Class: Design methods
Software used: Catia
Content: The team made out of 4 people designed a driving unit for electric bikes starting from an original idea, considering regulations, market, economic and mechanical design constraints. Mechanical stresses and assembly of the components are considered, with complete 2D and 3D drafts.
1. Docente:
Prof. Francesco Leali
Studenti:
Alessandro Mattei (101383)
Michele Pagura (103822)
Gabriele Popoli (97316)
NicolΓ² Salgaro (103113)
Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo
Corso di Metodi di Progettazione
Anno Accademico 2016/2017
Progettazione di una Drive Unit per City e-Bikes
2. Fasi della Progettazione
β’ Definizione del Problema
β’ Conceptual Design
β’ Embodiment Design
β’ Processi produttivi e analisi dei Costi
β’ Conclusioni
Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
3. Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Fasi della Progettazione
β’ Definizione del Problema: analisi di mercato, normativa, benchmark, lista dei requisiti
β’ Conceptual Design
β’ Embodiment Design
β’ Processi produttivi e analisi dei Costi
β’ Conclusioni
4. Vantaggi delle e-Bikes:
β’ Dimensioni ridotte
β’ Economiche
β’ Si guidano senza patente
β’ Eco-friendly
Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Definizione del Problema
5. In Europa:
β’ 38% city e-bikes
β’ 36% touring e-bikes
β’ 19% mountain e-bikes
β’ 7% altre tipologie
Lβ80% di chi possiede una bici elettrica la utilizza
quotidianamente, il restante 20% solo durante il tempo
libero.
In Italia, dal 2015 al 2016:
+121.3% nelle vendite
+40.5% nella produzione
+135.3% nelle esportazioni
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Analisi del Mercato
6. Direttiva 2002/24 CE definisce le e-bikes come velocipedi Β«dotati di un
motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima
di 0.25 kW la cui alimentazione Γ¨ progressivamente ridotte e infine
interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima, se il ciclista
smette di pedalareΒ»
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Normativa
La normativa EN15194 dispone degli
standard di valutazione per le biciclette a
pedalata assistita in quanto appartenenti ad
una tipologia di veicoli che Γ¨ esclusa
dallβapprovazione di tipo ai sensi della
Direttiva 2002/24 CE.
7. Tipologie di motori per e-bikes:
β’ Motori sul mozzo anteriore
β’ Motori sul mozzo posteriore
β’ Motori centrali
Principali unitΓ motrici
attualmente proposte sul mercato:
β’ Bosch drive unit
β’ Brose drive unit
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Benchmark
8. Principali tipologie di trasmissione
attualmente presenti sul mercato:
β’ Rapporto fisso
β’ Cambio a deragliatore
β’ Rohloff SpeedHub
β’ Shimano Alfine
β’ NuVinci
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Benchmark
9. β’ INGOMBRI: dimensione assiale 180 mm, dimensione radiale 400 mm, peso 10 kg, versatilitΓ di montaggio
β’ PRESTAZIONI: cambio CVT, assistenza fino a 25 km/h, partenza da fermo su pendenze del 10%
β’ ENERGIA: output elettrico massimo di 250 W, utilizzo efficiente dellβenergia
β’ SEGNALI: risposta del motore in funzione delle caratteristiche di marcia e percorso
β’ MATERIALE: funzione delle caratteristiche di sollecitazione dei componenti e del target di peso e costo
β’ SICUREZZA ED ERGONOMIA: sistema disattivabile manualmente, forma non spigolosa
β’ FUNZIONAMENTO E MANUTENZIONE: buona affidabilitΓ e manutenzione semplice e rapida
β’ FABBRICAZIONE: componenti prodotti internamente, motori elettrici acquistati
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Lista dei Requisiti
10. Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Fasi della Progettazione
β’ Definizione del Problema
β’ Conceptual Design: schema funzionale, matrice morfologica, valutazione delle soluzioni
β’ Embodiment Design
β’ Processi produttivi e analisi dei Costi
β’ Conclusioni
11. Caratteristiche della drive unit proposta:
β’ Inglobare le funzioni di assistenza alla pedalata e cambiata
β’ Maggiore autonomia
β’ VersatilitΓ e possibilitΓ di modifiche sulla scelta dei motori
β’ Volume di produzione di circa 5000 unitΓ annue
β’ Prezzo di vendita tra 1000 e 1500 euro
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Conceptual Design
12. Le sotto-funzioni identificate sono:
β’ Trasmissione primaria
β’ Power merging
β’ CVT
β’ Trasmissione finale
4TRASMISSIONE
FINALE
4.1 trasmissione a catena 4.2 trasmissione a cinghia dentata
2POWERMERGING
2.1 presa diretta 2.2 epicicloidale 2.3 epicicloidale composto
3CVT
3.1 cinghia trapezoidale 3.2 epicicloidale 3.3 epicicloidale composto
1TRASMISSIONE
PRIMARIA
1.1 cinghia dentata
1.2 rotismo ad uno
stadio
1.3 rotismo a piΓΉ stadi
1.4
epicicloidale
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Schema Funzionale
14. Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Fasi della Progettazione
β’ Definizione del Problema
β’ Conceptual Design
β’ Embodiment Design:
β’ Processi produttivi e analisi dei Costi
β’ Conclusioni
scelta dei motori, analisi cinetostatica, dimensionamento di ruote ed alberi, nozioni su altri
componenti e sistemi ausiliari, assemblaggio, logica di funzionamento
15. Sono necessari due motori elettrici (DC
brushless):
β’ Il motore primario svolge la funzione di
assistenza alla pedalata, fornisce la
quantitΓ di coppia maggiore
β’ Il motore secondario mette in rotazione
il porta-satelliti del CVT per variare il
rapporto di trasmissione; fornisce anche
assistenza alla pedalata, ma in
percentuale minore
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Scelta dei Motori
16. DATI DI POTENZA CICLISTA
Condizione di sforzo elevato (stima per la partenza in salita)
Regime di rotazione pedali n_ped_hi 25 rpm
omega_ped_hi 2.617993878 rad/s
Potenza sviluppata ai pedali P_ped_hi 52.35987756 W
Coppia applicata ai pedali M_ped_hi 20 Nm
Condizione di sforzo medio
Regime di rotazione pedali n_ped_mid 70 rpm
omega_ped_mid 7.330382858 rad/s
Potenza sviluppata ai pedali P_ped_mid 100 W
Coppia applicata ai pedali M_ped_mid 13.64185227 Nm
Condizione di sforzo basso
Regime di rotazione pedali n_ped_low 60 rpm
omega_ped_low 6.283185307 rad/s
Potenza sviluppata ai pedali P_ped_low 90 W
Coppia applicata ai pedali M_ped_low 14.32394488 Nm
DATI POTENZA NECESARIA ALLA RUOTA MOTRICE ALLE VARIE PERCORRENZE
IN PIANO - ALLA PARTENZA V=0 (si trascurano azioni aerodinamiche)
accelerazione alla partenza a_p 1 m/s^2
Forza verticale ruota anteriore fy_1_p_start 230.9581 N
Forza longitudinale ruota anteriore fx_1_p_start -4.68956 N
Forza verticale ruota motrice fy_2_p_start 651.9419 N
Forza longitudinale ruota motrice fx_2_p_start 94.68956 N
Momento motore necessario alla ruota M_piano_start 34.9199 Nm
IN PIANO - MANTENIMENTO VELOCITA' MASSIMA 25 km/h
Potenza necessaria alla ruota motrice P_p_vmax 173.9947 W
Coppia necessaria mantenimento vmax M_p_vmax 8.27324 Nm
VelocitΓ angolare ruota motrice omega_p_ruota_max 21.03102 rad/s
IN SALITA - ALLA PARTENZA V=0
accelerazione alla partenza a_s 0.5 m/s^2
Forza verticale ruota anteriore fy_1_s_start 173.9137 N
Forza longitudinale ruota anteriore fx_1_s_start -3.22961 N
Forza verticale ruota motrice fy_2_s_start 704.6047 N
Forza longitudinale ruota motrice fx_2_s_start 136.0814 N
Momento motore necessario alla ruota M_salita_start 48.65397 Nm
IN SALITA - MANTENIMENTO DI UNA VELOCITA' FISSA A 8 km/h
Potenza necessaria alla ruota motrice P_s_vmaxs 223.695 W
Coppia necessaria mantenimento velocitΓ M_s_vmaxs 33.23885 Nm
VelocitΓ angolare ruota motrice omega_s_ruota_max 6.729928 rad/s
Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Analisi Cinetostatica
17. 1 Definizione dei rapporti di trasmissione:
π π‘ππ‘
π
=
π πππ
π π1
=
70
2500
=
1
35.71
Β± 5%
π1Β°π π‘
π
π2Β°π π‘
π
=
1
5
β
1
7
=
1
35
π π΄π = π ππ ππ‘ 1 β π0
πππ
+ π π΄π π0
πππ
π0
πππ
= π1Β°π π‘
πππ
β 0.92
Trasmissione primaria:
β’ Interasse tra albero pedali e albero motore primario = 161.25 mm
β’ Interasse tra albero pedali e albero intermedio = 90 mm
β’ Ingombro radiale della trasmissione = 174.375 mm
Rotismo epicicloidale composto:
β’ Interasse tra albero pedali e albero satelliti = 43.125 mm
β’ Ingombro radiale della trasmissione = 66.875 mm
π§ π ππ1 β π§ π ππ‘2 + π§ π ππ2 β π§ π ππ‘1 π = π΄1 β π§ π ππ‘2 + π΄2 β π§ π ππ‘1
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Calcolo delle Ruote Dentate
2 Parametri dimensionali delle ruote:
Trasmissione Primaria
Rotismo Epicicloidale
18. ππππππ π‘πππ πππ π π [π] =
]πππ‘πππ§π π‘πππ πππ π π ππππβ²
πππππππππππ [π
]π£ππππππ‘Γ πππππππ π π’π ππ’ππ‘π ππ ππππ‘ππ‘π‘π πππ ππ ππ’ππ‘π [ π π
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Calcolo delle Ruote Dentate
3 Calcolo dei carichi trasmessi tra gli ingranaggi:
Si considera la condizione di marcia piΓΉ critica, ovvero la partenza da fermo
su una salita della pendenza massima prevista
19. Calcolo delle tensioni agenti e delle tensioni di contatto su ogni ingranaggio tramite:
π = π π‘
πΎπ πΎπ£ πΎπ
1
ππ
πΎ π» πΎ π΅
ππ½
ππ = π πΈ π π‘ πΎπ πΎπ£ πΎπ
πΎ π»
π π1 π
π π
ππΌ
π πππ =
π πΉπ
π πΉ
ππ
ππ ππ
ππ,πππ =
π π»π
π π»
π π π π
ππ ππ
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Calcolo delle Ruote Dentate
4 Dimensionamento a flessione e a pressione di contatto secondo il metodo
AGMA 2001-D04:
Da confrontare con i rispettivi valori di tensione ammissibile del materiale usato, ovvero un acciaio
18NiCrMo5 di grado 2 con ΟHP = 1550 MPa e ΟFP = 448 Mpa, dati da:
20. 1 Definire il layout preliminare degli alberi utile a determinare le posizioni assiali
di cuscinetti e ruote dentate
2 Diagrammi di corpo libero e delle azioni interne, definizione delle sezioni
critiche
3 Verifica a fatica delle sezioni critiche con il metodo di Goodmann
ππ = π π π π π π π π π π
π π’π‘
2
π π = π π
2
+ 3π π
2
=
32πΎπ π π
ππ3
2
+ 3
16πΎππ π π
ππ3
2 1 2
π π = π π
2
+ 3π π
2
=
32πΎπ π π
ππ3
2
+ 3
16πΎππ ππ
ππ3
2 1 2
1
π π
=
π π
β²
ππ
+
π π
β²
π π’π‘
π π¦ =
π π¦
π π
β²
+ π π
β²
Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Calcolo degli Alberi
Limite di fatica del materiale
Componenti di tensione media Οm e alterna Οa di Von Mises agenti sulle sezioni Coefficienti di sicurezza a fatica
e a snervamento
21. Albero dei pedali
Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Calcolo degli Alberi
22. Albero di uscita
Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Calcolo degli Alberi
23. β’ Definizione dellβinvolucro esterno
β’ Il rapporto di trasmissione finale Γ¨ un compromesso tra
fruibilitΓ della bicicletta oltre i 25 km/h e coppia richiesta alla
ruota posteriore. Viene scelto un rapporto finale di 2.5, così
che il rapporto globale in power off Γ¨ dato da:
β’ Trasmissione secondaria definita in base alla dimensione
minima permessa, dovuta alla presenza del rotismo
epicicloidale. Con un rapporto di trasmissione di 1/5 si
ottiene la coppia richiesta facendo contro-ruotare il motore
secondario a 350 rpm
ππ΄π =
π π1
π π‘ππ‘
π + ππ’π ππ π π΄π + π π2 π π2 /π π΄π = 122.54 ππ
πππ’ππ‘π =
ππ΄π
π ππππππ
= 122.54 ππ β 2.5 = 49.02 ππ > 48.65 ππ
π πππππππ = π0
πππ
β π ππππππ β 2.10
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Altri Componenti e Sistemi Ausiliari
24. β’ Scelta dei cuscinetti
β’ Scelta delle linguette
β’ Scelta degli anelli elastici
πΆ10 = π π π’πππππ‘π
πΏ 106
π₯0 + π β π₯0 1 β π π·
1 π
1 π
πΉ =
ππππππ π‘πππ πππ π π
ππππππ πππππ π ππ§ππππ
π =
π π¦
π
=
π π¦
πΉ βπ 2
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Altri Componenti e Sistemi Ausiliari
25. Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Assemblaggio del Sistema
1 2
3 4
26. β’ Sensore di coppia, rileva la forza
applicata sui pedali
β’ Sensore di velocitΓ di
avanzamento
β’ Sensore di pendenza della
strada percorsa
Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Logica di Funzionamento
27. Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Fasi della Progettazione
β’ Definizione del Problema
β’ Conceptual Design
β’ Embodiment Design
β’ Processi produttivi e analisi dei Costi
β’ Conclusioni
28. β’ Carter in alluminio pressofuso
β’ Alberi in C30 lavorato alle
macchine utensili e bonificato
β’ Ruote dentate in 18NiCrMo5
ottenute tramite creatore o
stozzatura
β’ Freno, ghiera e supporto
intermedio in alluminio lavorato
alle macchine utensili
Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Processi Produttivi
29. β’ Materiale per pressofusione: alluminio 5.65 β¬/kg per 2.7e-3 m^3, costo 41.19 β¬
β’ Costo dei grezzi: alluminio per freno, ghiera, supporto intermedio: 2.56 β¬; acciaio
per alberi 5.58 β¬ e ruote dentate 14.63 β¬
β’ Costi della lavorazione: operatore 20 β¬/h, macchina utensile 60 β¬/h, tempo
complessivo di lavorazione 5h 30m, 440 β¬
β’ Acquisto componenti esterni: cuscinetti, anelli seeger, linguette, bulloneria
Costo finale stimato: 556 β¬
Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Analisi dei Costi
30. Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Fasi della Progettazione
β’ Definizione del Problema
β’ Conceptual Design
β’ Embodiment Design
β’ Processi produttivi e analisi dei Costi
β’ Conclusioni
31. Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Conclusioni
β’ INGOMBRI: dimensione assiale 127 mm, dimensione radiale 320 mm, peso 8.2 kg, versatilitΓ di montaggio
β’ PRESTAZIONI: cambio CVT, assistenza fino a 25 km/h, partenza da fermo su pendenze del 10%
β’ ENERGIA: output elettrico massimo di 250 W, utilizzo efficiente dellβenergia
β’ SEGNALI: risposta del motore in funzione delle caratteristiche di marcia e percorso
β’ MATERIALE: funzione delle caratteristiche di sollecitazione dei componenti e del target di peso e costo
β’ SICUREZZA ED ERGONOMIA: sistema disattivabile manualmente, forma non spigolosa
β’ FUNZIONAMENTO E MANUTENZIONE: buona affidabilitΓ e manutenzione semplice e rapida
β’ FABBRICAZIONE: componenti prodotti internamente, motori elettrici acquistati
32. Corso di Metodi di Progettazione Anno Accademico 2016/2017
Grazie per lβattenzione