Il documento riassume quello cui si era giunti a settembre 2013 dopo un percorso di sei mesi di confronto tra associazioni, cittadini e istituzioni sul Carnevale di Pontecorvo.
Lo sviluppo locale non si improvvisa: Partecipazione, cooperazione, competenze
Relazione presentata da Stefano Barbieri nella conferenza finale del progetto "Green Horizons" organizzato da BFKK (Polonia) e Veneto Agricoltura (Italia) – Tykocin (Polonia), 23 agosto 2013
Local development shall not be improvised: Participation, cooperation, competences
Speech by Stefano Barbieri in final conference of the project "Green Horizons" organized by BFKK (Poland) and Veneto Agricoltura (Italy) – Tykocin (Poland), 23 august 2013
1) Algumas mulheres desenvolvem medo de dirigir chamado de "síndrome do carro na garagem". 2) Fatores como críticas, falta de prática e traumas podem desencadear esse medo. 3) Psicólogos recomendam exercícios de relaxamento, direção gradual em ambiente seguro e buscar ajuda profissional caso o medo seja incapacitante.
Este documento fornece 12 dicas para ajudar pessoas que têm medo de dirigir sozinhas, começando com entender as causas do medo, ler o manual do carro, e fazer pequenos exercícios dentro e fora da garagem. Aconselha aumentar gradualmente a distância e confiança dirigindo por pelo menos uma hora por dia, aceitando erros como parte do processo, e não sendo perfeccionista.
O documento discute os vários tipos e causas do medo, bem como estratégias para superá-lo, incluindo o autoconhecimento, coragem, fé, amor e produção do bem. O medo é analisado como uma reação psicofísica que pode ser alimentada pela imaginação e causar neuroses, mas pode ser superado por meio do enfrentamento progressivo, confiança e vigilância interior.
Il documento riassume quello cui si era giunti a settembre 2013 dopo un percorso di sei mesi di confronto tra associazioni, cittadini e istituzioni sul Carnevale di Pontecorvo.
Lo sviluppo locale non si improvvisa: Partecipazione, cooperazione, competenze
Relazione presentata da Stefano Barbieri nella conferenza finale del progetto "Green Horizons" organizzato da BFKK (Polonia) e Veneto Agricoltura (Italia) – Tykocin (Polonia), 23 agosto 2013
Local development shall not be improvised: Participation, cooperation, competences
Speech by Stefano Barbieri in final conference of the project "Green Horizons" organized by BFKK (Poland) and Veneto Agricoltura (Italy) – Tykocin (Poland), 23 august 2013
1) Algumas mulheres desenvolvem medo de dirigir chamado de "síndrome do carro na garagem". 2) Fatores como críticas, falta de prática e traumas podem desencadear esse medo. 3) Psicólogos recomendam exercícios de relaxamento, direção gradual em ambiente seguro e buscar ajuda profissional caso o medo seja incapacitante.
Este documento fornece 12 dicas para ajudar pessoas que têm medo de dirigir sozinhas, começando com entender as causas do medo, ler o manual do carro, e fazer pequenos exercícios dentro e fora da garagem. Aconselha aumentar gradualmente a distância e confiança dirigindo por pelo menos uma hora por dia, aceitando erros como parte do processo, e não sendo perfeccionista.
O documento discute os vários tipos e causas do medo, bem como estratégias para superá-lo, incluindo o autoconhecimento, coragem, fé, amor e produção do bem. O medo é analisado como uma reação psicofísica que pode ser alimentada pela imaginação e causar neuroses, mas pode ser superado por meio do enfrentamento progressivo, confiança e vigilância interior.
La seconda edizione del Festival delle comunità del cambiamento | 13-14 Giug...RENA
La seconda edizione del Festival delle Comunità del Cambiamento sarà uno spazio aperto alla contaminazione, per aumentare l’impatto delle azioni in campo.
Dopo la straordinaria esperienza della prima edizione, ci poniamo l’obiettivo di esplorare e formulare insieme nuove pratiche e visioni di futuro per stimolare le comunità del cambiamento e fare in modo che possano acquisire maggiore impatto sulla società e maggiore peso sul piano del dibattito pubblico.
Il 13 e il 14 Giugno a Bologna, con pitch ispirazionali, panel, sessioni formative e laboratori in contemporanea in 6 sale, vogliamo creare ponti tra le comunità del cambiamento e le istituzioni, identificare spazi di confronto e co-progettazione, lavorare sulla costruzione di «coalizioni di attori» tematiche e sul loro rafforzamento, dando seguito a quanto già accaduto spontaneamente a valle dell’edizione 2014.
🔵Sei...
un esploratore?
➡️Scopri una Verona slow esplorando tutto il territorio a 360° vivendo le esperienze ,consultando il portale di Slowerona
➡️Diventa conoscitore della filosofia slow partecipando ai convegni/eventi/esperienze
🔵Sei...
impresa di produzione e commercio di prodotti tipici locali?
Impresa della ristorazione?
Esperto, insegnante, accompagnatore, professionista di turismo, sostenibilità, esperienze?
Impresa della ristorazione?
Impresa di alloggio?
Parco naturalistico, parco termale, Ville e Dimore storiche?
➡️Inserisciti nella piattaforma culturale di Slowerona, al rispetto di alcuni requisiti di qualità slow;
➡️Comunica che fai parte della rete slow e che stai intraprendere iniziative rispettose di tale filosofia, attraverso l'utilizzo del marchio di qualità
➡️rientra anche tu nelle guide slow del territorio
🔵Sei...
Comune
Pro loco e associazione
Soggetto istituzionale
Istituto di Formazione
Consorzio ed ente che condivide i valori?
➡️Crea progetti ed iniziative in sinergie per il territorio
➡️Sostieni e condividi i valori di Slowerona
➡️Mantieni coinvolta la tua comunità
➡️Patrocina le nostre iniziative, come segno di credenza dei valori slow.
Contattami carlottaslowerona@gmail.com
Il “Il Sole a Scuola” nasce come progetto di comunità al servizio della comunità e intende realizzare attività legate all’Emporio solidale “Il Sole” con alunni e docenti di 4 scuole secondarie di secondo grado, ognuna con azioni legate alla propria specificità di indirizzo.
In particolare:
Azioni volte a migliorare quantità, qualità e fruibilità dei prodotti, alimentari e non, attraverso la trasformazione delle materie prime recuperate dall’Emporio
Azioni di ampliamento dei servizi dello Scaffale Relazionale dell’Emporio come supporto alle famiglie (es. percorsi di accompagnamento al lavoro, proposte per il tempo libero, opportunità culturali, ecc..)
Attività della ludoteca posta nelle vicinanze dell'Emporio e/o altre attività educative per minori
Supporto interno alla gestione e amministrazione dell'Emporio
Promozione e autofinanziamento dell'Emporio – eventi e raccolta fondi
I Punti Comunità sono la nuova forma di welfare di comunità proposte dall'Amministrazione comunale di Brescia per valorizzare le risorse comunitarie e favorire la messa in rete.
Il Punto Comunità è una organizzazione a dimensione locale (quartiere) che si propone di individuare, promuovere e coordinare le risorse aggregative e di aiuto informale della comunità territoriale, di garantire accoglienza, ascolto, informazione ed orientamento ai cittadini del territorio di competenza, operando con la rete dei servizi territoriali.
La seconda edizione del Festival delle comunità del cambiamento | 13-14 Giug...RENA
La seconda edizione del Festival delle Comunità del Cambiamento sarà uno spazio aperto alla contaminazione, per aumentare l’impatto delle azioni in campo.
Dopo la straordinaria esperienza della prima edizione, ci poniamo l’obiettivo di esplorare e formulare insieme nuove pratiche e visioni di futuro per stimolare le comunità del cambiamento e fare in modo che possano acquisire maggiore impatto sulla società e maggiore peso sul piano del dibattito pubblico.
Il 13 e il 14 Giugno a Bologna, con pitch ispirazionali, panel, sessioni formative e laboratori in contemporanea in 6 sale, vogliamo creare ponti tra le comunità del cambiamento e le istituzioni, identificare spazi di confronto e co-progettazione, lavorare sulla costruzione di «coalizioni di attori» tematiche e sul loro rafforzamento, dando seguito a quanto già accaduto spontaneamente a valle dell’edizione 2014.
🔵Sei...
un esploratore?
➡️Scopri una Verona slow esplorando tutto il territorio a 360° vivendo le esperienze ,consultando il portale di Slowerona
➡️Diventa conoscitore della filosofia slow partecipando ai convegni/eventi/esperienze
🔵Sei...
impresa di produzione e commercio di prodotti tipici locali?
Impresa della ristorazione?
Esperto, insegnante, accompagnatore, professionista di turismo, sostenibilità, esperienze?
Impresa della ristorazione?
Impresa di alloggio?
Parco naturalistico, parco termale, Ville e Dimore storiche?
➡️Inserisciti nella piattaforma culturale di Slowerona, al rispetto di alcuni requisiti di qualità slow;
➡️Comunica che fai parte della rete slow e che stai intraprendere iniziative rispettose di tale filosofia, attraverso l'utilizzo del marchio di qualità
➡️rientra anche tu nelle guide slow del territorio
🔵Sei...
Comune
Pro loco e associazione
Soggetto istituzionale
Istituto di Formazione
Consorzio ed ente che condivide i valori?
➡️Crea progetti ed iniziative in sinergie per il territorio
➡️Sostieni e condividi i valori di Slowerona
➡️Mantieni coinvolta la tua comunità
➡️Patrocina le nostre iniziative, come segno di credenza dei valori slow.
Contattami carlottaslowerona@gmail.com
Il “Il Sole a Scuola” nasce come progetto di comunità al servizio della comunità e intende realizzare attività legate all’Emporio solidale “Il Sole” con alunni e docenti di 4 scuole secondarie di secondo grado, ognuna con azioni legate alla propria specificità di indirizzo.
In particolare:
Azioni volte a migliorare quantità, qualità e fruibilità dei prodotti, alimentari e non, attraverso la trasformazione delle materie prime recuperate dall’Emporio
Azioni di ampliamento dei servizi dello Scaffale Relazionale dell’Emporio come supporto alle famiglie (es. percorsi di accompagnamento al lavoro, proposte per il tempo libero, opportunità culturali, ecc..)
Attività della ludoteca posta nelle vicinanze dell'Emporio e/o altre attività educative per minori
Supporto interno alla gestione e amministrazione dell'Emporio
Promozione e autofinanziamento dell'Emporio – eventi e raccolta fondi
I Punti Comunità sono la nuova forma di welfare di comunità proposte dall'Amministrazione comunale di Brescia per valorizzare le risorse comunitarie e favorire la messa in rete.
Il Punto Comunità è una organizzazione a dimensione locale (quartiere) che si propone di individuare, promuovere e coordinare le risorse aggregative e di aiuto informale della comunità territoriale, di garantire accoglienza, ascolto, informazione ed orientamento ai cittadini del territorio di competenza, operando con la rete dei servizi territoriali.
2. A CHI SI RIVOLGE IL PROGETTO?
Ai comuni del Basso Pavese:
Albuzzano, Badia Pavese, Belgioioso, Ceranova, Chignolo Po, Copiano, Corteolona,
Costa de' Nobili, Cura Carpignano, Filighera, Genzone, Gerenzago, Inverno e
Monteleone, Lardirago, Linarolo, Magherno,Marzano, Miradolo Terme, Monticelli
Pavese, Pieve Porto Morone, Roncaro, Santa Cristina e Bissone, Sant'Alessio
con Vialone, San Zenone al Po, Spessa, Torre d'Arese, Torre de' Negri, Valle
Salimbene, Villanterio, Vistarino, Zerbo
Ai comuni del Parco della Collina di San Colombano:
Graffignana (LO), Inverno-Monteleone (PV), Miradolo Terme (PV), San Colombano al
Lambro (MI), Sant’Angelo Lodigiano (LO)
Alle associazioni dei aventi sede o operanti sui territori interessati
Alle realtà operanti in ambito turistico e culturale del territorio:
attività ricettive, ristoranti, musei, biblioteche ecc.
3. COSA VOGLIAMO OTTENERE?
Vogliamo realizzare una rete organica e sistematica per
valorizzare il Basso Pavese e tutelarne l'ambiente e le tradizioni.
Possiamo raggiungere questo obiettivo:
Unendo le forze
Individuando obiettivi comuni
Applicando l'impegno senza disperdere energie
Evitando gli sprechi
Costruendo una struttura che funzioni e che si basi sulla
partecipazione e sulla condivisione
4. CHE STRUMENTI UTILIZZEREMO?
● Un portale comune che sorgerà all'indirizzo www.bassopavese.org
● I principali social media (Facebook, Twitter, Google Plus, YouTube
ecc.)
● Gli strumenti esistenti sul Web (Wikipedia, TripAdvisor, Wikivoyage
ecc.)
● Pubblicazioni cartacee ragionate
● Un ufficio stampa comune per i rapporti con la stampa e i media
● Servizi fotografici specifici e mirati a ogni comune che mettano in luce
la ricchezza del territorio e del paesaggio, che immortalino gli eventi,le
sagre
e le tipicità.
● Video promozionali
● Un ufficio/centro operativo presso il Museo Contadino del Basso Pavese
5. QUALI SONO I PRIMI OBIETTIVI?
● Un sito Web costantemente aggiornato con informazioni turistiche, eventi, foto
e video
● Una gestione capillare dei social network in grado di diffondere le notizie e di
coinvolgere gli utenti nelle tematiche trattate
● Pubblicazioni cartacee e multimediali promozionali da diffondere negli sportelli
turistici delle Provincia di Pavia e in quelle limitrofe e da portare a eventi come
la BIT
● Un punto di riferimento operativo (Museo Contadino del Basso Pavese) ed
eventuali satelliti in altri comuni per coordinare gli eventi, la comunicazione, la
valorizzazione culturale e i rapporti con le associazioni.
● Una rete di associazioni pronte a collaborare con comuni e attività del territorio
per realizzare eventi di impatto sul territorio
● La massa critica per ottenere finanziamenti che consentano di sviluppare un
percorso ottimale
6. COME AFFRONTEREMO I COSTI?
Ogni soggetto coinvolto contribuirà in misura adeguata alle
proprie aspettative, possibilità e in base alla profondità del
coinvolgimento nel progetto.
Ulteriori risorse potranno essere reperite attraverso:
sponsorizzazioni
partecipazione a bandi
finanziamenti pubblici e privati
donazioni
raccolte fondi
lotterie
crowdfunding
7. COME UTILIZZEREMO LE
RISORSE?Costi di organizzazione degli eventi
Costi realizzazione, sistemazione e montaggio materiale fotografico e video
Eventuali costi di registrazione e realizzazione piattaforme web (blog, social
network ecc.)
Fondo cassa per acquisto nuovi dispositivi, strumenti e software che migliorino
e facilitino l'attività
Spese di promozione (affissione manifesti, redazionali, realizzazione e stampa
volantini, brochure ecc.)
Compensi collaboratori
Spese vive
8. A CHE PUNTO SIAMO?
Il sito www.bassopavese.org è in fase di realizzazione e sarà
operativo nelle prossime settimane.
9. COSA CI SERVE ORA?
Ecco cosa bisogna fare per crescere:
● Coinvolgere i soggetti potenzialmente interessati
(comuni, associazioni ecc.) organizzando un incontro
preliminare
● Individuare sponsor e sostenitori
● approntare un primo progetto da sottoporre a bandi di
finanziamento
● realizzare un volantino o altro materiale informativo che illustri
il progetto
● pianificare un evento pubblico di presentazione
10. COME OPEREREMO?
● Realizzeremo Incontri periodici con le associazioni dei territori coinvolti allo scopo di
creare forme di collaborazione e mutua assistenza e per sviluppare forme di
economia di scala (sedi condivise, materiale acquistato in comune, progetti da
portare avanti insieme ecc.)
● Fungeremo da stimolo alle attività ricettive e di ristorazione perché cooperino con
enti territoriali e realtà associative creando pacchetti per quel turismo di nicchia che
è proprio della zona
● Realizzazeremo seminari e corsi di aggiornamento per sensibilizzare a forme di
innovazione e sostenibilità come l'economia dello scambio (Sharing Economy),
impiego ragionato delle risorse (umane, materiali ed economiche), utilizzo del Web
2.0 e dei suoi strumenti sociali ecc.
● Programmeremo, organizzazzeremo e gestiremo manifestazioni ed eventi culturali
(spettacoli, convegni, festival, rassegne, mostre ed incontri con l'autore), anche con
il coinvolgimento di soggetti privati ed associazioni operanti sul territorio
● Svilupperemo niziative per la promozione delle tradizioni locali e dei valori
ambientali
● Gestiremo i rapporti con altri Enti per l'acquisizione e gestione di contributi finanziari
11. PERCHE’ PUNTEREMO SULL’AGIRE
LOCALE?
● Per costruire comunità locali che siano più sane,
sostenibili ed ecologiche, supportate da economie locali
forti e resistenti.
● Per mantenere il denaro nei paraggi e le comunità vivaci.
● Per utilizzare le risorse locali e regionali per soddisfare le
nostre esigenze.
● Per rinforzare la connessione con i produttori e le attività
del territorio.
● Per creare lavori locati ed esperienze didattiche di alta
qualità per i nostri vicini, le nostre famiglie e noi stessi.
12. QUESTA E’ LA STRADA GIUSTA!
Il vecchio detto “L’Unione fa la Forza” non è solo un modo di
dire.
Niente è impossibile quando si lavora insieme!