1. Le norme del Puc 2008 Cfr. cartografia in:http://ecelle.comunecelle.it/cartografia/html/viewer.html 16/06/2011 1
2. Le norme del Puc 2008 Art. 67 . AMBITI TURISTICI 16/06/2011 2
3. Le norme del Puc 2008 1 Gli ambiti T turistico ricettivi sono le parti del territorio caratterizzate dagli impianti per l’ospitalità turistico ricettiva e dai campeggi. Ne sono stati individuati sette suddivisi, in relazione alle peculiarità paesistiche, in nove ambiti di conservazione. 16/06/2011 3
10. gli uffici ed i servizi pubblici o privati16/06/2011 4
11. Le norme del Puc2008 3 Negli ambiti T, trattandosi di aree ove è prevalente la destinazione ricettiva che costituisce la più importante struttura economica del paese che il P.U.C. intende salvaguardare e potenziare, non è consentito il cambio d’uso delle strutture ricettive esistenti, in conformità al successivo titolo VII delle presenti norme “Piano Turistico”. E’ assentibile il cambio d’uso dei volumi residenziali in alberghi. Il cambio di destinazione d’uso dei locali a piano terra è ammesso solo per inserire nuovi esercizi commerciali, uffici o pubblici esercizi. 16/06/2011 5
12. 4 E’ consentito il cambio d’uso dei sottotetti a fini abitativi nei volumi residenziali, o con la destinazione ricettiva negli alberghi, nel rispetto delle norme igienico edilizie vigenti; nel caso degli edifici antichi di cui all’art. 41, l’inserimento dei serramenti complanari alle falde dovrà avvenire in modo da non alterare la struttura architettonica del fronte principale. 16/06/2011 6 Le norme del Puc2008
13. 5 Gli interventi ammessi sugli edifici a destinazione alberghiera, oggetto di svincolo sono: manutenzione ordinaria e straordinaria, opere interne, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione, demolizione e ricostruzione senza incremento della superficie di riferimento, sistemazione delle aree. Sono in ogni caso consentite le demolizioni di edifici o parti di edificio prive di valore architettonico o ambientale. 16/06/2011 7 Le norme del Puc2008
14. 6 Le norme del Puc2008 16/06/2011 In tutti gli ambiti T in caso di ampliamento di volumi esistenti con asservimento delle aree necessarie, di accorpamento, di traslazione di volumi, di demolizione e ricostruzione sono stabiliti i seguenti parametri: Du = ricettiva, residenziale, commerciale e servizi Dc = m 5,00 De = m 10,00 Ds = m 5,00 salvo maggiori distanze previste dalla legislazione vigente H = m 6,50 salvo diversa altezza dell’edificio preesistente Per conseguire un adeguamento tipologico delle coperture, gli edifici a terrazza, possono realizzare delle coperture a falda nel rispetto dei materiali ammessi. L’uso del nuovo sottotetto dovrà essere conforme alle disposizioni del precedente punto 4. Nel caso di sottostanti attività commerciali o alberghiere tale spazio può incrementare la Sr esistente. 8
15. Le norme del Puc2008 7 Gli interventi ammessi negli ambiti T devono essere effettuati tenendo conto delle seguenti prescrizioni di livello puntuale per i volumi costruiti dopo il 1942 e nel rispetto delle disposizioni di cui ai capi I° [interventi sul patrimonio edilizio esistente]e II° [interventi sulle aree]e al titolo IV° [codice dei materiali] delle presenti norme per i volumi costruiti fino al 1942: cfr. prescrizioni puntuali Puc 2008 - ambiti turistici T.docx 16/06/2011 9
16. 8 I sette ambiti T di conservazione sono così suddivisi: Ambito T1. Comprende la zona delle ex colonie milanesi e delle colonie bergamasche e si trova a levante del territorio comunale lungo l’arenile: vi sono inseriti alcuni edifici a blocco di notevoli dimensioni costruiti nella prima metà del XX secolo per cure e vacanze legate alle attività balneari. Le specifiche: Puc 2008 - ambiti turistici T.docx 16/06/2011 10 Le norme del Puc2008
17. 8.1 – Ambito T1 Comprende la zona delle ex colonie milanesi e delle colonie bergamasche e si trova a levante del territorio comunale lungo l’arenile: vi sono inseriti alcuni edifici a blocco di notevoli dimensioni costruiti nella prima metà del XX secolo per cure e vacanze legate alle attività balneari. Tali edifici possono essere oggetto di interventi di recupero e riuso con destinazioni specifiche a carattere collettivo quali alberghi, centro congressi, con relativi spazi per attività sportive complementari (palestra, tennis, fitness e simili), centro di ricerca e studio per attività di formazione professionale o di tipo seminariale e universitario, servizi destinati allo sport od al turismo, uffici pubblici e privati. 16/06/2011 11 Le norme del Puc2008
18. 8.1 – Ambito T1 (segue) L'ambito in rapporto alle peculiarità paesistiche comprende due ambiti di conservazione. Ambito T1.ANI-MA in regime paesistico di area non insediata da mantenere e ambito T1.ID-CE in regime paesistico di insediamento diffuso da conservare: in essi non è possibile realizzare nuovi volumi né incrementare la superficie di riferimento Sr. 16/06/2011 12 Le norme del Puc2008
19. 8.1 – Ambito T1 (segue) Gli interventi sull’esistente sono consentiti nel rispetto delle disposizioni di cui al titolo IV delle presenti norme integrate dalle norme di livello puntuale di cui al precedente punto 7. È possibile costruire volumi interrati con destinazione a parcheggio o depositi accessori alle destinazioni d’uso di zona e simili purché non siano realizzati nel sottosuolo delle superfici boscate e alberate. 16/06/2011 13 Le norme del Puc2008
20. 8.1 – Ambito T1 (segue) Un eventuale centro congressi potrà essere realizzato anche all’esterno dei volumi già esistenti previa riduzione dei medesimi di pari ingombro volumetrico. 16/06/2011 14 Le norme del Puc2008
21. Le norme del Puc 2008 Art. 116 . Programmazione dell’offerta turistica 16/06/2011 15 Le norme del Puc2008
22. art. 116, comma 2 La capacità ricettiva del Comune, in termini di aumento dei posti letto, verrà potenziata con l’attuazione dell’ambito T1 che prevede il riuso dei grandi corpi esistenti delle ex Colonie (9 edifici per una volumetria che supera i 90000 mc) con destinazioni specifiche per la ricettività (alberghi, centro congressi, sport e simili) in conformità alle indicazioni dell’art. 67 punto 8.1 delle presenti norme che ipotizzano la realizzazione di non meno di 240 nuovi posti letto a ricettività alberghiera. La capacità ricettiva potrà essere incrementata anche per eventuali cambi di destinazione d’uso di edifici residenziali esistenti in alberghi, negli ambiti T4, T5, T6, T7, in conformità a quanto previsto dall’art. 67 punto 3. 16/06/2011 16 Le norme del Puc2008