ci troviamo di fronte a un cambiamento degli ingredienti tipici dell’edilizia, ovvero Modellazione, Materiali, Manodopera e Macchinari . Le tecnologie ci permettono infatti di avere a disposizione nuovi strumenti che creano le strutture in modo innovativo (Enrico Dini), quindi queste vanno pensate e progettate tenendo conto di queste nuove potenzialità (Marco Ferreri), con la possibilità che alcune soluzioni progettuali diventino patrimonio comune che si evolve grazie all’intelligenza collettiva in virtù della condivisione dei progetti in Open Source (Francesco Bombardi) Tutto questo, poi, visto in un progetto armonico e arricchito con la ricerca sui materiali (Massimo Moretti) porta alla ricerca pura nella direzione di nuovi macchinari che usano nuovi materiali per progettare strutture con forme tanto nuove quanto già viste in natura. E tutto questo come attuale punto evolutivo di una branca tecnologica – la manifattura additiva – che ormai ha superato i 30 anni di storia e che continua comunque a stupire (Simone Majocchi)