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Modulo 4: Reti Locali
Unità didattica 25 – Altre soluzioni di rete Lan
Competenze:
• Immaginare un progetto di espansione di una rete cablata
• Modalità d’espansione di rete
• Capire le varie opzioni di rete
• Espansione di una rete wireless
• Conoscere dispositivi ed architetture di rete avanzate
Obiettivi:
In questa unità saranno descritte tipologie di rete più complesse di quelle
analizzate in precedenza, in modo tale da acquisire le informazioni per poter
scegliere e realizzare la giusta soluzione per ogni esigenza
Altre soluzioni di rete LAN
9 consigli per scegliere la migliore soluzione rete
1. Il primo aspetto da considerare nella scelta della migliore ADSL. Esistono infatti diverse tipologie di
connessione internet. Analizzare le proprie abitudini per scoprire la soluzione più adatta a te.
• A casa o uficio: Scegli una connessione ADSL (o fibra ottica), o ADSL + telefono.
• In mobilità: Una connessione dati mobile è la scelta ideale per le persone che trascorrono poco
tempo in casa, in quanto sfrutta le reti dei cellulari - 3G o 4G - per offrire la connessione da
utilizzare su smartphone, tablet, internet key, router Wi-Fi e laptop predisposti ad accogliere una
SIM dati.
• A casa e in mobilità: Il compromesso ideale è rappresentato dalle offerte che combinano
navigazione da rete fissa e mobile: ormai tutti i principali operatori offrono una SIM dati per
internet mobile, spesso a prezzo scontato o addirittura in regalo se abbinata a un abbonamento
ADSL o ADSL + telefono di casa.
2. Se navighi da casa, è importante capire se si ha bisogno di una connessione solo ADSL o se si
necessita di combinare internet e telefono in un unico pacchetto. A seconda di quanto utilizzi il
telefono, puoi scegliere tra:
• Solo ADSL: è una soluzione indicata per chi non ha esigenza del telefono fisso o per chi vuole
affiancare al canone telefonico un’offerta specifica per navigare in Internet. Viene fornita
anche senza linea telefonica, tramite la tecnologia WiMAX o via satellite.
• ADSL + telefono: è la soluzione migliore per chi vuole risparmiare con un’offerta completa, che
comprende sia le telefonate che la navigazione. Necessita di una linea telefonica, e le tariffe
variano in base alla copertura.
• Quando si confrontano le offerte, valutare sempre le le promozioni che includono le chiamate,
anche se sei orientato verso una connessione solo ADSL. Inoltre, scegliendo lo stesso operatore
per la telefonia fissa e mobile è possibile beneficiare di offerte dedicate .
3. Prendi in esame le abitudini di consumo.
• Abbonamento: è la scelta ideale per chi naviga molto, nel tempo libero o per lavoro, e utilizza
spesso il telefono. Avere un canone fisso per l’ADSL (o per ADSL + telefono) consente d’essere
sempre sicuri della spesa mensile.
• Tariffa a consumo: chi non prevede di passare molte ore al PC o al telefono preferirà un piano a
consumo. La spesa in questo caso sarà più contenuta e commisurata sull’effettivo utilizzo del
servizio.
4. Tre cose da sapere sulla velocità ADSL
• Velocità di upload e download La velocità dell'ADSL si misura in Mbit/s e si distingue in velocità di
download e velocità di upload: la prima determina la velocità di ricezione dati da internet, mentre
seconda indica la celerità di trasmissione dati verso internet. La velocità indicata dagli operatori in
riferimento alle proprie offerte è quella di download, in genere più veloce di quella di upload.
*Se si necessita di una velocità di upload elevata, si dovrebbe optare per la fibra ottica.
• Velocità nominale ed effettiva La velocità nominale è il valore promesso dagli operatori nelle
offerte, e corrisponde alla velocità massima che la connessione può raggiungere; di contro, la
velocità effettiva è quella effettivamente fornita ai clienti al momento dell’erogazione del
servizio. Spesso i valori dichiarati nelle offerte, come 7 Mega o 20 Mega, non corrispondono
alle performance effettive, creando una grossa discrepanza tra la velocità nominale
dell’offerta acquistata e quella effettiva.
• Banda minima garantita Su esplicita richiesta dell’AGCOM, le compagnie devono dichiarare
nel contratto la banda minima garantita: se questa non viene rispettata, il cliente finale può
richiedere il recesso anticipato dal contratto senza penali. In tal senso, l’Autorità per le
Garanzie nelle Comunicazioni ha messo a disposizione degli utenti, nell’ambito del progetto
MisuraInternet, un apposito speed test che certifica la velocità e la qualità delle connessioni.
5. Prima di scegliere un operatore ed un’offerta ADSL, verifica la tipologia di copertura della
zona per evitare brutte sorprese in seguito. Attraverso appositi strumenti di verifica, messi a
disposizione degli operatori in fase di sottoscrizione del contratto, oggi possiamo sapere con
certezza se la nostra casa o l’azienda è raggiunta dalla fibra ottica o dall’ADSL e con quali
velocità per download ed upload. Anche per internet mobile, le compagnie mettono a
disposizione dell’utente informazioni sulla copertura del territorio.
6. Confrontare le offerte di tutti gli operatori del mercato
Verifica tutti i costi
Nel costo mensile indicato nelle offerte, salvo dove espressamente indicato, non sono incluse alcune
spese aggiuntive, come:
• I costi di attivazione in caso di nuova linea o di passaggio ad altro operatore
• I costi di disattivazione per l’operatore cedente
• I servizi accessori
• Il noleggio del modem
*È possibile evitare il noleggio del modem quando l’offerta non richiede un dispositivo specifico.
8. Approfittare delle promozioni a prezzo bloccato per essere certo della spesa e leggi attentamente
le condizioni contrattuali per non trovarti di fronte a spiacevoli sorprese.
9. I clienti residenziali e i possessori di Partita IVA sono due tipologie di clienti molto diversi e le
compagnie telefoniche lo sanno bene. Per questo motivo, i liberi professionisti e le aziende
possono usufruire di offerte con servizi e costi specifici per le attività, più vantaggiose per la loro
tipologia di consumi. Le offerte dedicate al mondo delle Partita IVA possono comprendere, oltre al
pacchetto internet e chiamate, dei servizi dedicati come linea telefonica con più interni, caselle di
posta elettronica, centralino, sim per smartphone. Cambiando tariffa, e scegliendo la soluzione
più adatta alle tue esigenze, puoi risparmiare fino al 30% sulle tue attuali bollette ADSL. Inoltre,
se sei un cliente con Partita IVA puoi dedurre dalle imposte fino al 100% dei costi di telefonia
fissa e mobile in caso di esclusivo utilizzo per motivi professionali/aziendali.
Rete cablata con switch e router
Le reti moderne, cablate o wireless, sono organizzate con una topologia a stella. Al centro
troviamo un dispositivo multiporta che può essere un hub o uno switch, ma la scelta più
comune è il secondo. Le differenze tra questi due dispositivi sono significative.
Tutti gli switch Ethernet hanno le seguenti caratteristiche:
• Molti connettori UTP 8P8C (RJ-45)
• Led diagnostici e di attività
• Un alimentatore
Gli switch Ethernet possono essere di due tipi, managed e unmanaged. I primi si possono
configurare, abilitare, disabilitare e monitorare, e sono spesso presenti nelle reti aziendali. Nei
gruppi più piccoli e le reti domestiche invece sono meglio i prodotti unmanaged, meno costosi:
semplicemente collegano i computer alle reti, e si affidano al sistema superiore per la
configurazione.
I LED di stato indicano quali sono le connessioni attive, e in alcuni casi se è presente un
collegamento full-duplex. Gli switch multispeed inoltre possono indicare quale velocità è
disponibile su ogni porta.
Uno switch deve avere almeno un connettore 8P8C (RJ45) UTP per ogni computer che gli
si deve collegare.
Cos’è e come funziona uno switch
Le reti Ethernet UTP all'inizio erano cablate con gli hub. Quando un computer spedisce un
pacchetto di dati a un altro computer tramite un hub, quest'ultimo non sa a quale porta è
collegato il destinatario; così distribuisce il pacchetto a tutte le macchine collegate e crea così
molto traffico superfluo.
Gli switch, sono simili agli hub per forma e funzioni, ma diversi per il modo di operare. Come gli
hub collegano i computer a una rete Ethernet e tra loro, ma invece di spedire i dati su tutta la
rete uno switch sfrutta una funzione chiamata address storing, che controlla la destinazione di
ogni pacchetto per spedirlo al computer giusto. Uno switch si può quindi confrontare a un
centralino telefonico, perché collega direttamente mittente e destinatario.
Gli switch stabiliscono quindi una connessione diretta tra il PC da cui parte il segnale e quello
che lo riceve, e per ogni porta è disponibile la banda massima della rete usata. Gli Hub, in
contrasto, devono dividere la banda disponibile tra le connessioni attive, quindi la velocità
aumenta e decresce di continuo in base all'attività di rete.
Se sostituiamo l'hub con uno switch la banda disponibile per ogni stazione è sempre il massimo,
cioè i 100 MB/della rete in questione.
Caratteristiche addizionali degli switch
La maggior parte degli switch ha le seguenti caratteristiche, a volte opzionali:
• Multispeed: gli switch possono gestire diverse velocità, quindi è possibile unire client gigabit
(1000BASE-TX), Fast Ethernet (100BASE-TX) e 10BASE-T sulla stessa rete, e ognuno avrà la
massima velocità possibile. Oggigiorno possiamo raccomandare solo di acquistare switch
Gigabit, visto che la maggior parte delle schede di rete è compatibile con questo standard.
• Porte extra rispetto al minimo necessario. Se collegate quattro computer a una piccola rete
un solo switch potrebbe essere sufficiente, perché i più piccoli hanno proprio questo numero
di porte. Se però poi c'è bisogno di collegare un altro computer ecco che il sistema non basta
più, e sarà necessario un secondo switch, oppure sostituire il primo con uno dotato di più
porte.
• I moderni switch hanno anche porte con funzione Auto-MDIX (automatic medium-
dependent interface crossover), grazie alla quale gli switch si possono collegare tra loro
usando una qualsiasi delle loro porte, e senza speciali cavi incrociati.
Vari motivi per cui una rete può rallentare
1. Copertura del Wifi la prima cosa da controllare è la posizione del router nella casa.
Il router è quel dispositivo che diffonde il segnale radio prendendolo da un cavo a muro.
2. Evitare interferenze con altre reti wireless vicine
3. La rete wifi è più lenta di una rete cablata
• La rete wireless è una bella comodità e dà ordine in casa evitando che lunghi cavi passino
attraverso i muri.
4. Router Wifi aggiornamento del firmware del router, ossia del programma di gestione che
può influenzarne le prestazioni ed evitare che la rete sia lenta. Nel pannello di
configurazione del router si possono trovare opzioni per ottimizzare la diffusione del
segnale.
5. Se si usa uno Switch, per controllare che non sia lento, si può verificare cosa c'è scritto
sopra: se si dice 10/100, la sua velocità massima è di 100Mbs e quasi certamente rallenta
tutti i dispositivi ad esso collegati. Se dice Gigabit o 10/100/1000 allora va bene e se il led è
verde, vuol dire che la trasmissione viaggia a velocità massima.
6. Cavi Assicurarsi che il cavo di connessione a cui è collegato il router sia almeno il Cat-5e.
Reti Lan
Una LAN (Local Area Network) è un insieme di apparati informatici collegati fra loro, che
utilizzano un linguaggio che consente a ciascuno di essi di scambiare informazioni. Per apparati
sono intesi non solo i computer, ma anche stampanti, modem, CD server, router.
I dispositivi che normalmente vengono condivisi in una rete dati sono i pc e le periferiche ad essi
collegate, con l’insieme minimo di apparecchi supplementari necessari per la corretta
configurazione di una rete informatica. Il fine di una rete dati è di poter condividere le
periferiche, per poi poterle distribuire su più PC.
Il collegamento tra le varie apparecchiature può essere fatto in più modi:
CABLATA:
Tutti i dispositivi che dispongono la rete sono collegati tra loro tramite cavi specifici a fili
intrecciati, detti utp nel caso di assenza di schermatura, o stp in esistenza di adeguata
schermatura contro le interferenze.
Gode di grande affidabilità e stabilita nella trasmissione e ricezione dei dati.
Il maggiore inconveniente può venire dalla stesura dei cavi di collegamento che in specifici
ambienti, può mostrarsi difficoltosa.
Consente per di più di raggiungere le maggiori velocità di trasmissione.
WIRELESS:
Pc e dispositivi di rete connessi tra loro per mezzo di onde radio, attraverso la presenza di
schede adeguate installate in ciascuna macchina, e un componente per la gestione del traffico
dotato anch’esso di impianto radio per la trasmissione e ricezione dei dati, detto access point.
Questo tipo di connessione ammette la massima libertà di installazione e posizionamento dei
vari computer, compatibilmente con la capacità di ogni pc dotato di connessione wireless di
ricevere e trasmettere i segnali radio all’access point.
La tecnologia wireless si è estesa inizialmente con velocità di trasmissione/ricezione massime
pari a 11 Mbps, invece oggi si ottengono prestazioni oltre i 100 Mbps.
MISTA:
Attualmente è la più diffusa rete locale presente negli edifici ed è realizzata da computer e
dispositivi di rete fissi collegati tra loro mediante cavi, e da pc remoti o mobili, come portatili,
collegati attraverso dispositivi wireless.
Questo tipo di composizione possiede una forte flessibilità e capacità di sistemazione alle varie
forme di rete ottenibili.
Estensione della portata della rete wireless tramite l‘aggiunta di ulteriori basi Wi-Fi
E’ possibile estendere la portata della rete Wi-Fi utilizzando Utility AirPort per configurare le
connessioni wireless tra diverse basi Wi-Fi o connetterle mediante Ethernet per creare una rete
roaming.
Definizioni
• Base Wi-Fi: qualsiasi tipo di base AirPort Extreme, AirPort Express o Time Capsule.
• Estensione di una rete wireless: utilizzo di diverse basi Wi-Fi wireless per estendere la
portata di una rete AirPort su una più ampia area fisica, in caso di insufficienza della portata
di un'unica base.
• Rete con diverse basi Wi-Fi: rete che si serve di più di una base Wi-Fi per estendere la
portata di una rete o le funzioni quali accesso a internet, riproduzione di brani musicali,
stampa, archiviazione, ecc. Le basi Wi-Fi possono essere collegate tra loro tramite Ethernet
o in modalità wireless.
• Client Wi-Fi: qualsiasi dispositivo che si serve di Wi-Fi. Alcuni esempi di client includono
computer, iPad, iPhone, console di gioco, videocamere digitali e/o altri dispositivi Wi-Fi.
• Base principale: si tratta della base che si collega al modem e dispone dell'indirizzo del
gateway su internet. Generalmente la base Wi-Fi principale fornisce il servizio DHCP
per la rete Wi-Fi.
• Base Wi-Fi estesa: qualsiasi base Wi-Fi connessa a quella principale per estendere la portata della
rete. Salvo diversamente indicato, le basi Wi-Fi estese devono essere impostate per l'utilizzo della
modalità Bridge.
• Throughput: quantità di dati trasmessi o ricevuti ogni secondo, misurata in Megabit al secondo
(Mbps).
Scelta tra basi Wi-Fi singole o multiple
Prima di aggiungere ulteriori basi Wi-Fi alla rete, si deve considerare la reale necessità.
• L'aggiunta di basi Wi-Fi non necessarie può ridurre il throughput poiché la rete Wi-Fi richiede un
maggiore carico per la gestione dei dati. Anche la configurazione della rete è più complessa. In
caso di una rete wireless estesa, è possibile ridurre il throughput a meno del 60% rispetto a un
singolo dispositivo. La regola generale consiste nel mantenere la rete Wi-Fi quanto più semplice
possibile. Per farlo, basta utilizzare il numero strettamente necessario di basi Wi-Fi richiesto per
un'area di rete fisica e ridurre il ricorso a Ethernet.
• La soluzione più indicata, che consente il throughput ottimale, è estendere la portata della rete
wireless collegando le basi Wi-Fi tra loro mediante Ethernet, che offre velocità fino a 1 Gigabit,
molto più elevate rispetto alla modalità wireless e consente velocità massime pari a 450 Mbps su
reti 802.11n a 5 GHz. La soluzione Ethernet resiste alle interferenze radio e presenta un
risoluzione dei problemi più semplice. Inoltre in assenza quasi totale di carico di gestione su
Ethernet, è possibile spostare più dati da una posizione all'altra nello stesso
intervallo di tempo.
• In alcuni ambienti un'unica base Wi-Fi non soddisfa le esigenze necessarie, mentre l'uso di
più basi Wi-Fi migliora la portata della rete e il throughput anche in aree distanti dalla base
Wi-Fi principale. Tieni presente che quanto più aumentano la distanza e gli ostacoli tra il
dispositivo client Wi-Fi e la base Wi-Fi, tanto inferiori saranno la potenza del segnale radio e il
throughput.
 Ecco diversi metodi tra cui scegliere se decidi di estendere la portata della rete wireless.
Per basi Wi-Fi 802.11a/b/g/n:
• Rete roaming (opzione consigliata)
• Rete wireless estesa
Per basi Wi-Fi 802.11g:
• Rete roaming (opzione consigliata)
• WDS
Le basi Wi-Fi offrono una connessione internet wireless con i computer client o una connessione
Ethernet se i computer client sono connessi alla base tramite Ethernet.
Rete roaming (per basi Wi-Fi connesse tramite Ethernet)
Per le basi Wi-Fi 802.11n la creazione di una rete roaming è decisamente la soluzione migliore.
In questo modo sarà possibile ottimizzare il throughput tra le basi e i dispositivi Wi-Fi.
• Questa configurazione richiede che le basi Wi-Fi siano connesse tramite Ethernet.
• La base principale fornisce i servizi DHCP, mentre la base estesa sarà configurata per l'utilizzo
della modalità Bridge.
• Tutte le basi Wi-Fi con rete roaming dovranno utilizzare le stesse password e lo stesso tipo di
sicurezza (Open/WEP/WPA) e lo stesso nome della rete (SSID).
• Per estendere la rete roaming, è possibile aggiungere diverse basi Wi-Fi estese.
Rete wireless estesa (802.11n)
Se non si riesce a creare la rete roaming consigliata, la migliore opzione alternativa è la rete
wireless estesa.
• Per crearne una, devi posizionare la base Wi-Fi estesa nel raggio di portata della base Wi-Fi
principale
WDS (802.11g)
Il metodo WDS (Wireless Distribution System) è utilizzato per estendere la portata delle basi
Wi-Fi AirPort Extreme 802.11a/b/g e AirPort Express 802.11a/b/g. WDS è supportato da Utility
AirPort 5.5.2 o versioni meno recenti. Consente di configurare ciascuna base Wi-Fi in uno dei
metodi illustrati di seguito:
1. WDS principale (base Wi-Fi principale), La base principale è connessa a internet e
condivide la connessione con le basi WDS ripetitore e WDS remoto.
2. WDS ripetitore, La base ripetitore condivide la connessione internet della base principale e
ripete la connessione alle basi WDS remoto.
3. WDS remoto, La base remoto condivide la connessione internet della base WDS principale
in modo diretto se si trova nel raggio di portata diretto o, in alternativa, tramite WDS
remoto.
Tutte e tre le configurazioni della base (WDS principale, ripetitore e remoto) possono
condividere la connessione internet della base Wi-Fi WDS principale o disporre di connessione
Ethernet se i computer client sono collegati alla base tramite Ethernet.
Impostazione e configurazione di una rete wireless estesa
 Configurazione: componenti di una rete estesa
1. Base Wi-Fi principale (si tratta di quella connessa direttamente a internet)
2. Base estesa
 Configurazione di una rete wireless estesa
• Per creare una rete wireless estesa, devi posizionare una base Wi-Fi estesa entro il raggio di
portata di una base Wi-Fi principale.
• Iniziare dal dispositivo che verrà configurato come base Wi-Fi principale. In seguito, configura le
basi Wi-Fi estese, assicurandosi che ciascuna di esse si trovi nel raggio di portata della base Wi-Fi
principale. La posizione fisica delle basi Wi-Fi estese varia in base all'ambiente e potrebbe essere
necessario effettuare qualche prova.
 Configurazione della base Wi-Fi principale
1. Accendi tutte le basi Wi-Fi 802.11n e aspetta che vengano visualizzate in Menu extra AirPort.
2. Apri Utility AirPort.
• Sul Mac scegli Vai > Applicazioni sulla scrivania, fai clic sulla cartella Utility, quindi apri Utility
AirPort.
• In Windows scegli Start > Tutti i programmi > AirPort per avviare Utility AirPort.
3. Seleziona la base Wi-Fi principale nella selezione delle basi, quindi fai clic su Continua.
Nota: se viene visualizzato un messaggio che indica l'avvenuto ripristino della base Wi-Fi,
fai clic su Annulla per continuare.
4. Fai clic su Impostazione manuale. Se necessario, immetti la password della base.
5. Fai clic su AirPort nella barra degli strumenti.
6. Fai clic su Wireless.
7. Scegli Crea un network wireless dal menu Modalità wireless.
8. Seleziona la casella di controllo Consenti l'estensione di questo network.
9. Immetti un nome per la rete wireless.
Facoltativo: di default, il menu Sicurezza wireless è impostato su Nessuno, in modo che non sia
necessaria la password per accedere alla rete. È consigliabile fare clic sul menu Sicurezza
wireless, selezionare WPA2 Personal e creare una password contenente tra gli 8 e i 63 caratteri.
10. Dal menu Selezione canale radio seleziona Automatico.
11. Fai clic su Aggiorna.
12. Nella finestra successiva potrebbe venire segnalata la presenza di problemi. Dopo averli
risolti, fai clic su Aggiorna.
A questo punto puoi aggiungere le basi Wi-Fi alla rete.
Configurazione di una base Wi-Fi estesa
1. Posiziona una base Wi-Fi estesa nel raggio di portata di una base Wi-Fi principale.
2. Assicurati che tutte le basi Wi-Fi 802.11n siano accese e che vengano visualizzare in Menu
extra AirPort.
3. Apri Utility AirPort. Come visto in precedenza.
4. Seleziona la base Wi-Fi estesa nella selezione delle basi, quindi fai clic su Continua.
Nota: se viene visualizzato un messaggio che indica l'avvenuto ripristino della base Wi-Fi, fai
clic su Annulla per continuare.
5. Fai clic su Impostazione manuale. Se necessario, immetti la password della base.
6. Fai clic su AirPort nella barra degli strumenti.
7. Fai clic su Wireless.
8. Scegli Estendi un network wireless dal menu Modalità wireless.
9. Scegli la rete che desideri estendere dal menu Nome network.
10. Se necessario, immetti la password della rete e del dispositivo, quindi fai clic su Aggiorna.
11. Nella finestra successiva potrebbe venire segnalata la presenza di problemi.
Dopo averli risolti, fai clic su Aggiorna.
Telefoni VOIP in una rete Lan
Realizzare ed utilizzare un sistema VOIP è molto semplice se vogliamo ricorrere al Pc, un po' più
articolato se intendiamo realizzare un sistema reale tramite dei telefoni particolari detti IP o
ATA (Analog Telephone Adapter), sempre su Internet.
• Tramite il Pc è sufficiente collegarsi a uno dei molteplici operatori presenti in Rete, come
Repubblica Voice, Skype, iConnectHere o Dialpad, scaricare un software di comunicazione
dedicato, installarlo, registrarsi, creare un credito, ed iniziare a chiamare. Tempo richiesto 30
minuti, compresi eventuali errori e tempi di lettura e comprensione; serve una cuffia con
microfono e possiamo parlare, sempre con il Pc acceso. Non possiamo ricevere telefonate,
se non da chi fa parte dello stesso operatore, diversamente nulla.
• Volendo installare un sistema IP ed avere un telefono vero a tutti gli effetti, dobbiamo
ricorrere a degli apparecchi particolare che contengono al loro interno un'elettronica
specifica ed un software dedicato, che permettono loro di entrare in Internet, collegarsi
all'operatore telefonico prescelto, assumere il numero telefonico assegnato, ed essere
pronti a ricevere e fare chiamate, ovunque in Italia e nel mondo.
I telefoni VoIP sono di due tipi:
1. telefoni IP: hanno l'aspetto di telefoni veri e propri, con ricevitore e tastiera numerica dotata
di tasti addizionali speciali, ed un display; possiedono una porta Ethernet, chiamata RJ45,
per il collegamento alla rete locale;
2. adattatori ATA: non hanno nulla di un telefono, hanno l'aspetto di una scatola a cui collegare
un comune telefono analogico da casa, con filo o cordless; possiedono una porta Ethernet
per il collegamento alla rete locale. Possono avere un'ulteriore porta di connessione,
chiamata RJ11, per il collegamento alla linea telefonica tradizionale, per ricevere chiamate
da quella linea.
• Perché questi telefoni possano funzionare correttamente è necessario collegarli a una rete
locale Lan anche essenziale, formata almeno da un router e un modem per banda larga,
mentre un Pc serve solo per la fase di configurazione del software interno, conclusa tale
operazione il Pc non è assolutamente necessario ed il telefono può operare
indipendentemente.

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Ap7181 datasheet
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Unità 25 -Altre soluzioni di rete lan

  • 1. Modulo 4: Reti Locali Unità didattica 25 – Altre soluzioni di rete Lan Competenze: • Immaginare un progetto di espansione di una rete cablata • Modalità d’espansione di rete • Capire le varie opzioni di rete • Espansione di una rete wireless • Conoscere dispositivi ed architetture di rete avanzate Obiettivi: In questa unità saranno descritte tipologie di rete più complesse di quelle analizzate in precedenza, in modo tale da acquisire le informazioni per poter scegliere e realizzare la giusta soluzione per ogni esigenza
  • 2. Altre soluzioni di rete LAN 9 consigli per scegliere la migliore soluzione rete 1. Il primo aspetto da considerare nella scelta della migliore ADSL. Esistono infatti diverse tipologie di connessione internet. Analizzare le proprie abitudini per scoprire la soluzione più adatta a te. • A casa o uficio: Scegli una connessione ADSL (o fibra ottica), o ADSL + telefono. • In mobilità: Una connessione dati mobile è la scelta ideale per le persone che trascorrono poco tempo in casa, in quanto sfrutta le reti dei cellulari - 3G o 4G - per offrire la connessione da utilizzare su smartphone, tablet, internet key, router Wi-Fi e laptop predisposti ad accogliere una SIM dati. • A casa e in mobilità: Il compromesso ideale è rappresentato dalle offerte che combinano navigazione da rete fissa e mobile: ormai tutti i principali operatori offrono una SIM dati per internet mobile, spesso a prezzo scontato o addirittura in regalo se abbinata a un abbonamento ADSL o ADSL + telefono di casa. 2. Se navighi da casa, è importante capire se si ha bisogno di una connessione solo ADSL o se si necessita di combinare internet e telefono in un unico pacchetto. A seconda di quanto utilizzi il telefono, puoi scegliere tra: • Solo ADSL: è una soluzione indicata per chi non ha esigenza del telefono fisso o per chi vuole affiancare al canone telefonico un’offerta specifica per navigare in Internet. Viene fornita anche senza linea telefonica, tramite la tecnologia WiMAX o via satellite.
  • 3. • ADSL + telefono: è la soluzione migliore per chi vuole risparmiare con un’offerta completa, che comprende sia le telefonate che la navigazione. Necessita di una linea telefonica, e le tariffe variano in base alla copertura. • Quando si confrontano le offerte, valutare sempre le le promozioni che includono le chiamate, anche se sei orientato verso una connessione solo ADSL. Inoltre, scegliendo lo stesso operatore per la telefonia fissa e mobile è possibile beneficiare di offerte dedicate . 3. Prendi in esame le abitudini di consumo. • Abbonamento: è la scelta ideale per chi naviga molto, nel tempo libero o per lavoro, e utilizza spesso il telefono. Avere un canone fisso per l’ADSL (o per ADSL + telefono) consente d’essere sempre sicuri della spesa mensile. • Tariffa a consumo: chi non prevede di passare molte ore al PC o al telefono preferirà un piano a consumo. La spesa in questo caso sarà più contenuta e commisurata sull’effettivo utilizzo del servizio. 4. Tre cose da sapere sulla velocità ADSL • Velocità di upload e download La velocità dell'ADSL si misura in Mbit/s e si distingue in velocità di download e velocità di upload: la prima determina la velocità di ricezione dati da internet, mentre seconda indica la celerità di trasmissione dati verso internet. La velocità indicata dagli operatori in riferimento alle proprie offerte è quella di download, in genere più veloce di quella di upload. *Se si necessita di una velocità di upload elevata, si dovrebbe optare per la fibra ottica.
  • 4. • Velocità nominale ed effettiva La velocità nominale è il valore promesso dagli operatori nelle offerte, e corrisponde alla velocità massima che la connessione può raggiungere; di contro, la velocità effettiva è quella effettivamente fornita ai clienti al momento dell’erogazione del servizio. Spesso i valori dichiarati nelle offerte, come 7 Mega o 20 Mega, non corrispondono alle performance effettive, creando una grossa discrepanza tra la velocità nominale dell’offerta acquistata e quella effettiva. • Banda minima garantita Su esplicita richiesta dell’AGCOM, le compagnie devono dichiarare nel contratto la banda minima garantita: se questa non viene rispettata, il cliente finale può richiedere il recesso anticipato dal contratto senza penali. In tal senso, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha messo a disposizione degli utenti, nell’ambito del progetto MisuraInternet, un apposito speed test che certifica la velocità e la qualità delle connessioni. 5. Prima di scegliere un operatore ed un’offerta ADSL, verifica la tipologia di copertura della zona per evitare brutte sorprese in seguito. Attraverso appositi strumenti di verifica, messi a disposizione degli operatori in fase di sottoscrizione del contratto, oggi possiamo sapere con certezza se la nostra casa o l’azienda è raggiunta dalla fibra ottica o dall’ADSL e con quali velocità per download ed upload. Anche per internet mobile, le compagnie mettono a disposizione dell’utente informazioni sulla copertura del territorio. 6. Confrontare le offerte di tutti gli operatori del mercato
  • 5. Verifica tutti i costi Nel costo mensile indicato nelle offerte, salvo dove espressamente indicato, non sono incluse alcune spese aggiuntive, come: • I costi di attivazione in caso di nuova linea o di passaggio ad altro operatore • I costi di disattivazione per l’operatore cedente • I servizi accessori • Il noleggio del modem *È possibile evitare il noleggio del modem quando l’offerta non richiede un dispositivo specifico. 8. Approfittare delle promozioni a prezzo bloccato per essere certo della spesa e leggi attentamente le condizioni contrattuali per non trovarti di fronte a spiacevoli sorprese. 9. I clienti residenziali e i possessori di Partita IVA sono due tipologie di clienti molto diversi e le compagnie telefoniche lo sanno bene. Per questo motivo, i liberi professionisti e le aziende possono usufruire di offerte con servizi e costi specifici per le attività, più vantaggiose per la loro tipologia di consumi. Le offerte dedicate al mondo delle Partita IVA possono comprendere, oltre al pacchetto internet e chiamate, dei servizi dedicati come linea telefonica con più interni, caselle di posta elettronica, centralino, sim per smartphone. Cambiando tariffa, e scegliendo la soluzione più adatta alle tue esigenze, puoi risparmiare fino al 30% sulle tue attuali bollette ADSL. Inoltre, se sei un cliente con Partita IVA puoi dedurre dalle imposte fino al 100% dei costi di telefonia fissa e mobile in caso di esclusivo utilizzo per motivi professionali/aziendali.
  • 6. Rete cablata con switch e router Le reti moderne, cablate o wireless, sono organizzate con una topologia a stella. Al centro troviamo un dispositivo multiporta che può essere un hub o uno switch, ma la scelta più comune è il secondo. Le differenze tra questi due dispositivi sono significative. Tutti gli switch Ethernet hanno le seguenti caratteristiche: • Molti connettori UTP 8P8C (RJ-45) • Led diagnostici e di attività • Un alimentatore Gli switch Ethernet possono essere di due tipi, managed e unmanaged. I primi si possono configurare, abilitare, disabilitare e monitorare, e sono spesso presenti nelle reti aziendali. Nei gruppi più piccoli e le reti domestiche invece sono meglio i prodotti unmanaged, meno costosi: semplicemente collegano i computer alle reti, e si affidano al sistema superiore per la configurazione. I LED di stato indicano quali sono le connessioni attive, e in alcuni casi se è presente un collegamento full-duplex. Gli switch multispeed inoltre possono indicare quale velocità è disponibile su ogni porta. Uno switch deve avere almeno un connettore 8P8C (RJ45) UTP per ogni computer che gli si deve collegare.
  • 7. Cos’è e come funziona uno switch Le reti Ethernet UTP all'inizio erano cablate con gli hub. Quando un computer spedisce un pacchetto di dati a un altro computer tramite un hub, quest'ultimo non sa a quale porta è collegato il destinatario; così distribuisce il pacchetto a tutte le macchine collegate e crea così molto traffico superfluo. Gli switch, sono simili agli hub per forma e funzioni, ma diversi per il modo di operare. Come gli hub collegano i computer a una rete Ethernet e tra loro, ma invece di spedire i dati su tutta la rete uno switch sfrutta una funzione chiamata address storing, che controlla la destinazione di ogni pacchetto per spedirlo al computer giusto. Uno switch si può quindi confrontare a un centralino telefonico, perché collega direttamente mittente e destinatario. Gli switch stabiliscono quindi una connessione diretta tra il PC da cui parte il segnale e quello che lo riceve, e per ogni porta è disponibile la banda massima della rete usata. Gli Hub, in contrasto, devono dividere la banda disponibile tra le connessioni attive, quindi la velocità aumenta e decresce di continuo in base all'attività di rete. Se sostituiamo l'hub con uno switch la banda disponibile per ogni stazione è sempre il massimo, cioè i 100 MB/della rete in questione.
  • 8. Caratteristiche addizionali degli switch La maggior parte degli switch ha le seguenti caratteristiche, a volte opzionali: • Multispeed: gli switch possono gestire diverse velocità, quindi è possibile unire client gigabit (1000BASE-TX), Fast Ethernet (100BASE-TX) e 10BASE-T sulla stessa rete, e ognuno avrà la massima velocità possibile. Oggigiorno possiamo raccomandare solo di acquistare switch Gigabit, visto che la maggior parte delle schede di rete è compatibile con questo standard. • Porte extra rispetto al minimo necessario. Se collegate quattro computer a una piccola rete un solo switch potrebbe essere sufficiente, perché i più piccoli hanno proprio questo numero di porte. Se però poi c'è bisogno di collegare un altro computer ecco che il sistema non basta più, e sarà necessario un secondo switch, oppure sostituire il primo con uno dotato di più porte. • I moderni switch hanno anche porte con funzione Auto-MDIX (automatic medium- dependent interface crossover), grazie alla quale gli switch si possono collegare tra loro usando una qualsiasi delle loro porte, e senza speciali cavi incrociati.
  • 9. Vari motivi per cui una rete può rallentare 1. Copertura del Wifi la prima cosa da controllare è la posizione del router nella casa. Il router è quel dispositivo che diffonde il segnale radio prendendolo da un cavo a muro. 2. Evitare interferenze con altre reti wireless vicine 3. La rete wifi è più lenta di una rete cablata • La rete wireless è una bella comodità e dà ordine in casa evitando che lunghi cavi passino attraverso i muri. 4. Router Wifi aggiornamento del firmware del router, ossia del programma di gestione che può influenzarne le prestazioni ed evitare che la rete sia lenta. Nel pannello di configurazione del router si possono trovare opzioni per ottimizzare la diffusione del segnale. 5. Se si usa uno Switch, per controllare che non sia lento, si può verificare cosa c'è scritto sopra: se si dice 10/100, la sua velocità massima è di 100Mbs e quasi certamente rallenta tutti i dispositivi ad esso collegati. Se dice Gigabit o 10/100/1000 allora va bene e se il led è verde, vuol dire che la trasmissione viaggia a velocità massima. 6. Cavi Assicurarsi che il cavo di connessione a cui è collegato il router sia almeno il Cat-5e.
  • 10. Reti Lan Una LAN (Local Area Network) è un insieme di apparati informatici collegati fra loro, che utilizzano un linguaggio che consente a ciascuno di essi di scambiare informazioni. Per apparati sono intesi non solo i computer, ma anche stampanti, modem, CD server, router. I dispositivi che normalmente vengono condivisi in una rete dati sono i pc e le periferiche ad essi collegate, con l’insieme minimo di apparecchi supplementari necessari per la corretta configurazione di una rete informatica. Il fine di una rete dati è di poter condividere le periferiche, per poi poterle distribuire su più PC. Il collegamento tra le varie apparecchiature può essere fatto in più modi: CABLATA: Tutti i dispositivi che dispongono la rete sono collegati tra loro tramite cavi specifici a fili intrecciati, detti utp nel caso di assenza di schermatura, o stp in esistenza di adeguata schermatura contro le interferenze. Gode di grande affidabilità e stabilita nella trasmissione e ricezione dei dati. Il maggiore inconveniente può venire dalla stesura dei cavi di collegamento che in specifici ambienti, può mostrarsi difficoltosa. Consente per di più di raggiungere le maggiori velocità di trasmissione.
  • 11. WIRELESS: Pc e dispositivi di rete connessi tra loro per mezzo di onde radio, attraverso la presenza di schede adeguate installate in ciascuna macchina, e un componente per la gestione del traffico dotato anch’esso di impianto radio per la trasmissione e ricezione dei dati, detto access point. Questo tipo di connessione ammette la massima libertà di installazione e posizionamento dei vari computer, compatibilmente con la capacità di ogni pc dotato di connessione wireless di ricevere e trasmettere i segnali radio all’access point. La tecnologia wireless si è estesa inizialmente con velocità di trasmissione/ricezione massime pari a 11 Mbps, invece oggi si ottengono prestazioni oltre i 100 Mbps. MISTA: Attualmente è la più diffusa rete locale presente negli edifici ed è realizzata da computer e dispositivi di rete fissi collegati tra loro mediante cavi, e da pc remoti o mobili, come portatili, collegati attraverso dispositivi wireless. Questo tipo di composizione possiede una forte flessibilità e capacità di sistemazione alle varie forme di rete ottenibili.
  • 12. Estensione della portata della rete wireless tramite l‘aggiunta di ulteriori basi Wi-Fi E’ possibile estendere la portata della rete Wi-Fi utilizzando Utility AirPort per configurare le connessioni wireless tra diverse basi Wi-Fi o connetterle mediante Ethernet per creare una rete roaming. Definizioni • Base Wi-Fi: qualsiasi tipo di base AirPort Extreme, AirPort Express o Time Capsule. • Estensione di una rete wireless: utilizzo di diverse basi Wi-Fi wireless per estendere la portata di una rete AirPort su una più ampia area fisica, in caso di insufficienza della portata di un'unica base. • Rete con diverse basi Wi-Fi: rete che si serve di più di una base Wi-Fi per estendere la portata di una rete o le funzioni quali accesso a internet, riproduzione di brani musicali, stampa, archiviazione, ecc. Le basi Wi-Fi possono essere collegate tra loro tramite Ethernet o in modalità wireless. • Client Wi-Fi: qualsiasi dispositivo che si serve di Wi-Fi. Alcuni esempi di client includono computer, iPad, iPhone, console di gioco, videocamere digitali e/o altri dispositivi Wi-Fi. • Base principale: si tratta della base che si collega al modem e dispone dell'indirizzo del gateway su internet. Generalmente la base Wi-Fi principale fornisce il servizio DHCP per la rete Wi-Fi.
  • 13. • Base Wi-Fi estesa: qualsiasi base Wi-Fi connessa a quella principale per estendere la portata della rete. Salvo diversamente indicato, le basi Wi-Fi estese devono essere impostate per l'utilizzo della modalità Bridge. • Throughput: quantità di dati trasmessi o ricevuti ogni secondo, misurata in Megabit al secondo (Mbps). Scelta tra basi Wi-Fi singole o multiple Prima di aggiungere ulteriori basi Wi-Fi alla rete, si deve considerare la reale necessità. • L'aggiunta di basi Wi-Fi non necessarie può ridurre il throughput poiché la rete Wi-Fi richiede un maggiore carico per la gestione dei dati. Anche la configurazione della rete è più complessa. In caso di una rete wireless estesa, è possibile ridurre il throughput a meno del 60% rispetto a un singolo dispositivo. La regola generale consiste nel mantenere la rete Wi-Fi quanto più semplice possibile. Per farlo, basta utilizzare il numero strettamente necessario di basi Wi-Fi richiesto per un'area di rete fisica e ridurre il ricorso a Ethernet. • La soluzione più indicata, che consente il throughput ottimale, è estendere la portata della rete wireless collegando le basi Wi-Fi tra loro mediante Ethernet, che offre velocità fino a 1 Gigabit, molto più elevate rispetto alla modalità wireless e consente velocità massime pari a 450 Mbps su reti 802.11n a 5 GHz. La soluzione Ethernet resiste alle interferenze radio e presenta un risoluzione dei problemi più semplice. Inoltre in assenza quasi totale di carico di gestione su Ethernet, è possibile spostare più dati da una posizione all'altra nello stesso intervallo di tempo.
  • 14. • In alcuni ambienti un'unica base Wi-Fi non soddisfa le esigenze necessarie, mentre l'uso di più basi Wi-Fi migliora la portata della rete e il throughput anche in aree distanti dalla base Wi-Fi principale. Tieni presente che quanto più aumentano la distanza e gli ostacoli tra il dispositivo client Wi-Fi e la base Wi-Fi, tanto inferiori saranno la potenza del segnale radio e il throughput.  Ecco diversi metodi tra cui scegliere se decidi di estendere la portata della rete wireless. Per basi Wi-Fi 802.11a/b/g/n: • Rete roaming (opzione consigliata) • Rete wireless estesa Per basi Wi-Fi 802.11g: • Rete roaming (opzione consigliata) • WDS Le basi Wi-Fi offrono una connessione internet wireless con i computer client o una connessione Ethernet se i computer client sono connessi alla base tramite Ethernet.
  • 15. Rete roaming (per basi Wi-Fi connesse tramite Ethernet) Per le basi Wi-Fi 802.11n la creazione di una rete roaming è decisamente la soluzione migliore. In questo modo sarà possibile ottimizzare il throughput tra le basi e i dispositivi Wi-Fi. • Questa configurazione richiede che le basi Wi-Fi siano connesse tramite Ethernet. • La base principale fornisce i servizi DHCP, mentre la base estesa sarà configurata per l'utilizzo della modalità Bridge. • Tutte le basi Wi-Fi con rete roaming dovranno utilizzare le stesse password e lo stesso tipo di sicurezza (Open/WEP/WPA) e lo stesso nome della rete (SSID). • Per estendere la rete roaming, è possibile aggiungere diverse basi Wi-Fi estese. Rete wireless estesa (802.11n) Se non si riesce a creare la rete roaming consigliata, la migliore opzione alternativa è la rete wireless estesa. • Per crearne una, devi posizionare la base Wi-Fi estesa nel raggio di portata della base Wi-Fi principale
  • 16. WDS (802.11g) Il metodo WDS (Wireless Distribution System) è utilizzato per estendere la portata delle basi Wi-Fi AirPort Extreme 802.11a/b/g e AirPort Express 802.11a/b/g. WDS è supportato da Utility AirPort 5.5.2 o versioni meno recenti. Consente di configurare ciascuna base Wi-Fi in uno dei metodi illustrati di seguito: 1. WDS principale (base Wi-Fi principale), La base principale è connessa a internet e condivide la connessione con le basi WDS ripetitore e WDS remoto. 2. WDS ripetitore, La base ripetitore condivide la connessione internet della base principale e ripete la connessione alle basi WDS remoto. 3. WDS remoto, La base remoto condivide la connessione internet della base WDS principale in modo diretto se si trova nel raggio di portata diretto o, in alternativa, tramite WDS remoto. Tutte e tre le configurazioni della base (WDS principale, ripetitore e remoto) possono condividere la connessione internet della base Wi-Fi WDS principale o disporre di connessione Ethernet se i computer client sono collegati alla base tramite Ethernet.
  • 17. Impostazione e configurazione di una rete wireless estesa  Configurazione: componenti di una rete estesa 1. Base Wi-Fi principale (si tratta di quella connessa direttamente a internet) 2. Base estesa  Configurazione di una rete wireless estesa • Per creare una rete wireless estesa, devi posizionare una base Wi-Fi estesa entro il raggio di portata di una base Wi-Fi principale. • Iniziare dal dispositivo che verrà configurato come base Wi-Fi principale. In seguito, configura le basi Wi-Fi estese, assicurandosi che ciascuna di esse si trovi nel raggio di portata della base Wi-Fi principale. La posizione fisica delle basi Wi-Fi estese varia in base all'ambiente e potrebbe essere necessario effettuare qualche prova.  Configurazione della base Wi-Fi principale 1. Accendi tutte le basi Wi-Fi 802.11n e aspetta che vengano visualizzate in Menu extra AirPort. 2. Apri Utility AirPort. • Sul Mac scegli Vai > Applicazioni sulla scrivania, fai clic sulla cartella Utility, quindi apri Utility AirPort. • In Windows scegli Start > Tutti i programmi > AirPort per avviare Utility AirPort. 3. Seleziona la base Wi-Fi principale nella selezione delle basi, quindi fai clic su Continua. Nota: se viene visualizzato un messaggio che indica l'avvenuto ripristino della base Wi-Fi, fai clic su Annulla per continuare.
  • 18. 4. Fai clic su Impostazione manuale. Se necessario, immetti la password della base. 5. Fai clic su AirPort nella barra degli strumenti. 6. Fai clic su Wireless. 7. Scegli Crea un network wireless dal menu Modalità wireless. 8. Seleziona la casella di controllo Consenti l'estensione di questo network. 9. Immetti un nome per la rete wireless. Facoltativo: di default, il menu Sicurezza wireless è impostato su Nessuno, in modo che non sia necessaria la password per accedere alla rete. È consigliabile fare clic sul menu Sicurezza wireless, selezionare WPA2 Personal e creare una password contenente tra gli 8 e i 63 caratteri. 10. Dal menu Selezione canale radio seleziona Automatico. 11. Fai clic su Aggiorna. 12. Nella finestra successiva potrebbe venire segnalata la presenza di problemi. Dopo averli risolti, fai clic su Aggiorna. A questo punto puoi aggiungere le basi Wi-Fi alla rete.
  • 19. Configurazione di una base Wi-Fi estesa 1. Posiziona una base Wi-Fi estesa nel raggio di portata di una base Wi-Fi principale. 2. Assicurati che tutte le basi Wi-Fi 802.11n siano accese e che vengano visualizzare in Menu extra AirPort. 3. Apri Utility AirPort. Come visto in precedenza. 4. Seleziona la base Wi-Fi estesa nella selezione delle basi, quindi fai clic su Continua. Nota: se viene visualizzato un messaggio che indica l'avvenuto ripristino della base Wi-Fi, fai clic su Annulla per continuare. 5. Fai clic su Impostazione manuale. Se necessario, immetti la password della base. 6. Fai clic su AirPort nella barra degli strumenti. 7. Fai clic su Wireless. 8. Scegli Estendi un network wireless dal menu Modalità wireless. 9. Scegli la rete che desideri estendere dal menu Nome network. 10. Se necessario, immetti la password della rete e del dispositivo, quindi fai clic su Aggiorna. 11. Nella finestra successiva potrebbe venire segnalata la presenza di problemi. Dopo averli risolti, fai clic su Aggiorna.
  • 20. Telefoni VOIP in una rete Lan Realizzare ed utilizzare un sistema VOIP è molto semplice se vogliamo ricorrere al Pc, un po' più articolato se intendiamo realizzare un sistema reale tramite dei telefoni particolari detti IP o ATA (Analog Telephone Adapter), sempre su Internet. • Tramite il Pc è sufficiente collegarsi a uno dei molteplici operatori presenti in Rete, come Repubblica Voice, Skype, iConnectHere o Dialpad, scaricare un software di comunicazione dedicato, installarlo, registrarsi, creare un credito, ed iniziare a chiamare. Tempo richiesto 30 minuti, compresi eventuali errori e tempi di lettura e comprensione; serve una cuffia con microfono e possiamo parlare, sempre con il Pc acceso. Non possiamo ricevere telefonate, se non da chi fa parte dello stesso operatore, diversamente nulla. • Volendo installare un sistema IP ed avere un telefono vero a tutti gli effetti, dobbiamo ricorrere a degli apparecchi particolare che contengono al loro interno un'elettronica specifica ed un software dedicato, che permettono loro di entrare in Internet, collegarsi all'operatore telefonico prescelto, assumere il numero telefonico assegnato, ed essere pronti a ricevere e fare chiamate, ovunque in Italia e nel mondo.
  • 21. I telefoni VoIP sono di due tipi: 1. telefoni IP: hanno l'aspetto di telefoni veri e propri, con ricevitore e tastiera numerica dotata di tasti addizionali speciali, ed un display; possiedono una porta Ethernet, chiamata RJ45, per il collegamento alla rete locale; 2. adattatori ATA: non hanno nulla di un telefono, hanno l'aspetto di una scatola a cui collegare un comune telefono analogico da casa, con filo o cordless; possiedono una porta Ethernet per il collegamento alla rete locale. Possono avere un'ulteriore porta di connessione, chiamata RJ11, per il collegamento alla linea telefonica tradizionale, per ricevere chiamate da quella linea. • Perché questi telefoni possano funzionare correttamente è necessario collegarli a una rete locale Lan anche essenziale, formata almeno da un router e un modem per banda larga, mentre un Pc serve solo per la fase di configurazione del software interno, conclusa tale operazione il Pc non è assolutamente necessario ed il telefono può operare indipendentemente.