1. L’ATMOSFERA L'atmosfera terrestre è composta di azoto, per il 77% e ossigeno per il 21 %, ai quali si aggiungono, per circa il 2%, altri elementi (argon, biossido di carbonio, acqua). La presenza di ossigeno libero (cioè non in forma di composti) è importante dal punto di vista chimico: l'ossigeno è un elemento molto reattivo e in condizioni normali si combina velocemente con altri elementi. L'ossigeno nell'atmosfera terrestre è quindi prodotto dai processi legati alla vita.
2. LA STRUTTURA VERTICALE Nell’atmosfera sono presenti 6 strati: Troposfera: è lo strato in cui si verificano quasi tutti i fenomeni meteorologici; Stratosfera: in questo strato è presento il buco dell’ozono formato dall’inquinamento; Mesosfera: ha una quota dai 50 agli 80 km e grazie ad essa si possono vedere le nubi nottilucenti, formate da ghiaccio e polvere; Termosfera: tra questa e la mesosfera c’è la mesopausa; la temperatura in questa sfera si alza; Ionosfera: è lo strato di atmosfera in cui i gas atmosferici sono fortemente ionizzati, in questo stato sono visibili le aurore polari; Esosfera: è la parte più esterna dell'atmosfera terrestre, dove la composizione chimica cambia radicalmente.
3.
4. Umidità specifica: è il rapporto della massa del vapore acqueo e la massa d'aria umida.
7. lo sviluppo degli organismi viventi Lo strumento usato per misurare l'umidità relativa si chiama igrometro la cui scala è graduata da 0% a 100%.
8. LA PRESSIONE La pressione atmosferica è la pressione presente in qualsiasi punto dell'atmosfera terrestre. La pressione atmosferica normale o standard è quella misurata alla latitudine di 45°, al livello del mare e ad una temperatura di 15 °C, che corrisponde ad una colonna di mercurio di 760 mm. La pressione atmosferica è influenzata dalla temperatura dell'aria. Essa diminuisce con l'aumentare della temperatura poiché l'atmosfera, riscaldandosi, tende a dilatarsi diventando meno densa e più leggera a parità di volume occupato. Anche l'umidità ambientale influenza la variazione della pressione atmosferica. Torricelli, fisico e matematico italiano , realizzò nel 1644 il primo barometro a mercurio, arrivando con metodo sperimentale alla definizione dell’unita’ di pressione atmosferica.
9. IL VENTO Esso è il movimento di una massa d'aria da un'area della superficie terrestre con alta pressione ad un'area con bassa pressione. La velocità del vento, o meglio la sua intensità, dipende dal gradiente barico, cioè dalla distanza delle isobare, e si misura con uno strumento chiamato anemometro e può essere espressa in: m/s,km/h,nodi. La rosa dei venti è la rappresentazione schematica dei punti cardinali: Nord, Sud, Est e Ovest e delle direzioni da questi determinate. Essa indica i vari tipi di venti. Il flusso d'aria non corre in maniera diretta da un punto all'altro, cioè con stessa direzione della forza di gradiente, ma subisce una deviazione dovuta alla forza di Coriolis che tende a spostarlo verso destra nell'emisfero settentrionale e verso sinistra nell'emisfero meridionale.