3. L’AMBITO DISTRETTUALE SARNESE VESUVIANO – SERVIZIO IDRICO
Napoli
Salerno
59 - Provincia di Napoli
17 - Provincia di Salerno
76 Comuni
SERVIZIO IDRICO
Km di adduttrici 359
Km di rete idrica 4.039
Pozzi 59
Sorgenti 9
Impianti di sollevamento 98
Serbatoi 157
Abitanti 1.451.063
Utenti: 517.164
Superficie 900 kmq
4. L’AMBITO DISTRETTUALE SARNESE VESUVIANO – SERVIZIO FOGNARIO DEPURATIVO
Napoli
Salerno
SERVIZIO FOGNATURA
E DEPURAZIONE
Km di rete fognaria 2.289
Km di collettori 30
Impianti di
sollevamento
159
Impianti di depurazione 12
Abitanti 1.451.063
Utenti: 517.164
Superficie 900 kmq
5. ORGANIZZAZIONE OPERATIVA PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVE RETI IDRICHE
ACCORDO QUADRO PER
ACQUISTO TUBAZIONI E PEZZI
SPECIALI GHISA
SOSTITUZIONE/REALIZZAZIONE
50 KM DI RETE IDRICA
BIENNIO 2019-2020
ACCORDO QUADRO PER LAVORI
DI SCAVO E RIPRISTINI STRADALI
6 SQUADRE OPERATIVE INTERNE
PER LA REALIZZAZIONE DELLE
OPERE IDRAULICHE
6. ACCORDO QUADRO PER LA FORNITURA TUBAZIONI IN GHISA PFA 40 DN 60-300
VALORE ACCORDO QUADRO: 1.550.000,00
PREVISIONI DI CONSUMO MATERIALI
PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA
Qta
(ML)
TUBO GHISA SFEROIDALE DN 60 3.000
TUBO GHISA SFEROIDALE DN 80 1.000
TUBO GHISA SFEROIDALE DN 100 35.000
TUBO GHISA SFEROIDALE DN 150 5.000
TUBO GHISA SFEROIDALE DN 200 4.000
TUBO GHISA SFEROIDALE DN 250 1.000
TUBO GHISA SFEROIDALE DN 300 1.000
TOTALE 50.000
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: MINOR PREZZO
ART. 95 COMMA 4 D.LGS. 50/2016
7. LA PROCEDURA DI GARA PER LA FORNITURA TUBAZIONI IN GHISA PFA 40 DN 60-300
DATA PUBBLICAZIONE BANDO DI GARA SULLA G.U.U.E.: 29/11/2017
DATA PRIMO PROVVEDIMENTO AGGIUDICAZIONE: 30/01/2018
DATA NOTIFICA RICORSO CON DOMANDA CAUTELARE V SEZIONE TAR CAMPANIA: 21/02/2018
SENTENZA TAR PER RIMMIASSIONE CONCORRENTE ESCLUSO: 05/09/2018
PROVVEDIMENTO RUP PER RIAPERTURA OPERAZIONI DI GARA: 10/09/2018
DATA SECONDO PROVVEDIMENTO AGGIUDICAZIONE: 17/09/2018
DATA AGGIUDICAZIONE EFFICACE: 18/10/2018
DATA STIPULA DEL CONTRATTO CON JINDAL SAW ITALIA S.P.A.: 20/01/2019
8. Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50
Codice dei contratti pubblici
(G.U. n. 91 del 19 aprile 2016)
Art. 137. (Offerte contenenti prodotti originari di Paesi terzi)
1. Fatti salvi gli obblighi assunti nei confronti dei Paesi terzi, il presente articolo si applica a offerte contenenti prodotti originari
di Paesi terzi con cui l'Unione europea non ha concluso, in un contesto multilaterale o bilaterale, un accordo che garantisca un
accesso comparabile ed effettivo delle imprese dell'Unione ai mercati di tali paesi terzi.
2. Qualsiasi offerta presentata per l'aggiudicazione di un appalto di forniture può essere respinta se la parte dei
prodotti originari di Paesi terzi, ai sensi del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio,
supera il 50 per cento del valore totale dei prodotti che compongono l'offerta. In caso di mancato respingimento
dell'offerta a norma del presente comma, la stazione appaltante motiva debitamente le ragioni della scelta e trasmette
all'Autorità la relativa documentazione. Ai fini del presente articolo, i software impiegati negli impianti delle reti di
telecomunicazione sono considerati prodotti.
3. Salvo il disposto del presente comma, terzo periodo, se due o più offerte si equivalgono in base ai criteri di aggiudicazione di
cui all'articolo 95, viene preferita l'offerta che non può essere respinta a norma del comma 2 del presente articolo. Il valore
delle offerte è considerato equivalente, ai fini del presente articolo, se la differenza di prezzo non supera il 3 per cento.
Tuttavia, un'offerta non è preferita ad un'altra in virtù del presente comma, se l'ente aggiudicatore, accettandola, è tenuto ad
acquistare materiale con caratteristiche tecniche diverse da quelle del materiale già esistente, con conseguente incompatibilità
o difficoltà tecniche di uso o di manutenzione o costi sproporzionati.
4. Ai fini del presente articolo, per determinare la parte dei prodotti originari dei Paesi terzi di cui al comma 2, sono esclusi i
Paesi terzi ai quali, con decisione del Consiglio dell'Unione europea ai sensi del comma 1, è stato esteso il beneficio del
presente codice.
LE PREVISIONI DELL’ART. 137 D.LGS. 50/2016
9. LE MOTIVAZIONI ALLA BASE DELL’ACCETTAZIONE DELL’OFFERTA DI JINDAL SAW
ITALIA SpA CONTENENTE UNA PARTE DEI PRODOTTI ORIGINARI DI PAESI TERZI
SUPERIORE AL 50%.
I test effettuati:
• Compatibilità al contatto con acqua destinata al consumo umano (in accordo alle prescrizioni del D.M. n.174);
• Controllo radiometrico;
• Controllo delle caratteristiche meccaniche (Resistenza a trazione, Allungamento a rottura e Durezza Brinell);
• Controllo della struttura micrografica per l’accertamento della sferoidizzazione della ghisa;
• Controllo dei processi di rivestimento interno ed esterno;
• Controllo delle giunzioni;
• Controllo della tenuta;
• Controllo della marcatura.
Le motivazioni comunicate all’autorità da parte di GORI si basano su Test e Prove (come previsti dalla norma EN 545)
effettuati presso due diversi laboratori (ulteriori prove sono state programmate anche su un terzo laboratorio), su
campioni di pezzi di tubazione prelevati in maniera dalla fornitura.
L’esito delle prove effettuate, particolarmente in relazione
alla conformità al D.M. 174, è stato in tutti i casi positivo,
nel senso che le tubazioni esaminate risultavano conformi
a quanto previsto dalla Norma EN 545 sulle tubazioni per
uso idropotabile.