1. Delivery nei paesi
emergenti:
progettare la squadra
Claudio Cutrona
Senior Program Manager
Italtel S.p.A.
2. Costruire la squadra di delivery di un
progetto complesso, in aree lontane
dall’Italia: il miglior compromesso tra
efficacia ed efficienza
I principali driver: le aspettative del cliente e
i costi.
Progettare la squadra attraverso l’analisi
del contesto.
Evoluzione organizzativa: localizzazione e
virtualizzazione.
2
4. Cosa si aspettano i committenti nei
mercati emergenti?
Eccellenza:
è l’elemento distintivo del
“made in Italy”
Flessibilità:
noti per la capacità di creare
“su misura”
Competitività:
qualità a prezzi di mercato
Fiducia:
da conquistare con le relazioni
appropriate
4
5. Le ragioni del made in Italy
fino a quando assoceremo al made in Italy l’immagine del bello e ben fatto … ben
pensato ed eseguito non avremo paragoni…nonostante la concorrenza cinese oggi hanno
rialzato la testa… tutti i settori di punta del made in Italy.
(Adolfo Urso ex vice ministro per lo sviluppo economico)
l’ottima immagine dei nostri prodotti in Cina faccia sì che si dia per scontato che
anche i macchinari utilizzati siano di qualità,
(L’Immagine dei prodotti italiani in Cina, Russia, Svezia e Stati Uniti –Istituto Piepoli S.p.A,)
godiamo di una buona reputazione e siamo considerati innovativi nel nostro campo.
Tuttavia, lamentano difficoltà quando si entra nel merito del servizio con il cliente»: i problemi
sono legati ….alla distanza della casa produttrice dal suolo americano, alla difficoltà di
comunicare con l'Italia. «Là (in USA) chi stringe affari vuole guardare in faccia l'azienda da
cui acquista tecnologia…… (Ricerca Annuale –ICE-)
«A differenza dei competitor, tedeschi e giapponese siamo meno bravi a vendere, o meglio
a comunicare la nostra ricerca e sviluppo. Anche sul fronte della standardizzazione, il
nostro prodotto se è vero che è personalizzabile risente anche di limite nei volumi»
(Luigi Serio, docente di economia e gestione delle imprese presso l'Università cattolica di Milano )
5
6. I costi di delivery
I costi delle risorse sono meno prevedibili di quelli dei materiali.
Il costo del tempo di delivery e la scelta del modello
organizzativo
Il costo della risk mitigation
Motivazione e comunicazione hanno un costo, ma ne riducono
altri
La riduzione dei costi unitari .
6
7. Effetti sui margini
25.0%
Incremento di margine
20.0%
15.0%
Costi unitari
10.0%
Tempo di delivery
Organizzazione squadra
5.0%
0.0%
Progetto 1: Progetto 2: Progetto 3:
10 M€ 5 M€ 1 M€
1 anno 9 mesi 3 mesi
7
8. Progettare la squadra
Analisi del contesto
Due progetti a confronto
Un cruscotto
Azioni preventive e reazioni
8
9. Analisi del contesto
Alcuni parametri utili nell’indirizzare l’azionedel team di delivery:
Progetto:
• standard vs. custom
• prodotto vs. soluzione
• consolidato vs. prototipale
Contratto:
• Ricavi
• Margini
• Penali
Cliente
• periferia vs. core
• competenza
Competitors
Partner
Commitment interno
9
10. Il contesto culturale: analisi di Hofstede
80
70
60
50
Italia vs. 40
Brasile e Cina 30
20
10
0
Status vs. qualità
dell'incertezza
Individualismo
Riconoscimento
autorità (PDI)
Rifiuto
(UAI)
(IDV)
Italia
(MAS)
Brasile
Cina
10
11. Due progetti a confronto
Progetto 1: LATAM Progetto 2: CINA
Soluzione Prodotto standard che non
customizzata, prototipale che coinvolge il core degli interessi
coinvolge gli interessi core di del cliente.
un cliente competente Mercato asiatico
Mercato LATAM Cliente con forte delega
Contratto da circa 5 M€, con Ricavo circa 7 M€ a bassa
buon margine. marginalità
Competizione molto alta Basso contenuto tecnologico
Partner e azienda poco Forte commitment nell’azienda
coinvolti e dei partner
12. Analisi del contesto
Custom
Rifiuto incertezza 10 Soluzione
Prodotto
8
Apparenza Prototipo
6
4
Individualismo Specialista
2
Riconoscimento 0
Core business
autorità
Integrator low
Ricavi
commitment
Partner low
Marginalità critica
performer
Competitività Vincoli
12
13. Soddisfazione del cliente e costi attesi
8.0
7.0
Soddisfazione del cliente
6.0
5.0
Progetto 2
4.0 CINA
3.0
Progetto 1:
2.0 LATAM
1.0
0.0
0.0 2.0 4.0 6.0 8.0 10.0
13
Costo
15. Agire in
fase di Custom Agire sul contesto
sviluppo 10
Soluzione
9
8
7 Prototipo
6
5
Progetto 1
4
3
2
1
0
Progetto 2
Agire all’interno Agire in
prevendita
Integrator low
commitment
Partner low Marginalità
performer critica
Agire in fase Vincoli
negoziale 15
16. Agire sul contesto
In fase di sviluppo:
Più accurata progettazione
Più complessa simulazione e testing
In prevendita
Valorizzare la flessibilità
Valutare i rischi
Valutare attentamente i costi del
delivery
Il partner
Condivisione del piano e check point
Commitment, interessi e capacità del
partner nell’area.
Le garanzie nel contratto di
partnership
All’interno
Agire top down 16
17. Localizzazione: fisica e culturale
Investire sulla competenza delle risorse
Motivare: non solo nelle intenzioni ma anche
nei fatti
Implementare un modello agile, in modo
adeguato al contesto
17
19. La relazione col cliente
chi stringe affari vuole guardare in faccia l'azienda da cui
acquista tecnologia
Il cliente deve percepire che il nostro team è al suo fianco. E’ compito
nostro garantire questa percezione mantenendo la maggior parte delle
persone nei loro uffici.
La nostra squadra lavora col cliente, non contro il cliente
Al cliente non possiamo imporre nè i nostri modelli culturali nè i nostri
processi ,ma adattarci ai suoi.
Il cambio delle specifiche va gestito, non contrastato, né subìto.
Il cliente ha necessità di avere continuità della squadra. L’accettazione del
progetto passa attraverso una buona risposta alle domande:
Che cosa succederà dopo?
Chi mi supporterà?
Avrò un riferimento chiaro e competente localmente? 19
20. Risultati
8.0
Soddisfazione del cliente
7.0
6.0
5.0
Progetto 2:
4.0 CINA
3.0
Progetto 1:
2.0 LATAM
1.0
0.0
0.0 2.0 4.0 6.0 8.0 10.0
20
Costo
21. Evoluzione della squadra
La localizzazione del management: passo indispensabile per
garantire al cliente continuità.
I processi si adattano alla cultura e alle dinamiche del mercato
locale.
Le competenze tecniche coinvolgono molti partner e sono
geograficamente distribuite ma coordinate localmente.
Gli strumenti web based e di videocomunicazioni entrano
nell’uso comune.
Le relazioni personali si estendono e si distribuiscono: un nuovo
network e nuove opportunità di business
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23. Bibliografia
L’Immagine dei prodotti italiani in Cina, Russia, Svezia e
Stati Uniti. (Istituto Piepoli S.p.A.)
Awareness Survey Usa (ICE)
Management. Organizzazione e gestione risorse umane. (Il
sole24ore – Università Bocconi – La Repubblica)
Successful video communication (Pearn Kandola) January
2008
Never eat alone –Keith Ferrazzi-
Agilemanifesto.com
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