1. A cura della RSU FIOM CGIL — Febbraio 2011 — Stampato in proprio
Sciopero Fiom: “In migliaia in piazza”
Adesione allo sciopero attorno all’80%
Si è tenuto venerdì 28 Gennaio lo sciopero proclamato dal sindacato FIOM-
Cgil: uno sciopero in difesa del Contratto Nazionale, contro gli attacchi di
Federmeccanica e Confindustria e contro un “modello Fiat” che si sta av-
viando verso una deriva autoritaria e fascista che impedisce la libertà sin-
dacale. La FIOM non vuole il ritorno all’Ottocento nella società italiana ,
quando i lavoratori erano soggetti al ricatto in azienda, un ricatto che subi-
scono tutti i lavoratori inclusi i precari. Sono state organizzate più di 20
manifestazioni in tutta Italia, con presidi in numerosi stabilimenti. I lavora-
tori sono scesi in piazza chiedendo uno sciopero generale di tutte le catego-
rie. Maurizio Landini, Segretario della Fiom, è intervenuto dal palco di Mi-
lano dicendo . “Abbiamo bisogno che si metta in campo lo sciopero genera-
le. Ma se vogliamo riunificare i lavoratori non c’è che la Fiom per farlo”.
“La mobilitazione continua” ha aggiunto Landini sottolineando che
“venerdi' è stata una giornata straordinaria, con una partecipazione senza
precedenti e questo rafforza il fatto che la maggioranza dei lavoratori non è
d'accordo con la Fiat e le posizioni di Federmeccanica. I numeri Fiom per
l’adesione allo sciopero sono molto alti: si parla di una cifra attorno all’80%,
con punte anche del 95% ad Asti.
Alcune voci dalla piazza: «Troppe zoccole e troppo Berlusconi in Italia. So-
no venuta in piazza per stare con gente seria». Questo il parere è di una
donna, milanese, non metalmeccanica.
Già, perché anche a Torino non c'erano solo le tute blu. E quelle degli ope-
rai non erano voci isolate . Certo la stragrande maggioranza dei manife-
stanti erano operai e impiegati del settore metalmeccanico, ma una fetta
consistente della città, umiliata dalle cronache recenti, ha trovato sfogo nel
corteo della Fiom. Così, a Torino, si sono saldate diverse lotte: quella contro
i papponi collusi con mafia ladri ed evasori, quella contro Marchionne e la
sua idea di sindacato giallo «dalla vergogna», quella contro il trio Sacconi,
Gelmini, Tremonti.

2. A cura della RSU FIOM CGIL — Febbraio 2011 — Stampato in proprio
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Hanno detto…...
Maurizio Landini
"Lo straordinario risultato di Mi-
rafiori,con il 47% dei NO” frutto
del coraggio e della dignità delle
lavoratrici e dei lavoratori della
Fiat, parla a tutto il paese. Dice
che è necessario difendere insieme
il lavoro, i diritti e la democrazia,
perché sono la condizione per un
nuovo modello di sviluppo e per
una nuova giustizia sociale nelle
fabbriche e nel paese.
PARTE DAL 31/12/2010 L’OBBLIGO DI RILEVAZIONE DEL “RISCHIO
STRESS-LAVORO CORRELATO”
A stabilirlo sono le indicazioni gnali che possono indicare la pre- specifico la valutazione dello
contenute nella circolare del senza di stress. Prevenire, ridur- stress-lavoro correlato sarà effet-
Ministro del Lavoro del re o eliminare il problema può tuata in fase preliminare e, qua-
17/11/2010, che attua parte voler dire più efficienza e, soprat- lora emergano fattori di rischio
delle disposizioni contenute tutto, consente di apportare mi- per i lavoratori, a questa seguirà
nell’art. 28 del D.Lgs. 81/08. glioramenti nelle condizioni di una fase attuativa.n merito a
Lo stress lavoro-correlato è u- salute e sicurezza sul lavoro. tale valutazione la circolare pre-
no squilibrio che si verifica La norma prevede l’obbligo per i vede che vengano coinvolti e a-
quando il lavoratore non si datori di lavoro pubblici e priva- scoltati il Rappresentante dei
sente in grado di corrispondere ti, di rilevare e valutare il rischio lavoratori per la sicurezza ed i
alle richieste lavorative. Lo da stress lavoro correlato. lavoratori stessi. Qualora emer-
stress non è una malattia, ma CODICE CIVILE gano elementi di rischio dalla
un'esposizione prolungata ad valutazione preliminare, il dato-
Art. 2087 . L’ imprenditore è re di lavoro avrà l’obbligo di pro-
esso può ridurre l'efficienza sul
lavoro e determinare un catti- tenuto ad adottare nell’ eser- grammare, pianificare ed adotta-
vo stato di salute, con disturbi cizio dell’ impresa le misure re interventi correttivi, quali ad
o disfunzioni di natura fisica, che, secondo la particolarita' esempio interventi organizzativi,
psicologica o sociale. Lo stress tecnici, procedurali, formativi,
del lavoro, l’ esperienza e la
lavoro-correlato non deve esse- ecc.. Ove questi risultino ineffi-
tecnica, sono necessarie a tu- caci, nei tempi previsti dal dato-
re confuso con il mobbing, ov-
telare l’ integrità fisica e la re di lavoro in sede di pianifica-
vero con comportamenti volu-
tamente persecutori o sgrade- personalità morale dei presta- zione aziendale, verrà svolta un
voli. Il rischio da stress può tori di lavoro. analisi approfondita mediante
potenzialmente colpire in qua- questionari ed interviste su
Si tratta, quindi, di riconoscere
lunque luogo di lavoro e qual- gruppi omogenei di lavoratori
nell'organizzazione del lavoro
siasi lavoratore, e la sua valu- sui quali sono state rilevate le
alcuni indicatori di rischio che
tazione è volta ad individuare problematiche.
possono causare stress, secondo
le fonti che possono comporta- le metodologie indicate al mini-
re infortuni o danni diretti alla stero del lavoro dalla Commissio-
salute nonché a cogliere i se- ne consultiva permanente. Nello

3. A cura della RSU FIOM CGIL — Febbraio 2011 — Stampato in proprio
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A chi mi rivolgo in azienda
SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza stanno svolgendo ispezioni
in tutti i reparti della MTM BRC al fine di verificare se vengono rispettate le norme
sulla sicurezza e segnalare all’azienda, tramite minuziose relazioni, eventuali man-
canze. L’Azienda è quindi tenuta a intervenire per ripristinare le norme richieste
dalla legge sulla sicurezza. Se hai segnalazioni da fare in tema di sicurezza sul tuo
posto di lavoro o desideri avere chiarimenti
rivolgiti ai tuoi Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) che
sono:
 Bucciol Lorena
 Falleti Massimiliano
 Rattalino Barbara
Il PATRONATO INCA CGIL ASSISTE I LAVORATORI RIGUARDO:
 Pensioni (contributi)
 Malattia
 Infortunio
 Maternità, ecc
Se vuoi avere informazioni sugli orari del Patronato INCA o vuoi essere
aiutato in merito a una pratica INPS – INAIL rivolgiti alla delegata
 Borrelli Fiorella
Bra - Via Umberto I, 117 tel 0172 414858
Alba - Via San Teobaldo, 5/a tel 0173 287328
Mod. 730 - Certificato ISEE - Successioni - ecc.
ULTIME DI CRONACA: Risultati Referendum Mirafiori
Nel grafico accanto i risultati
reparto per reparto. Spicca la
vittoria "bulgara" del "Sì" tra
gli impiegati, senza la quale
Marchionne e il suo Esercito
della salvezza sarebbero usciti
praticamente con le ossa rotte.

4. A cura della RSU FIOM CGIL — Febbraio 2011 — Stampato in proprio
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UN AZIENDA, DIVERSE AZIENDE… Parte 1°
Siamo qui, in questa bellissima a- sono uniti tra loro, non vi è coe- che sia
zienda dove tutto parla di moderni- sione nel gruppo all’avanguardia se al tempo stes-
tà, avanguardia, ricerca, sviluppo: so i lavoratori operano in un am-
L’ambiente di lavoro a misura
insomma un’azienda che a noi fa biente dove non vi è armonia tra
d’uomo è praticamente solo una
venire in mente solo quelle tede- loro
sche: efficienza, qualità, tecnologia bella teoria. perché la divisione o
e chi più ne ha, più ne metta. peggio l’individualismo dei lavo- Questo ci porta a pensare che so-
Iniziamo la visita nei vari reparti e ratori porta solo: tensione frustra- lo una sana competizione lavora-
zione, rabbia a peggiorando la tiva basata sul concetto di gruppo
notiamo fin da subito come la sua
“qualità della vita”. Allora dob- dove ciascun lavoratore prende in
conformazione è caratterizzata da
biamo rivedere i nostri giudizi considerazione anche il valore
vari fabbricati . Ognuno di essi ha dei propri compagni di lavoro ha
una sua peculiarità. Il primo affrettati perché le caratteristiche
che avevamo scorto erano frutto come effetto l’ottenimento di ri-
stabilimento/reparto che visitiamo è sultati che si sfociano in una mi-
il fiore all’occhiello dell’Azienda: di un esame che si fermava
gliore “qualità della vita” ma
organizzato, pulito, diciamo: digni- anche del prodotto finale, un pro-
toso, sembra che ai lavoratori non dotto ottenuto da un gruppo di
manchi niente, hanno anche un area persone compatto, solidale, equi-
ristoro dove ci sono tavolini e se- librato è un buon prodotto. Pur-
die, in modo che - durante la pausa troppo la divisione e
- possono consumare la propria be- l’individualismo sono i mali che
vanda tranquillamente seduti come all’apparenza delle cose. affliggono la nostra Italietta indu-
al bar. Ci fermiamo a osservare e striale dove chi cerca di unire in
pensiamo: che bello vedere dei la- nome del lavoro e della dignità
voratori trattati così bene, come viene ostacolato puntualmente
sono fortunati a lavorare in dalle classi dirigenziali aziendali.
quest’area industriale!!! Ci accin- La differenza tra noi e la Germa-
giamo a continuare il nostro giro nia che tutti invidiano sta proprio
Le peculiarità dovute a tecnologi- in questa diversa concezione del
verso gli altri reparti ma prima di a, qualità, efficienza insomma bene comune tra lavoratori… e i
uscire notiamo una cosa: i lavorato- tutto ciò che sembrava fare di primi a capirlo devono essere
ri che operano in questo eccellente quel reparto una piccola isola feli- proprio i lavoratori stessi!
reparto hanno un aria tesa, nervosa ce nello strampalato modello di Sito di contatto RSU/RLS
e... triste. Cerchiamo di capire il fabbrica Italia di questi giorni non http://www.rsufiombrc.com
perché e notiamo che in ciascuna sono così reali. Avanguardia,
squadra di lavoro gli operai non
E’ meglio sapere .. INFORTUNIO SUL LAVORO
Per infortuni sul lavoro lavoratore (dal luglio 2000), In caso In caso di infortunio mortale, la de-
si intendono tutti gli in- di infortunio sul lavoro, il lavorato- nuncia deve essere effettuata con
cidenti o gli eventi avve- re deve: telegramma entro 24 ore dall'evento
nuti per causa violenta Informare immediatamente il dato- L' assistenza INAIL: spetta anche
in occasione di lavoro, da re di lavoro che deve fare la denun- ai lavoratori non regolarmente
cui siano derivati: cia dell'infortunio all'INAIL entro 2 assicurati dal datore di lavoro
- la morte; giorni dalla data di ricevimento del (principio dell'automaticità della
- l'inabilità permanente al lavoro certificato medico. prestazione).
assoluta o parziale con l'incapacità L’infortunio deve essere dichiarato In nessun caso la colpa dell'assicu-
di svolgere attività lavorativa; all'arrivo in Ospedale. rato esclude il diritto alla tutela
- un'inabilità temporanea assoluta Dopo aver ricevuto la prestazione assicurativa.
che comporti l'astensione dal lavoro del pronto soccorso o all'atto della Il diritto decade solo in caso di dolo
per più di tre giorni; dimissione dall'ospedale il lavorato- dell'infortunato o per simulazione.
- un danno biologico cioè una lesio- re deve rivolgersi all’INAIL per ric-
ne psicofisica della persona del vere le cure del caso.