Capire il passato osservando gli alberi: ideata da Andrew Ellicott Douglass, è un metodo di datazione che si basa sullo studio degli anelli di crescita degli alberi, che consente di stabilire il periodo durante il quale è vissuto un albero.
2. Dendrocronologia
Nascita
La dendrocronologia è stata ideata dall’astronomo americano Andrew Ellicott Douglass nel 1906, che la utilizzò per
descrivere la storia dell’accrescimento di un albero di Sequoia di più di 2000 anni e diede un quadro
dell’andamento dell’attività solare e delle variazioni meteorologiche di tale lungo periodo.
Ma, già nel XV secolo, Leonardo da Vinci (1452-1519) riconobbe la relazione esistente tra gli anelli di
accrescimento e le precipitazioni atmosferiche durante il periodo vegetativo delle piante arboree.
3. Dendrocronologia
Definizione
La Dendrocronologia è un metodo di
datazione che si basa sullo studio degli anelli
di crescita degli alberi, che consente di
stabilire il periodo durante il quale è vissuto
un albero e di precisare l'anno e persino la
stagione in cui è stato abbattuto.
4. Dendrocronologia
Proprio per la lunga durata della loro vita, gli alberi possono essere utilizzarli per
studiare il passato. Grazie agli anelli visibili sezionandone il tronco, di cui ognuno ne
rappresenta circa un anno di vita, si può stabilire la durata della vita dell’albero e,
studiandone lo spessore, si possono capire le condizioni climatiche che si sono
venute a presentare nell’anno di formazione di questi ultimi.
5. Dendrocronologia
Testo canzone
C’erano quando sono state costruite le Piramidi e la Sfinge.
C’erano prima del sorgere della civiltà greca, della fondazione di Roma.
C’erano prima di Gesù Cristo,
di Buddha, di Maometto e di Confucio.
C’erano durante la caduta dell’Impero Romano e l’incoronazione di Carlo Magno.
C’erano prima dell’invenzione della stampa, della scoperta dell’America,
prima di Copernico e prima della teoria della gravitazione universale.
C’erano e sono sopravvissuti alla rivoluzione industriale,
alla Rivoluzione Francese, a Napoleone.
C’erano quando sono stati stesi i primi cavi telegrafici e quelli della corrente elettrica,
C’erano e sono stati attraversati dai primi segnali radio, dagli aeroplani,
e sono sopravvissuti a due guerre mondiali e alle radiazioni degli ordigni nucleari...
6. Dendrocronologia
La forma degli anelli
Come abbiamo già detto, gli anelli possono avere spessori diversi. Se, ad esempio, il clima presente durante il periodo di
formazione di un anello è fatto da temperature favorevoli e abbondanti precipitazioni, allora l’anello si formerà più
spesso, in quanto l’albero avrà potuto produrre una maggiore quantità di cellule. All’opposto, se le condizioni sono
sfavorevoli, si formeranno anelli meno spessi.
Infatti, la crescita arborea è più rapida in primavera che in estate o in autunno, e cessa durante l'inverno. Questo
accrescimento periodico è indicato nei tronchi da anelli concentrici, la cui ampiezza varia secondo il clima.
+ =
Abbondanti precipitazioni Clima primaverile Anello spesso
7. Dendrocronologia
La forma degli anelli
Il clima di un determinato anno influisce
sullo spessore dell'anello attraverso la
temperatura, il vento, l'anidride carbonica,
l'acqua. Tuttavia può influire anche sugli
spessori degli anni successivi per affetto
delle gemme, degli zuccheri e degli
ormoni e per la crescita di foglie, radici e
frutti. Analogamente esiste una relazione
fra le dimensioni di questo anello e quello
dell'anno precedente.
8. Dendrocronologia
La forma degli anelli
Bisogna, però, anche tenere conto che non sempre un
anello corrisponde ad un anno di età: se per una severa
siccità o per attacco da parte di parassiti, la pianta perde
prematuramente le foglie ed emette successivamente nuovi
germogli, allo spuntare delle nuove foglie si ha la
formazione un nuovo anello di crescita, definito falso
anello. Al contrario, se la pianta è stata sottoposta a forti
stress ambientali, si può verificare una mancata attività del
cambio e quindi si hanno anelli mancanti, mentre quando il
meristema cambiale subisce grosse lesioni si possono
formare anelli incompleti.
9. Le pricipali specie di interesse dendrocronologico in Europa
Non tutti gli alberi sono destinati a essere impiegati in Dendrocronologia. Questo
perché molti alberi tendono ad avere anelli doppi o falsi e a omettere anelli annuali.
Dendrocronologia
Gli alberi più utilizzati sono:
Quercia farnia
Rovere
Roverella
Le prime due sono le più usare per la Dendrocronologia in Europa Centrale e
Settentrionale. La quercia è la più utilizzata per la Dendrocronologia in Europa. La
roverella, invece, è maggiormente utilizzata per la Dendrocronologia in Europa
Occidentale e nel Sud Europa, anche sequesta specie non è stata ancora oggetto di
sistematiche indagini dendrocronologiche.
10. Applicazioni della Dendrocronologia
Dendrocronologia
La condizione necessaria per la realizzazione di ricerche
dendrocronologiche è la presenza di legno adatto per la costruzione di
serie anulari plurisecolari.
La Dendrocronologia ha avuto un forte impatto in campo artistico,
geomorfologico, e stata applicata anche per lo studio dei climi del
passato e per lo studio delle forme e della storia degli edifici in legno.
12. Applicazioni della Dendrocronologia
Dendrocronologia
Dendrocronologia in campo artistico
E' stata richiesta per verificare l'autenticità di alcuni dipinti su tavola
Dendrocronologia in campo climatico
Sono state effettuate eccellenti ricostruzioni per quanto riguardo il clima
del passato attraverso la costruzione di curve densitometriche. Queste
ricostruzioni climatiche sono state confrontate con quelle ricavate da
altre fonti di informazione come glaciologio o palinologico e sono
risultate molto simili.