Progetto di tutela ambientale realizzato dall’Unione Bassa Reggiana.

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Documento di approfondimento della soluzione:
#OpensPAceS - un Osservatorio per la PA Sostenibile
INDICE (da seguire come traccia guida)
1. Descrizione della soluzione
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
4. Descrizione dei destinatari della misura
5. Descrizione della tecnologia adottata
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
7. Tempi di progetto
MAX 5 PAGINE - FRONT 12

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DESCRIZIONE DELLA SOLUZIONE
Nel 2019 l’Unione Bassa Reggiana ha aderito ad un progetto sperimentale della Regione
Emilia Romagna denominato “Paesaggi e rischio”, un progetto di partecipazione per
sondare l’interesse e la disponibilità della comunità locale rispetto alla costituzione di
Osservatori locali per il paesaggio, e, visto il forte interesse mostrato da associazioni,
imprese e cittadini del territorio, si è deciso di attivare un processo partecipativo con
l’obiettivo di costituire l’Osservatorio locale per il paesaggio.
Perché costituire un Osservatorio locale per il paesaggio?
● Per far crescere consapevolezza sul tema paesaggio e condividere i valori dei nostri
territori in una dimensione di unione
● Per promuovere azioni di tutela e valorizzazione del territorio, perché l’osservazione
attenta e capillare del “paesaggio” (inteso ad ampio raggio: natura, cultura,
infrastrutture ecc…) nelle sue valenze e nelle sue criticità, permette una gestione
futura sostenibile
● Per avere maggiori sinergie sul territorio dei comuni della Bassa Reggiana
● Per monitorare le modifiche e i cambiamenti, valorizzare luoghi dimenticati, tutelare
il patrimonio naturale e preservare le caratteristiche nel nostro paesaggio rurale
● Per costruire un dialogo tra differenti ordini di governo del territorio, un luogo nel quale
le istanze della comunità possano dialogare con le istituzioni, e viceversa, in un’ottica
di approfondimento e ricerca di risposte congiunte.
● Per generare più identità e senso di appartenenza
● Per creare rete tra persone/associazioni/enti/imprese interessate al paesaggio
● Per progettare il territorio “insieme”
Nel 2020 è stato definito il gruppo di lavoro locale e si è avviato un percorso, con l’appoggio
dell’Osservatorio Regionale per la qualità del paesaggio, che ha coinvolto una larga cerchia
di soggetti locali (30 soggetti firmatari dello Statuto dell’Osservatorio Locale tra componente
politica, associativa, privatistica) che, coordinati dai funzionari dell’Unione, hanno costituito
l’Osservatorio locale del Paesaggio denominato “Osservatorio del Paesaggio Bassa
Reggiana”.
DESCRIZIONE DEL TEAM E DELLE PROPRIE RISORSE E COMPETENZE
L’Osservatorio, formalmente costituito grazie alla delibera consiliare dell’Unione Bassa
Reggiana n. 39 del 29/09/2021, è stato presentato alla cittadinanza con un evento in data
30/09/2021 presso la sede “Spazio Goccia” a Luzzara, è dotato di uno statuto che ne
regolamenta funzionamento e attività, e ha sottoscritto l’adesione alla rete regionale degli
Osservatori per il Paesaggio.

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Gli organi che lo compongono sono:
● Comitato di Gestione formato da due consigliere Unione Bassa Reggiana , otto
assessori all’ambiente dei comuni dell’Unione, il Consorzio di Bonifica Emilia
Centrale, il Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in dx Po, l’istituto d’istruzione
superiore "B. RUSSELL”, il gruppo progetto "SPAZIO GOCCIA" (EDU IREN - ASBR
- FONDAZIONE "UN PAESE"), la Biblioteca Archivio “Emilio Sereni, il Bosco
Profondo, le GGEV GUARDIE GIURATE ECOLOGICHE VOLONTARIE e una
professional travel organizer e guida ambientale.
● Presidente: Assessore comune Guastalla
● Vicepresidente: Assessore comune Boretto
● Consiglio Direttivo formato da una consigliera Unione, dal Presidente della
Cooperativa Eden – Il Boscone, da un rappresentante del gruppo progetto “Spazio
Goccia”, dalla Dirigente Scolastica pro tempore Istituto Russell di Guastalla e da un
rappresentante delle GGEV (Guardie Giurate Ecologiche Volontarie) di Reggio
Emilia.
● Segreteria: composta dai funzionari unionali dei servizi “Protezione Civile” e
“Segreteria di Direzione e Marketing Territoriale” coadiuvati da altri colleghi di
Unione/Comuni e ha il compito di organizzare e coordinare le attività
dell'Osservatorio secondo le indicazioni del Presidente e del Consiglio Direttivo.
Lo statuto prevede un articolo (11) dedicato al ruolo dell’Unione Bassa Reggiana che è
quello di ”promuovere e sostenere l’Osservatorio Locale del Paesaggio quale espressione
della propria volontà di sensibilizzare e accrescere la consapevolezza delle comunità locali
sui temi della tutela e valorizzazione del paesaggio, in attuazione della Convenzione
Europea del Paesaggio.”
L’Unione mette a disposizione dell’Osservatorio uno spazio web sul proprio sito
www.bassareggiana.it dove lo stesso può divulgare le proprie attività, nonché la rete degli
Osservatori di cui fa parte.
DESCRIZIONE DEI BISOGNI CHE SI INTENDE SODDISFARE
DESCRIZIONE DEI DESTINATARI DELLA MISURA
DESCRIZIONE DELLA TECNOLOGIA ADOTTATA
Quali sono gli obiettivi generali dell’Osservatorio locale?
● sensibilizzare la comunità sui temi dello sviluppo sostenibile e dei cambiamenti
climatici rispetto ad un’ottica di area vasta che coinvolge allo stesso modo tutti gli otto
comuni dell’Unione Bassa Reggiana;

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● sostenere un approccio orientato a implementare la resilienza della comunità locale;
● promuovere la valorizzazione socio-economica del territorio a partire dalla creazione
di nuove opportunità per gli imprenditori locali e i giovani in relazione alle zone di
transizione dell’area Mab Unesco;
● generare un processo di crescita, innovazione e vivibilità anche grazie al
coinvolgimento di realtà sociali e della cittadinanza rispetto la condivisione sui beni
comuni, storici e identitari;
● valorizzare lo scambio e il confronto con la comunità favorendo lo scambio
generazionale, l’interazione tra diverse culture e l’arricchimento tramite il confronto di
punti di vista differenti;
Per raggiungere tali obiettivi è stato predisposto il piano di azione biennale 2022/2023 che
prevede tra le azioni prioritarie la realizzazione delle mappe di comunità dell’Unione Bassa
Reggiana, tramite un’attività partecipata che coinvolga gli alunni dell’Istituto scolastico
Russell e le scuole del territorio che ospitano i bambini della fascia 0/6 anni gestite da ASBR,
azienda speciale dei servizi educativi dell’Unione; la proposta, sostenuta dalla componente
politica e dai membri dell’Osservatorio Locale per il Paesaggio, è poi di allargare il processo
partecipativo di co-costruzione delle mappe di comunità a tutti i membri dell’Unione e degli
8 comuni che la compongono.
Si vuole proporre un progetto contenente il percorso partecipativo definito “Le Mappe di
Transizione dell’Osservatorio Locale del Paesaggio dell’Unione Bassa Reggiana: i valori, i
beni comuni e le proposte della comunità (valori storici e identitari – sostenibilità ambientale
e cambiamenti climatici – aree di transizione del Mab Unesco – territorio urbano e servizi–
paesaggio della Bassa Reggiana)” che persegua gli obiettivi di:
- avviare una nuova governance territoriale, in grado di portare a valore, responsabilizzare
e coinvolgere i cittadini dell’Unione Bassa Reggiana, i membri dell’Osservatorio Locale per
il Paesaggio, gli attori istituzionali, i privati e le associazioni del territorio in un percorso di
emersione delle valenze, i beni comuni, i valori storici e identitari della comunità rispetto il
territorio dell’Unione
- sostenere il senso di appartenenza verso i beni pubblici, la loro tutela e possibile
rigenerazione;
- raccogliere contributi per gli strumenti di governo del territorio dell’Unione Bassa Reggiana
in fase di redazione (PUG E PAESC su tutti);
- definire con la comunità di Unione Bassa Reggiana un progetto che sia integrabile e
replicabile nel corso del tempo anche coinvolgendo nuovi stakeholders;
- creare una rete di cittadini giovani mediante la creazione di azioni che valorizzino la
capacità propositiva e progettuale dei giovani;

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- Informare e sensibilizzare rispetto l’importanza delle valenze paesaggistico naturalistiche
e ai possibili impatti dovuti agli effetti del cambiamento climatico.
TRASVERSALITÀ DEL PROGETTO
Nel 2021 l’Unione ha attivato un progetto partecipativo denominato BE4Europe in cui ha
coinvolto assessori e consiglieri dell’Unione in un processo di codesign del nuovo ufficio
europa dell’Unione e per raccogliere le priorità progettuali del territorio da valorizzare con i
fondi del PNRR e la programmazione europea. Durante gli incontri, svolti in tavoli di lavoro
partecipati, i gruppi si sono confrontati su diversi temi e hanno lavorato anche su temi da
sottoporre all’Osservatorio del Paesaggio Bassa Reggiana, strettamente collegati alla
Misura 2: Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica.
Sono emersi quattro progetti tematici prioritari così denominati:
● investire sulla cittadinanza dell’Unione come identità;
● azioni per migliorare la qualità dell’aria;
● azioni per favorire le politiche giovanili;
● incentivare azioni di sport e disabilità.
All’interno di tutte e quattro le progettualità è stato richiamato fortemente il tema dell’essere
cittadini dell'Unione Bassa Reggiana e quindi è stato rilevato il ruolo fondamentale
dell’Osservatorio locale del paesaggio nel perseguire un processo di riconoscimento verso
i beni comuni e gli elementi identitari dell’Unione attraverso l’attività di co-mappatura prevista
nel piano di azione biennale.
ULTERIORI PROGETTI
Visto l’interesse e il successo rilevati durante il progetto “BE4EUROPE” e anche nel
processo partecipativo che ha portato alla costituzione dell’Osservatorio, l’Unione Bassa
Reggiana ha voluto investire nella rete di risorse umane che si è via via costituita in entrambi
i progetti. Per tale motivo, è stato proposto tramite un Bando Regionale ad oggetto “L.R. N.
6/2004 E SS.MM.II. APPROVAZIONE DEL BANDO DESTINATO A COMUNI ED UNIONI
DI COMUNI UBICATI NEL TERRITORIO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE NEL
BIENNIO 2022-2023 DI PROGETTI A RILEVANZA INTERNAZIONALE.” un progetto dal
titolo “COMmittED: Community Maps in Education” che vedrà coinvolti giovani tra i 18 e 35
anni dell’Unione, del Comune di Xirivella (Valencia), del Colegio Internacional
Torrequebrada (Malaga) e Polonia per fare attività formative sui temi della transizione
ecologica e digitale, studiare i territori coinvolti per arrivare a realizzare delle Mappe di
Comunità che saranno la base per ripensare e riprogettare i territori coinvolti dal punto di
vista ambientale, della mobilità e tecnologico.

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In questo progetto fondamentale sarà il coordinamento e il supporto dell’Osservatorio del
Paesaggio Bassa Reggiana, visti gli obiettivi stessi dell’osservatorio e la rete di stakeholder
coinvolti.
INDICAZIONE DEI VALORI ECONOMICI IN GIOCO (COSTI, RISPARMI IPOTIZZATI,
INVESTIMENTI NECESSARI)
Il processo partecipativo che ha portato alla costituzione dell’Osservatorio del Paesaggio
Bassa Reggiana è stato finanziato con le risorse regionali assegnate all’Unione Bassa
Reggiana. Questo ha permesso di raggiungere un importantissimo risultato con costi molto
contenuti, per il momento solo relativi alle risorse umane impegnate nel progetto.
La Giunta dell’Unione, che sostiene il percorso avviato per l’Osservatorio, ha concordato di
stanziare € 8.000 annui fino al 31/12/2023, per proseguire con le attività di consolidamento
dell’Osservatorio e la realizzazione dei primi progetti, compresi quelli trasversali che vedono
coinvolti altri servizi dell’Unione.
Lo strumento costituito è altresì una risorsa per tutta l’Unione: le competenze che i singoli
stakeholder apportano al consiglio direttivo, gli interventi formativi svolti e la rete di contatti
tra imprese, associazioni, enti locali e cittadini saranno un elemento cardine nella
progettazione e realizzazioni di diverse proposte progettuali legate al territorio della Bassa
Reggiana, con particolare riferimento al progetto già avviato relativo alla realizzazione delle
Mappe di Comunità.
Con l’Osservatorio, insieme ai progetti “BE4EUROPE” e “COMmittED: Community Maps in
Education”, mettiamo in rete tanti soggetti pubblici e privati, cittadini compresi. Oltre agli
obiettivi "macro e generali", abbiamo obiettivi concreti come le mappe di comunità, che
toccano le tematiche delle città, dell'ambiente, della sostenibilità, dell'energia.
TEMPI DI PROGETTO
Il primo piano di azione dell’Osservatorio sarà biennale 2022/2023, così come il progetto a
rilevanza internazionale proposto in Regione, se finanziato, dovrà essere ultimato entro il
31/12/2023, ma la volontà è che si prosegua con lo sviluppo dell’Osservatorio anche per gli
anni futuri, ampliando il proprio raggio di azione con l’incremento della partecipazione da
parte di cittadini, associazioni, imprese e arricchendo il piano di nuove attività e
progettazioni.