2. La canzone più famosa del rocker di Zocca non è propriamente una canzone rock:
dopo una delicata introduzione di pianoforte
il testo si snoda senza un ritornello su un’unica melodia lunghissima e ariosa .
E' stato il suo primo grande successo, l'adolescente più famosa della musica italiana.
Che ora magari sarà madre di figli adulti, e un giorno scoprì di essere lei, Albachiara.
Irene Costanzo 2
3. Respiri piano per non far rumore
ti addormenti di sera
ti risvegli con il sole
sei chiara come un'alba
sei fresca come l'aria
Ed eccola, ancora lì, alla fermata della corriera di Zocca, inconsapevole.
Aveva 13 anni sul finire degli anni Settanta. Vasco, il doppio dell'età, preparava gli esami
universitari e la osservava dalla finestra di casa. Ne studiava lo sguardo assorto, la bellezza
acerba e incerta che preferisce mimetizzarsi, immaginandola poi nella sua cameretta, lontano
dallo sguardo del mondo, alla scoperta di sé stessa e del proprio corpo.
Traducendo tutto, sogni e speranze, candore e malizia, su una pagina scritta di getto.
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta
nei tuoi problemi
nei tuoi pensieri.
Irene Costanzo 3
4. Una volta canzone, il testo si rivela un'istantanea in cui chiunque può ritrovare una parte di sé:
tredicenni come Albachiara, donne di ogni generazione commosse dal ricordo degli stessi turbamenti,
ragazzini innamorati della compagna di banco, ogni uomo capace di sognare attraverso gli occhi altrui .
Se l'adolescente di Albachiara è un virgulto che sboccia alla vita, la canzone dirama pian piano
le sue radici nel sentire popolare. E' il primo vero successo di Vasco, che nel giro di qualche anno
si fa largo sulla scena musicale italiana con Colpa d'Alfredo e Vado al massimo.
Ed è ormai personaggio di dominio nazionale quando ritrova la protagonista della canzone.
Lo rivela nel libro autobiografico La versione di Vasco: "Quando lei ne compì diciotto e io,
praticamente, non ero più perseguibile, glielo dissi: guarda che l'ho scritta per te Albachiara.
Lei non ci voleva credere e fu così che mi venne Una canzone per te...".
Anche Gaetano Curreri, da sempre amico e collaboratore di Vasco, la conosceva. "Sapevo chi era, quella ragazza di
Zocca. Avevo colto in lei questo aspetto romantico. Pensavo a quelle foto un po' sfumate, dai contorni non così precisi.
Visi quasi angelici, che però non coglievi in tutta la loro precisione. Ecco, io volli dare quell'idea eterea con la mia
introduzione al piano. Man mano l'obiettivo si metteva a fuoco e nella parte rock veniva fuori l'immagine nitida, quasi
Provocatoria, di questa ragazza alla scoperta del corpo e della sessualità. Avendola vista e non solo immaginata, quella
ragazza dava anche a me quell'idea lì".
"Tu sei già troppo grande/ e io continuo a parlare di te/ ma chissà poi perché..." si chiede Vasco in Una canzone per te,
parte di Bollicine, il disco che nel 1983 lo avrebbe incoronato rockstar con il successo di Vita spericolata e il più
clamoroso e beneaugurante ultimo posto della storia del Festival di Sanremo. Il "chissà poi perché" di Vasco è pura
retorica: Albachiara non gli appartiene più. Il pubblico se n'è ormai impadronito, impossibile scardinarla dalla scaletta
dei concerti. Quando, alle prime note, scattano gli accendini e il coro.
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5. La canzone appare per la prima volta sull'album “Non siamo mica gli Non siamo mica gli
americani”, 1979. Per via del successo di questo brano, lo stesso americani
album fu in seguito ridistribuito con il titolo Albachiara.
1) Io non so più cosa fare
2) Fegato, fegato spappolato
3) Sballi ravvicinati del 3° tipo
4) Per quello che ho da fare
(Faccio il militare)
5) Per quelli che ho da fare
(Faccio il militare) 2
6) La strega (la diva del
sabato sera)
7) Albachiara
8) Quindici anni fa
9) Va bè (Se proprio te lo devo
dire)
Irene Costanzo 5
6. Questo brano è il primo grande successo discografico di Vasco Rossi e dalla metà degli anni 80
sarà la canzone con cui finirà quasi sempre i bis dei suoi mastodontici concerti. L'indice di ascolti è ancora
oggi alle stelle. Albachiara è la canzone del rocker più ascoltata in assoluto.
Ridere di te
Non l'hai mica capito
Vita spericolata
Colpa d'Alfredo
Un senso
ascoltatori degli ultimi sei mesi
Anima fragile
Sally
Siamo solo noi
Senza parole
Albachiara
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7. Col tempo, l'attesa del pubblico per Albachiara ha indotto Vasco a farne la canzone di chiusura
dei suoi concerti.
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