Interview for the magazine "Penna"

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Educato alla conoscenza e all’apprezzamento
del bello fin da quando era bambino, Ser-
gio Cairati si appassiona soprattutto al periodo
rinascimentale, di cui coglie lo splendore in tutte
le forme artistiche. Gli studi rigorosi di chimi-
ca industriale vengono conciliati, con talento e
inventiva, con la passione per gli abiti, le stoffe,
gli stili, trasmessa dalla madre insieme al senso
dell’eleganza e dell’equilibrio stilistico. Inizia così
una carriera nella moda, ormai trentennale, sia
come consulente d’immagine sia come editor per
alcune riviste di settore. Dalla sua penna sono
scaturiti due libri, “Eleganza senza tempo”
e “Note di stile”, editi da Streetlib.
Quale tipo di stilografica preferisce?
Quella che preferisco e che uso attualmente è Del-
ta “Dolce Vita Slim” con pennino fusion in resina
arancione e inserti in argento. La penna stilografica
che, invece, ha per me un particolare valore affetti-
vo è la Montegrappa che apparteneva a mio padre,
con la particolarità del pennino di vetro.
/Marilde Motta/
ILBUONGUSTO
SIVEDEDAIDETTAGLI
Tastefulness Is in the Details
A man raised with a deep knowledge and appre-
ciation of beauty ever since he was a child, Sergio
Cairati is especially passionate about the Renais-
sance period, capturing its splendor in all artistic
forms. Rigorous studies in industrial chemistry are
reconciled, through talent and creativity, with the
passion for clothes, fabrics, and styles imparted by
his mother, from whom he also inherited his sense
of elegance and stylistic balance. Thus began his
career in fashion, thirty years ago, both as an im-
age consultant and editor for some magazines of
the sector. His pen has brought forth two books,
“Eleganza senza tempo” (Timeless Elegance) and
“Note di stile” (Style Notes).
Which fountain pen is your favorite?
The one I prefer and use at the moment is the
Delta “Dolce Vita Slim”, with its orange resin bar-
rel, fusion nib, and silver trims. The fountain pen
that has great sentimental value for me, though, is
my father’s Montegrappa, with its very particular
glass nib.
Where should fountain pens be kept: in the
inside pocket of a jacket, breast pocket, brief-
case, or where else?
I always keep my Delta in the jacket’s left inner
pocket, close to my heart.
Do you think fountain pens should be sold in
fashion stores, just like many other accessories,
to complete a personal style?
Absolutely not. Pens, especially fountain pens,
must be sold by specialists who have a special
knowledge in handwriting. For more than fifty
years, my family has trusted the skills and profes-
sionalism of Mazza in Via Cantu, 3, Milan. It was
exactly from this historic shop that my father pur-
chased his glass-nibbed Montegrappa.
With or without a necktie? This seems to be
the modern dilemma. In your opinion, “the end
of the tie” is freedom, well-though-of casual-
ness, or what?
Although ties are used less and less, I consider it
an accessory par excellence for men. I think it will
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Dove suggerisce di alloggiare la stilografica?
Nella tasca interna della giacca, nel taschino,
nella cartella da lavoro, o dove altro?
Ripongo sempre la mia Delta nella tasca interna
sinistra della giacca, vicino al cuore.
Pensa che le stilografiche dovrebbero essere ven-
dute nei negozi di moda come molti altri accesso-
ri, appunto per completare lo stile personale?
Assolutamente no, le penne, soprattutto le
stilografiche, devono essere vendute solo da
specialisti, che hanno una conoscenza specifica
della scrittura manuale. Da oltre cinquant’anni
la mia famiglia si affida alla competenza e pro-
fessionalità del negozio Mazza a Milano, al nu-
mero 3 di via Cantù. Proprio in questa bottega
storica mio padre acquistò la sua Montegrappa
con pennino in vetro.
Cravatta o non cravatta? Sembra essere que-
sto il moderno dilemma. Secondo lei, la fine
della cravatta è libertà, ricercata trascuratez-
za, o cos’altro?
Anche se ultimamente la cravatta si usa sempre
meno, io la considero come l’accessorio ma-
schile per eccellenza. Penso che non scomparirà
mai, ma se dovesse accadere, si dovrebbe parla-
re della fine dell’eleganza dell’uomo.
Quali sono a suo parere le tendenze e i colori
delle collezioni maschili del prossimo autunno-
inverno?
Sicuramente il capo “must have” per il prossimo
autunno-inverno sarà il cappotto. Riscopriremo
inoltre il piacere di indossare tweed armati,
flanelle piene e bouclé, con i quali verranno rea-
lizzati i capi di tendenza della prossima stagione.
Le palette dei colori saranno ispirate alle nuance
“folk-land”, per cui predomineranno i toni della
natura - soprattutto della terra, come marrone
castagna, verde bosco, giallo ocra - che risul-
teranno in perfetto abbinamento con i tessuti
corposi che ho citato.
Suggerisce di scrivere con inchiostro blu o nero?
Personalmente evito il nero e il blu, uso colori
antichi come il seppia per scrivere documenti
formali, mentre per pratiche scrittorie particolari
uso il turchese, il viola e il marrone.
never disappear but if it did, we would be talking
about the end of man’s elegance.
What do you think will be the trends and colors
of men’s fashion for the next fall-winter collec-
tions?
The coat will surely be a must-have item for the
next fall-winter. We will rediscover the pleasure of
wearing heavy weight tweed, flannel and bouclé
- of which next season’s must-have items will be
made. The color palettes will draw inspiration from
“folk-land” shades, which means predominantly
neutral colors, particularly earthy shades: chestnut
brown, forest green, earth yellow.
Do you recommend writing with blu or black ink?
I personally avoid black and blue. I use antique
colors like sepia when writing formal documents.
For particular daily writings I use turquoise, violet
and brown.
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