Un ringraziamento per tutti coloro che hanno visitato lo stand dell'Associazione Produttori dello Schioppettino di Prepotto a Vinitaly 2013! This is to thank all the visitors that came to our stand at Vinitaly 2013
Scopri le nostre proposte per una serata insolita, un team building divertente e tanto altro.
Con BHR puoi...alziamo il sipario: che lo show abbia inizio!
PL/SQL is Oracle's procedural language extension to SQL. It allows you to manipulate Oracle data using SQL statements and process data using flow control statements. PL/SQL fully integrates modern programming features like data encapsulation and exception handling. It is a block structured language where blocks contain declarations and statements. Key PL/SQL concepts include datatypes, variables, constants, expressions, assignments, scope and visibility rules.
Un ringraziamento per tutti coloro che hanno visitato lo stand dell'Associazione Produttori dello Schioppettino di Prepotto a Vinitaly 2013! This is to thank all the visitors that came to our stand at Vinitaly 2013
Scopri le nostre proposte per una serata insolita, un team building divertente e tanto altro.
Con BHR puoi...alziamo il sipario: che lo show abbia inizio!
PL/SQL is Oracle's procedural language extension to SQL. It allows you to manipulate Oracle data using SQL statements and process data using flow control statements. PL/SQL fully integrates modern programming features like data encapsulation and exception handling. It is a block structured language where blocks contain declarations and statements. Key PL/SQL concepts include datatypes, variables, constants, expressions, assignments, scope and visibility rules.
Roma è sicuramente la città con il più alto numero di monumenti artistici, alcuni nascosti in piccole viuzze, altri visibili da tanti punti panoramici, come ad esempio la famosa cupola di San Pietro. Questa guida ve ne propone la fruizione da un punto di osservazione privilegiato, le splendide terrazze romane, alcune note, altre sconosciute ai più. Le abbiamo visitate una ad una, selezionando anche altri luoghi all’aperto suggestivi, e ne abbiamo descritto nel dettaglio l’offerta gastronomica nelle diverse ore della giornata. 53 indirizzi, 106 foto per godersi la città più bella del Mondo da una prospettiva insolita e decisamente affascinante.
Color Trip - a colored way to travel around. Il nostro pitch per Travel Blogger Elevator 2012.
Lui: un napoletano DOC, ingegnere con la passione per la Apple e la cucina.
Lei (che poi sarei io), passa da un anfiteatro all’altro, dalla natale Verona, passando dalla Sicilia, Padova e Venezia, fino a Roma.
Lui & Lei si incontrano nella capitale e condividono la loro passione per i blog e i viaggi. L’idea: il vero patrimonio di un territorio sono le persone che ci vivono. La sfida: andare alla scoperta del territorio facendo decidere a voi che ne sapete(sì anche a te che stai smanettando sull’iPhone) tutto, ma proprio tutto di questo viaggio.
Dove andremo, dove mangeremo, cosa faremo...però secondo un tema preciso!
Ma andiamo per ordine. L’esperienza di Color Trip si dividerà in tre momenti:
Choose a city: vi sarà chiesto di votare una città dove spedirci. Perché ci vivete, perché ci siete stati e vi è rimasta nel cuore...oppure perché la odiate e volete mandarci proprio lì. Dipende da quanto vi stiamo simpatici :)
Pick a color: (e così sveliamo perché il blog si chiama Color Trip) l’itinerario che costruiremo grazie ai vostri consigli avrà un tema preciso...e a questo tema sarà abbinato un colore. Ad esempio, il bianco per i percorsi dell’arte contemporanea, l’azzurro per quello dedicato ai bambini oppure il grigio per quelli del cinema e così via.
Leave a tip: e qui vi vogliamo! Avete deciso per noi la destinazione, il tema del viaggio...ora non vi resta che lasciare il vostro consiglio sul luogo da andare a vedere sul nostro blog oppure su Facebook o Twitter. E poi...mi sa che ci tocca partire e mettere in pratica quello che avete deciso tenendovi aggiornati in tempo reale su i vari social.
Cosa vogliamo dimostrare? Che non esistono solo i soliti percorsi turistici, che un territorio si può scoprire attraverso un punto di vista differente, valorizzando soprattutto il patrimonio di conoscenze che i residenti o i veri appassionati hanno.
Color Trip inizia ufficialmente oggi: da questo momento potete iniziare a votare una di queste tre città: Siena, Perugia e Lucca. Trovate le istruzioni sul nostro blog colortrip.net
Quindi, siete pronti a mandarci a quel paese?
Cosa vedere in Italia? #Unpostoalcuore, guida all'Italia in 20 luoghi per 20 ...Pecora Verde
Una guida all'Italia di 20 luoghi, uno per regione.
Una "lettera di San Valentino" all'Italia per dirle che le vogliamo bene.
Info sull'iniziativa >> http://www.pecoraverde.com/blog/62/un-posto-al-cuore-piccola-guida-allitalia-in-20-luoghi-da-amare
First things first: The more food you prepare at home, the less money you will spend. You may want to buy some Tupperware to carry snacks around with you. The market in the Campo dei Fiori occasionally sells these things.
Roma è sicuramente la città con il più alto numero di monumenti artistici, alcuni nascosti in piccole viuzze, altri visibili da tanti punti panoramici, come ad esempio la famosa cupola di San Pietro. Questa guida ve ne propone la fruizione da un punto di osservazione privilegiato, le splendide terrazze romane, alcune note, altre sconosciute ai più. Le abbiamo visitate una ad una, selezionando anche altri luoghi all’aperto suggestivi, e ne abbiamo descritto nel dettaglio l’offerta gastronomica nelle diverse ore della giornata. 53 indirizzi, 106 foto per godersi la città più bella del Mondo da una prospettiva insolita e decisamente affascinante.
Color Trip - a colored way to travel around. Il nostro pitch per Travel Blogger Elevator 2012.
Lui: un napoletano DOC, ingegnere con la passione per la Apple e la cucina.
Lei (che poi sarei io), passa da un anfiteatro all’altro, dalla natale Verona, passando dalla Sicilia, Padova e Venezia, fino a Roma.
Lui & Lei si incontrano nella capitale e condividono la loro passione per i blog e i viaggi. L’idea: il vero patrimonio di un territorio sono le persone che ci vivono. La sfida: andare alla scoperta del territorio facendo decidere a voi che ne sapete(sì anche a te che stai smanettando sull’iPhone) tutto, ma proprio tutto di questo viaggio.
Dove andremo, dove mangeremo, cosa faremo...però secondo un tema preciso!
Ma andiamo per ordine. L’esperienza di Color Trip si dividerà in tre momenti:
Choose a city: vi sarà chiesto di votare una città dove spedirci. Perché ci vivete, perché ci siete stati e vi è rimasta nel cuore...oppure perché la odiate e volete mandarci proprio lì. Dipende da quanto vi stiamo simpatici :)
Pick a color: (e così sveliamo perché il blog si chiama Color Trip) l’itinerario che costruiremo grazie ai vostri consigli avrà un tema preciso...e a questo tema sarà abbinato un colore. Ad esempio, il bianco per i percorsi dell’arte contemporanea, l’azzurro per quello dedicato ai bambini oppure il grigio per quelli del cinema e così via.
Leave a tip: e qui vi vogliamo! Avete deciso per noi la destinazione, il tema del viaggio...ora non vi resta che lasciare il vostro consiglio sul luogo da andare a vedere sul nostro blog oppure su Facebook o Twitter. E poi...mi sa che ci tocca partire e mettere in pratica quello che avete deciso tenendovi aggiornati in tempo reale su i vari social.
Cosa vogliamo dimostrare? Che non esistono solo i soliti percorsi turistici, che un territorio si può scoprire attraverso un punto di vista differente, valorizzando soprattutto il patrimonio di conoscenze che i residenti o i veri appassionati hanno.
Color Trip inizia ufficialmente oggi: da questo momento potete iniziare a votare una di queste tre città: Siena, Perugia e Lucca. Trovate le istruzioni sul nostro blog colortrip.net
Quindi, siete pronti a mandarci a quel paese?
Cosa vedere in Italia? #Unpostoalcuore, guida all'Italia in 20 luoghi per 20 ...Pecora Verde
Una guida all'Italia di 20 luoghi, uno per regione.
Una "lettera di San Valentino" all'Italia per dirle che le vogliamo bene.
Info sull'iniziativa >> http://www.pecoraverde.com/blog/62/un-posto-al-cuore-piccola-guida-allitalia-in-20-luoghi-da-amare
First things first: The more food you prepare at home, the less money you will spend. You may want to buy some Tupperware to carry snacks around with you. The market in the Campo dei Fiori occasionally sells these things.
1. Bed and Breakfast I Visconti
Bed and Breakfast Napoli I Visconti,
Via Pasquale Scura, 77 80134 · Napoli
Webiste:http://www.napolibandb.it
Telefono: +39 0815529124
Email: info@napolibandb.it
Napoli è una città meravigliosa ed è meravigliosamente diversa dalla tipica città Italiana.
Questa sua caratteristica eccezionalità può far sì che il turista, o chi vi si è appena trasferito
(se qualcuno tra voi lettori si è appena trasferito a Napoli, per favore, ci spieghi perché nei
commenti), incappi in due macro-errori, il primo dei quali consiste nel perdersi le cose
migliori che Napoli ha da offrire, il secondo nel comportarsi in maniera tale da incappare
in inconvenienti spesso assai spiacevoli. Napoli è sì una città piena di problemi, ma è anche
una città ricca di meraviglie. Lamentarsi dei primi senza imparare ad approfittare delle
seconde è un atteggiamento poco sensato e, comunque, non costruttivo.
Abbiamo quindi preparato per voi, o simpatici lettori una doppia lista di suggerimenti su
cosa fare e su cosa non fare a Napoli.
Ecco la duplice lista!
21 cose da fare a Napoli
1. Ovviamente, mangiare la Pizza. Evitate però le pizzerie dall’aspetto “nobile” e raffinato. Più
lerce e squallide sembrano, più le pizzerie napoletane sono in grado di offrirvi altissima qualità!
Le migliori sono quelle del centro storico. Evitate il Vomero e i quartieri “bene”. Lì la pizza è
piccola, cara e poco appetitosa. Scegliete invece le pizzerie di Via dei Tribunali: Di Matteo
(frittura e margherita!), Vesi, Pizzeria “I Decumani” (la pizza chiamata “Decumani” è
un’imperdibile superpizza multigusto che, in barba alla tradizione che ammetterebbe solo la
margherita e pochi altri tipi di pizza, è uno sballo! Se volete la pizza fritta con cicoli e ricotta (e
la volete, anche se non sapete cosa siano icicoli, ve lo assicuro) andate a Porta Capuana,
all’antica Pizzeria Costa e ordinatene due a testa.
Una leggenda vorrebbe che Michele a Forcella faccia la migliore pizza di Napoli. La cosa non è
lontana dalla realtà, ma ci sono almeno due grossi svantaggi: primo, Michele fa solo margerita e
marinara e, secondo, vi caccia appena avete finito di pappare!
2. Passeggiare per il centro. Se avete tempo, godetevi una bella passeggiata per il centro storico.
E’ qui che si respira la vera aria della città. E’ quei che il businessman e il teppista condividono
spazi e ossigeno. E’ qui che la musica neomelodica che ascoltano le donne mentre fanno le
pulizie si mescola alle prove degli studenti del conservatorio, mentre odori di ragù, dolci, caffè,
pesce, cipolle, fiori e forni a legna si mescolano per dar vita alla tipica fragranza partenopea.
Non dimenticate che il centro storico di Napoli è Patrimonio Unesco! Vorrà pur dire qualcosa…
3. Andate a vedere il Monastero di Santa Chiara e il suo meraviglioso chiostro maiolicato e
godete con gli occhi.
2. Bed and Breakfast I Visconti
Bed and Breakfast Napoli I Visconti,
Via Pasquale Scura, 77 80134 · Napoli
Webiste:http://www.napolibandb.it
Telefono: +39 0815529124
Email: info@napolibandb.it
4. Quando mangiate la pizza, accompagnatela con la tipica frittura napoletana: zeppole,
panzarotti, palle di riso, melanzane fritte e dorate, scagliozzi (pezzi di polenta fritti), frittelle di
alghe, di fiori di zucca (i “ciurilli”) e tutto quello che potete trovare. I posti migliori dove
assaggiare la frittura napoletana sono la Friggitoria Vomero e la rinomata Pizzeria Di Matteo.
5. Vistate la Cappella San Severo. E’ un posto incredibile, pieno di mistero e di capolavori di
scultura. Il cristo velato e le misteriose macchine anatomiche (cadaveri mummificati i cui
capillari sono stati resi solidi da un veleno alchemico o sculture prodigiose?) vi stupiranno e vi
inquieteranno.
6. Visitate il Museo Archeologico soprattutto per la collezione Farnese. Le enormi sculture vi
stupiranno!
7. Fate shopping: in tempo di saldi i prezzi sono convenientissimi, rispetto alle altre città
italiane.
8. Se vi fermate in una trattoria del centro, provate a ordinare la pasta col pomodoro fresco.
Non sottovalutatela! E’ una cosa incredibile!
9. Sappiate che Napoli è una città pullulante di artisti contemporanei, gallerie e curatori. Ma il
meglio di sé Napoli, in campo artistico, lo ha dato in una zona d’ombra che nel ’900 è stata
lontana dalle avanguardie. Se siete amanti dell’arte e vorrete comprare qualcosa, pensate a veri
maestri come Elio Waschimps e, nel contemporaneo, non fatevi abbindolare dai lustrini del Pan
e dalle mostre sponsorizzate dal Comune. Andate piuttosto a far visita ad un posto come
la Galleria Mediterranea.
10. Studiate attentamente la situazione politica, sociale ed economica della città,
soprattutto se siete italiani. Napoli è un laboratorio dove le cose accadono un po’ prima che
accadano, simili, nelle altre città di’Italia. Se qui aumenta la disoccupazione, l’anno dopo
aumenterà in tutta la nazione, se qui la politica viene avvelenata da fanfaroni
pseudorivoluzionari ma privi di vera fattività, l’anno dopo accadrà lo stesso su scala nazionale.
E’ per questo che i Napoletani si sentono più furbi del resto dei loro connazionali: hanno già
fatto esperienza del futuro.
11. Provate i due tipi di sfogliatella: la riccia e la frolla. Dovete decidere da che parte stare! Le
migliori le trovate da Pintauro, da Scaturchio e da Mary sotto la Galleria Umberto I. Per alcuni,
però, non esiste discussione: la migliore sfogliatella napoletana è quella della pasticceria
Attanasio che, poiché collocata nei pressi della stazione, è perfetta per acquistarvi un bel
pacchetto da portare agli amici.
12. Se siete cinefili fate un salto al mercato della Duchesca, zona conosciuta anche come la
Maddalena. Alle spalle della statua di Garibaldi, in piazza Garibaldi (ehm..) troverete DVD, Blu-
Ray e cofanetti originalissimi a pressi ridicoli, a partire da un euro!
3. Bed and Breakfast I Visconti
Bed and Breakfast Napoli I Visconti,
Via Pasquale Scura, 77 80134 · Napoli
Webiste:http://www.napolibandb.it
Telefono: +39 0815529124
Email: info@napolibandb.it
13. Fate il gioco di Piazza Plebiscito: ponetevi al con le spalle rivolte al Palazzo Reale,
all’estremità della Piazza e cercate di raggiungere l’estremità opposta, quella dominata dalla
Basilica di San Francesco di Paola senza guardare. Dovreste riuscire a camminare in linea retta
attraversando centralmente la piazza. Non ci riuscirete. Ovviamente avrete bisogno di un amico
che vi controlli
14. Provate la cioccolata Napoletana: Gay-Odin, famoso per il suo cioccolato “Foresta”, è il
marchio per eccellenza e ha punti vendita sparsi per la città. Forse meno elegante, ma meno
costosa e addirittura più buona è forse la cioccolata di Perzechella a Santa Chiara. Un altro
marchio degno di nota è Gallucci. Nudi, croccanti e invenzioni straordinarie sono il fiore
all’occhiello della rinomata tradizione della cioccolata napoletana.
15. Consumate un pranzo a base di pesce al Borgo Marinari (l’isolotto di Megaride). Ci sono
ristoranti molto cari, ma anche un paio di trattorie fantastiche ed economiche. L’atmosfera è
impagabile.
16. Provate i vini campani! Sono eccellenti. Il Falerno del Massico è un rosso potentissimo e
densissimo (tra i migliori vini al mondo) ed eccellenti sono anche, tra i rossi, l’Aglianico del
Taburno e il Taurasi. Tra i bianchi non perdete, con la vostra cena a base di pesce, il Fiano di
Avellino. Se vi piace pasteggiare con lo spumante, allora il vostro vino e il frizzante “Ischia”.
17. Comprate per voi o per un vostro amico una cravatta napoletana (sapevatelo!).
18. Il caffè è quasi sempre ottimo (e sarà comunque migliore che altrove), ma se volete l’eccellenza
entrate in un bar “Mexico”.
19. Se amate il presepe o se non lo amate, ma vorreste, nel periodo natalizio (che qui comincia a
settembre) andate a via San Gregorio Armeno: una piccola strada al centro storico dove
troverete il meglio dell’arte presepiale napoletana. Sappiate che è molto cara!
20. Nei pressi di San Gregorio Armeno, svoltato l’angolo per Via Tribunali, vi troverete di fronte
alla pasticceria Capparelli. Attualmente fa il migliore babà di Napoli. Se non sapete cosa sia
un babà, beh.. provatelo.
21. Andate a Castel Sant’Elmo e godete del Panorama: è mozzafiato. Nel castello potrete anche
visitare il Museo Napoli Novecento (1910-1980) per un museo in progress (chiuso il
martedì). Un museo serio, sebbene incompleto, sul ’900 napoletano. Info qui.
4. Bed and Breakfast I Visconti
Bed and Breakfast Napoli I Visconti,
Via Pasquale Scura, 77 80134 · Napoli
Webiste:http://www.napolibandb.it
Telefono: +39 0815529124
Email: info@napolibandb.it
21 cose da NON fare a Napoli
1. Non comprate pacchi di pasta multicolore o dai nomi improbabili (cose come “cazzetti e
fichette”): nessun napoletano mangia veramente questa roba che è solo paccottiglia per turisti
boccaloni. Qui si mangia la stessa pasta che si usa nel resto d’Italia!
2. Non date retta ai tizi che alla stazione ferroviaria vi chiedono “Taxi?”: sono degli abusivi
imbroglioni e, forse, vi chiederanno un sacco di soldi. Lo stazionamento dei Taxi è appena al di
fuori della stazione.
3. Non girate per i quartieri più malfamati con l’aria del turista scemo: niente cartine in bella
mostra, aria sorpresa e Rolex d’oro al polso! I quartieri malfamati sono in tutte le grandi città,
solo che quelli di Napoli sono più belli e potrebbero trarvi in inganno!
4. Non perdete tempo in ristoranti cinesi, indiani, giapponesi o coreani… ce ne sono
di buonissimi, ma se siete venuti qui, mangiate italiano, anzi… Napoletano!
5. Non fermatevi MAI vicino ai capannelli di gente che giocano alle tre carte o ai tre bussolotti!
Siete mica scemi? Non capiamo come ci sia ancora qualcuno che ci casca. E’ tutto un imbroglio
e non vi conviene proprio mettervi, eventualmente, a discutere con questi tizi! (ce ne sono
alcuni lungo corso Umberto I)
6. Non date retta a quelli che, specialmente nei pressi della stazione ferroviaria, vi propongono
computer, telefonini, iPad e altre amenità “arrubbate”. Alla fine, in cambio dei vostri soldi,
vi daranno solo un “pacco”, il classico mattone… Anche in questo caso non riusciamo ancora a
capire come possa esistere qualcuno che ancora ci casca!
7. Se tifate Juventus, non ditelo a nessuno. E’ un consiglio da amico.
8. Se vi imbattete in qualche tizio strano, dall’aria poco raccomandabile, non lo fissate negli
occhi o vi apostroferà con parole che voi non capirete e le incomprensioni spesso degenerano…
9. Al bar non zuccherate il caffè prima di chiedere se è amaro! Spesso viene servito già
zuccherato!
10. Non comprate sigarette “di contrabbando”: sono fasulle e fatte con Dio solo sa cosa! Il
contrabbando vero di sigarette vere è stato debellato anni fa.
11. Se volete andare in bicicletta, non fidatevi della segnaletica, ormai sbiadita, della famigerata
“pista ciclabile”. Seguendola ciecamente andreste a sbattere contro qualche muro, finireste in
un fosso o forse persino in mare… Se vi capita, fate causa al sindaco De Magistris!
12. Non attardatevi a raggiungere l’aeroporto per il volo di ritorno! Il traffico potrebbe essere
letale e voi potreste perdere l’aereo!
13. Non credete alla leggenda dei semafori rossi non rispettati! da anni il traffico a Napoli è
rispettosissimo del codice della strada e telecamere e vigili sono molto attenti… Non rischiate
multe per una diceria!
5. Bed and Breakfast I Visconti
Bed and Breakfast Napoli I Visconti,
Via Pasquale Scura, 77 80134 · Napoli
Webiste:http://www.napolibandb.it
Telefono: +39 0815529124
Email: info@napolibandb.it
14. Non fate il bagno a mare in città: checché ne dica Giggino, non è vero che l’acqua è
belneabile! Mica vorrete prendervi un fungo…
15. Non mettetevi a litigare con i parcheggiatori abusivi. Purtroppo nessuno qui riesce a
contrastarli e la loro attività prospera senza che l’amministrazione e la polizia provino ad
ostacolarli. In fin dei conti per uno o due euro svolgono un servizio impeccabile (anche
notturno!), mentre se non li pagate possono danneggiarvi la macchina, protetti dal loro sistema
camorristico. So che quel che vi diciamo sembra immorale, ma questa è una piccola guida per
stare tranquilli in città e non per cambiare il mondo. Il compito di contrastare la criminalità
non grava certo su turisti e cittadini indifesi, ma su pubblica amministrazione e forze
dell’ordine.
16. Non date retta a nessuno che, nei pressi della stazione vi attacchi bottone con un
argomento qualsiasi: tirate dritto con l’aria di chi la sa lunga e non avrete problemi.
17. Non lasciate cellulari, denaro o preziosi sul tavolino del bar dove state facendo colazione o
prendendo una birra. Ma questo è solo buon senso.
18. Al tavolino di cui al punto 17, quando sarete serviti, non affannatevi a pagare la
consumazione. In genere (vi sembra un paradosso?) si paga tutto quando si va via, come al
ristorante.
19. Non stupitevi se, al bar, vedrete i clienti lasciare delle monete sul bancone: è la mancia per il
barista. 10 o 20 centesimi vanno benissimo.
20. Non intavolate discussioni su Napoli con i Napoletani: la vostra serata potrebbe diventare
sgradevole. I Napoletani sono molto orgogliosi e non sopportano che un “forestiero” la critichi.
Non cambia nulla se il forestiero viene da Caracas o da Copenhagen.
21. Non andate ad alloggiare in un posto che non conoscete bene, venite al B&B i
Visconti: http://www.napolibandb.it