Lettera alla Provincia Autonoma di Trento per sensibilizzare a considerare ed inserire la mobilità elettrica come elemento strategico nel nuovo Piano Energetico Ambientale.
La mobilità elettrica può costituire un forte segno di distinzione e di eccellenza del territorio, con un forte impatto di ritorno economico in un periodo di congiuntura economica dove forse la strategia vincente per un territorio è adottare una VISIONE GLOCALE: respiro, network, conoscenze globali da utilizzare come “base di valori e DNA” per saper individuare e mettere a resa le peculiarità locali. Necessità di sinergie di eccellenza tra pubblico (ENERGIA, SANITA’, INFRASTRUTTURE, ..) e privato (produttori vetture, sistemi ICT gestione, sistemi ricarica, ecc.), a fronte di una dimostrata e dimostrabile maturità e profittabilità del settore, determinano una INERZIA DISTART-UP che il pubblico non può demandare al privato. Si propone e si richiede che nel PEA venga inserito un richiamo alla mobilità elettrica quale potenzialmente strategica per il territorio, con un impegno per un approfondimento mediante l’istituzione di una commissione tecnica di lavoro mista pubblico-privato.
2012 osservazioni per pea 2013 2020 pat. marco tomasi
1. Oggetto: Osservazioni nuovo Piano Energetico-ambientale come da invito prot. PAT/RFD332-2012-83784
Facendo seguito all’invito ed all’apprezzato incontro del 27 febbraio, vi sottopongo, sulla base del documento
preliminare al PEA 2020, alcuni spunti di riflessione.
ANALISI DA DATI PEA
• l’orografia del Trentino e la sua connotazione, non spintamente industriale, fa si che il settore trasporti
stradale incida sull’emissione di CO2 per ben il 55%1, con forte concentrazione nei maggiori centri (in 12
Comuni risiede il 50% della popolazione). Questo vale pure per molti altri inquinanti.
• un incremento di domanda elettrica, localmente, non comporta aggravio di emissioni di anidride carbonica,
anzi contribuisce a contenerne le emissioni.
• l’energia elettrica da fonte idroelettrica può ad oggi coprire un incremento del 14% dei consumi elettrici, con
un leggero trend in aumento della disponibilità al 2020 (impegno riduzione consumi procapite con sistemi
efficienza, incremento fotovoltaico, definizione modelli scambio sul posto e/o smart grid, utilizzo energia
idroelettrica in notturna).
CONSIDERAZIONI STRATEGICHE
• nel piano (scenari a lungo termine a pag. 65) si fa solo un accenno alla mobilità elettrica a beneficio della
riduzione delle emissioni climalteranti.
• il settore mobilità elettrica è pronto per partire ma, essendo complesso (non difficile), ha dei fattori inerziali
(regolatori, infrastrutturali, azioni comunicative) che necessitano di una forte pianificazione pubblico-privato
con sinergie miste.
• questi fattori, forse utile e lungimirante analizzarli e inserirli in un piano energetico, anche solo come macro
spunti di azione concertata verso una ricerca di maggior attrattiva e redditività del territorio.
Trento, 03 Marzo 2012
Alla cortese attenzione:
Giunta Provinciale
Prof. Gianni Silvestrini
Dirigenti APE e collaboratori
Febbraio 2012
ing. Marco Tomasi
marcotomasi70@gmail.com
skype: emartom
2. CONSIDERAZIONI STRATEGICHE
Nelle pagine seguenti riporto degli estratti di uno mio studio che mostra come un piano energetico PAT per la
mobilità elettrica potrebbe portare notevole vantaggi:
1) aumento revenues consumi elettrici vs petroliferi -in esaurimento-
2) forte incremento marchio territoriale Trentino: ambiente ecosostenibile, “greensensitive”, innovativo
3) forte riduzione spesa sanitaria. Da notare come nel Piano Epidemiologico 2010 della APSS si analizzano le
PM10 associandone elementi di mortalità e morbilità, ma non lo si fa per le PM2.5. Queste ultime, è
scientificamente riconosciuto, essere le più persistenti nel tempo e con maggiore correlazione tra patologie,
mortalità e morbilità, quindi con un impatto considerevolmente maggiore in termini di spesa sanitaria per la
collettività.
Per limiti e sforamenti di PM10 e PM2.5 PAT fa riferimento a leggi in vigore (D.M. e direttive CE). Visione: in un
piano energetico/ambientale a tot. anni opportuno ragionare al tendere e non al rispetto a termini di legge del
presente. OMS, come impatto su salute, indica, rispetto ai limiti assunti, valori che sono la metà per le PM10 e
meno della metà per le PM2.5.
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10.000%!
3. PROPOSTE/RICHIESTE PEA 2013-2020
La mobilità elettrica può costituire un forte segno di distinzione e di eccellenza del territorio, con un forte impatto
di ritorno economico in un periodo di congiuntura economica dove forse la strategia vincente per un territorio è
adottare una VISIONE GLOCALE: respiro, network, conoscenze globali da utilizzare come “base di valori e
DNA” per saper individuare e mettere a resa le peculiarità locali.
Necessità di sinergie di eccellenza tra pubblico (ENERGIA, SANITA’, INFRASTRUTTURE, ..) e privato
(produttori vetture, sistemi ICT gestione, sistemi ricarica, ecc.), a fronte di una dimostrata e dimostrabile maturità
e profittabilità del settore, determinano una INERZIA DI START-UP che il pubblico non può demandare al
privato.
Si propone e si richiede che nel PEA venga inserito un richiamo alla mobilità elettrica quale potenzialmente
strategica per il territorio, con un impegno per un approfondimento mediante l’istituzione di una commissione
tecnica di lavoro mista pubblico-privato.
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4. Piano strategico
Piano strategico
Piano strategico
Piano strategico m
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e
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Executive
Executive
Executive
Executive Summary
Summary
Summary
Summary
Obiettivo:
Obiettivo:
Obiettivo:
Obiettivo: sfruttare alcune peculiarit
sfruttare alcune peculiarit
sfruttare alcune peculiarit
sfruttare alcune peculiarità
à
à
à del modello
del modello
del modello
del modello
provinciale come elementi driver per rendere
provinciale come elementi driver per rendere
provinciale come elementi driver per rendere
provinciale come elementi driver per rendere
fortemente conveniente spostarsi utilizzando
fortemente conveniente spostarsi utilizzando
fortemente conveniente spostarsi utilizzando
fortemente conveniente spostarsi utilizzando
mezzi ad alimentazione elettrica
mezzi ad alimentazione elettrica
mezzi ad alimentazione elettrica
mezzi ad alimentazione elettrica
strategia
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Executive
Executive
Executive
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Summary
Summary
Summary
Di aiuto Di contrasto
per raggiungere gli obiettivi per raggiungere gli obiettivi
- emissioni 0 - costo elevato vetture
-
interesse amministrazioni locali a incrementare
introiti vendita energia (municipalizzate)
-
scarsità di modelli di vetture, che compromette scelta di
stile
-
interesse persone ed amministrazioni locali a
emissioni 0
- autonomia limitata
- maggiore efficienza - assenza rete distributori elettrici
Strenghts Weakness
-
sensibilità persone a favore auto elettrica (75%
italiani nel nuovo acquisto vettura si sposterebbe
su elettrica)
-
larga diffusione mobilità elettrica porterebbe a
raddoppio consumi elettrici/famiglia. Produzione
energia elettrica globale inadeguata
-
risparmi su costo esercizio vetture (costo per
muoversi, costo manutenzione)
-
ostilità locali da parte delle stazioni di distribuzione
carburanti
- scelta di stile -
lunghi tempi di rifornimento (ricarica) se da utenza
residenziale
Fattori
interni
(attribuiti
al
settore)
-
si prevedono possibili incentivi statali all’acquisto
vettura elettrica
-
contesto regolatorio rischioso: se si mettessero tasse su
energia elettrica per ricarica, totalemente diseconomico
- possibile accesso a clientela “green-sensitive” -
azione di lobby compagnie petrolifere per
diminuire/eliminare le tasse sui carburanti
-
cambio tecnologia: produzione di batterie che possono
essere sostituite, “come quelle di un cellulare”
Opportuninties Threats
- possibile accesso a clientela “style-sensitive” -
convergenza case automobilistiche verso “visione
Marchionne”: abbandono tecnologia con conseguente
assenza vetture
Fattori
esterni
(attribuiti
all’ambiente)
settore
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7. Di aiuto Di contrasto
per raggiungere gli obiettivi per raggiungere gli obiettivi
- emissioni 0 - costo elevato vetture
-
interesse amministrazioni locali a incrementare
introiti vendita energia (municipalizzate)
-
scarsità di modelli di vetture, che compromette scelta di
stile
-
interesse persone ed amministrazioni locali a
emissioni 0
- autonomia limitata
- maggiore efficienza - assenza rete distributori elettrici
Strenghts Weakness
-
sensibilità persone a favore auto elettrica (75%
italiani nel nuovo acquisto vettura si sposterebbe
su elettrica)
-
larga diffusione mobilità elettrica porterebbe a
raddoppio consumi elettrici/famiglia. Produzione
energia elettrica globale inadeguata
-
risparmi su costo esercizio vetture (costo per
muoversi, costo manutenzione)
-
ostilità locali da parte delle stazioni di distribuzione
carburanti
- scelta di stile -
lunghi tempi di rifornimento (ricarica) se da utenza
residenziale
Fattori
interni
(attribuiti
al
settore)
-
si prevedono possibili incentivi statali all’acquisto
vettura elettrica
-
contesto regolatorio rischioso: se si mettessero tasse su
energia elettrica per ricarica, totalemente diseconomico
- possibile accesso a clientela “green-sensitive” -
azione di lobby compagnie petrolifere per
diminuire/eliminare le tasse sui carburanti
-
cambio tecnologia: produzione di batterie che possono
essere sostituite, “come quelle di un cellulare”
Opportuninties Threats
- possibile accesso a clientela “style-sensitive” -
convergenza case automobilistiche verso “visione
Marchionne”: abbandono tecnologia con conseguente
assenza vetture
Fattori
esterni
(attribuiti
all’ambiente)
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Executive
Executive
Executive
Executive Summary
Summary
Summary
Summary
strategia
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Summary
• disponibilit
disponibilit
disponibilit
disponibilità
à
à
à PAT di un surplus energetico
PAT di un surplus energetico
PAT di un surplus energetico
PAT di un surplus energetico da
da
da
da
produzione idroelettrica, specie (potenziale)
produzione idroelettrica, specie (potenziale)
produzione idroelettrica, specie (potenziale)
produzione idroelettrica, specie (potenziale)
in orari notturni
in orari notturni
in orari notturni
in orari notturni
driver
• convenienza PAT ad erogare incentivi
convenienza PAT ad erogare incentivi
convenienza PAT ad erogare incentivi
convenienza PAT ad erogare incentivi
economici
economici
economici
economici all
all
all
all’
’
’
’acquisto di vetture elettriche
acquisto di vetture elettriche
acquisto di vetture elettriche
acquisto di vetture elettriche
(ora avviene solo per bici e moto)
(ora avviene solo per bici e moto)
(ora avviene solo per bici e moto)
(ora avviene solo per bici e moto)
• competenze PAT e
competenze PAT e
competenze PAT e
competenze PAT e m
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nell
nell
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’infrastrutturizzare
infrastrutturizzare
infrastrutturizzare
infrastrutturizzare
e
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e
e gestirte
gestirte
gestirte
gestirte il territorio. Convenienza
il territorio. Convenienza
il territorio. Convenienza
il territorio. Convenienza nel fare
nel fare
nel fare
nel fare
sistema e sinergie con realt
sistema e sinergie con realt
sistema e sinergie con realt
sistema e sinergie con realtà
à
à
à territoriali
territoriali
territoriali
territoriali
interessate a questa catena del valore (
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Ict
Ict
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,
,
,
Healtcare
Healtcare
Healtcare
Healtcare, Utility, Green Economy)
, Utility, Green Economy)
, Utility, Green Economy)
, Utility, Green Economy)
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10. Italia
Italia
Italia
Il mercato automobilistico
Il mercato automobilistico
Il mercato automobilistico
Il mercato automobilistico oggi
oggi
oggi
oggi
Autovetture 76%
Motocicli 13%
31/12/2010 – dati ACI
mobilità elettrica Italia ~ nulla
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11. Il mercato automobilistico
Il mercato automobilistico
Il mercato automobilistico
Il mercato automobilistico oggi
oggi
oggi
oggi
secondo il 27% adulti
la loro prossima auto
sarà elettrica3
1 Dati indagine Interactive Market Research – 2010. Per le attuali caratteristiche dell’auto elettrica, sensato pensare non sarà l’unica auto della famiglia
3,8 MILIONI
di convinti acquirenti
autovettura elettrica
64% famiglie
ha più di 1 auto1
2 Dati ISTAT 2010 e 14°Censimento delle abitazioni (2011): abitanti 60.418.711, 22 MIL famiglie, 13 MIL edifici, 27 MIL abitazioni
22MIL famiglie2
14MIL famiglie
ha più di 1 auto
3 Dati indagine 2010 GFK Eurisko, commissionata da Renault per mercato Italiano
10,5%
dei possessori
di una autovettura
=
4,4%
x mercato target
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12. Il mercato automobilistico
Il mercato automobilistico
Il mercato automobilistico
Il mercato automobilistico oggi
oggi
oggi
oggi
Provincia Autonoma di Trento
31/12/2010 – dati ACI
31.700
convinti acquirenti
2800Kwh
consumo medio/annuo
costo medio elettricità 0,22 €/Kwh
autovettura
elettrica
8,2 MIL € / anno
potenziale incremento fatturato
da vendita energia
13.284
target
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13. 6/52
Risparmio spesa sanitaria
Risparmio spesa sanitaria
Risparmio spesa sanitaria
Risparmio spesa sanitaria
m
m
m
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e
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et
t
t
t
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valore limite annuale
per la protezione della salute
PuntoB AllegatoXI – DM 60/02
valore limite annuale
per la protezione della salute
soglie sicurezza OMS
PM10
14. 6/52
Risparmio spesa sanitaria
Risparmio spesa sanitaria
Risparmio spesa sanitaria
Risparmio spesa sanitaria
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t
t
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PM10
15. 6/52
Risparmio spesa sanitaria
Risparmio spesa sanitaria
Risparmio spesa sanitaria
Risparmio spesa sanitaria
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me
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t
t
t
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willingness to pay (WTP)*: 1.600.000 Euro/persona
* Per calcolare l'impatto economico dell'inquinamento (peraltro sottostimato, perché riferito solo ai danni sanitari), i ricercatori hanno preso come riferimento il
“valore” della vita (media su tutte le età) stabilita per consenso fra gli economisti sanitari europei
PM10
Portando PM10 sotto limite OMS - 43,2 MIL €
per morte
Costo medio ricovero: 4.00.000 Euro/persona
Portando PM10 sotto limite OMS - 220.000 €
per ricovero
Tot.
- 43.4 MIL €
16. 6/52
Risparmio spesa sanitaria
Risparmio spesa sanitaria
Risparmio spesa sanitaria
Risparmio spesa sanitaria
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PM2,5
Direttiva 2008/50/CE
per la protezione della salute
valore obiettivo
dal 01.01.2015 valore limite
valore limite annuale
per la protezione della salute
soglie sicurezza OMS
da stimare