2. Processi connessi con le funzioni che hanno il loroProcessi connessi con le funzioni che hanno il loro
sistema di controllo nei centri superiori dellasistema di controllo nei centri superiori della
corteccia cerebrale. In altre parole ci riferiamocorteccia cerebrale. In altre parole ci riferiamo
alle funzioni corticali superiori che sialle funzioni corticali superiori che si
sovrappongono e completano le funzioni inferiorisovrappongono e completano le funzioni inferiori
del cervello. Si tratta, pertanto, per lo più didel cervello. Si tratta, pertanto, per lo più di
processi consci e di risposte volontarieprocessi consci e di risposte volontarie
Processi CognitiviProcessi Cognitivi
3. Processi CognitiviProcessi Cognitivi
Funzioni mentali di baseFunzioni mentali di base
Processi AttentiviProcessi Attentivi
Funzioni EsecutiveFunzioni Esecutive
Processi di MemoriaProcessi di Memoria
Funzioni mentali specificheFunzioni mentali specifiche
LinguaggioLinguaggio
Processi di ApprendimentoProcessi di Apprendimento
Intelligenza nel suo complessoIntelligenza nel suo complesso
4. Elaborazione delle informazioniElaborazione delle informazioni
1. I processi mentali vanno visti come un flusso1. I processi mentali vanno visti come un flusso
di informazioni che attraversa vari stadi e fasidi informazioni che attraversa vari stadi e fasi
e può essere rappresentato da un diagrammae può essere rappresentato da un diagramma
di flussodi flusso
2. I processi mentali possono essere meglio2. I processi mentali possono essere meglio
compresi se si confrontano con ilcompresi se si confrontano con il
funzionamento di un calcolatore che elaborafunzionamento di un calcolatore che elabora
le informazioni e le sue tre componenti: dati,le informazioni e le sue tre componenti: dati,
memoria e programmamemoria e programma
Evans, 1983Evans, 1983
7. Elaborazione delle informazioniElaborazione delle informazioni
ElaborazioneElaborazione
dal basso in altodal basso in alto
ElaborazioneElaborazione
parallelaparallela
ElaborazioneElaborazione
consecutivaconsecutiva
ElaborazioneElaborazione
dall’alto in bassodall’alto in basso
8. SISTEMA ATTENTIVOSISTEMA ATTENTIVO
Attenzione selettivaAttenzione selettiva
Attenzione divisaAttenzione divisa
Attenzione sostenutaAttenzione sostenuta
10. Caratteristiche dello StimoloCaratteristiche dello Stimolo
IntensitàIntensità
DimensioniDimensioni
Durata e ripetizioneDurata e ripetizione
Contenuto emozionaleContenuto emozionale
NovitàNovità
Elementi di contrastoElementi di contrasto
MovimentoMovimento
15. SISTEMA ATTENTIVOSISTEMA ATTENTIVO
Attenzione selettivaAttenzione selettiva
Attenzione divisaAttenzione divisa
Attenzione sostenutaAttenzione sostenuta
16. SISTEMA ATTENTIVOSISTEMA ATTENTIVO
Attenzione selettiva (b1402)Attenzione selettiva (b1402)
Attenzione divisa (b1401)Attenzione divisa (b1401)
Attenzione sostenuta (b1400)Attenzione sostenuta (b1400)
17. MEMORIAMEMORIA
Tempo di permanenza dellaTempo di permanenza della
tracciatraccia
instantaneainstantanea
a breve terminea breve termine
a lungo terminea lungo termine
18. Registro sensoriale o
Memoria istantanea
reiterazione
Memoria a
breve termine
Memoria
a lungo termine
InputInput
CodificazioneCodificazione
semanticasemantica
Atkinson, 1968Atkinson, 1968
IconicaIconica
EcoicaEcoica
19. Strategie di recuperoStrategie di recupero
di riconoscimentodi riconoscimento
di rievocazionedi rievocazione
MEMORIAMEMORIA
22. Insieme di abilità preposte allaInsieme di abilità preposte alla
pianificazione e alla realizzazionepianificazione e alla realizzazione
dell’atto comportamentaledell’atto comportamentale
FUNZIONI ESECUTIVEFUNZIONI ESECUTIVE
23. Working memoryWorking memory
Analisi dati contestualiAnalisi dati contestuali
Richiamo dati in memoriaRichiamo dati in memoria
Formulazione strategieFormulazione strategie
Valutazione feedbackValutazione feedback
Controllo inibitorioControllo inibitorio
FUNZIONI ESECUTIVEFUNZIONI ESECUTIVE
24. NEPSYNEPSY
Batteria di valutazione specificaBatteria di valutazione specifica
per le Funzioni Esecutiveper le Funzioni Esecutive
Korkman et al. 1998Korkman et al. 1998
25. LISTA PAROLE
1. Ombrello
2. Casa
3. Cavallo
4. Telefono
5. Valigia
6. Orologio
7. Cane
8. Scarpe
9. Tazza
WORD SPANWORD SPAN
PROVE Trial 1 Trial 2 Trial 1 Trial 2
1. Due figure
2. Tre figure
3. Quattro figure
4. Cinque figure
5. Sei figure
6. Sette figure
IN AVANTI IN ORDINE INVERSO
Punteggi possibiliPunteggi possibili
0 - 240 - 24
26. BLOCK SPANBLOCK SPAN
(Test di Corsi)(Test di Corsi)
PROVE Trial 1 Trial 2 Trial 1 Trial 2
1. Due cubi
2. Tre cubi
3. Quattro cubi
4. Cinque cubi
5. Sei cubi
6. Sette cubi
7. Otto cubi
IN AVANTI IN ORDINE INVERSO
Punteggi possibiliPunteggi possibili
0 - 280 - 28
1
2
3
4
5
6
7
8
9
27. 15 prove, durante le quali quando15 prove, durante le quali quando
l’esaminatore batte sul tavolo il pugno,l’esaminatore batte sul tavolo il pugno,
il soggetto deve battere sul tavolo lail soggetto deve battere sul tavolo la
mano aperta, e viceversamano aperta, e viceversa
KNOCK - TAPKNOCK - TAP
0-150-15
Punteggi possibiliPunteggi possibili
28. NIGHT - DAYNIGHT - DAY
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
““Giorno”Giorno” ““Notte”Notte”
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
la lunala luna
8 immagini8 immagini
in cui comparein cui compare
il soleil sole
29. TORRE DI LONDRATORRE DI LONDRA
20 possibili prove di20 possibili prove di
imitazione di modelli,imitazione di modelli,
seguendo precise regoleseguendo precise regole
Punteggi possibiliPunteggi possibili
0 - 200 - 20
30. LINGUAGGIO
Discriminazione uditiva (risposte corrette)
Ripetizione non parole (risposte corrette)
Analisi fonemica (punteggio)
Fusione fonemica (punteggio)
Denominazione (risposte corrette)
Comprensione sintattica (totale risposte corrette)
MEMORIA
Span numeri avanti
Span numeri indietro
Corsi
Apprend. coppie di parole (totale risposte corrette)
Rievocazione libera di parole (risposte corrette)
Ricordo immediato (totale risposte corrette)
Ricordo differito (totale risposte corrette)
ATTENZIONE
Attenzione visiva (risposte corrette)
Attenzione uditiva (risposte corrette)
PRASSIE
Prassie verbali significative
Prassie verbali non significative
Prassie verbali volto
Prassie imitazione significative
Prassie imitazione non significative
Prassie imitazione volto
FUNZIONI ESECUTIVE
Torre di Londra (risposte corrette)
Fluenza fonemica (totale risposte corrette)
Fluenza categoriale (totale risposte corrette)
PERCEZIONE VISIVA
Discriminazione visiva (risposte corrette)
Discriminazione visiva (tempo totale in secondi)
BVN
31. Conversione in graficiConversione in grafici
Linguaggio
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Discriminazione
uditiva
Ripetizione non
parole
Analisi fonemica
Fusione fonemica
Denominazione
Comprensione
sintattica
1a
2a
Memoria
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Span avanti
Span indietro
Corsi
Appr. coppie
parole
Riev. libera
parole
Ricordo
immediato
Ricordo
differito
1a
2a
32. Sintomi da disattenzioneSintomi da disattenzione
Sintomi da iperattivitàSintomi da iperattività
Sintomi da impulsivitàSintomi da impulsività FILIPPO L’AGITATOFILIPPO L’AGITATO
Attention Deficit Hyperactivity
Disorder (ADHD)
33. DDAIDDAI
Sintomi daSintomi da DisattenzioneDisattenzione
Non riesce a prestare attenzione ai particolari…Non riesce a prestare attenzione ai particolari…
Ha difficoltà a mantenere l’attenzione…Ha difficoltà a mantenere l’attenzione…
Non sembra ascoltare…Non sembra ascoltare…
Non segue le istruzioni e non porta a termine iNon segue le istruzioni e non porta a termine i
compiti…compiti…
Evita o rifiuta attività che richiedono sforzoEvita o rifiuta attività che richiedono sforzo
mentale…mentale…
Perde oggetti necessari per l’esecuzione diPerde oggetti necessari per l’esecuzione di
attività…attività…
E’ facilmente distratto da stimoli estraneiE’ facilmente distratto da stimoli estranei
E’ sbadato nelle attività quotidiane...E’ sbadato nelle attività quotidiane...
34. DDAIDDAI
Sintomi da Iperattività-Sintomi da Iperattività-
ImpulsivitàImpulsività
Muove con irrequietezza mani e piedi…Muove con irrequietezza mani e piedi…
Non riesce a stare seduto…Non riesce a stare seduto…
Scorazza e salta dovunque…Scorazza e salta dovunque…
Non riesce a fare giochi “tranquilli”…Non riesce a fare giochi “tranquilli”…
E’ “sotto pressione”, come se fosseE’ “sotto pressione”, come se fosse
“motorizzato”…“motorizzato”…
Spesso parla troppo…Spesso parla troppo…
““Spara” le risposte…Spara” le risposte…
Ha difficoltà ad attendere il proprio turno…Ha difficoltà ad attendere il proprio turno…
Interrompe gli altri o è invadente...Interrompe gli altri o è invadente...
35. DDAIDDAI
Sottotipi clinici DSM-IVSottotipi clinici DSM-IV
Tipo con disattenzione prevalenteTipo con disattenzione prevalente
Tipo con iperattività prevalenteTipo con iperattività prevalente
Tipo CombinatoTipo Combinato
l’ICD-10 prevede solo la forma combinata
36. Sistema DopaminergicoSistema Dopaminergico
Sistema NoradrenergicoSistema Noradrenergico
Squilibrio NeurotrasmettitorialeSquilibrio Neurotrasmettitoriale
Si ipotizzano alterazioni volumetriche e
funzionali a carico della corteccia
prefrontale e dei gangli della base
(strutture implicate nelle funzioni
esecutive ed attentive).
In queste stesse regioni vi sarebbe una
maggior espressione di trasportatori e
recettori per la dopamina che
funzionano in maniera
quantitativamente differente rispetto ai
soggetti normali
37. Sistema
Attentivo di
Allerta
Sistema
Attentivo di
Orientamento
↑ reazione a
nuovi stimoli
↓ focalizzazione
su particolari
obiettivi
Funzioni
Esecutive
↓ capacità di selezionare la risposta adeguata e di
inibire quella errata, di individuare il problema, definire
l’obiettivo, formulare e monitorare l’esecuzione di un
piano, valutarne il risultato
Modello NeuropsicologicoModello Neuropsicologico
38. INTELLIGENZAINTELLIGENZA
Capacità di acquisire abilitàCapacità di acquisire abilità
Capacità di trarre profitto dall’esperienzaCapacità di trarre profitto dall’esperienza
Capacità di adattarsi a situazioni mutevoliCapacità di adattarsi a situazioni mutevoli
Capacità di condurre un ragionamentoCapacità di condurre un ragionamento
CARATTERE QUANTITATIVOCARATTERE QUANTITATIVO
MISURABILEMISURABILE
40. RREATTIVI DIEATTIVI DI LLIVELLOIVELLO
SSTANDARDIZZATITANDARDIZZATI
(= TEST)(= TEST)
Selezionarono una serie di prove, ciascuna specifica diSelezionarono una serie di prove, ciascuna specifica di
una determinata età, sì che confrontando un bambinouna determinata età, sì che confrontando un bambino
con tali prove si riusciva ad ottenere la sua:con tali prove si riusciva ad ottenere la sua:
ETA’ MENTALEETA’ MENTALE
ETA’ CRONOLOGICAETA’ CRONOLOGICA
XX 100100 QIQI
42. Ritardo Mentale
Criteri diagnostici per Ritardo Mentale:
A) Funzionamento intellettivo significativamente al di sotto della media:
QI ⊂ 70 ottenuto con un test cognitivo individuale (in età
infantile, un giudizio clinico di funzionamento intellettivo
significativamente al di sotto della media)
B) Concomitanti deficit o compromissioni nel funzionamento adattivo
attuale in almeno 2 delle seguenti aree: comunicazione, cura della
propria persona, vita in famiglia, capacità sociali/interpersonali, uso
delle risorse della comunità, autodeterminazione, capacità di
funzionamento scolastico, lavoro, tempo libero, salute, sicurezza.
C) L’esordio è prima dei 18 anni d’età.
Si configura come uno statusSi configura come uno status
47. A) WPPSI (4-6 anni)A) WPPSI (4-6 anni)
B) WISC-R* (6-17 anni)B) WISC-R* (6-17 anni)
C) WAIS (adulti)C) WAIS (adulti)
• WISC-IIIWISC-III
• WISC-IVWISC-IV
Test della serie WechslerTest della serie Wechsler
48. P. Verbali P. PerformanceP. Verbali P. Performance
Informazioni Completamento figureInformazioni Completamento figure
Somiglianze Storie figurateSomiglianze Storie figurate
Aritmetica Disegno con cubiAritmetica Disegno con cubi
Vocabolario Ricostruzione di oggettiVocabolario Ricostruzione di oggetti
Comprensione CifrarioComprensione Cifrario
Memoria di cifre LabirintiMemoria di cifre Labirinti
WiSC-R o WISC-IIIWiSC-R o WISC-III
49. Teoria della MenteTeoria della Mente
Il capire quello cheIl capire quello che
gli altri pensano e l’interpretaregli altri pensano e l’interpretare
il comportamento degli altriil comportamento degli altri
in rapporto a quello che essiin rapporto a quello che essi
pensano è un’abilitàpensano è un’abilità
di carattere cognitivodi carattere cognitivo
Ovvero ognuno di noi possiedeOvvero ognuno di noi possiede
un modulo cognitivo specificoun modulo cognitivo specifico
che ci consente di farciche ci consente di farci
rappresentazioni mentali dellerappresentazioni mentali delle
rappresentazioni mentali altruirappresentazioni mentali altrui
(capacità di metarappresentazione(capacità di metarappresentazione))
Questo modulo cognitivoQuesto modulo cognitivo
consente ad ognuno di noiconsente ad ognuno di noi
di accedere ad unadi accedere ad una
Teoria della MenteTeoria della Mente
che appare pienamenteche appare pienamente
sviluppata a partire dai 4 anni di etàsviluppata a partire dai 4 anni di età
50. Emozioni causate da situazioniEmozioni causate da situazioni
““Tommaso guarda i pagliacci al circo”Tommaso guarda i pagliacci al circo”
51. ““Giorgio vuole leGiorgio vuole le
patatine …”patatine …”
“…“… la madre gli comprala madre gli compra
le caramelle !”le caramelle !”
Emozioni causate da desiderioEmozioni causate da desiderio
52. A n t o n i o M a r i a
- Antonio riesce a sapere cosa c’è nella scatola ?- Antonio riesce a sapere cosa c’è nella scatola ?
- E Maria ?- E Maria ?
PERCEPTION KNOWLEDGEPERCEPTION KNOWLEDGE
53. Location-change false beliefLocation-change false belief
1.1. KnowledgeKnowledge
questionquestion: “Sally sa: “Sally sa
dove è la palla?”dove è la palla?”
2.2. False beliefFalse belief
questionquestion: “Dove: “Dove
Sally andrà aSally andrà a
cercare la palla?”cercare la palla?”
3.3. False beliefFalse belief
justificationjustification
questionquestion::
“Perché?”“Perché?”
54. Unexpected-contents false beliefUnexpected-contents false belief
1.1. False belief in selfFalse belief in self
questionquestion: “Quando hai: “Quando hai
visto la scatola, chevisto la scatola, che
cosa pensavi che cicosa pensavi che ci
fosse dentro?”fosse dentro?”
2.2. Knowledge questionKnowledge question::
“Se mostro questa“Se mostro questa
scatola ad un altroscatola ad un altro
bambino, lui saprebbebambino, lui saprebbe
che cosa c’èche cosa c’è
realmente dentro?”realmente dentro?”
3.3. False belief in otherFalse belief in other
questionquestion: “Cosa: “Cosa
penserebbe che c’èpenserebbe che c’è
dentro?”dentro?”
55. Codici ICFCodici ICF
Funzioni intellettive b117Funzioni intellettive b117
Funzioni Cognitive di base b163Funzioni Cognitive di base b163
Funzione dell’Attenzione b140Funzione dell’Attenzione b140
Funzioni della Memoria b144Funzioni della Memoria b144
Funzioni del Pensiero b160Funzioni del Pensiero b160
Funzione cognitive di livello superioreFunzione cognitive di livello superiore
b164b164
Funzioni menali del linguaggio b167Funzioni menali del linguaggio b167