1. COMUNICATO STAMPA
I gioiesi si mobilitano e dicono no all’affidamento a privati della riscossione dei tributi
Associazioni e cittadini si riuniscono per discutere di tasse e del referendum cittadino
Martedì 13 presso il Centro Civico 121 associazioni e promotori discuteranno con i cittadini sulle ragioni del
referendum
Una nuova stagione di partecipazione civica è quella che sta fiorendo in questi giorni a Gioia del Colle per dire
no alla cessione a privati della riscossione dei tributi. Per sensibilizzare la cittadinanza su questo
importantissimo tema, il comitato promotore del referendum per annullare quest’atto ingiusto
dell’amministrazione in carica incontrerà la cittadinanza mercoledì 13 febbraio alle 19:00 in via Vittorio
Emanuele 121, nei locali dell’associazione Centro Civico 121, la quale ha aderito pienamente allo spirito
democratico e alle finalità dell’iniziativa e che intende rendersi disponibile a tutte le azioni utili a promuovere
questo ambizioso progetto.
L’incontro-dibattito intende fare luce sulle insidie e sugli oneri aggiuntivi che l’esternalizzazione della raccolta
dei tributi farebbe gravare sulle tasche dei già tartassati cittadini gioiesi. Per illustrare il problema e chiarire le
ragioni della consultazione popolare in una materia così spinosa, alla conferenza cittadina interverranno il
referente del comitato promotore Franco Gisotti, i consiglieri comunali di minoranza Donato Lucilla e Johnny
Mastrangelo. A fare gli onori di casa ci sarà l’avv. Lucio Romano, presidente e coordinatore del Centro Civico
121.
Gli organizzatori della manifestazione intendono a precisare che si tratta di un evento senza colore politico ma
ispirato ai più alti valori civici e di partecipazione democratica, gli unici in grado di rispondere con i fatti
all’arroganza dei diktat di chi oggi a Gioia esercita il potere in barba al dialogo e al coinvolgimento popolare
nella gestione della cosa pubblica.
Quella del referendum comunale è un’azione che non ha precedenti nella storia di Gioia del Colle e che sta a
rappresentare la situazione di forte emergenza democratica che il nostro Comune vive sotto l’attuale
amministrazione. Un’iniziativa, a detta degli organizzatori, contro un’atto ingiusto, iniquo in grado solo di fare
arricchire poche persone in totale assenza di trasparenza e a scapito dei contribuenti gioiesi già ingiustamente
penalizzati da un aumento inopportuno e ingiustificato dell’Imu; un atto che, come si legge sulla pagina
Facebook del comitato Referendumgioia, si propone di scagliarsi “contro il muro di gomma della maggioranza”
targata Povia. Di giorno in giorno le adesioni al progetto referendario da parte di associazioni e di cittadini
aumentano e vanno a costituire un fronte civico determinato ad andare fino in fondo per risparmiare a noi
gioiesi l’ennesima furbata di un’amministrazione subdola e sorda alle istanze popolari.
Ufficio stampa Centro Civico 121