1. Coccole Avvolgere per sentirsi accolti. Sentire la felicità per me è un sentimento, un’emozione che va vissuta ma va trattata con molta gentilezza . E’ un prestito, una bella occasione, devi viverla, assaporarla perché ha tante forme e tante sfaccettature: dal gesto, al sorriso, agli abbracci, alle piccole cose da gustare, agli eventi che accadono e non li avevi previsti, ai buoni profumi, ai buoni sapori, alle cose morbide, alle risate, a lunghe chiacchierate con gli amici, con il tuo compagno, a cose nuove da vedere, toccare e capire, al riuscire a trovare tempo per fermarsi per …, al vivere le esperienze attraverso gli occhi e la magia dei bambini, osservare il loro modo di affrontare un gioco, il loro modo di abbracciarti, quando li hai compresi, ascoltati. Un episodio: sei in un giardino pubblico, scorgi un bambino . E’ un bambino autistico che hai già mandato alla scuola elementare e non lo vedi da tempo … con lui hai faticato, sei entrata in crisi per tutte le manifestazioni che ti mostrava. Lui ti scorge e si illumina la faccia nel vederti e dice per la prima volta il tuo nome benissimo!!!!

2. Impotenza Sentirsi soli e inutilmente in azione, agire, pensare, cucire rapporti, parlare! Ma chi ascolta vuole intrecciare i suoi pensieri con i miei? E io so parlare agli occhi di chi mi guarda? Quando i miei pensieri e ciò che faccio non sono compresi, quando non mi sento aderente ad un contesto che non condivido, quando non mi sento appartenente ad un modo di pensare, quando penso di aver subito un’ingiustizia o un giudizio ingiusto, quando il mio agire è inutile e non produce benessere, quando non ricevo ciò che ho dato, quando mi sento sola e isolata … sono triste ed arrabbiata.