3. Continuità significa lavorare insieme
ad un obiettivo comune.
Questo lavoro è stato svolto in continuità tra i
due ordini di scuola per dar modo agli alunni
della scuola dell’infanzia di conoscere
l’ambiente, “provare “ la realtà di cui faranno
parte il prossimo anno. I “grandi” hanno avuto
l’occasione di far loro da tutor. La
drammatizzazione, l’utilizzo della LIM e
l’immedesimarsi nel personaggio della storia
raccontata hanno come fine importantissimo il
promuovere il piacere della lettura
5. Testo tratto da G. Quarzo,
“Tre per tre”
Rielaborato e ridotto dalle insegnanti
6. C’erano una volta,
tanto tempo fa, tre
porcellini
Ognuno costruì la sua
casetta.
Una casa era di paglia
profumata, una era di
legno marrone e caldo,
l’altra costruita con bei
mattoni rossi.
7. Un giorno arrivò alla
casetta di legno il lupo
affamato e…anche un
po’ raffreddato e
soffiò
e sbuffò
e la fece cadere in mille
pezzi!
Per lo sforzo gli venne la
tosse e bevve due
cucchiai di sciroppo….
8. Poi il lupo
soffiò
e sbuffò
su quella di mattoni
rossi
E il suo soffio era
tanto potente che
si sgretolò
9. I due porcellini corsero a rifugiarsi nella
casetta di paglia profumata del fratello. Il
lupo arrivò e pensò di bere tutta la
bottiglietta di sciroppo perché il suo soffio
fosse ancora più potente……
e soffiò
e sbuffò
10. si sollevò da terra, prese
una corrente d’aria
delicata che la
trasportò lontano,
lontano in una
bellissima isola dove
ancora adesso i tre
porcellini vivono
felici.!!!!!
e la casetta di paglia profumata che era più leggera di
una piuma,..........
11. e al lupo cosa sarà successo?
Ecco alcune delle nostre risposte:
al lupo viene il mal di pancia corre dal dottore dei lupi
mette un messaggio nella bottiglia e la mette in mare in modo che
raggiunga l’isola dei porcellini
vuole giocare
vuole prendere l’aereo e giocare
il lupo non vuole più mangiare i porcellini, ma gli uomini
prende la nave, arriva all’isola e gioca con i tre porcellini e non li mangia più
il lupo è triste e piange
ha bevuto tutto lo sciroppo e viene al lupo la pancia gonfia
il lupo raggiunge l’isola e si pappa i porcellini
il lupo va a cercare altri porcellini
con una barca va all’isola
il lupo muore in mare perché c’è un buco nella barca
al lupo viene male alla pancia
il lupo raggiunge a nuoto l’isola
cambia menù e mangia altra carne
mangia altra carne
io immaginerei questa storia con un cavallo che vola sulla spiaggia e che aiuti il
lupo
12.
13. COSA PENSATE DEL LAVORO CHE
ABBIAMO FATTO E DELLA STORIA?
è stato bello perché ci siamo divertiti
io la sapevo già
io la conoscevo ma diversa
la parte più bella è quella dove volano via i porcellini
mi è piaciuto quando i porcellini volano via
mi è piaciuta la storia
mi faceva ridere quando il lupo tossiva e prendeva lo sciroppo
alcuni bambini della scuola dell’infanzia li conosciamo
mi è piaciuto quando il lupo beve tutto lo sciroppo
quando la maestra che era il lupo aveva tanta forza grazie allo
sciroppo
mi è piaciuta di più la vera storia perché va dentro al camino e si
brucia e poi prende tante bastonate
abbiamo visto il cartone dei tre porcellini
14. abbiamo scritto il nostro nome a una lavagna che è
come un grosso computer
si poteva anche leggere e c’era il gioco dell’alfabeto
abbiamo fatto un percorso con delle panchine, le
corde e una palla
c’erano anche le sedie per lo slalom
mi è piaciuto di più scrivere alla lavagna
mi sono divertita a vedere il cartone
mi è piaciuto il percorso
nella lavagna magica c’erano le scritte con i fiori
potevi scrivere con le stelline
nella storia vera il lupo un po’ fa paura ma poi prende
anche le spazzolate in testa
io ho scritto col dito ma era difficile
15. Penso e scrivo
Oggi sono venuti i bambini della scuola
dell’ infanzia.
Abbiamo ascoltato la storia dei tre porcellini la
maestra Paola era il lupo, Serena faceva un
porcellino, Alessandro ne faceva un altro e la
maestra Brunella dell’ infanzia ne faceva un altro
ancora.
La maestra Tiziana ci ha letto la storia.
Ci siamo divertiti un sacco.
Abbiamo disegnato, ascoltato e colorato