2. Modelli
• Dato un qualunque sistema S (= insieme di
elementi connessi da certe relazioni), il sistema M è detto modello di S se è possibile
stabilire una corrispondenza tra gli elementi
(e le relazioni) di M e gli elementi (e le relazioni) di S, la quale autorizzi – entro certi
limiti da determinarsi – a ricondurre lo studio di S allo studio di M.
! <dalla voce Modelli, teoria dei dell’Enciclopedia della Scienza e della
Tecnica Mondadori – citato in S. Carrà, Struttura e stabilità,
Biblioteca delle EST Mondadori, 1978 (adattamento mio)>
3. Modelli e metodi
matematici per la fisica
• Fisica come Filosofia Naturale (affezioni
qualitative: moti naturali e violenti, il fuoco
va verso l’alto, …).
• Astronomia: regolarità del moto degli astri.
La matematica si presta a descrivere le
regolarità (perché?).
• Galileo Galilei: Fisica come scienza empirica
(ruolo dell’esperimento) che tratta affezioni
suscettibili di determinazione quantitativa
(legge della caduta dei gravi).
• Newton, …: Leggi fisiche.
4. Metodi matematici
per l’economia e la finanza
• L’economia e la finanza trattano entità
suscettibili di determinazione quantitativa
(prezzo di un bene, quantità di una merce,
prodotto interno lordo, tasso di interesse,
tasso di cambio, tasso di disoccupazione …).
• È possibile stabilire relazioni matematiche:
cN = (1+t)N c0 (interesse composto).
• Es. Matematica Finanziaria.
5. Modelli fisici
per l’economia e la finanza
(econofisica)
• A partire dagli anni ‘90, modelli ed idee
propri della fisica dei sistemi a molti gradi di
libertà (meccanica statistica), della fisica dei
sistemi caotici, della fisica dei sistemi complessi, della fisica dei processi stocastici, …
vengono applicati a sistemi di interesse
economico e finanziario (mercati azionari,
dinamiche del debito sovrano, …).