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Discriminazione per eta' negli annunci di lavoro
1. E’ DISCRIMINATORIO L’ANNUNCIO DI LAVORO CHE INDICHI
DEI LIMITI DI ETA’ PER LA PRSENTAZIONE DELLE
CANDIDATURE
• Con sentenza depositata lo scorso 17 novembre, la Corte
di Giustizia Europea (C-416/13) ha accolto il ricorso di un
cittadino spagnolo che aveva denunciato l’illegittimità di
una selezione pubblica per vigili urbani che poneva
come limite anagrafico i 30 anni.
• Il divieto di discriminazione per età è sancito dalla
direttiva 2000/78/CE, recepita in Italia dal d.lgs. n.
216/2003. In essa si legge che “il principio di parità di
trattamento senza distinzione di religione, di convinzioni
personali, di handicap, di età e di orientamento sessuale
si applica a tutte le persone, sia nel settore pubblico che
nel settore privato”. 1
2. E’ DISCRIMINATORIO L’ANNUNCIO DI LAVORO CHE INDICHI
DEI LIMITI DI ETA’ PER LA PRSENTAZIONE DELLE
CANDIDATURE
• Tale principio riguarda anche le condizioni di accesso
all’occupazione ed al lavoro, dipendente o autonomo, a
prescindere dall’ambito di attività. Occorre, tuttavia,
precisare che la valutazione di dette caratteristiche non
è illecita quando siano “essenziali” alla natura del
lavoro richiesto. “Essenzialità” che deve essere provata
e documentata da parte del datore di lavoro.
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