Saggio apparso nel 2008 sulla rivista cartacea di estetica e comunicazione "TRIMBI arti/artisti/artigli", che ripropongo perché costituisce l'archeologia dell'attuale dibattito su temi delicati del mondo digitale (ecologia, diritto, psicologia), di cui parlerò a breve in un nuovo saggio intitolato "BLACK WEB: il lato oscuro del web in chiaro". Per certi aspetti ero troppo entusiasta, ma alcune intuizioni restano molto valide e voglio condividerle per discuterne voi.