"Uomini e imprese. Energie per lo sviluppo" - relazione del Presidente Andrea Bolla alla 66a Assemblea di Confindustria Verona.
Fiera di Verona, 27 giugno 2011
Italia Futura - Rapporto occupazione giovanile 2010ideaTRE60
Meno tasse sul lavoro, riprendere le liberalizzazioni, unificare la disciplina sul lavoro. Queste le proposte di Italia Futura per incentivare l'occupazione giovanile, contenute nel rapporto Giovani, al lavoro! presentato oggi 24 novembre dal leader dell'associazione, Luca Cordero di Montezemolo. Leggi tutto su ideaTRE60 http://bit.ly/fULid5
In questa presentazione analizziamo la gestione della finanza pubblica da parte dei governi degli ultimi 10-15 anni.Gestire la finanza pubblica, significa amministrare i soldi dello Stato, ossia i soldi di tutti noi cittadini. Per questo è importante sapere come giudicare l’operato dei governi. Questa presentazione è stata realizzata in vista delle elezioni della primavera del 2008. É nata dalla volontà di chiarificare il dibattito politico dove sia la maggioranza sia l’opposizione rivendicavano di aver realizzato un migliore operato economico, sciorinando numeri contrastanti che lasciavano tutti un po’ spaesati.
Lavoratori migranti: non tutti i mali vengono per nuocere?
La questione dei migranti è attualmente al primo posto fra le priorità che le forze politiche italiane e comunitarie devono affrontare e risolvere. I cittadini attendono risposte concrete con riferimento a una situazione che si va facendo ogni giorno più ardua, a partire dalle problematiche concernenti la pacifica convivenza di popoli così differenti fra loro, nel continente con la più alta densità mondiale.
"Uomini e imprese. Energie per lo sviluppo" - relazione del Presidente Andrea Bolla alla 66a Assemblea di Confindustria Verona.
Fiera di Verona, 27 giugno 2011
Italia Futura - Rapporto occupazione giovanile 2010ideaTRE60
Meno tasse sul lavoro, riprendere le liberalizzazioni, unificare la disciplina sul lavoro. Queste le proposte di Italia Futura per incentivare l'occupazione giovanile, contenute nel rapporto Giovani, al lavoro! presentato oggi 24 novembre dal leader dell'associazione, Luca Cordero di Montezemolo. Leggi tutto su ideaTRE60 http://bit.ly/fULid5
In questa presentazione analizziamo la gestione della finanza pubblica da parte dei governi degli ultimi 10-15 anni.Gestire la finanza pubblica, significa amministrare i soldi dello Stato, ossia i soldi di tutti noi cittadini. Per questo è importante sapere come giudicare l’operato dei governi. Questa presentazione è stata realizzata in vista delle elezioni della primavera del 2008. É nata dalla volontà di chiarificare il dibattito politico dove sia la maggioranza sia l’opposizione rivendicavano di aver realizzato un migliore operato economico, sciorinando numeri contrastanti che lasciavano tutti un po’ spaesati.
Lavoratori migranti: non tutti i mali vengono per nuocere?
La questione dei migranti è attualmente al primo posto fra le priorità che le forze politiche italiane e comunitarie devono affrontare e risolvere. I cittadini attendono risposte concrete con riferimento a una situazione che si va facendo ogni giorno più ardua, a partire dalle problematiche concernenti la pacifica convivenza di popoli così differenti fra loro, nel continente con la più alta densità mondiale.
Wave Division - THE Consumer Engagement Agency Wave Division
We Inspire, Connect and Engage since 2000
Wave Division is the leading consumer engagement agency in Romania with over 13 years of activity and a network developed in 72 cities. Through the six areas of expertise (in-store marketing, shopper marketing, retail merchandising, events management, digital couponing and youth marketing), Wave Division generated annually over 18 million interactions with consumers, demonstrating its expertise for a significant portfolio of clients, that includes: Coca Cola, Covalact, Danone, Heineken, Hochland, Indesit, Interstar, Intersnack, L’Oreal, Macromex, McDonald’s, Mega Image, Procter&Gamble, Prodal, Real, Reckitt Benckiser, Royal Canin, Samsung, Strauss, Tetrapak
What we think comes next is probably only partially accurate, as every day brings something new, something exciting, and something to be considered thoughtfully and strategically.
With all that said, here are 13 thought-provoking (hopefully) ideas to consider for the next calendar year of social media and omni-channel marketing and engagement.
In July 2016, thought leaders and pros from the sports business and tech industry came together for the annual SEAT Conference.
This is a collection of the best stats, quotes, photos, and insights shared via Twitter at the event (#SEATVegas16).
2016 Q1 Sports Fan Engagement Conference RecapNeil Horowitz
On February 29 - March 1, 2016, Q1 Sports held their annual Fan Engagement Conference, bringing together leaders from throughout the industry.
This is a collection of the best quotes, stats, images, and insights shared via Twitter at the event. For more, visit www.dsmsports.net and follow me on Twitter @njh287.
On March 1-2, 2016, leaders from the sports business world came together to discuss the trends and issues of the present and future across sports business at the Leaders Summit.
This is a collection of the best quotes, stats, observations, and insights from the event. [www.dsmsports.net; @njh287]
Intervento al convegno "Uscire insieme dalla crisi" che si è svolto il 23 novembre 2012 presso il Compostela Forum del Villaggio San Francesco di Scarperia (FI)
Wave Division - THE Consumer Engagement Agency Wave Division
We Inspire, Connect and Engage since 2000
Wave Division is the leading consumer engagement agency in Romania with over 13 years of activity and a network developed in 72 cities. Through the six areas of expertise (in-store marketing, shopper marketing, retail merchandising, events management, digital couponing and youth marketing), Wave Division generated annually over 18 million interactions with consumers, demonstrating its expertise for a significant portfolio of clients, that includes: Coca Cola, Covalact, Danone, Heineken, Hochland, Indesit, Interstar, Intersnack, L’Oreal, Macromex, McDonald’s, Mega Image, Procter&Gamble, Prodal, Real, Reckitt Benckiser, Royal Canin, Samsung, Strauss, Tetrapak
What we think comes next is probably only partially accurate, as every day brings something new, something exciting, and something to be considered thoughtfully and strategically.
With all that said, here are 13 thought-provoking (hopefully) ideas to consider for the next calendar year of social media and omni-channel marketing and engagement.
In July 2016, thought leaders and pros from the sports business and tech industry came together for the annual SEAT Conference.
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2016 Q1 Sports Fan Engagement Conference RecapNeil Horowitz
On February 29 - March 1, 2016, Q1 Sports held their annual Fan Engagement Conference, bringing together leaders from throughout the industry.
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On March 1-2, 2016, leaders from the sports business world came together to discuss the trends and issues of the present and future across sports business at the Leaders Summit.
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Intervento al convegno "Uscire insieme dalla crisi" che si è svolto il 23 novembre 2012 presso il Compostela Forum del Villaggio San Francesco di Scarperia (FI)
Programma Partito Democratico elezioni 2008guestb8b503
“Il programma del Pd è ambizioso e realistico e si pone l'obiettivo di cambiare il Paese”. Con queste parole Walter Veltroni, segretario e candidato premier del Pd, ha presentato alla stampa il programma di governo del Partito democratico. “Siamo la prima forza politica – ha detto – ad illustrare il programma. Lo considero un dovere da parte di una forza politica come la nostra che si propone di segnare una profonda innovazione persino nel presentare i propri doveri agli elettori”. Un programma che non è fatto di “annunci e promesse, ma anche di coperture finanziarie e speranze di innovazione”.
Leconomia ai tempi_del_coronavirus-intervista_a_leconomia_ai_tempi_del_corona...IrinaBouros
Qual è a suo avviso il principale problema economico che ci troveremo di fronte a causa di questa crisi?
Il principale problema economico nel breve termine sarà un calo drammatico nella produzione. Stiamo osservando un calo della produzione economica annuale del 30-40 per cento per molti Paesi industrializzati. Sono dimensioni che non abbiamo mai vissuto prima e non c’è da sorprendersi che le industrie chiudano. Se l’industria non produce, il livello di debito del settore privato aumenterà e il debito del settore pubblico salirà a un livello insostenibile, a meno che non mettiamo in atto una sorta di grande piano di cancellazione del debito, o monetizzazione a livello macro, a livello micro. Mario Draghi parlava di un deleveraging (una riduzione della leva finanziaria, ndr) del settore privato che è estremamente importante. Anche il settore pubblico potrebbe farlo, se però viene supportato dalla Banca Centrale, in modo da poterne uscire con un modo molto diverso di pensare la politica economica rispetto a come abbiamo fatto in passato, con le norme sul deficit al 3%. Tutto questo non è più possibile, non solo per quest’anno, non può continuare a causa di questa crisi e delle precedenti crisi irrisolte. Ho sempre sostenuto che la crisi dell’Eurozona non è mai stata correttamente risolta: abbiamo imposto l’austerità, ma non ha aiutato.
Pasto Buono di Gregorio Fogliani - Articolo de Il Gazzettino del 25 maggio
Intervento del prof. Gustavo Piga
1. 1
Persone e popoli:
la sola leva strategica per
l’Europa.
Prof. Gustavo Piga, Ph. D.
Professore di economia politica
Università di Roma Tor Vergata
Dipartimento Studi d’Impresa Governo Filosofia
www.gustavopiga.it
LE PERSONE COME LEVA STRATEGICA
PER LE AZIENDE
“RIFLESSIONI E STRUMENTI PER LA
RIPRESA ECONOMICA IN ITALIA”
Palestrina 14 Settembre 2013
2. 2
Lavoro, lavoro, lavoro
Tra il gennaio 2012 ed il giugno 2013:
a) la riduzione di quasi 500.000 occupati e b)
l’aumento di circa 660.000 unità di persone in
cerca di occupazione.
3. 3
L’intrepido
• In un momento di crisi, in un momento in cui non vi è lavoro, è necessario inventarsi il
lavoro, perché altrimenti è la fine. La fine della dignità di una persona. Una persona
che non lavora è una persona che non entra in contatto con altre e dunque perde il
suo legame con la società, perde contatto con altri simili a lui, e finisce per perdere la
sua relazione con se stesso. In un momento così, storicamente difficile per tutta
l’Europa, penso sia necessario raccontare la storia della forza di una persona che non
si cura della gerarchia sociale, che non si interessa alla ricchezza, non gli interessa
essere superiore a qualcun altro grazie al suo lavoro, è interessato esclusivamente a
lavorare.
• Abbiamo abbandonato le questioni fondamentali, il lavoro manuale. Mi faccia fare un
esempio, la nobiltà di certi tipi di mestieri: di fare il falegname, il fattore, o altri tipi di
lavori manuali …. Deve esserci un ritorno a questi lavori manuali nobili, il lavoro
dell’artigiano. Siamo famosi nel mondo per questo, per le migliaia di lavori, lavori
manuali. Dobbiamo dare un senso di nobiltà e comninciare a considerare questi lavori
con orgoglio."
FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA
Antonio Albanese e Gianni Amelio
4. 4
• Che lavori abbiamo perso.
• Quelli che la globalizzazione ha fatto scomparire
(molti intrepidi). 0
• Quelli che la politica economica sbagliata non fa
riapparire. (Perché?). 1
• Quelli che il Sistema Paese non permette di
generare. (pochi intrepidi) 2
• Quelli che non vogliamo esercitare (molti
intrepidi). 3
L’intrepido?
7. 7
Il circolo vizioso della domanda
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No a
soluzione da
offerta o
domanda di
credito
No da
export o
import UE
No da
riduzioni
tasse sul
lavoro
No da
domanda di
C o I
Durata
crisi
uccide
PMI
giovani
L’austerità
ha fallito:
Perché ha
impedito le
riforme
Perché ha
ucciso i conti
pubblici
8. 8
D su PIL: mai così alto, se non durante il
fascismo www.gustavopiga.it
9. 9
La profezia di Phelps: 2 crisi in una
9
This recession (2008 - ) is smoke in our eyes.
We are suffering from a LONG SLUMP, 30 years old and more.
11. 11
• Via dall’euro (via Twitter)
• L’Unione fiscale (e magari pure
politica) di Emma Bonino
• Oppure … la lotta all’austerità. E delle
riforme, quelle giuste.
Le 3 sole soluzioni (anti austerità)
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12. 12
Via dall’euro? No, grazie.
Dove è il sogno?
«chi non è al tavolo, è sul menu»
al tavolo, con una cultura diversa, quella europea.
I need a dream
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13. 13
Le unioni fiscali? Oggi no, domani
nemmeno, dopodomani…
• Impensabile trasferimenti tra cugini di quinto grado. Gli
eurobond non vedranno mai la luce nei prossimi anni.
• Tra fratelli sì. Germania Est ed Ovest. Tra quante
generazioni in Europa?
• Ci vuole tempo per perfezionare una unione di diversi:
negoziazioni, commercio, scambio, cultura, viaggi.
• Dobbiamo comprare tempo. Abbattere l’austerità:
solidarietà dei tedeschi alla Grecia? Mai nei prossimi 5
anni. Ma come è possibile?
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14. 14
La lotta all’austerità
• Possibile. Con politiche nel proprio ristretto interesse.
• Espansivissime in Germania, minore tassazione sul lavoro.
• Il frigorifero italiano per il lavoratore tedesco (o Porto
Cervo).
• Abbattono anche gli spread, le aspettative di svalutazione
e le asimmetrie della competitività.
• E noi? Come facciamo a fare spesa pubblica senza debito?
• Semplice. Lo disse Stiglitz a Monti, 2012.
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15. 15
In presenza di uno shock negativo della domanda (temporaneo shock
negativo della durata di 3 trimestri) che differenza c’è nelle dinamiche del
debito tra adottare o no una manovra di finanza pubblica con maggiori
spese e pari maggiori tasse?
E da noi? La manovra “Stiglitz”
16. 16
Abe vs. Letta
In Giappone hanno aumentato la spesa pubblica, le
stime per la crescita del primo trimestre sono state
clamorosamente riviste dal 3,8% ad un enorme 4,1%
e l’annuncio di un aumento dell’IVA dal 5 all’8% ha
buone chance di non influenzare più di tanto le
aspettative oramai entusiastiche degli operatori.
17. 17
Ma non c’è bisogno di aumentare la
tasse: basta tagliare gli sprechi
• How much waste in purchases could be eliminated by
bringing “the worse at the level of the best”? “If all
public bodies were to pay the same prices as the one at
the 10th percentile, sample expenditure would fall by
21% . . . Since public purchases of goods and services are
8% of GDP, if sample purchases were representative of
all public purchases of goods and services, savings would
be between 1.6% and 2.1% of GDP!”
Bandiera, Prat, Valletti, American Economic Review 2009.
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18. 18
• Investire per identificare gli sprechi e procedere alla
loro eliminazione;
• Tagliare gli sprechi non è recessivo;
• Se spendo 500 euro per 2 ambulanze, una (A) a 200
euro e l’altra (B) a 300, comprare B a 200 riduce la
spesa nominale di 100 senza toccare quella reale e
senza creare più disoccupazione tra i lavoratori che
producono ambulanze;
• Un mero taglio di trasferimento da imprenditore a
(chi?) non tocca il PIL.
• Le domande successive: cosa faremo con i 100
risparmiati? E quanti 100 abbiamo?
Finanziare la spesa con gli sprechi
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19. 19
Casa dolce casa
Ma allora non dobbiamo
fare le riforme?
NO, dobbiamo farle.
Quelle giuste.
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27. 27
• Servizio civile durante la recessione.
• Riforma universitaria, i 5 centri di eccellenza.
• Riforma scolastica, la scelta posticipata.
• Ed i luoghi a norma, a norma, a norma. Verde. E PER
TUTTE LE PERSONE.
• Dopo ragioniamo, intelligentemente e senza paura
anche sui vecchi mestieri
di
Albanese.
Dove RIPARTIRE
29. 29
“Man is
small, and, theref
ore, small is
beautiful”.
Piccolo è brutto?
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30. 30
Dal 1953. Senza interruzioni o passi indietro. Lo
Small Business Act Usa.
“The essence of the American economic system of private
enterprise is free competition … The preservation and
expansion of such competition is basic not to the economic
well-being but to the security of this Nation. Such security
and well-being cannot be realized unless the actual and
potential capacity of small business is encouraged and
developed. It is the declared policy of the Congress that the
Government should aid, counsel, assist, and protect, insofar
as is possible, the interests of small-business concerns in
order to preserve free competitive enterprise, to insure that
a fair proportion of the total purchases and contracts or
subcontracts for property and services for the Government
(including but not limited to contracts or subcontracts for
maintenance, repair, and construction) be placed with small
business enterprises ….”
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31. 31
Usa, 1980
Nel 1980 il Presidente Carter firma il
Regulatory Flexibility Act (RFA), volto a
richiedere alle diverse Agenzie federali di
valutare l’impatto delle regolamentazioni
proposte e di rendere formalmente aperte al
dibattito prima di essere adottate quelle che
probabilmente hanno un impatto economico
significativo su un numero sostanziale di
piccole imprese.
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32. 32
Agenzia indipendente USA
Una visione diversa della concorrenza e della PROTEZIONE:
finanziaria, per l’internazionalizzazione, consulenziale-
formativa,REGOLATORIA
Una politica industriale italiana per la piccola.
Con un Ministero per la Piccola Impresa.
Lo Statuto delle Imprese come
paradigma dell’indifferenza della
politica.
Entro il 30 giugno: disegno di legge per
la tutela e lo sviluppo delle MicroPMI.
30.6.2012: zero.
30.6.2013?
La SBA americana ed il Garante italiano
33. 33
23% di appalti, riservati
Qualche piccola nazione che ha adottato le quote negli
appalti:
• USA (dal 1953), SB Act e SB Authority
• Brasile
• Sudafrica
• Cina
• India
• Messico
• Tunisia, Marocco ….
Se ne può parlare in Europa o nemmeno quello?
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34. 34
Dove RIPARTIRE
1. Ministero per la Piccola Impresa
2. Rimborso credito P.A. alle imprese con priorità dimensionale ed emissione di
debito di mercato, negoziato in Europa;
3. Riservare sotto soglia alle PMI europee come negli USA con piattaforma centrale
con pagamento a 30 giorni come in Corea;
4. Estendere alle PMI la possibilità di proporre giudizi in forma collettiva quando
ritengono violati i propri diritti da grandi imprese;
5. 0,5% di PIL per il credito di imposta sulle spese in R&S per le PMI.
6. 0,5% di PIL per co-finanziare servizi di consulenza organizzativa a PMI con meno
di 3 anni di vita.
7. Regolazione amministrativa bloccata in caso di effetto sproporzionato su PMI.
L’ESEMPIO DEL SISTRI.
8. Primi 3 anni di vita per PMI: costo del credito sussidiato.
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