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L'ARENA
Domenica 25 Marzo 2012                                                                                                                                                                                                                                             IX

Vinitaly2012
Focussui principalimercati internazionali

SBOCCHIFUTURI. Nei priminovemesi 2011crescita dell’87% dopo il +475%dal 2006al2010.Ilconsumo medio annuoè 1,3litri e 1,87 miliardilebottiglieacquistate


In Cinal’Italia nonè ancoraprotagonista
PieroAntinori:«Nonostantedati                                                                                                                                                                   Ilpareredegli operatori
incoraggianti,soloseibottiglie
sucentovenduteinquestoPaese                                                                                                                                                                    ConquistareShanghai,
hannoun’etichettaitaliana»                                                                                                                                                                     maconspiritodisquadra
Simone Incontro                        te troviamo il singaporiano                                                                                                                             Secondogli operatori eun          consorziarei produttori italiani,
SHANGHAI                               con 2.2 litri. In Cina, l'anno                                                                                                                          rapportodeiprimi 10               cosìdaaggirare le difficoltà
                                       scorso, si sono acquistati 1.87                                                                                                                         importatoriasiatici, se sivuole   d’ingressoinCina.
Un +475% dal 2006 al 2010 e            miliardi di bottiglie. Si tratta                                                                                                                        conquistareil consumatore            «Glistranierisi muovono sempre
un altro +87% nei primi nove           del quinto mercato al mondo.                                                                                                                            cinese,si devepartire da          insieme,noi invecesiamoinordine
mesi 2011. La Cina è il mercato          Secondo dati Eurostat, la Ci-                                                                                                                         Shanghai.«Moltiimprenditori       sparso»,spiega Capozzoli,«e ad
del vino a più alta velocità di        na nel 2007 era il nostro 24˚                                                                                                                           pensanoche, se soloriesconoa      approfittarnesono i tantipiccoli
espansione e presto potrebbe           cliente. Quattro anni dopo si                                                                                                                           vendere unalorobottigliaa         importatorilocali, chemagari
essere l'Eldorado per il vino          trova al 14˚ posto.                                                                                                                                     ognicinese,saranno ricchi»,       paganounabottigliaitaliana5
italiano. Tutto vero. La Cina è          Si consideri che al momento                                                                                                                           affermaDean Lapthorne,China       euro,rivendendola poi a 70o
il futuro, ma le percentuali           solo alcune decine di milioni                                                                                                                           Areamanager dell’australiana      100».Da quil’ideadi costituirea
non traggano in inganno. Le            di cinesi bevono vino, ma si                                                                                                                            SirrometWines, «Maqui non         Shanghaiun’impresa importatrice
quote di mercato del vino ita-         prevede che nei prossimi anni                                                                                                                           funzionacosì. I consumatori       fortecon un’immagine legata
liano sono piccole e c'è una cul-      si potrà raggiungere quota                                                                                                                              nonsono unmiliardo epoi, in       all’Italia,per acquistareil vino
tura del vino ancora da costrui-       130 milioni. Guardiamo ora ai                                                                                                                           casodisuccesso,il problemaè       direttamentedai produttori
re. Facciamo il punto della si-        paesi esportatori.                                                                                                                                      comeaffrontare i grandi           consorziatierivenderloinCina,
tuazione da Shanghai, centro             L'Italia è quinta (dopo Fran-                                                                                                                         numericinesi». L’operatore        attraversola grandedistribuzione
nevralgico della crescita cine-        cia, Australia, Cile e Spagna)                                                                                                                          australianoavverteche             organizzataeil canale internet.
se e metropoli che conta 23 mi-        con il 6.49% del mercato. Per                                                                                                                           bisognastare attentialFar            Machecosapotrà accadereal
lioni di persone, in grado di          valore, invece, l'Italia è terza      Operatoricinesiagli standdi Vinitalyin the world all'HongKongInternational Wine& SpiritsFair 2011                 West cinesedoveci sipuò           vinoitalianoinCina?
dettare gusti e stili di vita al re-   (dopo Francia e Australia) con                                                                                                                          imbatterein duetipi di               MaurizioForte, direttoredell’Ice
sto del Paese.                         il 6.07%. Per il volume siamo         italiano si trova ancora in una   sco), i retailer cinesi nei gran-   conda e terza fascia come Nin-              importatori:i professionali (ad   aShanghai, rispondechequando
                                       invece quarti (dopo Francia,          posizione marginale, come è       di centri commerciali, nei ne-      gbo, Nanchino, Qingdao,                     esempioAsc, Torres e              laseconda potenzamondiale
IL VINO LOCALE CINESE. Partia-         Australia e Spagna). L'Italia re-     sostenuto anche da Piero Anti-    gozi 24 ore e, infine, nelle pic-   Chongqing, Hangzhou, Chen-                  Summergate)eimigliaia di          diventeràun mercatodiprodotto,
mo subito con un dato impor-           alizza buone performance per          nori, presidente dell'Istituto    cole enoteche. Le barriere di       gdu, Wenzhou e Wuhan. Te-                   cowboys, ovveroaziende che        l’Italia,com’è già successonegli
tante molto spesso sottovalu-          quanto riguarda il vino friz-         Grandi Marchi, all'apertura       accesso al vino italiano in Cina    niamo a mente che in Cina ci                guardanosolo alprofitto enon      Usa,inGermaniaeinGiappone,
tato: il vino più bevuto in Cina       zante; si trova, infatti, in secon-   ad Hong Kong del tour asiati-     si sono notevolmente abbassa-       sono 50 città che superano il               hannoalcuninteressea              sarà vincente.«Quellocineseè
è quello locale, con una quota         da posizione (dopo la Francia)        co del gruppo: «Gli incremen-     te, ma la competizione con i vi-    milione di abitanti. Hong                   promuovere l’etichetta.L’ultimo   ancoraunmercato altamente
di mercato scesa in 4 anni, da         e in un solo anno è passata dal       ti, seppure incoraggianti, non    ni del Cile, della Spagna e de-     Kong rappresenta invece un                  problema,ricordal’operatore       immaturoeisterico checrescein
95 a 75%. Una tendenza, inol-          9.07 al 13.03%.                       possono farci gridare vittoria.   gli Stati Uniti è davvero forte.    mercato più maturo e di facile              australiano,èquellodeifalsi,      modovertiginoso», conclude
tre, fa ben sperare chi decide           Dai dati emerge che, nono-          Oggi in Cina ogni cento botti-                                        accesso rispetto alla Cina, ma              ovverobottiglie divino con        Forte, «Neiprimi novemesi2011
di esportare vino in Cina: il          stante il valore delle importa-       glie di vino provenienti dall'    SHANGHAI E HONG KONG. Arri-         proprio per questo motivo è ca-             etichetteitalianema che           abbiamoesportato 71milioni di
sempre maggiore interesse              zioni di vino provenienti dall'       estero solo sei portano l'eti-    viamo ora alla scelta di Shan-      ratterizzato anche da poten-                contengonotutt’altro.             vino.InGiapponedovesiamolì da
delle nuove generazioni. Un ci-        Italia siano aumentate, il diva-      chetta italiana, troppo poco      ghai. La metropoli sul+le rive      zialità di crescita notevolmen-               SaroCapozzoli, proprietario     30anniec’è unasofisticazionedi
nese beve di media 1,3 litri di        rio con la Francia ha continua-       per un protagonista assoluto      del Huangpu è la città più occi-    te inferiori rispetto a quelle              diJesaInvestment and              gusto,abbiamo raggiuntoquota
vino l'anno. È il quarto dell'         to ad ampliarsi.                      come il nostro Paese».            dentalizzata della Cina e un        che possono offrire, con oppor-             Management,società                146milioni.La Cina,diquesto
Asia. A guidare la classifica                                                                                  abitante ogni 175 è milionario.     tuni investimenti, città come               d’investimento edigestione        passo,puòdiventare prestoil
dell'Estremo Oriente è l'hon-          ITALIAMARGINALE.Quindi, no-           GRANDE DISTRIBUZIONE.Lo ab-       Shanghai è la capitale del vino     Shanghai, Guangzhou o Chon-                 cineseconbasea Shanghai, ha       primomercatodell’Asia».
gkonghino che doppia il giap-          nostante i risultati positivi ot-     biamo visto tra la grande di-     in Cina. Ora i consumi stanno       gqing. •                                    creatodapochimesi Jesa            Speriamotantoabbia ragione. S.I.
ponese (2,4 litri) e poco distan-      tenuti nel 2011, in Cina il vino      stribuzione (Carrefour e Te-      crescendo anche in città di se-                       © RIPRODUZIONERISERVATA   BaccoFine Wine, per                                    © RIPRODUZIONERISERVATA

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Vinitaly China Special

  • 1. L'ARENA Domenica 25 Marzo 2012 IX Vinitaly2012 Focussui principalimercati internazionali SBOCCHIFUTURI. Nei priminovemesi 2011crescita dell’87% dopo il +475%dal 2006al2010.Ilconsumo medio annuoè 1,3litri e 1,87 miliardilebottiglieacquistate In Cinal’Italia nonè ancoraprotagonista PieroAntinori:«Nonostantedati Ilpareredegli operatori incoraggianti,soloseibottiglie sucentovenduteinquestoPaese ConquistareShanghai, hannoun’etichettaitaliana» maconspiritodisquadra Simone Incontro te troviamo il singaporiano Secondogli operatori eun consorziarei produttori italiani, SHANGHAI con 2.2 litri. In Cina, l'anno rapportodeiprimi 10 cosìdaaggirare le difficoltà scorso, si sono acquistati 1.87 importatoriasiatici, se sivuole d’ingressoinCina. Un +475% dal 2006 al 2010 e miliardi di bottiglie. Si tratta conquistareil consumatore «Glistranierisi muovono sempre un altro +87% nei primi nove del quinto mercato al mondo. cinese,si devepartire da insieme,noi invecesiamoinordine mesi 2011. La Cina è il mercato Secondo dati Eurostat, la Ci- Shanghai.«Moltiimprenditori sparso»,spiega Capozzoli,«e ad del vino a più alta velocità di na nel 2007 era il nostro 24˚ pensanoche, se soloriesconoa approfittarnesono i tantipiccoli espansione e presto potrebbe cliente. Quattro anni dopo si vendere unalorobottigliaa importatorilocali, chemagari essere l'Eldorado per il vino trova al 14˚ posto. ognicinese,saranno ricchi», paganounabottigliaitaliana5 italiano. Tutto vero. La Cina è Si consideri che al momento affermaDean Lapthorne,China euro,rivendendola poi a 70o il futuro, ma le percentuali solo alcune decine di milioni Areamanager dell’australiana 100».Da quil’ideadi costituirea non traggano in inganno. Le di cinesi bevono vino, ma si SirrometWines, «Maqui non Shanghaiun’impresa importatrice quote di mercato del vino ita- prevede che nei prossimi anni funzionacosì. I consumatori fortecon un’immagine legata liano sono piccole e c'è una cul- si potrà raggiungere quota nonsono unmiliardo epoi, in all’Italia,per acquistareil vino tura del vino ancora da costrui- 130 milioni. Guardiamo ora ai casodisuccesso,il problemaè direttamentedai produttori re. Facciamo il punto della si- paesi esportatori. comeaffrontare i grandi consorziatierivenderloinCina, tuazione da Shanghai, centro L'Italia è quinta (dopo Fran- numericinesi». L’operatore attraversola grandedistribuzione nevralgico della crescita cine- cia, Australia, Cile e Spagna) australianoavverteche organizzataeil canale internet. se e metropoli che conta 23 mi- con il 6.49% del mercato. Per bisognastare attentialFar Machecosapotrà accadereal lioni di persone, in grado di valore, invece, l'Italia è terza Operatoricinesiagli standdi Vinitalyin the world all'HongKongInternational Wine& SpiritsFair 2011 West cinesedoveci sipuò vinoitalianoinCina? dettare gusti e stili di vita al re- (dopo Francia e Australia) con imbatterein duetipi di MaurizioForte, direttoredell’Ice sto del Paese. il 6.07%. Per il volume siamo italiano si trova ancora in una sco), i retailer cinesi nei gran- conda e terza fascia come Nin- importatori:i professionali (ad aShanghai, rispondechequando invece quarti (dopo Francia, posizione marginale, come è di centri commerciali, nei ne- gbo, Nanchino, Qingdao, esempioAsc, Torres e laseconda potenzamondiale IL VINO LOCALE CINESE. Partia- Australia e Spagna). L'Italia re- sostenuto anche da Piero Anti- gozi 24 ore e, infine, nelle pic- Chongqing, Hangzhou, Chen- Summergate)eimigliaia di diventeràun mercatodiprodotto, mo subito con un dato impor- alizza buone performance per nori, presidente dell'Istituto cole enoteche. Le barriere di gdu, Wenzhou e Wuhan. Te- cowboys, ovveroaziende che l’Italia,com’è già successonegli tante molto spesso sottovalu- quanto riguarda il vino friz- Grandi Marchi, all'apertura accesso al vino italiano in Cina niamo a mente che in Cina ci guardanosolo alprofitto enon Usa,inGermaniaeinGiappone, tato: il vino più bevuto in Cina zante; si trova, infatti, in secon- ad Hong Kong del tour asiati- si sono notevolmente abbassa- sono 50 città che superano il hannoalcuninteressea sarà vincente.«Quellocineseè è quello locale, con una quota da posizione (dopo la Francia) co del gruppo: «Gli incremen- te, ma la competizione con i vi- milione di abitanti. Hong promuovere l’etichetta.L’ultimo ancoraunmercato altamente di mercato scesa in 4 anni, da e in un solo anno è passata dal ti, seppure incoraggianti, non ni del Cile, della Spagna e de- Kong rappresenta invece un problema,ricordal’operatore immaturoeisterico checrescein 95 a 75%. Una tendenza, inol- 9.07 al 13.03%. possono farci gridare vittoria. gli Stati Uniti è davvero forte. mercato più maturo e di facile australiano,èquellodeifalsi, modovertiginoso», conclude tre, fa ben sperare chi decide Dai dati emerge che, nono- Oggi in Cina ogni cento botti- accesso rispetto alla Cina, ma ovverobottiglie divino con Forte, «Neiprimi novemesi2011 di esportare vino in Cina: il stante il valore delle importa- glie di vino provenienti dall' SHANGHAI E HONG KONG. Arri- proprio per questo motivo è ca- etichetteitalianema che abbiamoesportato 71milioni di sempre maggiore interesse zioni di vino provenienti dall' estero solo sei portano l'eti- viamo ora alla scelta di Shan- ratterizzato anche da poten- contengonotutt’altro. vino.InGiapponedovesiamolì da delle nuove generazioni. Un ci- Italia siano aumentate, il diva- chetta italiana, troppo poco ghai. La metropoli sul+le rive zialità di crescita notevolmen- SaroCapozzoli, proprietario 30anniec’è unasofisticazionedi nese beve di media 1,3 litri di rio con la Francia ha continua- per un protagonista assoluto del Huangpu è la città più occi- te inferiori rispetto a quelle diJesaInvestment and gusto,abbiamo raggiuntoquota vino l'anno. È il quarto dell' to ad ampliarsi. come il nostro Paese». dentalizzata della Cina e un che possono offrire, con oppor- Management,società 146milioni.La Cina,diquesto Asia. A guidare la classifica abitante ogni 175 è milionario. tuni investimenti, città come d’investimento edigestione passo,puòdiventare prestoil dell'Estremo Oriente è l'hon- ITALIAMARGINALE.Quindi, no- GRANDE DISTRIBUZIONE.Lo ab- Shanghai è la capitale del vino Shanghai, Guangzhou o Chon- cineseconbasea Shanghai, ha primomercatodell’Asia». gkonghino che doppia il giap- nostante i risultati positivi ot- biamo visto tra la grande di- in Cina. Ora i consumi stanno gqing. • creatodapochimesi Jesa Speriamotantoabbia ragione. S.I. ponese (2,4 litri) e poco distan- tenuti nel 2011, in Cina il vino stribuzione (Carrefour e Te- crescendo anche in città di se- © RIPRODUZIONERISERVATA BaccoFine Wine, per © RIPRODUZIONERISERVATA