Alternanza Unicam Istituto Meucci Castelfidardo

1. STAGE ALTERNANZA SCUOLA­LAVORO degli alunni delle
classi 4°ALSA e 4°BLSA Scienze Applicate presso l’UNICAM
L’attività di stage alternanza scuola ­lavoro
propostaci dalla scuola, è iniziata Lunedì 2 Marzo.
Lo stage consisteva nel svolgere due settimane
all’università di Camerino e creare un progetto
relativo alle varie esperienze. La prima settimana
abbiamo visitato le varie facoltà : Chimica, Fisica,
Matematica, CTF(Chimica Tecnico
Farmaceutica),Biologia naturale,Restaurazioni dei
beni culturali e Informatica. La maggior parte delle
lezioni sono state fatte nei laboratori delle varie
discipline,dove ci venivano proposti esperimenti e dibattiti universitari.
La seconda settimana invece ci siamo riuniti in un azienda che si
occupa di attività comunicative
in cui abbiamo ultimato il nostro
progetto relativo alle cellule
staminali e al DNA. Lo scopo
dell’esperienza era quello di
approcciare il mondo
dell’università, in modo da
permetterci di comprendere
questa nuova realtà a cui ci stiamo avvicinando.
Infine, venerdì 13 Marzo si è tenuta presso un salone interno
al palazzo ducale di Camerino l’Unistem day, la giornata di
divulgazione della ricerca sulle cellule staminali rivolta agli
studenti delle scuole
superiori, degli istituti
l’IIS “Cassata­Gattapone”
di Gubbio, l’IIS “Galileo
Galilei” di Jesi, l’ITS “G.
Mazzocchi” di Ascoli
Piceno e l’ISIS “Meucci” di Osimo/Castelfidardo. La
conferenza si apre alle 9 con la presentazione delle varie scuole
sopra elencate a opera dei loro rappresentanti. Finite le
presentazioni hanno preso la parola esperti e ricercatori della materia in questione i quali ci hanno
esposto il funzionamento e la ricerca di questo nuovo tipo di cellule tramite presentazioni “power
point” da loro realizzate. Nel corso dell’esposizione è emerso che queste unità biologiche primitive,
da poco analizzate, hanno un enorme potenziale grazie alla loro capacità di “differenziamento” che
gli permette di originare vari tipi di cellule diverse. Quello che per ora è certo è che il potere delle
staminali è molto grande ma, fino a questo momento, il suo potenziale è stato solamente

2. sperimentato su organismi animali e sono sorti due problemi: l’incontrollabilità della riproduzione
delle cellule e la questione etico­morale.
Inoltre, è stato sottolineato che la possibilità di
controllare questo spettacolare potere allo scopo di
curare malattie
ancora
incurabili
entusiasma molti scienziati, che portano avanti la ricerca
nonostante le difficoltà causate dagli oppositori i quali
ritengono sia immorale prelevare le staminali da embrioni
umani.
Finita la spiegazione i rappresentanti di ogni scuola hanno
presentato i propri
lavori
multimediali, dopo una accurata e lunga valutazione è
emerso che il video vincente era quello realizzato dai
ragazzi dell’istituto l’IIS “Cassata­Gattapone” di Gubbio.
Noi ragazzi avevamo preparato un discorso da svolgere
all’inizio della manifestazione:
“Buongiorno a tutti, io sono Giorgia e frequento il quarto
liceo scientifico delle Scienze Applicate a Castelfidardo.
Noi abbiamo avuto la fortuna di fare lo stage qui a Camerino che ci è servito per darci un assaggio
della vita universitaria. Ma il progetto in cui siamo stati
inglobati non era un semplice orientamento, ma qualcosa di
molto più grande e molto più utile; l'importanza della
divulgazione per esprimere le proprie teorie e i propri
concetti al livello scientifico. Prendiamo per esempio due
grandi scienziati vissuti nel 1600 e mettiamoli a paragone.
Che differenza c'è tra Keplero e Galilei? Perché Galilei fu
un enorme problema per la Chiesa e lo scienziato tedesco
no?La risposta è semplice Keplero ha esposto le sue tesi in
modo diretto,
noiose e difficili da
comprendere. Galilei le ha raccontate, narrate come solo un
grande scrittore riesce a fare. Ecco come abbiamo svolto
queste due settimane alla ricerca di un metodo divulgativo
affrontando diversi laboratori. Ogni anno la nostra scuola si
occupa di una manifestazione chiamata: scienze in piazza.
In questa manifestazione noi ragazzi esponiamo dei
progetti, esperimenti ed elaborati scientifici. Per scienze in
piazza abbiamo avuto l'opportunità di creare uno spot con la radio Unicam. La prima settimana è
stata incentrata su esperimenti istruttivi e divertenti, che potremmo riproporre con entusiasmo al
nostro orientamento. Nella seconda settimana abbiamo trattato della comunicazione, come
argomento principale le cellule staminali. Con l'aiuto dei collaboratori di “Fosforo” siamo riusciti a
realizzare due video, uno dei quali descriveva la funzione delle cellule staminali. Non solo, abbiamo

3. anche affrontato un gioco con dei riferimenti, ma soprattutto approfondimenti riferiti proprio ad
esse.
Per questo favoloso e soprattutto produttivo stage, ringraziamo l’Università di Camerino e in
particolar modo i professori Valeria Polsonetti, Rossana Galassi, Riccardo Piergallini e a tutti gli
altri professori che ci hanno accompagnato in questa esperienza di vita.
Colui che ci ha concesso questa opportunità è il Magnifico Rettore prof. Flavio Corradini che ci ha
dato la totale disponibilità del Campus
universitario, delle aule e dei tutor.
Un saluto particolare a colei che ci ha fatto da
tramite e organizzatrice Margherita Grelloni che,
con molta pazienza, ha reso tutto ciò possibile e
alla prof.ssa Valeria Polzonetti.
Indispensabili sono stati i due ragazzi tutor, Serena
Santi e Basit Abdul, che ci hanno accompagnato
con particolare premura nei vari poli didattici.
I ragazzi di Fosforo e l’insegnante Egizia
Marzocco ci hanno dato degli insegnamenti sulla divulgazione scientifica che porteremo in pratica
nelle nostre manifestazioni e nei nostri progetti.
Questo stage ci ha entusiasmato fino all’ultimo, ci ha dato un’ idea della
vita universitaria, ci ha risposto a molte domande. Attraverso le lezioni,
esperimenti e attività didattiche abbiamo vissuto a pieno queste due
settimane che ci serviranno per il nostro futuro. Per noi è stata
un’esperienza formativa e indimenticabile per la nostra crescita e per la
nostra formazione scolastica. Siamo arrivati a Camerino con l’idea di
uno stage, ma siamo tornati con una prospettiva diversa.
Grazie a tutti di cuore per il vostro lavoro e soprattutto per l’aiuto e la
disponibilità dataci.
Gli studenti delle classi 4 A e B del liceo scientifico
delle scienze applicate dell’ITIS A.Meucci