2. Quintaliani
Quintaliani
What
business
we
are
On
January
19,
2012,
a8er
131
years
of
opera=on,
the
Eastman
Kodak
Company
filed
in
U.S.
bankruptcy
court.
Central
among
them
was
that
Kodak
was
late
to
recognize
that
it
was
not
in
the
film
and
camera
business:
it
was
in
the
imaging
business.
With
the
advent
of
digital
imaging,
Kodak
was
outpaced
by
other
companies
that
could
beKer
achieve
consumer
goals
3. Quintaliani
Altri
fallimen=
• Successo
• Whats
app
• Facebook
• Google
IBM
Nokia
OliveS
M24
6310
Business
immateriale
basato
su
servizi
e
soddisfazione
utente
4. Quintaliani
Scegliere
adeguatamente
il
business
Servizi
e
non
possesso
• L'era
dell'accesso
è
appunto
questo
cambiamento
che
prevede
il
passaggio
da
un'economia
dominata
dal
mercato
e
dai
conceC
di
bene
e
proprietà,
verso
un'economia
dominata
da
valori
come
la
cultura,
l'informazione
e
le
relazioni.
• La
nuova
meta
è
riuscire
a
valorizzare
esperienze,
relazioni
cultura
ed
intra5enimento,
in
un'era
in
cui
provare
è
più
importante
che
possedere.
2001
5. Quintaliani
MISSION
• Art.
3
–
Scopi
• L’Associazione
ha
finalità
d’interesse
generale
e
d’u=lità
sociale
di
promuovere
e
valorizzare
la
disciplina
della
Nefrologia
in
ogni
suo
aspe5o,
inclusa
l’Ipertensione
arteriosa
la
Dialisi
e
il
Trapianto,
nonché
di
favorire
la
formazione
e
l’aggiornamento
dei
propri
Soci
e
degli
operatori
sanitari
del
se5ore.
Pertanto
scopi
dell’Associazione
sono
l’esame,
lo
studio
e
la
discussione
di
problemi
inerenP
alla
Nefrologia,
e
cioè
Anatomia,
Fisiologia,
Fisiopatologia,
Immunologia,
Patologia
clinica
e
di
laboratorio,
Gene=ca,
Epidemiologia,
Clinica,
Farmacologia,
Prevenzione
e
Terapia
farmacologica
ed
immunologica
delle
Nefropa=e,
Tecniche
Diali=che
ed
altre
Tecniche
Depura=ve
ed
assimilabili,
Trapianto
renale,
Calcolosi
renale,
Metabolismo,
Ricambio
idroeleKroli=co,
Equilibrio
Acido-‐base,
Ipertensione
arteriosa
e
qualunque
disciplina
di
ricerca,
epidemiologica,
diagnos=ca,
clinica
o
terapeu=ca
che
possa
riguardare
l’apparato
emuntore
od
associazioni
direKe
od
indireKe
con
le
sue
funzioni.
6. Quintaliani
• Al
fine
di
aKuare
i
propri
scopi
l’Associazione
potrà
realizzare
tuKe
le
aSvità
strumentali,
connesse,
accessorie
o
comunque
ritenute
u=li,
collaborando
anche
con
il
Ministero
della
Salute,
le
Regioni,
le
aziende
sanitarie,
gli
altri
organismi
e
is=tuzioni
sanitarie
pubbliche,
le
altre
società
e
organismi
scien=fici,
in
par=colare:
• 1)
favorire
ed
incen=vare
la
ricerca
clinica
e
di
base
su
tema=che
scien=fiche
rela=ve
ai
pun=
indica=
nel
secondo
capoverso
di
questo
ar=colo;
• 2)
favorire
lo
sviluppo
e
la
standardizzazione
di
linee-‐guida
di
ricerca
e
di
applicazione
clinica
nonché
dei
criteri
di
valutazione
in
collaborazione
con
l’Agenzia
per
i
Servizi
Sanitari
Regionali
(A.S.S.R.)
e
la
Federazione
Italiana
delle
società
Medico
Scien=fiche
(F.I.S.M.);
• 3)
promuovere
ed
organizzare
convegni,
congressi,
conferenze
o
corsi
di
qualsiasi
=pologia,
anche
con
accreditamento
in
E.C.M.,
finalizza=
alla
formazione
ed
all’aggiornamento
professionale;
• 4)
favorire
la
formazione
scien=fica
di
giovani
ricercatori
anche
mediante
l’is=tuzione
di
borse
di
studio,
assegni
di
ricerca
o
contribu=
miran=
al
raggiungimento
degli
scopi
dell’Associazione;
• 5)
favorire
e
porre
in
essere
ogni
altra
inizia=va
di
caraKere
divulga=vo,
direKa
all’intera
categoria,
tra
cui
la
redazione
e
la
pubblicazione
di
ar=coli,
libri
o
riviste
sia
su
supporto
cartaceo
che
informa=co;
7. Quintaliani
• 6)
estendere
le
aSvità
forma=ve
anche
al
personale
sanitario,
medico
ed
infermieris=co,
ai
pazien=
ed
ai
loro
famigliari,
tramite
strumen=
defini=
dal
Consiglio
DireSvo
allo
scopo
anche
di
intraprendere
campagne
preven=ve
e
di
educazione
sanitaria;
• 7)
promuovere
e
realizzare
inizia=ve
volte
a
sensibilizzare
l’opinione
pubblica
in
generale
e
le
autorità
competen=
in
par=colare
sui
problemi
ineren=
i
pun=
indica=
nel
secondo
capoverso
di
questo
ar=colo;
• 8)
svolgere
interven=
di
poli=ca
sanitaria
nel
campo
della
nefrologia,
rapportandosi
con
gli
organi
is=tuzionali
a
livello
centrale
e,
mediante
le
Sezioni
Regionali
ed
Interregionali,
a
livello
periferico.
• Sempre
al
fine
di
realizzare
gli
scopi
is=tuzionali,
l’Associazione
potrà
assumere
interessenze
e
partecipazioni
in
altri
en=,
organismi,
fondazioni
e
società
con
finalità
anche
indireKamente
analoghe
alla
propria,
nonché
cos=tuire
o
promuovere
la
formazione
e
lo
sviluppo
di
società,
associazioni,
fondazioni,
en=
o
altre
is=tuzioni
comunque
u=li
ai
fini
del
raggiungimento
dei
propri
obieSvi
e
dell’amministrazione
del
proprio
patrimonio.
13. Quintaliani
• Newswise — ROCHESTER, Minn. — New
research from Mayo Clinic finds that half of
elderly patients who start dialysis after age 75
will die within one year. The findings are
being presented this week at the American
Society of Nephrology’s Kidney Week 2013 in
Atlanta.
18. Quintaliani
Dialisi
HD
P
D
Degenza
Ambulatorio
T
R
A
P
con
sule
nze
Guardie
esterne
tipo deg sc si
Autonoma 67,36%
seguita da nefr 16,58%
Nessuna deg 14,51%
altro 1,55%
totale 100,00%
Solo
il
16%
ha
Guardia
propria
65
nefrologi
solo
per
fare
guardie
esterne
ACUTI
19. Quintaliani
ricoveri
Nel complesso, il rapporto tra il numero di ricoveri di dializzati cronici sul numero dei
dializzati cronici stimato nell’anno solare è pari a 0.80; in pratica, 100 pazienti in
dialisi cronica vanno incontro a 80 ricoveri all’anno
Cira
50%
delle
nefrologie
totali
20. Quintaliani
nefrologie
senza
leS
di
degenza
• Struttura Autonoma Altro rep No degenza altro
• con nefrologi
• Complessa 94,59% 2,70% 2,70%
• Numero 35 1 1
• Semplice 44,05% 18,25% 29,37% 8,33%
Numero 111 46 75 21
• Importo totale 50,52% 16,26% 25,95% 7,27%
Cira
50%
delle
nefrologie
totali
21. Quintaliani
21
SDO
2005:
Analisi
da=:
produzione
nefrologica
nazionale
• I reparti
nefrologici
hanno effettuato
(dimesso) solo il
10,77% della
produzione
nefrologica
complessiva e
anche nel caso
del DRG
Insufficienza
renale, solo il
61,8%.
Possibili cause:
• definizione dei
DRG;
• tariffa
“attrattiva” dei
DRG nefrologici;
• appartenenza
UO di
dimissione;
• posizionamento
attività
nefrologica in
rapporto alle
altre discipline
Dimessi (SDO 2005) ATTIVITA' NEFROLOGICA
LE NEFROLOGIE
(disc.29-48-54-77)
n. % n. % * ∑% n. %
I 22 DRG più frequenti (rappresentano 81% dell'attività)
316 - Insufficienza renale 92,280 ## 57,057 61.83% 61.83% 35,223 38.17%
332 - Altre dia. rene e vie urinarie,eta' >17 senza CC 31,470 ## 10,353 32.90% 54.47% 21,117 67.10%
315 - Altri int. Su rene e vie urinarie 15,183 ## 8,935 58.85% 54.95% 6,248 41.15%
134 - Ipertensione 121,741 ## 7,791 6.40% 32.28% 113,950 93.60%
333 - Altre dia. rene e vie urinarie,eta' <18 20,468 ## 4,904 23.96% 31.67% 15,564 76.04%
331 - Altre dia. rene e vie urinarie,eta' >17 con CC 12,691 ## 3,961 31.21% 31.65% 8,730 68.79%
317 - Ricovero per dialisi renale 5,808 ## 2,372 40.84% 31.83% 3,436 59.16%
324 - Calcolosi urinaria senza CC 53,778 ## 2,323 4.32% 27.64% 51,455 95.68%
321 - Infezioni rene e vie urinarie, eta' > 17 senza CC 27,113 ## 2,160 7.97% 26.24% 24,953 92.03%
120 - Altri int. su app. circolatorio 10,608 ## 2,054 19.36% 26.05% 8,554 80.64%
467 - Altri fattori che influenzano lo stato di salute 164,152 ## 1,565 0.95% 18.63% 162,587 99.05%
326 - Segni,sintomi rene e vie urinarie,eta'>17 senza CC 16,955 ## 1,356 8.00% 18.32% 15,599 92.00%
144 - Altre dia. app. circolatorio con CC 53,994 ## 1,298 2.40% 16.95% 52,696 97.60%
322 - Infezioni rene e vie urinarie, eta' < 18 16,048 ## 1,279 7.97% 16.72% 14,769 92.03%
127 - Insufficienza cardiaca e shock 216,431 ## 1,190 0.55% 12.65% 215,241 99.45%
416 - Setticemia, eta' > 17 24,744 ## 1,149 4.64% 12.42% 23,595 95.36%
323 - Calcolosi urinaria con CC e/o litotripsia (ESWL) 64,789 ## 1,106 1.71% 11.69% 63,683 98.29%
395 - Anomalie dei globuli rossi, eta' > 17 82,844 ## 1,053 1.27% 10.85% 81,791 98.73%
327- Segni,sintomi rene e vie urinarie,eta'<18 6,000 ## 1,016 16.93% 10.89% 4,984 83.07%
302 - Trapianto renale 1,755 ## 1,016 57.89% 10.97% 739 42.11%
478 - Altri int. vascolari con CC 20,532 ## 946 4.61% 10.84% 19,586 95.39%
320 - Infezioni rene e vie urinarie, eta' > 17 con CC 15,677 ## 901 5.75% 10.77% 14,776 94.25%
TOTALE 1,075,061 115,785 10.77% 959,276 89.23%
TOTALE ALTRE DISCIPLINE
OSPEDALIERE
Legenda: * Le percentuali indicano la quota di mercato detenuta dalle Nefrologie per DRG rispetto al resto delle Discipline Ospedaliere.
** ∑%; percentuale cumulata. La quota di mercato delle Nefrologie risulta decrescente man mano che si includono nel mercato i DRG a minor specializzazione nefrologica.
Discipline: 29: nefrologia, 48: nefrologia abilitata al trapianto di rene; 54: Emodialisi; 77: Nefrologia pediatrica.
22. Quintaliani
Solo il 63% dei centri offre un programma di dialisi
domiciliare
La media è 11 pazienti ( ??? )
Molti esperti ritengono che per avere un buon know how e
quindi sicurezza per i pazienti il numero minimo e’ 20
Solo 62 centri superano i 20 pazienti (il 34%)
Cira
50%
delle
nefrologie
totali
23. Quintaliani
Quindi i pazienti acuti sono all’incirca il 58% dei cronici in HD.
Tenendo conto del rapporto di circa 62% quanti acuti?
Circa 23.100 Acuti
Quali risorse?
Il numero di acuti è oramai simile agli incidenti in HD
Cira
50%
delle
nefrologie
totali
24. Quintaliani
La
mediana
di
pazien=
acu=
è
35;
assolutamente
insufficiente
per
un
vero
know-‐how
Cira
50%
delle
nefrologie
totali
25. Quintaliani
Studio ira inghilterra
• Only 50% of AKI care considered good
• Poor assessment of risk factors
• Unacceptable delay in recognition in AKI in 43%
• 22 pts died with a primary diagnosis of post-admission AKI which was predictable
and avoidable
• Complications missed (13%), avoidable (17%) or badly managed (22%)
• 33% of patients had inadequate investigations
• 29% had inadequacies in clinical management
• Poor recognition of acute illness, hypovolaemia and sepsis
26. Quintaliani
• Tens of thousands of patients are needlessly dying in our hospitals
every year from kidney failure linked to dehydration, according to
the healthcare regulator.
• Between 12,000 and 42,000 deaths could be prevented every year
if patients received the best possible care.
• The condition, which kills more people every year than common cancers, can
develop very quickly and occurs in people ill with conditions such as heart failure,
diabetes and those suffering infections.
• A new guideline from the National Institute for Health and Care Excellence (Nice)
says acute kidney injury costs the NHS between £434 million and £620 million a year
- more than it spends on breast, lung and skin cancer combined.
• Between 262,000 and one million people admitted to hospital as an emergency
will have the kidney condition, of which just under a quarter will die.
27. Quintaliani
Personale infermieristico
• Tipo prestazione Totale’
• DIALISI
• pazienti in dialisi 18060
• in PD 2014
• totali pazienti in dialisi 20074
• numero trattamenti in HD 2817360
• di cui aumentati del 10% per turn over 3099096
• numero trattamenti per acuti 70882
• numero trattamenti per acuti al letto del malato 29150
• Infermieri HD 4025,57
• Infermieri PD 238,33
• totale infermieri 4264
• DEGENZA
• numero ricoveri dimessi dal nefrologo 43795
• numero ricoveri paz dializzati 16389
• Numero trapianti 3447
• Numero biopsie 3159
• Infermieri Deg 968
Stime sul 50% dei centri
28. Quintaliani
Personale infermieristico
• Tipo prestazione Totale’
• DIALISI
• pazienti in dialisi 18060
• in PD 2014
• totali pazienti in dialisi 20074
• numero trattamenti in HD 2817360
• di cui aumentati del 10% per turn over 3099096
• numero trattamenti per acuti 70882
• numero trattamenti per acuti al letto del malato 29150
• Infermieri HD 4025,57
• Infermieri PD 238,33
• totale infermieri 4264
• DEGENZA
• numero ricoveri dimessi dal nefrologo 43795
• numero ricoveri paz dializzati 16389
• Numero trapianti 3447
• Numero biopsie 3159
• Infermieri Deg 968
• AMBULATORIO
•
• Numero DH/DS 59447
• Numero visite ambulatoriali 356087
• Numero ecografie 53905
• Infermieri AMB 319
Stime sul 50% dei centri
29. Quintaliani
CARHES database
Prevalenza CKD in Italia
(N=3559)
8,1
4,6
3,5
7,8
5,3
2,4
0
2
4
6
8
10
CKD stadio I-V CKD stadio I-II CKD stadio III-V
Uomini (tot: 1786)
Donne (tot: 1773)
%
SPma
approssimaPva
n.ro
soggeC
CKD
in
Italia:
stadio
III-‐V
1.800.000
CaKedra
di
Nefrologia,
Seconda
Università
di
Napoli,
Napoli
Da=
censimento:
n°
visite
ambualatoriali
s=mate:
34. Quintaliani
• A total of 1551 deaths were reviewed. A
combination of organizational factors, such
as the lack of timely access to emergency
haemodialysis and human factors such as
poor communication contributed to patient
death from these causes
35. Quintaliani
• La mortalità acuta (entro 48h da una
iperpotassiemia) era piu’ alta nel gruppo
dei NON nefrologi
36. Quintaliani
• Timing of referral emerged to be a significant factor impacting homogeneity
in the mortality outcome. Our results suggest significantly higher mortality
and increased early hospitalization of chronic kidney disease subjects
referred late to nephrologists as compared with earlier referred subjects.
37. Quintaliani
• Our analyses show reduced mortality and hospitalization,
better uptake of peritoneal dialysis, and earlier
placement of arteriovenous fistula for hemodialysis with
early nephrology referral.
38. Quintaliani
La nefrologia del nuovo millennio
• Per organizzare la nefrologia del nuovo
millennio e’ necessario pensare ad una
cura incentrata sul paziente e sulla
interdisciplinarietà’
• Abbandonare la visione medicocentrica
• Aumentare le competenze e la cultura
nefrologica
42. Quintaliani
• Thirty-day in-hospital mortality correlated with time in clinical
practice; decreasing from 8.9% and 9.1% with <15 and 15–20years
to 7.7% for each of the categories of >20≤25years and >25years.
Certified specialists appear to continue with experiential learning
with evidence of improved outcome after 20years in clinical practice.
44. Quintaliani
• a) “il nefrologo è un internista con una specializzazione rispetto all’organo”;
• b) “in condizioni di ridotta funzionalità del rene, c’è bisogno di uno specialista
nefrologo”;
• c) “il nefrologo è lo specialista degli squilibri idroelettrolitici” con massima
espressione clinica nell’insufficienza renale a diuresi assente;
• d) “il nefrologo è colui che ha competenze precipue per il trattamento
dell’insufficienza renale acuta”;
• e) “il nefrologo è colui che ha competenze precipue per il trattamento
delle complicanze multiorgano derivate dall’insufficienza renale
cronica”;
• f) “la nefrologia è la specialità di malattie poco note (glomerulonefriti)” che
possono essere alla base di ipertensione secondaria o di insufficienza renale
cronica, se non diagnosticate tempestivamente.
CUSAS
45. Quintaliani
La vera “spending review” o i veri tagli:
Togliere quello che non serve o non è provato
46. Quintaliani
Struttura Organizzativa e attività
assistenziali in nefrologia
• Gli infermieri svolgono un ruolo fondamentale nelle attività di nefrologia e
dialisi e hanno contribuito certamente agli ottimi risultati della nefrologia
Italiana.
• In dialisi, i pazienti sono gestiti per gran parte dagli infermieri, come risulta
chiaro anche dai dati del censimento Sin dove, soprattutto nel caso dei
CAL (Centri dialisi ad assistenza limitata), l’infermiere assume forti e
importanti responsabilita’.
• Nella dialisi, infermiere e medico lavorano con ruoli ben definiti, il che
favorisce la collaborazione e limita le situazioni di possibile attrito
interprofessionale, allo stesso modo di quanto per esempio avviene in
rianimazione.
• Tuttavia, anche alla luce di quanto esposto in precedenza sembra un
passaggio inevitabile per i Nefrologi una rinnovata
collaborazione con gli infermieri
•
46
CUSAS
48. Quintaliani
• Un infermiere preparato nell’assistenza Nefrologica saprà sempre come
evitare complicanze importanti dell’accesso venoso o arteriovenoso,
risparmiare il patrimonio vascolare, come suggerire una dieta adeguata,
come insegnare una corretta raccolta urinaria, come impostare un adeguato
piano terapeutico al paziente nefropatico nelle sue varie forme (in fase
conservativa, in predialisi, in dialisi nelle sue varie forme, nel percorso di
diagnosi senza malattia renale conclamata), ecc.
• In un’ottica di CCM l’infermiere non è più quindi un automa che si uniforma
alle direttive ricevute, ma un professionista che collabora attivamente alle
cure ed a cui spetta il compito di informare, assistere e spiegare le malattie
al paziente e alla famiglia.
• Come si può pensare che possa farlo un infermiere di una medicina
generica dove non solo è alto il turnover di attività, ma i cui programmi di
formazione sono così diversificati da poter comprendere un aggiornamento
Nefrologico non più di una volta ogni 3-4 anni, limitatamente spesso ad un
solo argomento?
52. Quintaliani
Il
presidio
• Il
presidio
del
sapere
disciplinare
per
l’adozione
di
strumen=
di
governo
clinico
per
l’appropriatezza
della
cura
•
“Questo
rende
opportuno
ragionare
sulle
forme
di
controllo
che
il
nefrologo
può
agire
per
mantenere
adegua=
standard
assistenziali
•
Ques=oni
centrali
nell’esercizio
del
controllo
nei
confron=
di
questa
forma
di
outsourcing
sono
tra
gli
altri
• standard
qualita=vi
di
funzionamento
dei
servizi
:
nefrologi
devono
acquisire
la
reale
ges=one
del
malato
(consentono
il
reale
governo
strategico
della
filiera
dei
servizi
nefrologici
e
il
rispeKo
di
condizioni
di
governo
clinico
del
malato)
visto
che
possiedono
gli
strumen=
clinici
e
scien=fici
(il
governo
strategico
della
filiera
dei
servizi
nefrologici
e
per
l’adozione
di
strumen=
di
governo
clinico
per
l’appropriatezza)
e
che
condizione
indispensabile
per
o5enere
quesP
risultaP
sia
l’adozione
di
indicatori
clinici
nefrologici
specifici
e
con
possibilità
di
benchmarking
(aCvità
per
soddisfare
i
bisogni
aKesi,
ma
anche
sugli
standard
qualita=vi
di
funzionamento
dei
servizi).
CUSAS
53. Quintaliani
• “E’ necessario un nuovo modello qualitativo per consentire a medici,
fornitori e autorità regolatorie di assicurare ai pazienti una vita migliore
grazie alle terapie tecnicamente complesse e costose che essi stanno
ricevendo.
• Con solide fondamenta, è giunto il momento di concentrarsi sugli outcome
clinici intermedi più complessi quali, la gestione dei fluidi, il controllo delle
infezioni, la gestione del diabete, la gestione dei farmaci e le cure
terminali. Ed anche negli outcome primari: una migliore sopravvivenza, un
minor numero di ospedalizzazioni, un migliore approccio del paziente al
trattamento e, in definitiva, una migliore qualità della vita.
56. Quintaliani
1.2
The
Registry
acts
as
a
source
of
compara=ve
data
for
audit,
benchmarking,
planning,
policy
and
research.
The
collec=on
and
analysis
of
sequen=al
biochemical
and
haematological
data
is
a
unique
feature
of
the
UKRR.
2.6
The
Renal
Associa=on
has
made
a
start
in
the
area
of
audit
by
publishing
guidelines
in
renal
‘Clinical
Standards’
documents.
It
was
apparent
during
the
development
of
the
standards
that
many
of
the
desirable
criteria
of
clinical
performance
were
uncertain
or
unknown
and
that
only
the
accumulated
data
of
prac=cing
renal
centres
could
provide
the
evidence
for
advice
on
best
prac=ce
and
what
might
be
achievable.
Come
fare
Audit:
essenziali
i
da=
57. Quintaliani
• Health care leaders and policy makers have tried countless incremental fixes—
attacking fraud, reducing errors, enforcing practice guidelines, making patients better
“consumers,” implementing electronic medical records—but none have had much
impact.
• It’s time for a fundamentally new strategy.
• At its core is maximizing value for patients: that is,
achieving the best outcomes at the lowest cost.
60. Quintaliani
• The 2011—12 increased mortality in people older than 55 years (about 2200 excess
deaths) probably constitutes the first evident short-term consequence of austerity on
mortality in Greece. This trend is probably related to barriers to access health care for
chronically ill patients because of the drastic restrictions in health policies and the
increase in uninsured individuals
The 2008—12 rise in the number of deaths is attributed
to the increase in the number of deaths in the oldest
individuals, with 12·5% and 24·3% increases in people
aged 80—84 years and older than 85 years, respectively
61. Quintaliani
”Non
pretendiamo
che
le
cose
cambino
se
con=nuiamo
a
farle
nello
stesso
modo.
La
crisi
è
la
miglior
cosa
che
possa
accadere
a
persone
e
interi
paesi
perché
è
proprio
la
crisi
a
portare
il
progresso.