dovrebbero essere potenziate le reti informatiche e di ben sottolineato dalla Bozza per uno sviluppo turistico comunicazione sul territorio, se del caso mediante sostenibile intitolata La Sicilia per la Sicilia, presentata a la creazione di una banca-dati alla quale possono gennaio 2011: “Il turista esige un trattamento equiparato accedere autonomamente sia le imprese che gli enti alla sua spesa, ricerca svago e attrattive culturali, attrez- pubblici che operano nel settore turistico; zature sportive e legate al benessere, vuole un ambiente - dovrebbero essere create più occasioni operative di rilassante e quieto, il contatto con una natura non in- partnership pubblico-privato, per esempio attraver- quinata, un’informazione puntuale ed uno standard di so la costituzione di ‘Osservatori di prodotto’ o la servizi complessivi di qualità, che non riguarda solo la realizzazione congiunta di ricerche; tradizionale classificazione in stelle, bensì riguarda tutta - dovrebbe essere realizzato un osservatorio prevision- la filiera dell’offerta turistica praticabile e applicabile ale, in grado cioè non solo di elaborare i dati del pas- per tutte le fasce e tutti i diversi segmenti di mercato” sato (e magari del presente) ma di calcolare previ- (Piscopo 2011, p. 9). sioni attendibili per il futuro” (Piscopo 2011, p. 19). 30 http://www.eflow.it/tourist.html. 6
  • 8. Seminario di Studio Turismo Cultura Natura: “buone pratiche” di sviluppo sostenibile Figura 6. eFlowTourist, applicativo per la gestione e il monitoraggio delle pre- senze e dei flussi turistici nelle strutture ricettive. bili, che consente alle strutture ricettive il rapido più server, consentendo così l’accesso alla pro- inserimento di dati e l’elaborazione in tempo rea- cedura attraverso qualsiasi browser web senza le di informazioni statistiche per il monitoraggio l’installazione di alcun software sulle postazioni dei flussi turistici. La procedura, centralizzata, è utilizzate con l’applicativo. gestita da un pannello di controllo grazie al qua- Queste soluzioni permettono una grande ela- le è possibile verificare le credenziali delle varie sticità nella manutenzione e nell’aggiornamento; strutture ricettive, controllare ed esportare i dati non è necessaria alcuna installazione particolare ed effettuare le attività di manutenzione del si- ma si possono utilizzare le strutture informati- stema. Tutti i report sono riferiti ad aree del ter- che già esistenti. I terminali per la raccolta delle ritorio, a periodi, alla categoria delle strutture informazioni statistiche sono collegati al sistema ricettive ed in genere a tutti i parametri inseriti centrale attraverso una connettività wireless, di- nel questionario, in modo da potere ottenere in- sponibile o realizzata appositamente nelle aree formazioni sugli andamenti e tendenze dei flussi d’interesse; in mancanza è possibile connetterli turistici31 . via GSM/3G/etc. Le soluzioni hardware e le ca- eFlowAccess32 ed eFlowFeedback33 sono due ap- ratteristiche dei due sistemi sono studiate su mi- plicativi accessibili tramite tablet o iPad e sup- sura per ciascuna installazione e per il corretto portati da ogni piattaforma, installabili su uno o utilizzo di tutti gli applicativi è prevista una bre- ve formazione del personale. 31 Le informazioni che è possibile inserire nella struttura eFlowAccess (Figura 7) è strutturato come del questionario e gestire direttamente sono di svaria- eFlowTourist ma pensato per il monitoraggio, su te tipologie e possono essere personalizzate: Durata del soggiorno; Data arrivo; Data partenza; Tipologia e nu- tablet o iPad, degli accessi in località turistiche e mero componenti: individuale, famiglia, gruppo, altro culturali, in modo da ricavare in tempo reale in- (in questo ambito è richiesto l’inserimento del nume- formazioni di tipo statistico adatte a definire spe- ro dei componenti); Frequenza: prima visita (SI-NO); cifiche strategie di marketing in merito a costi e Sesso: uomini, donne (con indicazione del numero per investimenti e all’aumento della visibilità e della ciascuna tipologia); Fascia età: studente, adulto, senior (con indicazione del numero per ciascuna fascia di età); produttività della singola attività. L’inserimento Provenienza: stato (per gli italiani è indicata anche la delle informazioni è curato dal personale di ac- regione; per gli USA sono indicati gli stati); Lingua (il coglienza o di biglietteria, che attraverso l’inter- sistema propone automaticamente le lingue parlate nel- faccia semplice e immediata dell’applicativo, po- la provenienza selezionata: ad es. mandarino, cantonese trà inserire le informazioni ponendo ai visitatori etc. in Cina); Eventuale motivazione del viaggio: vacan- za; studio; lavoro; altro; Origine della prenotazione: Go- delle semplici domande (quesiti o variabili legate ogle Adwords, Tripadvisor, Expedia, Booking, Riviste e alle scelte multiple, che possono essere persona- pubblicazioni, Diretta, Altro; etc... lizzabili a seconda le necessità34) realizzate in oc- 32 http://www.eflow.it/access.html. 33 http://www.eflow.it/feedback.html. 34 Le informazioni che è possibile inserire nella struttura 7
  • 9. Turismo 2.0 e piattaforme per l’analisi e la gestione di flussi turistici di Elisa Bonacini Figura 6. eFlowAccess, applicativo per la gestione e il monitoraggio delle pre- senze e dei flussi turistici nelle strutture turistiche e culturali. casione del normale approccio nelle operazioni re le corrette strategie relative al miglioramento di accoglienza o per la vendita dei biglietti, senza dello standard qualitativo nell’offerta di prodotti necessariamente predisporre delle interviste vere e servizi. Anche in questo caso il sistema, perso- e proprie che potrebbero indisporre l’utente. nalizzabile nella modulazione dei quesiti (anche Il terzo applicativo è eFlowFeedback (Figura a risposta multipla, a risposta secca e con una 8), un sistema di monitoraggio dei feedback nei scala valoriale35), permette di gestire le procedu- circuiti culturali che, proprio in questi giorni, re d’inserimento e l’archiviazione delle informa- è in fase di valutazione per la sperimentazione zioni per il monitoraggio dei feedback. al Parco Archeologico della Valle dei Templi di L’inserimento delle informazioni può essere Agrigento, al Museo Archeologico Regionale effettuato direttamente dai visitatori attraverso “Paolo Orsi” di Siracusa e al Museo Diocesano dei totem predisposti nei circuiti di visita o di di Catania. uscita dall’area, oppure può essere curato da ap- L’applicativo è stato appositamente pensato posito personale multilingua fornito di tablet in per il monitoraggio dei feedback dei turisti, in modo da effettuare queste interviste in modali- modo da ricavarne in tempo reale informazioni tà mobile e presente, in periodi prestabiliti, nelle di tipo statistico adatte a definire specifiche stra- aree di interesse. tegie in merito ai processi organizzativi, ai costi In particolare attraverso il contributo stati- e agli investimenti, ma soprattutto a individua- stico integrato delle due piattaforme eFlowAc- cess per il monitoraggio degli accessi in entrata del questionario e gestire direttamente sono di svaria- e eFlowFeedback per il monitoraggio dei feed- te tipologie e possono essere personalizzate: Durata del back in uscita, ogni museo avrebbe la possibili- soggiorno; Data (indicando, mese, giorno della setti- tà di usufruire di un vero e proprio osservatorio mana e fascia oraria); Frequenza: prima visita (SI-NO); di monitoraggio interno e diretto sul proprio Tipologia: individuale, famiglia, gruppo, altro (in rela- pubblico. zione alla scelta è richiesto l’inserimento del numero dei componenti); Fascia età: studente, adulto, senior (con in- dicazione del numero per ciascuna fascia di età); Sesso: 35 I quesiti che è possibile sottoporre sono svariati e legati uomini, donne (con indicazione del numero per ciascu- alle peculiarità delle singole strutture: si può chiedere, na tipologia); Provenienza: stato (per gli italiani è indi- ad esempio, di esprimere giudizi valoriali sugli stan- cata anche la regione; per gli USA sono indicati gli stati); dard qualitativi dell’offerta culturale in genere o di va- Lingua (il sistema propone automaticamente le lingue lutare gli elementi “accessori”, come l’organizzazione parlate nella provenienza selezionata: ad es. mandarino, dei servizi, dell’accoglienza, della segnaletica interna cantonese etc. in Cina); Durata del soggiorno: transito, e della pulizia. Si possono chiedere informazioni sulla soggiorno (weekend, settimana, oltre); Eventuale moti- durata, sulla qualità e sul grado di soddisfazione della vazione del viaggio: vacanza; studio; lavoro; altro; Mez- visita, ma anche sull’origine dell’informazione culturale zi di trasporto: auto propria, auto a noleggio, moto, bici, (sito internet, media tradizionali, pubblicità, passaparo- bus, taxi, metro. la tradizionale, passaparola digitale etc.). 8
  • 10. Seminario di Studio Turismo Cultura Natura: “buone pratiche” di sviluppo sostenibile Figura 8. eFlowFeedback, applicativo per la gestione e il monitoraggio dei feedback nelle strutture ricettive, turistiche e culturali. Una conoscenza diretta di tipo quanti-quali- Bibliografia: tativo di tali dati primari, infatti, è necessaria a costituire la base di un qualunque sistema infor- mativo di marketing (S.I.M.), fondamentale alla Attrattività Sicilia, Ricerca di marketing sull’attrattività pianificazione delle strategie e delle politiche cul- turistica della Sicilia, a cura di IZI e Simulation In- turali e alla segmentazione del proprio pubblico telligence, Palermo, 10 novembre 2011 in specifici target. Solo così facendo, si possono Bain & Company, Il turismo culturale in Italia. Scenario individuare le tipologie di utenza ed eventual- e potenzialità di sviluppo, Roma, 5 novembre 2009 Bakhshi, H. - Throsby, D., ‘New technologies in cul- mente differenziare i servizi rivolti al consuma- tural institutions: theory, evidence and policy tore (custumer care) al fine di potenziarne la sod- implications’, in “International Journal of Cultural disfazione finale nel consumo culturale (customer policy”, 2011, pp. 1-18 satisfaction). Battaglia, L. - Santagostino, M. R., ‘Il marketing espe- Ecco, quindi, tre strumenti fondamentali ed rienziale come strumento per lo sviluppo del mer- assolutamente innovativi nel settore, attraverso cato della cultura’, in “9th International Congress cui il nostro sistema statistico di raccolta dei dati marketing Trends, Venice, January 21-23 2010” potrebbe iniziare a svecchiarsi per essere vera- Bonacini, E. (a), Nuove tecnologie per la fruizione e la va- mente utile alla comprensione del fenomeno del lorizzazione del patrimonio culturale, Roma, 2011 turismo, della fruizione culturale e dei flussi tu- Bonacini, E. (b), ‘Potenzialità economiche della cultura ristici ad esso correlati. e v@lorizzazione negata in Sicilia’, paper presenta- to a “Un’altra Siracusa – Primo Incontro: Il ‘valore’ della cultura per il turismo”, Siracusa, Museo Arche- ologico “Paolo Orsi”, 21 ottobre 2011 (http://unict. academia.edu/ElisaBonacini/Papers/1082003/Po- tenzialita_economiche_della_cultura_e_v_at_lo- rizzazione_negata_in_Sicilia) Bonacini, E., La visibilit@ sul web del patrimonio cultura- le siciliano. Criticità e prospettive attraverso un survey on-line. Con Guida multimediale ai musei siciliani sul web, Catania, 2012 9
  • 11. Calvo, M. - Ciotti, F. - Roncaglia, G. - Zela, M. A., In- Rosignoli, F., Incidenza del turismo sull’economia re- ternet 2004. Manuale per l’uso della rete, Bari, 2003 gionale: stima del contributo effettivo ed esercizio Eurostat Cultural Statistics Pocket-book, Publications di valutazione del potenziale’, a cura dell’ Istituto Office of the European Union (edited by), Luxem- Regionale di Programmazione Economica della bourg, 2011 Toscana (IRPET), Firenze, novembre 2009 (www. Dalla Torre, R., ‘Il valore economico della cultura in irpet.it/storage/doc/12.Rosignoli.pdf) Europa’, in “Tafterjournal”, 12, marzo-aprile 2009 Sacco, F., ‘Un’Agenda Digitale?’, conference at The (http://www.tafterjournal.it/2009/04/14/il-valore- Ruling Companies, Milano, 25 maggio 2011 (http:// economico-della-cultura-in-europa/) opendatablog.ilsole24ore.com/wp-content/ Datatur. Trend e statistiche sull’economia del turismo, a uploads/2011/06/2011_Ruling_ Companies_-_Sac- cura di Federalberghi in collaborazione con Cen- co.pdf) tro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e sulla Scuderi, G., ‘Beni culturali di Sicilia online: Il web Promozione Turistica di Assisi, Roma, 2011 del Dipartimento Beni culturali’, slides presenta- Mottola Molfino, A., Viaggio nei musei siciliani. Guida ai te a “Patrimonio e nativi digitali. Per una educazione luoghi, protagonisti, prospettive, Palermo, 2010 ai beni culturali al tempo del web 2.0”, IV Giornata Musumeci, M., ‘Beni culturali e nuove professioni: il della Didattica Museale, Palermo, Albergo dei Po- caso dei musei’, in Mignosa, A. - Rizzo, I. (a cura veri, 20 aprile 2012 (http://www.arcadeisuoni.org/ di), Tutela e valorizzazione dei beni culturali in Sicilia, attachments/article/104/Scuderi.pps) Milano 2005, pp. 177-199 The Boston Consulting Group Inc., Fattore Internet - Nasti, Y., TripAdvisor.com e destinazione Sicilia: un’in- Come Internet sta trasformando l’economia italiana, dagine nel mondo del Travel 2.0, edito dall’Osserva- Milano, 2011 torio Turistico dell’Assessorato Regionale Turismo The European House - Ambrosetti, Florens 2010, L’eco- Sport e Spettacolo, Palermo 2011 nomia dei beni culturali e ambientali. Una visione siste- Pencarelli, T., ‘Comunicazione e branding nel turi- mica e integrata, 2010 smo’, in Quaderni Cultural Tech. Turismo, arte e nuo- The McKinsey Global Institute & Company, Internet ve tecnologie per cambiare l’Italia, TuristArth, Urbi- matters: The Net’s sweeping impact on growth, jobs no, 2011, pp. 13-14 and prosperity, May 2011 Piscopo, T., La Sicilia per la Sicilia. Bozza per uno svi- Valentino, P. M., ‘L’impatto della “seconda rivoluzio- luppo turistico sostenibile, TravelexpoIN, Palermo, ne” informatica su cultura e turismo’, in Galluzzi, 28-30 gennaio 2011 (www.travelnostop.com/dl/ P. - Valentino, P. A. (a cura di), Galassia Web. La bozza.pdf) cultura nella rete, Firenze, 2008, pp. XLI-LXIII 10