2. Materiale di consumo
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15g di vegetale a scelta, nel nostro caso la cannella
Acqua distillata
Diclorometano
Solfato di sodio anidro
Cotone idrofilo
5. Procedimento
• Si monta l’apparecchiatura per la distillazione in corrente di
vapore come da figura, e si scalda . Si fa cadere goccia a
goccia l’acqua distillata, circa 100 mL, dall’imbuto separatore,
avendo cura di mantenere costante il volume nel pallone
6. Procedimento
• Si controlla la temperatura avendo cura che non superi mai i
100°C e si procede con la distillazione fino a quando sono
stati raccolti almeno 15-20 mL di distillato che avrà un aspetto
opaco. Comunque si interrompe la distillazione quando si
osserva che dal refrigerante gocciola acqua limpida.
7. Procedimento
• Si lascia raffreddare e si trasferisce il distillato nell’imbuto
separatore e si estrae tre volte con 10 mL ciascuna di
diclorometano, che essendo più denso dell’acqua stratificherà
al di sotto di questa, portando con se l’olio essenziale
distillato.
8. Procedimento
• Si spilla l’estratto in una beuta e si aggiunge una spatola di
solfato di sodio anidro agitando con movimenti rotatori allo
scopo di «catturare» tutto il residuo di acqua e si lascia
riposare 15 minuti
9. Procedimento
• Si fa decantare la soluzione e si trasferisce in un becher e si
attende l’evaporazione del solvente passando poi alla pesata
dell’estratto ottenuto, per il calcolo della resa
10. Commento finale
La prima esperienza non è riuscita perché il gruppo formato da:
Amendola, Angerame, Axo,Bisignano, Bonora, Buccoliero,
Carlucci, ha sbagliato ad aggiungere nel composto, più del
dovuto, l’acqua distillata, così da far uscire tutta la soluzione al
momento dell’ebollizione. Nella seconda esperienza, la
distillazione è avvenuta correttamente seguendo tutti i punti
della metodica.