1.

Android Code Camp for Beginners
28-11-2013
#codeEU #acc4b
@InfoAppl @NeutralAccess
http://informatica.uniurb.it/
http://www.neunet.it/

Gioele Luchetti
Saverio Delpriori
Lorenz Klopfenstein

Cos'è Android?
1.1

Breve storia
Cos'è Android?
● Sistema operativo open-source inizialmente
pensato per dispositivi mobili e poi
evolutosi.
● Attualmente leader del mercato
...e lo sarà per molto tempo, secondo le stime.
Storia
● Android Inc. fondata nel 2003 da Andy
Rubin con l'obiettivo di creare:

“smarter mobile devices that are more aware of its owner's
location and preferences”

● Inizialmente sviluppato in segreto e già con
problemi di budget nel primo anno di vita
● Passa poco tempo e Google acquisisce la
società (17 agosto 2005)
○ Rubin comincia a lavorare con kernel Linux
Storia (2)
● L'OHA (Open Handset Alliance) si svela al mondo il 5
novembre 2007
○ vi facevano parte diversi operatori di telefonia, di
dispositivi e di SoC
○ ufficialmente il consorzio sviluppa standard aperti
da utilizzare nel mondo mobile

● Quello stesso giorno viene annunciato il
progetto Android
○ Framework per dispositivi mobili
○ Linux kernel 2.6
Storia (3)
● L'anno successivo viene presentato il primo
prodotto, l'HTC Dream (22 ottobre 2008)
○
○
○
○
○
○
○
○

Android 1.0 “Apple Pie”
Android Market
Notifiche
Google Apps
Media Player
Camera
WiFi
Bluetooth
Storia (4)
● Da lì in poi è sviluppo prorompente
● Prime versioni con una vera diffusione sul
mercato
○ 1.5 “Cupcake” (13 aprile 2009)
○ 1.6 “Donut” (16 settembre 2009)

● Ogni 6 mesi circa una nuova versione
○ Attualmente 4.4 “KitKat”
Storia (5)
Storia (6)
● Dal 2010 Google ha lanciato una sua serie
di dispositivi Nexus sviluppati da partner e
con una esperienza d'uso Android "pura"
○
○
○
○

HTC One
Samsung Nexus S
Samsung Galaxy Nexus
Asus Nexus 7 (2012/3)

○ LG Nexus 4/5
○ Samsung Nexus 10
1.2

Caratteristiche
Progetto open-source
Ottobre 2010, Steve Jobs:
„Google likes to characterize
Android as open and iOS as
closed. We think this is
disingenuous. […] The real
difference is integrated versus
fragmented.”
Progetto open-source
Progetto open-source
● Il codice di Android (OS) è disponibile

sotto licenze free e open-source.

● Le applicazioni di base (parte di AOSP)
sono open-source.
○ L'ecosistema Google: no.
(Google Play, Gmail, Calendar, etc.)
● Le applicazioni AOSP non ottengono
aggiornamenti da Google.
Ecosistemi “chiusi”
Lo sviluppo di applicazioni AOSP è
effettivamente fermo a “Froyo”.
Tentativo di controllo:
● Store e applicazioni proprietarie
Amazon, Google Play, integrazione con Google Music, Hangouts, etc.

● Launcher personalizzati
Samsung TouchWiz

● Feature aggiuntive
Samsung Note “multi-window”, Google Now, eye tracking...
Diffusione
Qualsiasi sia la strategia, sembra avere successo.
Frammentazione
Frammentazione (in pratica)
2.

Cosa può fare Android?
2.1

Cos'è un API di sistema?
Architettura di Android
API in termini semplici
Application Programming Interface
Definisce l'interfaccia (come interagiscono) tra
due componenti software.
Ad esempio: sistema operativo ed applicazione.

I comandi previsti da una API possono essere
sfruttati per qualcosa di “utile”.
API di un sistema operativo mobile
Bidirezionali: comandi ed eventi.
PER ESEMPIO

Ciclo di vita: lancio, sospensione,
terminazione, etc…
Interazione utente: tap, slide, drag, etc…
Hardware: WiFi, Bluetooth, etc…
Grafica, accesso file-system...
Scrittura di applicazioni
Applicazioni a livello utente scritte in
linguaggio Java, utilizzando le stesse API.
App di sistema
=
App terze parti
2.2

Livello API
Cos'è un livello API Android?
Partendo dalla versione 1.0, ogni nuova
versione di Android introduce nuove
funzionalità:
Per l'utente finale ed il programmatore.
Le aggiunte vanno a definire un nuovo “livello”
di API che si può sfruttare per ottenere
applicazioni più potenti.
Perché è importante?
Utilizzare una API di livello X rende
l'applicazione automaticamente incompatibile
con tutti i dispositivi con livello/versione
inferiore.
Scelta importante in fase di progettazione.
È così limitante?
Quando si tratta di una funzionalità
fondamentale è inevitabile.
Funzionalità cosmetiche possono essere
semplificate per versioni più vecchie di
Android.
Support library di Android.
Evoluzione
Anno

Versione

2008

1.0

Apple Pie

1

1.1

Petit Four

2

1.5

Cupcake

3

1.6

Donut

4

2.0

Eclair

6-7

2.2

Froyo (Frozen Yogurt)

2.3

GingerBread

9-10

3.0

HoneyComb

11-13

4.0

IceCream Sandwich

14-15

4.1

JellyBean

16

4.2

JellyBean (MR 1)

17

4.3

JellyBean (MR 2)

18

4.4

KitKat

19

2009

2010

2011

2012

2013

Nome in codice

Livello

8
Cupcake 1.5 (API 3)
●
●
●
●
●
●

Riproduzione e cattura audio/video.
Riconoscimento vocale.
Soft keyboard
Widget.
Notifiche.
WebView.
Donut 1.6 (API 4)
●
●
●
●

Gestures.
Sintesi vocale.
Supporto CDMA.
Supporto per dimensioni e
densità di schermi variabili.
Eclair 2.1 (API 7)
●
●
●
●

Mappe.
Navigazione
Supporto Bluetooth 2.1.
Live wallpapers.
HoneyComb 3.0 (API 11-12)
● Fragments.
● Action Bar.
● Supporto multimediale

migliorato.
● Stile digitale.
● Periferiche USB.
IceCream Sandwich 4.0 (API 14)
● UI riprogettata (+coerenza).
● Notifiche più potenti.
● API sociali.
JellyBean 4.1-2 (API 16-17)
●
●
●
●
●

Project Butter.
Notifiche espandibili.
Display secondari.
Lockscreen widgets.
Supporto per utenti multipli.
3.

Elementi principali di
un'applicazione Android
Elementi principali di un'app
Widget
Broadcast
Receiver

Notification

Activity
Notification

Content
Content
Content
Provider
Provider
Provider
Service

Widget
Activity

Widget
3.1

Activity
Activity
Ogni Activity rappresenta una schermata di
una applicazione.
Activity
Ad ogni Activity corrisponde (idealmente)
un'attività atomica.
3.2

Servizi background
Service
Un’attività dell'app o del sistema invisibile
all'utente (gira in background).
Alcuni esempi:
Media player.
Download di un file.
Raccolta dati del sistema.
Aggiorna le informazioni periodicamente.
Completa un'azione intrapresa in una Activity.
Service
Non comunica direttamente con l’utente ma
può comunicare con le activity (anche di altre
applicazioni) e con il sistema.
Service
Se fondamentali per un’applicazione possono
essere istanziati come foreground service.
Posizionano un'icona
nella barra di sistema
(visibili all'utente).
Non vengono terminate
perché ciò peggiorerebbe
l'esperienza d'uso.
Hanno una notifica fissa
nella barra relativa.
3.3

Intent
Cos'è un Intent?
Costituiscono il sistema di messaggistica fra i
vari componenti del sistema.
Ogni Intent è una struttura che incapsula dati.
Questi dati costituiscono una astrazione di:
Un’operazione da eseguire.
Un evento che si è appena verificato.
Componenti di un Intent
Action: descrive “cosa” intende fare.
Di sistema: ACTION_VIEW, ACTION_EDIT, ACTION_SEND…

Category: descrive “come” viene lanciato
l'Intent.
Default, Launcher, Preferenze, etc…

Data: informazioni passate al ricevitore.
Flags: specificano modalità di passaggio.
Component name: specifica l'esatto
componente che gestirà l'Intent (opzionale).
Intent Resolution
Il mittente è sempre noto mentre il ricevente
può non esserlo a priori.
Intent Resolution
Intent esplicito
Il component name del componente
destinatario è specificato (class name
qualificato).
Intent implicito
Il component name non è specificato. Il
sistema si occupa di trovare il componente
giusto (eventualmente potrà chiedere
all'utente).
3.4

Notifiche
3.2.7 Notification
Servono per informare l’utente di un evento
scatenato o avvenuto:
○ Nel sistema.
○ Nell’Activity con cui l’utente sta interagendo.
○ Nei componenti senza interfaccia (come i
Service).
Toast Notification
Per eventi avvenuti in background.

Nessun input dall’utente.
Status Notification
Per eventi relativi avvenuti in background.
Richiedono l’input utente.
Sono persistenti.
Nella barra delle notifiche finché l’utente non
interagisce cliccandoci o cancellandole.
Al click spesso viene lanciata un’activity.
Status Notification
Dialog Notification
Per eventi relativi all’Activity corrente.
(Caricamento, conferma, etc…)
Supportano l’input utente.
4.

Sviluppo su Android
4.1

Cosa serve? Come si
comincia? Aiuto!
Linguaggio
Il codice si scrive principalmente in Java.
Per alcune applicazioni molto specifiche anche
in C++.
Layout, manifest ed alcune risorse vanno
specificate in XML.
Strumenti
Disponibili come unico “bundle” messo a
disposizione da Google:
●
●
●
●

Eclipse
Compilatore & co.
Strumenti (ADB, emulatore, AVD)
Immagini di sistema e librerie
4.2

Ciclo di vita di un'Activity
Ciclo di vita
Ciclo di vita al lancio
Ciclo di vita alla terminazione
Terminazione del processo
Riavvio del processo
4.3

Layout e grafica
View e Layout
Un Activity è composta genericamente da View
e raggruppamenti delle stesse.
Layout in XML
Il layout è definito (normalmente) tramite un
file XML.

Android Code Camp for Beginners - Ecosistema Android (IT)

  • 1.
    1. Android Code Campfor Beginners 28-11-2013 #codeEU #acc4b @InfoAppl @NeutralAccess http://informatica.uniurb.it/ http://www.neunet.it/ Gioele Luchetti Saverio Delpriori Lorenz Klopfenstein Cos'è Android?
  • 2.
  • 3.
    Cos'è Android? ● Sistemaoperativo open-source inizialmente pensato per dispositivi mobili e poi evolutosi. ● Attualmente leader del mercato ...e lo sarà per molto tempo, secondo le stime.
  • 4.
    Storia ● Android Inc.fondata nel 2003 da Andy Rubin con l'obiettivo di creare: “smarter mobile devices that are more aware of its owner's location and preferences” ● Inizialmente sviluppato in segreto e già con problemi di budget nel primo anno di vita ● Passa poco tempo e Google acquisisce la società (17 agosto 2005) ○ Rubin comincia a lavorare con kernel Linux
  • 5.
    Storia (2) ● L'OHA(Open Handset Alliance) si svela al mondo il 5 novembre 2007 ○ vi facevano parte diversi operatori di telefonia, di dispositivi e di SoC ○ ufficialmente il consorzio sviluppa standard aperti da utilizzare nel mondo mobile ● Quello stesso giorno viene annunciato il progetto Android ○ Framework per dispositivi mobili ○ Linux kernel 2.6
  • 6.
    Storia (3) ● L'annosuccessivo viene presentato il primo prodotto, l'HTC Dream (22 ottobre 2008) ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Android 1.0 “Apple Pie” Android Market Notifiche Google Apps Media Player Camera WiFi Bluetooth
  • 7.
    Storia (4) ● Dalì in poi è sviluppo prorompente ● Prime versioni con una vera diffusione sul mercato ○ 1.5 “Cupcake” (13 aprile 2009) ○ 1.6 “Donut” (16 settembre 2009) ● Ogni 6 mesi circa una nuova versione ○ Attualmente 4.4 “KitKat”
  • 8.
  • 9.
    Storia (6) ● Dal2010 Google ha lanciato una sua serie di dispositivi Nexus sviluppati da partner e con una esperienza d'uso Android "pura" ○ ○ ○ ○ HTC One Samsung Nexus S Samsung Galaxy Nexus Asus Nexus 7 (2012/3) ○ LG Nexus 4/5 ○ Samsung Nexus 10
  • 10.
  • 11.
    Progetto open-source Ottobre 2010,Steve Jobs: „Google likes to characterize Android as open and iOS as closed. We think this is disingenuous. […] The real difference is integrated versus fragmented.”
  • 12.
  • 13.
    Progetto open-source ● Ilcodice di Android (OS) è disponibile sotto licenze free e open-source. ● Le applicazioni di base (parte di AOSP) sono open-source. ○ L'ecosistema Google: no. (Google Play, Gmail, Calendar, etc.) ● Le applicazioni AOSP non ottengono aggiornamenti da Google.
  • 14.
    Ecosistemi “chiusi” Lo sviluppodi applicazioni AOSP è effettivamente fermo a “Froyo”. Tentativo di controllo: ● Store e applicazioni proprietarie Amazon, Google Play, integrazione con Google Music, Hangouts, etc. ● Launcher personalizzati Samsung TouchWiz ● Feature aggiuntive Samsung Note “multi-window”, Google Now, eye tracking...
  • 15.
    Diffusione Qualsiasi sia lastrategia, sembra avere successo.
  • 16.
  • 17.
  • 18.
  • 19.
    2.1 Cos'è un APIdi sistema?
  • 20.
  • 21.
    API in terminisemplici Application Programming Interface Definisce l'interfaccia (come interagiscono) tra due componenti software. Ad esempio: sistema operativo ed applicazione. I comandi previsti da una API possono essere sfruttati per qualcosa di “utile”.
  • 22.
    API di unsistema operativo mobile Bidirezionali: comandi ed eventi. PER ESEMPIO Ciclo di vita: lancio, sospensione, terminazione, etc… Interazione utente: tap, slide, drag, etc… Hardware: WiFi, Bluetooth, etc… Grafica, accesso file-system...
  • 23.
    Scrittura di applicazioni Applicazionia livello utente scritte in linguaggio Java, utilizzando le stesse API. App di sistema = App terze parti
  • 24.
  • 25.
    Cos'è un livelloAPI Android? Partendo dalla versione 1.0, ogni nuova versione di Android introduce nuove funzionalità: Per l'utente finale ed il programmatore. Le aggiunte vanno a definire un nuovo “livello” di API che si può sfruttare per ottenere applicazioni più potenti.
  • 26.
    Perché è importante? Utilizzareuna API di livello X rende l'applicazione automaticamente incompatibile con tutti i dispositivi con livello/versione inferiore. Scelta importante in fase di progettazione.
  • 27.
    È così limitante? Quandosi tratta di una funzionalità fondamentale è inevitabile. Funzionalità cosmetiche possono essere semplificate per versioni più vecchie di Android. Support library di Android.
  • 28.
    Evoluzione Anno Versione 2008 1.0 Apple Pie 1 1.1 Petit Four 2 1.5 Cupcake 3 1.6 Donut 4 2.0 Eclair 6-7 2.2 Froyo(Frozen Yogurt) 2.3 GingerBread 9-10 3.0 HoneyComb 11-13 4.0 IceCream Sandwich 14-15 4.1 JellyBean 16 4.2 JellyBean (MR 1) 17 4.3 JellyBean (MR 2) 18 4.4 KitKat 19 2009 2010 2011 2012 2013 Nome in codice Livello 8
  • 29.
    Cupcake 1.5 (API3) ● ● ● ● ● ● Riproduzione e cattura audio/video. Riconoscimento vocale. Soft keyboard Widget. Notifiche. WebView.
  • 30.
    Donut 1.6 (API4) ● ● ● ● Gestures. Sintesi vocale. Supporto CDMA. Supporto per dimensioni e densità di schermi variabili.
  • 31.
    Eclair 2.1 (API7) ● ● ● ● Mappe. Navigazione Supporto Bluetooth 2.1. Live wallpapers.
  • 32.
    HoneyComb 3.0 (API11-12) ● Fragments. ● Action Bar. ● Supporto multimediale migliorato. ● Stile digitale. ● Periferiche USB.
  • 33.
    IceCream Sandwich 4.0(API 14) ● UI riprogettata (+coerenza). ● Notifiche più potenti. ● API sociali.
  • 34.
    JellyBean 4.1-2 (API16-17) ● ● ● ● ● Project Butter. Notifiche espandibili. Display secondari. Lockscreen widgets. Supporto per utenti multipli.
  • 35.
  • 36.
    Elementi principali diun'app Widget Broadcast Receiver Notification Activity Notification Content Content Content Provider Provider Provider Service Widget Activity Widget
  • 37.
  • 38.
    Activity Ogni Activity rappresentauna schermata di una applicazione.
  • 39.
    Activity Ad ogni Activitycorrisponde (idealmente) un'attività atomica.
  • 40.
  • 41.
    Service Un’attività dell'app odel sistema invisibile all'utente (gira in background). Alcuni esempi: Media player. Download di un file. Raccolta dati del sistema. Aggiorna le informazioni periodicamente. Completa un'azione intrapresa in una Activity.
  • 42.
    Service Non comunica direttamentecon l’utente ma può comunicare con le activity (anche di altre applicazioni) e con il sistema.
  • 43.
    Service Se fondamentali perun’applicazione possono essere istanziati come foreground service. Posizionano un'icona nella barra di sistema (visibili all'utente). Non vengono terminate perché ciò peggiorerebbe l'esperienza d'uso. Hanno una notifica fissa nella barra relativa.
  • 44.
  • 45.
    Cos'è un Intent? Costituisconoil sistema di messaggistica fra i vari componenti del sistema. Ogni Intent è una struttura che incapsula dati. Questi dati costituiscono una astrazione di: Un’operazione da eseguire. Un evento che si è appena verificato.
  • 46.
    Componenti di unIntent Action: descrive “cosa” intende fare. Di sistema: ACTION_VIEW, ACTION_EDIT, ACTION_SEND… Category: descrive “come” viene lanciato l'Intent. Default, Launcher, Preferenze, etc… Data: informazioni passate al ricevitore. Flags: specificano modalità di passaggio. Component name: specifica l'esatto componente che gestirà l'Intent (opzionale).
  • 47.
    Intent Resolution Il mittenteè sempre noto mentre il ricevente può non esserlo a priori.
  • 48.
    Intent Resolution Intent esplicito Ilcomponent name del componente destinatario è specificato (class name qualificato). Intent implicito Il component name non è specificato. Il sistema si occupa di trovare il componente giusto (eventualmente potrà chiedere all'utente).
  • 49.
  • 50.
    3.2.7 Notification Servono perinformare l’utente di un evento scatenato o avvenuto: ○ Nel sistema. ○ Nell’Activity con cui l’utente sta interagendo. ○ Nei componenti senza interfaccia (come i Service).
  • 51.
    Toast Notification Per eventiavvenuti in background. Nessun input dall’utente.
  • 52.
    Status Notification Per eventirelativi avvenuti in background. Richiedono l’input utente. Sono persistenti. Nella barra delle notifiche finché l’utente non interagisce cliccandoci o cancellandole. Al click spesso viene lanciata un’activity.
  • 53.
  • 54.
    Dialog Notification Per eventirelativi all’Activity corrente. (Caricamento, conferma, etc…) Supportano l’input utente.
  • 55.
  • 56.
    4.1 Cosa serve? Comesi comincia? Aiuto!
  • 57.
    Linguaggio Il codice siscrive principalmente in Java. Per alcune applicazioni molto specifiche anche in C++. Layout, manifest ed alcune risorse vanno specificate in XML.
  • 58.
    Strumenti Disponibili come unico“bundle” messo a disposizione da Google: ● ● ● ● Eclipse Compilatore & co. Strumenti (ADB, emulatore, AVD) Immagini di sistema e librerie
  • 59.
    4.2 Ciclo di vitadi un'Activity
  • 60.
  • 61.
    Ciclo di vitaal lancio
  • 62.
    Ciclo di vitaalla terminazione
  • 63.
  • 64.
  • 65.
  • 66.
    View e Layout UnActivity è composta genericamente da View e raggruppamenti delle stesse.
  • 67.
    Layout in XML Illayout è definito (normalmente) tramite un file XML.