1. 15 Giugno 2010
Lo scenario competitivo delle carte di
pagamento e l’evoluzione del mercato
Area Pianificazione Strategica, Research & IR
2. Indice
Executive Summary 3
Il mercato delle carte in Italia nell’ambito di un confronto internazionale 4
I trend e le previsioni di mercato 12
Allegato: le tipologie di carte 15
pag. 2
3. Executive Summary
In Italia l’utilizzo di strumenti di pagamento alternativi al contante rimane piuttosto
limitato rispetto ad altri Paesi europei nonostante il significativo incremento negli ultimi anni
nella diffusione del numero di carte di pagamento
L’utilizzo delle carte è stato trainato negli ultimi anni dalla crescita delle transazioni sulle
carte di debito mentre sulle carte di credito l’Italia ha un gap con i Paesi Europei ancora
più significativo in particolare per quelle carte legate ad una linea di credito (revolving)
Caratteristica peculiare del mercato Italiano è stata l’importante crescita delle carte
prepagate (Cagr 06-08 del 35,6%), strumento apprezzato soprattutto da coloro che non hanno
flussi di reddito stabile. Negli ultimi anni inoltre anche le carte revolving hanno mostrato un
nuovo apprezzamento da parte dei propri utilizzatori
La penetrazione dei POS e degli ATM in Italia sembra aver raggiunto la maturità essendo
in linea con la media europea mentre il transato per POS è significativamente inferiore alla media
indicando ancora opportunità di sviluppo in Italia nell’utilizzo delle carte
Il principale issuer e acquirer italiano è Cartasì con quote di mercato particolarmente
significative anche se le banche di maggiori dimensioni che esternalizzavano tali attività presso
Cartasì hanno iniziato un processo di insourcing della monetica. Si sono inoltre affacciati sul
mercato delle carte di credito alcuni operatori specializzati, soprattutto esteri, che stanno
acquisendo importanti fette di mercato, mentre sulle carte di debito/prepagate Poste
Italiane è il principale operatore
Il business delle carte presenta un significativo potenziale di crescita anche se, nonostante la
previsione di una maggiore maturità finanziaria della popolazione, non si ipotizza un
radicale cambiamento delle attitudini degli italiani nei confronti delle plastic cards. Inoltre
alcuni elementi esogeni quali la PSD e in generale l’aumento della concorrenza potranno
portare da una parte all’incremento dei volumi transati e dall’altra ad una riduzione dei
costi per la clientela
Sarà quindi fondamentale per chi vorrà competere su tale mercato l’innovazione di prodotto
(nuova tecnologia contactless) e nuove strategie di CRM e comunicazione
pag. 3
4. Il mercato delle carte in Italia nell’ambito di
un confronto internazionale
pag. 4
5. In Italia il numero di carte di credito ha superato quello delle
carte di debito…
Numero carte in circolazione, Migliaia, Per cento
CAGR CAGR CAGR
2004/2009 2004/2007 2007/2009
100% = 52.772 60.332 65.202 68.976 79.597 79.729 8,6% 9,3% 4,9%
Debito 48,8% 50,0% 48,8% 49,3% 8,8% 10,2% 4,5%
52,1% 52,0%
Charge 29,9% 32,9% 30,8% 5,8% 3,7% 6,0%
35,1% 28,3% 28,2%
Credito
Revolving 19,6% 19,8% 20,2% 18,4% 19,9% 13,2% 17,7% 4,5%
16,1%
2004 2005 2006 2007 2008 2009E
Fonte: Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko , Datamonitor
pag. 5
6. …tuttavia il numero delle carte e il transato pro-capite sono inferiori
alla media europea
Numero carte pro-capite1 Transato pro-capite2 Credito
(debito e credito) (debito e credito) Debito
2008 2008, euro
UK 49% 51% 2,9 UK 47% 53% 8.600
Olanda 3 18% 82% 2,3 Olanda 15% 85% 6.695
Portogallo 42% 59% 2,2 Portogallo 43% 57% 3.119
Belgio 21% 79% 2,1 Belgio 24% 76% 6.170
Spagna 59% 41% 2,0 Spagna 64% 36% 3.015
Svezia 33% 67% 1,8 Svezia 17% 83% 6.708
Germania3 22% 78% 1,8 Germania 36% 64% 3.075
Grecia 47% 53% 1,6 Grecia 92% 8% 1.191
Italia 51% 49% 1,5 Italia 45% 55% 2.875
Francia 63% 37% 1,1 Francia 68% 32% 7.327
1. Su popolazione maggiore di 14 anni, Eurostat
2. Solo transato su POS (sono esclusi i prelievi cash)
3.
4.878 medio
La bassa diffusione delle carte di credito in Olanda è essenzialmente conseguenza dell’alto livello delle interchange fee che si collocano ai più alti livelli europei,
mentre in Germania è conseguenza dell’elevata diffusione delle EC cards (carte di debito evolute).
Fonte: DATAMONITOR , Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko
pag. 6
7. … soprattutto per le carte collegate ad una linea di credito
Carte Charge Carte Revolving TOTALE CARTE DI CREDITO
Transato pro-capite1 Transato pro-capite1 Transato pro-capite1
2008, euro 2008, euro 2008, euro
Francia 4.887 Francia 69 Francia 4.956
Spagna 1.063 Spagna 875 Spagna 1.938
Italia 1.102 Italia 194 Italia 1.296
UK 965 UK 3.035 UK 4.000
Belgio 783 Belgio 694 Belgio 1.478
Germania 608 Germania 511 Germania 1.119
Portogallo 593 Portogallo 747 Portogallo 1.340
Svezia 473 Svezia 639 Svezia 1.112
Olanda 206 Olanda 826 Olanda 1.032
Grecia 108 Grecia 985 Grecia 1.093
1.071 medio 857 medio 1.929 medio
1. Su popolazione maggiore di 14 anni, Eurostat
Fonte: DATAMONITOR 2009 , Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko
pag. 7
8. In Italia la crescita delle transazioni è stata trainata dalle carte di
debito
Numero transazioni su POS (Mln) Numero transazioni su POS (Mln)
Carte di Credito Carte di Debito
Cagr 04-09
Cagr 04-09 9,5%
4,8%
Cagr 07-09
Cagr 07-09 Cagr 04-07 1,6%
Cagr 04-07 0,0% 10,7%
5,1% 873 866
825
733 771
608
504 523 504
434 464 466
2004 2005 2006 2007 2008 2009E 2004 2005 2006 2007 2008 2009E
Ticket medio
97 101 104 104 108 109 68 87 93 93 93 94
(Euro)
Cagr 04-09 Cagr 04-09
2,5% 6,6%
Fonte: Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko
pag. 8
9. In notevole crescita in Italia la diffusione delle carte prepagate
CAGR 06-08
Numero Carte in circolazione (Mgl) Numero operazioni (Mgl)
I driver della crescita delle carte
prepagate:
35,6% 46,3% Le carte prepagate non devono
8.208 72.557
essere legate ad un rapporto
di c/c
5.805 49.571
Non devono essere legate ad
4.461
33.887 un flusso di reddito stabile
Rappresentano gli strumenti
preferiti per i pagamenti
online
Hanno la sicurezza legata ad
2006 2007 2008 2006 2007 2008 importi limitati
Poste Italiane detiene Ticket medio 67 68 63
4,6 milioni di carte (Euro)
(QdM di oltre il 50%) Transato medio per 505 582 558
carta
(Euro)
Fonte: Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko
pag. 9
10. Le carte revolving mostrano una maggiore tenuta rispetto al
rallentamento del credito al consumo in generale
Migliaia di Euro, Per cento
Volumi transati con carte Revolving
100% = 5.079 7.652 8.668 9.264 9.928 10.620 L’incremento delle carte revolving risulta in
decelerazione; tuttavia tale rallentamento
Cagr 04-09 risulta più contenuto rispetto
15,9% all’andamento medio del comparto del
credito al consumo (-11,2% nel 2009)
Cagr 07-09
4,7% Ciò è anche conseguenza dell’adozione da
Cagr 04-07 parte degli emittenti di politiche di
22,2% distribuzione più mirate (in passato le
carte venivano vendute in bundle) e più
selettive, supportate da adeguati strumenti
di marketing
42,7% 50,5%
43,4%
47,3% Le carte revolving sono apprezzate dal
48,1% cliente che le utilizza in quanto sono:
discrete
Revolving 53,4%
57,3% 49,5% Immediate
52,7% 56,6%
51,9%
Option 46,6% con plafond limitato
elementi che sembrano essere percepiti dal
2004 2005 2006 2007 2008 2009E cliente come più importanti rispetto al
fattore prezzo
Fonte: Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko
pag. 10
11. La densità di POS e ATM è in linea con gli altri paesi europei ma con
volumi transati inferiori
POS ATM
Nro/1000 abitanti1 Transato medio per POS Nro/1000 abitanti1 Transato medio per ATM
2008, euro mgl 2008, euro mgl
Spagna 40 61 Spagna 1,60 1.799
Grecia 39 24 Grecia 0,81 6.092
Turchia 31 Turchia 0,42
Italia 26 103 Italia 1,07 2.619
Svezia 26 249 Svezia 0,37 8.491
Francia 25 259 Francia 1,01 1.655
Olanda 23 276 Olanda 0,64 7.170
Portogallo 23 125 Portogallo 1,49 1.980
Belgio 14 422 Belgio 0,89 5.126
Germania 8 320 Germania 0,80 7.697
25 medio 204 medio 0,91 medio 4.736 medio
1. Su popolazione maggiore di 14 anni, Eurostat
Fonte: DATAMONITOR 2009 per i Paesi EU, Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko per l’Italia
pag. 11
13. L’evoluzione del transato risulta fortemente legata all’andamento
dei consumi delle famiglie
In Italia l’utilizzo degli strumenti di
pagamento alternativi al contante
resta assai contenuto nel confronto
internazionale: 64 operazioni medie
per abitante contro una media europea
Mld di Euro di circa 160 operazioni
Cagr 09-13
1200 La crescita dei consumi privati indicata
Cagr 06-09 2,8%
1,3% è coerente con una crescita del PIL
1000 reale nel 2010 dello 0,7% (Cagr 10-13
dell’1,3%) e dei consumi reali del 0,9%
800 nel periodo 09-13
69,7% 68,2% L’evoluzione del transato sulle carte è
600 71,2%
Cagr 09-13 fortemente legata alla crescita dei
Cagr 06-09 4,0%
400 3,1%
consumi privati
Si prevede di proseguire nel percorso di
200 31,8%
crescita del transato carte a discapito
28,8% 30,3%
del contante e di altri strumenti di
0 pagamento tradizionali
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Tuttavia nei prossimi anni potrannno
Consumi privati delle famiglie italiane (a prezzi correnti) assumere rilevanza altri strumenti di
pagamento (es mobile banking)
Transato su carte
Fonte: elaborazioni MPS
pag. 13
14. La prevista evoluzione del mercato dell’issuing
CAGR 05-09
CAGR 09-13
Al 2013 tali stime prevedono:
N.ro carte pro-capite = 1,7 Transato carte debito su POS Transato carte debito su ATM
Transato procapite1 = 3.388€ Mld euro (prelievo contante, Mld euro)
3,9%
3,1%
4,4% 2,0%
146
122 131 130 130
Transato carte 71 77 81 81
94 +
Mld euro
4,0%
3,1%
321
277 274 06 07 08 09 13E 06 07 08 09 13E
251 269
+
Transato carte a saldo Transato carte revolving
Mld euro Mld euro
06 07 08 09 13E 4,9%
10,7%
3,2%
64
+
48 52 56 53 7,0%
8,7 9,3 9,9 10,6 15,9
06 07 08 09 13E 06 07 08 09 13E
1. Escluso prelievo cash con carta di debito
Fonte: elaborazioni MPS
pag. 14
15. La prevista evoluzione delle carte di debito
Transato carte debito su POS CAGR 05-09
Mld euro CAGR 09-13
3,9%
4,4%
94
77 81 81
71
06 07 08 09 13E
x
Numero carte di debito (Mln) Numero operazioni per carta all’anno Ticket medio delle transazioni (Euro)
0,6%
2,9% 0,4%
5,0%
0,4%
-1,0% 93 93 93 94 96
34 35 39 39 44
23 24 23 22 22
06 07 08 09 13E 06 07 08 09 13E 06 07 08 09 13E
Fonte: elaborazioni MPS
pag. 15
16. La prevista evoluzione delle carte di credito
(Charge e Revolving)
Transato carte credito (Charge+Revolving; CAGR 05-09
Mld euro) CAGR 09-13
6,0%
3,8%
80
57 62 66 64
06 07 08 09 13E
x
Numero carte di credito (Mln) Numero operazioni per carta all’anno Ticket medio delle transazioni (Euro)
0,4%
3,2% 2,2% 3,9%
8,9%1
-8,3%1 109 114 123 122 124
31 35 41 40 46
17 16 13 13 14
06 07 08 09 13E 06 07 08 09 13E 06 07 08 09 13E
1. Tali andamenti riflettono la distribuzione massiva di carte di credito mai attivate/utilizzate dalla clientela
Fonte: elaborazioni MPS
pag. 16
17. La prevista evoluzione dei volumi di acquiring
Data la maturità dell’Italia dal punto di vista della
densità di POS e ATM, la crescita dei volumi di
transato è trainata dall’incremento nell’utilizzo di
tali infrastrutture in particolare dall’incremento
nell’utilizzo delle carte di credito su POS
Volumi transati su POS Volumi transati su ATM
(Mld euro) (Mld euro)
5,0% 3,1%
4,4% 160 1,8% 161
134 135 143 143 142
126 132
116
06 07 08 09 13E 06 07 08 09 13E
% credito 39% 41% 91% 91%
% debito 61% 59% 9% 9%
Fonte: elaborazioni MPS
pag. 17
18. Il revenue pool delle carte di pagamento in Italia è pari a circa 4
Mld di euro con un ulteriore potenziale di 1,4 Mld
Ricavi delle carte di pagamento Potenziale Revenue Pool addizionale
2009, mln di euro mln di euro
740 4.140
3.400
1.400
375
TOTALE Potenziale
Issuing Acquiring 2013
SISTEMA 1 complessivo
Attraverso la chiusura del GAP portando il transato
medio pro-capite dagli attuali 2.875 euro ai 4.877 medi
dei principali Paesi EU, i ricavi addizionali a livello di
sistema sono stimabili in ca. 1,4 Mld di euro, al 2013 si
prevedono ricavi addizionali pari a 0,37 Mld di Euro
1. Include l’issuing (debito, credito, sia charge che revolving) e l’acquiring. E’ escluso il card processing
Fonte: elaborazioni MPS pag. 18
19. CartaSì è leader di mercato in Italia sia nell’issuing che nell’acquiring
Market share Issuer - 2008 Il mercato dell’issuing vede, a fine 2008, come
principale operatore CartaSì con il 43,4% di market
CartaSì 43,4% share (45,3% se consideriamo anche Key Client). Da
sottolineare, però, che circa la metà delle carte emesse
1,9% da CartaSì sono distribuite dalle Banche che stanno
Key Client
45,3% progressivamente internalizzando l’issuing.
Con riferimento al mercato dell’acquiring, CartaSì
risulta il primo operatore nazionale con quasi il 40% e
Key Client (ICBPI) con oltre il 20%.
Market share Acquirer - 2008 Recentemente ICBPI (Istituto Centrale Banche Popolari
Italiane) ha acquisito il 100% di CartaSì rilevando le
CartaSì 39,7% partecipazioni di ISP (42,3%) BMPS (24,4%), UCI (9,2%).
In seguito a tale operazione la società integrando le
quote di mercato di CartaSì e Key Client, diventa di fatto
Key Client 21,7%
l’unico operatore a fornire servizi di issuing e di
61,4%
acquiring alle banche che per scelta strategica o
struttura della società non intendono integrare tali
funzioni al proprio interno.
Fonte: AGCM pag. 19
20. Le quote di mercato nella distribuzione delle carte
Quote di mercato totale Carte di credito Composizione % totale Carte di debito e
e di debito (Giugno 2009) di credito (Giugno 2009)
Credito
Debito
Banche Poste Banche 42% 58%
53% 8%
Poste 4% 96%
12%
Operatori Operatori specializzati 100%
specializzati
Banche e oper. di piccole
dimens.
61% 39%
27%
Banche e operatori
di piccole dimensioni
In Italia i maggiori Gruppi Bancari stanno evolvendo verso assetti organizzativi che prevedono l’internalizzazione delle attività
di emissione (“issuing”) delle carte e di convenzionamento (“acquiring”) degli esercenti. Le Banche di dimensioni
medio/piccole, che non raggiungono un volume di business tali da rendere conveniente l’emissione in proprio delle carte (e il
convenzionamento degli esercenti) o per scelte strategiche, ricorrono a società terze per erogare i citati servizi. Tale evoluzione
riguarda essenzialmente l’attività di issuing.
Dal lato della distribuzione delle carte di credito gli operatori specializzati hanno acquisito quote significative mentre sul lato
carte di debito è rilevante il ruolo assunto da Poste Italiane
Fonte: DATAMONITOR 2009 pag. 20
21. Evoluzione contesto normativo: la PSD e le conseguenze per le
banche
La Direttiva sui Servizi di Pagamento (Payment Services Con le seguenti principali ripercussioni
Directive - PSD) entrata in vigore in Italia il 1 marzo 2010 si sul business delle carte:
propone di:
• L’allargamento dell’operatività domestica al
1. Migliorare la competizione tra i prestatori di servizi di mercato europeo permetterà alle Banche di
pagamento eliminando le differenze normative tra i diversi incrementare il business dei servizi di
Stati pagamento in termini di volumi
2. Armonizzare i requisiti di accesso al mercato, realizzando • Si incentiva l’uso della moneta elettronica a
parità di condizioni per gli operatori bancari o meno discapito del contante in particolare si
incentiva l’utilizzo delle carte per i
3. Stabilire chiari e semplici obblighi di informazione a carico dei
micropagamenti:
prestatori dei servizi di pagamento a beneficio della clientela
al fine di incrementare la trasparenza • E’ presumibile un aumento della
concorrenza di mercato in seguito
Con tale direttiva si incentiva l’uso di strumenti di pagamento
all’’ingresso nel mercato dei Payment
non cartacei e si accresce la tutela del consumatore in caso di
Institutions i quali, anche se non possono
operazioni di pagamento non autorizzate o eseguite in modo fare raccolta, possono emettere carte di
inesatto e attraverso i maggiori obblighi informativi. pagamento;
Una delle principali novità è l’apertura al mercato dei sistemi di • Si tutela maggiormente il cliente attraverso
pagamento a nuove imprese, diverse dalle classiche istituzioni un incremento degli obblighi di informativa
finanziarie (es. compagnie telefoniche, supermercati, stazioni di ai clienti e attraverso la riduzione dei tempi
rifornimento, ecc.) i cosiddetti Istituti di Pagamento. di gestione dei fondi
pag. 21
22. Lo sviluppo delle carte di credito in Italia è limitato dalle
caratteristiche culturali che privilegiano il debito e le prepagate
100%: 12,8 Mln di Non titolari di carte di
credito (popolazione 18-74 anni) Secondo Assofin-Crif-Eurisko il bacino più prossimo
all’ingresso nel mercato è solo del 2% dei non titolari di
carta di credito e quello che ha necessità di una spinta
commerciale avendo caratteristiche “affini” al prodotto è
Non titolari né del 27% dei non titolari per complessivamente ca. 3,8 Mln
Titolari solo di di carta di di persone che potranno acquistare una carta di credito.
carta di debito 4,8 Mln debito né
credito Mentre i potenziali clienti delle carte di debito/prepagate
sono ca. 4,8 Mln (38%)
7,9 Mln
Molti decisori non percepiscono la differenza tra carte di
debito e carte di credito privilegiando le prime in seguito al
minor costo.
I driver per l’accesso al mercato delle carte di credito
2% Persone in target con carta di credito
risultano nell’ordine:
27% Persone affini1 alla carta ma con necessità
di spinta commerciale il pricing (quota annua)
38% Persone in target per carte di
debito/prepagate il rapporto qualità/prezzo
33% Persone che hanno già carte di debito e la possibilità di pagamento rateale del debito (driver
non né affini né interessate alla carta di
in crescita rispetto agli anni precedenti)
credito
1. Affinità intesa come possesso delle caratteristiche oggettive tipicamente connesse all’utilizzo della carta.
Fonte: Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko
pag. 22
23. La prevedibile evoluzione del mercato della monetica
Impatto atteso sul
I previsti trend di mercato
business delle carte per
il settore bancario
Si ipotizzano volumi di transato sulle carte in crescita in Italia, come conseguenza sia di una ripresa dei
consumi privati che del proseguimento del processo di smaterializzazione del denaro avvicinandosi
progressivamente ai tassi di utilizzo delle carte dei maggiori paesi UE Si prevede quindi un progressivo
se pur lento processo di chiusura del ritardo italiano derivante sia dal ritardo “culturale” della
popolazione all’utilizzo di strumenti elettronici sia da una carente cultura di innovazione di prodotto e di
strategie di marketing da parte degli operatori in particolare nell’ambito delle revolving
Il business della monetica ha mostrato negli ultimi anni per gli operatori del settore ricavi piuttosto
stabili anche in periodi di crisi (le revolving mostrano addirittura comportamenti anticiclici) e un modo
efficace per l’acquisizione della clientela pertanto ci si aspetta da parte delle banche e delle società
specializzate una sempre maggiore concorrenza basata sull’innovazione e sulle strategie di marketing
L’evoluzione normativa se da un lato comporterà una maggiore spinta ai volumi di transato sulle carte
come conseguenza della dichiarata “war on cash” dall’altro implicherà la progressiva entrata sul
mercato di nuovi competitor, oltre alle banche e alle società specializzate, con una conseguente forte
pressione sui ricavi e una presumibile pressione sull’innovazione di prodotto
E’ prevedibile lo sviluppo delle nuove tecnologie relative ai pagamenti contactless che iniziano ad
essere testati dalle maggiori banche italiane attraverso lo sviluppo delle carte con chip contactless per i
micropagamenti con un incremento delle transazioni di piccolo importo
Lo sviluppo della tecnologia contactless avrà presumibilmente maggior impatto sul mobile payment
poiché il telefono cellulare pare lo strumento più adatto delle applicazioni in mobilità (es. Poste Mobile,
nuova applicazione di Apple su iPhone) con prevedibili impatti positivi sul business degli operatori che
investiranno in tale ambito e un incremento significativo del transato sul nuovo canale mobile.che potrà
sostituire parte del transato sulle carte
Fonte: Osservatorio sulle carte di credito sett. 2009 – Assofin-Crif-Eurisko
pag. 23
25. LE TIPOLOGIE DI CARTE
CARTE PRE-PAGATE Strumento di pagamento che consente al titolare di acquistare un bene/ usufruire di un
servizio con pagamento contestuale alla spesa. L’importo presente sulla carta deve Pago prima
essere caricato dal titolare stesso prima della transazione.
CARTE DI DEBITO Strumento di pagamento che consente al titolare di acquistare un bene/ usufruire di un
servizio con pagamento contestuale alla spesa. Strumento di pagamento/servizio:
Pago ora
l’utilizzo della carta e il conseguente buon fine dell’operazione è subordinato alla
presenza dei fondi nella disponibilità del titolare nel momento della transazione.
CARTE DI CREDITO Strumento di pagamento che consente al titolare di acquistare un bene/ usufruire di un
servizio posticipando il pagamento ad un momento successivo. Vero strumento di Pago dopo
credito: l’utilizzo della carta non è vincolato alla disponibilità dell’importo da parte del
titolare al momento della transazione.
Tipologie di rimborso:
SALDO (o CHARGE): rimborso in un’unica soluzione che avviene, di norma, il
mese successivo alla spesa (ESIGENZA DI PAGAMENTO);
REVOLVING: rimborso a rate, ogni mese il titolare rimborsa il debito, la rata
può essere modificata in ogni momento secondo le esigenze del titolare
(ESIGENZA DI FINANZIAMENTO);
OPTIONAL REVOLVING: rimborso in un’unica soluzione oppure a rate. Il
titolare decide la modalità di rimborso più consona alle sue esigenze. Di fatto
il prodotto contempla le modalità di rimborso del prodotto a saldo e del
prodotto revolving. Il titolare può cambiare il profilo di rimborso ogni qual
volta ne abbia necessità. (ESIGENZA DI PAGAMENTO E/O FINANZIAMENTO)
pag. 25
26. Contatti
Area Pianificazione Strategica, Research & IR
Alessandro Santoni
Research Investor Relations Pianificazione Strategica e Business Development
Stefano Cianferotti Elisabetta Pozzi Marco Torre
Macroeconomia e Congiuntura Rating e Debito Pianificazione Strategica
Antonio Cillis – Laura Governi – Catia Polli
Lucia Lorenzoni – Nicola Zambli Simone Maggi – Paola Fabretti Maria Francesca Mormando
Mercati Creditizi Distretti e Territori Business Development
Marcello Lucci – Antonella Rigacci Pietro Ripa – Giuseppe Alfano Giovanni Papiro – Guido Poli
Raffaella Stirpe – Claudia Ticci Cesare Limone – Lorenzo Burelli
Autori Pubblicazione
Laura Governi Maria Francesca Mormando
Email: laura.governi@banca.mps.it Email:mariafrancesca.mormando@banca.mps.it
Tel:+39 0577-298289 Tel:+39 0577-298421
Disclaimer
This analysis has been prepared solely for information purposes. This document does not constitute an offer or invitation for the sale or purchase of
securities or any assets, business or undertaking described herein and shall not form the basis of any contract. The information set out above should not be
relied upon for any purpose. Banca Monte dei Paschi has not independently verified any of the information and does not make any representation or
warranty, express or implied, as to the accuracy or completeness of the information contained herein and it (including any of its respective directors,
partners, employees or advisers or any other person) shall not have, to the extent permitted by law, any liability for the information contained herein or any
omissions therefrom or for any reliance that any party may seek to place upon such information. Banca Monte dei Paschi undertakes no obligation to
provide the recipient with access to any additional information or to update or correct the information. This information may not be excerpted from,
summarized, distributed, reproduced or used without the consent of Banca Monte dei Paschi. Neither the receipt of this information by any person, nor any
information contained herein constitutes, or shall be relied upon as constituting, the giving of investment advice by Banca Monte dei Paschi to any such
person. Under no circumstances should Banca Monte dei Paschi and their shareholders and subsidiaries or any of their employees be directly contacted in
connection with this information
pag. 26