La presentazione tenuta da da Francesco Briganti, direttore AEIP - The European Association of Paritarian Institutions of Social Protection al "Convegno di Primavera di Itinerari Previdenziali
La Commissione europea intende favorire un approccio coordinato alle iniziative in materia di turismo e definire un nuovo quadro d'azione per rafforzare la sua competitività e la sua capacità di crescita sostenibile. A tal fine propone una serie di iniziative di dimensione europea o multinazionale intese a conseguire questi obiettivi, mettendo a pieno profitto le competenze che il trattato di Lisbona ha attribuito all'Unione a favore del turismo.
La Toscana e rete europea per un turismo sostenibile & competitivo. GABRIELE GUGLIELMI
La Toscana e la rete europea per un turismo sostenibile & competitivo
Firenze 25 GIUGNO 2008
Consiglio Regionale - Sala Auditorium, Via Cavour 4
Intervento di Gabriele Guglielmi Presidente ETLC
La presentazione tenuta da da Francesco Briganti, direttore AEIP - The European Association of Paritarian Institutions of Social Protection al "Convegno di Primavera di Itinerari Previdenziali
La Commissione europea intende favorire un approccio coordinato alle iniziative in materia di turismo e definire un nuovo quadro d'azione per rafforzare la sua competitività e la sua capacità di crescita sostenibile. A tal fine propone una serie di iniziative di dimensione europea o multinazionale intese a conseguire questi obiettivi, mettendo a pieno profitto le competenze che il trattato di Lisbona ha attribuito all'Unione a favore del turismo.
La Toscana e rete europea per un turismo sostenibile & competitivo. GABRIELE GUGLIELMI
La Toscana e la rete europea per un turismo sostenibile & competitivo
Firenze 25 GIUGNO 2008
Consiglio Regionale - Sala Auditorium, Via Cavour 4
Intervento di Gabriele Guglielmi Presidente ETLC
CONTRIBUTI PUBBLICI E AIUTI DI STATO SU PROGETTO
Panoramica sulle opportunità di finanziamento, sussidi e aiuti di Stato. Focus su destinatari, obiettivi e caratteristiche.
Sexual tourism against minors is a world plague that encompasses mainly the south east Asian region, Latin America, Africa and eastern Europe. Western countries are those which register the biggest outgoing fluxes. Sexual tourists abuse of the common channels and networks of tourism to reach their victims. Companies and workers in the sector may play an important role in the prevention and struggle against this practice. To be able to do this, they must learn how to identify and prevent it, they need to possess the knowledge and skills to identify it and have the tools to actively prevent those who exploit and those that make use of this practice from making use of tourist services to reach their victims. To Favor the establishment of a permanent social dialogue platform for tourism, encouraging the exchange and synergies between social parts throughout the whole supply chain, starting from the exchange of actions for the fight against child exploitation in the tourism sector, and the adoption of Directive 2011/92/EU. Analyze the ways in which services and tourism channels are used for illegal aims and identify changes linked with use of information and communication technologies. Evaluate good practices that social parts, individually or jointly, have enacted to prevent and fight against this phenomenon. Equip the tourism industry with innovative and practical tools for the struggle against child sexual exploitation throughout the whole supply chain.
Il turismo sessuale a danno dei minori è una piaga mondiale che attanaglia in modo particolare Sud-est asiatico, America Latina, Africa ed Europa orientale. I paesi occidentali sono quelli da cui si registrano i maggiori flussi in partenza. I turisti sessuali abusano dei canali e delle reti del turismo per raggiungere le loro vittime. Imprese e lavoratori del settore possono giocare un ruolo prezioso per prevenire e contrastare il fenomeno. Per farlo essi devono imparare a riconoscerlo e a prevenirlo, devono cioè avere le conoscenze e le competenze per identificarlo ed essere dotati di strumenti concreti per impedire a sfruttatori e clienti di utilizzare i servizi turistici per raggiungere le loro vittime. Favorire l’istituzione del tavolo di dialogo sociale europeo del turismo incoraggiando gli scambi e le sinergie tra gli attori sociali di tutta la filiera, a partire dalla condivisione di azioni per la lotta allo sfruttamento sessuale dei minori nel turismo e l’attuazione della Direttiva 2011/92/UE sul tema.Analizzare le modalità con cui i servizi e i canali del turismo vengono utilizzati per scopi impropri e identificare i cambiamenti legati all’uso delle tecnologie di informazione e comunicazione Censire le buone pratiche che le parti sociali individualmente o collegialmente hanno messo in campo per prevenire e contrastare il fenomeno. Dotare l’industria del turismo di strumenti innovativi e pratici per il contrasto allo sfruttamento sessuale dei minori lungo tutta la filiera
CONTRIBUTI PUBBLICI E AIUTI DI STATO SU PROGETTO
Panoramica sulle opportunità di finanziamento, sussidi e aiuti di Stato. Focus su destinatari, obiettivi e caratteristiche.
Sexual tourism against minors is a world plague that encompasses mainly the south east Asian region, Latin America, Africa and eastern Europe. Western countries are those which register the biggest outgoing fluxes. Sexual tourists abuse of the common channels and networks of tourism to reach their victims. Companies and workers in the sector may play an important role in the prevention and struggle against this practice. To be able to do this, they must learn how to identify and prevent it, they need to possess the knowledge and skills to identify it and have the tools to actively prevent those who exploit and those that make use of this practice from making use of tourist services to reach their victims. To Favor the establishment of a permanent social dialogue platform for tourism, encouraging the exchange and synergies between social parts throughout the whole supply chain, starting from the exchange of actions for the fight against child exploitation in the tourism sector, and the adoption of Directive 2011/92/EU. Analyze the ways in which services and tourism channels are used for illegal aims and identify changes linked with use of information and communication technologies. Evaluate good practices that social parts, individually or jointly, have enacted to prevent and fight against this phenomenon. Equip the tourism industry with innovative and practical tools for the struggle against child sexual exploitation throughout the whole supply chain.
Il turismo sessuale a danno dei minori è una piaga mondiale che attanaglia in modo particolare Sud-est asiatico, America Latina, Africa ed Europa orientale. I paesi occidentali sono quelli da cui si registrano i maggiori flussi in partenza. I turisti sessuali abusano dei canali e delle reti del turismo per raggiungere le loro vittime. Imprese e lavoratori del settore possono giocare un ruolo prezioso per prevenire e contrastare il fenomeno. Per farlo essi devono imparare a riconoscerlo e a prevenirlo, devono cioè avere le conoscenze e le competenze per identificarlo ed essere dotati di strumenti concreti per impedire a sfruttatori e clienti di utilizzare i servizi turistici per raggiungere le loro vittime. Favorire l’istituzione del tavolo di dialogo sociale europeo del turismo incoraggiando gli scambi e le sinergie tra gli attori sociali di tutta la filiera, a partire dalla condivisione di azioni per la lotta allo sfruttamento sessuale dei minori nel turismo e l’attuazione della Direttiva 2011/92/UE sul tema.Analizzare le modalità con cui i servizi e i canali del turismo vengono utilizzati per scopi impropri e identificare i cambiamenti legati all’uso delle tecnologie di informazione e comunicazione Censire le buone pratiche che le parti sociali individualmente o collegialmente hanno messo in campo per prevenire e contrastare il fenomeno. Dotare l’industria del turismo di strumenti innovativi e pratici per il contrasto allo sfruttamento sessuale dei minori lungo tutta la filiera
1. 1997 Trattato di Amsterdam à attribuzione di competenze all’EU su
immigrazione e asilo.
1999 Consiglio Europeo di Tampere à connessione tra immigrazione
e sviluppo (economico) con l’individuazione di priorità di azione:
- efficienza del mercato EU;
- definizione di norme per la regolamentazione dei “lavoratori
stagionali”;
- definizione di norme per la regolamentazione dei “soggiornanti
stabili”.
2005 Consiglio Europeo à Global Approach to Migration (GAM):
- introduzione dei Mobility Partnerships;
- definizione di procedure di ingresso e permanenza per alcune
categorie di lavoratori (highly skilled, seasonal, intra-corporate
transferees, remunerated trainees);
- limitazione del lavoro stagionale ad alcuni settori (agricoltura,
turismo).
I dispositivi di governo dell’Europa
2. 2010 Commissione EU à propone e approva la Direttiva sui
lavoratori stagionali, esplicitamente orientata allo sviluppo
economico e al rispetto dei diritti umani.
2011 Commissione EU à lancia il Global Approach to Migration
and Mobility (GAMM):
- promozione della migrazione e della mobilità legale;
- contrasto della migrazione illegale e del traffico di esseri umani;
- promozione della protezione internazionale e delle politiche
sull’asilo;
- massimizzazione della migrazione e della mobilità come
strumento di sviluppo economico.
I dispositivi di governo dell’Europa
3. Migrazione Circolare à strumento principale per la gestione della
mobilità da parte dei cittadini di Paesi Terzi à filosofia del
“lavoratore ospite”.
“Triple win solutions for low-income sending countries, hight-
income receiving countries, the migrants themselves. Offering short-
or-medium-term employement contracts will forestall potential
migrants from considering irregular ways of entering and residing
in the territory of an EU Member State”
Mobility Partnerships (MP) à accordi tra EU e singoli Paesi
Terzi per facilitare l’invio di rimesse e promuovere migrazione
circolare:
- Tunisia, Marocco ed Egitto;
- Common Agendas on Migration and Mobility con gli altri Paesi.
I dispositivi di governo dell’Europa
4. Direttiva sui lavoratori stagionali - principali contenuti
Definizione di regole comuni di ingresso e permanenza rivolte
a cittadini extra EU, lasciando a ciascun Stato Membro la
definizione delle quote ammissibili.
Estrema flessibilità lasciata a ciascun Stato Membro nella
definizione di quali settore definire “stagionali”.
Parità di trattamento attribuita ai lavoratori stagionali migranti
e autoctoni.
Promozione della migrazione circolare evitando che questa
favorisca la stabilizzazione delle presenze.
I dispositivi di governo dell’Europa
5. In sintesi:
Dispositivi di governo vincolanti per gli Stati Membri
à Direttiva sui lavoratori stagionali
à Direttiva sui Rimpatri
à Direttiva sui soggiornanti di lungo periodo
Dispositivi di governo orientativi per gli stati Membri
à GAM promossa dopo le morti di Ceuta e Melilla, accentua la
dimensione economica dello sviluppo
à GAMM promossa dopo le primavere arabe, introduce la
dimensione sociale della migrazione
à Migrazione Circolare e Accordi di Mobilità
I dispositivi di governo dell’Europa
6. I camion degli altri
Slavery roads
di
Lorenzo Pirovano
Video
7.
8. Emergenza umanitaria 2011 – 2016
Accordi con i Paesi di transito e imbarco
à Libia nel 2011
à Turchia nel 2015
Controllo delle frontiere esterne (Italia e Grecia):
à Hot Spot
à Piani di ricollocazione
Nei Paesi Membri
à nascono campi (Calais, Como, Milano)
à si alzano muri (Ungheria, Calais)
Il piano EU sull’Emergenza Umanitaria