2. MARCHIO
L’idea base del progetto è stata quella di riassumere,
riunire e rielaborare alcuni elementi distintivi icono-
grafici della divinità, Ares. Il punto di partenza è sta-
to l’analisi delle sue rappresentazioni su vari supporti,
dalla ceramica, alla statuaria alla numismatica, in un
arco temporale che va dal VI al IV sec. a.C., facendo ri-
ferimento ad un accurato apparato bibliografico. Da
tale analisi sono stati delineati tre elementi anima del
marchio:
1 - l’oπλον, da cui il titolo, ovvero lo scudo rotondo tipi-
co della panoplia greca riprodotto con i colori vascolari
originari;
2 - il cane, animale sacro ad Ares e vittima prediletta
nei sacrifici a lui dedicati, come episema dello scudo;
3 - la lancia, arma da offesa per eccellenza in cui si ri-
specchiava un oplite, propria della divinità.
3. ADATTAMENTO CROMATICO E MASSIMA RIDUCIBILITÁ
Il marchio prevede:
a. un adattamento in scala di grigio qualora ne fosse
necessario l’utilizzo.
b. una riducibilità pari a LARGHEZZA = 25 MM;
dimensioni inferiori potrebbero portare ad una non
corretta lettura dello stesso.
c. propri riferimenti cromatici
r 234 - g 153 - b 0
c 6 - m 45 - y 99 - k 0
a.
b.
c.
4. MODELLO GRAFICO PER EDIZIONI ARCHEOARES
Il modello, costruito sulle basi della sezione aurea,
risulta lineare e semplice ma allo stesso tempo rico-
noscibile e dal carattere deciso. Il layout può essere
utilizzato nel suo stile minimal, come presentato nel
modello, ovvero arricchito di spazi dedicati, come in-
dicato in figura dagli elementi rossi:
a. eventuali immagini di copertina
b. eventuale spazio dedicato agli autori.
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b.
a.
5. Manuale operativo a cura di
Concetta Pignatelli - titina.pignatelli@gmail.com
Azzurra Scarci - azzurra.scarci@gmail.com