Scioglimento consiglio comunale isola durante bonuso d'arpa riso pietro delib...Pino Ciampolillo
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
D'arpa responsabile v settore settembre 2011 depuratore carini delibera di g....Pino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE P.D MAFIA ANTIMAFIA E potere
“ … Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere ”.
In altri termini,proprio a partire dagli anni settanta si registra anche nei luoghi come Isola delle Femmine un “salto di qualità” dell’azione di Cosa Nostra, legato all’urbanizzazione susseguente all’abbandono delle campagne. Le cosche spostano i loro interessi. Dall’economia agricola passano al settore commerciale e industriale. In particolare intervengono nel campo dell’edilizia e dei lavori pubblici.
Ma Enea Vincenzo, dopo i reiterati atti di danneggiamento subiti, non si piega alla richiesta di Bruno Francesco di costituire con lui una società di fatto impegnata nell’edilizia e questo gli costerà la vita.
IN altri termini Enea Vincenzo rimane vittima dei contrasti con “un’impresa ad infiltrazione mafiosa”, ossia la B.B.P., un soggetto economico che instaura con il sodalizio mafioso, cappeggiato da Riccobono Rosario e da personaggi come Bruno Francesco e Lo Piccolo Salvatore rapporti stabili di connivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari.
Non a caso, nel momento del contrasto con la società B.B.P., Enea Vincenzo subisce danneggiamenti nei cantieri e la proposta di bruno Francesco, “uomo d’onore” vicino a Riccobono Rosario, di costituire una società di fatto per attività nell’edilizia; e quando i fratelli D’Agostino cercano di aiutare l’Enea Vincenzo per risolvere i problemi con la società B.B.P. si rivolgono proprio a Riccobono Rosario referente mafioso indiscusso per risolvere certi problemi…..pag 56 Sentenza…
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/le-motivazioni-nella-sentenza-di.html
Scioglimento consiglio comunale isola durante bonuso d'arpa riso pietro delib...Pino Ciampolillo
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
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Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
D'arpa responsabile v settore settembre 2011 depuratore carini delibera di g....Pino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE P.D MAFIA ANTIMAFIA E potere
“ … Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere ”.
In altri termini,proprio a partire dagli anni settanta si registra anche nei luoghi come Isola delle Femmine un “salto di qualità” dell’azione di Cosa Nostra, legato all’urbanizzazione susseguente all’abbandono delle campagne. Le cosche spostano i loro interessi. Dall’economia agricola passano al settore commerciale e industriale. In particolare intervengono nel campo dell’edilizia e dei lavori pubblici.
Ma Enea Vincenzo, dopo i reiterati atti di danneggiamento subiti, non si piega alla richiesta di Bruno Francesco di costituire con lui una società di fatto impegnata nell’edilizia e questo gli costerà la vita.
IN altri termini Enea Vincenzo rimane vittima dei contrasti con “un’impresa ad infiltrazione mafiosa”, ossia la B.B.P., un soggetto economico che instaura con il sodalizio mafioso, cappeggiato da Riccobono Rosario e da personaggi come Bruno Francesco e Lo Piccolo Salvatore rapporti stabili di connivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari.
Non a caso, nel momento del contrasto con la società B.B.P., Enea Vincenzo subisce danneggiamenti nei cantieri e la proposta di bruno Francesco, “uomo d’onore” vicino a Riccobono Rosario, di costituire una società di fatto per attività nell’edilizia; e quando i fratelli D’Agostino cercano di aiutare l’Enea Vincenzo per risolvere i problemi con la società B.B.P. si rivolgono proprio a Riccobono Rosario referente mafioso indiscusso per risolvere certi problemi…..pag 56 Sentenza…
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Rifiuti raccolta differenziata ato pa 1 corte dei conti sez giur liguria 27 m...Giuseppe Ciampolillo
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Elenco soggetti ammessi in concessione per installare stabilimenti balneari s...Raffaele Greco
Ecco il testo della determina che indica i soggetti ammessi in concessione, per l'estate 2012, all'installazione di stabilimenti balneari sul demanio marittimo di Palinuro.
Comune di Centola - 18.000 euro per manutenzione strade comunali interpoderali.Raffaele Greco
La Giunta comunale ha assegnato somme pari a 18.000 euro per la manutenzione delle strade comunali interpoderali ("La strada agraria è una strada interpoderale destinata al servizio dei fondi, dal parziale conferimento dei quali ha tratto origine, ed è soggetta al transito dei proprietari dei fondi serviti e del tutto sprovvista di alcun carattere di pubblicità").
SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE ISOLA DURANTE BONUSO D'ARPA RISO PIETRO DELIB...Pino Ciampolillo
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Scioglimento consiglio comunale isola durante bonuso d'arpa riso pietro delib...Pino Ciampolillo
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
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D'arpa responsabile v settore settembre 2011 depuratore carini delibera di g....Pino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE P.D MAFIA ANTIMAFIA E I QUAQUARAQUA'..
“ … Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere ”.
In altri termini,proprio a partire dagli anni settanta si registra anche nei luoghi come Isola delle Femmine un “salto di qualità” dell’azione di Cosa Nostra, legato all’urbanizzazione susseguente all’abbandono delle campagne. Le cosche spostano i loro interessi. Dall’economia agricola passano al settore commerciale e industriale. In particolare intervengono nel campo dell’edilizia e dei lavori pubblici.
Ma Enea Vincenzo, dopo i reiterati atti di danneggiamento subiti, non si piega alla richiesta di Bruno Francesco di costituire con lui una società di fatto impegnata nell’edilizia e questo gli costerà la vita.
IN altri termini Enea Vincenzo rimane vittima dei contrasti con “un’impresa ad infiltrazione mafiosa”, ossia la B.B.P., un soggetto economico che instaura con il sodalizio mafioso, cappeggiato da Riccobono Rosario e da personaggi come Bruno Francesco e Lo Piccolo Salvatore rapporti stabili di connivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari.
Non a caso, nel momento del contrasto con la società B.B.P., Enea Vincenzo subisce danneggiamenti nei cantieri e la proposta di bruno Francesco, “uomo d’onore” vicino a Riccobono Rosario, di costituire una società di fatto per attività nell’edilizia; e quando i fratelli D’Agostino cercano di aiutare l’Enea Vincenzo per risolvere i problemi con la società B.B.P. si rivolgono proprio a Riccobono Rosario referente mafioso indiscusso per risolvere certi problemi…..pag 56 Sentenza…
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/le-motivazioni-nella-sentenza-di.html
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Rifiuti raccolta differenziata ato pa 1 corte dei conti sez giur liguria 27 m...Giuseppe Ciampolillo
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Elenco soggetti ammessi in concessione per installare stabilimenti balneari s...Raffaele Greco
Ecco il testo della determina che indica i soggetti ammessi in concessione, per l'estate 2012, all'installazione di stabilimenti balneari sul demanio marittimo di Palinuro.
Comune di Centola - 18.000 euro per manutenzione strade comunali interpoderali.Raffaele Greco
La Giunta comunale ha assegnato somme pari a 18.000 euro per la manutenzione delle strade comunali interpoderali ("La strada agraria è una strada interpoderale destinata al servizio dei fondi, dal parziale conferimento dei quali ha tratto origine, ed è soggetta al transito dei proprietari dei fondi serviti e del tutto sprovvista di alcun carattere di pubblicità").
SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE ISOLA DURANTE BONUSO D'ARPA RISO PIETRO DELIB...Pino Ciampolillo
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Scioglimento consiglio comunale isola durante bonuso d'arpa riso pietro delib...Pino Ciampolillo
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
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Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
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D'arpa responsabile v settore settembre 2011 depuratore carini delibera di g....Pino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE P.D MAFIA ANTIMAFIA E I QUAQUARAQUA'..
“ … Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere ”.
In altri termini,proprio a partire dagli anni settanta si registra anche nei luoghi come Isola delle Femmine un “salto di qualità” dell’azione di Cosa Nostra, legato all’urbanizzazione susseguente all’abbandono delle campagne. Le cosche spostano i loro interessi. Dall’economia agricola passano al settore commerciale e industriale. In particolare intervengono nel campo dell’edilizia e dei lavori pubblici.
Ma Enea Vincenzo, dopo i reiterati atti di danneggiamento subiti, non si piega alla richiesta di Bruno Francesco di costituire con lui una società di fatto impegnata nell’edilizia e questo gli costerà la vita.
IN altri termini Enea Vincenzo rimane vittima dei contrasti con “un’impresa ad infiltrazione mafiosa”, ossia la B.B.P., un soggetto economico che instaura con il sodalizio mafioso, cappeggiato da Riccobono Rosario e da personaggi come Bruno Francesco e Lo Piccolo Salvatore rapporti stabili di connivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari.
Non a caso, nel momento del contrasto con la società B.B.P., Enea Vincenzo subisce danneggiamenti nei cantieri e la proposta di bruno Francesco, “uomo d’onore” vicino a Riccobono Rosario, di costituire una società di fatto per attività nell’edilizia; e quando i fratelli D’Agostino cercano di aiutare l’Enea Vincenzo per risolvere i problemi con la società B.B.P. si rivolgono proprio a Riccobono Rosario referente mafioso indiscusso per risolvere certi problemi…..pag 56 Sentenza…
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/le-motivazioni-nella-sentenza-di.html
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
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Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
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IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
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“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
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Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
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“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
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Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
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“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
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Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
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“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
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Vi aspettiamo venerdì 29 gennaio ore 17.30 per seguire gli interventi inerente la tutela del nostro territorio, si tratterà tra i vari argomenti, tutela del sito Scarpatetti, no allo sfruttamento selvaggio del Mallero
1. Provincia di Bari
Servizio Ediliziu Pubblica e Territorio
Sez. Urbanistica
RACCOMANDATA AIR Sig, DIRIGENTE U.T.C,
Comune di
p_ba 70023 GIOIA DEL COLLE BA
AOO PROVINCIA DI BARI
Edirizia prú;ilJrlllìo.," Sig. SINDACO del Comune di
pG ors5468 det 20tost20,r3 70a23 GIOIA DEL coLLE BA
Flusso : Uscita
p.c. Spett. TECNOCOSTRUZIOM Srl
Via Bovio, 17
70023 GIOIA DEL COLLE BA
p.c. Sig. CASTELLANO Giuseppe
Via Giosuè Carducci, 3
70023 GIOIA DEL COLLE BA
p.c. SiS. CASTELLANO Claudio Luigi
Via Papa Luciani, 7
70023 GIOIA DEL COLLE BA
p.c. Sig. CASTELLANO Giancarlo
Piazza )C( settembre, 1 8
70023 GIOIA DEL COLLE BA
p.c. Sig. Arch. LIBRATO Palma
Via A. Pesce, 115, Pal. Bl
70043 MONOPOLI BA
p.c. Sig. Arch. MARINOM Gancarlo
Via Gottardo, 70
70023 GIOIA DEL COLLE BA
p.c. Sig. Ing. MANCINO Antonio Donato
Via III Trav. Giovanni )O(II, 4
10023 GIOIA DEL COLLE BA
p.c. Sig. VINCI Vito Antonio
Via F. Fellini, n. 45lc
70023 GIOIA DEL COLLE BA
p.c. Spett. COMANDO CORPO FORESTALE
DELLO STATO
YiaEva,24
70023 GIOIA DEL COLLE BA
l./tt
2. p.c. Sig Dirigente del Servizio Ambiente,
protezione Civile e p oliziaprovinciale
provincia di Bari
SEDE
p.c. Spen. REGIONE PUGLIA
Assessore Regionale all,Ecologia
Via delle Magnolie, n. 6 _ ZJ.
70026 MODUGNO BA
p.c. Spen REGIONE PUGLIA
Assessore Regionale eualità del territorio
Via delle Magnolie, n. 6 _ Zl.
70026 MODUGNO BA
p.c. spen. REGIONE PUGLIA
Servizio Urbanistica
Via delle Magnolie, n. 6 _ ZJ.
70026 MODUGNO BA
p.c. Alla PROCIIRA della REpTIBBLICA
presso il Tribunale di BARI
70123 BARr (BA)
p.c. Al COMANDO
GUARDIA DI FINANZA
70023 crorA DEL COLLE CBA)
OGGETTO: GIorA DEL COLLE (BA). Permesso di Costrui re n. 96/20100 rilasciato dalDirigente urc det comune di Gioia del cotte per due interventi editizi in zonaomogenea Fl del vigente P.R.G. - Prot. 3732/4l4rin ditta Germani castellano -Richiesta di annullamento d'uflicio ex art. 2I nonies Legge z4r/g0
Premesso che:
con atto integrativo di "signific azione e diffida" in data 25.02.2011, in attidel servzio al prot.212N8 del 3'03'20t t, il Sig. vinci Vitotntonio rra esposr"ít;íí"t *ffi';fil..edente ano disignificazione indirizzato al comune, diffidanao ro J"rio
-"ad
atfivarsi per l,annullamento delpermesso di cosîruire n. 96/20lA,,rilasciato in dataZ.IZ20,10.on p:r*. iiZZtq{ai sigg.castellano Giuseppe, castellano claudio Luigi e castellano Gancarlo, ,,qwalendosi
dell'istituro dell'autotutelcî' evidenziando pr.runlti pronri di illegittimil;;i titolo edilizio,con il medesimo atto I'istante ha richiesto l'interrlefto ,ortitutivo per l,annullamento delPermesso di costruire ai sensi dell'art. 39 delDPR 3g0/2001, delegat o allaprovincia d,a'l,art.39 dellal'R' n' 22/2006, nonché l'intervento della Procura della Repubblica competente;
con nota ptot' 212/rJE del 10'03.2011 il Servizio Urbanistica - Espropri azionidella provincia
di Bari nel riscontru:lunota del Sig. vinci di cui .il';ii;;; precedente, tra l,altro, invirava:
'"il comune di Gioia del colle a trasmettere copia del'precedenri oio di signipcazione,acquisito al proîocollo in data I" febbraio zoio 1zoti1, nonche o proaoo" le proprie
AL
via cashomediano, l 30 - tei. 080-54i2844 - fax 080-5412872 - 70126- BARI
e-mail: viabilitatrasporti.provincia.bari@pec.rupar.pugiia.it
3. AL,
.{r
citcostanziate controdeduzioni, anche con riferimento alle integrazioni ft'asme,s,se pon
l'atto in oggetto indicato;
. il Sig. Vito Antonio Vinci, cui la presente è diretta per opportuno riscontro, ad aggiornare
lo scrivente sull'andsmento ed esito finale dei procedintenti attivati presso gli Organi di
Giustizia penale aditi ; "
con nota pervenuta in data 2.03.2011, in atti al prot. 257|IJE del14.03.2011, il sig. Antonio
Grandieri, nella sua qualità di segretario del circolo locale "sinistra, Ecologia e Libertài' di
Goia del Colle invitava "in primis il Dirigente dell'LI.T.C. del Comune di Gioia del Colle
awalendosi del principio di autotutela, al fine di evitare danni al Comune , ad annullare il
permesso di costruire n. 96/2010 perche assunfo in violazione di legge.. omissis" nonché
j'Uffirio Urbanistico della Regione Puglia e della Provincia di Bari , "poiché ognuno per le
rispettive competenze attivino le procedure....omissis...in materia di poteri sostitutivi e di
ainullamento di atti ammini strativi i IIe gittimi "' omi s si s.' "
con nota prot. 257f'tJE del 16.03.2011 il Servizio Urbanistico - Espropriazioni della Provincia
di Bari riicontrava la lettera del segretario di "sinistra, Ecologia e Libertài' di cui all'alinea
precedente;
con nota prot. A0007912432 del 10.03.2011, in atti al prot.27llTJE del 16.03.2011, il Servizio
Urbanistica della Regione Puglia nel riscontrare la nota del Sig. Vinci Vito Antonio, "per i
preliminari accertamenti e verifiche di competenza in primis dell'Amm.ne Com.le, a noÍma
-delte
disposizioni degli art. 27 e segg. del DPR n. 380/2001 in materia di vigilanza
urbanisíco-edilizia sul proprio territorio" invitava il Comune di Goia del Colle "a produne
ne I merito propri e cir costanzi ate c ontr odeduzi oni" ;
con nota prot. A0007gl47OO del 14.03.2011, in atti al prot. PG 0004843 de|22.04.2011, il
Servizio Urbanistica della Regione Puglia in relazione alla nota del Sig. Grandieri Antonio,
nella sua qualità di Segretario locale di "sinistra, Ecologia e Libertà", invitava nuovamente
I'Amministrazione Comunale "a produne pertinenti controdeduzioni nel merito dei contenuti
della denuncid';
con nota in data 18.04.2011, in atti al prot. PG 0004879 de22.04.2011,I'istante Sig. Vinci
Vito Antonio ha integrato l'atto di significazione e diffrda de|25.02.2017,"a|fine difornire...
omissis ...ulteriori elementi di valutazione " ;
con nota del 18.04.2011, in atti al prot. PG 0005867 de|21.04.2011 il Sig. Grandieri Antonio
Giuseppe, in qualità di coordinatore del circolo locale di "Sinistra Ecologia e Libertà per
Gioia" ha fornito ulteriori elementi a sostegno delf istanza pervenuta in data2.03.20ll:
con nota prot. A0007q6A05 del 11.05.2011, in atti al prot. PG 0016435 del 24.05.2011, il
Servizio Urbanistica della Regione Puglia sollecitava "gli organi ed ffici comunali in
indirizzo, competenti in primis in materia ai ,censi degli artt. 27 e segg. del DPR n. 380/2001,
ad operare gli accertamenti e le valutazioni nel merito puntuale dei rilievi e contestazioni
svanzate dngli stessi ricorrenti, e ad assumere eventuali conseguenti determinazioni di
propria incombenza, an,che in sede di autotutela, ove ne sussistano i presupposti";
con nota prot. PG 00l5gg4 de|23.05.2011, la Provincia di Bari invitava il Sig. Vinci Vito
Antonio a trasmettere l'atto di significazione del 10 febbraio 2011 con I'eventuale
documentazione allegata;
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4. con nota raccomandata prot. PG 001600L del23 05.2011,la provincia di Bari riscontrava lanota inviata in data 18'04.2011 dal Sig. Grandieri Antonio, in qualità di coordinatore delcircolo locale di "sinistra, Ecologia e Libertà". Tale iarcornandata, non ritirata daldestinatario, compiuta la giacenza prevista presso I'ufficio postale ài óoiu del colle è statarecapitata al mittente;
con lettera del 26-06.2011, in atti al prot. PG 0032537 del 1.07.2011, il Sig. vinci vitoAntonio ha trasmesso il richiesto atto ài significazione assunto al protocollo del comune diGioia del Colle in data t.}2.ZAtt;
con nota ptot2193119032 del 107.2011, assunta al protocollo della provincia di Bari pG
0035042 del 8'07.2011, il Dirigente dell'Ufficio Tecnìco del co*.rn. ai cioiu del CollB harelazionato in merito al rilascio del Permesso di costruire n. 9612010 esponendo le proprieconsiderazioni;
con nota prot' PG a041634 de|26.07.2011, il Servizio Urbanistica - Espropri azioni,al fine didare formale awio al procedimento volto all'eventuale annullameito del permesso dicostruire n' 96/2ar0,hainvitato a voler trasmettere, rispettivamr;;,-i,ir;u"te sig. vinci vitoAntonio:
a) la dichiarqzione, alfirma dell'istante, ctttestante I'assenza di propri ricorsi giurisdizionaliper I'annullqmento del/i medesimo/i atto/i oggetto della richiàsti rnoln"ata alla provincia;
b) Ia dichiqrazione, a firma dell'istante, ane"s1ante la russistenza ar un interesse dirgtto,concreto ed attuale - con"ispondente ad una posizione giuridicamente t"t;io;;"--all'anmtllamento del permesso di Cosfruire;
e il Sig. Dirigente dell'ufficio Tecnico del comune di Goia del colle:
a) copia del Permesso di Costruire n. 96/2010, con relativi elaborati ,scritto-grafici allegati;b) elaborati del P'R'G. e relative N'T-A. rtÎeiite alla zona in esame, anche per stralci, conarîicolare riferimento agli arî. 22 e 39 delle citatq Norme Íecniche di attuazione;c) prowedimenti di approvazione dei sopra *rr"ioiàtr sfiumenti urbanistici;
d) copia integrale parere legate dell'Aw. Fulvio Mastroviti citato nella nota comunale prot2193/19A32 det 0I tugtio 201I;
e) copia nota della^4tq?"? Pugha^y s.lao det 28 febbraio 200g citatq nella noÍa comunaleprot 2193/19032 del 0I luglio 201I;,, "
con nota in data2l'08.201!,in atti al prot. PG 49370 del 30.0g.20i1, il sig. vinci vitoAntonio ha dichiarato quanto richiesto, con lettÀra deÍ26.07.201i, dal éervizio competentedella Provincia di Bari, trasmettendo al contempo ** integrale del parere dell,Aw. FulvioMastroviti espresso in data 7.06.1996;
con nota prot' PG 0050988 del 6.a9.2011 il Servizio lJrbanistica
- Espropnazioni dellaProvincia di Bari ha sollecitato al Dirigente dell'Uffirio rr"ni"o del comune di Goia quantorichiesto con la precedente lettera in daJa 26 07 ZOLL:
con nota prot' 22192/26a9D5187 del.6 09.2011, acquisita al prorocollo generale dell,Ente pG
0053617 del 12.09.201r il comune di Goia del code ha trasmesso:
' copia del Permesso di costruire n. 96 del 2.12.2010 completo dei relativi elaboratiscrittografici allegati (n. 14 documenti/elaborati);
-v4'vrv!v svr
' copia voltura óel citato.Pdc per subentro nella proprietà (dai germani castellano allasocietà Tecnocostruzioni S.r.l. con sede in Goia oei còtte atta via go,uù, n1;. copia stralcio detle N.T.A. allegate al vigente p.R.G.;
. copia tav. 12 (zonizzazione) del vigente p.R.G.;
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AL
5. AL
It
copia integrale parere dell'aw. Fulvio Mastroviti citato nella nota comunale prot.
21,93 I 19032 del 1.07 .2011
copia nota della Regione Puglia n. 3786 de|28.02.2008 citata nella nota comunale prot.
2193 119032 del 1.07.201 1 ;
con nota fax del 13.09.201!, in atti al prot. PG 0055599 del 16.09.2071, il Comune di Gioia
del Colle, in esito alla nota di sollecito della Provincia di Bari del 6.09.2011, ha confermato
I'invio della documentazione richiesta;
con nota prot. A00079110999 de22.09.2011, in atti al prot. PG 0061073 de|30.09.2011, il
Servizio Úrbanistica della Regione Puglia, con riferimento alla corrispondeîzapregressa ed in
particolare alla lettera prot.2193119032 de|1.07.2011 a firma del Dirigente UTC del Comune
di Gioia del Colle, ha fornito alcuni chiarimenti afferenti alle problematiche in esame;
con nota del Servizio, prot. PG 0062221 in data 4.10.2011, "rilevata la completezza della
richiesta e della documentazione allegata, come integrata da ultimo con nota" in atti al prot.
"PG49370del 30.08.20II",nonché "constatatal'assenza-allo,stato*dieventualicausedi
improcedibilità, a norma dell'cnf. l0 del "Regolamento provinciale per I'esercizio delle
fuizioni delegate dall'art. 39 della L.R. n. 22/06" è stato comunicato il formale awio del
procedimento;
con nota prot. 2881913459133901 del 30.11.2011, in atti al prot. PG85262 del 6.12.2017,i|
Comune di Gioia del Colle ha richiesto una proroga dei termini di riscontro previsti dalla
comunicazione di awio del procedimento;
con nota del 5.72.2011, in atti al prot. PG 86626 del 12.12.2011, lo Studio Legale
Castellaneta, in nome e per conto della Tecnocostruzioni S.r.l., dell'arch. Gancarlo Marinoni
e dell'ing. Donato Antonio Mancino, in esito alla richiesta avanzata con la comunicazione di
awio del procedimento, ha controdedotto l'esposto del Sig. Vinci Vito Antonio allegando i
seguenti documenti:
1. Atto di vincolo de22.11.2010 rep 10935 per notar D'Abbicco,
2. Atto di compravendita e permute del 6.12.20rc - Rep 99451 - Racc. 28348 per notar
D'Agosto;
3. Delibera del C.C. di Gioia del Colle n" 78109;
4. Stralcio della relazione tecnica allegata al PRG;
5. Sentenza n" 889102 - I Sez. Penale - Tribunale di Bari;
con nota prot. 288191345914123134382 del 6.12.2011, in atti al prot. PG 0087442 del
13.12.2011, il Comune di Gioia del Colle si è espresso sulla fondatezza dei motivi della
richiesta del Sig. Vinci Vito Antonio, trasmettendo i seguenti allegati:
r nota del Comune di Gioia del Colle prot.2l93ll9032 del1.07.2011;
r nota Aw. Mastroviti del 7.06.1996;
r nota Regione Puglia prot. n. 3786 del 26.02.2008;
con messaggio di posta elettronico in data 14.05 2012, in atfi al prot. PG 0083210 del
18.05.2012. il Sig. Vinci Vito Antonio ha sollecitato una definizione del procedimento in
parola;
con ulteriore messaggio di posta elettronico in data 14.05.2012" in atti al prot. PG 83226 del
19.05.2012. il Sig. Vinci Vito Antonio ha trasmesso la Sentenza del Consiglio di Stato n.
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6. 02578120T2 REG.PRov-coLL depositata 11 4.05.201?,.e citata nel precedenre messag gio a
supporto delle tesi esposte nell'istanza di annullamento del permesso d'i costruire in esame;
in data 20'06'2012' il Comitato Tecnico Amministrativo in materia di urbanistica, esaminato ilfascicolo alla luce delle integr azioni pervenute, ha rilasciato it pur.r.^dì compete nza diseguito
integralmente riportato: r--- -- - "-
Porere del Comiloto(rif' Artl' 12 commo 4 e 13 commo 2 delle norme di funzionqmenlo del Comilolo)
oggetÌo: comune di Gioiq der coile (Bq) - p.d.c.g6/20r0
Premesso
ll Comítoto Tecnico Amministrqtivo, sullo scortq dello documentozione fornitq
dqll'Ammínistrozione provinciole (cfr. elenco ollegoto), in ordine ollo verificq dello
conformitò del P.d.C. in oggetto, rilqscioto oi germoni Cqstellono Giuseppe, Cloudio Luigi
e Gioncorlo, residentí ín Gioio del Colle, rispettivomente ín trov. Viq lmpiso 4, vio popo
Lucioni n' 7 e vio E. Zolo n. '19,
olle prescrizioni deglí slrumenii urbonisiici ed qi regolornentí
edilizi del Comune di Gioio del Colle, fornisce il proprio porere qi sensi degli Arti. 12
commo 4 e ì3 commq 2 delle norme difunzionomento del comitoio.
Con "Atio dí Significozione e Diffido" del 25.o2.2o11, ossunto ol protocollo del Servizio
urbonisiico-Espropriozioni dellq Provincio di Bori ín doto 03 Aprile 2011, al no 212, íl sig. vito
Anionio VINCI' chiedevo l'intervento sosfitutivo per I'onnullomento del p.d.C., ex qrt. 39
dellq L'R' l9/7/2006, n.22, come previsio doll'Arl.39 del D.p.R. n.3g0/2001, nonché il
sequesfro preventÍvo dell'oreo e delle opere su di esso edíficote dollo socíelò
"Tecnocostruzioni s.r.l., con sede Legole in Gioio del colle ollo vío Bovio iz, che con Aiio
di comprovendiio e permule , n.99451 di repertorio del 6.12.2010, o rogito del Notoio Luigi
D'Agosto, regislroto o Gioiq del Colle rl 6.12.20i0, ol n. ]]553, ovevo ocquistoto lo
proprietò doi suindicoti germoni Cosfellono.
Giovo preliminormente precisore, che il P.d.c. diche trottosicomprende due interventí, in
porticolore' lo costruzione di un corpo di fobbrico in un oreo compreso fro vio Floro e Viq
u' Bossi, qreq o suo tempo utilizolo come "cinemo oreno Costellono,,, ricodente in zonq
omogeneo "Fl" del P.R'G., ed un secondo ínfervenio comprendenie lo demolizione e
ricostruzione di un monufotto disobitoto giò destinoto od obitozione del proprietorío del
cinemo.
Nello suo richieslo il sig. vinci specificovq che: " il primo rntervenfo, in porticolgre,
riducevo considerevolmente lo quantÌfo deg/i stondord urbqnistici, di cui ol!,Arl. 3 det D.M.
n'1444/lg68, giÒ notevolmenfe ridotfi dq interventi simiti reolizzatínel recenfe possofo.,,
lnolfre, venivo precisolo che: " per quonto riguardo I'interuento fro vio Floro e via lJ.Bossi.
i/ Consrg/io o lo GÌunfa comunq/e ovrebbero dovuto, primo di esomin ore lo proposfo di
progeffo finolizzota oll'acquisizíone de/ permesso di costruire in zona ,,F,,
(servizi di
AI
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7. quartiere), verificarne lo compatibilitÒ con la píonificozione urbonisfico ed evílore ilvulnus
che il píù vo/te citato p.d.C. ho onecato all'intere.se pubb/ico. Nel coso in cui il progetfo
ovesse soddisfotfo i suddef ti requisiti, il Consiglio Comunole ovrebbe dovuto opprovore lo
schemo di conve nzione, per dotore il teniforio di attrezzature, servizi, discip/inore e
garonfire í! perseguimento del pubblico interesse'"
per quonto riguordo lo demolizione e ricostruzione dello residenzo, di cui è stoto concesso
lo costruzione in ottuozione dell'Art.4 dello L.R. n.14/2009, il Sig. Vinci sostenevo che: "foje
Legge non ere applicobite in quonto soggiocente olle norme noztonali vtgenti e non
potendo lo Legge sfesso, in quanto "stroordinario e temporonea" (Art.|, locomma)'
derogore o/D.P.R. n.3BO/2001 e olla L'R. n' 20/2001'"
per quonlo in precedenzo, il Sig. vinci eccepivo: "lo legiffimifò del cttoto permesso di
costruire n" gó/2010: sio che il vrncolo imposto oll'areo oggetto del cilofo permesso vengo
considerato ',preordinoto all'espropríoztone o ollo inedificabtlitÒ, sio che vengo
considero fo conformotivo: in entrombi i casi, infotti, verrebbe od essere inimedíobilmenfe
compro messo l'inferesse pubblico ".
ln porticolore, venivo eccepito che ll P.d.C risultovo illegittimo in quonto violovo le
seguenii norme e regolomenli:
. Art. l2 del D.P.R. n.380/2001;
. Art. 22delle N.T.A. delvigenle P.R.G.;
. Arl. 15, commo 5, dello Legge Regionole n'2O/2001;
r effopìeo opplicozione dell'Art.4 dello Legge Regionole n.14/2009:
o nullitò ex tunc dell'Art. l0.l del Regolomento Comunole in ottuozione dello L.R.
n.j4l2OOg, nello porte in cui ricomprende onche le zone "F" suscettibili di intervenlo
edilizio;
configurondosi in tol modo il reoto di cui oll'ort. 44 del DPR n.380 12001 e, di conseguenzo,
onche l'obuso di ufficio.
per contro, il Comune di Gioio del Colle e, per esso, il Dirigente dell'Ufficio Tecnico, lng.
N.B. Loruccio, con noto prol. 2193/19032, ossunto ol protocollo del Servizio Urbonìstico -
Espropriozioni dello provincio di Bori, ol n. PG 0035042 del 08.07.201 l, relczionovo in merito
oll'esposto del Sig. Vinci.
ln porticolore, per quonto ofiinente in generole gli interventi in zone tipizzote dol P.R.G.
,,F1,,
, venivo sollolineoto che lo problemolico, perollro non nuovo, in quonto oggello di
oltri esposii, ero stoto offrontoto ocquisendo poreri eccellenli che polessero fornire
indicozione degli odempimenti do pone in essere'
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8. Nello specifíco, nello noto, venivo riporfoto un porere, giocenle ogli ottí dell'Ufficio
Tecníco, o suo tempo chiesio oil'Avv. Furvio MostrovÍti.
ll Dirigente, nel condividere i conlenuli essenzíoli del succitqto pqrere, concludevo le
proprie volutozioni significondo che: "in esílo o quonfo innanzi rìportob, condiyiso onche
doi Dirigenfi de!!'lJ'T.C. che mÌ honno preceduto, sono stofÌ rilosciafi dîverse Concessionj
Edilizíe elo Permessi di Costruire, fra cui quello di cuiol/o prese nte relozione,,.
ln merito oll'intervento di demolizione e ricosiruzione, con lo stesso noto innqnzi citqto, il
Dirigente sostenevo che: "Per quanto otfiene l'atfuozione del/q L.R. n. I4/200g e, ne//o
specifico I'ompliamento delt'esisfenfe legÌftimo reolizzafo in vigenzo di oltro precedente
sfrumento di pianificazione, ove l'aftuole destínozione urbqnistíco non contempli ta
destinozione d'uso residenziole degli edifici, si evrdenzio che le disposzr oni della precifofo
L'R' n' I4/2009,in quonto misure straordinorie e urgenti, non fanno riferimento all6ftuo6
destinqzione urbonlsiico dei suo/i sui quoti insisfono gli edifici residenzialr in ques 1one.
Merifo comunque evidenziare che, Q norma del!'Art. ó, commo l, delb Legge, non è
ornrnesso lo realizozione deglt interventi di cui ogli orticoli 3 e 4 nelle zone nelle quali lo
sfrumento lJrbonistico generole consenfo so/fonfo lo reqlizrozbne di interuenti di
monutenzione ordinoria, stroordinario, resfouro e risonomenfo cons ervofivo o subordínì gti
interventi di risfrutturozane edilizia oll'opprovqzione di una sfrumenfo urbanisfico
eseculiy<1. "
lnfine' il Dirigente, ol fíne di giustificqzione I'operoto del proprio Ufficio per quonto qttiene
lq dichíorozione reloiivo ol pslc e ZPS, richíomqvo lo noio dellq Regione puglio
-Assessorofo oll'Ecologio
- settore Ecologio che con isiqnzo del 28.02.2008 n. 3786 dí
protocollo, risconirovo lo noio del comune di Gioio del colle inerente il ,,Regolomento
regionole n. 24 del 2B.Og.2OOS.
Lo noio del comune ovevo per oggetto "Richíesio porere per interventi, edilizisu ímmobíli
di propriefò comunqle ricodenti in zone omogenee "F"' comune di Gioio del colle,,e il
riscontro riporlovo Îestuolmente: "ln merito allo noto in oggetfo, si rifiene di poter
considerore i/Regolomenfo in oggeffo opplicobi/e o//e zone omogene e ',F,,se offrgue olle
zone omogenee "A" e "8" delvigente p.R.G. e funzionoliqd esse.,,.
Costiluiscono, inolfre, oggeito diríscontro oll'qtto di "significozione e díffido,,delsig. vinci,
qnche le controdeduzioni formulote dogli Avv. Poolo Cqsielloneio e Fobrizio Lofoco in
nome e per conio dello Tecnocostruzioni s.r.l., dell'Arch. Gioncorlo Morinoni e dell,lng.
Donqto Anionío Mqncino, loro qssistiti, formolizote con Roccomondolo A/R del
05'122011' ossunto ol protocollo del Servizio Urbonistico - Espropriozioni dellq provinciq di
Bori, ol n. PG 0086626 del I2. 12.2011 .
AI,
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e-mail : viabilitatrasporti.provinci a.bai(Ònec.rupm. puglia.it
9. Deiti Avvocqti, nelle loro conlrodeduzioni, riferendosi oi fotti, <rlle norme urbonistiche del
Comune di Gioiq del Colle e ollo legislozione regíonole vigente, confermovono l'ossoluto
intongibilitò e legittimitò dell'intero inlervento edilizio. escludendo così, ogni plousibile
necessitò di un inlervento dello strutturo provinciole investilo dello problemotico.
Tro lo documentozíone ollegoto ollo suddeito roccomondofo è presente I'Alto di vincolo
del 22.11.2010 rep. 10935 o rogito Notoio D'Abbicco, con cui igermoni Coslellono
impongono od olcune pozionidel fobbricoto un vincolo pertinenziole qisensidello Legge
Regionole n.14/O9, ol solo scopo di ritirore il permesso dicostruzione 96/10.
Considerqzioni del comitolo
L'intervento compreso fro vio Floro e vio
"cinemo oreno Costellono", ricode in zono
22delle N.T.A..
Toli norme, oi sensi del D.M. 2.4.1968 no 1444, sono destinote o "Seryizi per I'urbonizoÀone
secondorio" reloiivi olle zone residenzioli.
ln tolizone sono consentite lo costruzione di:
a) osili nido e scuole moterne, scuole elementori e medie inferiori (scuolo dell'obbligo);
b) ottrezolure di interesse comune: religiose, culturoli, socioli, ossistenzioli omministrotive,
per pubblici eserc2i, etc.
E' consentito, inoltre, lo costruzione di obitozioni solo per I'eventuole personole di
U. Bossi, oreo o suo tempo utilizzolo come
omogeneq "Fl" di P.R.G., disciplinoto doll'Art.
sorveglionzo.
ln tolízone il P.R.G. si ottuo per iniervento diretto,
. lf. = lndice di fobbricobilitò fondiorio
o H = Altezo mossimo del fobbricoto
o Q = Ropporto mossimo dicoperÌuro
opplicondo i seguenti indici:
3 mc/mq.;
ml. 12,00 solvo volumispec.;
ll primo iniervenio, di cui si chiede I'onnullomento
30%.
del P.d.C., consiste in un edificio di
quottro pionifuoriteno ed un piono intenoto.
Al piono teno è previsto che vi siono due locoli commercioli, mentre oi pioni superiorisono
stoti individuoli complessivomente otto uffici.
ll piono intenqio odibito o box è in comune con il secondo intervento di cui si trotterò in
seguito. Lo destinozione urbonistico "Fl" non coslituisce vincolo espropriotivo e, come
tole, non è suscettibile didecodenzo quinquennole.
ln merilo, il Tribunole dí Bori, l" Sezione Penole, con decisione, n.88912002, del 12.03.2002,
ho chiorito che: "le N.LA. de/ P.R.G. del Comune di Gioia del Colle, in reoltò, non
prevedono, con riferimento olle zone "F", vincoli preordínafi oll'esproprio, mo meri vincoli
di destinozione diretti o regolomenfore I'otiivifò edilizio del ten-itorio comunole cosfiluenfi
AI, ti
ft'
,-
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10. peculiare monifestazrone detto podeslò conformotivo dellq pubblico Amministrozíone e
corne fali non possibili di decode nze.',
Ebbene, lo rotio dello zona "Fl " è proprio quello di goronlire vorie tipologie di intervento,
comunque, tutte lese q soddisfqre interessi essenzioli dello comunilò, come, od esempio
servizi di quortiere oí sensi del D.M. 02.04.19óB n" 1444, come espressomente elencoti
dell'Art. 22 delle N.T.A. del p.R.G..
ln merito. lo Regione Puglio - Assessoroto Quolitò del Teniiorio * Asse politiche per lo
Mobiliiò e Quolitò Urbonq - Servizio Urbonislico, con noto prot. A0AO7g/1Oggg del
22'09.2011, in risposto oi chiqrimenti posti in merilo dol Comune di Gioio del Colle, con
noto prot. 2193/19032 dell'O1.07.2011, ho specificoto che: " per quonto offiene lo parte di
intervento in quesfione che riguordo lq "demolizíone degtÌ edifici esistenfi e la
realiz'ozione di un complesso edi/zio per uffici e locoli cornrnerc io!i, pur nell,ipofesi di
occedere olla interpretozione opplicotivo de!!'Art. 22 deile N.LA. suggerifo dol
Consu/enfe legole innanzírichiomafo, ne!!e sue conc/usioni, resfo evidenfe per l,infervenfo
sfesso, oncorché proposlo da un privofo, Jo necessitù di conformarsiÌn toto oilo disciplino
ftssqfo per Io zona "Fl" de! medesimo Art.22 del/e N.LA. , sio o livello di desfinozione
urbanistico che di indicí e poromefri fecnico-edilizi. Ciò sfonfe, od owiso di quesfo
Servizio, Io realizzozione di ufficí e ìocali commerciofi, non rísulta coerenle con i seruizi di
quortiere, oi sensi del D.M. 2.4.1968 n. 1444 {segnotomenfe; qsiti nido, scuoJe moferne,
scuo/e elemenfori e medie inferioriecc./ corne espressornente e/encatì do!!,Art.22 del/e
N'I'A' de/ P'R.G. - tn particolare si punfuoliz.a che Ì predetti uffici e locoli commercioli,
propostíin progetto, si quolificono come qffivifò dírezionalle cornrne rciali e si configurono
propriomenle come insediome ntt prodvttivi (Zono omogene a ditipo,,D,,. oi sensi del D.M.
2,4.t9óB n. t444.
lnfine, nel coso /e zone "F", di cui trotfosí, debbono considerorsi soggefle olo
caducozione de/ vincolo preordinalo oll'espropriozione, oi sensi de//e Legge n. I lg7 /19ó8,
è cogenfe l'Art.39 de/le N.I'A. del P.R.G., con clossificazrone de/le zonein queslione ollo
sfreguo di Agrrcole di tipo "E/2" (fino e nuovo pionifìcozione urbonislico de//e zone
sfesse/. "
A quonlo in precedenzo lo corie cosiítuzionole con sentenzo n. l7g/1ggg, hospecificoto:
" """ glr interventi editízi su! tenttorio per raggiungere gliobbiefflw di rnteresse generole, di
dofore il tenitario di atfrez.ature e seruizi, sono rÌtenuti realìz.obìlt (e corne toti
specil'icotomenfe compresi nelle previsioni edífìcoforie) onche attroverso !,iniziofívo
economica privota, purse accampagnafido sfrume nfi di convenzionomento.,,
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AL
t0
11. Pertonto, il Comune di Gioio del Colle, primo del rilqscio del P.d.C. 9612010, ovrebbe
dovuto opprovore uno specifico schemo di convenzione, gorontendo che lo costruzione
di oilrezzoture e servizi per il tenitorio, do porle di un privoto, ovrebbe comunque
perseguito il pubblico interesse.
Peroltro, non si ritiene che "l'off o pubblico dí vincolo per nofo del Notoio D'Abbicco Rep.
10935 det 22.11.2010", stipuloto doi germoni Cqsiellono, per I'opposizione di un vincolo
periinenziole od olcune pozioni del cosiruendo fobbricoto, nel rispetto dello L.R. l4109,
obbio oltinenzo con uno convenzione che tuteli I'inleresse pubblico dello costruzione e,
quindi, posso compensore I'inodempienzo pregresso.
ll secondo intervento, previsto dollo stesso P.d.C. n" 96/10, comprende lo demolizione di
un monufotto disobitolo, giò obitozione del proprielorio del cinemo, e lo ricostruzione di
un fobbricolo di quotlro pioni fuori teno, di cui il piono teno destinoÌo od outorimesso e i
pioni superiori o civile qbitozione.
L,iniervento edilizio è stoto oulorizolo oisensi L.R. n.14/2009 "Misure stroordinorie e urgenfi
o sosfegno del!'ottivitò ediltzio e per il miglioromenfo dello quoliiò del potrimonio edi!ìzio
residenzioie".
ln merito, lo Regione Puglio - Assessoroto Quolitò del Tenitorio - Asse Politiche per lo
Mobilitò e Quolitò Urbono - Servizio Urbonistico., con noto prot. AO0079/10999 del
22.A9.2011, in risposto oi chiorimenli posti in merito dql Comune di Gioio del Colle, con
nolo prot. 2193/19032 dell'01.A7.201,l, ho specificoto che: " lo ricosfruzione de/l'edificio
residenzíoLe oi sensí dello L.R. 14/09, resfo evidente che in mertto volgono le specioli
disposízioní derogaloríe I'issofe dolta sfesso legge, se ed in quonto opplrcobili allo
fottispecie punfuole, finalizzote al miglioromenfo dello quolifò del potimonto edilizío
residenzioie esislenie ".
ll chiorimento, evidenzio il corotlere di derogo dello L. R. che, come specificoto oll'Art. I
"Finolitò ed ombifi di opplicozione",".... he carattere femporoneo e straordtnorio e
cosfilursce oftuazione de/l'infeso ....... tra Sfoto, Regionied Fnti locoli...." e, quindi, seppur
dovesse confliggere con qltre norme vigenti in moterio, sorebbe, comunque, opplicobile.
Per quonto ottiene ollo specificozione degli interventi conseniiti dollo Legge Regionole,
I'Art. 4 "lnteryenii stroordinori di demolizione e ricostruzione" riporto testuolmente: " Alfine
dí migltorare lo quolifò del patimonio edittzio esisfente sono ommessi interuenti di
demolíztone e ricoslruztone diedif ici desfinoii o restdenzo .......", senzo olcun riferimenlo o
specifiche zone urbonisliche; né I'Art. ó "limiiidi opplicozione" dirime lole monconzo.
A chiorire quesio incertezo ci ho pensoto il Consiglio Comunole di Gioio del Colle che,
con deliberozione n. ZB del 23.11.2009, ho opprovoto uno specifico regolomenlo.
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AL
À-r
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l1
12. ln porficolqre, il citoto regolomento oll'Art. 10.ì ríport o:" gli infervenfi previsti dogli Artt. 3 e
4 delle L'R' l4/09 sono consentitiesc/usivomenfe ne/le oree giò tipizzote de/ p.R.G. vigente
quoli: Zona omogeneo "A/2,,, Zono omogeneo "B/l',, Zono omogeneo ,,8/2,,, Zona
omogeneQ "C/1", Zone ornogenee "Cf2,,, Zono omogenee ,'D/4,,, timitatomenfe o//o
parte residenziale; Zono omogenee "E/1,,, Zona omogeneo ,,E/2,,,
Zona omogeneo ,,E/3,,,
Zona amogenea "F"".
Porere del Comitqto
Sullo scorto delle considerozioni di cui in precedenzo, questo Comiiqlo, volutoto
I'inieresse pubblico primorío come prevolente rispetto oll'interesse privoio secondorío,
esprime porere fqvorevole oll'onnullomento del P.d.c. n" 96/10, ríloscioio dol comune di
Gioio del Colle in doto 02-12.2010, prolico edilizio n" 37 /2010, con esclusivo riferimento ollo
porte relotivo ollq costruzione dl corpo dei fobbrico compreso trq Vio Floro e Vio U. Bossi,
oreo o suo iempo ulilizoto come "cinemo Areno Costellono", ricodenle in zono
omogeneo "Fl " del p.R.G..,'
con nota in data 2.07 .2012, in atti al prot. PG 01 r507g del 3.07 .2012, il Sig vito Antonio
Vinci, ha sollecitato per la seconda volta la conclusione del procedimentà;
--i
con nota prot. AOO 079-00 7598 del 17.07.2012, in attr al prot. PGOL27370 del20.O7.2012,
la il dirigente del Servizio Urbanistica della Regione Puglianel trasmettere la nota del Sig.
Vinci di cui all'alinea precedente, richiedendo "urgenti comunicazioni circa Io stato attasle
dei procedinrcnti in questione e/o Ie determinazloni conclusive eventualntente assunte inmerito;"
con nota prot' PG 0128485 del 24.07 .2012 1l Servizio Teritorio della provincia di Bari,fattoproprio il porere espresso dal Comitato Tecnico Amministrativo in mqteria di Urbanistica indata 20.06.2012, ai sensi dell'art.39, comma 2 det DPR 3g0/2001 e dell,qrt. 13 detRegolamento approvato con DCP n. 19 det 5.11.2009," ha contestato ,,le violazioni
evidenziate e, valutate le ragioni di interesse pubblico, che si dimostrano attuali e concrete
alla rimozione del titolo edilizio, nonché prevalenti'sull,interess, pliiioio--e sul legittinto
ffidamento che si è venuto a coslituire in seguito al rilascio del pe'rmesso di costruire,, ha
comunicato che "sulla base della istr"uttoria sin qui svolta, intende adottare apposita
determinazione di annullamento del permesso di costruire in parola, con esclusÌvo riferimento
alla parte relativa qlla costruzione-del cotpo di fabbrica conîpreso tra [/ia Flora e Via U.
Bassi, area a sua tempo utilizzata come "cinema Arena Càstellano", ricedente in )oroomogenea "FI " del P.R.G invitando "qaindi,
itit_olari del permesso di costr"uire, i proprietari
della costruzione, i progettisti ed il Cómune di Gioia det
-Coile
a prrrrrrtiri controdeduzioni
entro il termine di 3A giorni dal ricevintento della presente contestazione;,,
con nota-fax del 13.08.2012, in atti al prot. PG 0141898 del 22.0g.2012. il Dirigente
dell'U'T'C' del Comune di Gioia del Colle, al fine di approfondire i temi trattati nelle
Relazione di accertamento e Contestazione delle violazioni, di cui alla nota del Servizio
Terùorio prot. PG 0128485 del 24.07.2012, tenuto conto anche del periodo di ferie, ha
richiesto una proroga ai termini di riscontro deila predetta nota;
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AL
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13. AI
II'
con nota prot. PG 0147489 del 6.09.2012, tl Servizio Territorio dell'Amministrazione
Provinciale di Bari ha concesso una proroga di trenta giorni dei termini per la presentazione
delle controdeduzioni in merito alla predetta Relazione di accertamento e Conteitazione delle
violazioni;
nella sedutain data7.09.2012 del Comitato Tecnico Amministrativo in mateúa di Urbanistica
e stata concessa un'audizione del Sindaco del Comune di Goia del Colle, Sig. Sergio povia,
su richiesta informale dello stesso amministratore, in relazione al procedimento di
annullamento del permesso di costruire in parola accompagnato dagli ingg. Vito Ludovico e
Donato Antonio Mancino, in qualità rispettivamente di Presidente e Componente della fV
Commissione Consiliare del Comune di Gioia del Colle in tema di: "Assetto ed Uso del
Territorio, Ambiente, Lavori Pubblici, Traffico, Protezione Civile". In tale occasione il
Sindaco e i Consiglieri hanno illustrato alcune peculiarità del PRG del Comune di Gioia del
Colle che hanno, a loro dire, motivato la concessione del permesso di costruire all'esame,
riservandosi di presentare entro trenta giorni dalla data odierna una memoria che documenti e
specifichi nel deuaglio quanto relazionato a grandi linee nel corso della riunione;
con nota prat.20T6512359127535 del 18.10.2012,in atti al prot. PG 0177255 del 19. t0.ZAI2,
il Comune di Gioia del Colle ha riscontrato la nota prot. PG 0128485 del 24.07.2012 del
Servizio Territorio della Provincia di Bari presentando le proprie controdeduziorn alla
relazione di accertamento ed alla contestazione delle violazioni, nonché richiedendo "di
sospendere qualunque determinazione in merito alla pratica in oggetto riportatd'invitando al
contempo "la Regione Puglia - Servizio Urbanistica --ad organizzare un tavolo di lavoro per
Ia definizione della problentatica de quo;"
con nota prot. PG 0202559 de|26.1T.2012 il Servizio Territorio, nel riscontrarela nota del
Comune di Goia di cui all'alinea precedente, rappresentava che,"coniforntemente qlla delega
ricewta con I'art. 39 dello Legge della Regione Puglia n. 22, del 19 laglio 2006, il ruolo e Ie
funzioni della Provincia di Bari afferiscono, nella fattispecie in par"ola, esclusivamente
all'analisi di motivi di illegittimità specificatamente riferibili a prowedimenÍi amministrativi
concretamente individuati da colui che attiva Ia speciale procedura inerente al "potere
sostitativo. omissis Per quanto detto, pur auspicando an esito positivo delle iniziative che
codesto Comune vorcà porre in atto con Ia Regione Puglia contpetente in materia di
Urbanistica per risolvere problematiche di carattere generale relative al governo del
tercitorio della Città di Gioia del Colle, non paiono ammissibili al momento sospensioni del
procedimento amministrativo e coinvolgimenti diretti del Seryizio Tenitorio di quesîa
Amministrazione Provinciale su questioni di gestione e programnmzìone del territorio che si
allontanano dalle attività di stretta competenza e, peraltro, non specfficatamente tipizzate
dall'ordinamento legislativo nazionale e regionale". ...Così concludendo... "il Servizio
scrivente procederà alla conclusione del procedimento con I'emissione del prowedimento
definitivo nel rispetto della procedura prevista dal "Regolamento per I esercizio delle
funzioni delegate dall'art. 39 dellq L.R I9 luglio 2006 n" 22" approvato con la Deliberazione
di Consiglio Provinciale n. 19 del 05 novembre 2009;"
con nota prot. 3152113630 del 21.11.2012, in atti al prot. PG 0200496 del ZZ.ll.ZOlZ, il
Comune di Gioia del Colle ha trasmesso "per opportuna conoscenza" una proposta di
deliberazione da sottopone al proprio Consiglio avente ad oggetto "Inquadramenlo giuridico
delle zone a "Servizi di quartiere FI" disciplinate dall'art.22 dette N.T.A. di P.RG., con
particolare riferimento alla natura del vincolo, alle attrezzatare di inferesse comune ed agli
accordo tra P.A. e privato. Contestuale approvazione dello schenta di convenzione tipo",
chiedendo al contempo la disponibilità "ad attivare un tavolo di lavoro con la presenia di
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14. rappresentanti della Provincia, della Regtone Puglia e del Comyne di Gioia del Colle per
creare indirizzi operativi per Ia soluzione della problematica di che trattasi;"
con nota PG 0207014 del 30.11.2012 il Servizio Territorio della Provincia di Bari in esito alla
nota del Comune di Gioia del Colle di cui all'alinea appena sopra rinviava "a quanto già
espresso" con la nota PG 0202559 in dafa 26.1T.2012, "conifermando che la ,scriveite
Amministrazione non possiede alcuna specifica competenza e/o delega per la soluzione
c oncordsta de Ila prob lemati ca " ;
con messaggio di posta elettronico in data 17.02.2013, in atti al prot. PG 00351g7 del
20.02.2013, il Sig. Vinci Vito Antonio ha sollecitato una defrnizione del procedimento in
parola nel rispetto della legge 24111990 e ss.mm.ii.;
in data 2I.02.2013 il Comitato Tecnico Amministrativo in materia urbanistica esaminato
nuovamente il fascicolo alla luce delle integrazioni e delle controdedu zioni pervenute a
seguito del parere espresso in data 20.06.2012 e della correlata relazione di accertamento e
contestazione delle violazioni, notificata alle parti con la nota del Servizio Territorio prot. pG
0128485 de|24.07 .2012,ha rilasciato il parere definitivo ex art. 13 comma 2 del Regolamento
per l'esercizio delle funzioni delegate approvato con D.c.p. n. 19 del 5.rr.2009;
in data 2.04.2013, è stato acquisito, al protocollo PG 0060488, un atto di significazione
sottoscritto da due Consiglieri del Comune di Goia del Colle, avente ad oggetto la
deliberazione del consiglio Comunale di Gioia del Colle n. 54 del lg.l2.Z0l2;
con nota prot. A00_089-0002665 del 14.03.2013, in atti al prot. PG 0061967 de|4.04.20T3,
il Servizio Ecologia della Regione Puglia, nel riscontrwe la nota della Provincia di Bari prot.
PG 0202559 del26.II.2012, ha evidenziato che le aree oggetto d'intervent o "ricadono in zone
sottoposte a tutela ambientale ai sensi dei seguenti istitutj:
I) Sito d'Importanza Comunitaria "Mut'gia Alta" (codice ITgI2000Z)
2) zona di Protezione speciale "Murgia AIta" (codice IT7I200a7)
Pertanto, il rilascio di titoli abilitativi alla realizzazione di interventi non direttamenîe
connessi e necessari al mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente delle specíe
e degli habitat presenti nel sito, sono tenuti alla preventiva acquisizione della valutazione di
incidenza... omissis.., "
con nota prot. 8611187619390 de|28.03.2013, in atti al prot. PG 0062095 de14.04.2013 e pG
0065931 del 10.04.2013;11 Servizio Urbanistica del Comune di Gioia del Colle ha
controdedotto quanto asserito nella nota della Regione Puglia di cui all'alinea precedente,
il Comitato Tecnico Amministrativo in materia urbanistica, nel corso della seduta del
05.04.2013, alla luce della nota pervenuta dalla Regione Puglia Servizio Ecologia prot.
A00-089-0002665 del 14.03.2013, trasmessa con nota del Servizio Territorio prot. pG
0062133 de|4.04.2013, ha ritenuto necessario sospendere il parere definitivo espresso in data
21-02-2013, al fine di ulteriori approfondimenti e di un'eventuale conseguente
integr azione/rettifi ca o conferma del parere preliminare del 20 .06.2012;
con nota del9 04.2A13, in atti al prot. PG 0066516 del 11.04.2013, I'Aw. Mario Barnaba, in
qualità di difensore di fiducia e procuratore speciale dell'Arch. Matteo Loiotila, legale
rappresentante della LOICA Costruzioni S.r.l., e del Sig. Filippo Monte, legale rappresentante
della TECNOCOSTRUZIOM S.r.l., rispettivamente titolari dei Permesi Oi Costruire n
3512011 e 96120L0 rilasciati dal Comune di Goia del Colle ha richiesto un'audizione al
Comitato Tecnico Amministrativo in materia urbanistica;
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AI,
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15. nel corso dell'audizione, concessa dal Comitato in data30.04.2al3,l'Aw. Mario Barnabaha
illustrato una memoria difensiva depositata agli atti con prot. PG 0077874 del30.04.ZAB;
in data 14.05.2013 il Comitato Tecnico Amministrativo in materia urbanistica, in esito a
quanto concordato nel corso della seduta del 5.04.2113 in relazione alla sospensione del
parere definitivo espresso in data 21.02.2013, dopo un'ampra ed articolata discussione, ha
emesso un'integrazione a parziale rettifica del parere preliminare emesso in data20.06.2012,
di seguito integralmente riportato:
lnlegrozione ol porere del Comilolo
Oggetfo: GIOIA DEL COttE (BA) - Permesso di Costruire n. ?6/20rc, rilosciolo dol
Dirigente U.T.C. di Gíoio del Colle per due intervenli edilizi in zono omogeneo F/l
del vigente PRG - Prol. 3732/414, in ditfq Germcrni Costellono - Rif. Porere del
C.T.A. del20/A6/2012
Premessq
ll Comiloto Tecnico Amministrotivo, sullo scorlo dello documentozione íniegrotivc fornito
doll'Amministrozione provínciole in doto 04.04.2013 (cfr. elenco ollegoto), offerente ollo
noto dellq Regione Puglio Servizio Ecologio, trosmesso trqmite PEC, prot.
A00-089-0002665 del 14.03.2013, in otti ol prol. PG 0061967 de|04.04.2013, consideroie le
notizie fornite dqllo Regione Puglio rilevonti, conferenti e monifestotqmente fondote,
consenie I'intervento dello Regione Puglio nel procedimento, integrondo il proprio porere
emesso in doto 20.06.2A12 per lq verifico dello conformilò del P.d.C. in oggelio, riloscioio
in dolq 02.12.2010 (profico edilizio n' 37 /2O1O) oi germoni Costellono Gíuseppe, Cloudio
Luigi e Gioncorlo.
Osservozioni sull'iniervenfo dello Regione Puglio
Con noto ossunto ol protocollo del Servizio Tenitorio dello Provincio di Bori, in doto 04
oprile 2013 (prot. PG 0061967), lo Regione Puglio - Servizio Ecologio, nelle persone del
DirÍgente dell'Ufficío Progrommqzione politíche energetiche VIA e VAS e del Dirigente del
Servizio Ecologio riscontrondo lo noto dello Provincio di Bori, Servizio Teniiorio, prot. n.
202559 del 26/11 /2012, roppresentovo che: "Le oree oggeflo de/l'inferyento di cui froffosi
- identifÌcofe nel cotosfo fenent delComune dí Gioio det Cotte (BA) of Foglio ó1, porlicette
2842, 3472, 3740, 4077 e TB?B - ricodono in zone sofloposfe o tufelo ambientoJe oi sensi
dei segue nti tstituti:
l/ Sifo d'lmportonza Comunitario "Murgío Alfo" (codíce tT9120007):
2J Zono drProtezone Speciole "Murgio Alto" (codíce ITgl20007).
Pertonto, il riloscio di titoli abilitativÌ olla reolîzzoztone dt interventî non diretfamente
connessi e necessori ol mantenimenfo di uno sfolo di conservozione soddisfocenle dejje
specie e degli hobitot presenti ne/ sifo sono tenuti ollo previa ocquiszione de!!o
volutazione d'íncidenzo dí cuî ol Decreto de/ Presrdenfe de/lo Repubblico B seflembre
1997, n. 357 {Regolomento reconte oftuozione dello dîrettivo 92/43/CEE relotiva ollo
AI, 'l
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16. conservazione degli hobitof noturolí seminoturali, nonché dello flora e dello founo
selvofiche/ e s.m.i. e della legge regionole 12 oprile 2001 n. ll /Norme sulla volufozione
dell'impotio ombienfale) e s.m.i. secondo Ie modificozionî de/lo deliberazione de//o
Giunto Regiono/e 14 marzo 200ó n. 304 (Atto di índirizzo e coordinomento per
/'esplefomento dello procedura dì volutazione di incidenzo).
Ciò premesso, loddove le predefle oree dovessero essere inleressoie do una voriante ollo
strumenfo urbonistico generole vigenfe nel Comune di Gioio del Colle, tale variante
dovrebbe essere solfoposfo a verifrco di ossoggeftobilitò o volutozione ombienlole
sfrategico...".
Volutozioni del Comilolo sull'intervento dello Regione Puglio
ll Comitqlo, riconfermondo il porere emesso in doto 20/06/2012, quonto oll'infervento
dello Regione Puglio, non può ignorore le chiore indicqzioni così come prodotte e
certifícoie dollo siesso Enie, in merito ollo zono in cui ricodono le oree oggetto
dell'iniervento relotivo ol P.d.C. n.9ó/10:
lJ Sito d'lmportanzo Comunitaria "Murgio Alto" (codice lT9l200A7);
2) Zona diProtezione Speciole "Murgia Alta" fcodice ITql20007).
Pertonto, visto lo Legge regionole n. 14/09 (Misure stroordínorie e urgentí o sostegno
dell'otlivilò edil2io e per il miglioromento dello quolitò del potrimonio edilizio residenziole),
preso ollo dell'ort. ó {Limiti di opplicozionei, commo l, lett. h) che, di fotto, non ommette
interventi stroordinqri di demolizione e ricostruzione e/o di ompliomento (ex ortt. 3 e 4) in
siti di importonzo comunitorio (SlC) ed in zone di protezione speciole, per le suddette
motivozioni, in poziole modificq del porere giò espresso, ritiene di dover integrore porle
delle conclusioni giÒ rossegnote.
Porere del Comilolo
Sullo scorio di quonto detto in precedenzo, questo Comitoto, consideroto il suddetto
intervenio dello Regione Puglio rilevonte, conferente e monifestotomente fondoto,
esprime porere fovorevole oll'onnullomento integrole del P.d.C. n" 9ó/10, rilosciolo dol
Comune di Gioio del Colle in doto A2J2.2010, protico edilizio n' 37 /2010, con riferimento
od ombedue gli iniervenfi reolizoli sull'oreo riporloto in Coiosto Fobbricoti ol Fg. ó1 p.lle
2842,3740,4077,3472,7898 e in Cqtosto Teneni ol foglio ó1 p.llo 4898, oreo q suo iempo
uiilizoto come "Cinemo Areno Costellono", ricodente in zono omogenea "F/1" del P.R.G.
con nota prot. PG 0087783 del 16.05.2013 il Servizio Edllizia Pubblica e Territorio della
Provincia di Bari "fatta propria I'integrazione/rettifica del parere preliminare espressa dal
Contitato Tecnico Amministrativo itt materia urbanì,sîica nel corso della seduta in dnta
14.05.2013, ai sensi dell'art. 39, comma 2 del DPR 380/2001 e dell'art. I3 del Regolamento
approvato con DCP n. 19 del 5.11.2009, ha contestato Ie violazioni evidenziate e, valutate Ie
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AL t6
17. AL
tl't!
ragioni di interesse pubblico, che si dimostrano attuali e concrete alla rimozione del titolo
edilizio, nonché prevalenti sull'interesse privato e sul legittimo ffidamento che si è venuto a
costituire itt seguito al rilascio del permesso di costntire", ha comunicato "che il Seruizio
scrivente, sulla base della istruttoria sin qui svolta, intende adottare apposita determinazione
di annullamento del permesso di costruire in parola. AI fine di garantire la fase di
contraddittorio, prevista dal Testo Unico dell'Edilizia e dal regolantento provinciale, anche in
relazione a questa integrazione," ha invitato "i titolari del permesso di costruire, i proprietari
dells costruzione, i progettisti ed il Comune di Gioia del Colle a presentare controdeduzioni
entro il termine perenturto dí 3A giorni dal ricevimento della presente contestazione,
evidenziando che non potranno essere concesse ulteriori dilazioni per I'emissione del
prowedimento finale. Decorso il termine anzidetto, esaminaÍ.e le controdeduzioni già
pervenute in relazione al parere preliminare del 20.06.2012 e quelle che eventualmente
saranno presentate a seguito della odierna notifica, nell'ipotesi che le stesse norc fossero
ritenute sfficienti al superamento dei motivi di contestazione enunciati con la nota PG
0128485 del 24.07.2012 come integrata e rettificota dalla presente, il Servizio scrivente
inviterà il Comune interessato ad attivare la procedura di cui al comma I dell'art. 2l-nonies
della Legge n. 241/90 e s.m.i, fssando un termine non superiore a 90 (novanta) giorni e, in
caso d'inerzia, prowedendo diretlamente all'annullqmento del permesso di costruire
contestato. "
con nota in data 31.05.2013, in atti al prot. PG 0113570 del 26.06.2013, con riferimento
all'atto di significazione datato 18.03.2013 ed in relazione "ai profili di natura urbanistica
connessi ai contenuti della Delibera di Consiglio Comunale n. 54/2012", i Consiglieri
Comunali del Comune di Gioia del Colle Sig.ri Enzo Cuscito e Donato Lucilla hanno
trasmesso la nota della Regione Puglia prot. A0O_079-0005943 del 16 05.20T3;
con nota rn data U.A6.2013, in atti al prot. PG 0i14197 de|27.06.2013, l'Arch. Giancarlo
Marinoni, in qualità di co-progettista e direttore dei lavori, ha presentato controdeduzioni alla
integrazione della relazione di accertamento e contestazione delle violazioni, successivamente
integrate con nota in data 27.06.2013, in atti al prot. PG 01 17347 del02.07 .2013;
con nota in data 05.07.2013, in atti al prot. PG 0119887 de|05.07.2013, l'Arch. Marinoni ha
richiesto, ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241190, l'esercizio del diritto di accesso agli atti
del fascicolo in parola;
con nota prot. PG AI24822 del 15.07.2013, il Servizio F,drlizia Pubblica e Teritorio ha
notificatoaicontrointeressati,aisensidell'art.3delD.P.R.T2aprile2006,n. 184 I'istanzadi
accesso agli atti da parte dell'Arch. Giancarlo Marinoni;
il Servizio scrivente, con nota prot. PG 0133853 de|30.07.2013, ha riscontrato entrambe le
note, sopra richiamate, dei Consiglieri Comunali Cuscito e Lucilla in relazione ai denuneiati
presunti profili di illegittimità riguardanti numerosi permessi di costruire rilasciati dal Comune
di Gioia del Colle;
con nota prot. PG 0143668 del 28.08.2013, "essendo decorsi imttilmente i termini per la
presentazÌone di eventuali opposizioni" daparte dei controinteressati, il Servizio ha convocato
l'Arch. Marinoni per consentire il richiesto accesso agli atti,
esperita la procedura di cui sopra, in data 10.09.2013I'Arch. Marinoni ha effettuato I'accesso
agli atti del fascicolo estraendo copie dei documenti di interesse, come riportato nel verbale
sottoscritto dallo stesso co-progettista,
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t7
18. in data 18 09 2013 il Comitato Tecnico Amministrativo in materia di urbanistica esaminato
nuovamente il fascicolo alla luce delle integrazioni e delle controdeduzioni pervenute a
seguito del parere espresso in data 20.06.2012 e della relazione di accertamento e
contestazione delle violazioni notificata alle parti con la nota del Servizio Territorio prot. PG
0128485 del 24 07.20T2, nonché del parere preliminare integrativo espresso in data
14.A5.2013 e delf integrazione dellarelazione di accertamento e contestazione delle violazioni
inviata con nota prot. PG 0087783 del16.05.2013, ha rilasciato il parere definitivo ex art. 13
comma 2 del "Regolantento per I'esercizio delle funzioni delegate approvato con D.C.P. n. 19
del 5.1 1.2009" - che sostituisce e annulla quello emesso in data 21.02.2013 nonché sospeso il
05.04.2013 a seguito dell'intervento della Regione Puglia con nota prot. AO0_039-0002665
de|14.03.2013 - e che di seguito viene integralmente riportato:
Oggetto: GIOIA DEL COttE (BA) - Permesso di Costruire n. 96/2010, rilosciqlo dql
Dirigente U.T.C. di Gioio del Colle per due inlervenli edilizi in zono omogeneo
F/1 del vigente PRG - Prot.3732/414,in ditlo Germqni Coslellqno
Premesso
ll Comitoto Tecnico Amminisirolivo, sullo scorto dello documentozione forníto
doll'Amministrozione provinciole {cfr. elenco ollegolo), offerente le controdeduzioní ol
proprio porere emesso per lo verifico dello conformiiò del P.d.C. in oggeiio, rilosciolo in
dqto 02.12.2010 (proiico ediliziq n" 37/2010) oi germoni Costellono Giuseppe, Cloudio
Luigi e Gioncorlo, esprime il porere definitivo, qi sensi dell'Art. l3 commq 2 del
Regolomenfo per l'esercizio delle lunzioni delegote doll'Art. 39dello L.R. 19.07.2006 n.22
opprovoto con D.C.P. n.l9 del05.1 1.2009.
Controdeduzioni
1. Con notcr ossunto ol protocollo del Servizio Tenitorio dello Provincio di Bori, in dolo l9
Ottobre 2012 (prot. PG 0.l77255), il Comune di Gioío del Colle, nelle persone del Sindoco e
del Dirigente dell'Ufficio Tecnico, riscontrondo il porere di questo Comitoto, ollegcto ollo
noto del Servizio Tenitorio dello Provincio di Bori, in doto 24 Luglio 2012 (prolocollo PG
0128485), chiedevono di sospendere quolunque determinozione in merito ollo prolico in
oggelio, ritenendo necessorio ompliore olcuni ospetti che dimostrerebbero il
comportomenlo costonte ed uníforme dell'Amministrozione Comunole nel
roggiungimento del pubblico interesse.
Gli ospelti o cui i soggetti fonno riferimento offeriscono od uno doppio sentenzo,
rispelfivomente del TAR Puglio, in merito qllo P.E. n.206/89 intesioto ollo diito Scoroboggio
Donolo, nonché, dellq lo Sezione Penole del Tribunole di Bqri, per quonfo riguordo lo C.E.
n.43197 inlestotq ollo MEDICOL S.r.l..
Lo sentenzo di qnnullomento del TAR Puglio n. 731, del 3.11.1997, riguordo un ricorso
presentoto dollo Ditto Scoroboggio ovverso I'ordinonzo sindocole n. 28 del 29.3.199ó del
Comune di Gioio del Colle.
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AI l8
19. L'ordinonzo síndocole, in siniesi, respingevo lo domondo di Condono Edilizio oi sensi dello
legge n.724/1994, con cuisi chíedevo lo mutozione di deslinozione d'uso del primo piono
di un edificio ricodente in zono omogeneo"F/1" del PRG in corso di edificozione do porte
dello ditto Scoroboggio.
ln porticolore, si ordinovo lo demolizione di quelle opere, in fose dî reolízozione, che
precosiituivono lo destínozione residenziole di nove unitò immobiliorí, in sostituzíone di
ottrezzoture di interesse colletiivo.
ln terminididiritlo, lo sentenzo delTAR Puglio riportovo: "... le opere ereno oncoro in corso
di edificazione e la verifico della loro conformitÒ a! progetfo ossenfito non poteva che
essere eff ettuofa al fermine del/e opere sfesse, in sede di veifico dell'ultimozione dei lqvori
ed in sede dt certificazione della agibtlitù del/e opere reallzzafe. Ne//o specie non solfonto
to/e imprescrndibile presupposfo non si ero verificato, mo i! Comune ero in possesso,
relativamente ol manufafto in corso di edificozione, dí un primo atta di osseryíme nto ad
uso pubblico di quonto o realizzarsi soffoscritfo dol dante couso del ríconenfe ed
outen'ficato tn doto I7.l2.lgg0 e di un secondo atto dî osservimento delle ulferioriopere
ossenfife, soffoscriffo ed oufenficato in dota 29.4.1994."
Perquonto riguordo lo sentenzq dello l" Sezione Penole, questo è stoio emesso contro
I'ing. Pietro Mílell<r che, in quolitò di Dirigente dell'Ufficio Tecnico del Comune di Gioiq del
Colle, ovevo riloscioto lo Concessione Edilizio n. 43/97 inlestoto qllo MEDICOL S.r.l. per
coslruzione di unq Cqso di Curo privoto in zono F/4 del pRG.
Lo sentenzo specifico, tro I'oltro: "...è ogevo/e osseryore che:
o) le norme fecniche di aftuozione del P.R.G. di Gioio det Cotte ín realfà non prevedono,
con rìferimento olle zone F vincoli preordinotÌ oll'esproprio, ma meri vtncog di
destinozione driellr o regolomentore l'otfivifò editizio nel tenitorio comuno/e, costituenfi
peculiore monifesiozione dello potesfd canformativo dello P.A., come fati non possibili
di decadenza;
b) onche o ritenersi il confrorio, e cioè che fosse sfofo imposfo un vincolo preordinato
oll'esproprio, la suo soprovvenuto inefl'icocio non comporto di perse sfesso i! ven'ir
meno dell'originario desfinazione urbonistica e del relativo indíce dí fobbricabilitÒ
previsfo originoriamenle dol piono, dí guísa che, nullo vieto ol propietaio detsuolo di
olfenere le richiesfe concessio ni ediltzie per manufotti rispeffosi di deffo desfinozione e
del/'ongino rio í ndic e dî f abbricobi/ito.
D'oltronde, lo Cofte Cosfituzionole, con lo cÌtota sentenzo (n.d.r. 12-20 moggio 199g, n.
179), ebbe o precisore che '3ono al di f uori delto schemo ablqforío-espropriatíyo con /e
connesse garonzie costituzionoli ... i vìncoli che imporfono uno deslinazlone... reolizzabile
AI.
,;I
tv
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20. od iniziofivo privoto o promiscua pubblico-privota, che non comportino necessoriomente
espropríazione o interventiod esc/usivo inizíofivo pubblico e quindi siono atfuobít'i onche
dol soggeffo privato senza necessifò dt prevto ablazione deJ bene. Ciò può essere il
risultolo di uno scelfo politico progrommotorio fufle le volfe che gli obielfivi di inferesse
generole, di dotore il tenítorío di ottrez.ofure e servizi, siono ritenutr realiz.obili ... onche
aftroverso l'íniziofivo economíco prívota, pur se accompagnalî da strumenli dí
convenzìonamento. Si fo riferimento, od esempio, onche oi parcheggt, impionti sporttw,
mercofi e comp/essi per la distribuzione cornrnerciale, edîficr per íniziotive dí curo e
sonitorie e per olfre utiliz.ozioni qualizone artigionoli o'industriali o residenzialî; in breve, o
fufte quelle iniziatíve susceffrbiJi dí operare in libero regíme di economío di merceto."
Ad ulteriore confermo dello giustezo del proprio operoto, il Sindoco del Comune di Gioio
del Colle, in ollegolo qllq roccomondoto A/R prot.3152l/3ó30 del 2l Novembre 2012,
ollibroto ol protocollo del Servizio Teniiorío-dello Provinciq di Bori, ol n. 20049ó, del 22
Novembre 2012, ho trosmesso il porere fovorevole espresso dollq compeienie
Commissione Consiliore, per lo ricerco di uno soluzione di inquodromenfo giuridico delle
zone o "Servizi di Quortiere F/1", disciplinole doll'Art. 22 delle N.T.A. di P.R.G., con
porticolore riferimento ollc noturo del vincolo, olle ottrezzoture di interesse comune ed
oglioccordítro P.A. e privoio.
Lo stesso Commissione ho opprovoio uno schemo di convenzione per disciplinore
evenluoliropporti tro lq P.A. e il privoto che inlendesse reol'rzzore opere in zone F del pRG.
2. Con noto ossunto ol protocollo PG 0077874 dello Provincio di Bori, in dolo 3O/O4/j3,
I'Avv. Morio Bqrnobo, nell'interesse dello LOICA Costruzioni S.r.l., deposilovo memorio
difensivo teso o sottolineore principolmenie due lemi:
o) gli interventi di urbonizozione non roppresentono un numero chiuso ceme
comprovofo doll'ort.22lett b) delle NTA del Comune di Gioio del Colle loddove vengono
ricomprese iro le "otirezzoture di interesse comune" onche i "pubblici esercizi, etc."; lo
memorio difensivo, sul punto, fondo le proprie rogioni sull'interpretozione del quodro
normoiivo fornito dollq Sentenzo del Consiglio di Sloto n. 3797 ll I secondo lo quole: " Si
può rifenere in vio generale, od esempio, che le destinozíoni relotivomente alle zone F del
D.M. n.444/19ó8, possono essere anche interprefafe, se non eccompognote da olcuno
olfro specificazrone o limitozione, nel più generole senso dello ossentibi/ifò dt tntervenfi
tonto pvbblici quanfo privofi, con I'unico limife de/lo desfinozione di quonto realtz.afo ad
un uso, appunto, "collettivo", poiché il defto D.M. (che, corn'è noto detto Ie linee guido
per lo suddivisione del teniforio comunole in zone tenitorialí omogene e, do operarsi ne!
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AL
20
21. P.R.G./ offermo che, con lo lettera F, debbono essere indicote "le portí del femtorio
desllnole ad attrez.oture ed impionfidi inleresse genero/e".
In effetti, in lineo genero/e, le opere di interesse generole cosfilurbcono uno cofegorio
logico-giurrdico nellomente differenziofo rispello a quello delle 'opere pubbliche", poiché
sí riferisco no o queglî impionti ed otfrez.ature che, sebbene non deslinofe o scopi di
sfretto curo dello pubblico Amministrozíone, sono idonei o soddt'sfore bisogni dello
co/leffrvrfd, ancorché vengano realiz.ote e gesfife do soggeftt pr:ofi: in fole ombifo, ci si
riferisce o supermercoti, sfrutlure alberghiere, stozioni di servizio, banche, discofeche, efc.
(cfr. Cons. di Sfoto sez. V, n" 4A5 del 23.3.1993; Cons. di .îtofo sez. V, n. 268 del 27.4.1988;
Cons. di Sfofo sez. V, n. 1000 dell'11.7.1975; LA.R. Componío - Nopoli n.6644 del
23.10.2A02; LA.R. Puglio - Bon n.4632 del 21.10.2002; LA.R. Puglio - Bari n. ll57 del
28.2.2002; LA.R. Bosilicolo n.2BB del 21.10.199ó; T.A.R. Componio -Nopo/i n. lB0 del
22.5.1990; LA.R. Lombordio - Brescia n. ó93 dell'8.9.1987; T,A.R. Piemonfe n. 321 del
29.t0.t984).";
bJ lo perfetto equivolenzo degli otli uniloteroli d'obbligo rispetto olle convenzioni essendo
i primi accordi endoprocedimentolÌ dí natura preliminare ollo sfipulo dello
c o nv e nzí o n e / o cc ord o a titolo d efi nifiv o.
3. Con noto ossunto ol protocollo del Servizio Tenilorio dello Provincio di Bori, in dalo 27
giugno 2013 (prot. PG 0114197), I'Arch. Gioncorlo MorinonÌ, nello suo quolitò di
Cooprogettisto e Direttore dei Lqvori, riscontrondo il porere di queslo Comiloto emesso in
doto 13 moggio 2013, od integrozione del pqrere preliminore del 20 giugno 2012,
controdeducevo qlle osservozionidi questo Comitolo secondo le quoli, in ossequio oi limiii
di opplicozione di cui oll'orl. ó, commo l, leit. H, dello Legge regionole n. 14/09, non sono
consentiti interventi slroordinori di demolizione e ricostruzione e/o di ompliomenlo (ex ori.
3 e 4) in sitidiimportonzo comunitoriq (SlC) ed in zone di protezione speciole (ZPS).
Le osservozioni deposifote doll'Arch. Morinoni, in buono sostonzo, rilevovono I'operotivitò
dello clousolo di solvezo conlenuto nell'ori. ó dello citoto Legge regionole n. 14/A9, ove
viene indicoto che il limite diopplicozione in commento è operoiivo: "solvo che le re/ofive
norme o misure di salvaguordia o i relativi sfrumenfi di pianificozione consenfono inferventi
edílizi di tole nafura" .
Osseryovo I'Arch. Morinoni che lo Regione Puglio, con Regolomento regionole n.24 del
28/09/2005, ho emonolo "Misure di conservozione reloiive o specie priorilorie di
imporlonzo comuniiorio di uccelli selvotici nidificonti nei ceniri edificoti ricodenti in
proposti Siti di importonzo Comunitorio (SlC) ed in zone di protezione specÍole (ZPS)'',
pertonto, detlo regolomento consentirebbe iutti gli interventi edilizi (dollo monulenzione
Al. ,.
,(L, Via Castromediano, 130 - tel. 080-5412844 - fax080-5412872 -70126 - BARI
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22. ordínqrio e stroordinorio, olle nuove cosiruzioni, olle soproelevozioni, olle demohzioni, ecc.)
ricodentí nelle zone omogenee A e B dei Comuni sottoposti o vincoli SIC - ZpS come
previsto doll'ort.2, commo l, del Regolomento medesimo.
L'estensione dell'opplicobilitò del Regolomento regionole n. 24/O5 onche olle zone "F"
ven-ebbe consenfito dollq noto dello Regíone Puglío, Assessoroio oll'Ecologio - Settore
Ecologio, del 28/02/20A8, prot. n. 3786, o firmo del Dirigente o mente dello quole it
regolomento regionole n. 24/05 può considerorsi "opp/icobile olle zone omogenee ,,F"
se
ottigue olle zone omogenee A e B del vigenfe PRG e f unzionali od esse".
Per quonto deito, il Comune di Gioio del Colle ovrebbe legiitimomente ogito con il
ríloscio del PdC n.96/10.
Volut<rzioni del Comitoto sulle confrodeduzioni
Nel ribodire integrolmente icontenuti del proprio porere emesso in doto 20.06.2012 come
integrolo dol porere espresso in dotq 14.05.2013 il Comitoto:
f . in meríto olle controdeduzioni espresse dol Comune di Gioio del Colle significo per
quonto ottiene lo sentenzo del TAR Puglio n. 73], del 3.11.,l997, lo stesso Tribunole,
nell'onnullore il ricorso del Sig. Scoroboggio ho, di fotto, ritenuto indispensobile non giò
che fossero rispettofi I'oito dí osservimenlo od uso pubblico del 17.12.1990 ed il secondo
otto di osservimento delle ulieriori opere ossentite, sottoscrílto ed outenticoio in dolq
29.4.1994, ma che si fosse concrelizoio I'obuso con l'ultimqzione dei lovori e lo verifico
dell'ogibilitò, nel quol coso si sorebbero polute verificore le condizioni di un eventuole
sonotorio dello vqriozione dí destinqzione d'uso del primo piono dell'immobíle oggetto
dello P.E. n.206/89.
Si ritiene, pertonto, non coretto volutore otti di osservimento od uso pubblico come
sostiiutivi di un regolore convenzionqmenio.
ln meríio qllo sentenzo del Tribunole di Bori, n.889/02, contro il tecníco comunqle, ín
relozione od un intervento privoto in zono F/4 del p.R.G., questo non oppore utile o fornire
indicozioni sullo problemotico di che trottosi.
Quonto, invece, ollo proposto di modificq dei contenuti dell'Art.22delle N.T.A. del p.R.G..
dello Commissione Consiliqre, seppur individuqbile quole teniqtivo utile o risolvere lo
problemotico di tutti gli intervenii concessí ín zono F, si ritiene che lo stesso proposto,
perché efficoce, necessiii di poreri regionoli che tengono conto onche di eventuoli
deroghe ol D.M. de|2.4.19ó8 no 1444. Sicché, per quonio ottiene ol proposlo schemo di
convenzione, per i suddetti motivi, si rilevq lq suo inoperotivitò.
2. Quonio ollo memorio deposítqto doll'Aw. Morio Bornobo nell'interesse dello LOICA
Coslruzioni S.r.l. volgono le seguenti osservozioni:
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23. - in meriio olle tipologie di intervento consentíie in zone F, il Comitoto preferisce qderire od
oltro orientomento giurisprudenziole (C.d.S. n. 2578/12), certqmente più resiriliivo, o
menle del quole nello specificore gli interventi possibili in toli zone F si odopero lo
specificozione di inlerventi lesi o soddisfqre inleressi essenzioli dello persono di noturo non
commerciole fruibili doll'íniero comunitò; si legge nello Sentenza, in merito ollo rofio dello
lono Fl e dello relotivq suo noturo di oreo odibito o servizi per I'urbonizozione
secondorio: "G/i interventi di urboniz.ozìone secondorio sono descriffi doll'ort. Ió comma
8 del DPR 380/2001 (sebbene oi ftnr delcompufo deirelativt oneri) ed ind:iduofi neg/i "osili
nido e scuole moferne, scuo/e dell'obbltgo nonché strutfure e complessi per I'istruzione
superiore oll'obbligo, mercoti di quartiere, delegazíoni comunali, chiese e ollri edifici
religiosi impiontr sporfrvi di quoftiere, aree verdi di quorfiere, centri socio/i e ollrezature
culturoli e sqnifone.... rmpionli desfinofi o//o smoltimento, al ricicloggio o olla distruzione
dei rifiufi urboni, specio/i pericolosi so/idi e liquidi, olla bonifica di oree inquinefe".
Sebbene l'elencazione non posso consrderorsi fossofivo onche a fini diversí dotlo
quontifÌcozione deg/i oneri, esso loscio intuire i/ legome che unisce Je yorie fipologie di
intervenfo, tuffe lese o soddisfore interessi essenzioli de/lo persono di natvro non
commercìee...".
Per quonto su riferito, il Comitoto rítiene decisomente più conforme, sul piono dello
coerenzo sistemotico, quello interprelozione, sicuromenle più resîrittivo, che possiede in
se lo copocitò di operore uno nelto disÌinzione tro tipologie di interventi posti in essere
nell'interesse dello collettivitò il discrimen, perfonto, sorò tro interventi tesi q soddisfore
semplicemente interessi generoli dello colletfivitò e tipologie di inierventi tesi o soddisfore
interessi essenziolí dello colleltivitò iro iquoli, stondo oll'interpretozione giurisprudenziole in
commenlo, cerfqmente, non possono onnoverorsi supermercoti, olberghi, discoteche,
siozioni di servizio ottivifò, queste ultime, ínvece, di noturo streitomenie commerciole,
comunque, lutte tese o soddisfore interessí porlicolari e non squisitomente essenzioli dello
collettivitò.
ln merito ollo secondo osservozione di cui ollq memorio in commento e relotivo ollo
equivolenzo degliotli uniloterolid'obbligo rispelio ollo convenzíone volgo I'orieniomento
del Comitoto giò msnifestoto in precedente porere relotivo o un PdC con problemoliche
offinisempre rilqscioto dol Comune di Gioio del Colle che quidiseguito siribodisce.
ll ropporlo instouroto con un otlo uniloterole d'obbligo rispetio o quello invece scoturente
do uno convenzione, o porere diquesto Comitoto, non è ossolutomenie equiporobile, sio
sostonzíolmente che formolmente, o quello derivonte do uno convenzione siipulcto prímo
del riloscio del P.d.C..
AL
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L-)
24. Do un punto divisto sostonzÎole, infotti, l'urbqnisfico degli otti unitoterotid,obblrgo trodisce
lq primorio funzione dellq moteriq di mirore od un ordinoto e legittímo evolversi
dell'ossetto lenitoriole; quesio finolitò è perseguibile unicomenle qttroverso il perfezionorsi
di provvedimenti che vedqno sempre uno porre schieroto o luielo del pubblico interesse
(queslo ovviene sempre nel ropporto instouroto con uno convenzione). Con l,otio
uniloterole d'obbligo, invece, lo P.A. non ríveste nessun ruolo essendo questo otto formoio
uniloferolmente dollo porte.
Per quonio detto, tro le due figure negozioli v'è gronde differenzo e non poiono
qssímilobili: non si lrotto di un problemo dí ossimilobilitò di otti, mo di ossimilobililò dei
ropporli tro le porli (privoto, P.A. e cittodinonzq detentrice del diritto di difesq del
pubblico interesse).
Dol punto di visiq formole, poi, lo convenzione è un otto che si formo tro le porti e con le
porti' Nel coso di specie è significotivo come I'Amministrozione, successivomente ol
provvedimento dello Provincío di Borí, servizio Tenitorío, p.G.0l 284g5, del 24/07/12, che
recepivo il porere "preliminore" del Comitolo Tecnico Amminislrotivo, obbio opprovoto, in
Commíssione consiliore, uno proposlo di deliberozione per I'inquodromento giuridico
delle Zone F1 con confestuole opprovozione dello schemo diconvenzione tipo.
Ebbene' nello stesso schemo di convenzione predisposto doll'Amminislrozione vi sono
elementi e cqrotieristiche formoli rigidi e molfo precisi indispensobili per l,instourorsi del
ropporto con lq P.A. , posti o solvoguordio del pubblico interesse od un evoluzione leciio
e legittimo dell'urbonistico nel ienitorio. Detto cqrotteristico non è ossolutomenie
riscontrobíle in un qtto uniloterqle d'obbligo.
3' Quonto olle conirodeduzioni proposte doll'Arch. Giqncorlo Morinoni, innonzitutto si
prende otto dell'ombito di opplicobilílò del Regolomento regionole n. 24/OS, ossio
esclusivomente le zone omogenee A e B così come espressomente indicqio dqll,ort. l,
commo ll.
ln merito ollo prospettoto oppricozione esrensivo der Regoromento n. 24/os onche oile
zone F occone rilevore che il doto non trovo conforto nel diritto positivo; difotti, in chiove
di gerorchío delle fonii, non è possibile ritenere che uno noto del Dirigente su richiestq di
porere' lo quole non riveste il coroilere di fonte del diritto, posso ipso iure integrore,
modificqre e/o estendere I'qmbito diopplicozione di un otto normolivo dell'Ente locole ol
quole è riconosciulo un outonomio normotivo che si estrinseco ollroverso l,emonozione di
fonti del díritto quolisono i regolcmenti.
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AI,
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25. Porere del Comiloto
Sullo scorto di quonio detto in precedenzo, queslo Comitoio, considerote tutte le
controdeduzioni e le osservozionidei soggetti interessoti ol procedimento, esprime pCIrere
fovorevole oil'onnullomento del P.d.C. n" 96/10, riloscioto dol Comune di Gloio del Colle
in doio 02.12.2010, protíco edilizio n" 37 /2010, con riferímento od ombedue gli interventí
realízoIi sull'oreo o suo fempo ulílizola come "Cinemo Areno Costellono", ricodente in
zono omogeneo "F/.|" del P.R.G.
Tutto ciò premesso, fatto proprio il parere definitivo espresso dal Comitato Tecnico
Amministrativo in materia di Urbanistica nella seduta del 18.09.20I3, ai sensi dell'art. 39 del DPR
3801200I e dell'art. 14 comma 1 del Regolamento approvato con DCP n. i9 del 5.i1.2009, si
contestano le violazioni evidenziate e, valutate le ragioni di interesse pubblico, che si dimostrano
attuali e concrete alla rimozione del titolo edilizio, nonche prevalenli sull'interesse privato e sul
legittimo affrdamento che si è venuto a costituire in seguito al rilascio del permesso di costruire,
rawisando la fattispecie di cui al comma 1 dell'articolo 2l octies della Legge n. 24111990 e s.m.i. si
invita il Comune di Gioia del Colle ad attivare la procedura di cui all'art. 21 nonies della legge
appena citata, fissando un termine perentorio non superiore a 30 (trenta) giorni per adottare
apposita determinazione di annullamento del permesso di costruire in parola.
Decorso infruttuosamente il termine di cui sopra lo scrivente Servizio prowederà con proprio
specifico prowedimento ad annullare il predetto titolo edilizio.
Nell'eventualità, al momento ignota allo scrivente, che la proprietà della costruzione in esame
fosse stata totalmente o in parte trasferita dall'originario proprietario, coincidente con il titolare del
permesso di costruire, si richiede allo stesso di comunicare i dati relativi a tale eventuale
trasferimento, al fine di consentire la notifica della presente nota a tutti i soggetti titolari di diritti
reali sull'immobile o parti di esso.
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