10. Caratteristiche comuni
Mettono direttamente in contatto privati
cittadini (ma non solo)
Sfruttano i percorsi e le macchine dei
cittadini
Pre –selezione del “personale”
Funzionano tramite app
Modello di business: percentuale sul
transato
www.collaboriamo.org
24. Benefici
Per gli utenti
Efficienza
Flessibilità
Decidi tu se accettare un tasker oppure no
Per i retailer
Assenza di infrastruttura
Risparmio
www.collaboriamo.org
Vi racconto chi siamo e poi vi passo la palla
Un accorgimenti: non amo parlare a lungo…Fare lezione per 2 ore è sfinente. Unico modo per sopravvivere è parlare insieme, per cui vi chiedo di fermarmi, darmi domande, intervenire. E’ il modo migliore per lavorare bene insieme
Domandechi siete? Quali servizi collaborativi conoscete?
Che cosa sapete della sharing economy?
Che cosa vi interessa sapere?
Instacart è un servizio che permette di ordinare prodotti di vario tipo dai supermercati più “gettonati” in città (incluso uno che vende all’ingrosso) e vederseli consegnare in un’ora, minuto più, minuto meno.
Tutto funziona in maniera eccellente e, come nuovo cliente, ho diritto a 10$ di sconto e consegna gratuita. Normalmente la tariffa per ricevere i prodotti è di circa sei dollari se si può pazientare un paio d’ore e di nove se, invece, non s’intende attendere più di 60 minuti.
Washio invece viene a prendere il tuo bucato e te lo restituisce pulito, stirato e piegato in un solo giorno
TaskRabbit invece fornisce persone. Sei a casa o no e poi avere un Tasker per pulire, fare lavoretti di casa, consegnare, aiutare. Il concetto è fai fare agli altri quello che non vuoi o puoi fare tu. C’è anche chi affida al Tasker di andare a comprare il regalo per la suocera…
Infine Spponrocket consente di prenotare il pranzo o la cena dal ristorante preferito e averlo a casa in 20 minuti
E infine Deliv per consegnare/ricevere pacchi, lettere, e ogni genere di bene in poco tempo
Questi sono solo alcuni dei numerosi servizi che sfruttano i percorsi delle persone e i loro mezzi per consegnare a casa
La chiamano anche uberificazione dei servizi proprio perché funzionano esattamente nella stessa maniera. Tutto da un app
La soddisfazione genera il passaparola. La soddisfazione del cliente fa sì che altri lo provino. E la soddisfazione si inegue cercando di costruire il rapporto con la community.
Attenzione al trapano
Gran parte dei servizi collaborativi, infatti, agisce in una zona grigia sia dal punto di vista normativo che fiscale. In alcuni casi le piattaforme si rifanno a norme vecchie e generiche in altri, addirittura, vanno contro norme esistenti. Così, per tutto il 2014 si è assistito in diverse parti del mondo alle proteste dei taxisti che accusano i diversi servizi di favorire la concorrenza sleale e l’abusivismo e anche le lobby del mercato turistico si mostrano preoccupati per la crescita di Airbnb.
Gran parte dei servizi collaborativi, infatti, agisce in una zona grigia sia dal punto di vista normativo che fiscale. In alcuni casi le piattaforme si rifanno a norme vecchie e generiche in altri, addirittura, vanno contro norme esistenti. Così, per tutto il 2014 si è assistito in diverse parti del mondo alle proteste dei taxisti che accusano i diversi servizi di favorire la concorrenza sleale e l’abusivismo e anche le lobby del mercato turistico si mostrano preoccupati per la crescita di Airbnb.
Gran parte dei servizi collaborativi, infatti, agisce in una zona grigia sia dal punto di vista normativo che fiscale. In alcuni casi le piattaforme si rifanno a norme vecchie e generiche in altri, addirittura, vanno contro norme esistenti. Così, per tutto il 2014 si è assistito in diverse parti del mondo alle proteste dei taxisti che accusano i diversi servizi di favorire la concorrenza sleale e l’abusivismo e anche le lobby del mercato turistico si mostrano preoccupati per la crescita di Airbnb.
Gran parte dei servizi collaborativi, infatti, agisce in una zona grigia sia dal punto di vista normativo che fiscale. In alcuni casi le piattaforme si rifanno a norme vecchie e generiche in altri, addirittura, vanno contro norme esistenti. Così, per tutto il 2014 si è assistito in diverse parti del mondo alle proteste dei taxisti che accusano i diversi servizi di favorire la concorrenza sleale e l’abusivismo e anche le lobby del mercato turistico si mostrano preoccupati per la crescita di Airbnb.
Cosa succede se un autista di un servizio peer to peer decide di lavorare 10 ore al giorno? Cosa succede se una persona decide di affittare la propria casa per un prezzo troppo basso? Come salvaguardare le regole per le quali abbiamo tanto lottato?
What sort of world will this on-demand model create? Pessimists worry that everyone will be reduced to the status of 19th-century dockers crowded on the quayside at dawn waiting to be hired by a contractor. Boosters maintain that it will usher in a world where everybody can control their own lives, doing the work they want when they want it. Both camps need to remember that the on-demand economy is not introducing the serpent of casual labour into the garden of full employment: it is exploiting an already casualised workforce in ways that will ameliorate some problems even as they aggravate others.
Negli USA in grossa ascesa
Questi servizi crescono anche perché stanno crescendo i liberi professionisti. Che non sognifica solamente che ci sono sempre più persone in cerca di lavoro, ma c’è anche una nuova mentalità che cerca il lavoro più flessibile, fuori dal mondo dell’azienda
Una tendenza molto sentita negli USA ma anche in Europa, dove l’Italia fa il fanalino di coda. In Italia c’è ancora un legame molto forte con il lavoro fisso che rallenterà sicuramente l’adozione di questi servizi
Certyo è che è un percorso avviato che difficilmente si arresterà, sempre di più sono i movimenti di pressione verso governi e istituzioni che chiedono di regolamentare anche i lavoratori autonomi
Alcune aziende sperimentano
In caso di malattia il malato può chiamare Walgreens e farsi mandare i farmaci a casa da un Tasker
Curb – hai bisogno di un passaggio in negozio? Banana Rep offre 20 dollari se prendi un autista di Curb per andare in negozio
Deliv- i clienti possono acquistare presso il negozio e poi chiedere di portare a casa gli acquisti con Deliv gratuitamente
Uber e eataly online lo scorso Natale hanno siglato una partnership per la quale gli utisti di uber portavano a chi lo richiedeva panettone e spumante acquistato da eataly.
Nuovo utente gratis
Vecchio utente 20 euro
Walmart sta pensando di far consegnare la spesa online ai clienti che sono in negozio. In cambio ricompensa le spese della benzina e offre sconti sulla spesa.
Attivo nel giro di 1-2 anni
Mister Mario
MyJob
TR
Tabbid
Uber
Letzgo
Strappo
Clacsoon…
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