1. Panthers on Tour....Cremona
la Nostra Storia...
vista dal Campo
dopo la storia del gruppo dal 1976 ad oggi che vi abbiamo riproposto “ a puntate” negli
scorsi numeri....sperando di farvi regalo gradito vi proponiamo una serie di interviste
fatte ad alcuni dei giocatori ed allenatori che hanno fatto la storia della nostra Reyer
-si può presentare?
Carlo Spillare, classe ‘55, guardia, 8 anni nella Reyer,
di cui 3 alla Misericordia e 5 all’Arsenale.Capitano
della Giomo di Dalipagic.
-cos’e stato per lei giocare a venezia?
L’esperienza fatta nei tre anni in cui giocai alla
Misericordia ha segnato la mia carriera professionale e
non solo. Giocare là, era magico. In partita, con la palestra stracolma e il tifo
talmente assordante che non si riusciva a dire niente tra noi giocatori, c’erano
momenti in cui sentivo letteralmente il parquet muoversi e in cui sapevo che
sarebbe stato sufficiente tirare, perché il pallone sarebbe sicuramente entrato a
canestro, spinto da quella magica ed inspiegabile energia che si era creata.
Quando poi mi capitava di allenarmi da solo, nella Misericordia c’era un silenzio
particolare, rotto solo dal rumore delle scarpe che strisciavano il parquet, del
pallone che rimbalzava e dal ciuff della retina; in quei momenti, mi sembrava
che il tempo si fosse fermato, ad assaporare anche lui quella magica sensazione.
Quandopoipassammoall’Arsenale,visitrasferìpureunpezzodellaMisericordia.
Giocare a Venezia fu un’esperienza bellissima e molto particolare; nien-
te macchine, parcheggi, ritmi veloci. Solo vaporetti e camminate nella calli,
nella piazze e lungo i ponti della più bella città del mondo. Certo, la testa era
sulla pallacanestro, ma questo non mi impedì di vivere 8 anni indimenticati.
-che ricordo ha dei panthers?
Ottimo, a parte il fatto (scherzoso) che appena prendevo la palla, mi sentivo
gridare subito: “tira!”, quando poi sbagliavo, mi sentivo gridare “cavio!”.La
Reyer era qualcosa di viscerale, che coinvolgeva tutti e tutti si sentivano coin-
volti. Non ho mai sentito i Panthers ostili, anche nei momenti di crisi che si
passavano e propri questo mi fece capire cosa fosse la Reyer, per chi la viveva.
-un ricordo un aneddoto particolare della sua carriera a venezia?
Ce ne sono tantissimi. Quando avevo 20 anni, sbagliai due tiri libe-
ri a tempo scaduto a Bologna, contro la Fortitudo e ci avrebbe por-
tato in testa al campionato di A2; perdemmo poi ai supplementari.
Undici anni dopo, sempre a Bologna e contro la stessa Fortitudo, nello stesso
canestro dove avevo sbagliato
i due tiri liberi, segnai da tre alla fine, nella partita che ci portò in A1.
Un altro ricordo particolare è quello della partita dei 70 punti di Dalipagic;
al termine della partita eravamo in spogliatoio seduti vicino e ci fu un’inva-
sione di giornalisti e tifosi che erano entrati per complimentarsi con Praja.
Praja mi disse: “Carlo, mandali fuori tutti; non ce la faccio più”. Era sfinito.
-che augurio fa ai panthers per i loro 40 anni?
Di fare almeno altri 40 anni da Reyerini doc e di non farsi inquinare dallo sport
“moderno”. Non ho niente contro l’evoluzione, che è inevitabile, ma se alla
proiezione dell’anteprima del film-documentario di Carlo D’Alpaos c’era la
sala del cinema, piena, forse nella Reyer c’è qualcosa di “antico” e vero, che
dovrebbe essere conservato e tramandato a quelli che verranno dopo di noi;
così come noi abbiamo ricevuto lo stesso testimone da chi c’era prima di noi
Ed eccoci qui finalmente,
destinazone play-off
raggiunta quasi contro
ogni aspettativa di metà
campionato, e la classifica
a fine regularseason ci
assegna Cremona.
Trasferta agevole e
l’affluenza è ottima sia
domenica (35in pullman,
quasi centinaio in curva) che martedì (pullman da 21 e tante tante
macchine) il nostro tifo in entrambe le sfide risulterà su livelli molto
buoni per tutta la partita. I cori rimbombano in un PalaRadi che a dire il
vero si sveglia solo a metà di gara 2, noi tifiamo la nostra squadra fino a
quando nell’ultimo quarto dell’ultima gara il Pala intero non pensa bene
di mandarci a quel paese, poco male e non tardiamo a rispondere per le
rime. Gara2 finisce, 1-1 palla al centro, dopo aver piegato le pezze ci
dirigiamo verso la laguna con la mente rivolta a gara
3 e 4 dove i ragazzi dovranno spuntarla grazie al nostro apporto.
VINCI PER NOI REYER VENEZIA !!!
2. il Ruggito della Nordfanzine autroprodotta dai Panthers 1976 Curva Nord Roby Paties Anno 1 - N°9
segui la Reyer ai PlayOff !!!
speriamo ovviamente di chiudere sta-
sera la serie con Cremona e di conqui-
stare la semifinale.
Sapendo comunque già che in caso di
passaggio al turno successivo la nostra
sfidante sarebbe Milano,
disponibileilmaterialedei40anni:
PORTACHIAVI 40ESIMO
(euro5)
COLLARE SCALDACOLLO
(euro 10)
SCIARPA IN LANAA BAN-
DONE (euro20).
Il materiale è possibile compe-
rarlo presso i nostro “banchetto”
appena fuori del palazzetto (di
fronteallebiglietterie)onellariu-
none settimanale al Bar4Cantoni
ricordiamo che il materiale del
gruppo è l’UNICA fonte di
sostentamento del gruppo che ci
da la possibilità di organizzare
le coreografie e il tifo colorando
la curva e il palazzo in casa e
trasferta in un momento fonda-
mentale come i playoff scudetto!
Prossima Trasferta...PlayOff
Info&Trasferte: 347-2701180 (se non rispondiamo richiamiamo noi)
Direttivo: info@panthersreyer.it
Redazione Fanzine: ilruggitodellanord.panthersreyer@yahoo.it
Facebook: Panthers1976 Venezia (Official Page)
Sito internet: www.panthersreyer.it
Contatti e Informazioni
Avanti 6° uomo, conquistiamola!
Merchandising
Dopo la bella prova con Avellino in casa e le due trasferte in gara1
(vinta) e gara2 (persa) di Cremona e soprattutto gara 3 giovedì
in casa ci han fatto capire che vincere o perdere ma CI SIAMO!
CI SIAMO come squadra che sembra aver intrapreso un giusto
percorso (dovessimo poi beccar Milano...che sarà sarà. .ma di cer-
to daremo tutto)... CI SIAMO come curva, vedere settore pieno e
partecipazione corale ottimo a Cremona e in gara 3 coreografia,
palazzo tinto di granata e partecipe è motivo di orgoglio per noi.
Noi che non abbiamo mai mollato e che ci fa finalmen-
te dire che, con il solito nostro impegno, con la squadra che
ora ingrana, con politiche giuste di prezzi giusti per i ragaz-
zi giovani (cosa sempre sostenuta da noi Panthers da sem-
pre), si intravede un futuro veramente con buone potenzialità.
Un plauso a tutti va fatto, poche tifoserie nel basket italiano can-
tano ininterrottamente per 40 minuti (forse un paio!)... orgogliosi!
Oggi se possibile superiamoci e portiamo a casa la se-
mifinale, poi vada come vada ma come città, come ti-
foseria e sopratutto come gruppo ce lo meritiamo!
Ce lo meritiamo sia noi che in curva a tifare ci siamo e ci saremo
sempre, sia chi dal “secondo anello del Taliercio in cielo” conti-
nua a tifare Reyer a far sentire ai Suoi Panthers la sua presenza.
AVANTI REYER! AVANTI CURVA NORD!
i Panthers1976 (con i dovuti scongiuri) organizzano già con anticipo la
trasferta al seguito dei nostri leoni granata in lombardia in bus.
INFO&PRENOTAZIONI al 347-2701180