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Del perché Facebook e
Twitter non ci bastano
Snapchat
• Hai solo 10 secondi a
disposizione
• In 24 ore si cancella tutto
• No, non è più – solo – il
social dei messaggi hot
Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
Sì, all’inizio vi sentirete così
Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
Il glossario
Snap: le foto e i video che potete
inviare agli amici o inserire nella
vostra storia
Chat: le conversazioni private.
Ogni snap inviato è visibile solo
due volte e poi viene cancellato
Storia: è l’insieme di foto e video
pubblicate in successione. Una
sorta di collage di snap, ciascuno
dei quali dura solo 24 ore
Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
Il glossario
Snapcode: è il “fantasmino” con il
proprio selfie. Serve, insieme al
nome utente, per essere aggiunti
tra gli amici
Filtri: quando scattate una foto o un
video se fate scorrere lo schermo da
destra a sinistra potete aggiungere
filtri colore alle immagini, ma anche
la velocità in sovrimpressione e
l’ora.
Con la stessa operazione si può
rallentare, velocizzare o mandare
all’indietro un video (che, va detto,
può durare al massimo 10 secondi)
Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
Il glossario
Geofiltri: sono filtri ma legati
al luogo dove ci si trova. Fate
scorrere lo schermo da destra
a sinistra fino a quando non
compare il nome della città,
del monumento o un simbolo
Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
Il glossario
Lenses: se volete “vomitare
arcobaleno” siete nel posto giusto.
Mettete la videocamera in modalità
selfie, toccate lo schermo dove
compare il viso e tenete premuto.
Vedrete comparire una sorta di
mappatura 3D del volto, scorrete
verso destra per vedere le varie
“faccine”.
Con un click sul tasto videocamera
si scatta una foto, tenendo premuto
si registra un video.
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Cosa vedo quando
apro Snapchat
Sei pulsanti/icone: dove mi
portano?
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La sezione storie
• La mia storia
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amici
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Cosa vedo quando
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Dove mi porta il
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Ok. E ora che abbiamo Snapchat?
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Perché usarlo?
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Come siamo messi in Italia
Fonte: Julius DesignPontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
Come lo usano
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Come lo usano
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Come lo usano
gli altri
• Bicocca
• Università di Pavia
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Il backstage della
redazione
• Raccontare la vita di
redazione
• Come si lavora su una
notizia
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Telegram
• Siamo invasi dalle notifiche,
è vero
• Ma pure dalle app
• Dunque: le breaking news
in chat fanno comodo
Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
I canali Telegram
• Possono essere manuali
(esiste anche la versione
desktop per Telegram)
• Oppure in parte utilizzare i
bot
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Come creare un
canale
• Click su «nuovo messaggio»
• Poi «nuovo canale»
• Seguite le istruzioni
Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
Instagram
• NO LINK: è puro
engagement
• Cercate di avere un
progetto chiaro con cui
partire
Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
Instagram:
un esempio
• La Cronaca Italiana
• Testata social del Gruppo
Espresso
• Cosa facciamo su Instagram?
Raccontiamo il territorio
• Diamo le «chiavi di casa» agli
igers
Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
Accordo con Instagramers Italia
• Calendario condiviso
• Un referente per ogni community
• Definire gli obiettivi
• Si scatta!
Instagramers Italia:
i numeri
• 60 community locali
• 180 community managers
• Associazione nata nel 2011
Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
Dal Veneto al
Trentino Alto Adige
• Luglio 2015: si parte con
il Veneto
• Turni di due settimane
• Partecipanti Veneto,
Marche, Sardegna,
Abruzzo, Ferrara, Fvg,
Pavia, Modena e
Trentino Alto Adige
• Siamo già alla seconda
edizione https://www.instagram.com/lacronacaitaliana/
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Attorno a
Instagram
Per ogni turno
• Evento di lancio su
Facebook
• Video fotografico
riassuntivo
• Condivisione sui social
• Pezzo sul quotidiano locale
del territorio
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La community si
interroga/1
• Seconda foto del progetto:
password al Veneto
• La community si interroga:
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questa foto?
• La pubblichiamo?
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La community si
interroga/2
• Turno dell’Abruzzo
• Le foto di cibo si possono
pubblicare?
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Igers reporter
• Festival del cinema di
Venezia
• Glocal 15
https://www.instagram.com/lacronacaitalian
a/
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Il progetto arriva a Los Angeles!
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Altri progetti: #Venetians
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#BeTuscan
https://instagram.com/iltirreno/
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Tip #1
• Cerca di avere un impatto
Coinvolgere i cittadini, farli sentire parte di un progetto per raccontare, cambiare,
condividere la loro vita
Le notizie non sono abbastanza,
La tua community merita di più
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Tip #2
• Think global, feel local
Non è più la prossimità geografica a
rendere qualcosa «locale», ma la
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Bonus Track:
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• Social basato sulle liste
• È solo in inglese
• Foto, gif, link
• Liste partecipate
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Contatti
Twitter: @mariannabruschi
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  • 3. Sì, all’inizio vi sentirete così Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
  • 4. Il glossario Snap: le foto e i video che potete inviare agli amici o inserire nella vostra storia Chat: le conversazioni private. Ogni snap inviato è visibile solo due volte e poi viene cancellato Storia: è l’insieme di foto e video pubblicate in successione. Una sorta di collage di snap, ciascuno dei quali dura solo 24 ore Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
  • 5. Il glossario Snapcode: è il “fantasmino” con il proprio selfie. Serve, insieme al nome utente, per essere aggiunti tra gli amici Filtri: quando scattate una foto o un video se fate scorrere lo schermo da destra a sinistra potete aggiungere filtri colore alle immagini, ma anche la velocità in sovrimpressione e l’ora. Con la stessa operazione si può rallentare, velocizzare o mandare all’indietro un video (che, va detto, può durare al massimo 10 secondi) Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
  • 6. Il glossario Geofiltri: sono filtri ma legati al luogo dove ci si trova. Fate scorrere lo schermo da destra a sinistra fino a quando non compare il nome della città, del monumento o un simbolo Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
  • 7. Il glossario Lenses: se volete “vomitare arcobaleno” siete nel posto giusto. Mettete la videocamera in modalità selfie, toccate lo schermo dove compare il viso e tenete premuto. Vedrete comparire una sorta di mappatura 3D del volto, scorrete verso destra per vedere le varie “faccine”. Con un click sul tasto videocamera si scatta una foto, tenendo premuto si registra un video. Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
  • 8. Cosa vedo quando apro Snapchat Sei pulsanti/icone: dove mi portano? Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
  • 9. La sezione storie • La mia storia • La sezione «discover» • La sezione «live» • Gli aggiornamenti degli amici Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
  • 10. Cosa vedo quando scatto una foto • Scrivi • Disegni a mano libera • Emoticon • Salva • Condividi Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
  • 11. Dove mi porta il «fantasmino» • Il mio profilo • I miei trofei • Gli amici Una guida (con dentro altre guide) Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
  • 12. Ok. E ora che abbiamo Snapchat? Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
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  • 24. Accordo con Instagramers Italia • Calendario condiviso • Un referente per ogni community • Definire gli obiettivi • Si scatta! Instagramers Italia: i numeri • 60 community locali • 180 community managers • Associazione nata nel 2011 Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
  • 25. Dal Veneto al Trentino Alto Adige • Luglio 2015: si parte con il Veneto • Turni di due settimane • Partecipanti Veneto, Marche, Sardegna, Abruzzo, Ferrara, Fvg, Pavia, Modena e Trentino Alto Adige • Siamo già alla seconda edizione https://www.instagram.com/lacronacaitaliana/ Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
  • 26. Attorno a Instagram Per ogni turno • Evento di lancio su Facebook • Video fotografico riassuntivo • Condivisione sui social • Pezzo sul quotidiano locale del territorio Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
  • 27. La community si interroga/1 • Seconda foto del progetto: password al Veneto • La community si interroga: cosa c’è di giornalistico in questa foto? • La pubblichiamo? Pontificia Università Lateranense - Marianna Bruschi
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