Intervento dell'architetto Alfonso Femia (Studio 5+1AA, Genova) in occasione del convegno Viessmann Progettare la Riqualificazione Efficiente a Collegno (TO) il 6 giugno 2012. Questa prima parte dell'intervento illustra il progetto delle nuove strutture direzionali di FieraMilano.
20. Noi perseguiamo l’idea di un’architettura che sia
corpo, che cerchi il piacere, che abbia sensualità,
soggettività ed unicità per potersi relazionare e
per poter evitare il monologo.
28. La fusione degli orizzonti, obiettivo primario
dell’architettura, è la creazione di condizioni
sentimentali e fisiche di dialogo e di relazione,
allo scopo di condividere la conoscenza.
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31.
32. Lo spazio pubblico, l’edificio pubblico tornano ad
essere portatori di singolarità, di sentimento e di
piacere per poter essere realmente democratici e
socializzanti.
33.
34. Le architetture come corpo sessuato esprimono
desideri ed enigmi: dentro di loro ed in loro presenza
è possibile scatenare una reazione di empatia e di
catarsi poetica nei confronti della realtà.
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37. Lo scopo prioritario della nostra architettura è la
condivisione, intesa come incontro fra la percezione
sentimentale del singolo e la conoscenza collettiva.
38.
39. P questo, l’oro non è scelta di ricchezza
er
(nel nostro presente quanto mai incondivisible e non
ridistribuita) ma di bellezza, come costruzione di un
dialogo cuore a cuore, fegato a fegato, viso a viso.
40.
41. L’edificio per uffici sembra presentare abitualmente
la ripetitività ed il grigiore come suo destino
ineluttabile.
42.
43.
44. L’architettura come corpo presenta, per carattere
e convinzione, la possibilità di un incontro tra
paesaggio, territorio, città e lavoro, in un chiasma
che crea stupore, meraviglia e, auspicabilmente,
bellezza.