1. Elezioni RSU 21 e 22
Novembre 2012
Umbria Tpl e Mobilità
Comunicato Faisa-Cisal
Umbria
UN PASSO VERSO…
Non facciamoci illudere, ogni singola azienda di trasporto pubblico locale dovrà fare i
conti con una drastica riduzione di risorse finanziarie provenienti dallo stato centrale
e periferico che, come sapete bene, è già iniziata ma non finita.
Tale situazione dovrà passare per una riduzione dei costi e degli sprechi. Al comando
vogliamo persone che sanno gestire una società come un padre gestisce la sua famiglia,
e non arrivisti che fanno gli imprenditori con i soldi degli altri, gente competente,
“pochi ma buoni” dicevano i nostri genitori, e non politici riciclati, e vogliamo che i loro
compensi siano pubblici, perché a pagare le spese non possono essere sempre i
lavoratori ed i cittadini che usano il servizio pubblico.
Basta con i premi a qualcuno, in una famiglia se c’è qualcosa in più si divide per tutti,
in una famiglia non si può vedere chi si fa il “mazzo” e chi guarda, ed infine abolizione
delle consulenze esterne perché in una famiglia prima di affidare mansioni agli
sconosciuti si cerca qualcuno che sappia svolgerle all’interno della stessa, e se non c’è
gli viene insegnato.
Bene, una volta che torneremo a sentirci una grande famiglia anche i furbetti
all’interno di essa dovranno essere “rieducati”, perché le regole devono esserci e devono
valere per tutti, ma quello sarà un piacere…
Non ci sembra il caso di fare nessuna promessa elettorale, ma cercheremo di dare il via
ad un processo di cambiamento, un passo in avanti verso il futuro, senza dimenticare il
poco edificante passato ed i motivi che ci hanno portato a non sentirci più partecipi del
bene di questa azienda.
A costo di farci accusare ancora
di fare le “primedonne” il
personale sarà al corrente di
qualunque situazione si sviluppi
all’interno dell’azienda evitando
in tal modo di leggere sui
giornali articoli che non possono
non creare confusione dettati da
alcuni dei rappresentanti dei lavoratori, rivelatesi delle vere bufale.
Dietro la scrivente, e ci teniamo a ribadirlo, non ci sono altre persone che possono
“tirare per la giacchetta” ai rappresentanti di essa. Non rispondiamo a politici,
politicanti o dirigenti sindacali che non hanno mai guidato un treno o un autobus, e
qualsiasi azione messa in pratica è decisa collegialmente da coloro che sono stati scelti
dagli iscritti, con il parere degli iscritti e di cui ci assumiamo la completa
responsabilità.
Ringraziamo coloro che si sono voluti mettere in gioco per l’occasione (la lista è sul
retro) ai quali auguriamo di svolgere un buon lavoro nel quotidiano
impegno sindacale, per il futuro aziendale, per la propria moralità
ed onestà e soprattutto per chi riporrà in loro fiducia.
Questa RSU sarà in carica per i prossimi anni e si occuperà, nel bene
e nel male, del futuro lavorativo di tutti noi, il suo obiettivo è sempre
lo stesso, far lavorare meglio i dipendenti dell’azienda e fare accordi
per farli guadagnare di più, cerchiamo quindi di farci rappresentare
da chi ci da più fiducia. Noi saremo in prima linea, anche stavolta.