1. Panthers on Tour.....Milano (final-eight)a 40 anni dalla nascita del gruppo, vi proponiamo una raccolta di racconti per non
dimenticare la nostra storia e i fratelli che hanno dato vita al nostro storico gruppo
La Storia: gli anni dello striscione sequestrato
Gli anni scorrono e ci si solidifica e ci si conferma come vero gruppo
ultras a livello nazionale, compatti sempre dietro al nostro striscione co-
ordinati e guidati da giovani figure carismatiche che segneranno poi, nel
corso degli anni a venire, la storia del tifo organizzato veneziano come
Fido, Cameo, Gino e Bae.
Tutto procede bene fino al 14 Novembre 1982, quel giorno, in occasione
del derby col Mestre giocato all’Arsenale la rivalità campanilistica è alle
stelle e tra le scaramucce vengono accese torce e fumogeni che ritardano
la partita, facendo uscire tutti gli spettatori che gremiscono il palazzetto
e che scaturiscono altresì cariche da parte della celere con conseguenti
fermi e sequestro di tutte le attrezzature compreso lo storico striscione
con la pantera simbolo del tifo veneziano.
Ecco così che per riempire il vuoto lasciato dallo striscione sequestrato,
nonostante il gruppo continuasse a pieno regime il tifo, compaiono altre
pezze quali “ONDA D’URTO” e “FOSSA GRANATA” dando vita ad un
altro cambio di generazione
Per i Panthers la “battaglia” con la Questura si conlude dopo ben cin-
que anni quando avviene la restituzione dello striscione sequestrato, di
quell’originale pezza della quale sarebbe stato troppo facile farne una
copia”sostitutiva” e che invece per mentalità e coerenza si è deciso di
riavere con la lotta.
Il 23 Febbraio 1986, caso vuole proprio in occasione del derby giocato
a Mestre, finalmente torna protagonista al suo posto sul ferro della ba-
laustra l’agoniata pezza originale, recuperata da un magazzino statale di
S. Lorenzo qualchegiorno prima da un esponente fondatore del gruppo.
Correva l’anno 1990, i Panthers, come la squadra sono privi della propria
storica casa visto il trasferimento al Taliercio, ormai scomparso il basket
club Mestre.
Dei più vecchi ormai è rimasto solo Francesco Romor, al secolo il Bae,
il “Comandante Bae”, vero leader ultras che coadiuva un direttivo di
seconda genesi con risultati più che egregi. Soli contro tutti continuano
così le battaglie tra i campi della serie A1 e A2.
Siamo una ventina alla partenza, numero “decen-
te” anche se mai abbastanza per esser venerdì sera.
s partire alle 15 per far visita ai fratelli lupi impegnati nella partita prima
della nostra. Arriviamo a Milano giusti in tempo e appena fatti i biglietti
ci viene comunicato dalla sicurezza che per motivi di capienza nel setto-
re ospiti degli avellinesi non ci è consentito entrare, inutili i vati tentivi
di mediazione ma nulla e non ci resta che rimaner fuori e aspettare la
nostra partita. finalmente si entra nel nostro settore e con noi ci sono an-
che 10vigevanesi e una decina di OF..in tutto il settore conta 70persone..
Iniziamo a cantare e fino a metà partita restiamo sul pezzo, poi com-
plice una prestazione vergognosa il tifo inevitabilemente cala di
intensità fino ad arrivare alla goliardia: che culmina in un vero
boato al primo canestro dopo parecchi minuti senza fare un cane-
stro. la partita va come sapete e a noi non resta che piegar le pez-
ze, andare alle macchine, salutare i fratelli e ripartire per la laguna..
mel bene o nel male anche a Milano noi c’eravamo e non abbia-
mo mancato il sostegno,in attesa di risposte da chi scende sul parquet.
TI SEGUO SEMPRE ANCHE SE PERDI (SEMPRE)
on Tour.....Milano-Avellino la finalissima
Partiamo in orario alle 13.30 direzione Milano per presenziare a fianco
dei nostri fratelli Avellinesi. Alle 16.30 arriviamo al Forum di Assagoe
subito raggiungiamo la piazzola antistante l’ingresso del settore riserva-
to agli avellinesi dove si può respirare la tensione per questa finale dei
Lupi. Una volta entrati nel settore C attacchiamo la pezza e ci posizio-
namo dietro creando una macchia granata nel bel mezzo del muro bian-
co verde. Circa 1500 gli avellinesi presenti al Forum, Gran bella core-
ografia all’ingresso delle squadre, il loro tifo è compatto ed ottimo per
tutta la durata della partita con un bel mix di cori tradizionali e recen-
ti. Nonostante la sconfitta in campo, sugli spalti dimostrano di non per-
dere mai cantando e divertendosi anche dopo la fine della partita. Dopo
averci salutato con il coro “fino alla fine lupi e pantere” , ci dirigiamo
verso il parcheggio con i ragazzi di Vigevano e torniamo in laguna.
FINO ALLA FINE LUPI & PANTERE
2. il Ruggito della Nordfanzine autroprodotta dai Panthers 1976 Curva Nord Roby Paties Anno 1 - N°4
L’incontro settimanale del gruppo come ogni settimana si terrà il
Martedi alle 21 presso la sede dei Panthers al Bar 4 Cantoni,
un momento d’incontro nel quale si affronteran-
no tematiche sportive, di tifo organizzato, delle novi-
tà del gruppo e squadra, e far due chiacchierare tra amici.
Le riunioni sono aperte a tutti! vi aspettiamo numerosI
Ricordiamo a tutti i reyerini che a Reggio sarà impossibile trovare bi-
glietti ne per i settore ospiti ne tantomeno per i vari settori reggiani
perchè come risaputo tutto il palazzo è riservato agli abbonati di casa
INFO&PRENOTAZIONI al 347-2701180
o nella riunione settimanale del Martedì dalle 21 al Bar4Cantoni
ancora disponibile il materiale dei 40 anni:
COLLARE SCALDACOL-
LO (euro 10) SCIARPA VINTA-
GE “ANNI80” (euro15) SCIARPA
IN LANA A BANDONE (euro20)
il materiale ha illogo ufficia-
le del 40esimo dei Panthers
Il materiale è possibile comperar-
lo presso i nostro “banchetto” ap-
pena fuori del palazzetto (di fron-
te alle biglietterie) o nella riunone
settimanale del martedi in Bar4Cantoni
Prossima Trasferta Reggio
Riunione Settimanale
Info&Trasferte: 347-2701180 (se non rispondiamo richiamiamo noi)
Direttivo: info@panthersreyer.it
Redazione Fanzine: ilruggitodellanord.panthersreyer@yahoo.it
Facebook: Panthers1976 Venezia (Official Page)
Sito internet: www.panthersreyer.it
Contatti e Informazioni
orgoglio e rispetto....fino all’ultimo secondo!
Merchandising
Per la trasferta di Reggio, come già detto in
precedenza, c’è il problema biglietti dato il
ristrettissimo numero di tagliandi in vendita a
disposizione della tifoseria ospite (che come sa-
prete per ordine della LegaBasket sono a dispo-
sizione in primis dei gruppi ULTRAS ospiti).
in occasione della partita a Reggio che si terra
lunedì 7 marzo ore 20.45 i Panthers1976 orga-
nizzano la trasferta con partenza dal Taliercio
alle 16, costo euro30 (a bus pieno).
REYER è una parola che, per ogni venezia-
no è sinonimo di LOTTA e GRINTA da sempre!
dai tempi della Misericordia e dell’Arsenale si sopperiva al possi-
bile divario tecnico con gli avversari più forti basandosi su questo,
la grinta e l’orgoglio che questo storico nome da a giocatori e tifo-
si, vero sesto uomo, o in tempi più recenti impossibile dimentica-
re il clima con Rimini nell’96 o Veroli, Casale o Cantù al Taliercio.
ora, ci troviamo a dover ricordare una partita, l’ennesiama, per-
sa alla fine (Sassari) e un “non secondo tempo” in coppa ve-
nerdi a Milano...per carità perdere ci sta, Milano è una coraz-
zata e lo ha dimostrato, ma c’è modo e modo di perdere!
Venezia non ha mai contestato la squadra con proteste plateali come
magari accade in altre piazze, questo non per menefreghismo ma
perche si sa, la Reyer è la nostra vita e non solo una squadra di pal-
lacanestro, è una tradizione cittadina, un simbolo, un orgoglio per
ogni veneziano...ma a nostro parere quella che per alcuni invece è
solo una parola “Reyer” va rispettata ovunque si giochi, che si vinca
e sopratutto se si perde, in campo come sugli spalti, perche i giocatori
indossano non solo una maglia, ma una storia di 144 anni e ne de-
vono essere consapevoli! come lo siamo noi tutti dalla curva, consa-
pevoli e presenti in loro sostegno come anche a Milano nonostante
tutto con lo zoccolo
duro sempre li a tifare,
anche sotto di 30, con
orgoglio fino
all’ultimo secondo,
fino all’ultimo respiro!
LA CURVA NON
SMETTE MAI DI
LOTTARE!