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Scheda Paese
             Azerbaijan

a cura del Servizio Centrale Studi Economici
             Federazione ANIE


               Giugno 2011
Azerbaijan
 indice della Scheda Paese
 Caratteristiche del Paese Pag. 3

 Suddivisione amministrativa Pag. 4

 Indicatori macroeconomici Pag. 5

 Partner commerciali Pag. 7

 Interscambio commerciale dell’Italia con l’Azerbaijan Pag. 8

 Interscambio commerciale Italia-Azerbaijan di Elettrotecnica ed Elettronica Pag. 9

 Opportunità Paese: Trasporti, Energia elettrica e Comunicazioni Pag. 11

 Investimenti diretti esteri (IDE) Pag. 16

 Mercato del lavoro Pag. 18

 Sistema bancario e organizzazioni internazionali Pag. 19

 Fiscalità Pag. 20

 Rischio Paese Pag. 23
 Indirizzi utili Pag. 24
 Contatti ANIE Pag. 25




a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                      2
Azerbaijan
caratteristiche del Paese

Superficie: 86.600 km²

Popolazione: 8.303.512 (Anno 2010)

Densità della popolazione: 96 abitanti per km²

Capitale: Baku

Lingua Ufficiale: Azero
Altre Lingue parlate: Russo, Lezgi, Armeno

Moneta Ufficiale: Manat Azerbaijan (AZN)
Tasso di cambio 2010 pari a 1Euro = 1,06 AZN

Distribuzione Popolazione:
- Area Urbana: 52%
- Area Rurale: 48%
Il 23,9% della Popolazione ha un’età inferiore ai 14 anni

Tasso di Alfabetizzazione: 98,8%
di cui:
- Uomini: 99,5%
- Donne: 98,2%

                                                            Fonte: CIA The World Fact Book

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                       3
Azerbaijan
suddivisione amministrativa
    NR                         REGIONI ECONOMICHE*

     1                                     Absheron

     2                                        Aran

     3                                Ganja - Gazakh

     4                               Guba - Hachmaz

     5                                     Lankaran

     6                                   Nakhchivan

     7                                Sheki - Zagatala

     8              Yuxari Garabagh - Kelbajar Lachin Daglig
*I distretti, le città e la regione autonoma della Repubblica dell’Azerbaijan   L'Azerbaijan è una Repubblica situata nella regione del
sono a loro volta suddivisi in 8 regioni economiche.
                                                                                Caucaso, nel continente euroasiatico (frontiera con
                                                                                l'Asia Occidentale) e confina con il Mar Caspio ad est,
                                                                                con la Russia a nord, la Turchia a ovest, con la Georgia
                                                                                a nord-ovest, con l'Armenia a ovest e l'Iran a sud.
                                                                                La Repubblica Autonoma di Nakhchivan (un'enclave
                                                                                dell’Azerbaigian) confina con l'Armenia a nord-est, con
                                                                                l'Iran a sud-ovest e con la Turchia a nord-ovest.

                                                                                Dal punto di vista amministrativo l'Azerbaijan si
                                                                                suddivide in 59 distretti (raion), 11 città (sahar) e una
                                                                                regione autonoma.
                                                                                                              Fonte: Governo dell’Azerbaijan
a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                                          4
Azerbaijan
indicatori macroeconomici

Indicatori                                                   2007     2008           2009               2010              2011*


PIL a prezzi correnti (Miliardi di Euro)                       24,1     31,5              30,9              41,0               44,2

PIL pro capite a prezzi correnti (Migliaia di Euro)             2,7      3,5               3,4                4,5                 4,8

Tasso di crescita del PIL (variazione % a prezzi costanti)     25,0     10,8               9,3                5,0                 2,8

Indice Produzione Industria Manifatturiera (variazione %)       7,5      6,1              -7,4                2,7                 1,8

Tasso d'Inflazione (variazione %)                              16,6     20,8               1,5                5,7              10,3

Tasso di Disoccupazione (%)                                     6,5      6,1               6,0                6,0                 6,0

Tasso di Cambio Euro (EUR) per Manat Azerbaijan (AZN)          1,18     1,21              1,12              1,06                 n.d.

Bilancia Commerciale

Esportazioni totali (Miliardi di Euro)                          4,4     32,5              10,5              11,4               18,6

Importazioni totali (Miliardi di Euro)                          4,2      4,9               4,4                5,2                 5,8

Saldo Commerciale totale (Miliardi di Euro)                     0,3     27,6               6,1                6,2              12,8
                                                                                                                  * dato di previsione
                                                                                                           n.d.: dato non disponibile




                                                                         Fonte: Ufficio statistico nazionale dell’Azerbaijan, FMI
   a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                             5
Azerbaijan
      PIL per settori economici                                              ….Industria Manifatturiera
                                                                                  composizione per produzione settoriale
                                                                          Elettrotecnica ed Altre Industrie
                                                                             Elettronica    Manifatturiere
          Prodotto interno lordo                                                 3,4%
          composizione per settori economici                                                     4,1%
                                                                    Chimica
                          Agricoltura                                3,9%
                             5,5%
                                                               Mezzi di trasporto
                                                                     4,8%                                                         Agroalimentare
                                                                                                                                      39,1%
                                                                    Metallurgia
                                                                      12,6%

Servizi
33,1%



                                                                               Raffinerie
                                                                                32,0%

                                                          L’economia dell’Azerbaijan risente in modo rilevante del peso
                                                          dell’industria petrolifera. L’80% delle esportazioni sono legate al
                                                          comparto petrolifero, che rappresenta circa il 31% del PIL e
                    Industria Manifatturiera ed           contribuisce per il 36% alle entrate dello Stato. Le variabili del
                             Estrattiva                   mercato del petrolio sono un dato esogeno per l’Azerbaijan, ed una
                              61,4%                       loro sfavorevole evoluzione avrebbe un forte impatto negativo
                                                          sull’economia. Le Autorità sembrano consapevoli di questo rischio e
                                                          si stanno adoperando per diversificare l’economia, sebbene risultati
                                                          apprezzabili non siano facili da raggiungere nel breve periodo.
                                                               Fonte: elaborazioni ANIE su dati Ufficio statistico nazionale dell’Azerbaijan
   a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                                        6
Azerbaijan
  partner commerciali
  Aree di importazione dell’Azerbaijan (Anno 2010)                          Aree di esportazione dell’Azerbaijan (Anno 2010)
         Nr.    Paese Partner                           Quota %                    Nr.     Paese Partner                          Quota %

          1     Russia                                      17,3                     1     ITALIA                                     33,0
          2     Turchia                                     11,7                     2     Francia                                      8,7
          3     Germania                                     9,2                     3     Israele                                      8,2
          4     Cina                                         8,9                     4     USA                                          7,6
          5     Ucraina                                      7,1                     5     Ucraina                                      4,2
          6     Gran Bretagna                                4,6                     6     Croazia                                      3,7
          7     Kazakhstan                                   4,4                     7     Indonesia                                    3,7
          8     USA                                          3,1                     8     Russia                                       3,6
          9     Singapore                                    2,6                     9     Malesia                                      3,5
         10     Brasile                                      2,4                    10     Singapore                                    2,4
         11     Altri Paesi                                28,7                     11     Altri Paesi                                21,4

 Nel 2010 le esportazioni dell’Azerbaijan hanno archiviato una crescita del 6% attestandosi a 11,4 miliardi di Euro.
 La quasi la totalità delle esportazioni del Paese sono ascrivibili al settore petrolifero e quindi soggette alle fluttuazioni
 delle quotazioni sui mercati internazionali delle commodity. In previsione di un aumento del prezzo delle materie prime si
 ipotizza che per l’anno in corso l’export dell’Azerbaijan debba ulteriormente crescere di oltre 60 punti percentuali.
 Principale mercato di sbocco risulta l’Italia con una quota del 33%.
 Dal lato della domanda, l’import azero ha registrato nel 2010 un trend di crescita pari al 18%, che dovrebbe riconfermarsi
 per l’anno in corso (12%). Principali Paesi fornitori sono Russia, Turchia e Germania con una quota complessiva superiore
 al 38%. L’Italia risulta quattordicesimo Paese fornitore del mercato azero con una quota sul totale importato pari
 all’1,8%.                                              Fonte: elaborazioni ANIE su dati Ufficio statistico nazionale dell’Azerbaijan, UNComtrade
a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                                           7
Azerbaijan
    interscambio commerciale dell’Italia con l’Azerbaijan

    Nel 2010 le esportazioni italiane in Azerbaijan sono sostanzialmente rimaste invariate a quota 208 milioni di
    Euro.

    L’export italiano verso il mercato azero è pressochè concentrato nei settori della Meccanica strumentale (24,3%),
    del Tessile-abbigliamento (20,7%) e della Metallurgia (14,9%). Quarto settore in termini di importanza per
    l’interscambio commerciale risulta l’industria Elettrotecnica ed Elettronica, con una quota sul totale esportato
    dal nostro Paese verso l’Azerbaijan pari all’ 8,5%.

    Esportazioni italiane verso l’Azerbaijan per settori industriali (Anno 2010)
                                                             Meccanica strumentale
                               Altre industrie                      24,3%
                                    22,5%

                                                                                                         Tessile-abbigliamento
                                                                                                                 20,7%


                 Chimica e farmaceutica
                          4,5%        Carta e stampa                                  Metallurgia
                                                        Elettrotecnica ed
                                             4,6%                                       14,9%
                                                           Elettronica
                                                               8,5%



  Nel 2010 le importazioni italiane dall’Azerabijan hanno registrato la performance record di 3,7 miliardi di Euro.
  La quasi totalità delle importazioni riguardano i prodotti petroliferi. Le importazioni di soli prodotti manifatturieri non
  supera la quota dei 40 milioni di Euro.
  Il saldo commerciale si conferma pertanto in negativo per il nostro Paese con un disavanzo di 3,6 miliardi di
  Euro.                                                                                       Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT
a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                                 8
Azerbaijan
interscambio commerciale Italia-Azerbaijan di Elettrotecnica ed Elettronica


25      Dati in Milioni di Euro

                                                                                     Esportazioni da Italia verso Azerbaijan
                                                                                     Importazioni da Azerbaijan verso Italia
20
                                                                                     Saldo Commerciale


15



10



 5



 0
               2006                  2007                  2008                   2009                        2010


                                                             Bilancia Commerciale (Dati in Milioni di Euro)
     TOTALE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
                                                       2006        2007       2008             2009                  2010
Esportazioni da Italia verso Azerbaijan                    13,7        14,0        19,9             17,0                 16,7
Importazioni da Azerbaijan verso Italia                     0,1         0,1         0,1               0,7                 0,1
Saldo Commerciale                                          13,7        13,9        19,8             16,3                 16,6
                                                                                         Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat
a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                           9
Azerbaijan
esportazioni di Elettrotecnica ed Elettronica italiane verso l’Azerbaijan
                                                  mln Euro
COMPARTI ELETTROTECNICA

Illuminazione                                           6,5
Apparecchi Domestici e Professionali                    2,9
Produzione, Distribuzione, Trasmissione Energia         2,4   Totale esportazioni nel 2010 = 16,7 milioni di Euro
Cavi                                                    1,0             distribuzione per macro-comparti
Ascensori e Scale Mobili                                0,8
Componenti e Sistemi per Impianti                       0,2     Elettrotecnica
Trasporti Feroviari ed Elettrificati                    0,1          83%


                                                  mln Euro
                                                                                                                Elettronica
COMPARTI ELETTRONICA
                                                                                                                   17%
Apparati e Sistemi per Comunicazioni                    1,2
Automazione e Misura                                    0,8
Componenti Elettronici                                  0,4
Informatica                                             0,2
Sicurezza ed Automazione Edifici                        0,1
Elettronica di Consumo                                  0,1




                                                                                       Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat
 a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                        10
Azerbaijan
 opportunità Paese: Trasporti                                                        Investimenti pubblici nel settore del
  Il trasporto ferroviario in Azerbaijan si sviluppa su una rete di                            trasporto ferroviario
  2.125 km di cui il 60% elettrificata. Gran parte della linea
                                                                                                    Milioni di Euro
  ferroviaria è a scartamento metrico (1,520 mm); da segnalare
  inoltre che solo il 28% della rete ferroviaria (circa 815 km) è a                   2009        2,4
  doppio binario.
  Data la posizione geografica strategica dell’Azerbaijan, nel corso                  2008                        11,0
  degli ultimi anni sono stati avviati piani di sviluppo nazionali e
  internazionali che garantiranno e miglioreranno i collegamenti con                  2007          3,7
  i Paesi limitrofi: Russia, Turchia e Iran.
  A fronte delle criticità nei rapporti diplomatici tra Azerbaijan –                  2006                        11,0
  Armenia - Georgia sono stati momentaneamente sospesi i
  progetti di ammodernamento dei collegamenti ferroviari con i                        2005                                      18,9
  Paesi in questione.
  Alcuni miglioramenti alla rete sono stati fatti negli ultimi anni, grazie ai finanziamenti comunitari, ma il Governo di Baku
  stima che ancora oggi 700 km ovvero circa un terzo del sistema ferroviario è in cattive condizioni.
  L’ente pubblico preposto alla gestione del servizio ferroviario è l’Azerbaijan State Railway (ADDY - Azerbaycan
  Doövlet Demir Yolu).
  La Banca Asiatica dello Sviluppo (ADB) è interessata a riprendere le trattative con il governo azero per finanziare le
  opere di miglioramento della rete ferroviaria del Paese. I lavori previsti ammontano a un totale di 2,4 miliardi di Manat,
  corrispondenti a 2,2 miliardi di Euro. Precedentemente gli investimenti previsti dal programma governativo erano
  stimati attorno a un miliardo di Manat. Tra i progetti di prossima realizzazione l’elettrificazione del tratto di linea fra Baku
  e il confine georgiano e l’acquisto di nuove locomotive.
  Tra i principali obiettivi del programma 2011-2015 per lo sviluppo del sistema ferroviario azero quello di migliorare i
  servizi passeggeri aumentandone la redditività, adeguare le strutture agli attuali standard internazionali e
  ottimizzare il trasporto cargo, il cui volume sarà destinato ad aumentare dopo la creazione della tratta Baku-Tbilisi-
  Kars (collegamento ferroviario Azerbaijan – Turchia).
  Infine, secondo il programma governativo, nel 2011 ci si aspetta che vengano intraprese riforme istituzionali delle
  Ferrovie Azere ADDY, e che vengano definite e adottate norme per il trasporto merci e passeggeri, nell’ambito di una
  legge quadro sul trasporto ferroviario del Paese.                                 Fonte: Ministero dei Trasporti, Governo dell’Azerbaijan
a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                                       11
Azerbaijan
  opportunità Paese: Energia elettrica I
 Realizzate durante il regime sovietico, le infrastrutture elettriche dell’Azerbaijan sono attualmente in condizioni fatiscenti
 anche a causa dei pochi investimenti pubblici implementati nel corso degli ultimi anni.
 La produzione di energia elettrica è gestita e controllata dalla società pubblica Azerenergy. Il settore della generazione
 elettrica dispone di una capacità installata di circa 6 GW e consta di 14 impianti termici, 6 centrali idroelettriche e 7
 impianti fotovoltaici.
 Centrali idroelettriche           Impianti termici

  Azar                                Astara                        Sangachal

  Mingechevir                         Azerbaijanskaya               Severnaya Gas Combined Cycle Power Plant

  Shamkir                             Babek                         Shahdagh

  Varvara                             Baku Thermopower Centre       Shaki

  Vaykhir                             Baku 3 Power Plant            Shimal

  Yenikand                            Kachmaz                       Shirvan

 In fase di realizzazione              Nakhichevan                  Sumgait
 la centrale idroelettrica
 Fizuli Hydro Power                   Gli impianti termici di recente costruzione sono Kachmaz (2006) e
 Plant     (distretto     di          Nakhichevan (2007)
 Fizuli)
 Fatta eccezione per l’impianto di Baku Thermopower Centre (Baku – 1), gran parte delle centrali termoelettriche
 presenti in Azerbaijan sono relativamente obsolete e necessitano di piani di ammodernamento. La centrale
 termoelettrica più importante e che genera oltre la metà di tutta l’energia elettrica prodotta nel Paese è Azerbaijanskaya, la
 cui realizzazione risale al 1980; attualmente la capacità produttiva di tale impianto è tuttavia inferiore alle sue potenzialità.
 Secondo impianto per importanza è la centrale di Shirvan, la cui capacità produttiva si è notevolmente ridimensionata nel
 corso degli ultimi anni. Il Governo azero sta valutando, date le pessime condizioni dell’impianto, di procedere alla chiusura
 della centrale e avviare un piano di costruzione di un nuovo impianto nelle vicinanze del fiume Kura.
                                                                                                    Fonte: Governo dell’Azerbaijan
a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                              12
Azerbaijan
  opportunità Paese: Energia elettrica II
  Sono previsti per il settore elettrico investimenti                                  Azerbaijan Settore elettrico
  nella portata di 1 miliardo di Euro nei prossimi 10        30,0
                                                                      TWh
  anni per ovviare la necessità di importare energia
  elettrica dai Paesi limitrofi. Attualmente l’Azerbaijan    25,0
  importa 575.000 kWh dalla Turchia attraverso il
  distretto autonomo di Nakhchivan. In media,
  l’Azerbaijan importa annualmente 2,1 miliardi di kWh,      20,0
  pari a poco meno del 10% dei consumi elettrici
  nazionali. Come per la generazione, la trasmissione        15,0
  di energia elettrica è gestita dall’azienda a controllo
  statale Azerenergy.
  Azerenergy sta vagliando la possibilità di migliorare      10,0
  l’interconnessione        con gli Stati confinanti
  progettando la costruzione di una seconda linea di          5,0            Produzione
  trasmissione (330 kV) con la Russia e l’Iran.                              Consumo
  La rete di trasmissione nazionale comprende linee
  a 110 kV – 220 kV – 330 kV – 500 kV per                     0,0
  un’estensione complessiva di 5.164 km.                              2005        2006        2007        2008         2009

 La Banca Asiatica dello Sviluppo (ADB) ha finanziato con un prestito di 160 milioni di dollari la creazione di una
 nuova linea di trasmissione di 280 km tra le città di Mingechaur e Absheron e la costruzione di 2 sottostazioni a
 Agdash e Absharon. La conclusione dei lavori è prevista per il 2012.
 Tra i progetti a livello governativo è prevista la realizzazione di una linea di trasmissione per un totale di 130 km tra
 Azdres e Imischli, e la messa in opera di una sottostazione Goranboy per un investimento totale superiore ai 100 milioni
 di Euro, tra i cofinanziatori la Banca per lo Sviluppo tedesca KfW.
 La rete di distribuzione elettrica è divisa in 5 grandi reti regionali: Baku, Nakhichevan, Nord (Sumgait), Sud (Ali
 Bayramly) e Ovest (Ganja). Sulla base di un piano di riforma del settore ciascuna delle reti regionali è stata privatizzata
 e aperta agli investitori stranieri. Si calcola tuttavia che le perdite di rete si aggirino sul 15% e che siano necessari
 entro i prossimi 5 anni investimenti della portata di 1,5 miliardi di dollari.
                                                                                                 Fonte: Governo dell’Azerbaijan
a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                           13
Azerbaijan
  opportunità Paese: Energia elettrica III
  ENERGIE RINNOVABILI
  A causa della carenza progressiva delle fonti energetiche tradizionali e dei rischi ambientali prodotti dal loro uso, anche
  l’Azerbaijan ha recentemente avviato un piano di sviluppo volto a favorire le energie rinnovabili.
  L'obiettivo dello Stato è quello di promuovere e incrementare la produzione di energia elettrica attraverso il settore
  eolico e idroelettrico.

  L'uso dell'energia eolica è particolarmente interessante per la penisola di Absheron, dove la velocità del vento varia
  tra i 7 e gli 8 metri al secondo per circa 280 giorni all'anno. Proprio in quest’area è stato avviato il progetto di
  realizzazione di un impianto in grado da 20 MW di potenza; il costo complessivo è di 40 milioni di Euro e il 20% della
  spesa verrà sostenuto dall'azienda sud coreana STX Energy, che ne curerà la realizzazione.
  Rimane tuttavia il problema della carenza infrastrutturale necessaria all'introduzione di energie rinnovabili nella vecchia
  rete elettrica del Paese. A tale proposito, il Governo di Baku ha recentemente deciso di affidarsi al know-how tedesco.
  Anche il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo UNDP ha sostenuto la realizzazione in Azerbaijan di due
  progetti per fonti alternative di energia. Il primo prevede lo studio di applicazioni che sfruttano l'energia idroelettrica e ha
  un cospicuo finanziamento da parte del Governo Norvegese (1,5 milioni di dollari); il secondo è finanziato da Global
  Environmental Facility e UNDP e sostiene lo sviluppo di impianti eolici per 500 mila dollari. A ciò si aggiunge un progetto
  di studio sulle energie rinnovabili finanziato dal Governo Finlandese, con il contributo del Governo azero e dall'ADB per
  900 mila dollari.

  La condizione climatica dell’Azerbaijan apre grandi opportunità per la produzione di energia elettrica attraverso l’utilizzo
  della fonte solare. In media, all’anno il numero di ore di sole in Azerbaijan è tra 2.300 e 3.200.

  Il peso della capacità di generazione dell’energia elettrica da centrali idroelettriche all'interno dell'Azerbaigian è
  attualmente del 17,8%. Recenti stime hanno dimostrato che l'energia idroelettrica potenziale del Paese è di 40 miliardi
  di kWh, circa un terzo della quale può essere prodotta da centrali di piccola potenza. In tal senso è stato avviato di
  recente un piano governativo per incentivare la costruzione di centrali idroelettriche di piccola potenza, con un
  investimento pubblico complessivo superiore a 1 miliardo di Euro.
                                                                                                      Fonte: Governo dell’Azerbaijan
a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                                14
Azerbaijan
  opportunità Paese: Comunicazioni
  L’Azerbaijan è il Paese dell’ex blocco sovietico che, nel corso degli ultimi anni, ha compiuto maggiori progressi nel
  settore delle telecomunicazioni. Permangono tuttavia problematiche relative alla carenza infrastrutturale e in ambito di
  regolamentazione del settore. Il Ministero delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione (MCIT) è
  l’organo preposto alla gestione e controllo del settore, oltre ad essere un operatore attivo attraverso il controllo della
  società Aztelekom. I servizi di telefonia mobile hanno di gran lunga superato l’utilizzo dei telefoni fissi. Attualmente a
  fronte di 2 milioni di abbonati di telefonia fissa, il servizio di telefonia mobile è diffuso tra oltre 6 milioni di abitanti.
  I principali operatori di telefonia mobile sono:
  • Azercell
  • Aztrank
                                                  Numero di abbonamenti al servizio di telefonia mobile ogni 100 abitanti:
  • Bakcell
                                                                                                                            75,1
  • Catel
  • Nar Mobile
                                                                                                  52,4
                                                                                 39,0
                                                                26,8




                                                               2005              2006             2007               2008

  Il Piano Governativo di rilancio del settore per gli anni 2010 – 2014 è riassumibile in 4 punti:

  1)     ammodernamento e sviluppo delle telecomunicazioni e delle infrastrutture postali a livello nazionale grazie
         all’introduzione di nuove tecnologie
  2)     sviluppo delle tecnologie e dei servizi di comunicazione satellitare (programma satellitare da attuare entro il
         2012)
  3)     aumento delle frequenze Radio – TV, introduzione della TV Digitale
  4)     sviluppo delle infrastrutture e diffusione del servizio Internet su scala nazionale
                                                                                                    Fonte: Governo dell’Azerbaijan
a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                              15
Azerbaijan
        investimenti diretti esteri (IDE)                                                             Principali Paesi di provenienza degli
                         Andamento degli IDE (2000 – 2010)                                                    Investimenti Diretti Esteri

      IDE dato aggregato                           IDE implementato per singolo anno                                   (Anno 2009*)
50                                                                                         10
     Miliardi di US$                                                     Miliardi di US$                                                       Regno Unito
                                                                                                                                                 44,5%
40                                                                                         8          Altri
                                                                                                     Paesi
                                                                                                     12,2%

30                                                                                         6
                                                                                                       Turchia
                                                                                                        5,8%
20                                                                                         4
                                                                                                           Norvegia
                                                                                                                                             USA
                                                                                                            6,6% Giappone
                                                                                                                                            20,3%
                                                                                                                    10,6%
10                                                                                         2
                                                                                                                                 * Ultimo dato disponibile


0                                                                                          0
     2000    2001      2002   2003   2004   2005   2006   2007    2008    2009    2010




      Gli investimenti diretti esteri implementati in Azerbaijan a fine 2010 hanno raggiunto complessivamente quota 38,3 miliardi
      di dollari. Nell’ultimo anno si è registrato un incremento degli stessi pari al 19% rispetto al 2009.
      Circa l’80% degli investimenti riguardano il solo settore degli idrocarburi.
      L’Italia non figura tra i principali Paesi investitori; il nostro Paese è infatti al 14° posto con un ammontare di IDE
      implementati nel 2009 (ultimo dato disponibile) pari a 10 milioni di dollari.
                                                                           Fonte: elaborazioni ANIE su dati Ufficio Statistico nazionale dell’Azeirbaijan

      a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                                                     16
Azerbaijan
 disciplina generale degli investimenti esteri
 Dall’anno dell’indipendenza (1991), l’Azerbaijan si è costantemente impegnato a internazionalizzare la sua economia e a
 introdurre leggi e regolamenti favorevoli agli investitori esteri.

 La disciplina nazionale volta a promuovere e a salvaguardare gli investimenti diretti esteri risale al 1992.
 L’obiettivo della normativa è stabilire le condizioni economico-sociali più adatte al pieno sviluppo del Paese, e garantire la
 tutela dei diritti degli investitori stranieri indipendentemente dalla loro nazionalità.
 Nel corso degli ultimi anni il Governo azero ha introdotto delle novità normative volte a promuovere gli investimenti
 stranieri non solo nel settore oil&gas ma anche in quei comparti dell’industria manifatturiera con una maggiore
 vocazione innovativa, e che prevedono l’introduzione di nuove tecnologie.
 Con la riforma del 2006 si è rafforzato il principio di non discriminazione tra investitore straniero e operatore nazionale; si
 è inoltre confermata la volontà governativa di un approccio più liberale dell’economia nazionale.

 Attualmente l'Azerbaijan non offre alcun tipo di incentivo agli investimenti. L'attuale regime di imposta sul reddito
 societario non è particolarmente attraente, rendendo il Paese meno competitivo al confronto con gli altri Stati del CSI. Si
 attende pertanto, nel breve periodo, lo sviluppo da parte del Governo azero di un approccio globale per l'introduzione e la
 progettazione di incentivi agli investimenti mediante - tra l’altro - la costituzione di zone economiche speciali.

 L’Agenzia nazionale competente in tema di investimenti esteri è l’Azerbaijan Investment Company (AIC) che in sinergia
 con le Agenzie di promozione (AZPromo) identifica i possibili mercati interni più promettenti per gli investitori stranieri.

 Da sottolineare infine che nel corso degli anni il Governo centrale ha stipulato con i Paesi partner degli accordi bilaterali
 volti a promuovere e incentivare le politiche commerciali e di investimento. Tra questi, l’Accordo bilaterale con l’Italia
 siglato nel 1996 e entrato in vigore nel febbraio 2000.




                                                                                                   Fonte: Governo dell’Azerbaijan
a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                             17
Azerbaijan
     mercato del lavoro
                                                                Retribuzioni medie annue per alcuni settori industriali di interesse
           Occupazione per Settori                              Dati in Euro                                         2007           2008          2009

                                                                Meccanica strumentale                                 144,3         193,4          193,0

                                                                Elettronica                                           129,2         176,7          203,7

                                                                Elettrotecnica                                        114,1         158,4          227,0
                                             Agricoltura
                                               38,3%
                                                                Materiale rotabile, trasporti ferroviari              145,3         191,3          236,8
Servizi
49,6%                                                           Fornitura energia elettrica, gas                      192,0         281,2          304,4

                                                                Riparazione e installazione macchinari                381,6         616,3          561,2




                           Industria                       Il nuovo codice del lavoro, articolato in 13 sezioni, è entrato in vigore dal 1°
                            12,1%
                                                           febbraio 1999.
                                                           Il tasso di disoccupazione è più elevato tra i giovani nella fascia d'età 15-29
                                                           anni. Forte è il divario tra le condizioni di lavoro nelle aree urbane (Baku,
                                                           Ganja e Samqayit) e le zone rurali. La manodopera azera non risulta
                                                           essere particolarmente qualificata. L’orario di lavoro settimanale non supera
                                                           in media le 45 ore.
                                                           Il salario minimo mensile fissato per legge è di 105 dollari.
                                                           I datori di lavoro e i dipendenti devono versare i contributi previdenziali
                                                           pari al 25% del salario lordo mensile. Il 22% è versato dal datore di lavoro
                                                           sul libro paga mentre il 3% è trattenuto direttamente sul salario del
                                                           dipendente.
                                                                              Fonte: elaborazioni ANIE su dati Ufficio statistico nazionale dell’Azerbaijan
          a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                                                       18
Azerbaijan
 sistema bancario e organizzazioni internazionali
 In Azerbaijan operano 46 banche, di queste 21 operano con la partecipazione di capitali esteri. Sono inoltre attive 77
 alleanze di credito, 18 associazioni di microfinanza e una associazione di “Credito agrario”. Il sistema bancario è
 coordinato dalla Banca Centrale – Central Bank of Azerbaijan.


       Principali banche locali                                Banche con capitali esteri

         Bank of Baku                                         Azerbaijan International Bank

         Rabitebank                                           Standard Bank

         Royal Bank of Baku                                   Capital Bank

         Taxnika Bank                                         Bank Respublica

         Xalg Bank                                            Unibank



 Rapporti con organizzazioni internazionali
 A livello europeo l’Azerbaijan gode di strumenti di sostegno e promozionali di carattere economico e finanziario, grazie al
 Fondo Europeo degli Investimenti FEI.
 Molti dei progetti a sostegno dello sviluppo del Paese sono finanziati dalla Banca Europea per gli Investimenti BEI, dalla
 Banca Mondiale WB e dalla Banca Asiatica per lo Sviluppo ADB.

 Con l’Italia l’Azerbaijan ha siglato una serie di trattati tra cui la Convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia
 di imposte sul reddito e sul patrimonio, e per prevenire le evasioni fiscali (la Convenzione è attualmente in attesa di
 ratifica).
 Nel 2005 è stato firmato l'Accordo tra l'Italia e l'Azerbaijan sulla prevenzione e repressione degli illeciti doganali.

                                                                                                   Fonte: Governo dell’Azerbaijan
a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                             19
Azerbaijan
 fiscalità sulle attività produttive
 TASSAZIONE DELLE SOCIETA’
 Il nuovo codice fiscale è in vigore dal 2001, tuttavia permangono a livello normativo alcune ambiguità. Pertanto gli
 ispettori tributari locali non sono sempre a conoscenza delle disposizioni speciali di legge. Le aziende e i consorzi che
 svolgono la propria attività nel settore degli idrocarburi sono soggetti a una particolare disciplina normativa e godono di
 un particolare regime fiscale.
 Le industrie manifatturiere sono soggette alle seguenti imposte:
 • Imposta sui profitti: Aliquota 27%
 L’imposta sui profitti è l’imposta sugli utili di esercizio di una società, calcolato come differenza tra il reddito imponibile
 complessivo e le spese deducibili. I costi di gestione possono essere dedotti nel calcolo del reddito imponibile.
 • Tassazione dei dividendi: Aliquota 15%
 Tale imposta riguarda i dividendi delle aziende azere o delle società straniere operative in Azerbaijan.
 • Imposte sulle commissioni di gestione e canoni di locazione: Aliquota 20%
 • Imposta sugli interessi: 15%
 Le plusvalenze sono trattate come reddito normale e tassate secondo l’aliquota ordinaria prevista dall’imposta
 sugli utili di impresa.
 Le perdite di esercizio possono essere riportate nei 5 anni successivi.




                                                                                                    Fonte: Governo dell’Azerbaijan
a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                              20
Azerbaijan
 tassazione delle persone fisiche

 IMPOSTA SUL REDDITO
 Secondo la vigente normativa, l’attuale aliquota d’imposta sul reddito delle persone fisiche è del 20%.
 Sono soggetti ad imposta i residenti azeri e i non residenti che hanno percepito un reddito derivante da “fonte” azera.
 Salvo quanto diversamente previsto dal Codice Fiscale, si considera residente fiscale colui il quale è presente in
 Azerbaijan per un periodo superiore a 182 giorni consecutivi durante l’anno solare, indipendentemente dalla nazionalità.
 Il reddito imponibile include il reddito da lavoro dipendente, i redditi derivanti da attività imprenditoriale e redditi da altre
 fonti. Sono esclusi dall’imponibile la proprietà ereditata dalla famiglia, gli alimenti etc.
 Le spese sostenute da un imprenditore possono essere dedotte nel calcolo del reddito imponibile.
 Le plusvalenze sono trattate come reddito normale e tassate secondo l’aliquota ordinaria prevista dall’imposta
 sul reddito delle persone fisiche.


 IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO – IVA
 L’aliquota vigente è del 18% (i servizi finanziari tuttavia sono esenti).
 Come nei regimi europei, l’imposta sul valore aggiunto è applicata sulla fornitura dei beni e servizi e sulle merci
 importate. I contribuenti devono registrarsi ai fini IVA se il fatturato, in un periodo consecutivo di 12 mesi, supera i
 150.000 Manat per le persone giuridiche, e 90.000 Manat per i privati.




                                                                                                       Fonte: Governo dell’Azerbaijan
a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                                 21
Azerbaijan
 fiscalità doganale e proprietà intellettuale
 BARRIERE TARIFFARIE
 Il sistema doganale vigente in Azerbaijan è particolarmente complesso, tanto da consigliare agli operatori stranieri
 di affidarsi alla collaborazione di consulenti azeri.
 Le barriere tariffarie per lo sdoganamento delle merci si applicano seguendo il principio “ad valorem”.
 I dazi doganali variano dallo 0 al 20 per cento. Il settore degli idrocarburi gode di agevolazioni ed esenzioni.
 Per i prodotti ascrivibili ai comparti dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica, i dazi doganali variano dallo 0–0,5%
 (trasformatori, cavi, materiale rotabile per il settore ferroviario) al 10% per i semiconduttori, e fino al 15% applicato agli
 elettrodomestici, ai prodotti dell’illuminotecnica in generale, nonché ai motori elettrici e alle pile e batterie.
 Si consiglia in ogni caso di tenersi costantemente aggiornati sui dazi applicati consultando il sito internet dell’Agenzia
 delle Dogane: www.az-customs.net.

 BARRIERE NON TARIFFARIE
 Tra le barriere non tariffarie previste in Azerbaijan sussiste la necessità di richiedere e ottenere la licenza
 all’importazione per alcuni beni e servizi destinati al consumo privato. Tra questi i servizi di telecomunicazioni, il settore
 dei trasporti e alcuni prodotti dell’elettronica di consumo.
 Si tratta di una procedura particolarmente complessa anche per la presenza nel Paese di numerosissimi mercati dove
 vige il monopolio o l’oligopolio.


 PROPRIETA’ INTELLETTUALE E BREVETTI
 Nel 1997 l’Azerbaijan ha approvato la Legge in materia di brevetti, mentre l’anno seguente è entrata in vigore la
 normativa a tutela dei marchi. L’Azerbaijan è tra l’altro firmatario di alcune convenzioni internazionali disciplinanti tale
 materia. Ciononostante in Azerbaijan vi è una limitata repressione delle violazioni delle citate leggi.
 L’Unione Europea ha richiamato l’attenzione delle Autorità azere su questo problema e nel contesto della Partnership
 Cooperation Agreement, entrato in vigore nel 1999, ha chiesto esplicitamente al Governo di Baku di dotarsi di una
 legislazione e di una di protezione dei diritti di proprietà intellettuale conforme agli standard europei e internazionali.

 Già a partire dal 1997 l’Azerbaijan ha presentato domanda di adesione all’Organizzazione Mondiale del Commercio
 (WTO), tuttavia ancora oggi il Paese non è membro effettivo ma osservatore esterno, la sua candidatura è ancora al
 vaglio e nella prima fase negoziale.

                                                                                                  Fonte:ICE, ufficio Baku - Azerbaijan

a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                                 22
Azerbaijan
 Rischio Paese (fonte SACE)
 RISCHIO POLITICO
 Le elezioni presidenziali del 2008 hanno riconfermato il Presidente in carica, Ilham Alivev. Nel 2009 il Presidente ha
 consolidato ulteriormente il suo potere, facendo approvare un pacchetto di riforme costituzionali che includono la
 possibilità di ricandidatura illimitata. L’opposizione ha limitati margini di azione nel dibattito politico e di opporsi alle
 decisioni presidenziali.
 RISCHIO ECONOMICO
 La crescita economica è stata robusta negli ultimi anni grazie alle esportazioni di idrocarburi, con ricadute positive su
 tutti i settori fondamentali. Tuttavia la perdita di competitività del settore non-oil e la riduzione dei prezzi degli idrocarburi
 ha comportato un rallentamento nella performance economica del Paese.
 RISCHIO BANCARIO E OPERATIVO
 Il settore bancario è ancora poco sviluppato e caratterizzato da una forte presenza statale. Il contesto operativo è in
 leggero miglioramento. La principale fonte di attrazione degli investitori internazionale rimane il settore oil.
 Condizioni di assicurabilità SACE:
 categoria OCSE: 5/7- rischio medio- alto
 Rischio sovrano: senza condizioni                                        Rischio alto   7

 Rischio bancario: senza condizioni                                                                                  5
 Rischio privato: senza condizioni
 Ultimo aggiornamento SACE: aprile 2010




                                                                        Rischio nullo    0
                                                                                                                 Azerbaijan


a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                               23
Azerbaijan
 indirizzi utili
 UFFICI ITALIANI IN AZERBAIJAN               MINISTERI                                 ENTI PUBBLICI
 AMBASCIATA ITALIANA A BAKU                  MINISTERO DEGLI ESTERI                    AZERBAIJAN INVESTMENT COMPANY (AIC)
 Kicik Gala Street, 44                       Shikhali Qurbanov Street 4                Hasa Abdullayev Street 11
 AZ1004 – Icheri Sheher -Baku                AZ1009 - Baku                             Baku
 Tel: +99 412 4975133                        Tel: +99 412 5969000                      Tel: +99 412 43729090
 Fax: +99 412 4975202                        Fax: +99 412 5969001                      Fax: +99 412 4372903
 E-mail: ambasciata.baku@esteri.it           E-mail: katiblik@mfa.gov.az               ADDY AZERBAIJAIN RAILWAY
                                             MINISTERO DELL’ENERGIA E DELL’INDUSTRIA   Tel: +99 412 499499
 SEZIONE CONSOLARE PRESSO L’AMBASCIATA       H. Zardabi Street 88
 ITALIANA A BAKU                                                                       Fax: +99 412 4994938
                                             AZ1012 – Baku                             AZERENERGY JSC
 Tel: +99 412 4975135
                                             Tel: +99 412 4470584                      Academician Abdulkerim Alizade Street, 10
 Fax: +99 412 4975202
                                             Fax: +99 412 4319005                      Tel: +99 412 982911
                                             E-mail: mfe@azdata.net                    Fax: +99 412 985523
 UFFICIO ICE A BAKU
                                             MINISTERO DEI TRASPORTI                   AZTELEKOM
 Landmark 2, 2° floor – Nizami Street 96
                                             Tbilisi Ave 1054                          Tbilisi Ave 3166
 AZ1010 – Baku
                                             AZ1122 – Baku                             AZ1122 – Baku
 Tel: +99 412 4971793
                                             Tel: +99 412 4339941                      Tel: +99 412 4315194
 Fax: +99 412 4971794
                                             Fax: +99 412 4339942                      Fax: +99 412 4315094
 E-mail: baku@ice.it
                                             MINISTERO PER LE COMUNICAZIONI & IT
                                             Azerbaijan Ave 33
                                             AZ1000 – Baku
                                             Tel: +99 412 4985838
                                             Fax: +99 412 4987912
                                             MINISTERO PER LO SVILUPPO ECONOMICO
                                             Tel: +99 412 4924110
                                             Fax: +99 412 4925895
                                             E-mail: office@economy.gov.az


a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE

                                                                                                                             24
Azerbaijan
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 Dott. Devis Friso
 Trade Analyst Senior
 Servizio Centrale Studi Economici

 FEDERAZIONE ANIE
 Via Vincenzo Lancetti, 43
 20158 Milano
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Anie scheda paese azerbaijan 2011

  • 1. Scheda Paese Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici Federazione ANIE Giugno 2011
  • 2. Azerbaijan indice della Scheda Paese Caratteristiche del Paese Pag. 3 Suddivisione amministrativa Pag. 4 Indicatori macroeconomici Pag. 5 Partner commerciali Pag. 7 Interscambio commerciale dell’Italia con l’Azerbaijan Pag. 8 Interscambio commerciale Italia-Azerbaijan di Elettrotecnica ed Elettronica Pag. 9 Opportunità Paese: Trasporti, Energia elettrica e Comunicazioni Pag. 11 Investimenti diretti esteri (IDE) Pag. 16 Mercato del lavoro Pag. 18 Sistema bancario e organizzazioni internazionali Pag. 19 Fiscalità Pag. 20 Rischio Paese Pag. 23 Indirizzi utili Pag. 24 Contatti ANIE Pag. 25 a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 2
  • 3. Azerbaijan caratteristiche del Paese Superficie: 86.600 km² Popolazione: 8.303.512 (Anno 2010) Densità della popolazione: 96 abitanti per km² Capitale: Baku Lingua Ufficiale: Azero Altre Lingue parlate: Russo, Lezgi, Armeno Moneta Ufficiale: Manat Azerbaijan (AZN) Tasso di cambio 2010 pari a 1Euro = 1,06 AZN Distribuzione Popolazione: - Area Urbana: 52% - Area Rurale: 48% Il 23,9% della Popolazione ha un’età inferiore ai 14 anni Tasso di Alfabetizzazione: 98,8% di cui: - Uomini: 99,5% - Donne: 98,2% Fonte: CIA The World Fact Book a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 3
  • 4. Azerbaijan suddivisione amministrativa NR REGIONI ECONOMICHE* 1 Absheron 2 Aran 3 Ganja - Gazakh 4 Guba - Hachmaz 5 Lankaran 6 Nakhchivan 7 Sheki - Zagatala 8 Yuxari Garabagh - Kelbajar Lachin Daglig *I distretti, le città e la regione autonoma della Repubblica dell’Azerbaijan L'Azerbaijan è una Repubblica situata nella regione del sono a loro volta suddivisi in 8 regioni economiche. Caucaso, nel continente euroasiatico (frontiera con l'Asia Occidentale) e confina con il Mar Caspio ad est, con la Russia a nord, la Turchia a ovest, con la Georgia a nord-ovest, con l'Armenia a ovest e l'Iran a sud. La Repubblica Autonoma di Nakhchivan (un'enclave dell’Azerbaigian) confina con l'Armenia a nord-est, con l'Iran a sud-ovest e con la Turchia a nord-ovest. Dal punto di vista amministrativo l'Azerbaijan si suddivide in 59 distretti (raion), 11 città (sahar) e una regione autonoma. Fonte: Governo dell’Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 4
  • 5. Azerbaijan indicatori macroeconomici Indicatori 2007 2008 2009 2010 2011* PIL a prezzi correnti (Miliardi di Euro) 24,1 31,5 30,9 41,0 44,2 PIL pro capite a prezzi correnti (Migliaia di Euro) 2,7 3,5 3,4 4,5 4,8 Tasso di crescita del PIL (variazione % a prezzi costanti) 25,0 10,8 9,3 5,0 2,8 Indice Produzione Industria Manifatturiera (variazione %) 7,5 6,1 -7,4 2,7 1,8 Tasso d'Inflazione (variazione %) 16,6 20,8 1,5 5,7 10,3 Tasso di Disoccupazione (%) 6,5 6,1 6,0 6,0 6,0 Tasso di Cambio Euro (EUR) per Manat Azerbaijan (AZN) 1,18 1,21 1,12 1,06 n.d. Bilancia Commerciale Esportazioni totali (Miliardi di Euro) 4,4 32,5 10,5 11,4 18,6 Importazioni totali (Miliardi di Euro) 4,2 4,9 4,4 5,2 5,8 Saldo Commerciale totale (Miliardi di Euro) 0,3 27,6 6,1 6,2 12,8 * dato di previsione n.d.: dato non disponibile Fonte: Ufficio statistico nazionale dell’Azerbaijan, FMI a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 5
  • 6. Azerbaijan PIL per settori economici ….Industria Manifatturiera composizione per produzione settoriale Elettrotecnica ed Altre Industrie Elettronica Manifatturiere Prodotto interno lordo 3,4% composizione per settori economici 4,1% Chimica Agricoltura 3,9% 5,5% Mezzi di trasporto 4,8% Agroalimentare 39,1% Metallurgia 12,6% Servizi 33,1% Raffinerie 32,0% L’economia dell’Azerbaijan risente in modo rilevante del peso dell’industria petrolifera. L’80% delle esportazioni sono legate al comparto petrolifero, che rappresenta circa il 31% del PIL e Industria Manifatturiera ed contribuisce per il 36% alle entrate dello Stato. Le variabili del Estrattiva mercato del petrolio sono un dato esogeno per l’Azerbaijan, ed una 61,4% loro sfavorevole evoluzione avrebbe un forte impatto negativo sull’economia. Le Autorità sembrano consapevoli di questo rischio e si stanno adoperando per diversificare l’economia, sebbene risultati apprezzabili non siano facili da raggiungere nel breve periodo. Fonte: elaborazioni ANIE su dati Ufficio statistico nazionale dell’Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 6
  • 7. Azerbaijan partner commerciali Aree di importazione dell’Azerbaijan (Anno 2010) Aree di esportazione dell’Azerbaijan (Anno 2010) Nr. Paese Partner Quota % Nr. Paese Partner Quota % 1 Russia 17,3 1 ITALIA 33,0 2 Turchia 11,7 2 Francia 8,7 3 Germania 9,2 3 Israele 8,2 4 Cina 8,9 4 USA 7,6 5 Ucraina 7,1 5 Ucraina 4,2 6 Gran Bretagna 4,6 6 Croazia 3,7 7 Kazakhstan 4,4 7 Indonesia 3,7 8 USA 3,1 8 Russia 3,6 9 Singapore 2,6 9 Malesia 3,5 10 Brasile 2,4 10 Singapore 2,4 11 Altri Paesi 28,7 11 Altri Paesi 21,4 Nel 2010 le esportazioni dell’Azerbaijan hanno archiviato una crescita del 6% attestandosi a 11,4 miliardi di Euro. La quasi la totalità delle esportazioni del Paese sono ascrivibili al settore petrolifero e quindi soggette alle fluttuazioni delle quotazioni sui mercati internazionali delle commodity. In previsione di un aumento del prezzo delle materie prime si ipotizza che per l’anno in corso l’export dell’Azerbaijan debba ulteriormente crescere di oltre 60 punti percentuali. Principale mercato di sbocco risulta l’Italia con una quota del 33%. Dal lato della domanda, l’import azero ha registrato nel 2010 un trend di crescita pari al 18%, che dovrebbe riconfermarsi per l’anno in corso (12%). Principali Paesi fornitori sono Russia, Turchia e Germania con una quota complessiva superiore al 38%. L’Italia risulta quattordicesimo Paese fornitore del mercato azero con una quota sul totale importato pari all’1,8%. Fonte: elaborazioni ANIE su dati Ufficio statistico nazionale dell’Azerbaijan, UNComtrade a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 7
  • 8. Azerbaijan interscambio commerciale dell’Italia con l’Azerbaijan Nel 2010 le esportazioni italiane in Azerbaijan sono sostanzialmente rimaste invariate a quota 208 milioni di Euro. L’export italiano verso il mercato azero è pressochè concentrato nei settori della Meccanica strumentale (24,3%), del Tessile-abbigliamento (20,7%) e della Metallurgia (14,9%). Quarto settore in termini di importanza per l’interscambio commerciale risulta l’industria Elettrotecnica ed Elettronica, con una quota sul totale esportato dal nostro Paese verso l’Azerbaijan pari all’ 8,5%. Esportazioni italiane verso l’Azerbaijan per settori industriali (Anno 2010) Meccanica strumentale Altre industrie 24,3% 22,5% Tessile-abbigliamento 20,7% Chimica e farmaceutica 4,5% Carta e stampa Metallurgia Elettrotecnica ed 4,6% 14,9% Elettronica 8,5% Nel 2010 le importazioni italiane dall’Azerabijan hanno registrato la performance record di 3,7 miliardi di Euro. La quasi totalità delle importazioni riguardano i prodotti petroliferi. Le importazioni di soli prodotti manifatturieri non supera la quota dei 40 milioni di Euro. Il saldo commerciale si conferma pertanto in negativo per il nostro Paese con un disavanzo di 3,6 miliardi di Euro. Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 8
  • 9. Azerbaijan interscambio commerciale Italia-Azerbaijan di Elettrotecnica ed Elettronica 25 Dati in Milioni di Euro Esportazioni da Italia verso Azerbaijan Importazioni da Azerbaijan verso Italia 20 Saldo Commerciale 15 10 5 0 2006 2007 2008 2009 2010 Bilancia Commerciale (Dati in Milioni di Euro) TOTALE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA 2006 2007 2008 2009 2010 Esportazioni da Italia verso Azerbaijan 13,7 14,0 19,9 17,0 16,7 Importazioni da Azerbaijan verso Italia 0,1 0,1 0,1 0,7 0,1 Saldo Commerciale 13,7 13,9 19,8 16,3 16,6 Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 9
  • 10. Azerbaijan esportazioni di Elettrotecnica ed Elettronica italiane verso l’Azerbaijan mln Euro COMPARTI ELETTROTECNICA Illuminazione 6,5 Apparecchi Domestici e Professionali 2,9 Produzione, Distribuzione, Trasmissione Energia 2,4 Totale esportazioni nel 2010 = 16,7 milioni di Euro Cavi 1,0 distribuzione per macro-comparti Ascensori e Scale Mobili 0,8 Componenti e Sistemi per Impianti 0,2 Elettrotecnica Trasporti Feroviari ed Elettrificati 0,1 83% mln Euro Elettronica COMPARTI ELETTRONICA 17% Apparati e Sistemi per Comunicazioni 1,2 Automazione e Misura 0,8 Componenti Elettronici 0,4 Informatica 0,2 Sicurezza ed Automazione Edifici 0,1 Elettronica di Consumo 0,1 Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 10
  • 11. Azerbaijan opportunità Paese: Trasporti Investimenti pubblici nel settore del Il trasporto ferroviario in Azerbaijan si sviluppa su una rete di trasporto ferroviario 2.125 km di cui il 60% elettrificata. Gran parte della linea Milioni di Euro ferroviaria è a scartamento metrico (1,520 mm); da segnalare inoltre che solo il 28% della rete ferroviaria (circa 815 km) è a 2009 2,4 doppio binario. Data la posizione geografica strategica dell’Azerbaijan, nel corso 2008 11,0 degli ultimi anni sono stati avviati piani di sviluppo nazionali e internazionali che garantiranno e miglioreranno i collegamenti con 2007 3,7 i Paesi limitrofi: Russia, Turchia e Iran. A fronte delle criticità nei rapporti diplomatici tra Azerbaijan – 2006 11,0 Armenia - Georgia sono stati momentaneamente sospesi i progetti di ammodernamento dei collegamenti ferroviari con i 2005 18,9 Paesi in questione. Alcuni miglioramenti alla rete sono stati fatti negli ultimi anni, grazie ai finanziamenti comunitari, ma il Governo di Baku stima che ancora oggi 700 km ovvero circa un terzo del sistema ferroviario è in cattive condizioni. L’ente pubblico preposto alla gestione del servizio ferroviario è l’Azerbaijan State Railway (ADDY - Azerbaycan Doövlet Demir Yolu). La Banca Asiatica dello Sviluppo (ADB) è interessata a riprendere le trattative con il governo azero per finanziare le opere di miglioramento della rete ferroviaria del Paese. I lavori previsti ammontano a un totale di 2,4 miliardi di Manat, corrispondenti a 2,2 miliardi di Euro. Precedentemente gli investimenti previsti dal programma governativo erano stimati attorno a un miliardo di Manat. Tra i progetti di prossima realizzazione l’elettrificazione del tratto di linea fra Baku e il confine georgiano e l’acquisto di nuove locomotive. Tra i principali obiettivi del programma 2011-2015 per lo sviluppo del sistema ferroviario azero quello di migliorare i servizi passeggeri aumentandone la redditività, adeguare le strutture agli attuali standard internazionali e ottimizzare il trasporto cargo, il cui volume sarà destinato ad aumentare dopo la creazione della tratta Baku-Tbilisi- Kars (collegamento ferroviario Azerbaijan – Turchia). Infine, secondo il programma governativo, nel 2011 ci si aspetta che vengano intraprese riforme istituzionali delle Ferrovie Azere ADDY, e che vengano definite e adottate norme per il trasporto merci e passeggeri, nell’ambito di una legge quadro sul trasporto ferroviario del Paese. Fonte: Ministero dei Trasporti, Governo dell’Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 11
  • 12. Azerbaijan opportunità Paese: Energia elettrica I Realizzate durante il regime sovietico, le infrastrutture elettriche dell’Azerbaijan sono attualmente in condizioni fatiscenti anche a causa dei pochi investimenti pubblici implementati nel corso degli ultimi anni. La produzione di energia elettrica è gestita e controllata dalla società pubblica Azerenergy. Il settore della generazione elettrica dispone di una capacità installata di circa 6 GW e consta di 14 impianti termici, 6 centrali idroelettriche e 7 impianti fotovoltaici. Centrali idroelettriche Impianti termici Azar Astara Sangachal Mingechevir Azerbaijanskaya Severnaya Gas Combined Cycle Power Plant Shamkir Babek Shahdagh Varvara Baku Thermopower Centre Shaki Vaykhir Baku 3 Power Plant Shimal Yenikand Kachmaz Shirvan In fase di realizzazione Nakhichevan Sumgait la centrale idroelettrica Fizuli Hydro Power Gli impianti termici di recente costruzione sono Kachmaz (2006) e Plant (distretto di Nakhichevan (2007) Fizuli) Fatta eccezione per l’impianto di Baku Thermopower Centre (Baku – 1), gran parte delle centrali termoelettriche presenti in Azerbaijan sono relativamente obsolete e necessitano di piani di ammodernamento. La centrale termoelettrica più importante e che genera oltre la metà di tutta l’energia elettrica prodotta nel Paese è Azerbaijanskaya, la cui realizzazione risale al 1980; attualmente la capacità produttiva di tale impianto è tuttavia inferiore alle sue potenzialità. Secondo impianto per importanza è la centrale di Shirvan, la cui capacità produttiva si è notevolmente ridimensionata nel corso degli ultimi anni. Il Governo azero sta valutando, date le pessime condizioni dell’impianto, di procedere alla chiusura della centrale e avviare un piano di costruzione di un nuovo impianto nelle vicinanze del fiume Kura. Fonte: Governo dell’Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 12
  • 13. Azerbaijan opportunità Paese: Energia elettrica II Sono previsti per il settore elettrico investimenti Azerbaijan Settore elettrico nella portata di 1 miliardo di Euro nei prossimi 10 30,0 TWh anni per ovviare la necessità di importare energia elettrica dai Paesi limitrofi. Attualmente l’Azerbaijan 25,0 importa 575.000 kWh dalla Turchia attraverso il distretto autonomo di Nakhchivan. In media, l’Azerbaijan importa annualmente 2,1 miliardi di kWh, 20,0 pari a poco meno del 10% dei consumi elettrici nazionali. Come per la generazione, la trasmissione 15,0 di energia elettrica è gestita dall’azienda a controllo statale Azerenergy. Azerenergy sta vagliando la possibilità di migliorare 10,0 l’interconnessione con gli Stati confinanti progettando la costruzione di una seconda linea di 5,0 Produzione trasmissione (330 kV) con la Russia e l’Iran. Consumo La rete di trasmissione nazionale comprende linee a 110 kV – 220 kV – 330 kV – 500 kV per 0,0 un’estensione complessiva di 5.164 km. 2005 2006 2007 2008 2009 La Banca Asiatica dello Sviluppo (ADB) ha finanziato con un prestito di 160 milioni di dollari la creazione di una nuova linea di trasmissione di 280 km tra le città di Mingechaur e Absheron e la costruzione di 2 sottostazioni a Agdash e Absharon. La conclusione dei lavori è prevista per il 2012. Tra i progetti a livello governativo è prevista la realizzazione di una linea di trasmissione per un totale di 130 km tra Azdres e Imischli, e la messa in opera di una sottostazione Goranboy per un investimento totale superiore ai 100 milioni di Euro, tra i cofinanziatori la Banca per lo Sviluppo tedesca KfW. La rete di distribuzione elettrica è divisa in 5 grandi reti regionali: Baku, Nakhichevan, Nord (Sumgait), Sud (Ali Bayramly) e Ovest (Ganja). Sulla base di un piano di riforma del settore ciascuna delle reti regionali è stata privatizzata e aperta agli investitori stranieri. Si calcola tuttavia che le perdite di rete si aggirino sul 15% e che siano necessari entro i prossimi 5 anni investimenti della portata di 1,5 miliardi di dollari. Fonte: Governo dell’Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 13
  • 14. Azerbaijan opportunità Paese: Energia elettrica III ENERGIE RINNOVABILI A causa della carenza progressiva delle fonti energetiche tradizionali e dei rischi ambientali prodotti dal loro uso, anche l’Azerbaijan ha recentemente avviato un piano di sviluppo volto a favorire le energie rinnovabili. L'obiettivo dello Stato è quello di promuovere e incrementare la produzione di energia elettrica attraverso il settore eolico e idroelettrico. L'uso dell'energia eolica è particolarmente interessante per la penisola di Absheron, dove la velocità del vento varia tra i 7 e gli 8 metri al secondo per circa 280 giorni all'anno. Proprio in quest’area è stato avviato il progetto di realizzazione di un impianto in grado da 20 MW di potenza; il costo complessivo è di 40 milioni di Euro e il 20% della spesa verrà sostenuto dall'azienda sud coreana STX Energy, che ne curerà la realizzazione. Rimane tuttavia il problema della carenza infrastrutturale necessaria all'introduzione di energie rinnovabili nella vecchia rete elettrica del Paese. A tale proposito, il Governo di Baku ha recentemente deciso di affidarsi al know-how tedesco. Anche il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo UNDP ha sostenuto la realizzazione in Azerbaijan di due progetti per fonti alternative di energia. Il primo prevede lo studio di applicazioni che sfruttano l'energia idroelettrica e ha un cospicuo finanziamento da parte del Governo Norvegese (1,5 milioni di dollari); il secondo è finanziato da Global Environmental Facility e UNDP e sostiene lo sviluppo di impianti eolici per 500 mila dollari. A ciò si aggiunge un progetto di studio sulle energie rinnovabili finanziato dal Governo Finlandese, con il contributo del Governo azero e dall'ADB per 900 mila dollari. La condizione climatica dell’Azerbaijan apre grandi opportunità per la produzione di energia elettrica attraverso l’utilizzo della fonte solare. In media, all’anno il numero di ore di sole in Azerbaijan è tra 2.300 e 3.200. Il peso della capacità di generazione dell’energia elettrica da centrali idroelettriche all'interno dell'Azerbaigian è attualmente del 17,8%. Recenti stime hanno dimostrato che l'energia idroelettrica potenziale del Paese è di 40 miliardi di kWh, circa un terzo della quale può essere prodotta da centrali di piccola potenza. In tal senso è stato avviato di recente un piano governativo per incentivare la costruzione di centrali idroelettriche di piccola potenza, con un investimento pubblico complessivo superiore a 1 miliardo di Euro. Fonte: Governo dell’Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 14
  • 15. Azerbaijan opportunità Paese: Comunicazioni L’Azerbaijan è il Paese dell’ex blocco sovietico che, nel corso degli ultimi anni, ha compiuto maggiori progressi nel settore delle telecomunicazioni. Permangono tuttavia problematiche relative alla carenza infrastrutturale e in ambito di regolamentazione del settore. Il Ministero delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione (MCIT) è l’organo preposto alla gestione e controllo del settore, oltre ad essere un operatore attivo attraverso il controllo della società Aztelekom. I servizi di telefonia mobile hanno di gran lunga superato l’utilizzo dei telefoni fissi. Attualmente a fronte di 2 milioni di abbonati di telefonia fissa, il servizio di telefonia mobile è diffuso tra oltre 6 milioni di abitanti. I principali operatori di telefonia mobile sono: • Azercell • Aztrank Numero di abbonamenti al servizio di telefonia mobile ogni 100 abitanti: • Bakcell 75,1 • Catel • Nar Mobile 52,4 39,0 26,8 2005 2006 2007 2008 Il Piano Governativo di rilancio del settore per gli anni 2010 – 2014 è riassumibile in 4 punti: 1) ammodernamento e sviluppo delle telecomunicazioni e delle infrastrutture postali a livello nazionale grazie all’introduzione di nuove tecnologie 2) sviluppo delle tecnologie e dei servizi di comunicazione satellitare (programma satellitare da attuare entro il 2012) 3) aumento delle frequenze Radio – TV, introduzione della TV Digitale 4) sviluppo delle infrastrutture e diffusione del servizio Internet su scala nazionale Fonte: Governo dell’Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 15
  • 16. Azerbaijan investimenti diretti esteri (IDE) Principali Paesi di provenienza degli Andamento degli IDE (2000 – 2010) Investimenti Diretti Esteri IDE dato aggregato IDE implementato per singolo anno (Anno 2009*) 50 10 Miliardi di US$ Miliardi di US$ Regno Unito 44,5% 40 8 Altri Paesi 12,2% 30 6 Turchia 5,8% 20 4 Norvegia USA 6,6% Giappone 20,3% 10,6% 10 2 * Ultimo dato disponibile 0 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Gli investimenti diretti esteri implementati in Azerbaijan a fine 2010 hanno raggiunto complessivamente quota 38,3 miliardi di dollari. Nell’ultimo anno si è registrato un incremento degli stessi pari al 19% rispetto al 2009. Circa l’80% degli investimenti riguardano il solo settore degli idrocarburi. L’Italia non figura tra i principali Paesi investitori; il nostro Paese è infatti al 14° posto con un ammontare di IDE implementati nel 2009 (ultimo dato disponibile) pari a 10 milioni di dollari. Fonte: elaborazioni ANIE su dati Ufficio Statistico nazionale dell’Azeirbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 16
  • 17. Azerbaijan disciplina generale degli investimenti esteri Dall’anno dell’indipendenza (1991), l’Azerbaijan si è costantemente impegnato a internazionalizzare la sua economia e a introdurre leggi e regolamenti favorevoli agli investitori esteri. La disciplina nazionale volta a promuovere e a salvaguardare gli investimenti diretti esteri risale al 1992. L’obiettivo della normativa è stabilire le condizioni economico-sociali più adatte al pieno sviluppo del Paese, e garantire la tutela dei diritti degli investitori stranieri indipendentemente dalla loro nazionalità. Nel corso degli ultimi anni il Governo azero ha introdotto delle novità normative volte a promuovere gli investimenti stranieri non solo nel settore oil&gas ma anche in quei comparti dell’industria manifatturiera con una maggiore vocazione innovativa, e che prevedono l’introduzione di nuove tecnologie. Con la riforma del 2006 si è rafforzato il principio di non discriminazione tra investitore straniero e operatore nazionale; si è inoltre confermata la volontà governativa di un approccio più liberale dell’economia nazionale. Attualmente l'Azerbaijan non offre alcun tipo di incentivo agli investimenti. L'attuale regime di imposta sul reddito societario non è particolarmente attraente, rendendo il Paese meno competitivo al confronto con gli altri Stati del CSI. Si attende pertanto, nel breve periodo, lo sviluppo da parte del Governo azero di un approccio globale per l'introduzione e la progettazione di incentivi agli investimenti mediante - tra l’altro - la costituzione di zone economiche speciali. L’Agenzia nazionale competente in tema di investimenti esteri è l’Azerbaijan Investment Company (AIC) che in sinergia con le Agenzie di promozione (AZPromo) identifica i possibili mercati interni più promettenti per gli investitori stranieri. Da sottolineare infine che nel corso degli anni il Governo centrale ha stipulato con i Paesi partner degli accordi bilaterali volti a promuovere e incentivare le politiche commerciali e di investimento. Tra questi, l’Accordo bilaterale con l’Italia siglato nel 1996 e entrato in vigore nel febbraio 2000. Fonte: Governo dell’Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 17
  • 18. Azerbaijan mercato del lavoro Retribuzioni medie annue per alcuni settori industriali di interesse Occupazione per Settori Dati in Euro 2007 2008 2009 Meccanica strumentale 144,3 193,4 193,0 Elettronica 129,2 176,7 203,7 Elettrotecnica 114,1 158,4 227,0 Agricoltura 38,3% Materiale rotabile, trasporti ferroviari 145,3 191,3 236,8 Servizi 49,6% Fornitura energia elettrica, gas 192,0 281,2 304,4 Riparazione e installazione macchinari 381,6 616,3 561,2 Industria Il nuovo codice del lavoro, articolato in 13 sezioni, è entrato in vigore dal 1° 12,1% febbraio 1999. Il tasso di disoccupazione è più elevato tra i giovani nella fascia d'età 15-29 anni. Forte è il divario tra le condizioni di lavoro nelle aree urbane (Baku, Ganja e Samqayit) e le zone rurali. La manodopera azera non risulta essere particolarmente qualificata. L’orario di lavoro settimanale non supera in media le 45 ore. Il salario minimo mensile fissato per legge è di 105 dollari. I datori di lavoro e i dipendenti devono versare i contributi previdenziali pari al 25% del salario lordo mensile. Il 22% è versato dal datore di lavoro sul libro paga mentre il 3% è trattenuto direttamente sul salario del dipendente. Fonte: elaborazioni ANIE su dati Ufficio statistico nazionale dell’Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 18
  • 19. Azerbaijan sistema bancario e organizzazioni internazionali In Azerbaijan operano 46 banche, di queste 21 operano con la partecipazione di capitali esteri. Sono inoltre attive 77 alleanze di credito, 18 associazioni di microfinanza e una associazione di “Credito agrario”. Il sistema bancario è coordinato dalla Banca Centrale – Central Bank of Azerbaijan. Principali banche locali Banche con capitali esteri Bank of Baku Azerbaijan International Bank Rabitebank Standard Bank Royal Bank of Baku Capital Bank Taxnika Bank Bank Respublica Xalg Bank Unibank Rapporti con organizzazioni internazionali A livello europeo l’Azerbaijan gode di strumenti di sostegno e promozionali di carattere economico e finanziario, grazie al Fondo Europeo degli Investimenti FEI. Molti dei progetti a sostegno dello sviluppo del Paese sono finanziati dalla Banca Europea per gli Investimenti BEI, dalla Banca Mondiale WB e dalla Banca Asiatica per lo Sviluppo ADB. Con l’Italia l’Azerbaijan ha siglato una serie di trattati tra cui la Convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio, e per prevenire le evasioni fiscali (la Convenzione è attualmente in attesa di ratifica). Nel 2005 è stato firmato l'Accordo tra l'Italia e l'Azerbaijan sulla prevenzione e repressione degli illeciti doganali. Fonte: Governo dell’Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 19
  • 20. Azerbaijan fiscalità sulle attività produttive TASSAZIONE DELLE SOCIETA’ Il nuovo codice fiscale è in vigore dal 2001, tuttavia permangono a livello normativo alcune ambiguità. Pertanto gli ispettori tributari locali non sono sempre a conoscenza delle disposizioni speciali di legge. Le aziende e i consorzi che svolgono la propria attività nel settore degli idrocarburi sono soggetti a una particolare disciplina normativa e godono di un particolare regime fiscale. Le industrie manifatturiere sono soggette alle seguenti imposte: • Imposta sui profitti: Aliquota 27% L’imposta sui profitti è l’imposta sugli utili di esercizio di una società, calcolato come differenza tra il reddito imponibile complessivo e le spese deducibili. I costi di gestione possono essere dedotti nel calcolo del reddito imponibile. • Tassazione dei dividendi: Aliquota 15% Tale imposta riguarda i dividendi delle aziende azere o delle società straniere operative in Azerbaijan. • Imposte sulle commissioni di gestione e canoni di locazione: Aliquota 20% • Imposta sugli interessi: 15% Le plusvalenze sono trattate come reddito normale e tassate secondo l’aliquota ordinaria prevista dall’imposta sugli utili di impresa. Le perdite di esercizio possono essere riportate nei 5 anni successivi. Fonte: Governo dell’Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 20
  • 21. Azerbaijan tassazione delle persone fisiche IMPOSTA SUL REDDITO Secondo la vigente normativa, l’attuale aliquota d’imposta sul reddito delle persone fisiche è del 20%. Sono soggetti ad imposta i residenti azeri e i non residenti che hanno percepito un reddito derivante da “fonte” azera. Salvo quanto diversamente previsto dal Codice Fiscale, si considera residente fiscale colui il quale è presente in Azerbaijan per un periodo superiore a 182 giorni consecutivi durante l’anno solare, indipendentemente dalla nazionalità. Il reddito imponibile include il reddito da lavoro dipendente, i redditi derivanti da attività imprenditoriale e redditi da altre fonti. Sono esclusi dall’imponibile la proprietà ereditata dalla famiglia, gli alimenti etc. Le spese sostenute da un imprenditore possono essere dedotte nel calcolo del reddito imponibile. Le plusvalenze sono trattate come reddito normale e tassate secondo l’aliquota ordinaria prevista dall’imposta sul reddito delle persone fisiche. IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO – IVA L’aliquota vigente è del 18% (i servizi finanziari tuttavia sono esenti). Come nei regimi europei, l’imposta sul valore aggiunto è applicata sulla fornitura dei beni e servizi e sulle merci importate. I contribuenti devono registrarsi ai fini IVA se il fatturato, in un periodo consecutivo di 12 mesi, supera i 150.000 Manat per le persone giuridiche, e 90.000 Manat per i privati. Fonte: Governo dell’Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 21
  • 22. Azerbaijan fiscalità doganale e proprietà intellettuale BARRIERE TARIFFARIE Il sistema doganale vigente in Azerbaijan è particolarmente complesso, tanto da consigliare agli operatori stranieri di affidarsi alla collaborazione di consulenti azeri. Le barriere tariffarie per lo sdoganamento delle merci si applicano seguendo il principio “ad valorem”. I dazi doganali variano dallo 0 al 20 per cento. Il settore degli idrocarburi gode di agevolazioni ed esenzioni. Per i prodotti ascrivibili ai comparti dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica, i dazi doganali variano dallo 0–0,5% (trasformatori, cavi, materiale rotabile per il settore ferroviario) al 10% per i semiconduttori, e fino al 15% applicato agli elettrodomestici, ai prodotti dell’illuminotecnica in generale, nonché ai motori elettrici e alle pile e batterie. Si consiglia in ogni caso di tenersi costantemente aggiornati sui dazi applicati consultando il sito internet dell’Agenzia delle Dogane: www.az-customs.net. BARRIERE NON TARIFFARIE Tra le barriere non tariffarie previste in Azerbaijan sussiste la necessità di richiedere e ottenere la licenza all’importazione per alcuni beni e servizi destinati al consumo privato. Tra questi i servizi di telecomunicazioni, il settore dei trasporti e alcuni prodotti dell’elettronica di consumo. Si tratta di una procedura particolarmente complessa anche per la presenza nel Paese di numerosissimi mercati dove vige il monopolio o l’oligopolio. PROPRIETA’ INTELLETTUALE E BREVETTI Nel 1997 l’Azerbaijan ha approvato la Legge in materia di brevetti, mentre l’anno seguente è entrata in vigore la normativa a tutela dei marchi. L’Azerbaijan è tra l’altro firmatario di alcune convenzioni internazionali disciplinanti tale materia. Ciononostante in Azerbaijan vi è una limitata repressione delle violazioni delle citate leggi. L’Unione Europea ha richiamato l’attenzione delle Autorità azere su questo problema e nel contesto della Partnership Cooperation Agreement, entrato in vigore nel 1999, ha chiesto esplicitamente al Governo di Baku di dotarsi di una legislazione e di una di protezione dei diritti di proprietà intellettuale conforme agli standard europei e internazionali. Già a partire dal 1997 l’Azerbaijan ha presentato domanda di adesione all’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), tuttavia ancora oggi il Paese non è membro effettivo ma osservatore esterno, la sua candidatura è ancora al vaglio e nella prima fase negoziale. Fonte:ICE, ufficio Baku - Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 22
  • 23. Azerbaijan Rischio Paese (fonte SACE) RISCHIO POLITICO Le elezioni presidenziali del 2008 hanno riconfermato il Presidente in carica, Ilham Alivev. Nel 2009 il Presidente ha consolidato ulteriormente il suo potere, facendo approvare un pacchetto di riforme costituzionali che includono la possibilità di ricandidatura illimitata. L’opposizione ha limitati margini di azione nel dibattito politico e di opporsi alle decisioni presidenziali. RISCHIO ECONOMICO La crescita economica è stata robusta negli ultimi anni grazie alle esportazioni di idrocarburi, con ricadute positive su tutti i settori fondamentali. Tuttavia la perdita di competitività del settore non-oil e la riduzione dei prezzi degli idrocarburi ha comportato un rallentamento nella performance economica del Paese. RISCHIO BANCARIO E OPERATIVO Il settore bancario è ancora poco sviluppato e caratterizzato da una forte presenza statale. Il contesto operativo è in leggero miglioramento. La principale fonte di attrazione degli investitori internazionale rimane il settore oil. Condizioni di assicurabilità SACE: categoria OCSE: 5/7- rischio medio- alto Rischio sovrano: senza condizioni Rischio alto 7 Rischio bancario: senza condizioni 5 Rischio privato: senza condizioni Ultimo aggiornamento SACE: aprile 2010 Rischio nullo 0 Azerbaijan a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 23
  • 24. Azerbaijan indirizzi utili UFFICI ITALIANI IN AZERBAIJAN MINISTERI ENTI PUBBLICI AMBASCIATA ITALIANA A BAKU MINISTERO DEGLI ESTERI AZERBAIJAN INVESTMENT COMPANY (AIC) Kicik Gala Street, 44 Shikhali Qurbanov Street 4 Hasa Abdullayev Street 11 AZ1004 – Icheri Sheher -Baku AZ1009 - Baku Baku Tel: +99 412 4975133 Tel: +99 412 5969000 Tel: +99 412 43729090 Fax: +99 412 4975202 Fax: +99 412 5969001 Fax: +99 412 4372903 E-mail: ambasciata.baku@esteri.it E-mail: katiblik@mfa.gov.az ADDY AZERBAIJAIN RAILWAY MINISTERO DELL’ENERGIA E DELL’INDUSTRIA Tel: +99 412 499499 SEZIONE CONSOLARE PRESSO L’AMBASCIATA H. Zardabi Street 88 ITALIANA A BAKU Fax: +99 412 4994938 AZ1012 – Baku AZERENERGY JSC Tel: +99 412 4975135 Tel: +99 412 4470584 Academician Abdulkerim Alizade Street, 10 Fax: +99 412 4975202 Fax: +99 412 4319005 Tel: +99 412 982911 E-mail: mfe@azdata.net Fax: +99 412 985523 UFFICIO ICE A BAKU MINISTERO DEI TRASPORTI AZTELEKOM Landmark 2, 2° floor – Nizami Street 96 Tbilisi Ave 1054 Tbilisi Ave 3166 AZ1010 – Baku AZ1122 – Baku AZ1122 – Baku Tel: +99 412 4971793 Tel: +99 412 4339941 Tel: +99 412 4315194 Fax: +99 412 4971794 Fax: +99 412 4339942 Fax: +99 412 4315094 E-mail: baku@ice.it MINISTERO PER LE COMUNICAZIONI & IT Azerbaijan Ave 33 AZ1000 – Baku Tel: +99 412 4985838 Fax: +99 412 4987912 MINISTERO PER LO SVILUPPO ECONOMICO Tel: +99 412 4924110 Fax: +99 412 4925895 E-mail: office@economy.gov.az a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 24
  • 25. Azerbaijan contatti ANIE Dott. Devis Friso Trade Analyst Senior Servizio Centrale Studi Economici FEDERAZIONE ANIE Via Vincenzo Lancetti, 43 20158 Milano tel. 02-3264.397 fax 02-3264.212 email: devis.friso@anie.it internazionale@anie.it © Copyright 2011 – ANIE Federazione – Tutti i diritti riservati a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 25