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Processi CognitiviProcessi Cognitivi
e Valutazione nei DSAe Valutazione nei DSA
Dr. A. FrolliDr. A. Frolli
17, Ottobre 201217, Ottobre 2012
Processi connessi con le funzioni che hanno il loroProcessi connessi con le funzioni che hanno il loro
sistema di controllo nei centri superiori dellasistema di controllo nei centri superiori della
corteccia cerebrale. In altre parole ci riferiamocorteccia cerebrale. In altre parole ci riferiamo
alle funzioni corticali superiori che sialle funzioni corticali superiori che si
sovrappongono e completano le funzioni inferiorisovrappongono e completano le funzioni inferiori
del cervello. Si tratta, pertanto, per lo più didel cervello. Si tratta, pertanto, per lo più di
processi consci e di risposte volontarieprocessi consci e di risposte volontarie
Processi CognitiviProcessi Cognitivi
Processi CognitiviProcessi Cognitivi
 Funzioni mentali di baseFunzioni mentali di base
Processi AttentiviProcessi Attentivi
Funzioni EsecutiveFunzioni Esecutive
Processi di MemoriaProcessi di Memoria
 Funzioni mentali specificheFunzioni mentali specifiche
LinguaggioLinguaggio
Processi di ApprendimentoProcessi di Apprendimento
 Intelligenza nel suo complessoIntelligenza nel suo complesso
Elaborazione delle informazioniElaborazione delle informazioni
1. I processi mentali vanno visti come un flusso1. I processi mentali vanno visti come un flusso
di informazioni che attraversa vari stadi e fasidi informazioni che attraversa vari stadi e fasi
e può essere rappresentato da un diagrammae può essere rappresentato da un diagramma
di flussodi flusso
2. I processi mentali possono essere meglio2. I processi mentali possono essere meglio
compresi se si confrontano con ilcompresi se si confrontano con il
funzionamento di un calcolatore che elaborafunzionamento di un calcolatore che elabora
le informazioni e le sue tre componenti: dati,le informazioni e le sue tre componenti: dati,
memoria e programmamemoria e programma
Evans, 1983Evans, 1983
Filtro Sistema Attentivo
Working Memory Funzioni Esecutive
Processazione
Stimolo
Riconoscimento,
Confronto, Analisi
Risposta Sistema Periferico
Pianificazione
e Programmazione
Funzioni Esecutive
Risposta Selezione
Elaborazione delle informazioniElaborazione delle informazioni
ElaborazioneElaborazione
dal basso in altodal basso in alto
ElaborazioneElaborazione
parallelaparallela
ElaborazioneElaborazione
consecutivaconsecutiva
ElaborazioneElaborazione
dall’alto in bassodall’alto in basso
SISTEMA ATTENTIVOSISTEMA ATTENTIVO
 Attenzione selettivaAttenzione selettiva
 Attenzione divisaAttenzione divisa
 Attenzione sostenutaAttenzione sostenuta
Filtro Attentivo
Attenzione Selettiva
S
S
S
S
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 Stimoli Importanti
 Stimoli Prepotenti
Caratteristiche dello StimoloCaratteristiche dello Stimolo
 IntensitàIntensità
 DimensioniDimensioni
 Durata e ripetizioneDurata e ripetizione
 Contenuto emozionaleContenuto emozionale
 NovitàNovità
 Elementi di contrastoElementi di contrasto
 MovimentoMovimento
Memoria a
breve termine
Filtro
sensoriale
Attributi
dello stimolo
Elaborazione ad
un singolo canale
Immagazzinamento
per un’eventuale
risposta
Input sensorialeInput sensoriale
RispostaRisposta
Broadbent,1958Broadbent,1958
Unità di
discriminazione
Attenuazione
Piena Forza
Elaborazione
Soglie variabili Input sensorialeInput sensoriale
RispostaRisposta
Treisman, 1960Treisman, 1960
CaratteristicheCaratteristiche
SignificatoSignificato
SISTEMA ATTENTIVOSISTEMA ATTENTIVO
 Attenzione selettivaAttenzione selettiva
 Attenzione divisaAttenzione divisa
 Attenzione sostenutaAttenzione sostenuta
ATTENZIONE DIVISAATTENZIONE DIVISA
Allport, 1972; Schneider, 1977; Fisher, 1984Allport, 1972; Schneider, 1977; Fisher, 1984
SISTEMA ATTENTIVOSISTEMA ATTENTIVO
 Attenzione selettivaAttenzione selettiva
 Attenzione divisaAttenzione divisa
 Attenzione sostenutaAttenzione sostenuta
SISTEMA ATTENTIVOSISTEMA ATTENTIVO
 Attenzione selettiva (b1402)Attenzione selettiva (b1402)
 Attenzione divisa (b1401)Attenzione divisa (b1401)
 Attenzione sostenuta (b1400)Attenzione sostenuta (b1400)
MEMORIAMEMORIA
Tempo di permanenza dellaTempo di permanenza della
tracciatraccia
 instantaneainstantanea
 a breve terminea breve termine
 a lungo terminea lungo termine
Registro sensoriale o
Memoria istantanea
reiterazione
Memoria a
breve termine
Memoria
a lungo termine
InputInput
CodificazioneCodificazione
semanticasemantica
Atkinson, 1968Atkinson, 1968
IconicaIconica
EcoicaEcoica
Strategie di recuperoStrategie di recupero
 di riconoscimentodi riconoscimento
 di rievocazionedi rievocazione
MEMORIAMEMORIA
““Consapevolezza”Consapevolezza”
 dichiarativadichiarativa
 proceduraleprocedurale
MEMORIAMEMORIA
MEMORIAMEMORIA
 Instantanea (b144)Instantanea (b144)
 a breve termine (b1440)a breve termine (b1440)
 a lungo termine (b1441)a lungo termine (b1441)
Insieme di abilità preposte allaInsieme di abilità preposte alla
pianificazione e alla realizzazionepianificazione e alla realizzazione
dell’atto comportamentaledell’atto comportamentale
FUNZIONI ESECUTIVEFUNZIONI ESECUTIVE
 Working memoryWorking memory
 Analisi dati contestualiAnalisi dati contestuali
 Richiamo dati in memoriaRichiamo dati in memoria
 Formulazione strategieFormulazione strategie
 Valutazione feedbackValutazione feedback
 Controllo inibitorioControllo inibitorio
FUNZIONI ESECUTIVEFUNZIONI ESECUTIVE
NEPSYNEPSY
Batteria di valutazione specificaBatteria di valutazione specifica
per le Funzioni Esecutiveper le Funzioni Esecutive
Korkman et al. 1998Korkman et al. 1998
LISTA PAROLE
1. Ombrello
2. Casa
3. Cavallo
4. Telefono
5. Valigia
6. Orologio
7. Cane
8. Scarpe
9. Tazza
WORD SPANWORD SPAN
PROVE Trial 1 Trial 2 Trial 1 Trial 2
1. Due figure
2. Tre figure
3. Quattro figure
4. Cinque figure
5. Sei figure
6. Sette figure
IN AVANTI IN ORDINE INVERSO
Punteggi possibiliPunteggi possibili
0 - 240 - 24
BLOCK SPANBLOCK SPAN
(Test di Corsi)(Test di Corsi)
PROVE Trial 1 Trial 2 Trial 1 Trial 2
1. Due cubi
2. Tre cubi
3. Quattro cubi
4. Cinque cubi
5. Sei cubi
6. Sette cubi
7. Otto cubi
IN AVANTI IN ORDINE INVERSO
Punteggi possibiliPunteggi possibili
0 - 280 - 28
1
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5
6
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15 prove, durante le quali quando15 prove, durante le quali quando
l’esaminatore batte sul tavolo il pugno,l’esaminatore batte sul tavolo il pugno,
il soggetto deve battere sul tavolo lail soggetto deve battere sul tavolo la
mano aperta, e viceversamano aperta, e viceversa
KNOCK - TAPKNOCK - TAP
0-150-15
Punteggi possibiliPunteggi possibili
NIGHT - DAYNIGHT - DAY
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““Giorno”Giorno” ““Notte”Notte”
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in cui comparein cui compare
il soleil sole
TORRE DI LONDRATORRE DI LONDRA
20 possibili prove di20 possibili prove di
imitazione di modelli,imitazione di modelli,
seguendo precise regoleseguendo precise regole
Punteggi possibiliPunteggi possibili
0 - 200 - 20
LINGUAGGIO
Discriminazione uditiva (risposte corrette)
Ripetizione non parole (risposte corrette)
Analisi fonemica (punteggio)
Fusione fonemica (punteggio)
Denominazione (risposte corrette)
Comprensione sintattica (totale risposte corrette)
 
MEMORIA
Span numeri avanti
Span numeri indietro
Corsi
Apprend. coppie di parole (totale risposte corrette)
Rievocazione libera di parole (risposte corrette)
Ricordo immediato (totale risposte corrette)
Ricordo differito (totale risposte corrette)
ATTENZIONE
Attenzione visiva (risposte corrette)
Attenzione uditiva (risposte corrette)
 
PRASSIE
Prassie verbali significative
Prassie verbali non significative
Prassie verbali volto
Prassie imitazione significative
Prassie imitazione non significative
Prassie imitazione volto
 
FUNZIONI ESECUTIVE
Torre di Londra (risposte corrette)
Fluenza fonemica (totale risposte corrette)
Fluenza categoriale (totale risposte corrette)
 
PERCEZIONE VISIVA
Discriminazione visiva (risposte corrette)
Discriminazione visiva (tempo totale in secondi)
BVN
Conversione in graficiConversione in grafici
Linguaggio
20
30
40
50
60
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80
90
100
Discriminazione
uditiva 
Ripetizione non
parole 
Analisi fonemica 
Fusione fonemica 
Denominazione 
Comprensione
sintattica 
1a
2a
Memoria
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Span avanti
Span indietro
Corsi
Appr. coppie
parole
Riev. libera
parole
Ricordo
immediato 
Ricordo
differito 
1a
2a
 Sintomi da disattenzioneSintomi da disattenzione
 Sintomi da iperattivitàSintomi da iperattività
 Sintomi da impulsivitàSintomi da impulsività FILIPPO L’AGITATOFILIPPO L’AGITATO
Attention Deficit Hyperactivity
Disorder (ADHD)
DDAIDDAI
Sintomi daSintomi da DisattenzioneDisattenzione
 Non riesce a prestare attenzione ai particolari…Non riesce a prestare attenzione ai particolari…
 Ha difficoltà a mantenere l’attenzione…Ha difficoltà a mantenere l’attenzione…
 Non sembra ascoltare…Non sembra ascoltare…
 Non segue le istruzioni e non porta a termine iNon segue le istruzioni e non porta a termine i
compiti…compiti…
 Evita o rifiuta attività che richiedono sforzoEvita o rifiuta attività che richiedono sforzo
mentale…mentale…
 Perde oggetti necessari per l’esecuzione diPerde oggetti necessari per l’esecuzione di
attività…attività…
 E’ facilmente distratto da stimoli estraneiE’ facilmente distratto da stimoli estranei
 E’ sbadato nelle attività quotidiane...E’ sbadato nelle attività quotidiane...
DDAIDDAI
Sintomi da Iperattività-Sintomi da Iperattività-
ImpulsivitàImpulsività
 Muove con irrequietezza mani e piedi…Muove con irrequietezza mani e piedi…
 Non riesce a stare seduto…Non riesce a stare seduto…
 Scorazza e salta dovunque…Scorazza e salta dovunque…
 Non riesce a fare giochi “tranquilli”…Non riesce a fare giochi “tranquilli”…
 E’ “sotto pressione”, come se fosseE’ “sotto pressione”, come se fosse
“motorizzato”…“motorizzato”…
 Spesso parla troppo…Spesso parla troppo…
 ““Spara” le risposte…Spara” le risposte…
 Ha difficoltà ad attendere il proprio turno…Ha difficoltà ad attendere il proprio turno…
 Interrompe gli altri o è invadente...Interrompe gli altri o è invadente...
DDAIDDAI
Sottotipi clinici DSM-IVSottotipi clinici DSM-IV
Tipo con disattenzione prevalenteTipo con disattenzione prevalente
Tipo con iperattività prevalenteTipo con iperattività prevalente
Tipo CombinatoTipo Combinato
l’ICD-10 prevede solo la forma combinata
Sistema DopaminergicoSistema Dopaminergico
Sistema NoradrenergicoSistema Noradrenergico
Squilibrio NeurotrasmettitorialeSquilibrio Neurotrasmettitoriale
Si ipotizzano alterazioni volumetriche e
funzionali a carico della corteccia
prefrontale e dei gangli della base
(strutture implicate nelle funzioni
esecutive ed attentive).
In queste stesse regioni vi sarebbe una
maggior espressione di trasportatori e
recettori per la dopamina che
funzionano in maniera
quantitativamente differente rispetto ai
soggetti normali 
Sistema
Attentivo di
Allerta
Sistema
Attentivo di
Orientamento
↑ reazione a
nuovi stimoli
↓ focalizzazione
su particolari
obiettivi
Funzioni
Esecutive
↓ capacità di selezionare la risposta adeguata e di
inibire quella errata, di individuare il problema, definire
l’obiettivo, formulare e monitorare l’esecuzione di un
piano, valutarne il risultato
Modello NeuropsicologicoModello Neuropsicologico
INTELLIGENZAINTELLIGENZA
Capacità di acquisire abilitàCapacità di acquisire abilità
Capacità di trarre profitto dall’esperienzaCapacità di trarre profitto dall’esperienza
Capacità di adattarsi a situazioni mutevoliCapacità di adattarsi a situazioni mutevoli
Capacità di condurre un ragionamentoCapacità di condurre un ragionamento
CARATTERE QUANTITATIVOCARATTERE QUANTITATIVO
MISURABILEMISURABILE
Binet & Simon, 1911Binet & Simon, 1911
RREATTIVI DIEATTIVI DI LLIVELLOIVELLO
SSTANDARDIZZATITANDARDIZZATI
(= TEST)(= TEST)
RREATTIVI DIEATTIVI DI LLIVELLOIVELLO
SSTANDARDIZZATITANDARDIZZATI
(= TEST)(= TEST)
Selezionarono una serie di prove, ciascuna specifica diSelezionarono una serie di prove, ciascuna specifica di
una determinata età, sì che confrontando un bambinouna determinata età, sì che confrontando un bambino
con tali prove si riusciva ad ottenere la sua:con tali prove si riusciva ad ottenere la sua:
ETA’ MENTALEETA’ MENTALE
ETA’ CRONOLOGICAETA’ CRONOLOGICA
XX 100100 QIQI
DISTRIBUZIONE DELDISTRIBUZIONE DEL
QQUOZIENTEUOZIENTE IINTELLETTIVONTELLETTIVO
40 55 70 85 100 115 130 145
96%
67%
media
valori bassi valori alti
Ritardo Mentale
Criteri diagnostici per Ritardo Mentale:
A) Funzionamento intellettivo significativamente al di sotto della media:
QI ⊂ 70 ottenuto con un test cognitivo individuale (in età
infantile, un giudizio clinico di funzionamento intellettivo
significativamente al di sotto della media)
B) Concomitanti deficit o compromissioni nel funzionamento adattivo
attuale in almeno 2 delle seguenti aree: comunicazione, cura della
propria persona, vita in famiglia, capacità sociali/interpersonali, uso
delle risorse della comunità, autodeterminazione, capacità di
funzionamento scolastico, lavoro, tempo libero, salute, sicurezza.
C) L’esordio è prima dei 18 anni d’età.
Si configura come uno statusSi configura come uno status
ENTITA’ DELENTITA’ DEL RITARDO INRITARDO IN
RAPPORTO ALRAPPORTO AL
QQUOZIENTEUOZIENTE IINTELLETTIVONTELLETTIVO
Ritardo mentale LIEVERitardo mentale LIEVE
Ritardo mentale MODERATORitardo mentale MODERATO
Ritardo mentale GRAVERitardo mentale GRAVE
Ritardo mentale GRAVISSIMORitardo mentale GRAVISSIMO < 20< 20
35 - 2035 - 20
50 - 3550 - 35
70 - 5070 - 50
RITARDO MENTALERITARDO MENTALE
PrevalenzaPrevalenza
~ 3 %~ 3 %
3-5 %3-5 %
1-2 ‰1-2 ‰
Forme “lievi”Forme “lievi”
Forme “gravi”Forme “gravi”
Matrici ProgressiveMatrici Progressive
ColoreColore
Matrici ProgressiveMatrici Progressive
ColoreColore
A) WPPSI (4-6 anni)A) WPPSI (4-6 anni)
B) WISC-R* (6-17 anni)B) WISC-R* (6-17 anni)
C) WAIS (adulti)C) WAIS (adulti)
• WISC-IIIWISC-III
• WISC-IVWISC-IV
Test della serie WechslerTest della serie Wechsler
P. Verbali P. PerformanceP. Verbali P. Performance
Informazioni Completamento figureInformazioni Completamento figure
Somiglianze Storie figurateSomiglianze Storie figurate
Aritmetica Disegno con cubiAritmetica Disegno con cubi
Vocabolario Ricostruzione di oggettiVocabolario Ricostruzione di oggetti
Comprensione CifrarioComprensione Cifrario
Memoria di cifre LabirintiMemoria di cifre Labirinti
WiSC-R o WISC-IIIWiSC-R o WISC-III
Teoria della MenteTeoria della Mente
Il capire quello cheIl capire quello che
gli altri pensano e l’interpretaregli altri pensano e l’interpretare
il comportamento degli altriil comportamento degli altri
in rapporto a quello che essiin rapporto a quello che essi
pensano è un’abilitàpensano è un’abilità
di carattere cognitivodi carattere cognitivo
Ovvero ognuno di noi possiedeOvvero ognuno di noi possiede
un modulo cognitivo specificoun modulo cognitivo specifico
che ci consente di farciche ci consente di farci
rappresentazioni mentali dellerappresentazioni mentali delle
rappresentazioni mentali altruirappresentazioni mentali altrui
(capacità di metarappresentazione(capacità di metarappresentazione))
Questo modulo cognitivoQuesto modulo cognitivo
consente ad ognuno di noiconsente ad ognuno di noi
di accedere ad unadi accedere ad una
Teoria della MenteTeoria della Mente
che appare pienamenteche appare pienamente
sviluppata a partire dai 4 anni di etàsviluppata a partire dai 4 anni di età
Emozioni causate da situazioniEmozioni causate da situazioni
““Tommaso guarda i pagliacci al circo”Tommaso guarda i pagliacci al circo”
““Giorgio vuole leGiorgio vuole le
patatine …”patatine …”
“…“… la madre gli comprala madre gli compra
le caramelle !”le caramelle !”
Emozioni causate da desiderioEmozioni causate da desiderio
A n t o n i o M a r i a
- Antonio riesce a sapere cosa c’è nella scatola ?- Antonio riesce a sapere cosa c’è nella scatola ?
- E Maria ?- E Maria ?
PERCEPTION KNOWLEDGEPERCEPTION KNOWLEDGE
Location-change false beliefLocation-change false belief
1.1. KnowledgeKnowledge
questionquestion: “Sally sa: “Sally sa
dove è la palla?”dove è la palla?”
2.2. False beliefFalse belief
questionquestion: “Dove: “Dove
Sally andrà aSally andrà a
cercare la palla?”cercare la palla?”
3.3. False beliefFalse belief
justificationjustification
questionquestion::
“Perché?”“Perché?”
Unexpected-contents false beliefUnexpected-contents false belief
1.1. False belief in selfFalse belief in self
questionquestion: “Quando hai: “Quando hai
visto la scatola, chevisto la scatola, che
cosa pensavi che cicosa pensavi che ci
fosse dentro?”fosse dentro?”
2.2. Knowledge questionKnowledge question::
“Se mostro questa“Se mostro questa
scatola ad un altroscatola ad un altro
bambino, lui saprebbebambino, lui saprebbe
che cosa c’èche cosa c’è
realmente dentro?”realmente dentro?”
3.3. False belief in otherFalse belief in other
questionquestion: “Cosa: “Cosa
penserebbe che c’èpenserebbe che c’è
dentro?”dentro?”
Codici ICFCodici ICF
 Funzioni intellettive b117Funzioni intellettive b117
 Funzioni Cognitive di base b163Funzioni Cognitive di base b163
 Funzione dell’Attenzione b140Funzione dell’Attenzione b140
 Funzioni della Memoria b144Funzioni della Memoria b144
 Funzioni del Pensiero b160Funzioni del Pensiero b160
 Funzione cognitive di livello superioreFunzione cognitive di livello superiore
b164b164
 Funzioni menali del linguaggio b167Funzioni menali del linguaggio b167

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Processi cognitivi sa

  • 1. Processi CognitiviProcessi Cognitivi e Valutazione nei DSAe Valutazione nei DSA Dr. A. FrolliDr. A. Frolli 17, Ottobre 201217, Ottobre 2012
  • 2. Processi connessi con le funzioni che hanno il loroProcessi connessi con le funzioni che hanno il loro sistema di controllo nei centri superiori dellasistema di controllo nei centri superiori della corteccia cerebrale. In altre parole ci riferiamocorteccia cerebrale. In altre parole ci riferiamo alle funzioni corticali superiori che sialle funzioni corticali superiori che si sovrappongono e completano le funzioni inferiorisovrappongono e completano le funzioni inferiori del cervello. Si tratta, pertanto, per lo più didel cervello. Si tratta, pertanto, per lo più di processi consci e di risposte volontarieprocessi consci e di risposte volontarie Processi CognitiviProcessi Cognitivi
  • 3. Processi CognitiviProcessi Cognitivi  Funzioni mentali di baseFunzioni mentali di base Processi AttentiviProcessi Attentivi Funzioni EsecutiveFunzioni Esecutive Processi di MemoriaProcessi di Memoria  Funzioni mentali specificheFunzioni mentali specifiche LinguaggioLinguaggio Processi di ApprendimentoProcessi di Apprendimento  Intelligenza nel suo complessoIntelligenza nel suo complesso
  • 4. Elaborazione delle informazioniElaborazione delle informazioni 1. I processi mentali vanno visti come un flusso1. I processi mentali vanno visti come un flusso di informazioni che attraversa vari stadi e fasidi informazioni che attraversa vari stadi e fasi e può essere rappresentato da un diagrammae può essere rappresentato da un diagramma di flussodi flusso 2. I processi mentali possono essere meglio2. I processi mentali possono essere meglio compresi se si confrontano con ilcompresi se si confrontano con il funzionamento di un calcolatore che elaborafunzionamento di un calcolatore che elabora le informazioni e le sue tre componenti: dati,le informazioni e le sue tre componenti: dati, memoria e programmamemoria e programma Evans, 1983Evans, 1983
  • 5. Filtro Sistema Attentivo Working Memory Funzioni Esecutive Processazione Stimolo Riconoscimento, Confronto, Analisi
  • 6. Risposta Sistema Periferico Pianificazione e Programmazione Funzioni Esecutive Risposta Selezione
  • 7. Elaborazione delle informazioniElaborazione delle informazioni ElaborazioneElaborazione dal basso in altodal basso in alto ElaborazioneElaborazione parallelaparallela ElaborazioneElaborazione consecutivaconsecutiva ElaborazioneElaborazione dall’alto in bassodall’alto in basso
  • 8. SISTEMA ATTENTIVOSISTEMA ATTENTIVO  Attenzione selettivaAttenzione selettiva  Attenzione divisaAttenzione divisa  Attenzione sostenutaAttenzione sostenuta
  • 9. Filtro Attentivo Attenzione Selettiva S S S S S  Stimoli Importanti  Stimoli Prepotenti
  • 10. Caratteristiche dello StimoloCaratteristiche dello Stimolo  IntensitàIntensità  DimensioniDimensioni  Durata e ripetizioneDurata e ripetizione  Contenuto emozionaleContenuto emozionale  NovitàNovità  Elementi di contrastoElementi di contrasto  MovimentoMovimento
  • 11. Memoria a breve termine Filtro sensoriale Attributi dello stimolo Elaborazione ad un singolo canale Immagazzinamento per un’eventuale risposta Input sensorialeInput sensoriale RispostaRisposta Broadbent,1958Broadbent,1958
  • 12. Unità di discriminazione Attenuazione Piena Forza Elaborazione Soglie variabili Input sensorialeInput sensoriale RispostaRisposta Treisman, 1960Treisman, 1960 CaratteristicheCaratteristiche SignificatoSignificato
  • 13. SISTEMA ATTENTIVOSISTEMA ATTENTIVO  Attenzione selettivaAttenzione selettiva  Attenzione divisaAttenzione divisa  Attenzione sostenutaAttenzione sostenuta
  • 14. ATTENZIONE DIVISAATTENZIONE DIVISA Allport, 1972; Schneider, 1977; Fisher, 1984Allport, 1972; Schneider, 1977; Fisher, 1984
  • 15. SISTEMA ATTENTIVOSISTEMA ATTENTIVO  Attenzione selettivaAttenzione selettiva  Attenzione divisaAttenzione divisa  Attenzione sostenutaAttenzione sostenuta
  • 16. SISTEMA ATTENTIVOSISTEMA ATTENTIVO  Attenzione selettiva (b1402)Attenzione selettiva (b1402)  Attenzione divisa (b1401)Attenzione divisa (b1401)  Attenzione sostenuta (b1400)Attenzione sostenuta (b1400)
  • 17. MEMORIAMEMORIA Tempo di permanenza dellaTempo di permanenza della tracciatraccia  instantaneainstantanea  a breve terminea breve termine  a lungo terminea lungo termine
  • 18. Registro sensoriale o Memoria istantanea reiterazione Memoria a breve termine Memoria a lungo termine InputInput CodificazioneCodificazione semanticasemantica Atkinson, 1968Atkinson, 1968 IconicaIconica EcoicaEcoica
  • 19. Strategie di recuperoStrategie di recupero  di riconoscimentodi riconoscimento  di rievocazionedi rievocazione MEMORIAMEMORIA
  • 21. MEMORIAMEMORIA  Instantanea (b144)Instantanea (b144)  a breve termine (b1440)a breve termine (b1440)  a lungo termine (b1441)a lungo termine (b1441)
  • 22. Insieme di abilità preposte allaInsieme di abilità preposte alla pianificazione e alla realizzazionepianificazione e alla realizzazione dell’atto comportamentaledell’atto comportamentale FUNZIONI ESECUTIVEFUNZIONI ESECUTIVE
  • 23.  Working memoryWorking memory  Analisi dati contestualiAnalisi dati contestuali  Richiamo dati in memoriaRichiamo dati in memoria  Formulazione strategieFormulazione strategie  Valutazione feedbackValutazione feedback  Controllo inibitorioControllo inibitorio FUNZIONI ESECUTIVEFUNZIONI ESECUTIVE
  • 24. NEPSYNEPSY Batteria di valutazione specificaBatteria di valutazione specifica per le Funzioni Esecutiveper le Funzioni Esecutive Korkman et al. 1998Korkman et al. 1998
  • 25. LISTA PAROLE 1. Ombrello 2. Casa 3. Cavallo 4. Telefono 5. Valigia 6. Orologio 7. Cane 8. Scarpe 9. Tazza WORD SPANWORD SPAN PROVE Trial 1 Trial 2 Trial 1 Trial 2 1. Due figure 2. Tre figure 3. Quattro figure 4. Cinque figure 5. Sei figure 6. Sette figure IN AVANTI IN ORDINE INVERSO Punteggi possibiliPunteggi possibili 0 - 240 - 24
  • 26. BLOCK SPANBLOCK SPAN (Test di Corsi)(Test di Corsi) PROVE Trial 1 Trial 2 Trial 1 Trial 2 1. Due cubi 2. Tre cubi 3. Quattro cubi 4. Cinque cubi 5. Sei cubi 6. Sette cubi 7. Otto cubi IN AVANTI IN ORDINE INVERSO Punteggi possibiliPunteggi possibili 0 - 280 - 28 1 2 3 4 5 6 7 8 9
  • 27. 15 prove, durante le quali quando15 prove, durante le quali quando l’esaminatore batte sul tavolo il pugno,l’esaminatore batte sul tavolo il pugno, il soggetto deve battere sul tavolo lail soggetto deve battere sul tavolo la mano aperta, e viceversamano aperta, e viceversa KNOCK - TAPKNOCK - TAP 0-150-15 Punteggi possibiliPunteggi possibili
  • 28. NIGHT - DAYNIGHT - DAY 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna ““Giorno”Giorno” ““Notte”Notte” 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare la lunala luna 8 immagini8 immagini in cui comparein cui compare il soleil sole
  • 29. TORRE DI LONDRATORRE DI LONDRA 20 possibili prove di20 possibili prove di imitazione di modelli,imitazione di modelli, seguendo precise regoleseguendo precise regole Punteggi possibiliPunteggi possibili 0 - 200 - 20
  • 30. LINGUAGGIO Discriminazione uditiva (risposte corrette) Ripetizione non parole (risposte corrette) Analisi fonemica (punteggio) Fusione fonemica (punteggio) Denominazione (risposte corrette) Comprensione sintattica (totale risposte corrette)   MEMORIA Span numeri avanti Span numeri indietro Corsi Apprend. coppie di parole (totale risposte corrette) Rievocazione libera di parole (risposte corrette) Ricordo immediato (totale risposte corrette) Ricordo differito (totale risposte corrette) ATTENZIONE Attenzione visiva (risposte corrette) Attenzione uditiva (risposte corrette)   PRASSIE Prassie verbali significative Prassie verbali non significative Prassie verbali volto Prassie imitazione significative Prassie imitazione non significative Prassie imitazione volto   FUNZIONI ESECUTIVE Torre di Londra (risposte corrette) Fluenza fonemica (totale risposte corrette) Fluenza categoriale (totale risposte corrette)   PERCEZIONE VISIVA Discriminazione visiva (risposte corrette) Discriminazione visiva (tempo totale in secondi) BVN
  • 31. Conversione in graficiConversione in grafici Linguaggio 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Discriminazione uditiva  Ripetizione non parole  Analisi fonemica  Fusione fonemica  Denominazione  Comprensione sintattica  1a 2a Memoria 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Span avanti Span indietro Corsi Appr. coppie parole Riev. libera parole Ricordo immediato  Ricordo differito  1a 2a
  • 32.  Sintomi da disattenzioneSintomi da disattenzione  Sintomi da iperattivitàSintomi da iperattività  Sintomi da impulsivitàSintomi da impulsività FILIPPO L’AGITATOFILIPPO L’AGITATO Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD)
  • 33. DDAIDDAI Sintomi daSintomi da DisattenzioneDisattenzione  Non riesce a prestare attenzione ai particolari…Non riesce a prestare attenzione ai particolari…  Ha difficoltà a mantenere l’attenzione…Ha difficoltà a mantenere l’attenzione…  Non sembra ascoltare…Non sembra ascoltare…  Non segue le istruzioni e non porta a termine iNon segue le istruzioni e non porta a termine i compiti…compiti…  Evita o rifiuta attività che richiedono sforzoEvita o rifiuta attività che richiedono sforzo mentale…mentale…  Perde oggetti necessari per l’esecuzione diPerde oggetti necessari per l’esecuzione di attività…attività…  E’ facilmente distratto da stimoli estraneiE’ facilmente distratto da stimoli estranei  E’ sbadato nelle attività quotidiane...E’ sbadato nelle attività quotidiane...
  • 34. DDAIDDAI Sintomi da Iperattività-Sintomi da Iperattività- ImpulsivitàImpulsività  Muove con irrequietezza mani e piedi…Muove con irrequietezza mani e piedi…  Non riesce a stare seduto…Non riesce a stare seduto…  Scorazza e salta dovunque…Scorazza e salta dovunque…  Non riesce a fare giochi “tranquilli”…Non riesce a fare giochi “tranquilli”…  E’ “sotto pressione”, come se fosseE’ “sotto pressione”, come se fosse “motorizzato”…“motorizzato”…  Spesso parla troppo…Spesso parla troppo…  ““Spara” le risposte…Spara” le risposte…  Ha difficoltà ad attendere il proprio turno…Ha difficoltà ad attendere il proprio turno…  Interrompe gli altri o è invadente...Interrompe gli altri o è invadente...
  • 35. DDAIDDAI Sottotipi clinici DSM-IVSottotipi clinici DSM-IV Tipo con disattenzione prevalenteTipo con disattenzione prevalente Tipo con iperattività prevalenteTipo con iperattività prevalente Tipo CombinatoTipo Combinato l’ICD-10 prevede solo la forma combinata
  • 36. Sistema DopaminergicoSistema Dopaminergico Sistema NoradrenergicoSistema Noradrenergico Squilibrio NeurotrasmettitorialeSquilibrio Neurotrasmettitoriale Si ipotizzano alterazioni volumetriche e funzionali a carico della corteccia prefrontale e dei gangli della base (strutture implicate nelle funzioni esecutive ed attentive). In queste stesse regioni vi sarebbe una maggior espressione di trasportatori e recettori per la dopamina che funzionano in maniera quantitativamente differente rispetto ai soggetti normali 
  • 37. Sistema Attentivo di Allerta Sistema Attentivo di Orientamento ↑ reazione a nuovi stimoli ↓ focalizzazione su particolari obiettivi Funzioni Esecutive ↓ capacità di selezionare la risposta adeguata e di inibire quella errata, di individuare il problema, definire l’obiettivo, formulare e monitorare l’esecuzione di un piano, valutarne il risultato Modello NeuropsicologicoModello Neuropsicologico
  • 38. INTELLIGENZAINTELLIGENZA Capacità di acquisire abilitàCapacità di acquisire abilità Capacità di trarre profitto dall’esperienzaCapacità di trarre profitto dall’esperienza Capacità di adattarsi a situazioni mutevoliCapacità di adattarsi a situazioni mutevoli Capacità di condurre un ragionamentoCapacità di condurre un ragionamento CARATTERE QUANTITATIVOCARATTERE QUANTITATIVO MISURABILEMISURABILE
  • 39. Binet & Simon, 1911Binet & Simon, 1911 RREATTIVI DIEATTIVI DI LLIVELLOIVELLO SSTANDARDIZZATITANDARDIZZATI (= TEST)(= TEST)
  • 40. RREATTIVI DIEATTIVI DI LLIVELLOIVELLO SSTANDARDIZZATITANDARDIZZATI (= TEST)(= TEST) Selezionarono una serie di prove, ciascuna specifica diSelezionarono una serie di prove, ciascuna specifica di una determinata età, sì che confrontando un bambinouna determinata età, sì che confrontando un bambino con tali prove si riusciva ad ottenere la sua:con tali prove si riusciva ad ottenere la sua: ETA’ MENTALEETA’ MENTALE ETA’ CRONOLOGICAETA’ CRONOLOGICA XX 100100 QIQI
  • 41. DISTRIBUZIONE DELDISTRIBUZIONE DEL QQUOZIENTEUOZIENTE IINTELLETTIVONTELLETTIVO 40 55 70 85 100 115 130 145 96% 67% media valori bassi valori alti
  • 42. Ritardo Mentale Criteri diagnostici per Ritardo Mentale: A) Funzionamento intellettivo significativamente al di sotto della media: QI ⊂ 70 ottenuto con un test cognitivo individuale (in età infantile, un giudizio clinico di funzionamento intellettivo significativamente al di sotto della media) B) Concomitanti deficit o compromissioni nel funzionamento adattivo attuale in almeno 2 delle seguenti aree: comunicazione, cura della propria persona, vita in famiglia, capacità sociali/interpersonali, uso delle risorse della comunità, autodeterminazione, capacità di funzionamento scolastico, lavoro, tempo libero, salute, sicurezza. C) L’esordio è prima dei 18 anni d’età. Si configura come uno statusSi configura come uno status
  • 43. ENTITA’ DELENTITA’ DEL RITARDO INRITARDO IN RAPPORTO ALRAPPORTO AL QQUOZIENTEUOZIENTE IINTELLETTIVONTELLETTIVO Ritardo mentale LIEVERitardo mentale LIEVE Ritardo mentale MODERATORitardo mentale MODERATO Ritardo mentale GRAVERitardo mentale GRAVE Ritardo mentale GRAVISSIMORitardo mentale GRAVISSIMO < 20< 20 35 - 2035 - 20 50 - 3550 - 35 70 - 5070 - 50
  • 44. RITARDO MENTALERITARDO MENTALE PrevalenzaPrevalenza ~ 3 %~ 3 % 3-5 %3-5 % 1-2 ‰1-2 ‰ Forme “lievi”Forme “lievi” Forme “gravi”Forme “gravi”
  • 47. A) WPPSI (4-6 anni)A) WPPSI (4-6 anni) B) WISC-R* (6-17 anni)B) WISC-R* (6-17 anni) C) WAIS (adulti)C) WAIS (adulti) • WISC-IIIWISC-III • WISC-IVWISC-IV Test della serie WechslerTest della serie Wechsler
  • 48. P. Verbali P. PerformanceP. Verbali P. Performance Informazioni Completamento figureInformazioni Completamento figure Somiglianze Storie figurateSomiglianze Storie figurate Aritmetica Disegno con cubiAritmetica Disegno con cubi Vocabolario Ricostruzione di oggettiVocabolario Ricostruzione di oggetti Comprensione CifrarioComprensione Cifrario Memoria di cifre LabirintiMemoria di cifre Labirinti WiSC-R o WISC-IIIWiSC-R o WISC-III
  • 49. Teoria della MenteTeoria della Mente Il capire quello cheIl capire quello che gli altri pensano e l’interpretaregli altri pensano e l’interpretare il comportamento degli altriil comportamento degli altri in rapporto a quello che essiin rapporto a quello che essi pensano è un’abilitàpensano è un’abilità di carattere cognitivodi carattere cognitivo Ovvero ognuno di noi possiedeOvvero ognuno di noi possiede un modulo cognitivo specificoun modulo cognitivo specifico che ci consente di farciche ci consente di farci rappresentazioni mentali dellerappresentazioni mentali delle rappresentazioni mentali altruirappresentazioni mentali altrui (capacità di metarappresentazione(capacità di metarappresentazione)) Questo modulo cognitivoQuesto modulo cognitivo consente ad ognuno di noiconsente ad ognuno di noi di accedere ad unadi accedere ad una Teoria della MenteTeoria della Mente che appare pienamenteche appare pienamente sviluppata a partire dai 4 anni di etàsviluppata a partire dai 4 anni di età
  • 50. Emozioni causate da situazioniEmozioni causate da situazioni ““Tommaso guarda i pagliacci al circo”Tommaso guarda i pagliacci al circo”
  • 51. ““Giorgio vuole leGiorgio vuole le patatine …”patatine …” “…“… la madre gli comprala madre gli compra le caramelle !”le caramelle !” Emozioni causate da desiderioEmozioni causate da desiderio
  • 52. A n t o n i o M a r i a - Antonio riesce a sapere cosa c’è nella scatola ?- Antonio riesce a sapere cosa c’è nella scatola ? - E Maria ?- E Maria ? PERCEPTION KNOWLEDGEPERCEPTION KNOWLEDGE
  • 53. Location-change false beliefLocation-change false belief 1.1. KnowledgeKnowledge questionquestion: “Sally sa: “Sally sa dove è la palla?”dove è la palla?” 2.2. False beliefFalse belief questionquestion: “Dove: “Dove Sally andrà aSally andrà a cercare la palla?”cercare la palla?” 3.3. False beliefFalse belief justificationjustification questionquestion:: “Perché?”“Perché?”
  • 54. Unexpected-contents false beliefUnexpected-contents false belief 1.1. False belief in selfFalse belief in self questionquestion: “Quando hai: “Quando hai visto la scatola, chevisto la scatola, che cosa pensavi che cicosa pensavi che ci fosse dentro?”fosse dentro?” 2.2. Knowledge questionKnowledge question:: “Se mostro questa“Se mostro questa scatola ad un altroscatola ad un altro bambino, lui saprebbebambino, lui saprebbe che cosa c’èche cosa c’è realmente dentro?”realmente dentro?” 3.3. False belief in otherFalse belief in other questionquestion: “Cosa: “Cosa penserebbe che c’èpenserebbe che c’è dentro?”dentro?”
  • 55. Codici ICFCodici ICF  Funzioni intellettive b117Funzioni intellettive b117  Funzioni Cognitive di base b163Funzioni Cognitive di base b163  Funzione dell’Attenzione b140Funzione dell’Attenzione b140  Funzioni della Memoria b144Funzioni della Memoria b144  Funzioni del Pensiero b160Funzioni del Pensiero b160  Funzione cognitive di livello superioreFunzione cognitive di livello superiore b164b164  Funzioni menali del linguaggio b167Funzioni menali del linguaggio b167