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VIRTUAL
                           REALITY
                           E ARCHEOLOGIA
                           “ELLENISMO MA NON SOLO:
                           DALLA PREISTORIA AL
                           MEDIOEVO AI GIORNI
                           NOSTRI”
                           PROGETTO PER LA
                           RICOSTRUZIONE VIRTUALE
                           DELL’ANTICA KROTON


Redatto da:

DR. SALVATORE BARRESI




VRA/2011/PM/SB - Rev. 02                       Pagina 1 di 14
Sommario
PRESENTAZIONE della Città di CROTONE ................................................................................ 3
IL CONTESTO STORICO ................................................................................................................. 3
IL PROGETTO “VIRTUAL REALITY E ARCHEOLOGIA” ......................................................... 4
  GLI OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO ........................................................................ 5
  LA FILOSOFIA DEL PROGETTO ............................................................................................... 5
  PANORAMICA DEL PROGETTO ............................................................................................... 6
  QUADRO SINOTTICO DEL PROGETTO .................................................................................. 6
  TECNOLOGIE DA ADOTTARE .................................................................................................. 7
  SCHEMA INTERVENTO ESECUTIVO PROGETTO VIRTUAL REALITY E
  ARCHEOLOGIA ............................................................................................................................ 8
STRUTTURA ORGANIZZATIVA .................................................................................................... 9
    Articolazione organizzativa – Ruoli professionali ................................................................ 9
  Articolazione organizzativa – Gruppi di lavoro per la governance di progetto.................. 10
CRONOPROGRAMMA................................................................................................................... 13
QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO ............................................................................... 14




VRA/2011/PM/SB - Rev. 02                                                                                                      Pagina 2 di 14
PRESENTAZIONE della Città di CROTONE
Crotone è una delle cinque Città capoluogo della Calabria affacciata sul Mar Ionio inserita
in territorio di area vasta della Provincia che conta 27 Comuni, 173.122 abitanti (l'8,6%
della popolazione calabrese) e si estende per 1.716 kmq (l'11,4% del territorio calabrese). La
città sorge a circa 10 m di altezza s.l.m. e conta oltre 60.000 abitanti.

Situata sulla costa jonica calabrese, possiede un territorio è caratterizzato da una
particolare diversità morfologica: prevalentemente circondata da spiagge bianche, verso
l'entroterra diventa gradualmente collinare.

Fu città greca fondata dagli Achei di Kroton nel 709-708 a.C. Secondo Ovidio, fu Ercole che
ordinò a Miscello, figlio di Alemone, di recarsi sulle sponde dello Jonio per fondare una
nuova città. Strabone sostiene invece che, decisivo per la fondazione della città, fu l'
oracolo di Delfi che ordinò a Miscello di fondare la nuova città tra il capo Lacinio, il fiume
Esaro e la città di Crimisa. Crotone raggiunse il suo massimo splendore dopo la vittoria su
Sibari nel 510 a.C. quando divenne il centro principale della Magna Grecia. Nel VI sec. a.C.
la città divenne ancora più famosa perché Pitagora vi fondò la sua scuola.

Oggi Crotone è una moderna città dotata di basi produttive agricole e industriali.
Importanti furono per lo sviluppo occupazionale della città le grandi industrie chimiche
della Montedison e dell'Enichem che vennero definitivamente chiuse negli anni '80.

Dell'antica città rimangono importanti testimonianze portate alla luce dai vari scavi
condotti nel corso degli ultimi anni; molti oggetti sono oggi conservati nel Museo
Archeologico della città.

Crotone è sede arcivescovile e capoluogo dell'omonima provincia nella regione Calabria.

IL CONTESTO STORICO
Kroton città importante della Magna Grecia. Kroton, fondata dai Greci nel 710
a.C., divenne una delle città più importanti della Magna Grecia grazie alla vittoria riportata
nel 560 sull'altra colonia di Sybaris. Nel secondo secolo iniziò il suo declino che coincise
con l'ascesa di Roma. L'eroe eponimo (ovvero che fonda la città e le dà il nome) era il figlio
di Eaco: Kroton, che fu ucciso per errore da Ercole che, là dove riposavano le spoglie, fece
sorgere una città in sua memoria.

Eroe crotonese magnogreco fu Milone, invincibile atleta dell'antichità, capace di
vincere sei Olimpiadi e sei Giochi Pitici. Gli atleti di Crotone erano così forti che si diceva
che l'ultimo dei crotoniati era il primo dei greci! La civiltà greca conferiva un grande valore
alle virtù fisiche (sempre da accompagnarsi alle virtù dell'anima) e all'agonismo atletico. I
Giochi Olimpici, dedicati a Zeus, divennero un momento fondamentale della civilizzazione
ellenica, tant'è che durante il loro svolgimento, tutte le guerre fra le polis si bloccavano. Le
competizioni sportive avevano carattere rituale e religioso, caratterizzandosi come un
fenomeno di massa; questo aspetto resterà un unicum nella storia fino alla nascita della
sport moderno nel XX secolo, anch'esso caratterizzato da un forte peso sociale. I Giochi
Olimpici, cioè della città di Olimpia, furono i più famosi fra i giochi panellenici, ovvero i
giochi ai quali partecipavano tutte le polis (normalmente in lotta fra loro) del mondo greco,
che si contrapponeva ai barbaros, cioè i popoli fuori da quella civilizzazione e che

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parlavano un bar, suono rozzo e incomprensibile agli ellenefoni. Gli altri giochi panellenici
furono i Pitici (di Delfi), gli Istmici (di Corinto), i Nemei (di Nemea).

Crotone città della medicina! A Crotone nacque la scienziato magnogreco Alcmeone,
scopritore del nervo ottico e della tromba di Eustachio (un condotto che collega l'orecchio
medio alla faringe). L'importanza della medicina dell'antica grecia è tale che ancor'oggi i
giovani medici proferiscono il Giuramento di Ippocrate (altro medico ellenico) per
vincolare il loro operato al rispetto dei principi della scienza e della salvaguardia della vita.

Crotone e la scuola pitagorica. La scuola, fondata dal celebre scienziato, matematico,
filosofo e mistico, aveva natura orfica, ovvero esoterica ed iniziatica. Il mito ci racconta che
fu l'oracolo di Delfi a vaticinare al filosofo che avrebbe dovuto fondare la scuola a Crotone.

Il Crotoniensis è un importante codice greco, conservato oggi presso la biblioteca
Ambrosiana di Milano, redatto a Crotone dai monaci Basiliani, molto diffusi in Calabria (si
pensi ai capolavori bizantini di Rossano e Stilo). I seguaci di San Basilio erano approdati in
Calabria ed in Puglia per sfuggire alle persecuzioni degli iconoclasti o all'avanzata dei
musulmani nell'Impero d'Oriente. Praticavano un cristianesimo ascetico, anacoreta e
trascendente, ed erano dediti alla compilazione di codici miniati di grande bellezza. Gli
iconoclasti, ovvero coloro che veneravano le raffigurazioni delle divinità, cominciarono ad
essere perseguitati come eretici da Leone III di Bisanzio nel 700 d.C. e dovettero fuggire.

La città vanta pregevoli opere di architettura militare: le mura difensive di
origine medievale, rafforzate in epoca spagnola dal viceré Don Pedro da Toledo, insieme ad
una serie di torri costiere per individuare la minaccia turca e che arrivano fino a
Capocolonna, fanno da corollario all'imponente Castello, ristrutturato durante il regno di
Carlo V da uno dei più importanti architetti militari dell'epoca, Giangiacomo D'Acaja; fu
innalzato nell'800 d.C. per proteggere la città dalle incursioni dei saraceni. Nel 1531 la città
donò tremila scudi all'imperatore Carlo V che in segno di riconoscenza la emancipò,
promettendo di non costituirla più come feudo.

Il centro storico della città, a lungo dimentica della propria vocazione culturale ed
incentrata sulle attività industriali. Si celano significative testimonianze cinque e
seicentesche come Palazzo Olivieri Susanna, Palazzo Barracco e Palazzo Albani. Occhio alle
belle architetture neoclassiche di Palazzo Morelli e Villa Berlingieri.

Il Santuario di Hera Lacinia, di cui resta una solitaria e romantica colonna presso
Capo Colonna, era il santuario più importante della Magna Grecia.

IL PROGETTO “VIRTUAL REALITY E ARCHEOLOGIA”
Il progetto che segue si propone di realizzare un teatro multimediale nell'ambito delle
applicazioni didattiche della realtà virtuale e riscoprire la storia e la memoria attraverso
spettacoli virtuali e dal vivo per la diffusione.

La realtà virtuale è una tecnologia informatica che permette di realizzare simulazioni di
ambienti e situazioni non necessariamente esistenti. Innumerevoli sono le applicazioni nel
campo dei giochi elettronici, nel campo della simulazione di ambienti reali, nella ricerca
tecnica e scientifica. Nell’intrattenimento e nella didattica non è stata ancora pienamente
utilizzata nonostante l'evidente interesse che suscita tra i giovani.


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Esistono molte applicazioni di realtà virtuale che presentano ambienti già esistenti, come
musei e gallerie d'arte, permettendone una visita mediante l'utilizzo del computer: il
visitatore può in tal caso muoversi all'interno delle sale, scegliere la migliore visuale,
soffermarsi di fronte ad un'opera esattamente come farebbe in un museo reale.

Sembra più interessante, soprattutto dal punto di vista dell’intrattenimento e didattico,
l'utilizzo di questa tecnologia per la ricostruzione di ambienti archeologici e complessi e
quindi non più leggibili nell'assetto originario oppure ambienti correlati ad eventi accaduti
nel passato e pertanto non più fruibili ai giorni nostri.

GLI OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO

Molteplici sono gli obiettivi connessi alla realizzazione di questo progetto. Alcuni sono
puramente di intrattenimento e didattici, altri, invece, sono riconducibili ad un più
generale desiderio di sensibilizzazione dei giovani nei confronti dei beni culturali.

Ciò che si desidera è che i fruitori acquisiscano una conoscenza profonda della ricchezza
della storia ellenica, medievale e culturale crotonese. Il modello progettuale potrebbe
inoltre stimolare altre organizzazioni ad attuare iniziative simili portando nel tempo alla
realizzazione di una sorta di archivio virtuale.

Gli obiettivi si possono sintetizzare in:

    -    produzione dell'applicazione e cioè realizzazione di un teatro multimediale e
         ipertestuale (ipermedia) con la ricostruzione virtuale dell'ambiente archeologico
         ellenico, medievale e culturale;

    -    utilizzo nella guida e visita virtuale dei beni archeologici e nella didattica del
         prodotto realizzato. In particolare si può prevedere il suo utilizzo in corsi di storia,
         storia dell'arte e in tutte quelle situazioni in cui si studino i beni culturali del proprio
         territorio;

    -    utilizzo della metodologia applicata per il restauro di ulteriori ambienti degradati al
         fine di stimolare una maggiore consapevolezza dell'importanza dei beni culturali e
         una maggiore conoscenza del tessuto storico-artistico del territorio in cui si abita.

    -    utilizzo, da parte dei fruitori di strumenti di comunicazione telematica per lo
         scambio di informazioni e la cooperazione nello sviluppo del progetto e per la
         fruizione dei prodotti realizzati.

    -    Spettacoli dal vivo – eventi - Forum e dibattiti nelle scuole.

    -    Totem informatici e terminali di accesso al pubblico ad internet.

    -    Guida e visita virtuale di beni archeologici.

LA FILOSOFIA DEL PROGETTO

Il progetto punta a realizzare uno strumento di modellizzazione del’antica Kroton ad uso
generale per studiare la tipologia dei monumenti in generale, illustrare le ipotesi di
ricostruzione per valorizzare al massimo l’immenso patrimonio archeologico e culturale


VRA/2011/PM/SB - Rev. 02                                                                   Pagina 5 di 14
crotonese, attraverso la realtà virtuale e la creazione di un portale fruibile da chiunque lo
desideri e che coinvolga totalmente il visitatore.

Il progetto punta anche a un insegnamento pedagogico che mira ad offrire agli allievi delle
scuole medie e superiori, agli studenti universitari un'illustrazione viva di Crotone antica,
un esempio della realtà urbana antica facilmente visualizzabile sullo schermo.

Il prodotto che si intende realizzare permetterà una passeggiata virtuale all'interno della
realtà ellenica e medievale della città di Crotone con la possibilità di esplorarne tutti i punti
di vista.

L'ambiente inoltre si caratterizzerà per la multimedialità (suoni, immagini in movimento)
e per l'ipertestualità che sarà realizzata attraverso collegamenti alle informazioni ritenute
importanti al fine di una comprensione più completa.

PANORAMICA DEL PROGETTO

Uno degli aspetti prevalenti di questo progetto, più che la realizzazione dei prodotti finali, è
il percorso didattico di ricerca e di approfondimento che partendo dalla identificazione
dell'oggetto del restauro, attraversando le fasi connesse alla ricerca storica, artistica e
documentale, porta alla ricostruzione mediante le tecniche della realtà virtuale degli
ambienti prescelti secondo le tecnologie ipermediali (ipertesti + multimedia).

QUADRO SINOTTICO DEL PROGETTO
                                            Scelta della soluzione possibile
                                 Emersione e            Individuazion  Definizione       Scelta della




                                                                                                        ne
                                                                                                        Implementazio

                                                                                                                        Gestione

                                                                                                                                   Monitoraggio

                                                                                                                                                  Valutazione
                                 definizione dei        e delle        delle soluzioni   soluzione
                                 problemi su cui        soluzioni      possibili
             AREE
                                 intervenire e          alternative
                                 individuazione
                                 dell’arena degli
                                 attori
Ambiente e Territorio                    X                   X                X                X             X            X            X             X
Attività economiche e                    X                   X                X                X             X            X            X             X
produttive
Cultura e beni culturali                 X                   X                X                X             X            X            X             X
Turismo                                  X                   X                X                X             X            X            X             X
Sport e tempo libero
Famiglia, interventi sociali,            X                   X                X                X             X            X            X             X
fasce deboli, pari opportunità
Scuola e formazione                      X                   X                X                X             X            X            X             X
professionale
Lavoro e libere professioni
Sanità                                   X                   X                X                X             X            X            X             X
Trasporti e mobilità                     X                   X                X                X             X            X            X             X
Urbanistica e lavori pubblici            X                   X                X                X             X            X            X             X
Attività istituzionali                   X                   X                X                X             X            X            X             X
Tributi e tasse locali
Altro                                    X                   X                X                X             X            X           X              X


Fasi progettuali:

         1. telerilevamento e rilievi dell'esistente mediante misurazioni e riprese
            fotografiche.
         2. Ricerca documentale necessaria alla corretta collocazione storica, artistica e
            culturale dell'ambiente.
         3. Analisi delle strutture architettoniche.


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4. Preparazione dei testi e della documentazione da collegare agli elementi più
             significativi (hyperlinks) nella rappresentazione virtuale ipermediale.
          5. Digitalizzazione di immagini , fotografie di particolari architettonici, di elementi
             pittorici...
          6. Realizzazione dell'ambiente virtuale mediante l'utilizzo al computer di pacchetti
             software adatti.
          7. Realizzazione della versione VRML (cioè fruibile in ambiente di rete Internet).
          8. Realizzazione delle pagine web.

TECNOLOGIE DA ADOTTARE
             Tipo di Tecnologia                                    Descrizione
                       Tecnologia per   Ambiente di content management: strumenti per la gestione di
                                        informazioni di tipologia:
                       l’informazione   • News
                                        • Newsletter
                                        • Eventi
                                        Ambiente di e-collaboration: strumenti per la gestione di
                                        funzionalità di:
                                        • Weblog (cittadino come information e content provider)
         Tecnologia per il dialogo      Ambiente di content management:, strumenti per la gestione di
                                        funzionalità:
                                        • CRM - Trouble ticketing segnalazioni via mail;
                                        Ambiente di e-collaboration: strumenti per la gestione di
                                        funzionalità di:
                                        • Forum
                                        • Mailing list
                                        • Chat
                                        • Weblog
                    Tecnologia per la   Strumenti per la consultazione:
                                        • Questionari accessibili anche via portale vocale
                       consultazione    • tecnologie di costruzione di panel rappresentativi della
                                        cittadinanza e del tessuto associativo al fine di impiantare
                                        sistemi CATI per la realizzazione di forme di ascolto attivo
        Altre opzioni tecnologiche      Ambiente di content management: strumenti per la gestione di
                                        informazioni di tipologia:
                                        • authoring
                                        Ambiente di e-collaboration: strumenti per la gestione di
                                        funzionalità di:
                                        • Agenda
                                        • Rubrica
                                        • Notifica eventi (email, SMS)
                                        • Document management o Editing condiviso o Versioning
                                        Strumenti simulazione multimediale degli scenari ai fini della
                                        comunicazione:
                                        • Web based
                                        • Stand-alone

Risorse tecniche necessarie allo sviluppo dei prodotti previsti:

    -     Hardware - Laboratorio di informatica con computer, possibilmente collegati in rete
          locale, e accesso a Internet.
    -     Software - Sistema operativo: Windows
    -     Virtual Home Space Builder
    -     Internet 3D-Space Builder
    -     Terminali e totem informatici.



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Tali prodotti sono particolarmente indicati per la realizzazione di ambienti museali e/o
architetture più complesse fruibili in rete (Internet).

I pacchetti applicativi prescelti devono comunque garantire anche la realizzazione di
versioni utilizzabili tramite Internet, o attraverso la conversione del prodotto in file VRML
2.0 (Virtual Reality Modeling Language) che è uno standard per la realizzazione di
ambienti tridimensionali in rete, oppure attraverso un software di supporto ai browser del
Web che permetta la fruizione dell'ambiente creato.

SCHEMA INTERVENTO ESECUTIVO PROGETTO VIRTUAL
REALITY E ARCHEOLOGIA

                  INTERVENTO                                INDICATORE


    -    produzione multimediale e                                N. 3
         ipertestuale (ipermedia) con la
         ricostruzione virtuale dell'ambiente
         archeologico ellenico, medievale e
         culturale


    -    spettacoli dal vivo per la visita                        N. 5
         virtuale dei beni archeologici;


    -    eventi per l’utilizzo della                              N. 2
         metodologia attraverso eventi e
         spettacoli dal vivo per stimolare
         l'importanza dei beni culturali e una
         maggiore conoscenza del tessuto
         storico-artistico del territorio in cui
         si abita.


    -    Eventi per l’utilizzo, da parte dei                      N. 5
         fruitori di strumenti di
         comunicazione telematica per lo
         scambio di informazioni e la
         cooperazione nello sviluppo del
         progetto e per la fruizione dei
         prodotti realizzati.


    -    Spettacoli dal vivo – Eventi - Forum                     N. 5
         e dibattiti nelle scuole per la
         diffusione della cultura.


    -    Totem informatici e terminali di                         N. 10
         accesso al pubblico ad internet.


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STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Quadro di riferimento generale

L’obiettivo del progetto VIRTUAL REALITY E ARCHEOLOGIA, rivolto non solo a
realizzare delle iniziative di spettacoli dal vivo ma anche a realizzare una piattaforma ad
alta ricusabilità, che concorrerà a determinare una certa complessità ed articolazione
operativa che vede lo sviluppo tecnologico del progetto con una sostenibilità futuro.

Pertanto si individuano tre livelli di responsabilità “operative-istituzionali”: La Regione
Calabria ed il Comune di Crotone che avrà il compito di progettare e realizzare lo
strumento, la metodologia di implementazione e avvio e il modello organizzativo di
riferimento; il Ministero BBCC per il controllo e la verifica del progetto; altre strutture
private e pubbliche interessati all’utilizzo della soluzione che avranno il compito di “calarla
sul territorio” per dare voce a comunità on line, coinvolgendo le realtà civili e sociali
localmente impegnate e indirizzandolo su alcuni temi ed i contenuti applicativi prescelti.

L’impegno comune è quello di costruire, grazie ad un utilizzo ragionato dell’ICT, aree
aperte di “dibattito” che siano anche luoghi di crescita civile e di libera circolazione di idee.

Articolazione organizzativa – Ruoli professionali

Al fine di recepire e governare la complessità progettuale sopra esposta, in relazione agli
obiettivi, alle attività e alla gestione futura dei servizi che verranno realizzati, la struttura
organizzativa del progetto prevede una articolazione per funzioni personali – Project
manager, Project leader/responsabili di sotto-progetto e responsabili di prodotto/servizio -
integrate nell’ambito di gruppi di lavoro connaturati da specifiche missioni.

      Figura                       Struttura                                     Funzioni
                              Amministrativa di
                                 riferimento
Project Manager            Regione Calabria                   Si tratta del responsabile del regolare
                                                              svolgimento del progetto esecutivo sul piano:
                           Esperto Dirigente Consulente            - organizzativo;
                           esterno con esperienza                  - operativo;
                           pluriennale nella responsabilità        - qualitativo;
                           di progetti pubblici, nominato a        - economico;
                           tempo dall’Amministrazione              - temporale;
                           Provinciale di Crotone.                 - del raggiungimento degli obiettivi
                                                                       prefissati.
                           Unità Complessa per gli Eventi e   I suoi compiti saranno:
                           Spettacoli dal vivo                     - la pianificazione generale delle attività
                                                                       esecutive e la loro consuntivazione
                                                                   - la verifica del reperimento e
                                                                       dell’allocazione delle risorse nei diversi
                                                                       sotto-progetti;
                                                                   - il coordinamento dei responsabili dei
                                                                       singoli sotto-progetti;
                                                                   - la supervisione, il controllo ed il
                                                                       monitoraggio complessivo di progetto;
                                                                   - il controllo dei tempi di svolgimento e
                                                                       dei costi delle attività previste.
                                                              Tutte     queste     attività     verranno     svolte
                                                              prevalentemente attraverso il Comitato tecnico

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scientifico esecutivo da lui periodicamente
                                                                   convocato e presieduto.
                                                                   Il Project manager fungerà inoltre da interfaccia
                                                                   tecnica unica verso il Ministero in merito al
                                                                   progetto specifico.
                                                                   Egli riferirà periodicamente al comitato direttivo
                                                                   sull’andamento del progetto, suggerendo le
                                                                   opportune azioni correttive e migliorative e ne
                                                                   attuerà le decisioni.
Project Leader             Comune di Crotone                       Sono responsabili dello svolgimento esecutivo
Responsabili di            Sono previsti 3 project leader che      delle attività facenti capo ai diversi interventi per
                           coordineranno I 6 interventi:           gli stessi contenuti descritti per il P.M..
progetto                   1 - produzione multimediale e           I loro compiti sono quelli di effettuare
                           ipertestuale (ipermedia) con la              - la pianificazione di dettaglio delle
                           ricostruzione virtuale                            attività esecutive e la loro
                           dell'ambiente archeologico                        consuntivazione nell’ambito dei progetti;
                           ellenico, medievale e culturale              - il reperimento e l’allocazione delle
                           2 - spettacoli dal vivo per la visita             risorse nei diversi progetti;
                           virtuale dei beni archeologici;              - il coordinamento delle attività e degli
                           3 - eventi per l’utilizzo della                   attori operanti nei progetti;
                           metodologia attraverso eventi e              - la supervisione, il controllo ed il
                           spettacoli dal vivo per stimolare                 monitoraggio dei progetti;
                           l'importanza dei beni culturali e            - il controllo dei tempi di svolgimento e
                           una maggiore conoscenza del                       dei costi delle attività previste nei singoli
                           tessuto storico-artistico del                     progetti.
                           territorio in cui si abita.             Sono tenuti a riferire al P.M. nell’ambito del
                           4 - Eventi per l’utilizzo, da parte     Comitato tecnico-scientifico esecutivo.
                           dei fruitori di strumenti di
                           comunicazione telematica per lo
                           scambio di informazioni e la
                           cooperazione nello sviluppo del
                           progetto e per la fruizione dei
                           prodotti realizzati.
                           5 - Spettacoli dal vivo – Eventi -
                           Forum e dibattiti nelle scuole per
                           la diffusione della cultura.
                           6 - Totem informatici e terminali
                           di accesso al pubblico ad internet.

                           Sono scelti dall’amministrazione
                           provinciale di Crotone sulla base
                           delle unità interne all’ente o
                           esterni.
Responsabile di            Responsabile del monitoraggio di        Laddove sarà ritenuto necessario il responsabile
prodotto/servizio          progetto nominati dalle aziende         di progetto individuerà un responsabile di
                           vincitrici le gare pubbliche            prodotto/servizio,     che    risponderà   della
                           relative ai progetti.                   produzione nei tempi e nei modi pianificati,
                           Altri responsabili da individuarsi      mediante l’uso delle risorse assegnate.
                           nel dettaglio in
                           sede esecutiva

Articolazione organizzativa – Gruppi di lavoro per la governance
di progetto

La governance di progetto verrà invece assicurata attraverso tre livelli manageriali,
corrispondenti a:

    -    Comitato direttivo di progetto
    -    Comitato tecnico scientifico esecutivo di progetto


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-    due gruppi di lavoro responsabili rispettivamente della Qualità e della
         Comunicazione.

La tabella che segue evidenzia la composizione ed i compiti specifici per ciascuna delle
strutture di governance di progetto.

 Gruppo di Lavoro            Componenti                                    Compiti
Comitato direttivo         Regione Calabria,          E’ composto dal coordinatore e si compone di un
                           Provincia        e         rappresentante (referente) per ogni
                                                      struttura/ente partecipante direttamente al
                           Comune di Crotone          progetto. Esso assicura la realizzazione degli
                           Ministero        -         obiettivi, dei task e delle deliverable e dei report;
                           Sovrintendenza             inoltre effettua il monitoraggio amministrativo
                           Regione Calabria           dell’avanzamento delle attività e la verifica dei
                           Università                 risultati di quanto realizzato. Analizza ed
                                                      autorizza il Piano di Comunicazione del progetto.
                                                      Il compito di coordinatore del comitato sarà
                                                      svolto dall’Amministrazione provinciale di
                                                      Crotone, che fungerà anche da interfaccia unica
                                                      amministrativa nei confronti Ministero. Ai lavori
                                                      del comitato partecipa attivamente anche il
                                                      Project manager del progetto.
Comitato tecnico           Project manager e tutti    Determina l’architettura e gli standard
scientifico esecutivo      i Project                  metodologici per assicurare l’integrazione tra le
                           Leader/responsabili di     attività dei progetti e la replicabilità dei
di progetto                progetto.                  componenti riusabili.
                                                      Analizza e discute lo stato di avanzamento del
                                                      progetto e dei singoli progetti. Effettua l’attività di
                                                      controllo di qualità dei servizi/prodotti realizzati
                                                      e della documentazione di progetto.
                                                      Propone al Gruppo di Lavoro sulla
                                                      Comunicazione di Progetto contenuti e ipotesi di
                                                      lavoro per le attività previste in sede esecutiva. E’
                                                      responsabile della redazione del documento di
                                                      “Metodologia per l’implementazione e gestione
                                                      esecutiva di un progetto di reality virtuale.
                                                      Analizza e discute lo stato di avanzamento del
                                                      progetto e le azioni di coordinamento interno.
                                                      Effettua l’attività di controllo di qualità dei
                                                      servizi/prodotti realizzati e della
                                                      documentazione di progetto.
                                                      Al comitato partecipano, quando ritenuto
                                                      necessario, anche referenti dei partner tecnologici
                                                      e/o metodologici e/o consulenti operanti nei
                                                      progetti.
Gruppo di Qualità          Project manager,           Il gruppo di lavoro svolge i seguenti compiti:
                           Responsabile del           • effettua la definizione esecutiva e definisce
                           monitoraggio del           elementi di
                           progetto, Referenti dei    standardizzazione delle attività di
                           progetti per le attività   autovalutazione;
                           di autovalutazione.        • analizza i risultati delle attività di
                           Eventuali referenti di     autovalutazione;
                           utenti FT/FG-GdL           • suggerisce eventuali azioni correttive a fronte di
                           interessati a              criticità rilevate.
                           partecipare a GdQ.         E’ inoltre responsabile della definizione e
                                                      produzione dei prodotti informativi (reporting)
                                                      sui risultati.
GdL sulla                  Project Manager;           Compito del GdL sulla comunicazione sarà
Comunicazione di           il responsabile per la     l’elaborazione del Piano di Comunicazione
                           Comunicazione della        esecutivo sulla base delle linee guida descritte nel
Progetto

VRA/2011/PM/SB - Rev. 02                                                                         Pagina 11 di 14
Provincia di Crotone;     capitolo riguardante le attività di promozione, dei
                           il coordinatore del       contenuti esecutivi suggeriti dal Comitato tecnico
                           Comitato Direttivo;       scientifico esecutivo di progetto e con il
                           i responsabili dei        coinvolgimento degli Uffici Stampa delle
                           Progetti;                 organizzazioni istituzionali coinvolte.
                           il Dirigente del Comune
                           di Crotone




VRA/2011/PM/SB - Rev. 02                                                                     Pagina 12 di 14
CRONOPROGRAMMA
                                                                                                   Cronogramma procedurale (*)
                             Titolo operazione                                                2011                             2012
                                                                                    G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D

   produzione multimediale e ipertestuale (ipermedia) con la ricostruzione
        virtuale dell'ambiente archeologico ellenico, medievale e culturale             PP   PD   PE       AL       EL


                spettacoli dal vivo per la visita virtuale dei beni archeologici;       PP   PD   PE       AL       EL


     eventi per l’utilizzo della metodologia attraverso eventi e spettacoli dal
          vivo per stimolare l'importanza dei beni culturali e una maggiore
        conoscenza del tessuto storico-artistico del territorio in cui si abita.        PP   PD   PE       AL       EL

    Eventi per l’utilizzo, da parte dei fruitori di strumenti di comunicazione
 telematica per lo scambio di informazioni e la cooperazione nello sviluppo
                         del progetto e per la fruizione dei prodotti realizzati.       PP   PD   PE       AL       EL

           Spettacoli dal vivo – Eventi - Forum e dibattiti nelle scuole per la
                                                     diffusione della cultura.          PP   PD   PE       AL       EL


          Totem informatici e terminali di accesso al pubblico ad internet.             PP   PD   PE       AL       EL
(*) Legenda
PP= Progettazione preliminare
PD= Progettazione definitiva
PE= Progettazione esecutiva
AL= Appalto e aggiudicazione lavori
EL= Esecuzione lavori
Co= Collaudo
RF= Rendicondazione Finale




VRA/2011/PM/SB - Rev. 02                                                                          Pagina 13 di 14
QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO
                                                                                                                       Piano Finanziario (euro)
                                    Titolo operazione
                                                                                                    2010                      2011                Totale
         produzione multimediale e ipertestuale (ipermedia) con la ricostruzione virtuale
                             dell'ambiente archeologico ellenico, medievale e culturale €           70.000,00            €    40.000,00    €      110.000,00

                              spettacoli dal vivo per la visita virtuale dei beni archeologici; €   20.000,00            €    20.000,00    €       40.000,00

         eventi per l’utilizzo della metodologia attraverso eventi e spettacoli dal vivo per
 stimolare l'importanza dei beni culturali e una maggiore conoscenza del tessuto storico-
                                                      artistico del territorio in cui si abita. €   15.000,00            €    15.000,00    €       30.000,00

  Eventi per l’utilizzo, da parte dei fruitori di strumenti di comunicazione telematica per
        lo scambio di informazioni e la cooperazione nello sviluppo del progetto e per la
                                                             fruizione dei prodotti realizzati. €   15.000,00            €    15.000,00    €       30.000,00

        Spettacoli dal vivo – Eventi - Forum e dibattiti nelle scuole per la diffusione della
                                                                                     cultura. €     40.000,00            €    30.000,00    €       70.000,00


                           Totem informatici e terminali di accesso al pubblico ad internet. €      40.000,00            €    10.000,00    €       50.000,00

                                       Project Manager – progettazione e coordinamento         €    20.000,00            €    20.000,00    €      40.000,00
                                                               Responsabili di progetto        €    10.000,00            €    10.000,00    €      20.000,00
                                                                      Comitato direttivo       €     7.500,00            €     7.500,00    €      15.000,00
                                                 Comitato tecnico scientifico di progetto      €     7.500,00            €     7.500,00    €      15.000,00
                                     Promozione, Comunicazione e diffusione dei risultati      €    25.000,00            €    20.000,00    €      45.000,00
                                                                               TOTALE          €    270.000,00           €   195.000,00    €      465.000,00




VRA/2011/PM/SB - Rev. 02                                                                             Pagina 14 di 14

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Progetto per la ricostruzione virtuale antica kroton [s.barresi 2001]

  • 1. VIRTUAL REALITY E ARCHEOLOGIA “ELLENISMO MA NON SOLO: DALLA PREISTORIA AL MEDIOEVO AI GIORNI NOSTRI” PROGETTO PER LA RICOSTRUZIONE VIRTUALE DELL’ANTICA KROTON Redatto da: DR. SALVATORE BARRESI VRA/2011/PM/SB - Rev. 02 Pagina 1 di 14
  • 2. Sommario PRESENTAZIONE della Città di CROTONE ................................................................................ 3 IL CONTESTO STORICO ................................................................................................................. 3 IL PROGETTO “VIRTUAL REALITY E ARCHEOLOGIA” ......................................................... 4 GLI OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO ........................................................................ 5 LA FILOSOFIA DEL PROGETTO ............................................................................................... 5 PANORAMICA DEL PROGETTO ............................................................................................... 6 QUADRO SINOTTICO DEL PROGETTO .................................................................................. 6 TECNOLOGIE DA ADOTTARE .................................................................................................. 7 SCHEMA INTERVENTO ESECUTIVO PROGETTO VIRTUAL REALITY E ARCHEOLOGIA ............................................................................................................................ 8 STRUTTURA ORGANIZZATIVA .................................................................................................... 9 Articolazione organizzativa – Ruoli professionali ................................................................ 9 Articolazione organizzativa – Gruppi di lavoro per la governance di progetto.................. 10 CRONOPROGRAMMA................................................................................................................... 13 QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO ............................................................................... 14 VRA/2011/PM/SB - Rev. 02 Pagina 2 di 14
  • 3. PRESENTAZIONE della Città di CROTONE Crotone è una delle cinque Città capoluogo della Calabria affacciata sul Mar Ionio inserita in territorio di area vasta della Provincia che conta 27 Comuni, 173.122 abitanti (l'8,6% della popolazione calabrese) e si estende per 1.716 kmq (l'11,4% del territorio calabrese). La città sorge a circa 10 m di altezza s.l.m. e conta oltre 60.000 abitanti. Situata sulla costa jonica calabrese, possiede un territorio è caratterizzato da una particolare diversità morfologica: prevalentemente circondata da spiagge bianche, verso l'entroterra diventa gradualmente collinare. Fu città greca fondata dagli Achei di Kroton nel 709-708 a.C. Secondo Ovidio, fu Ercole che ordinò a Miscello, figlio di Alemone, di recarsi sulle sponde dello Jonio per fondare una nuova città. Strabone sostiene invece che, decisivo per la fondazione della città, fu l' oracolo di Delfi che ordinò a Miscello di fondare la nuova città tra il capo Lacinio, il fiume Esaro e la città di Crimisa. Crotone raggiunse il suo massimo splendore dopo la vittoria su Sibari nel 510 a.C. quando divenne il centro principale della Magna Grecia. Nel VI sec. a.C. la città divenne ancora più famosa perché Pitagora vi fondò la sua scuola. Oggi Crotone è una moderna città dotata di basi produttive agricole e industriali. Importanti furono per lo sviluppo occupazionale della città le grandi industrie chimiche della Montedison e dell'Enichem che vennero definitivamente chiuse negli anni '80. Dell'antica città rimangono importanti testimonianze portate alla luce dai vari scavi condotti nel corso degli ultimi anni; molti oggetti sono oggi conservati nel Museo Archeologico della città. Crotone è sede arcivescovile e capoluogo dell'omonima provincia nella regione Calabria. IL CONTESTO STORICO Kroton città importante della Magna Grecia. Kroton, fondata dai Greci nel 710 a.C., divenne una delle città più importanti della Magna Grecia grazie alla vittoria riportata nel 560 sull'altra colonia di Sybaris. Nel secondo secolo iniziò il suo declino che coincise con l'ascesa di Roma. L'eroe eponimo (ovvero che fonda la città e le dà il nome) era il figlio di Eaco: Kroton, che fu ucciso per errore da Ercole che, là dove riposavano le spoglie, fece sorgere una città in sua memoria. Eroe crotonese magnogreco fu Milone, invincibile atleta dell'antichità, capace di vincere sei Olimpiadi e sei Giochi Pitici. Gli atleti di Crotone erano così forti che si diceva che l'ultimo dei crotoniati era il primo dei greci! La civiltà greca conferiva un grande valore alle virtù fisiche (sempre da accompagnarsi alle virtù dell'anima) e all'agonismo atletico. I Giochi Olimpici, dedicati a Zeus, divennero un momento fondamentale della civilizzazione ellenica, tant'è che durante il loro svolgimento, tutte le guerre fra le polis si bloccavano. Le competizioni sportive avevano carattere rituale e religioso, caratterizzandosi come un fenomeno di massa; questo aspetto resterà un unicum nella storia fino alla nascita della sport moderno nel XX secolo, anch'esso caratterizzato da un forte peso sociale. I Giochi Olimpici, cioè della città di Olimpia, furono i più famosi fra i giochi panellenici, ovvero i giochi ai quali partecipavano tutte le polis (normalmente in lotta fra loro) del mondo greco, che si contrapponeva ai barbaros, cioè i popoli fuori da quella civilizzazione e che VRA/2011/PM/SB - Rev. 02 Pagina 3 di 14
  • 4. parlavano un bar, suono rozzo e incomprensibile agli ellenefoni. Gli altri giochi panellenici furono i Pitici (di Delfi), gli Istmici (di Corinto), i Nemei (di Nemea). Crotone città della medicina! A Crotone nacque la scienziato magnogreco Alcmeone, scopritore del nervo ottico e della tromba di Eustachio (un condotto che collega l'orecchio medio alla faringe). L'importanza della medicina dell'antica grecia è tale che ancor'oggi i giovani medici proferiscono il Giuramento di Ippocrate (altro medico ellenico) per vincolare il loro operato al rispetto dei principi della scienza e della salvaguardia della vita. Crotone e la scuola pitagorica. La scuola, fondata dal celebre scienziato, matematico, filosofo e mistico, aveva natura orfica, ovvero esoterica ed iniziatica. Il mito ci racconta che fu l'oracolo di Delfi a vaticinare al filosofo che avrebbe dovuto fondare la scuola a Crotone. Il Crotoniensis è un importante codice greco, conservato oggi presso la biblioteca Ambrosiana di Milano, redatto a Crotone dai monaci Basiliani, molto diffusi in Calabria (si pensi ai capolavori bizantini di Rossano e Stilo). I seguaci di San Basilio erano approdati in Calabria ed in Puglia per sfuggire alle persecuzioni degli iconoclasti o all'avanzata dei musulmani nell'Impero d'Oriente. Praticavano un cristianesimo ascetico, anacoreta e trascendente, ed erano dediti alla compilazione di codici miniati di grande bellezza. Gli iconoclasti, ovvero coloro che veneravano le raffigurazioni delle divinità, cominciarono ad essere perseguitati come eretici da Leone III di Bisanzio nel 700 d.C. e dovettero fuggire. La città vanta pregevoli opere di architettura militare: le mura difensive di origine medievale, rafforzate in epoca spagnola dal viceré Don Pedro da Toledo, insieme ad una serie di torri costiere per individuare la minaccia turca e che arrivano fino a Capocolonna, fanno da corollario all'imponente Castello, ristrutturato durante il regno di Carlo V da uno dei più importanti architetti militari dell'epoca, Giangiacomo D'Acaja; fu innalzato nell'800 d.C. per proteggere la città dalle incursioni dei saraceni. Nel 1531 la città donò tremila scudi all'imperatore Carlo V che in segno di riconoscenza la emancipò, promettendo di non costituirla più come feudo. Il centro storico della città, a lungo dimentica della propria vocazione culturale ed incentrata sulle attività industriali. Si celano significative testimonianze cinque e seicentesche come Palazzo Olivieri Susanna, Palazzo Barracco e Palazzo Albani. Occhio alle belle architetture neoclassiche di Palazzo Morelli e Villa Berlingieri. Il Santuario di Hera Lacinia, di cui resta una solitaria e romantica colonna presso Capo Colonna, era il santuario più importante della Magna Grecia. IL PROGETTO “VIRTUAL REALITY E ARCHEOLOGIA” Il progetto che segue si propone di realizzare un teatro multimediale nell'ambito delle applicazioni didattiche della realtà virtuale e riscoprire la storia e la memoria attraverso spettacoli virtuali e dal vivo per la diffusione. La realtà virtuale è una tecnologia informatica che permette di realizzare simulazioni di ambienti e situazioni non necessariamente esistenti. Innumerevoli sono le applicazioni nel campo dei giochi elettronici, nel campo della simulazione di ambienti reali, nella ricerca tecnica e scientifica. Nell’intrattenimento e nella didattica non è stata ancora pienamente utilizzata nonostante l'evidente interesse che suscita tra i giovani. VRA/2011/PM/SB - Rev. 02 Pagina 4 di 14
  • 5. Esistono molte applicazioni di realtà virtuale che presentano ambienti già esistenti, come musei e gallerie d'arte, permettendone una visita mediante l'utilizzo del computer: il visitatore può in tal caso muoversi all'interno delle sale, scegliere la migliore visuale, soffermarsi di fronte ad un'opera esattamente come farebbe in un museo reale. Sembra più interessante, soprattutto dal punto di vista dell’intrattenimento e didattico, l'utilizzo di questa tecnologia per la ricostruzione di ambienti archeologici e complessi e quindi non più leggibili nell'assetto originario oppure ambienti correlati ad eventi accaduti nel passato e pertanto non più fruibili ai giorni nostri. GLI OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO Molteplici sono gli obiettivi connessi alla realizzazione di questo progetto. Alcuni sono puramente di intrattenimento e didattici, altri, invece, sono riconducibili ad un più generale desiderio di sensibilizzazione dei giovani nei confronti dei beni culturali. Ciò che si desidera è che i fruitori acquisiscano una conoscenza profonda della ricchezza della storia ellenica, medievale e culturale crotonese. Il modello progettuale potrebbe inoltre stimolare altre organizzazioni ad attuare iniziative simili portando nel tempo alla realizzazione di una sorta di archivio virtuale. Gli obiettivi si possono sintetizzare in: - produzione dell'applicazione e cioè realizzazione di un teatro multimediale e ipertestuale (ipermedia) con la ricostruzione virtuale dell'ambiente archeologico ellenico, medievale e culturale; - utilizzo nella guida e visita virtuale dei beni archeologici e nella didattica del prodotto realizzato. In particolare si può prevedere il suo utilizzo in corsi di storia, storia dell'arte e in tutte quelle situazioni in cui si studino i beni culturali del proprio territorio; - utilizzo della metodologia applicata per il restauro di ulteriori ambienti degradati al fine di stimolare una maggiore consapevolezza dell'importanza dei beni culturali e una maggiore conoscenza del tessuto storico-artistico del territorio in cui si abita. - utilizzo, da parte dei fruitori di strumenti di comunicazione telematica per lo scambio di informazioni e la cooperazione nello sviluppo del progetto e per la fruizione dei prodotti realizzati. - Spettacoli dal vivo – eventi - Forum e dibattiti nelle scuole. - Totem informatici e terminali di accesso al pubblico ad internet. - Guida e visita virtuale di beni archeologici. LA FILOSOFIA DEL PROGETTO Il progetto punta a realizzare uno strumento di modellizzazione del’antica Kroton ad uso generale per studiare la tipologia dei monumenti in generale, illustrare le ipotesi di ricostruzione per valorizzare al massimo l’immenso patrimonio archeologico e culturale VRA/2011/PM/SB - Rev. 02 Pagina 5 di 14
  • 6. crotonese, attraverso la realtà virtuale e la creazione di un portale fruibile da chiunque lo desideri e che coinvolga totalmente il visitatore. Il progetto punta anche a un insegnamento pedagogico che mira ad offrire agli allievi delle scuole medie e superiori, agli studenti universitari un'illustrazione viva di Crotone antica, un esempio della realtà urbana antica facilmente visualizzabile sullo schermo. Il prodotto che si intende realizzare permetterà una passeggiata virtuale all'interno della realtà ellenica e medievale della città di Crotone con la possibilità di esplorarne tutti i punti di vista. L'ambiente inoltre si caratterizzerà per la multimedialità (suoni, immagini in movimento) e per l'ipertestualità che sarà realizzata attraverso collegamenti alle informazioni ritenute importanti al fine di una comprensione più completa. PANORAMICA DEL PROGETTO Uno degli aspetti prevalenti di questo progetto, più che la realizzazione dei prodotti finali, è il percorso didattico di ricerca e di approfondimento che partendo dalla identificazione dell'oggetto del restauro, attraversando le fasi connesse alla ricerca storica, artistica e documentale, porta alla ricostruzione mediante le tecniche della realtà virtuale degli ambienti prescelti secondo le tecnologie ipermediali (ipertesti + multimedia). QUADRO SINOTTICO DEL PROGETTO Scelta della soluzione possibile Emersione e Individuazion Definizione Scelta della ne Implementazio Gestione Monitoraggio Valutazione definizione dei e delle delle soluzioni soluzione problemi su cui soluzioni possibili AREE intervenire e alternative individuazione dell’arena degli attori Ambiente e Territorio X X X X X X X X Attività economiche e X X X X X X X X produttive Cultura e beni culturali X X X X X X X X Turismo X X X X X X X X Sport e tempo libero Famiglia, interventi sociali, X X X X X X X X fasce deboli, pari opportunità Scuola e formazione X X X X X X X X professionale Lavoro e libere professioni Sanità X X X X X X X X Trasporti e mobilità X X X X X X X X Urbanistica e lavori pubblici X X X X X X X X Attività istituzionali X X X X X X X X Tributi e tasse locali Altro X X X X X X X X Fasi progettuali: 1. telerilevamento e rilievi dell'esistente mediante misurazioni e riprese fotografiche. 2. Ricerca documentale necessaria alla corretta collocazione storica, artistica e culturale dell'ambiente. 3. Analisi delle strutture architettoniche. VRA/2011/PM/SB - Rev. 02 Pagina 6 di 14
  • 7. 4. Preparazione dei testi e della documentazione da collegare agli elementi più significativi (hyperlinks) nella rappresentazione virtuale ipermediale. 5. Digitalizzazione di immagini , fotografie di particolari architettonici, di elementi pittorici... 6. Realizzazione dell'ambiente virtuale mediante l'utilizzo al computer di pacchetti software adatti. 7. Realizzazione della versione VRML (cioè fruibile in ambiente di rete Internet). 8. Realizzazione delle pagine web. TECNOLOGIE DA ADOTTARE Tipo di Tecnologia Descrizione Tecnologia per Ambiente di content management: strumenti per la gestione di informazioni di tipologia: l’informazione • News • Newsletter • Eventi Ambiente di e-collaboration: strumenti per la gestione di funzionalità di: • Weblog (cittadino come information e content provider) Tecnologia per il dialogo Ambiente di content management:, strumenti per la gestione di funzionalità: • CRM - Trouble ticketing segnalazioni via mail; Ambiente di e-collaboration: strumenti per la gestione di funzionalità di: • Forum • Mailing list • Chat • Weblog Tecnologia per la Strumenti per la consultazione: • Questionari accessibili anche via portale vocale consultazione • tecnologie di costruzione di panel rappresentativi della cittadinanza e del tessuto associativo al fine di impiantare sistemi CATI per la realizzazione di forme di ascolto attivo Altre opzioni tecnologiche Ambiente di content management: strumenti per la gestione di informazioni di tipologia: • authoring Ambiente di e-collaboration: strumenti per la gestione di funzionalità di: • Agenda • Rubrica • Notifica eventi (email, SMS) • Document management o Editing condiviso o Versioning Strumenti simulazione multimediale degli scenari ai fini della comunicazione: • Web based • Stand-alone Risorse tecniche necessarie allo sviluppo dei prodotti previsti: - Hardware - Laboratorio di informatica con computer, possibilmente collegati in rete locale, e accesso a Internet. - Software - Sistema operativo: Windows - Virtual Home Space Builder - Internet 3D-Space Builder - Terminali e totem informatici. VRA/2011/PM/SB - Rev. 02 Pagina 7 di 14
  • 8. Tali prodotti sono particolarmente indicati per la realizzazione di ambienti museali e/o architetture più complesse fruibili in rete (Internet). I pacchetti applicativi prescelti devono comunque garantire anche la realizzazione di versioni utilizzabili tramite Internet, o attraverso la conversione del prodotto in file VRML 2.0 (Virtual Reality Modeling Language) che è uno standard per la realizzazione di ambienti tridimensionali in rete, oppure attraverso un software di supporto ai browser del Web che permetta la fruizione dell'ambiente creato. SCHEMA INTERVENTO ESECUTIVO PROGETTO VIRTUAL REALITY E ARCHEOLOGIA INTERVENTO INDICATORE - produzione multimediale e N. 3 ipertestuale (ipermedia) con la ricostruzione virtuale dell'ambiente archeologico ellenico, medievale e culturale - spettacoli dal vivo per la visita N. 5 virtuale dei beni archeologici; - eventi per l’utilizzo della N. 2 metodologia attraverso eventi e spettacoli dal vivo per stimolare l'importanza dei beni culturali e una maggiore conoscenza del tessuto storico-artistico del territorio in cui si abita. - Eventi per l’utilizzo, da parte dei N. 5 fruitori di strumenti di comunicazione telematica per lo scambio di informazioni e la cooperazione nello sviluppo del progetto e per la fruizione dei prodotti realizzati. - Spettacoli dal vivo – Eventi - Forum N. 5 e dibattiti nelle scuole per la diffusione della cultura. - Totem informatici e terminali di N. 10 accesso al pubblico ad internet. VRA/2011/PM/SB - Rev. 02 Pagina 8 di 14
  • 9. STRUTTURA ORGANIZZATIVA Quadro di riferimento generale L’obiettivo del progetto VIRTUAL REALITY E ARCHEOLOGIA, rivolto non solo a realizzare delle iniziative di spettacoli dal vivo ma anche a realizzare una piattaforma ad alta ricusabilità, che concorrerà a determinare una certa complessità ed articolazione operativa che vede lo sviluppo tecnologico del progetto con una sostenibilità futuro. Pertanto si individuano tre livelli di responsabilità “operative-istituzionali”: La Regione Calabria ed il Comune di Crotone che avrà il compito di progettare e realizzare lo strumento, la metodologia di implementazione e avvio e il modello organizzativo di riferimento; il Ministero BBCC per il controllo e la verifica del progetto; altre strutture private e pubbliche interessati all’utilizzo della soluzione che avranno il compito di “calarla sul territorio” per dare voce a comunità on line, coinvolgendo le realtà civili e sociali localmente impegnate e indirizzandolo su alcuni temi ed i contenuti applicativi prescelti. L’impegno comune è quello di costruire, grazie ad un utilizzo ragionato dell’ICT, aree aperte di “dibattito” che siano anche luoghi di crescita civile e di libera circolazione di idee. Articolazione organizzativa – Ruoli professionali Al fine di recepire e governare la complessità progettuale sopra esposta, in relazione agli obiettivi, alle attività e alla gestione futura dei servizi che verranno realizzati, la struttura organizzativa del progetto prevede una articolazione per funzioni personali – Project manager, Project leader/responsabili di sotto-progetto e responsabili di prodotto/servizio - integrate nell’ambito di gruppi di lavoro connaturati da specifiche missioni. Figura Struttura Funzioni Amministrativa di riferimento Project Manager Regione Calabria Si tratta del responsabile del regolare svolgimento del progetto esecutivo sul piano: Esperto Dirigente Consulente - organizzativo; esterno con esperienza - operativo; pluriennale nella responsabilità - qualitativo; di progetti pubblici, nominato a - economico; tempo dall’Amministrazione - temporale; Provinciale di Crotone. - del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Unità Complessa per gli Eventi e I suoi compiti saranno: Spettacoli dal vivo - la pianificazione generale delle attività esecutive e la loro consuntivazione - la verifica del reperimento e dell’allocazione delle risorse nei diversi sotto-progetti; - il coordinamento dei responsabili dei singoli sotto-progetti; - la supervisione, il controllo ed il monitoraggio complessivo di progetto; - il controllo dei tempi di svolgimento e dei costi delle attività previste. Tutte queste attività verranno svolte prevalentemente attraverso il Comitato tecnico VRA/2011/PM/SB - Rev. 02 Pagina 9 di 14
  • 10. scientifico esecutivo da lui periodicamente convocato e presieduto. Il Project manager fungerà inoltre da interfaccia tecnica unica verso il Ministero in merito al progetto specifico. Egli riferirà periodicamente al comitato direttivo sull’andamento del progetto, suggerendo le opportune azioni correttive e migliorative e ne attuerà le decisioni. Project Leader Comune di Crotone Sono responsabili dello svolgimento esecutivo Responsabili di Sono previsti 3 project leader che delle attività facenti capo ai diversi interventi per coordineranno I 6 interventi: gli stessi contenuti descritti per il P.M.. progetto 1 - produzione multimediale e I loro compiti sono quelli di effettuare ipertestuale (ipermedia) con la - la pianificazione di dettaglio delle ricostruzione virtuale attività esecutive e la loro dell'ambiente archeologico consuntivazione nell’ambito dei progetti; ellenico, medievale e culturale - il reperimento e l’allocazione delle 2 - spettacoli dal vivo per la visita risorse nei diversi progetti; virtuale dei beni archeologici; - il coordinamento delle attività e degli 3 - eventi per l’utilizzo della attori operanti nei progetti; metodologia attraverso eventi e - la supervisione, il controllo ed il spettacoli dal vivo per stimolare monitoraggio dei progetti; l'importanza dei beni culturali e - il controllo dei tempi di svolgimento e una maggiore conoscenza del dei costi delle attività previste nei singoli tessuto storico-artistico del progetti. territorio in cui si abita. Sono tenuti a riferire al P.M. nell’ambito del 4 - Eventi per l’utilizzo, da parte Comitato tecnico-scientifico esecutivo. dei fruitori di strumenti di comunicazione telematica per lo scambio di informazioni e la cooperazione nello sviluppo del progetto e per la fruizione dei prodotti realizzati. 5 - Spettacoli dal vivo – Eventi - Forum e dibattiti nelle scuole per la diffusione della cultura. 6 - Totem informatici e terminali di accesso al pubblico ad internet. Sono scelti dall’amministrazione provinciale di Crotone sulla base delle unità interne all’ente o esterni. Responsabile di Responsabile del monitoraggio di Laddove sarà ritenuto necessario il responsabile prodotto/servizio progetto nominati dalle aziende di progetto individuerà un responsabile di vincitrici le gare pubbliche prodotto/servizio, che risponderà della relative ai progetti. produzione nei tempi e nei modi pianificati, Altri responsabili da individuarsi mediante l’uso delle risorse assegnate. nel dettaglio in sede esecutiva Articolazione organizzativa – Gruppi di lavoro per la governance di progetto La governance di progetto verrà invece assicurata attraverso tre livelli manageriali, corrispondenti a: - Comitato direttivo di progetto - Comitato tecnico scientifico esecutivo di progetto VRA/2011/PM/SB - Rev. 02 Pagina 10 di 14
  • 11. - due gruppi di lavoro responsabili rispettivamente della Qualità e della Comunicazione. La tabella che segue evidenzia la composizione ed i compiti specifici per ciascuna delle strutture di governance di progetto. Gruppo di Lavoro Componenti Compiti Comitato direttivo Regione Calabria, E’ composto dal coordinatore e si compone di un Provincia e rappresentante (referente) per ogni struttura/ente partecipante direttamente al Comune di Crotone progetto. Esso assicura la realizzazione degli Ministero - obiettivi, dei task e delle deliverable e dei report; Sovrintendenza inoltre effettua il monitoraggio amministrativo Regione Calabria dell’avanzamento delle attività e la verifica dei Università risultati di quanto realizzato. Analizza ed autorizza il Piano di Comunicazione del progetto. Il compito di coordinatore del comitato sarà svolto dall’Amministrazione provinciale di Crotone, che fungerà anche da interfaccia unica amministrativa nei confronti Ministero. Ai lavori del comitato partecipa attivamente anche il Project manager del progetto. Comitato tecnico Project manager e tutti Determina l’architettura e gli standard scientifico esecutivo i Project metodologici per assicurare l’integrazione tra le Leader/responsabili di attività dei progetti e la replicabilità dei di progetto progetto. componenti riusabili. Analizza e discute lo stato di avanzamento del progetto e dei singoli progetti. Effettua l’attività di controllo di qualità dei servizi/prodotti realizzati e della documentazione di progetto. Propone al Gruppo di Lavoro sulla Comunicazione di Progetto contenuti e ipotesi di lavoro per le attività previste in sede esecutiva. E’ responsabile della redazione del documento di “Metodologia per l’implementazione e gestione esecutiva di un progetto di reality virtuale. Analizza e discute lo stato di avanzamento del progetto e le azioni di coordinamento interno. Effettua l’attività di controllo di qualità dei servizi/prodotti realizzati e della documentazione di progetto. Al comitato partecipano, quando ritenuto necessario, anche referenti dei partner tecnologici e/o metodologici e/o consulenti operanti nei progetti. Gruppo di Qualità Project manager, Il gruppo di lavoro svolge i seguenti compiti: Responsabile del • effettua la definizione esecutiva e definisce monitoraggio del elementi di progetto, Referenti dei standardizzazione delle attività di progetti per le attività autovalutazione; di autovalutazione. • analizza i risultati delle attività di Eventuali referenti di autovalutazione; utenti FT/FG-GdL • suggerisce eventuali azioni correttive a fronte di interessati a criticità rilevate. partecipare a GdQ. E’ inoltre responsabile della definizione e produzione dei prodotti informativi (reporting) sui risultati. GdL sulla Project Manager; Compito del GdL sulla comunicazione sarà Comunicazione di il responsabile per la l’elaborazione del Piano di Comunicazione Comunicazione della esecutivo sulla base delle linee guida descritte nel Progetto VRA/2011/PM/SB - Rev. 02 Pagina 11 di 14
  • 12. Provincia di Crotone; capitolo riguardante le attività di promozione, dei il coordinatore del contenuti esecutivi suggeriti dal Comitato tecnico Comitato Direttivo; scientifico esecutivo di progetto e con il i responsabili dei coinvolgimento degli Uffici Stampa delle Progetti; organizzazioni istituzionali coinvolte. il Dirigente del Comune di Crotone VRA/2011/PM/SB - Rev. 02 Pagina 12 di 14
  • 13. CRONOPROGRAMMA Cronogramma procedurale (*) Titolo operazione 2011 2012 G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D produzione multimediale e ipertestuale (ipermedia) con la ricostruzione virtuale dell'ambiente archeologico ellenico, medievale e culturale PP PD PE AL EL spettacoli dal vivo per la visita virtuale dei beni archeologici; PP PD PE AL EL eventi per l’utilizzo della metodologia attraverso eventi e spettacoli dal vivo per stimolare l'importanza dei beni culturali e una maggiore conoscenza del tessuto storico-artistico del territorio in cui si abita. PP PD PE AL EL Eventi per l’utilizzo, da parte dei fruitori di strumenti di comunicazione telematica per lo scambio di informazioni e la cooperazione nello sviluppo del progetto e per la fruizione dei prodotti realizzati. PP PD PE AL EL Spettacoli dal vivo – Eventi - Forum e dibattiti nelle scuole per la diffusione della cultura. PP PD PE AL EL Totem informatici e terminali di accesso al pubblico ad internet. PP PD PE AL EL (*) Legenda PP= Progettazione preliminare PD= Progettazione definitiva PE= Progettazione esecutiva AL= Appalto e aggiudicazione lavori EL= Esecuzione lavori Co= Collaudo RF= Rendicondazione Finale VRA/2011/PM/SB - Rev. 02 Pagina 13 di 14
  • 14. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO Piano Finanziario (euro) Titolo operazione 2010 2011 Totale produzione multimediale e ipertestuale (ipermedia) con la ricostruzione virtuale dell'ambiente archeologico ellenico, medievale e culturale € 70.000,00 € 40.000,00 € 110.000,00 spettacoli dal vivo per la visita virtuale dei beni archeologici; € 20.000,00 € 20.000,00 € 40.000,00 eventi per l’utilizzo della metodologia attraverso eventi e spettacoli dal vivo per stimolare l'importanza dei beni culturali e una maggiore conoscenza del tessuto storico- artistico del territorio in cui si abita. € 15.000,00 € 15.000,00 € 30.000,00 Eventi per l’utilizzo, da parte dei fruitori di strumenti di comunicazione telematica per lo scambio di informazioni e la cooperazione nello sviluppo del progetto e per la fruizione dei prodotti realizzati. € 15.000,00 € 15.000,00 € 30.000,00 Spettacoli dal vivo – Eventi - Forum e dibattiti nelle scuole per la diffusione della cultura. € 40.000,00 € 30.000,00 € 70.000,00 Totem informatici e terminali di accesso al pubblico ad internet. € 40.000,00 € 10.000,00 € 50.000,00 Project Manager – progettazione e coordinamento € 20.000,00 € 20.000,00 € 40.000,00 Responsabili di progetto € 10.000,00 € 10.000,00 € 20.000,00 Comitato direttivo € 7.500,00 € 7.500,00 € 15.000,00 Comitato tecnico scientifico di progetto € 7.500,00 € 7.500,00 € 15.000,00 Promozione, Comunicazione e diffusione dei risultati € 25.000,00 € 20.000,00 € 45.000,00 TOTALE € 270.000,00 € 195.000,00 € 465.000,00 VRA/2011/PM/SB - Rev. 02 Pagina 14 di 14