2. Marta Marchi media educator
Inclusione sta ad esclusione; ossia si include qualcuno che ancora incluso non é.
Progettare per includere pone obiettivi alti, sicuramente; ma chi include o fa
azioni per includere sta ancora “ ai bordi ” del gruppo; segna in qualche modo un
confine, un limite.
Progettare, invece, in vista della partecipazione di ciascuno del gruppo pone già
all’interno della collettività, eterogenea e plurale nelle caratteristiche, nei desideri,
nelle abilità e nelle competenze.
3. Quando si entra in relazione con i ragazzi, porre attenzione alla partecipazione
creando condizioni e motivando a sentimenti attivi di appartenenza può
cambiare il significato, il potere e gli effetti di qualsiasi tipo di intervento e
relazione e, conseguentemente, la qualità stessa della vita.
Partecipazione
Marta Marchi media educator
4. Io voglio fare come gli altri
Marta Marchi media educator
Fare come gli altri risponde al
bisogno profondo della persona di
aver riconosciuto valore e
normalità.
Inoltre, fare come gli altri fa
sentire la persona dentro ad un
gruppo in un percorso di crescita e
di apprendimento.
5. Marta Marchi media educator
Linguaggi con caratteristica di universalità
Dario Ianes, scrive:
“L’integrazione vera, buona, è
piena partecipazione alla
normalità del fare gruppo scuola
nel gruppo normale dei
coetanei, in una classe normale,
in una scuola normale, con
attività normali, ossia di tutti.”
7. Marta Marchi media educator
La fotografia è un linguaggio in grado di:
porre in relazione l’io più profondo
con la realtà, sia essa esterna che interna
al sé;
rispondere al desiderio non solo di
identificare ed interpretare la realtà, ma
anche di immaginarla, comunicarla e
narrarla visivamente;
Fotografica come alfabeto concettuale
e medium linguistico
porre il bambino in un rapporto vitale e trasformativo con le
situazioni;
dare spazio espressivo all’intuizione;
acquisire e analizzare criticamente ambienti e situazioni all’interno di
un percorso di conoscenza attiva e consapevole.
8. Marta Marchi media educator
bambini 6/10 anni
Quale fotografia? Quali percorsi?
Fotografia digitale Fotografia spontanea
Differenti contesti Differenti obiettivi
9. Marta Marchi media educator
Tutti i percorsi che illustrerò brevemente
hanno visto una classe o un gruppo di
bambini eterogenei per
genere, razza, religione, condizioni
economiche,
competenze cognitive, affettive e sociali.
In questa dimensione anche i bambini con
certificazione sono inclusi ossia non più
differenziati dagli altri.
Tutti con la stessa uguaglianza di valore
della persona, tutti con caratteristiche
proprie di apprendimento e di
espressione comunicativa.
10. Il materiale, sia esso costituito da parola che da immagine,
viene realmente ‘lavorato’, ossia trasformato in un prodotto
alquanto differente dal primo materiale grezzo.
METODOLOGIA
Il materiale fotografico
raccolto e visionato viene
elaborato dai bambini
attraverso più sedute cliniche,
ossia attività di parola
condivisa, argomentata e
articolata.
Marta Marchi media educator
14. Marta Marchi media educator
PERCORSO NARRATIVO - SPECULATIVO - CRITICO ALL’INTERNO
DELLA DISCIPLINA DI GEOGRAFIA
15. Marta Marchi media educator
GENTE
Prima di tutto noi, le persone, gli abitanti, i cittadini .. di oggi, di ieri; la
gente che nel tempo ha costruito la città, l’ha vissuta e la vive.
16. Marta Marchi media educator
PERCORSO NARRATIVO - RIFLESSIVO NEI LABORATORI DI
EDUCAZIONE ALL’ARTE E ALL’ESPRESSIVITA’
Mani in pasta testa fra le nuvole
Teatro: Le emozioni
Dall’affresco ai graffiti
17. Marta Marchi media educator
Realizzazione di un abbecedario
Il tram: SUD – NORD e il paesaggio contemporaneo
istantanee dentro e fuori del tram di Padova - elenco di “voci visive”
18. Marta Marchi media educator
Pontevigodarzere
Capolinea Nord
“Mi chiamo Anna, ho 29 anni,
lavoro in una casa editrice.
Sono in prova. Dallo stress mi
sono dimenticata di
timbrare il biglietto, per fortuna
sono in tempo.”
f r
19. Marta Marchi media educator
PERCORSI DI NARRAZIONI SULLA
REALTÀ EMOTIVA e AFFETTIVA PERSONALE
Il mio mondo
racconto individuale
Attraverso l’acquario
racconto individuale
22. Marta Marchi media educator
PERCORSO SULL’IDENTITÀ in RETE
Autofocus:
mi presento in tre scatti
23. Marta Marchi media educator
calcio
futebol
amigos
amici
spiaggia
praia
mare
mar
sole
sol
tanti alberi
24. Marta Marchi media educator
CONCLUSIONI
La fotografia, utilizzata in queste
modalità, permette di
dare significato al mondo esterno
e interno.
Agisce negli spazi espressivi e
costruttivi dei bambini.
La fotografia diventa un linguaggio
comprensibile ai più.
Il bambino estende le nuove
competenze espressive in ambiti
trasversali tra loro differenti,
riconducibili anche alla vita
extrascolastica e privata.