Gestione Privata degli Edifici Pubblici - QI - 20/10/2014EXITone S.p.A.
Report de "Il Settimanale del QI" dedicato al convegno sulla gestione privata degli edifici pubblici che ha visto EXITone, con la partecipazione del Presidente Ezio Bigotti, fra i protagonisti.
Asati: LA SOCIETÀ DELLA RETE NON PUÒ PIÙ ASPETTAREAsati
Incoraggiare, invece, una competizione sulle reti tra Telecom Italia e Metroweb, tenendo
presente l’entità finanziaria necessaria per coprire l’intero Paese (oltre 12 Miliardi di euro), tenendo conto dei tempi assai lunghi nei ritorni economici degli investimenti oltre i 10-15 anni, temiamo, anzi siamo sicuri che possa causare un disastro all’intera comunità nazionale, e particolarmente a quella che vive in aree periferiche del Paese.
breve descrizione del progetto che descrive obiettivi e modalità di costruzione della NCT Nuova Città Telematica che definisce un nuovo modello sociale predisposto per il futuro ma basato su solide basi del nostro presente e del nostro passato
Sul numero di settembre del freepress L'Agone, a pagina 4 c'è una mia intervista dedicata ai giovani, al mondo del lavoro e alle opportunità che enti pubblici e privati possono offrire loro.
Gestione Privata degli Edifici Pubblici - QI - 20/10/2014EXITone S.p.A.
Report de "Il Settimanale del QI" dedicato al convegno sulla gestione privata degli edifici pubblici che ha visto EXITone, con la partecipazione del Presidente Ezio Bigotti, fra i protagonisti.
Asati: LA SOCIETÀ DELLA RETE NON PUÒ PIÙ ASPETTAREAsati
Incoraggiare, invece, una competizione sulle reti tra Telecom Italia e Metroweb, tenendo
presente l’entità finanziaria necessaria per coprire l’intero Paese (oltre 12 Miliardi di euro), tenendo conto dei tempi assai lunghi nei ritorni economici degli investimenti oltre i 10-15 anni, temiamo, anzi siamo sicuri che possa causare un disastro all’intera comunità nazionale, e particolarmente a quella che vive in aree periferiche del Paese.
breve descrizione del progetto che descrive obiettivi e modalità di costruzione della NCT Nuova Città Telematica che definisce un nuovo modello sociale predisposto per il futuro ma basato su solide basi del nostro presente e del nostro passato
Sul numero di settembre del freepress L'Agone, a pagina 4 c'è una mia intervista dedicata ai giovani, al mondo del lavoro e alle opportunità che enti pubblici e privati possono offrire loro.
1. Telecomunicazioni
Segreteria Nazionale www.ugltelecomunicazioni.it
Roma 12 gennaio 2012
Spett.le RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A.
alla c.a. Direttore Generale
Dott.ssa LORENZA LEI
Oggetto: Utilizzo delle Risorse Umane.
Gentile Direttore Generale,
ci è giunta la segnalazione che per la produzione “Ballando con le stelle” sono state
contrattualizzate alcune persone con la qualifica di “Logger”. Tale figura professionale non
è contemplata all’interno del CCNL Rai e, per capire di cosa si tratta, abbiamo cercato
riscontro su Wikipedia che riporta: “il Logger o Regista Logger in ambito di produzione
CINE Tv, è la persona incaricata di redigere un bollettino di edizione, “scalettando” le
immagini girate (descrivendole sinteticamente e corredandole dell'indicazione di time code
in appositi “logsheet”), in modo che chi si occupa della postproduzione (anche lui stesso
poi definito regista), abbia già tutte le informazioni disponibili per procedere direttamente
all'editing (montaggio)”.
In pratica si sta parlando dell’Assistente alla Regia, uno dei tanti profili professionali che in
Rai esistono da decenni.
Prendiamo spunto da questa notizia, per ribadire che il ricorso a mansioni non previste
dall’attuale CCNL Rai oltre ad evidenziare la necessità di una rivisitazione - mirata alla
riclassificazione - dei profili professionali, pone in risalto il grande problema delle risorse
interne inutilizzate.
Di questa questione si interessò recentemente anche il Codacons, che inviò all’allora DG
Mauro Masi un elenco di dipendenti che all’epoca, pur percependo un regolare stipendio,
non venivano utilizzati dall’Azienda.
Vogliamo ricordarLe che in tale segnalazione, il Codacons chiese alla Direzione Generale
della RAI di avviare un audit interno finalizzato all’accertamento dei fatti e delle relative
responsabilità. In particolare – com’è possibile leggere sul sito web dell’Associazione –
l’azione del Codacons, oltre ad accertare sprechi ai danni della collettività, mira a difendere
la professionalità offesa dei molti dipendenti Rai pagati per non fare nulla.
Le chiediamo, che fine ha fatto la richiesta in questione, visto che ancor oggi il Codacons è
in attesa di sapere che cosa, a seguito della segnalazione, l’Azienda ha fatto di concreto.
Via Giovanni da Procida, 20 – 00162 Roma Tel. 06.85350277 – Fax 06.85386490
www.ugltelecomunicazioni.it - mail: segreteria@ugltelecomunicazioni.it
2. Telecomunicazioni
Segreteria Nazionale www.ugltelecomunicazioni.it
Come Sindacato da tempo rivendichiamo la necessità di ridurre gli appalti - che oltre ad
evitare sprechi di denaro - permetterebbero la valorizzazione di tutte quelle professionalità
interne che sono depauperate e mortificate, e che - in molti casi - private completamente
della loro mansione vengono totalmente inutilizzate.
A questo proposito, presumendo la probabile infrazione delle norme contenute all’interno
del Codice Etico relative alle Politiche del Personale, la nostra O.S. ripropone, la richiesta di
un audit interno che porti al più presto all’avvio di una indagine ispettiva in grado di
determinare il vero stato occupazionale e professionale di tutto il personale della Rai.
Intanto gentilissimo D.g., noi – con rammarico - non registriamo nessuna variazione di
tendenza sul tema degli appalti e del pieno recupero delle risorse interne. A prova di
quanto affermiamo Le ricordiamo, uno per tutti, gli spot sul rinnovo del “canone” che sono
stati realizzati da una casa di produzione esterna, spot che una volta venivano
completamente ideati e realizzati internamente.
Abbiamo letto le Sue recenti dichiarazioni - a seguito del nuovo richiamo dell’Agcom alla
Rai - rilasciate dall’Ufficio Stampa della Rai, relative alla richiesta, inoltrata a Rai Cinema, di
progettare alcuni documentari di approfondimento sul mondo delle carceri da trasmettere
in tempi brevissimi sui canali generalisti.
Siamo assolutamente d’accordo sul fatto che, su questi grandi temi sociali, la Rai - Azienda
di servizio pubblico - si impegni nel dare risposte significative e forti e che, il drammatico
problema delle carceri in Italia venga affrontato con impegno e responsabilità, per offrire
al pubblico informazione e approfondimento. Siamo meno d’accordo invece, sul fatto che
tali documentari siano commissionati all’esterno in netta opposizione ai Suoi intenti di voler
- a fronte dei drammatici buchi di bilancio della Rai - recuperare tutte le professionalità e
le potenzialità produttive interne.
Il nostro augurio è che i “documentari” sulle carceri possano servire da deterrente nei
confronti di tutti coloro che, traendone profitto personale, contribuiscono scientemente al
disfacimento della nostra Azienda.
Cordiali saluti.
Via Giovanni da Procida, 20 – 00162 Roma Tel. 06.85350277 – Fax 06.85386490
www.ugltelecomunicazioni.it - mail: segreteria@ugltelecomunicazioni.it