Presentazione di schemi e modelli di atti di gara di maggior interesse per l'affidamento di servici tecnici, per aiutare gli operatori delle stazioni appaltanti e standardizzare le procedure
Il Terremoto nelle Marche - dati in sintesi - Regione Marche
Modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica - Regione Marche
1. REGIONE MARCHE
Illustrazione modalità procedurali per gli
appalti nella ricostruzione pubblica nella
Marche
Dott.ssa Enrica Bonvecchi
Dirigente SUAM
Ancona
12 Gennaio 2018
2. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
Le schede seguenti non pretendono di esaurire il tema dell’affidamento di servizi tecnici, né tantomeno quello
degli appalti pubblici.
Lo scopo è esporre uno degli strumenti attraverso i quali la SUAM potrà aiutare le stazioni appaltanti regionali
nello svolgimento delle diverse fasi della ricostruzione e, in particolare qui, per l’affidamento degli incarichi
tecnici.
Si tratta quindi dell’esposizione:
• di alcuni schemi/modelli di atti di gara che abbiamo ritenuto di maggior interesse per l’affidamento di
servizi tecnici
• adeguabili peraltro a diverse situazioni di affidamento
• da condividere (almeno informalmente) con ANAC e altri organismi di settore, in modo da:
A) fornire ausilio agli operatori delle stazioni appaltanti
B) standardizzare le procedure, anche al fine della verifica preventiva di legittimità di ANAC
PREMESSA
3. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
1) Avviso per indagine di mercato per affidamenti inferiori a 40.000 euro (generico, non incentrato su una
specifica prestazione tecnica);
2) Avviso per indagine di mercato (generico, quindi non incentrato su una specifica prestazione tecnica) +
Lettera di invito + Disciplinare (incentrati invece sull’affidamento di progettazione definitiva ed esecutiva al
fine di fornire un’ipotesi di criteri di aggiudicazione con OEPV - utilizzabili peraltro anche sotto a 40.000
euro), per affidamenti con procedura negoziata tra 40.000 e 100.000 euro (artt. 157 comma 2 e 36
comma 1 lett. b) ovvero fino alla soglia di rilievo europeo ove consentito (art. 14 comma 4bis D.L.
189/16);
3) Disciplinare per affidamenti con procedura aperta sopra-soglia o comunque superiori a 100.000 euro,
qualora non si possa ricorrere alla procedura sub 2 (anche questo incentrato sull’affidamento di
progettazione definitiva ed esecutiva).
SCHEMI ELABORATI – CARATTERISTICHE GENERALI
4. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
SCHEMI ELABORATI – CARATTERISTICHE GENERALI
Perché l’affidamento congiunto di progettazione definitiva ed esecutiva:
Dovrebbe essere l’ipotesi più frequente (implicando peraltro lo svolgimento all’interno del Progetto di
fattibilità tecnica ed economica, con i contenuti oggi del Preliminare);
E’ la regola ex art. 23 comma 12 Codice (principio di continuità della progettazione);
Gli schemi sono comunque adattabili a tutte le altre prestazioni tecniche.
5. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
SCHEMI ELABORATI – CARATTERISTICHE GENERALI
SI CONSIDERI TUTTAVIA L’ART. 14 COMMA 3-BIS.1 DEL D.L. 189/16 E S.M.I.
COMMA 3-bis.1. «In sede di approvazione dei piani di cui alle lettere a), b), c), d) e f) del comma 2 del presente articolo
ovvero con apposito provvedimento adottato ai sensi dell’articolo 2, comma 2, il Commissario straordinario può individuare,
con specifica motivazione, gli interventi, inseriti in detti piani, che rivestono un’importanza essenziale ai fini della
ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici ... Per la realizzazione degli interventi di cui al precedente periodo, a
cura di soggetti attuatori di cui all’articolo 15, comma 1, possono applicarsi, fino alla scadenza della gestione
commissariale di cui all’articolo 1, comma 4, ed entro i limiti della soglia di rilevanza europea di cui all’articolo 35 del
codice di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, le procedure previste dal comma 3-bis del presente articolo»
COMMA 3-bis «Gli interventi funzionali alla realizzazione dei piani … costituiscono presupposto per l'applicazione della
procedura di cui all'articolo 63, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Conseguentemente, per gli appalti
pubblici di lavori, di servizi e di forniture … si applicano le disposizioni di cui all'articolo 63, commi 1 e 6, del decreto
legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e rotazione, l'invito, contenente
l'indicazione dei criteri di aggiudicazione dell'appalto, è rivolto, SULLA BASE DEL PROGETTO DEFINITIVO, ad almeno
cinque operatori economici iscritti nell'Anagrafe antimafia degli esecutori prevista dall'articolo 30 del presente decreto. In
mancanza di un numero sufficiente di operatori economici iscritti nella predetta Anagrafe, l'invito previsto dal terzo periodo
deve essere rivolto ad almeno cinque operatori iscritti in uno degli elenchi tenuti dalle prefetture-uffici territoriali del Governo ai
sensi dell'articolo 1, comma 52 e seguenti, della legge 6 novembre 2012, n. 190, e che abbiano presentato domanda di
iscrizione nell'Anagrafe antimafia di cui al citato articolo 30. Si applicano le disposizioni di cui all'articolo 30, comma 6. I lavori
vengono affidati sulla base della valutazione delle offerte effettuata da una commissione giudicatrice costituita secondo le
modalità stabilite dall'articolo 216, comma 12, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.»
6. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
SCHEMI ELABORATI – CARATTERISTICHE GENERALI
Dovrebbe essere inoltre previsto di regola:
1) l’affidamento congiunto anche dell’incarico al Geologo (Linee Guida n. 1/16), stante il divieto di subappalto
e la necessità invece che il geologo segua la progettazione fin dall’inizio (affidamento separato ma
contemporaneo ovvero affidamento congiunto con richiesta della specifica professionalità – si vedano gli
schemi);
2) l’affidamento congiunto della Direzione Lavori e del Coordinamento della sicurezza in fase esecutiva
(quanto meno come opzione di ampliamento dell’incarico nell’affidamento della progettazione):
amplia l’importo dell’affidamento;
è stato previsto nello schema per affidamenti superiore alla soglia comunitaria.
7. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
SCHEMI ELABORATI – CARATTERISTICHE GENERALI
E’ scomparso nel nuovo Codice l’affidamento diretto delle direzioni lavori (vecchio art. 130);
Unica norma inserita nel nuovo Codice è quella di cui all’art. 157 comma 1 (secondo periodo): «Nel caso in cui
il valore delle attività di progettazione, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, di direzione dei
lavori, di direzione dell’esecuzione, e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione sia pari o superiore
complessivamente la soglia di cui all'articolo 35, l'affidamento diretto della direzione dei lavori e
coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione al progettista è consentito soltanto per particolari e
motivate ragioni e ove espressamente previsto dal bando di gara della progettazione».
Ne dovrebbe derivare che:
1) valgono in generale le regole ordinarie per l’affidamento dei servizi tecnici;
2) e vi è un limite ulteriore: se anche la D.L. fosse di importo inferiore a 40.000 euro (affidamento diretto),
se complessivamente progettazione e DL superano la soglia europea, valgono le due condizioni ex art. 157
comma 1 secondo periodo.
8. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
SCHEMI ELABORATI – CARATTERISTICHE GENERALI
Si è scelto di elaborare, insieme agli schemi, una NOTA ESPLICATIVA per facilitarne la comprensione e
l’utilizzo, che:
1) è ampiamente tratta dalle Linee Guida ANAC (compresi i Documenti di consultazione per l’aggiornamento
in corso delle LG stesse e le Relazione AIR di accompagno): lo sforzo è stato quello di evidenziare gli
aspetti pratici più rilevanti per la costruzione degli atti di gara;
2) indica le opzione fatte direttamente dalla SUAM;
3) anch’essa sarà condivisa (almeno informalmente) con ANAC.
Il Disciplinare per gare sopra soglia è basato sul Bando tipo 1/17, adattato agli affidamenti di servizi tecnici.
Gli altri schemi utilizzano pure il Bando tipo 1/17, oltre alle Linee Guida 1/16, con uno sforzo di
semplificazione.
9. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
SCHEMI ELABORATI – ALCUNI ASPETTI DI DETTAGLIO
Occorre correttamente individuare la normativa di riferimento, che è sparsa, sia all’interno del Codice,
che all’interno dei vari provvedimenti per la ricostruzione:
1) non vi è nel Codice una disciplina sistematica per l’affidamento dei servizi tecnici di cui all’art. 3 comma 1
lett. vvvv), che sono tutti «i servizi riservati ad operatori economici esercenti una professione
regolamentata ai sensi dell’articolo 3 della direttiva 2005/36/CE»: da qui il ruolo fondamentale delle Linee
Guida n. 1/16 (in corso di aggiornamento), le prime emanate da ANAC;
1.2) non vi sono deroghe generalizzate al Codice per la ricostruzione post-sisma, ma discipline particolari in
materia, sia di affidamento di servizi tecnici, che successivamente per l’affidamento dei lavori.
10. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
SCHEMI ELABORATI – ALCUNI ASPETTI DI DETTAGLIO
Quanto alle procedure di affidamento della progettazione, si segnala in particolare:
2) ART. 14 COMMA 4BIS D.L 189/16 (come convertito e poi modificato dal D.L. 8/17): consente sì l’estensione della
disciplina codicistica, per gli affidamenti fino a 100.000 euro, a quelli fino alla soglia europea, ma solo a condizione che si
motivi in modo approfondito in merito alle carenze del personale dipendente, sia quello di ruolo che quello utilizzabile
temporaneamente in forza del medesimo D.L. e per il sisma. Ciò determina:
2A) l’esigenza di motivare la carenza di personale, motivazione che peraltro può anche derivare dalla necessità per le S.A.
di contemporanea individuazione di altre figure, in potenziale incompatibilità con l’attività di progettazione:
- i RUP (Linee Guida n. 3/16 Aggiornate: v. oltre anche per distinzione RUP/progettista/DL/verificatore/validatore);
- I Commissari interni per la commissione giudicatrice per OEPV (art. 77 Codice): incompatibilità del dirigente che
approva gli atti e (parziale) incompatibilità del RUP.
2B) il ruolo centrale della DETERMINAZIONE A CONTRARRE che, oltre a tutti gli elementi previsti dal Codice e dalle Linee
Guida, dovrà contenere la motivazione suddetta e tutte le scelte discrezionali lasciate alla S.A. proprio dalle norme
speciali per il sisma.
11. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
D’altra parte occorre saper sfruttare tutte le possibilità offerte dal Codice, a prescindere dalla
disciplina speciale per la ricostruzione. Sempre con riguardo all’affidamento di servizi tecnici:
3) ART. 31 E 157 CODICE: per affidamenti inferiori alle soglie ivi indicate, il ricorso a procedure
semplificate è già previsto nel Codice;
4) ART. 63 CODICE: come per tutti gli appalti, il ricorso alla procedura negoziata senza pubblicazione di un
bando è consentita, a prescindere dall’importo dell’affidamento, nei casi ivi previsti.
SCHEMI ELABORATI – ALCUNI ASPETTI DI DETTAGLIO
12. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
NUOVE SOGLIE EUROPEE
€ 5.548.000 per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni;
€ 221.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione
(aggiudicati da amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali);
€ 750.000 per gli appalti di servizi sociali e di altri servizi specifici elencati all’allegato IX.
SCHEMI ELABORATI – ALCUNI ASPETTI DI DETTAGLIO
13. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
Gli schemi sono pensati per adattarsi a tutte le suddette norme
I vantaggi dell’utilizzo dell’una o dell’altra procedura dipendono dal caso concreto
E’ fondamentale la determinazione a contrarre per giustificare le scelte (corrette)
SCHEMI ELABORATI – ALCUNI ASPETTI DI DETTAGLIO
14. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
Per i servizi tecnici, per la motivazione delle scelte, sono fondamentali le LINEE GUIDA ANAC:
LINEE GUIDA 1/16: Affidamento dei servizi tecnici (ex art. 213, comma 2 Codice – in corso di
aggiornamento);
LINEE GUIDA 2/16: Offerta Economicamente Più Vantaggiosa (OEPV) (ex art. 213, comma 2
Codice);
LINEE GUIDA 3/16: RUP, nomina e ruolo (vincolanti ex art. 31 comma 5 – Aggiornate 2017);
LINEE GUIDA 4/16: Principi in materia di affidamenti sotto soglia “comunitaria” (vincolanti ex
art. 36 comma 7 – in corso di aggiornamento).
Per gli affidamenti per la ricostruzione, sono altrettanto fondamentali le ORDINANZE del
Commissario straordinario e le disposizione del Vice-commissario, Presidente della G.R.
SCHEMI ELABORATI – ALCUNI ASPETTI DI DETTAGLIO
15. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
APPROFONDIMENTI
2A) RUP – Linee Guida n. 3 Aggiornate al correttivo
Sono state pubblicate in GURI - Serie Generale n. 260 del 7/11/2017 - le Linee Guida n. 3/17, recanti
«Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni»
- Entrata in vigore: 22/11/2017
Le linee Guida n. 3/17 sono da considerarsi vincolanti, in quanto (e nei limiti in cui) sono espressamente
previste dall’art. 31, comma 5 del Codice.
16. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
2A) RUP – Linee Guida n. 3 Aggiornate al correttivo
Schema generale delle linee guida:
2A1) Indicazioni di carattere generale;
2A2) Compiti specifici del RUP e, quindi, requisiti di professionalità;
2A3) Casi di possibile coincidenza del RUP con il progettista o il direttore dei lavori ovvero i limiti alla detta
possibile coincidenza;
2A4) Responsabile del procedimento negli acquisti centralizzati e aggregati.
APPROFONDIMENTI
17. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
2A) RUP – Linee Guida n. 3 Aggiornate al correttivo
2A1) Indicazioni di carattere generale
Si segnala:
Disposizioni particolari sono previste già dal Codice per i servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura e lavori e per il
caso di appalti di particolare complessità: in particolare l’art. 31 comma 6, per cui il RUP per servizi attinenti
all’ingegneria e all’architettura e per lavori deve essere un tecnico (v. eccezione solo per affidamenti minimi nelle Linee
Guida 3/17) e ove non sia presente tale figura professionale le competenze sono attribuite al responsabile del servizio.
[Per servizi e forniture in generale, la stazione appaltante può invece individuare quale RUP un dipendente, anche non in possesso dei
requisiti richiesti, e affida lo svolgimento delle attività di supporto al RUP ad altri dipendenti in possesso dei requisiti carenti o, in mancanza,
a soggetti esterni aventi le specifiche competenze richieste dal Codice e dalle Linee guida, individuati secondo le procedure e con le modalità
previste dal Codice (gli affidatari devono essere muniti di assicurazione di responsabilità civile professionale)].
Le funzioni di RUP non possono essere in ogni caso assunte dal personale che versa nelle ipotesi di cui al comma 2
dell’art. 42 del Codice (conflitto di interesse e incompatibilità), né dai soggetti che sono stati condannati, anche con
sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale (e in tutti
i casi ulteriormente previsti dal PTPC, da Protocolli di integrità e Codici di comportamento).
«L’ufficio di responsabile unico del procedimento è obbligatorio e non può essere rifiutato» (art. 31 comma 1
del Codice).
APPROFONDIMENTI
18. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
2A) RUP – Linee Guida n. 3 Aggiornate al correttivo
2A2) Compiti specifici del RUP e, quindi, requisiti di professionalità
Si segnala:
Per i lavori e per i servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura, il RUP deve essere un tecnico abilitato
all’esercizio della professione o, quando l’abilitazione non sia prevista dalle norme vigenti, un tecnico
anche di qualifica non dirigenziale.
Per affidamenti di appalti e concessioni di lavori sotto 150.000 euro è stata prevista la possibilità
che il RUP, in caso di assenza di idonea figura tecnica in organico, sia un dirigente o dipendente
amministrativo: in tale evenienza la S.A. valuta se, per il particolare oggetto dell’appalto, è necessaria la
costituzione di una struttura di supporto ai sensi dell’art. 31, comma 11 del Codice.
Per il resto il RUP è un tecnico in possesso di titolo di studio, di abilitazione, di esperienza e formazione
professionale commisurati alla tipologia e all’entità dei lavori da affidare, secondo le indicazioni specifiche
dell’ANAC (per appalti particolarmente complessi, a decorrere dalla data di entrata in vigore del nuovo
sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti di cui all’art. 38 del Codice, il RUP deve possedere anche
adeguata formazione in materia di Project Management).
I compiti del RUP sono specificati dall’ANAC nelle Linee Guida, senza particolari aggiornamenti.
APPROFONDIMENTI
19. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
2A) RUP – Linee Guida n. 3 Aggiornate al correttivo
2A3) Casi di possibile coincidenza del RUP con il progettista o il direttore dei lavori ovvero i limiti
alla detta possibile coincidenza
Si segnala:
a) Le funzioni di RUP, progettista e direttore dei lavori NON possono coincidere nel caso di:
1) lavori complessi o di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, storico-artistico e
conservativo, oltre che tecnologico;
2) nel caso di progetti integrali;
3) nel caso di interventi di importo superiore a 1.500.000 di euro;
b) e, in relazione alla verifica dei progetti:
per gli appalti di importo inferiore a 1.000.000 di euro si applica l’art. 26, co. 6, lett. d) del Codice, per cui
può provvedervi lo stesso RUP, ma restano fermi il disposto dell’art. 26, co. 7 del Codice (se fa la verifica il
RUP non può svolgere i ruoli di progettista, coordinatore della sicurezza nella progettazione, direttore dei
lavori e collaudatore) e l’incompatibilità generale tra attività di validazione e lo svolgimento, per il medesimo
intervento, dell’attività di progettazione.
SI RICHIAMA QUI L’INTERFERENZA CON LA QUESTIONE DELLA MOTIVAZIONE
DELL’AFFIDAMENTO ESTERNO CON PROCEDURA NEGOZIATA FINO ALLA SOGLIA COMUNITARIA
(SLIDE SOPRA PUNTO 2A)
APPROFONDIMENTI
20. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
2A) RUP – Linee Guida n. 3 Aggiornate al correttivo
2A4) Responsabile del procedimento negli acquisti centralizzati e aggregati
Le Linee Guida chiariscono al riguardo chi svolge il ruolo di RUP (nel senso del Codice dei contratti pubblici),
distinguendo a seconda che vi sia o meno l’aggregazione della domanda di più enti «deleganti» la medesima
S.U.A. o C.U.C.:
se vi è l’aggregazione, vi saranno più RUP quanti sono gli enti che si associano e, inoltre, anche il RUP del
soggetto aggregatore, ma con compiti che non debbono sovrapporsi (perciò convenzione sempre);
negli altri casi, vi sarà sempre un unico RUP, del singolo ente committente o del soggetto aggregatore che
si occupa integralmente dell’affidamento (convenzione se necessaria).
APPROFONDIMENTI
21. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
OEPV - SERVIZI TECNICI PER AFFIDAMENTI PARI O SUPERIORI A 40.000 EURO
Devono sempre essere aggiudicati con OEPV e sulla base del miglior rapporto
qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 3, i contratti relativi a: a) ...; b) …; c) i
servizi di ingegneria e architettura nonché gli altri servizi di natura tecnica e
intellettuale di importo superiore a 40.000 euro.
Ne deriva che:
1) non vi è alternativa all’OEPV per i servizi tecnici per importi (pari o) superiore a 40.000 euro,
qualunque sia la procedura di affidamento (aperta, ristretta, negoziata, ecc.);
2) sotto i 40.000 euro può invece procedersi senz’altro attraverso il minor prezzo.
APPROFONDIMENTI
22. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
OEPV - SERVIZI TECNICI PER AFFIDAMENTI PARI O SUPERIORI A 40.000 EURO
3) L’OEPV mira a individuare il “miglior rapporto qualità/prezzo”: l’ANAC privilegia decisamente gli elementi
qualitativi delle offerte (così ad es. in caso di parità di punteggio finale, andrebbe privilegiata negli atti di gara
l’offerta che ha acquisito il miglior punteggio tecnico e, solo successivamente, cioè anche a parità di punteggio
tecnico, previsto il sorteggio);
4) le regole transitorie per la nomina della commissione giudicatrice sono quelle previste dal Codice (art. 77
comma 4 del Codice):
è escluso il dirigente che approva gli atti di gara dalla partecipazione alla commissione (anche per le S.U.A.?);
«La nomina del RUP a membro delle commissioni di gara è valutata con riferimento alla singola procedura»
(anche qui con motivazione nella determinazione a contrarre);
occorre tener conto della disciplina complessiva delle incompatibilità/conflitti di interesse nella scelta dei
commissari e del principio di rotazione.
APPROFONDIMENTI
23. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
OEPV - SERVIZI TECNICI PER AFFIDAMENTI PARI O SUPERIORI A 40.000 EURO
E’ fondamentale il principio di chiarezza e pubblicità:
dei criteri e sub-criteri di valutazione (solo in parte desumibili dalle Linee guida);
dei criteri di motivazione ulteriori;
del metodo di attribuzione dei punteggi (linee guida n. 1/16, per la scelta del metodo, e n. 2/16
per l’aspetto tecnico-matematico).
Da fissarsi esclusivamente nel disciplinare di gara (da non lasciarsi alla commissione giudicatrice).
APPROFONDIMENTI
24. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
SERVIZI TECNICI PER LA RICOSTRUZIONE - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
1) Requisiti «semplificati» (Linee Guida n. 1/16) e soggetti ammessi;
2) Requisiti ulteriori per la ricostruzione:
Iscrizione dei professioni all’elenco speciale ex art. 34 d.L.189/16;
Limiti all’affidamento di più incarichi – nella medesima S.A.;
Limiti all’affidamento di più incarichi – in tutte le S.A. – Ordinanze del Commissario;
Protocollo di legalità e verifica costante dei requisiti;
Conseguente gestione dei flussi informativi.
APPROFONDIMENTI
25. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
REQUISITI SPECIALI SEMPLIFICATI
1) I requisiti minimi di idoneità professionale sono indicati nel D.M. MIT 2 dicembre 2016, n. 263 (anche per
gli RTP). I requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale sono indicati dalle Linee Guida
n. 1/16 (in mancanza di indicazioni specifiche nel Codice): predominano i principi della qualità della
prestazione e di massima partecipazione, ma con una preferenza per il secondo (con riduzione quindi dei
requisiti richiesti in ottica di stretta proporzionalità e più ampie possibilità di comprova attraverso
prestazioni anche a carattere a-specifico).
2) Nei diversi modelli si è previsto un set di requisiti economico-finanziari e tecnico-professionali via via più
importanti (v. slides successive), a secondo dell’affidamento, sempre nell’ottica della massima
partecipazione, come indicato nelle Linee Guida ANAC n. 1/16.
Resterà comunque un ampio margine di apprezzamento discrezionale per le S.A. in relazione al caso concreto
(secondo la stessa impostazione, anche qui, delle Linee Guida, oltre che del Bando tipo 1/17).
APPROFONDIMENTI
26. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
REQUISITI SPECIALI SEMPLIFICATI
AVVISO PER AFFIDAMENTI INFERIORI A 40.000 EURO
1) requisiti economico-finanziari: si è optato decisamente per escludere il fatturato come requisito di ammissione,
prevedendosi qui, secondo l’alternativa indicata da ANAC, solo la presentazione di idonea copertura assicurativa per i rischi
derivanti dall’incarico
2) requisiti tecnico-professionali:
2.1) avvenuto espletamento negli ultimi dieci anni di servizi di ingegneria e di architettura, di cui all’art. 3 lett. vvvv) del
Codice, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, per un
importo globale per ogni classe e categoria pari all’importo stimato dei lavori (c.d. servizi analoghi);
2.2) si sono esclusi qui decisamente i c.d. servizi di punta;
2.3) previsti invece l’organico medio annuo (per soggetti organizzati in forma societaria) e il numero minimo di unità di tecnici
(per i professionisti singoli e associati), ma sempre facoltativamente e con le cautele indicate dall’ANAC. Tale requisito è
stato utilizzato in tutti i modelli in quanto, per lo specifico settore, appare essere quello in grado di meglio
garantire le S.A. sulla qualità della prestazione (salve però eventuali prestazioni prive di qualsiasi elemento di
complessità)
APPROFONDIMENTI
27. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
REQUISITI SPECIALI SEMPLIFICATI
AVVISO PER AFFIDAMENTI PARI A 40.000 EURO E FINO A 100.000 EURO (O FINO ALLA SOGLIA EU)
1) requisiti economico-finanziari: in questo caso si lascia l’alternativa alla S.A. (in relazione alla diversa rilevanza
dell’affidamento in concreto) tra:
1.1) fatturato globale per servizi di ingegneria e di architettura, di cui all’art. 3 lett. vvvv) del Codice, espletati nei migliori
tre esercizi dell’ultimo quinquennio antecedente la pubblicazione del bando (v. Linee Guida ANAC), per un importo, IVA
esclusa, che si consiglia di indicare pari al massimo all’importo a base di gara (Ipotesi A – se richiesto tale requisito va
sempre motivato);
1.2) presentazione di idonea copertura assicurativa per i rischi derivanti dall’incarico (Ipotesi B);
APPROFONDIMENTI
28. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
REQUISITI SPECIALI SEMPLIFICATI
AVVISO PER AFFIDAMENTI PARI A 40.000 EURO E FINO A 100.000 EURO (O FINO ALLA SOGLIA UE)
2) requisiti tecnico-professionali:
2.1) avvenuto espletamento negli ultimi dieci anni di servizi di ingegneria e di architettura, di cui all’art. 3 lett. vvvv) del
Codice, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare
(servizi analoghi): in questo caso, quanto all’importo da comprovare, si prevede la piena discrezionalità della S.A. nel
limite massimo previsto dall’ANAC (tra 1 e 2 volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione calcolato con
riguardo ad ognuna delle classi e categorie); tuttavia si consiglia anche, per il principio di proporzionalità, di privilegiare
tendenzialmente un importo massimo pari all’importo stimato dei lavori;
2.2) anche per tale scaglione si è prevista l’esclusione dei servizi c.d. di punta;
2.3) si conferma anche qui la possibilità di richiedere un organico medio annuo (per soggetti organizzati in forma
societaria) e il numero minimo di unità di tecnici (per i professionisti singoli e associati), da intendersi sempre come
opzione facoltativa e con le cautele indicate da ANAC.
APPROFONDIMENTI
29. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
REQUISITI SPECIALI SEMPLIFICATI
AVVISO PER AFFIDAMENTI SOPRA SOGLIA UE
1) requisiti economico-finanziari: anche in questo caso si lascia l’alternativa alla S.A. (in relazione alla diversa rilevanza
dell’affidamento in concreto) tra:
1.1) fatturato globale per servizi di ingegneria e di architettura, di cui all’art. 3 lett. vvvv) del Codice, espletati nei migliori
tre esercizi dell’ultimo quinquennio antecedente la pubblicazione del bando, per un importo, IVA esclusa, che in tali
affidamenti si lascia alla piena discrezionalità della S.A. di fissare, nel limite massimo indicato da ANAC (max 2 volte
l’importo a base di gara) (se richiesto tale requisito va sempre motivato) (Ipotesi A);
1.2) presentazione di idonea copertura assicurativa per i rischi derivanti dall’incarico (Ipotesi B);
APPROFONDIMENTI
30. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
REQUISITI SPECIALI SEMPLIFICATI
AVVISO PER AFFIDAMENTI SOPRA SOGLIA UE
2) requisiti tecnico-professionali:
2.1) avvenuto espletamento negli ultimi dieci anni di servizi di ingegneria e di architettura, di cui all’art. 3 lett. vvvv) del
Codice, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare
(servizi analoghi): in questo caso, quanto all’importo da comprovare, si prevede la piena discrezionalità della S.A. nel
limite massimo previsto dall’ANAC (tra 1 e 2 volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione calcolato con
riguardo ad ognuna delle classi e categorie);
2.2) solo qui si introducono (facoltativamente per la S.A.) i servizi c.d. di punta (sempre nei limiti quantitativi massimi
indicati da ANAC (un valore compreso fra 0,40 e 0,80 volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcolato con riguardo
ad ognuna delle classi e categorie e riferiti a tipologie di lavori analoghi per dimensione e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto
dell’affidamento);
2.3) si conferma anche qui naturalmente la possibilità di richiedere un organico medio annuo (per soggetti organizzati in
forma societaria) e il numero minimo di unità di tecnici (per i professionisti singoli e associati), da intendersi però sempre
come opzione facoltativa e da utilizzare con le cautele indicate da ANAC.
APPROFONDIMENTI
31. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
SOGGETTI AMMESSI E REQUISITI GENERALI
Quanto ai soggetti ammessi, ai raggruppamenti temporanei e alle quote di partecipazione all’RTP,
le principali particolarità inerenti i servizi tecnici si riferiscono a:
1) Individuazione a monte delle professionalità facenti parte del “gruppo di lavoro” necessario.
2) Eventuale imposizione tra i requisiti speciali (v. sopra) di un organico minimo destinato
all’esecuzione della prestazione.
3) Obbligo per la mandataria di possedere i requisiti in misura maggioritaria (in relazione all’unica
prestazione individuata o in relazione alla prestazione principale), anche nel caso di RTP miste,
con rinuncia (nei modelli) a fissare una quota minima in capo alla mandataria.
4) Impossibilità invece (v. Linee Guida ANAC) di fissare una quota minima di partecipazione per le
mandanti.
5) Solo in caso di RTP, obbligo di partecipazione del giovane professionista (art. 4 DM MIT
263/16).
APPROFONDIMENTI
32. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
SOGGETTI AMMESSI E REQUISITI GENERALI
Si segnalano altresì le novità contenute nel Codice con riguardo alla partecipazione alle procedure
di selezione del contraente dei consorzi di cooperative e dei consorzi stabili: in particolare, si
segnala la possibilità per tali soggetti di avvalersi anche dei requisiti delle consorziate che non
sono indicate come esecutrici dei lavori o servizi.
Al riguardo si è parlato di avvalimento in senso a-tecnico, che cioè non fa rinvio diretto all’art. 89
del Codice quanto agli adempimenti connessi. Se così fosse, il consorzio non sarebbe obbligato a
presentare ad ogni procedura tutta la documentazione richiesta nell’avvalimento ordinario.
APPROFONDIMENTI
33. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
SOGGETTI AMMESSI E REQUISITI GENERALI
Requisiti aggiuntivi derivanti dal principio di rotazione e dalle norme per la ricostruzione
1) Limiti agli affidamenti plurimi presso la medesima S.A. (principio di rotazione)
2) Elenco speciale (c.d. white list) dei professionisti ex art. 34 DL 189/16
3) Limiti agli affidamenti plurimi propri della ricostruzione presso diverse S.A.
4) Accettazione delle clausole del Protocollo di legalità per la ricostruzione.
APPROFONDIMENTI
34. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
LIMITI AGLI AFFIDAMENTI PLURIMI PRESSO LA MEDESIMA S.A. (PRINCIPIO DI
ROTAZIONE)
L’utilizzo delle procedure semplificate, eventualmente unito, per alcune S.A., ad un numero
elevato di affidamenti, potrà comportare per queste S.A. la necessità di tener conto del principio
di rotazione, nonostante il sistema dell’avviso per indagine di mercato precedente ogni
affidamento, per limitare gli incarichi multipli ai medesimi operatori (“rotazione negli
affidamenti”).
Nei modelli, relativi alle gare sotto soglia (non si può invece escludere alcuno dalle procedure
aperte per tale motivo), è stato quindi introdotto l’ulteriore requisito di partecipazione in base al
quale l’operatore economico deve dichiarare di non aver avuto, presso la medesima S.A., nei sei
mesi antecedenti, affidamenti che sommati superino la soglia “comunitaria”.
[Si veda l’aggiornamento in corso delle Linee Guida n. 4/16: precisazioni sull’applicazione del
principio di rotazione (in particolare nella “rotazione degli inviti”), con riguardo alle esigenze:
di non scoraggiare buone esecuzioni degli appalti;
di evitare discriminazioni legate alle diverse entità degli affidamenti (anche per lotti)].
APPROFONDIMENTI
35. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
ELENCO SPECIALE (WHITE LIST) PROFESSIONISTI – ART. 34 DL 189/16
Si vedano in particolare le Ordinanze commissariali:
n. 12 del 9 gennaio 2017
n. 33 dell’11 luglio 2017
Con riguardo all’obbligo di iscrizione al detto elenco, è stato quindi introdotto nei modelli uno
specifico requisito di partecipazione. Peraltro, come anche indicato da ANAC, con una norma
flessibile che tiene conto di quei professionisti che, in quanto non iscritti in albi, ancora non
possono ottenere l’iscrizione nell’elenco speciale (occorre in alternativa una dichiarazione
sostitutiva relativa al possesso comunque dei requisiti per l’iscrizione all’elenco speciale).
L’elenco speciale non appare utile per il sorteggio dei concorrenti da invitare all’affidamento, non
essendo suddiviso per categorie omogenee né per classifiche omogenee.
Il futuro albo regionale dei fornitori (v. DGR già approvata) potrà invece fornire un utile strumento
alternativo all’indagine di mercato da attuarsi ogni qualvolta si proceda ad affidamento di
incarichi.
APPROFONDIMENTI
36. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
LIMITI AGLI AFFIDAMENTI PLURIMI PROPRI DELLA RICOSTRUZIONE PRESSO DIVERSE S.A.
Per la ricostruzione e per gli affidamenti di incarichi tecnici valgono anche i limiti fissati in linea
generale dal Commissario straordinario, in relazione al totale complessivo degli affidamenti tecnici
consentiti al medesimo operatore con riguardo ai piani di ricostruzione e presso tutte le S.A.
coinvolte. Si veda in particolare l’Ordinanza n. 33 dell’11 luglio 2017 – art. 3 –, la quale prevede:
limiti massimi di importo (in riferimento ai lavori connessi) e per numero assoluto di incarichi;
distinti per tipo di incarico;
con possibilità di autorizzazione da parte del Commissario straordinario al superamento dei
limiti e fissazione di un limite soggettivo più ampio.
Nei modelli è stato introdotto, anche in tal caso, un ulteriore requisito di partecipazione che fa
riferimento proprio al mancato superamento dei detti limiti, nonché prevista la eventuale
presentazione obbligatoria dell’autorizzazione in deroga ottenuta dal Commissario straordinario.
APPROFONDIMENTI
37. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
PROTOCOLLO DI LEGALITA’
Secondo le indicazioni di ANAC, nei modelli di disciplinare è stato inserito un apposito articolo
(l’ultimo) contenente la trasposizione del Protocollo di legalità, in origine stipulato tra ANAC /
Struttura di missione del Ministero e Soggetto attuatore (in origine Invitalia S.p.A.), che prevede
ulteriori obblighi informativi a carico dell’affidatario dell’incarico, nei confronti della S.A., e che
dovrà anche essere riprodotto nel contratto di affidamento.
Si è in attesa di conferma da parte di ANAC sul corretto inserimento della norma nei disciplinari.
APPROFONDIMENTI
38. Illustrazione modalità procedurali per gli appalti nella ricostruzione pubblica nella Marche
CONSEGUENTE GESTIONE DEI FLUSSI INFORMATIVI
Come emerso nel corso della riunione del 12/01/18, un aspetto fondamentale riguarderà i flussi
informativi relativi agli affidamenti sia di incarichi tecnici che di lavori.
Anche in relazione a tale aspetto sarà fondamentale l’adesione alla piattaforma telematica per lo
svolgimento, telematico, delle gare d’appalto (obbligatoria da ottobre 2018).
APPROFONDIMENTI
39. Grazie per l’attenzione e buon lavoro!!!
Email: enrica.bonvecchi@regione.marche.it
luca.mercuri@regione.marche.it
matteo.pasquali@regione.marche.it