ICT E PROGETTO URBANO SOSTENIBILE. By Antonio Caperna
Presentazione fortunati
1. Teorie e tecniche dei nuovi media
TEORIE E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA
Comunicazione multimediale
Università degli studi di Udine
Anno accademico 2011/2012
2. Teorie e tecniche dei nuovi media
COME SONO NATI I NUOVI
MEDIA?
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3. Teorie e tecniche dei nuovi media
1800: Jacquard inventò un telaio controllato automaticamente da schede
perforate. Il telaio veniva utilizzato per elaborare immagini figurative intricate.
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4. Teorie e tecniche dei nuovi media
1833: Babbage progettò la “macchina analitica”; i dati venivano inseriti
attraverso delle schede perforate e venivano archiviati nella memoria
dell'apparecchio.
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5. Teorie e tecniche dei nuovi media
1839: Daguerre realizzò il dagherrotipo, un antenato della macchina
fotografica, inizialmente impiegato per palazzi e monumenti, poi per la
ritrattistica.
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6. Teorie e tecniche dei nuovi media
1895: i fratelli Lumière presentarono un ibrido tra macchina fotografica
e cinepresa.
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7. Teorie e tecniche dei nuovi media
1890: vennero utilizzati dei tabulatori elettrici progettati da Herman Hollerith
per il censimento.
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8. Teorie e tecniche dei nuovi media
1936: Alan Turing scrisse un saggio nel quale forniva la descrizione teoretica
di un computer ad uso generale: la macchina di Turing che avrebbe operato
leggendo e scrivendo numeri su nastro continuo.
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9. Teorie e tecniche dei nuovi media
1936: Konrad Zuse realizzò il primo computer digitale.
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10. Teorie e tecniche dei nuovi media
Caratteristiche dei nuovi media:
- La rappresentazione numerica
Tutti i nuovi media creati ex novo sul computer o convertiti da fonti analogiche
sono composti da un codice digitale.
Questo comporta due conseguenze principali:
- un nuovo mezzo di comunicazione si può descrivere in termini formali.
Ad esempio un'immagine si può descrivere attraverso
una funzione matematica.
- Un nuovo mezzo di comunicazione è soggetto a manipolazione algoritmica.
I media diventano programmabili.
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11. Teorie e tecniche dei nuovi media
Digitalizzazione:
conversione di dati continui in una rappresentazione numerica
La digitalizzazione si articola in due fasi:
- campionamento
- quantizzazione
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12. Teorie e tecniche dei nuovi media
Esempio di segnale campionato
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13. Teorie e tecniche dei nuovi media
Esempio di segnale quantizzato
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14. Teorie e tecniche dei nuovi media
Processo di campionamento/quantizzazione:
- I dati vengono campionati
RISOLUZIONE: frequenza di campionamento.
- Il campionamento (sampling), trasforma i dati continui
in dati discontinui (discreti), ovvero dati relativi a unità distinte.
- Ogni campione viene quantificato: cioè gli viene attribuito
un valore numerico tratto da una scala predefinita
(0-255 nel caso di un'immagine a 8 bit in bianco e nero).
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15. Teorie e tecniche dei nuovi media
BARTHES E IL LINGUAGGIO
L'assunto di base della semiotica moderna è che la comunicazione
richiede unità discrete.
Roland Barthes afferma che senza unità discrete non c'è linguaggio.
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16. Teorie e tecniche dei nuovi media
Perché i media moderni presentano livelli discontinui?
Probabilmente perché sono nati durante la Rivoluzione industriale.
L'introduzione della catena di montaggio significò la standardizzazione
dei componenti e la separazione del processo produttivo in una serie di
attività svolte da operai.
Anche i sistemi mediali moderni seguono la logica industriale.
I nuovi media invece seguono la logica tipica della società post-industriale,
quella della personalizzazione.
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17. Teorie e tecniche dei nuovi media
- Modularità
È la struttura frattale dei nuovi media, ovvero il nuovo medium mantiene
sempre la stessa struttura frattale.
- Automazione
La codifica numerica dei media e la loro struttura modulare consentono
l'automazione di molte operazioni necessarie, quindi l'intenzionalità
umana può essere rimossa, almeno in parte dal processo.
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18. Teorie e tecniche dei nuovi media
COSA SI CERCA DI OTTENERE ALLA FINE DEL XX SECOLO
Il problema non era quello di creare un nuovo oggetto mediale,
ma trovarne uno che esistesse già.
Si è passati così ad una fase di evoluzione dei media:
l'esigenza di nuove tecnologie che permettessero d'immagazzinare,
organizzare e accedere in modo efficiente a questo materiale.
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19. Teorie e tecniche dei nuovi media
- Variabilità
Un oggetto mediale è qualcosa che può essere declinato in versioni
molto diverse tra loro.
È la conseguenza della codifica numerica dei media e della struttura modulare
dell'oggetto mediale.
→ I vecchi media implicavano un creatore che assemblava manualmente
una sequenza in modo immodificabile
→ i nuovi media → variabilità.
Il media deve essere mutabile e liquido.
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20. Teorie e tecniche dei nuovi media
Alcuni casi particolari della variabilità:
- l'interattività ramificata
(tutti i programmi in cui i singoli oggetti formano una struttura ad albero).
- Ipermedia è un'altra struttura mediale che concettualmente si
avvicina all'interattività ad albero (gli elementi e la struttura sono
indipendenti e non interdipendenti come avviene nei media tradizionali).
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21. Teorie e tecniche dei nuovi media
Interattività di tipo semplice: l'utente ha un ruolo attivo nel determinare
l'ordine con cui accede a degli elementi già generati in precedenza.
Interattività aperta: la struttura e gli elementi dell'intero oggetto mediale
vengono modificati o generati all'istante con un certo programma
in base all'interazione dell'utente.
Interattività chiusa: si distingue dall'interattività aperta per l'utilizzo di
elementi fissi organizzati in una struttura ramificata prestabilita.
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22. Teorie e tecniche dei nuovi media
Transcodifica
I media computerizzati, se da un lato mostrano ancora un'organizzazione
strutturale che ha senso per i propri utenti dall'altro la loro struttura segue
gli schemi consolidati dell'archiviazione di dati tipica dei computer.
I nuovi media si possono configurare in base a due livelli:
- il livello culturale
- il livello informatico
Il livello informatico finirà per condizionare il livello culturale.
→ nuova cultura computeristica
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23. Teorie e tecniche dei nuovi media
Differenze tra nuovi e vecchia media e il cinema come nuovo media
1. Un nuovo media è un media analogico convertito in forma digitale.
Il media a codifica digitale è discreto (discontinuo).
Il cinema si è sempre basato sul campionamento: il sampling del tempo
(24 volte al secondo).
2. Tutti i media hanno in comune lo stesso codice digitale che permette di
riprodurre vari tipi di media usando una stessa macchina.
Gli operatori cinematografici erano già abituati a combinare immagini
in movimento, suono e testo.
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24. Teorie e tecniche dei nuovi media
3. I nuovi media permettono l'accesso random.
Mappatura del tempo già utilizzata nel XIX secolo.
4. La digitalizzazione comporta una perdita delle informazioni.
Alti livelli di risoluzione assicurano dettagli più precisi rispetto
all'immagine analogica.
5. I media a codifica digitale si possono copiare all'infinito senza
perdite qualitative.
In realtà la compressione dell'immagine causa una perdita
dell'informazione.
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25. Teorie e tecniche dei nuovi media
6. I nuovi media sono interattivi
Per molti aspetti, tutta l'arte classica e ancora di più l'arte moderna
è interattiva.
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26. Teorie e tecniche dei nuovi media
L'INTERFACCIA
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27. Teorie e tecniche dei nuovi media
HUMAN COMPUTER INTERACTION
→ inizialmente l'interazione uomo macchina era da considerasi esclusivamente
da un punto di vista lavorativo
→ con gli anni '90 il computer viene usato come mezzo per comporre,
immagazzinare, distribuire e attivare tutti i media
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28. Teorie e tecniche dei nuovi media
Comprende:
SISTEMA INPUT/OUTPUT
HCI METAFORE
MANIPOLAZIONE DEI DATI
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29. Teorie e tecniche dei nuovi media
Sistema di input/output:
- lo schermo che è il dispositivo di interfacciamento
- il mouse, la tastiera, la tavoletta grafica sono i dispositivi
attraverso i quali l'azione si esplica
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30. Teorie e tecniche dei nuovi media
Metafore:
Metafore utilizzate per visualizzare l'organizzazione dei dati informatici.
Esempio: Apple, 1984. L'intefaccia del Macintosh usa la metafora dei file
e dei folders.
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31. Teorie e tecniche dei nuovi media
Manipolazione dei dati:
- operazioni di taglia, copia, incolla, rinomina, elimina un file
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32. Teorie e tecniche dei nuovi media
CULTURA DIGITALE
- condivisione di dati multimediali (musica, video, fotografie) → sempre
maggiore attraverso i social network
- appartenenza ad una tribù → comunicazione attraverso reti (video tim)
- addomesticamento dei media → l'approccio delle famiglie
alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e il modo
in cui queste ultime sono state integrate nella routine della
produzione domestica (haddon, 2001).
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33. Teorie e tecniche dei nuovi media
L'interfaccia culturale descrive l'interfaccia uomo computer cultura
e rappresenta le modalità con cui i computer ci presentano i dati culturali
e ci consentono di interagire con essi.
COMPUTERIZZAZIONE DELLA CULTURA
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34. Teorie e tecniche dei nuovi media
LA TRAPPOLA DELL’INTERFACCIA
“Noi siamo esseri analogici intrappolati in un mondo digitale,
e il brutto è che siamo stati noi stessi a rinchiuderci in questa trappola”.
Le persone “funzionano meglio quando segnali e informazioni rispecchiano
il loro modo di percepire e di pensare, ossia un modo analogo al mondo reale”.
Le macchine funzionano meglio quando segnali e informazioni riflettono
il loro modo di pensare, ossia un modo digitale, rigido, preciso”.
(D. Norman – Il computer invisibile)
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35. Teorie e tecniche dei nuovi media
HUMANS VS COMPUTERS
Le persone sono: Le macchine sono:
- vaghe - precise
- disorganizzate - ordinate
- soggette alle distrazioni - non soggette alle distrazioni
- emotive - non emotive
- illogiche - logiche
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36. Teorie e tecniche dei nuovi media
le persone sono: le macchine invece sono:
- creative - prevedibili
- tolleranti - rigide
- attente al cambiamento - insensibili al cambiamento
- ricche di discorsi - prive di immaginazione
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37. Teorie e tecniche dei nuovi media
LE INTERFACCE CULTURALI
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38. Teorie e tecniche dei nuovi media
PAROLA
STAMPATA
INTERFACCIA CULTURALE CINEMA
INTERFACCIA UNIVERSALE
UOMO-COMPUTER
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39. Teorie e tecniche dei nuovi media
LA PAROLA STAMPATA
TESTO
- un media come gli altri
- un metalinguaggio dei media a base informatica
PAGINA
- 1984: interfaccia grafica che rappresentava le
informazioni attraverso una serie di finestre
sovrapposte
- possibilità di inserire degli elementi multimediali
- sviluppo delle pagine web
- hyperlinking
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40. Teorie e tecniche dei nuovi media
IL CINEMA
Sviluppo degli elementi cinematografici.
La cinepresa diventa virtuale e coincide con la vista dell'utente
REALTA' VIRTUALE
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41. Teorie e tecniche dei nuovi media
Le interfacce continuano ad usare vecchie metafore.
Remediation: il media effettua la ri-mediazione, cioè traduce, rimodella e
riforma gli altri media.
PRINCIPO DELLA COERENZA E DELL'ORIGINALITA'
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42. Teorie e tecniche dei nuovi media
LO SCHERMO E L'UTENTE
CLASSICO
SCHERMO DINAMICO
IN TEMPO REALE
LO SCHERMO E IL CORPO
Nelle prime due tipologie è necessario suddividere la realtà da quella virtuale;
il corpo è immobile.
Nella realtà virtuale c'è una mescolanza. Non c'è più immobilità.
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