SlideShare a Scribd company logo
1 of 10
RELAZIONE
DI
INFORMATICA
SU
INPUT
E
OUTPUT!
Frattini Matteo
1^C
BUONA LETTURA..
Indice:
Pag. 1 __ Titolo.
Pag. 2__ Indice.
Pag. 3__ Descrizione generale di Input e Output.
Pag. 4__ Continuo descrizione generale e inizio rapporto sull’Input.
Pag. 5__ Fine descrizione di Input.
Pag. 6__ Schema riguardante Input e Output e inizio rapporto su Output.
Pag. 7__ Continuo rapporto dettagliato su Input.
Pag. 8__ Fine della ricerca con un immagine finale sugli argomenti
affrontati.
Pag. 9__ Input e Output in economia con schema finale.
Pag. 10__ Ringraziamenti e motivazioni della ricerca.
IMPUT E OUTPUT
In informatica con il termine input/output o I/O si intendono tutte le
interfacce messe a disposizione dal sistema operativo, o più in generale
da qualunque sistema di basso livello, ai programmi per effettuare uno
scambio di dati o segnali con altri programmi, con l'utente (a livello
sensoriale), col computer o con lo stesso sistema. Sono anche i due
componenti fondamentali del lavoro effettuato. Collegate a queste
interfacce nell'interazione con l'utente ci sono le varie periferiche di
I/O.
Gli input sono i dati che il programma riceve in ingresso mentre
gli output sono i dati che il programma trasmette verso un soggetto
terzo. Anche i dati salvati su disco rigido sono output dato che vengono
inviati al gestore delle periferiche che provvede a memorizzarli
nella memoria magnetica. Anche l'utente utilizza dispositivi di I/O
infatti, per esempio ilmouse, la tastiera, il gamepad e il microfono sono
dispositivi di Input mentre il monitor, la stampante e le casse audio sono
dispositivi di Output.
Oltre a dispositivi di carattere fisico i programmi e il sistema operativo
hanno dei dispositivi di I/O che sono a loro volta dei componenti
software. Questi consentono lacomunicazione tra processi e quindi
consentono agli applicativi di scambiarsi dati e di sincronizzarsi se
necessario.
In elettronica questo termine viene usato per designare
dei pin dei circuiti integrati (ed in particolar modo dei microprocessori)
che hanno funzioni sia di ingressi che di uscite.
IMPUT: Input è un termine inglese con significato di "immettere" che
in campo informatico definisce una sequenza di dati o informazioni,
immessi per mezzo di una "periferica di input" e successivamente
elaborati. Il termine, approdato in Italia con la
prima informatica degli anni sessanta indicava al contempo i dati di
entrata e i supporti che li contenevano.
Successivamente, in particolare con l'avvento delle metodologie
di gestione per processo, si è diffuso in quasi tutti le discipline, anche non
tecniche, nel senso più generale diinsieme di elementi in entrata, per
realizzare o produrre qualcosa.
Nel linguaggio corrente, input è divenuto sinonimo di impulso o direttiva
che consenta l'avvio di qualche opera, iniziativa o azione, spesso usato
anche nella forma italianizzata di "imput".
La fortuna del termine, insieme al suo opposto output, è stata la sua
sinteticità e il fatto che era molto semplice schematizzare un qualsiasi
processo (non necessariamente fisico, ma anche ad esempio decisionale)
con tre soli simboli: una freccia in entrata, un riquadro, una freccia in
uscita.
Dati di input
Nei primi elaboratori il più semplice dato di input era il bit, che conteneva
un'informazione binaria: zero oppure uno. Era fornito con l'impostazione
di un interruttore (switch) o un pulsante. Successivamente diventava un
carattere quando all'elaboratore veniva connessa una tastiera; la
pressione del singolo tasto veniva convertita in una serie di bit
(inizialmente 5 (codice Baudot), poi 7 e 8 (codice ASCII). Altro passo in
avanti fu l'avvento delle schede perforate che permettevano di
introdurre 80 caratteri alla volta. Prima delle schede perforate i dati di
input erano indifferentemente istruzioni o dati di lavoro. Con l'avvento
delle schede perforate si iniziò a distinguere le istruzioni dai dati di
lavoro, soprattutto per il fatto che le istruzioni (di fatto il programma)
erano (quasi sempre) le stesse, mentre i dati di lavoro, per loro natura,
cambiavano ad ogni elaborazione. Nacque quindi il termine libreria dei
programmi, ad indicare la residenza di questo specifico tipo di input. La
residenza era un nastro magnetico, poi un disco magnetico.
Comandi e istruzioni interattive
Con l'avvento delle interfacce video, prima testuali poi grafiche, è
nato un nuovo tipo di input, il comando diretto. Quando il cursore è
posizionato su una determinata zona del video, la pressione di un
tasto, il click o doppio click del mouse o il puntamento dello stilo di
un palmare, attivano una procedura di elaborazione predeterminata,
che può essere di qualunque natura, anche molto complessa. La zona
video può essere testuale (come i classici link HTML) e può essere
un'immagine ben delimitata come un pulsante o una iconaattiva. Un
insieme organizzato di caselle su una o più righe costituisce
un menù di scelta delle operazioni da compiere.
Questo schema riassume un po’ il meccanismo:
OUTPUT:
Il termine output, dall'inglese messo fuori, indica in senso stretto il
risultato di una elaborazione ed in senso più ampio il risultato o l'insieme
dei risultati prodotti.
In Italia il termine cominciò ad essere utilizzato con la
prima informatica degli anni 60 indicava al contempo i dati in uscita e
i supporti che li contenevano.
Successivamente, in particolare con l'avvento delle metodologie
di gestione per processo, si è diffuso in quasi tutte le discipline, anche
non tecniche, nel senso più generale diinsieme di elementi in uscita,
come risultato o prodotto anche immateriale di un trattamento fisico o di
una attività intellettuale di qualsiasi natura.
La fortuna del termine, insieme al suo opposto input, è stata la sua
sinteticità e il fatto che era molto semplice schematizzare un qualsiasi
processo (non necessariamente fisico, ma per esempio decisionale) con tre
soli simboli: una freccia in entrata, un riquadro, una freccia in uscita.
Dati di output [modifica]
Agli inizi erano dati elementari forniti dall'elaboratore mediante
l'accensione o meno di mini lampadine (i led non esistevano) organizzate in
file orizzontali sul pannello di controllo dell'elaboratore. Erano in pratica
file di bit, da interpretare in esadecimale oppure ottale, secondo la casa
costruttrice dell'elaboratore.
Un rapido passo avanti fu l'adozione della consolle (sorta
di telescrivente), come unità di input e di output, con la quale iniziò l'era
del colloquio uomo-macchina.
Il salto di qualità fu l'avvento delle stampatrici (poi pian piano denominate
stampanti), che, a differenza della consolle, che pure stampava, erano in
grado di produrre volumi notevoli di output stampato, nei classici formati
a striscia continua, in pacchi da 1000 o duemila fogli.
Questo per quanto riguarda l'output finale, quello che è immediatamente
interpretabile dall'essere umano.
Non va dimenticato infatti che esisteva (ed esiste), l'output interno, ad
esempio destinato alla memorizzazione stabile su nastri o dischi
magnetici, ed anche l'output intermedio, destinato a diventare input in
successive elaborazioni.
Con l'avvento del monitor video e successivamente delle interfacce
grafiche è nato l'output visuale diretto, prima solo testo, poi grafica ed
immagine fissa, ed infine immagine in movimento.
Con gli sviluppi delle tecniche audio (di per sé più antiche
dell'informatica) è arrivato anche l'output sonoro (da non confondere con
i beep del cicalino montato sui primi personal computer).
Supporti e strumenti
Il nastro perforato, già in dotazione alle telescriventi, è stato il primo
supporto permanente delle informazioni di output. Conteneva le stesse
informazioni via via stampate dalla telescrivente ed era adatto ad essere
conservato come documento storico. La carta è stato il primo supporto di
output di grande diffusione e grande consumo. Intorno agli anni novanta si
iniziava a parlare di società paperless, visto che per scambiarsi
informazioni bastava connettersi o scambiarsi un dischetto (allora si
diceva così). Questo però valeva solo per documenti che non avevano
carattere formale o legale. In realtà il trend del consumo di carta ha
smesso di salire solo quando le Istituzioni Pubbliche hanno iniziato ad
ammettere e accettare scambio di informazioni su supporto diverso dalla
carta. Oggi il consumo di carta tende effettivamente a diminuire, anche
se è aumentato quello di carte speciali, ad esempio per le fotografie
(l'output delle fotocamere digitali).
INPUT E OUTPUT IN ECONOMIA
- In ambito macro-economico l'input/output è l'oggetto di analisi
statistica dell'interazione tra le aziende della stessa nazione e tra
diverse nazioni. In questo caso sottintende beni e servizi scambiati
nelle operazioni di acquisto/vendita e importazione/ esportazione.
- in ambito economico-sociale come output si intendono anche le
innovazioni tecnologiche, le influenze sui rapporti di potere, i
mutamenti della struttura sociale, l'impatto ecologico e i modelli
culturali.
- In ambito aziendale si intende l'insieme di risultati prodotti
dall'impresa (finanziari, materiali, immateriali) visti in ottica di
sistema produttivo.
- Stesso significato di risultati ottenuti quando ci si riferisce
all'output di un processo produttivo.
HO SVOLTO QUESTA RICERCA ASSEGNATACI DALLA
PROFESSORESSA SU I MECCANISMI INPUT E
OUTPUT.
QUESTA RICERCA CI E’ SERVITA A CAPIRE CERTI
MECCANISMI CHE PRIMA CON SAPEVAMO.
PENSO QUINDI CHE SIA STATA UNA RICERCA
MOLTO UTILE PER LE NOSTRE CAPACITA’ E PER IL
NOSTRO APPRENDIMENTO.
SPERO TANTO CHE VI SIA PIACIUTA E SPERO CHE
VI HO RESI INTERESSATI SU QUESTI ARGOMENTI.
Grazie!
Frattini matteo
1^c

More Related Content

Viewers also liked

презентация для клуба молодых предпринимателей
презентация для клуба молодых предпринимателейпрезентация для клуба молодых предпринимателей
презентация для клуба молодых предпринимателейtula_2012
 
Llg corporate presentation october 2016 francais
Llg   corporate presentation october 2016 francaisLlg   corporate presentation october 2016 francais
Llg corporate presentation october 2016 francaismasongraphite
 
солдат джейн. It с женским лицом.
солдат джейн. It с женским лицом.солдат джейн. It с женским лицом.
солдат джейн. It с женским лицом.Anastasijа Lenchinskaja
 
Llg corporate presentation october 2016
Llg   corporate presentation october 2016Llg   corporate presentation october 2016
Llg corporate presentation october 2016masongraphite
 
Web shopok mobil weben - Kolozsi István, kolboid
Web shopok mobil weben - Kolozsi István, kolboidWeb shopok mobil weben - Kolozsi István, kolboid
Web shopok mobil weben - Kolozsi István, kolboidIstván Kolozsi
 
גורל או בחירה מצגת עם הערות
גורל או בחירה   מצגת עם הערותגורל או בחירה   מצגת עם הערות
גורל או בחירה מצגת עם הערותetancohen
 
Повышение безопасности эксклюзивных договоров в агентстве недвижимости
Повышение безопасности эксклюзивных договоров в агентстве недвижимостиПовышение безопасности эксклюзивных договоров в агентстве недвижимости
Повышение безопасности эксклюзивных договоров в агентстве недвижимостиtula_2012
 
Mobil web technológiai utak, tervezés - Kolozsi István, kolboid
Mobil web technológiai utak, tervezés - Kolozsi István, kolboidMobil web technológiai utak, tervezés - Kolozsi István, kolboid
Mobil web technológiai utak, tervezés - Kolozsi István, kolboidIstván Kolozsi
 
Llg corporate presentation october 2016 francais
Llg   corporate presentation october 2016 francaisLlg   corporate presentation october 2016 francais
Llg corporate presentation october 2016 francaismasongraphite
 
презентация по сейфовым ячейкам
презентация по сейфовым ячейкампрезентация по сейфовым ячейкам
презентация по сейфовым ячейкамtula_2012
 
Llg corporate presentation october 2016
Llg   corporate presentation october 2016Llg   corporate presentation october 2016
Llg corporate presentation october 2016masongraphite
 
Reszponzív webes felületek tipikus hibái - Kolozsi István, kolboid
Reszponzív webes felületek tipikus hibái - Kolozsi István, kolboidReszponzív webes felületek tipikus hibái - Kolozsi István, kolboid
Reszponzív webes felületek tipikus hibái - Kolozsi István, kolboidIstván Kolozsi
 
Responsive Web Design - Csináld jól! - Kolozsi István, kolboid
Responsive Web Design - Csináld jól! - Kolozsi István, kolboidResponsive Web Design - Csináld jól! - Kolozsi István, kolboid
Responsive Web Design - Csináld jól! - Kolozsi István, kolboidIstván Kolozsi
 
Llg corporate presentation october 2016
Llg   corporate presentation october 2016Llg   corporate presentation october 2016
Llg corporate presentation october 2016masongraphite
 
Llg corporate presentation october 2016 francais
Llg   corporate presentation october 2016 francaisLlg   corporate presentation october 2016 francais
Llg corporate presentation october 2016 francaismasongraphite
 
Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (English)
Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (English)Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (English)
Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (English)masongraphite
 
Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (French)
Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (French)Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (French)
Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (French)masongraphite
 

Viewers also liked (18)

презентация для клуба молодых предпринимателей
презентация для клуба молодых предпринимателейпрезентация для клуба молодых предпринимателей
презентация для клуба молодых предпринимателей
 
Llg corporate presentation october 2016 francais
Llg   corporate presentation october 2016 francaisLlg   corporate presentation october 2016 francais
Llg corporate presentation october 2016 francais
 
солдат джейн. It с женским лицом.
солдат джейн. It с женским лицом.солдат джейн. It с женским лицом.
солдат джейн. It с женским лицом.
 
Llg corporate presentation october 2016
Llg   corporate presentation october 2016Llg   corporate presentation october 2016
Llg corporate presentation october 2016
 
Web shopok mobil weben - Kolozsi István, kolboid
Web shopok mobil weben - Kolozsi István, kolboidWeb shopok mobil weben - Kolozsi István, kolboid
Web shopok mobil weben - Kolozsi István, kolboid
 
גורל או בחירה מצגת עם הערות
גורל או בחירה   מצגת עם הערותגורל או בחירה   מצגת עם הערות
גורל או בחירה מצגת עם הערות
 
Повышение безопасности эксклюзивных договоров в агентстве недвижимости
Повышение безопасности эксклюзивных договоров в агентстве недвижимостиПовышение безопасности эксклюзивных договоров в агентстве недвижимости
Повышение безопасности эксклюзивных договоров в агентстве недвижимости
 
Mobil web technológiai utak, tervezés - Kolozsi István, kolboid
Mobil web technológiai utak, tervezés - Kolozsi István, kolboidMobil web technológiai utak, tervezés - Kolozsi István, kolboid
Mobil web technológiai utak, tervezés - Kolozsi István, kolboid
 
Llg corporate presentation october 2016 francais
Llg   corporate presentation october 2016 francaisLlg   corporate presentation october 2016 francais
Llg corporate presentation october 2016 francais
 
Teoria politike 1 makiaveli2
Teoria politike 1 makiaveli2Teoria politike 1 makiaveli2
Teoria politike 1 makiaveli2
 
презентация по сейфовым ячейкам
презентация по сейфовым ячейкампрезентация по сейфовым ячейкам
презентация по сейфовым ячейкам
 
Llg corporate presentation october 2016
Llg   corporate presentation october 2016Llg   corporate presentation october 2016
Llg corporate presentation october 2016
 
Reszponzív webes felületek tipikus hibái - Kolozsi István, kolboid
Reszponzív webes felületek tipikus hibái - Kolozsi István, kolboidReszponzív webes felületek tipikus hibái - Kolozsi István, kolboid
Reszponzív webes felületek tipikus hibái - Kolozsi István, kolboid
 
Responsive Web Design - Csináld jól! - Kolozsi István, kolboid
Responsive Web Design - Csináld jól! - Kolozsi István, kolboidResponsive Web Design - Csináld jól! - Kolozsi István, kolboid
Responsive Web Design - Csináld jól! - Kolozsi István, kolboid
 
Llg corporate presentation october 2016
Llg   corporate presentation october 2016Llg   corporate presentation october 2016
Llg corporate presentation october 2016
 
Llg corporate presentation october 2016 francais
Llg   corporate presentation october 2016 francaisLlg   corporate presentation october 2016 francais
Llg corporate presentation october 2016 francais
 
Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (English)
Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (English)Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (English)
Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (English)
 
Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (French)
Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (French)Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (French)
Mason Graphite - Corporate Presentation September 2016 (French)
 

Similar to Relazione input e output

Chirita viorica 2010-2011_esercizio4
Chirita viorica 2010-2011_esercizio4Chirita viorica 2010-2011_esercizio4
Chirita viorica 2010-2011_esercizio4KARAMELIKA
 
Informatica introduzione2010
Informatica introduzione2010Informatica introduzione2010
Informatica introduzione2010TSRM ASS
 
Relazione di informatica su dispositivi di output ed input
Relazione di informatica su dispositivi di output ed inputRelazione di informatica su dispositivi di output ed input
Relazione di informatica su dispositivi di output ed inputMattia Gandini
 
1informaticadibase 110602151357 Phpapp02
1informaticadibase 110602151357 Phpapp021informaticadibase 110602151357 Phpapp02
1informaticadibase 110602151357 Phpapp02Formazioneenna Enna
 
Windows... per nostalgici
Windows... per nostalgiciWindows... per nostalgici
Windows... per nostalgiciClaudio Locci
 
Presentazione finale dottorato 15 aprile 2011
Presentazione finale dottorato 15 aprile 2011Presentazione finale dottorato 15 aprile 2011
Presentazione finale dottorato 15 aprile 2011steccami
 
Lezioni Informatica Unità I
Lezioni Informatica Unità ILezioni Informatica Unità I
Lezioni Informatica Unità Iguest2b3ef2
 

Similar to Relazione input e output (20)

Imput e output
Imput e outputImput e output
Imput e output
 
Input output
Input outputInput output
Input output
 
Documento
DocumentoDocumento
Documento
 
Chirita viorica 2010-2011_esercizio4
Chirita viorica 2010-2011_esercizio4Chirita viorica 2010-2011_esercizio4
Chirita viorica 2010-2011_esercizio4
 
Informatica introduzione2010
Informatica introduzione2010Informatica introduzione2010
Informatica introduzione2010
 
In put e output
In put e outputIn put e output
In put e output
 
Relazione di informatica su dispositivi di output ed input
Relazione di informatica su dispositivi di output ed inputRelazione di informatica su dispositivi di output ed input
Relazione di informatica su dispositivi di output ed input
 
Informatica
InformaticaInformatica
Informatica
 
Input e output
Input e outputInput e output
Input e output
 
cècè
 
Evoluzionecomputer
EvoluzionecomputerEvoluzionecomputer
Evoluzionecomputer
 
Informatica corso base hw e sw
Informatica corso base hw e swInformatica corso base hw e sw
Informatica corso base hw e sw
 
1informaticadibase 110602151357 Phpapp02
1informaticadibase 110602151357 Phpapp021informaticadibase 110602151357 Phpapp02
1informaticadibase 110602151357 Phpapp02
 
Informatica di base
Informatica di baseInformatica di base
Informatica di base
 
Informatica di base
Informatica di baseInformatica di base
Informatica di base
 
Modulo 1 ECDL
Modulo 1 ECDLModulo 1 ECDL
Modulo 1 ECDL
 
Completissimoinfvvi
CompletissimoinfvviCompletissimoinfvvi
Completissimoinfvvi
 
Windows... per nostalgici
Windows... per nostalgiciWindows... per nostalgici
Windows... per nostalgici
 
Presentazione finale dottorato 15 aprile 2011
Presentazione finale dottorato 15 aprile 2011Presentazione finale dottorato 15 aprile 2011
Presentazione finale dottorato 15 aprile 2011
 
Lezioni Informatica Unità I
Lezioni Informatica Unità ILezioni Informatica Unità I
Lezioni Informatica Unità I
 

Relazione input e output

  • 2. Indice: Pag. 1 __ Titolo. Pag. 2__ Indice. Pag. 3__ Descrizione generale di Input e Output. Pag. 4__ Continuo descrizione generale e inizio rapporto sull’Input. Pag. 5__ Fine descrizione di Input. Pag. 6__ Schema riguardante Input e Output e inizio rapporto su Output. Pag. 7__ Continuo rapporto dettagliato su Input. Pag. 8__ Fine della ricerca con un immagine finale sugli argomenti affrontati. Pag. 9__ Input e Output in economia con schema finale. Pag. 10__ Ringraziamenti e motivazioni della ricerca.
  • 3. IMPUT E OUTPUT In informatica con il termine input/output o I/O si intendono tutte le interfacce messe a disposizione dal sistema operativo, o più in generale da qualunque sistema di basso livello, ai programmi per effettuare uno scambio di dati o segnali con altri programmi, con l'utente (a livello sensoriale), col computer o con lo stesso sistema. Sono anche i due componenti fondamentali del lavoro effettuato. Collegate a queste interfacce nell'interazione con l'utente ci sono le varie periferiche di I/O. Gli input sono i dati che il programma riceve in ingresso mentre gli output sono i dati che il programma trasmette verso un soggetto terzo. Anche i dati salvati su disco rigido sono output dato che vengono inviati al gestore delle periferiche che provvede a memorizzarli
  • 4. nella memoria magnetica. Anche l'utente utilizza dispositivi di I/O infatti, per esempio ilmouse, la tastiera, il gamepad e il microfono sono dispositivi di Input mentre il monitor, la stampante e le casse audio sono dispositivi di Output. Oltre a dispositivi di carattere fisico i programmi e il sistema operativo hanno dei dispositivi di I/O che sono a loro volta dei componenti software. Questi consentono lacomunicazione tra processi e quindi consentono agli applicativi di scambiarsi dati e di sincronizzarsi se necessario. In elettronica questo termine viene usato per designare dei pin dei circuiti integrati (ed in particolar modo dei microprocessori) che hanno funzioni sia di ingressi che di uscite. IMPUT: Input è un termine inglese con significato di "immettere" che in campo informatico definisce una sequenza di dati o informazioni, immessi per mezzo di una "periferica di input" e successivamente elaborati. Il termine, approdato in Italia con la prima informatica degli anni sessanta indicava al contempo i dati di entrata e i supporti che li contenevano. Successivamente, in particolare con l'avvento delle metodologie di gestione per processo, si è diffuso in quasi tutti le discipline, anche non tecniche, nel senso più generale diinsieme di elementi in entrata, per realizzare o produrre qualcosa. Nel linguaggio corrente, input è divenuto sinonimo di impulso o direttiva che consenta l'avvio di qualche opera, iniziativa o azione, spesso usato anche nella forma italianizzata di "imput". La fortuna del termine, insieme al suo opposto output, è stata la sua sinteticità e il fatto che era molto semplice schematizzare un qualsiasi processo (non necessariamente fisico, ma anche ad esempio decisionale) con tre soli simboli: una freccia in entrata, un riquadro, una freccia in uscita. Dati di input
  • 5. Nei primi elaboratori il più semplice dato di input era il bit, che conteneva un'informazione binaria: zero oppure uno. Era fornito con l'impostazione di un interruttore (switch) o un pulsante. Successivamente diventava un carattere quando all'elaboratore veniva connessa una tastiera; la pressione del singolo tasto veniva convertita in una serie di bit (inizialmente 5 (codice Baudot), poi 7 e 8 (codice ASCII). Altro passo in avanti fu l'avvento delle schede perforate che permettevano di introdurre 80 caratteri alla volta. Prima delle schede perforate i dati di input erano indifferentemente istruzioni o dati di lavoro. Con l'avvento delle schede perforate si iniziò a distinguere le istruzioni dai dati di lavoro, soprattutto per il fatto che le istruzioni (di fatto il programma) erano (quasi sempre) le stesse, mentre i dati di lavoro, per loro natura, cambiavano ad ogni elaborazione. Nacque quindi il termine libreria dei programmi, ad indicare la residenza di questo specifico tipo di input. La residenza era un nastro magnetico, poi un disco magnetico. Comandi e istruzioni interattive Con l'avvento delle interfacce video, prima testuali poi grafiche, è nato un nuovo tipo di input, il comando diretto. Quando il cursore è posizionato su una determinata zona del video, la pressione di un tasto, il click o doppio click del mouse o il puntamento dello stilo di un palmare, attivano una procedura di elaborazione predeterminata, che può essere di qualunque natura, anche molto complessa. La zona video può essere testuale (come i classici link HTML) e può essere un'immagine ben delimitata come un pulsante o una iconaattiva. Un insieme organizzato di caselle su una o più righe costituisce un menù di scelta delle operazioni da compiere.
  • 6. Questo schema riassume un po’ il meccanismo: OUTPUT: Il termine output, dall'inglese messo fuori, indica in senso stretto il risultato di una elaborazione ed in senso più ampio il risultato o l'insieme dei risultati prodotti. In Italia il termine cominciò ad essere utilizzato con la prima informatica degli anni 60 indicava al contempo i dati in uscita e i supporti che li contenevano. Successivamente, in particolare con l'avvento delle metodologie di gestione per processo, si è diffuso in quasi tutte le discipline, anche non tecniche, nel senso più generale diinsieme di elementi in uscita, come risultato o prodotto anche immateriale di un trattamento fisico o di una attività intellettuale di qualsiasi natura.
  • 7. La fortuna del termine, insieme al suo opposto input, è stata la sua sinteticità e il fatto che era molto semplice schematizzare un qualsiasi processo (non necessariamente fisico, ma per esempio decisionale) con tre soli simboli: una freccia in entrata, un riquadro, una freccia in uscita. Dati di output [modifica] Agli inizi erano dati elementari forniti dall'elaboratore mediante l'accensione o meno di mini lampadine (i led non esistevano) organizzate in file orizzontali sul pannello di controllo dell'elaboratore. Erano in pratica file di bit, da interpretare in esadecimale oppure ottale, secondo la casa costruttrice dell'elaboratore. Un rapido passo avanti fu l'adozione della consolle (sorta di telescrivente), come unità di input e di output, con la quale iniziò l'era del colloquio uomo-macchina. Il salto di qualità fu l'avvento delle stampatrici (poi pian piano denominate stampanti), che, a differenza della consolle, che pure stampava, erano in grado di produrre volumi notevoli di output stampato, nei classici formati a striscia continua, in pacchi da 1000 o duemila fogli. Questo per quanto riguarda l'output finale, quello che è immediatamente interpretabile dall'essere umano. Non va dimenticato infatti che esisteva (ed esiste), l'output interno, ad esempio destinato alla memorizzazione stabile su nastri o dischi magnetici, ed anche l'output intermedio, destinato a diventare input in successive elaborazioni. Con l'avvento del monitor video e successivamente delle interfacce grafiche è nato l'output visuale diretto, prima solo testo, poi grafica ed immagine fissa, ed infine immagine in movimento. Con gli sviluppi delle tecniche audio (di per sé più antiche dell'informatica) è arrivato anche l'output sonoro (da non confondere con i beep del cicalino montato sui primi personal computer). Supporti e strumenti Il nastro perforato, già in dotazione alle telescriventi, è stato il primo supporto permanente delle informazioni di output. Conteneva le stesse
  • 8. informazioni via via stampate dalla telescrivente ed era adatto ad essere conservato come documento storico. La carta è stato il primo supporto di output di grande diffusione e grande consumo. Intorno agli anni novanta si iniziava a parlare di società paperless, visto che per scambiarsi informazioni bastava connettersi o scambiarsi un dischetto (allora si diceva così). Questo però valeva solo per documenti che non avevano carattere formale o legale. In realtà il trend del consumo di carta ha smesso di salire solo quando le Istituzioni Pubbliche hanno iniziato ad ammettere e accettare scambio di informazioni su supporto diverso dalla carta. Oggi il consumo di carta tende effettivamente a diminuire, anche se è aumentato quello di carte speciali, ad esempio per le fotografie (l'output delle fotocamere digitali).
  • 9. INPUT E OUTPUT IN ECONOMIA - In ambito macro-economico l'input/output è l'oggetto di analisi statistica dell'interazione tra le aziende della stessa nazione e tra diverse nazioni. In questo caso sottintende beni e servizi scambiati nelle operazioni di acquisto/vendita e importazione/ esportazione. - in ambito economico-sociale come output si intendono anche le innovazioni tecnologiche, le influenze sui rapporti di potere, i mutamenti della struttura sociale, l'impatto ecologico e i modelli culturali. - In ambito aziendale si intende l'insieme di risultati prodotti dall'impresa (finanziari, materiali, immateriali) visti in ottica di sistema produttivo. - Stesso significato di risultati ottenuti quando ci si riferisce all'output di un processo produttivo.
  • 10. HO SVOLTO QUESTA RICERCA ASSEGNATACI DALLA PROFESSORESSA SU I MECCANISMI INPUT E OUTPUT. QUESTA RICERCA CI E’ SERVITA A CAPIRE CERTI MECCANISMI CHE PRIMA CON SAPEVAMO. PENSO QUINDI CHE SIA STATA UNA RICERCA MOLTO UTILE PER LE NOSTRE CAPACITA’ E PER IL NOSTRO APPRENDIMENTO. SPERO TANTO CHE VI SIA PIACIUTA E SPERO CHE VI HO RESI INTERESSATI SU QUESTI ARGOMENTI. Grazie! Frattini matteo 1^c